giovanni Posted June 22, 2010 Share #1 Posted June 22, 2010 Casualmente ho trovato questo gettone con foro si riescono a decifrare le parole " SOCIETA' PANE LUSSO. quacuno mi sa dire cosa può essere??? grazie ciao! Giovanni Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
wuby2007 Posted June 22, 2010 Share #2 Posted June 22, 2010 (edited) Mi sembra di leggere qualcosa anche nella riga superiore (Milano??), esattamente sotto al foro, ma non riesco a decifrare, la foto è piccola. Secondo me è un oggetto moderno solo molto ossidato....diciamo qualcosa sulla linea dei piombi o dei sigilli che vengono messi sugli alimenti tipo il salame. Edited June 22, 2010 by wuby2007 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
sandokan Posted June 23, 2010 Supporter Share #3 Posted June 23, 2010 (edited) Mi sembra di leggere qualcosa anche nella riga superiore (Milano??), esattamente sotto al foro, ma non riesco a decifrare, la foto è piccola. Secondo me è un oggetto moderno solo molto ossidato....diciamo qualcosa sulla linea dei piombi o dei sigilli che vengono messi sugli alimenti tipo il salame. Ciao Wuby : un'altra ipotesi (ma dipende dal diametro, che non è indicato) è che possa essere un gettone vero e proprio, e il foro largo potrebbe servire per inpilarlo su un supporto verticale : ho visto un sistema del genere (ora non più usato) conservato in un deposito di biciclette. Di sigilli sul pane (sul tipo di quelli che abbondano sui salumi) io personalmente non ne ho mai visti. Mia madre mi raccontava che durante la guerra molti se avevano un pò di farina impastavano il pane in casa e lo portavano dai fornai per cuocerlo : in questo caso per riconoscere il proprio incidevano simboli o lettere sull'impasto che risultavano anche dopo la cottura : una sorta di sigillo impresso. Saluti. Edited June 23, 2010 by sandokan Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
apollonia Posted June 23, 2010 Supporter Share #4 Posted June 23, 2010 Pezzo molto particolare, con foro decentrato e molto più largo di quelli su altri gettoni del pane. E' possibile avere le misure del diametro del foro e del gettone, e il peso? Ho letto dell'esistenza di una Società del Pane Quotidiano di Milano, un'organizzazione filantropica creata proprio alla fine del 1800 per distribuire a tutti i poveri 250 g di pane da consumarsi sul posto, come pure di un 'pane di lusso', cioè di qualità extra che si poteva trovare sulla tavola dei ricchi. Chissà come si conciliano qui le due cose e se Giovanni riesce a decifrare esattamente la scritta. apollonia Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
wuby2007 Posted June 23, 2010 Share #5 Posted June 23, 2010 (edited) Di sigilli sul pane (sul tipo di quelli che abbondano sui salumi) io personalmente non ne ho mai visti. Non sulla pagnotta! :P mi sembra aver visto qualcosa di simile sulle confezioni di pancarré (o di panini al latte) dove la plastica della confezione viene fatta passare, appunto, nel buco centrale per poi essere saltata. Tutto dipende però dalle dimensioni di questo gettone! Ho provato a prendere l'immagine, ingrandirla, metterla al negativo, in B/N etc. etc, ma non si legge nulla di più. Mi pare solo e sempre di leggere " Società Pane Lusso *Milano* ", ma forse è solo suggestione! Interessanti cmq le informazioni sia di Sandokan che di Apollonia! Edited June 23, 2010 by wuby2007 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
giovanni Posted June 24, 2010 Author Share #6 Posted June 24, 2010 Ringrazio tutti x le risposte comunque il diametro del "gettone" è 32 mm il foro 13mm confermo la scritta milano e con sorpresa riesco controllando la faccia opposta, che ritenevo liscia a vedere con luce radente la presenza del numero 242 con caratteri molto grandi. ciao a tutti e grazie. Giovanni Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
apollonia Posted June 25, 2010 Supporter Share #7 Posted June 25, 2010 Ogni gettone ci insegna qualcosa, e spesso ci ricorda anche qualcosa… Personalmente ho molta simpatia – e anche rispetto – per i gettoni convertibili in generi di prima necessità che una volta erano dispensati alla povera gente. I gettoni del pane in particolare occupano una posizione preminente per il ruolo che questo alimento ha avuto nella storia dell’umanità. Basti pensare ad es. che per gli Egizi, i primi “mangiatori di pane” della storia, il pane non era solo una fonte di alimentazione, ma anche base della loro vita. Possedere “un gran numero di pani” significava avere ricchezza. Il salario era costituito da un numero variabile di pani. Al contadino medio ne toccavano, ogni giorno, tre, accompagnati da due brocche di birra. Il Gran sacerdote del tempio riceveva ogni anno 900 pani di frumento fine, 36000 stiacciate cotte sui carboni e 360 brocche di birra. Il faraone era il signore del grano, che ad ogni raccolto gli doveva essere versato per essere poi distribuito ai funzionari salariati, e usato per il mantenimento della casa reale. Questo mio recente acquisto è un gettone ‘extralarge’ in quanto misura 35 mm di diametro e pesa 16,40 g; l'uso al quale era destinato si legge nella didascalia. EUROPÄISCHE MÜNZEN UND MEDAILLEN MARKEN UND ZEICHEN DER NÖRDLICHEN UND SÜDLICHEN NIEDERLANDE - BRABANT KIRCHENGEMEINDE ST. SALVATOR, BRÜGGE. Armenmarke o. J., Zinn. S.SAL. Zwei Punzen: oben Krone, unten ovaler Stempel. Rv. W:B (Witbrood). Gut für einen Laib Weißbrot. Sehr schön MONETE E MEDAGLIE EUROPEE MARCHE E SEGNI DEI PAESI BASSI DEL NORD E DEL SUD – BRABANTE PARROCCHIA SAN SALVATORE, BRUGES. Gettone per i poveri senza data, stagno. D/ S. SAL. Due punzoni: corona in alto, timbro ovale in basso. R/ WB (Witbrood, cioè pane bianco). Buono per una pagnotta di pane bianco. BB Sapevate che Brabante è il nome attuale di due province, una in Belgio e l’altra nei Paesi Bassi, prive di continuità spaziale, perché fra esse si interpone la provincia belga di Anversa? E che la regione abbracciata dal nome di Brabante ebbe confini diversi nelle varie epoche (Brabante belga e Brabante olandese)? Io l’ho appreso dal gettone. apollonia 1 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
wuby2007 Posted June 25, 2010 Share #8 Posted June 25, 2010 x Apollonia Intervento, come sempre, molto interessante e ricco di dettagli che, personalmente, non conoscevo! Nuovamente i miei complimenti! Una nota curiosa....al contadino egizio toccavano 3x365 = 1.095 pani e, soprattutto, 2 brocche di birra al giorno....stracciate a parte riceveva molto più pane e il doppio della birra del Gran Sacerdote del tempio! ;) Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
apollonia Posted June 29, 2010 Supporter Share #9 Posted June 29, 2010 Grazie wuby. Quando ho saputo del numero sull’altra faccia del gettone, ho pensato potesse servire da marca di riconoscimento o da contromarca di una cooperativa o di un circolo milanese con ‘pane di lusso’ nella denominazione. Invece ho trovato ‘pane di lusso caldo’ solo nell’insegna di una panetteria milanese in via Orefici gestita da Carlo Luraschi, che si vede in questa foto d’epoca (post di umbo.vi in un altro forum) Il ‘pane di lusso’ era pane bianco di puro frumento che, a differenza di quello comune, era venduto a numero e non a peso. apollonia Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
apollonia Posted October 16, 2012 Supporter Share #10 Posted October 16, 2012 Salve In tema con il gettone al post # 7 questa tessera per il pane appena avuta in dono D/ BROODPENNING DER HERV(ORMDE) DIAKONIE TE AMSTERDAM – 1861– Due pani incrociati su un tavolo R/ VERGENOEGD EN DANKBAAR – Donna seduta con una colomba sulla testa e una pecora a lato La legenda sul diritto “Penny per il pane distribuito dalla parrocchia di Amsterdam” specifica la funzione di questo pezzo: una tessera per il pane che la Parrocchia di Amsterdam distribuiva ai poveri nel 1861. Sul rovescio, a semicerchio in alto di una figura allegorica con la mano tesa (simbolo della carità?), la scritta “Soddisfatto e riconoscente” per esprimere la gratitudine del povero. La tessera (6,63 g ; 27 mm di diametro) è stata coniata in bronzo, in rame e in stagno. apollonia Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
apollonia Posted October 17, 2012 Supporter Share #11 Posted October 17, 2012 Gettone per il pane della società alimentare ginevrina Sul rovescio lo stemma della città formato dall’unione dei simboli dell’Impero (aquila con testa coronata) ai quali Ginevra è legata dal XI secolo e del Vescovo (chiave d'oro) dal quale la cittadina ottenne la libertà e l'autonomia nel 1387. La cresta è un sole nascente sul limite estremo recante il trigramma IHS in lettere greche, che rappresenta la forma abbreviata del nome jesus (IHESUS). Il motto di Ginevra Post tenebras lux (Dopo le tenebre la luce) affonda le proprie origini nella metà del XVI secolo: si riferisce alla Riforma. Ricordiamo che nel 1864 un gruppo di cittadini sollecitati dalle idee del ginevrino Henri Dunant fondò il Comitato Internazionale della Croce Rossa, la prima istituzione internazionale a svilupparsi a Ginevra. apollonia Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
apollonia Posted October 17, 2012 Supporter Share #12 Posted October 17, 2012 Questo è il mio gettone della stessa società con il simbolo della Croce Rossa sul diritto, valido per un piatto di minestra. Ottone: 2,617 g ; 20 mm Questo è un altro gettone molto meglio conservato del mio. apollonia Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
piergi00 Posted April 7, 2017 Share #13 Posted April 7, 2017 Altro esemplare Il 25/6/2010 at 17:53, apollonia dice: Ogni gettone ci insegna qualcosa, e spesso ci ricorda anche qualcosa… Personalmente ho molta simpatia – e anche rispetto – per i gettoni convertibili in generi di prima necessità che una volta erano dispensati alla povera gente. I gettoni del pane in particolare occupano una posizione preminente per il ruolo che questo alimento ha avuto nella storia dell’umanità. Basti pensare ad es. che per gli Egizi, i primi “mangiatori di pane” della storia, il pane non era solo una fonte di alimentazione, ma anche base della loro vita. Possedere “un gran numero di pani” significava avere ricchezza. Il salario era costituito da un numero variabile di pani. Al contadino medio ne toccavano, ogni giorno, tre, accompagnati da due brocche di birra. Il Gran sacerdote del tempio riceveva ogni anno 900 pani di frumento fine, 36000 stiacciate cotte sui carboni e 360 brocche di birra. Il faraone era il signore del grano, che ad ogni raccolto gli doveva essere versato per essere poi distribuito ai funzionari salariati, e usato per il mantenimento della casa reale. Questo mio recente acquisto è un gettone ‘extralarge’ in quanto misura 35 mm di diametro e pesa 16,40 g; l'uso al quale era destinato si legge nella didascalia. EUROPÄISCHE MÜNZEN UND MEDAILLEN MARKEN UND ZEICHEN DER NÖRDLICHEN UND SÜDLICHEN NIEDERLANDE - BRABANT KIRCHENGEMEINDE ST. SALVATOR, BRÜGGE. Armenmarke o. J., Zinn. S.SAL. Zwei Punzen: oben Krone, unten ovaler Stempel. Rv. W:B (Witbrood). Gut für einen Laib Weißbrot. Sehr schön MONETE E MEDAGLIE EUROPEE MARCHE E SEGNI DEI PAESI BASSI DEL NORD E DEL SUD – BRABANTE PARROCCHIA SAN SALVATORE, BRUGES. Gettone per i poveri senza data, stagno. D/ S. SAL. Due punzoni: corona in alto, timbro ovale in basso. R/ WB (Witbrood, cioè pane bianco). Buono per una pagnotta di pane bianco. BB Sapevate che Brabante è il nome attuale di due province, una in Belgio e l’altra nei Paesi Bassi, prive di continuità spaziale, perché fra esse si interpone la provincia belga di Anversa? E che la regione abbracciata dal nome di Brabante ebbe confini diversi nelle varie epoche (Brabante belga e Brabante olandese)? Io l’ho appreso dal gettone. apollonia Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
piergi00 Posted April 7, 2017 Share #14 Posted April 7, 2017 Altre Tessere ecclesiastiche di poverta' Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
apollonia Posted April 7, 2017 Supporter Share #15 Posted April 7, 2017 15 minuti fa, piergi00 dice: Altro esemplare Dev'essere un esemplare come il mio Ne avevo parlato qui 1 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
apollonia Posted April 7, 2017 Supporter Share #16 Posted April 7, 2017 Tra l'altro il diritto di questo gettone è l'attuale simbolo della 'Sezione per gettoni, tessere e pesi monetali' in Exonumia. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
apollonia Posted April 7, 2017 Supporter Share #17 Posted April 7, 2017 (edited) 12 ore fa, piergi00 dice: Altre Tessere ecclesiastiche di poverta' Avevo descritto la mia tessera del genere in Medaglistica Edited April 7, 2017 by apollonia Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
apollonia Posted April 8, 2017 Supporter Share #18 Posted April 8, 2017 Mia indagine su queste tessere in http://www.lamoneta.it/topic/141850-tessera-beneficuenza-ecclesiastica-da-identificar/?hl=colomba#entry1620238 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Recommended Posts
Join the conversation
You can post now and register later. If you have an account, sign in now to post with your account.