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Zecca di Carmagnola. Marchesato di Saluzzo


gbellino

Risposte migliori

Ripropongo la discussione con la nota di Alberto Varesi in questa specifica sessione del forum per sollecitare commenti ed osservazioni da competenti ed esperti.

Gruppo: Utente Senior Messaggi: 1113 Iscritto: 11-agosto 06 Sesso:Uomo Provenienza:Pavia Inviato 16 giugno 2010 - 06:41

gbellino, il 15 giugno 2010 - 14:41 , ha scritto:

Nel partecipare all'asta n. 56 del 3/6 scorso ho accompagnato un amico, collezionista da vecchia data, appassionato ed esperto, che si è aggiudicato il lotto n. 406 (il più pregiato di tutta la vendita), un tallero della zecca di Carmagnola, anno 1516, di margherita di foix - rarissimo - collezione Dealessi.

Ho conseguentemente avuto modo di osservare attentamente ed a lungo una moneta di eccezionale pregio e qualità con un notevole ritratto di epoca rinascimentale. A detta del mio amico il BERNAREGGI nel suo lavoro sulle monete del Rinascimento Italiano ha catalogato le monete del Marchesato di Saluzzo, coniate nella zecca di Carmagnola,come le piu' pregiate tra i coni rinascimentali.

Mi sono soffermato parecchio ad osservarla (sono pochi anni che mi appassiono di numismatica) e, pur aiutato e coinvolto dalle lusinghiere osservazioni e dal'entusiasmo del neo assegnatario non ho potuto fare a meno di constatare personalmente la notevole fattura del conio e l'originalità del ritratto (busto velato della marchesa in forte rilievo) una vera scultura di seducente attualità anche se eseguita 500 anni fa.

Sarei curioso di sentire pareri e commenti di esperti e collezionisti.

La sessione di asta Varesi (la prima partecipazione da parte mia)è stat molto interessante. Provenienza partecipanti da tutta Italia e da Estero, Ottima organizzazione.Complimenti.

Alberto Varesi ha commentato:

In effetti le monete dei Marchesi di Saluzzo rappresentano magnificamente l'arte rinascimentale italiana, senza eguali al mondo; basti guardare il doppio ducato di Ludovico per rendersene conto.

Bernareggi, nella sua pregevolissima opera sulle monete d'oro con ritratto del Rinascimento italiano, ne tesse le lodi.

Il pezzo acquistato dal suo amico é di ottima conservazione e presenta un busto femminile (cosa estremamente rara) di squisita fattura, dotato di ottimi rilievi ma al contempo....delicato, oserei dire, forse anche grazie a quel velo che scende dal capo.

E' una moneta che ci ha sempre affascinato e non a caso la usammo come immagine di copertina nel catalogo n. 14 del "lontano" 1991.

Che altro dire ? Complimenti al suo amico per l'acquisto ed a lei per la sensibilità.

von guetten in besser

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  • ADMIN
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Un'immagine aiuta:

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un po' spettrale come pezzo...

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Supporter

mi ricordo questa moneta, ho avuto la posibilità di vederla dal vivo, condivido l'idea della pregiata fattura, è sempre bello vederla, oltretotto il significato che voleva comunicare con l'immagine del rovescio è rappresentato in maniera originale, l'unica cosa è che mi sembra più una medaglia che una moneta, gli manca qualcosa ... guardandola non sembra un tallero...

complimenti a chi si è aggiudicato questo pezzo, comunque, che ha sempre affascinato anche me, e non condivido il parere di incuso, "spettrale" è un simpatico aggettivo per definirla, non l'avevo ancora sentito... :)

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l'unica cosa è che mi sembra più una medaglia che una moneta, gli manca qualcosa ... guardandola non sembra un tallero...

Caro Savoiardo la tua sensazione e' condivisa da molti studiosi numismatici......................

Nello stesso Mir Piemonte l' autore un certo A.Varesi per molti di questi presunti talleri scrive in nota:

Questo esemplare ha caratteristiche proprie di una medaglia

Modificato da piergi00
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Ecco il pensiero sui "talleri" di Margherita di Foix(CNI 1 e 2) espresso nel 1901 da Orazio Ruggiero , attento studioso della zecca di Carmagnola.

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Modificato da piergi00
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Ed infine la magnifica tavola II tratta dagli Studi Saluzzesi memoria IV Vol.X della Biblioteca della Societa' Storica Subalpina , diretta da Ferdinando Gabotto , pubblicata nel 1901 a Pinerolo (TO) dalla tipografia Chiantore-Mascarelli

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Sono andato a controllare il volume Monete d'oro con ritratto del Rinascimento Italiano (1450-1515) del Bernareggi purtroppo per imposti limiti temporali prende in esame solo la monetazione di Ludovico II di Saluzzo (pagg.66-68)

Modificato da piergi00
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Una valida documentazione su questo esemplare e' presente nel III volume di Mario Ravegnani Morosini Signorie e Principati monete italiane con ritratto 1450-1796 Maggioli editore 1984

Allego la pagine

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Modificato da piergi00
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Un'immagine aiuta:

0035D.jpg0035R.jpg

un po' spettrale come pezzo...

Effettivamente ha ragione Incuso l' impresa al R/ e' relativa ad un triste evento

Andate a leggere l' intepretazione data nel Ravegnani Morosini ;)

Modificato da piergi00
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Forse più medaglia che moneta ? Sicuramente un pezzo di ostentazione che pnsato per la normale circolazione del marchesato di Saluzzo che utilizzava più correntemente rolabassi, cornuti, testoni, ducati e doppi ducati

Esistono anche esemplari fusi, quasi sicuramente non coevi.

La particolarità di questo pezzo è quello di esibire un ritratto rinascimentale femminile. Sono davvero poche le presenze femminili sulle "monete" rinascimentali. Qualcuno si ricorda le altre ?

Gli appassionati di Milano non dovrebbero avere eccessive difficoltà --!

numa numa

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Altro autorevole parere e' quello di Rodolfo Martini presente nel testo Le Zecche Minori del Piemonte Numismatiche civiche raccolte Comune di Milano 1987

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Forse più medaglia che moneta ? Sicuramente un pezzo di ostentazione che pnsato per la normale circolazione del marchesato di Saluzzo che utilizzava più correntemente rolabassi, cornuti, testoni, ducati e doppi ducati

Esistono anche esemplari fusi, quasi sicuramente non coevi.

La particolarità di questo pezzo è quello di esibire un ritratto rinascimentale femminile. Sono davvero poche le presenze femminili sulle "monete" rinascimentali. Qualcuno si ricorda le altre ?

Gli appassionati di Milano non dovrebbero avere eccessive difficoltà --!

numa numa

Nessuna idea ?

Una è facile : Bona di Savoia reggente per Giangaleazzo Sforza a Milano, con un bellissimo ritratto femminile velato e al rovescio la fenice che rinasce dal suo rogo

..ce ne sono però almeno altre due.. ambedue molto rare..

numa numa

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Modificato da numa numa
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