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Studiando i Decreti di emissione, ho riscontrato alcune incongruenze in alcuni testi:

- per la serie impero (lire 20, 10, 5, 2, 1 e centesimi 50, 20, 10, 5) il decreto di riferimento è il R. Decreto n. 106 dell’ 8 maggio 1937 (possibile che l'emissione anticipi di un anno il decreto?), o il R. Decreto n. 2511 del 3 settembre 1936: emissione delle monete imperiali d’argento, di nichelio e di bronzo?

- 5 lire quadriga briosa ne R. Decreto n. 14 del 12 gennaio 1908 che approva il nuovo tipo delle monete d’argento dello Stato o R. Decreto n. 5 del 4 gennaio 1914 che approva il nuovo tipo delle monete d’argento?

- Buono da 2 lire: R. Decreto n. 176 del 27 luglio 1923 o R. Decreto n. 1537 del 14 giugno 1923: emissione di buoni di cassa di nichelio puro da lire 2 ?

- Buono da 1 lira: R. Decreto n. 301 del 21 dicembre 1921 o R. Decreto n. 1829 del 15 dicembre 1921 che autorizza la fabbricazione e l’emissione di buoni di cassa di nichelio da lire una?

- serie prora: R. Decreto n. 229 del 29 ottobre 1908 o R. Decreto n. 629 del 28 ottobre 1908 che approva il tipo e i disegni delle nuove monete di bronzo.

Chiederei, per favore, a chi ha la possibilità di avere una visione diretta dei decreti quale siano quelli effettivi.

Grazie. :) .

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Ciao Littore,

"per la serie impero (lire 20, 10, 5, 2, 1 e centesimi 50, 20, 10, 5) il decreto di riferimento è il R. Decreto n. 106 dell’ 8 maggio 1937 (possibile che l'emissione anticipi di un anno il decreto?), o il R. Decreto n. 2511 del 3 settembre 1936: emissione delle monete imperiali d’argento, di nichelio e di bronzo?"

Il Regio Decreto nr. 106 dell'8.5.1937, che riporta il Gigante 2010 per le monete "imperiali" (vedi ad. esempio 5 Lire "Fecondita" riportata a pag. 147) secondo me non esiste; però, anche se ne dubito, potrei non averlo trovato e quindi invito chiunque ne avesse notizia a farmelne vedere una copia.

Peraltro, nenache il catalogo Montenegro lo cita, e questa circostanza mi rafforza nella coninzione che tale decreto......non esista.

" 5 lire quadriga briosa ne R. Decreto n. 14 del 12 gennaio 1908 che approva il nuovo tipo delle monete d’argento dello Stato o R. Decreto n. 5 del 4 gennaio 1914 che approva il nuovo tipo delle monete d’argento?"

Il primo R. Decreto (nr. 14/1908) istituiva una tipologia di moneta d'argento che però non venne mai battuta nel nominale da Lire 5. ma solo nei nominali da Lire 2 e da una Lira.

Cosicchè, lo "scudone" del 1914 risulta istituito e coniato sulla base delle specificazioni riportate dal successivo R. Decreto nr. 5/1914 ("Quadriga briosa") e non in forza del R. Decreto del 1908 ("Quadriga veloce")..

Il Gigante (pag. 145) cita, a mio avviso erroneamente, il R.D. nr. 14/1908 e non riporta il r. decreto appropriato.

Anche il Montenegro 2011 (pag. 124) commette lo stesso errore.

"Buono da 2 lire: R. Decreto n. 176 del 27 luglio 1923 o R. Decreto n. 1537 del 14 giugno 1923: emissione di buoni di cassa di nichelio puro da lire 2 ?"

Anche qui, controllando nel Gigante (pag. 151), trovo citato un R.D. (nr.176/1923) che non ho mai trovato nelle mie ricerche.

Il Montenegro non lo riporta (e questo mi conforta....) indicando invece il R.D. corretto che è quello nr. 1537 del 14.6.1923.

(Mi chiedo, fra l'altro, come possa esistere un R.D. nr. 176 di luglio '23 quando a giugno dello stesso anno si era già arrivati al nr. 1537?).

"Buono da 1 lira: R. Decreto n. 301 del 21 dicembre 1921 o R. Decreto n. 1829 del 15 dicembre 1921 che autorizza la fabbricazione e l’emissione di buoni di cassa di nichelio da lire una?"

Anche qui, caro Littore, c'è qualcosa che non va.

Il R. Decreto nr. 301/1921 citato da Gigante a pag. 155, secondo me non esiste. Il corretto regio decreto è l'altro che citi, cioè il nr. 1829 del 15.12.1921.

(Anche in questo caso non si spiega come possa esservi un R.D. nr. 301 a dicembre del 1921 quando nello stesso mese si è già arrivati al nr. 1829!).

Montenegro invece, a pag. 130 del suo Manuale, compie le citazione corrette, riportando dapprima la L. nr. 17.2.1921 nr. 141, che dispone la sostituzione dei buoni cartacei con i buoni di cassa in Nichelio, e poi il R.D. 15.12.1921 nr. 1829 che autorizza la fabbricazione e l'emissione dei buoni di cassa in nichelio da Lire una.

"serie prora: R. Decreto n. 229 del 29 ottobre 1908 o R. Decreto n. 629 del 28 ottobre 1908 che approva il tipo e i disegni delle nuove monete di bronzo"

Anche in questo caso hai ragione a sottolineare le incongruenze.

Gigante cita il R.D. 271 del 19.11.1908 (che io non ho mai trovato).

Montenegro cita il R.D. 29.10.1908 nr. 229 e non quello riportato da Gigante (secondo me sbagliando per un refuso il nr. del decreto).

Personalmente mi rifaccio alla data del Regio Decreto citato dal Montenegro, cambiando però il numero ed arrivando alla conclusione che si tratti del R.D. 29.10.1908 nr. 629.

Attendiamo, pareri, smentite e/o precisazioni.

Saluti.

Michele

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Ciao Littore,

"per la serie impero (lire 20, 10, 5, 2, 1 e centesimi 50, 20, 10, 5) il decreto di riferimento è il R. Decreto n. 106 dell’ 8 maggio 1937 (possibile che l'emissione anticipi di un anno il decreto?), o il R. Decreto n. 2511 del 3 settembre 1936: emissione delle monete imperiali d’argento, di nichelio e di bronzo?"

Il Regio Decreto nr. 106 dell'8.5.1937, che riporta il Gigante 2010 per le monete "imperiali" (vedi ad. esempio 5 Lire "Fecondita" riportata a pag. 147) secondo me non esiste; però, anche se ne dubito, potrei non averlo trovato e quindi invito chiunque ne avesse notizia a farmelne vedere una copia.

Peraltro, nenache il catalogo Montenegro lo cita, e questa circostanza mi rafforza nella coninzione che tale decreto......non esista.

" 5 lire quadriga briosa ne R. Decreto n. 14 del 12 gennaio 1908 che approva il nuovo tipo delle monete d’argento dello Stato o R. Decreto n. 5 del 4 gennaio 1914 che approva il nuovo tipo delle monete d’argento?"

Il primo R. Decreto (nr. 14/1908) istituiva una tipologia di moneta d'argento che però non venne mai battuta nel nominale da Lire 5. ma solo nei nominali da Lire 2 e da una Lira.

Cosicchè, lo "scudone" del 1914 risulta istituito e coniato sulla base delle specificazioni riportate dal successivo R. Decreto nr. 5/1914 ("Quadriga briosa") e non in forza del R. Decreto del 1908 ("Quadriga veloce")..

Il Gigante (pag. 145) cita, a mio avviso erroneamente, il R.D. nr. 14/1908 e non riporta il r. decreto appropriato.

Anche il Montenegro 2011 (pag. 124) commette lo stesso errore.

"Buono da 2 lire: R. Decreto n. 176 del 27 luglio 1923 o R. Decreto n. 1537 del 14 giugno 1923: emissione di buoni di cassa di nichelio puro da lire 2 ?"

Anche qui, controllando nel Gigante (pag. 151), trovo citato un R.D. (nr.176/1923) che non ho mai trovato nelle mie ricerche.

Il Montenegro non lo riporta (e questo mi conforta....) indicando invece il R.D. corretto che è quello nr. 1537 del 14.6.1923.

(Mi chiedo, fra l'altro, come possa esistere un R.D. nr. 176 di luglio '23 quando a giugno dello stesso anno si era già arrivati al nr. 1537?).

"Buono da 1 lira: R. Decreto n. 301 del 21 dicembre 1921 o R. Decreto n. 1829 del 15 dicembre 1921 che autorizza la fabbricazione e l’emissione di buoni di cassa di nichelio da lire una?"

Anche qui, caro Littore, c'è qualcosa che non va.

Il R. Decreto nr. 301/1921 citato da Gigante a pag. 155, secondo me non esiste. Il corretto regio decreto è l'altro che citi, cioè il nr. 1829 del 15.12.1921.

(Anche in questo caso non si spiega come possa esservi un R.D. nr. 301 a dicembre del 1921 quando nello stesso mese si è già arrivati al nr. 1829!).

Montenegro invece, a pag. 130 del suo Manuale, compie le citazione corrette, riportando dapprima la L. nr. 17.2.1921 nr. 141, che dispone la sostituzione dei buoni cartacei con i buoni di cassa in Nichelio, e poi il R.D. 15.12.1921 nr. 1829 che autorizza la fabbricazione e l'emissione dei buoni di cassa in nichelio da Lire una.

"serie prora: R. Decreto n. 229 del 29 ottobre 1908 o R. Decreto n. 629 del 28 ottobre 1908 che approva il tipo e i disegni delle nuove monete di bronzo"

Anche in questo caso hai ragione a sottolineare le incongruenze.

Gigante cita il R.D. 271 del 19.11.1908 (che io non ho mai trovato).

Montenegro cita il R.D. 29.10.1908 nr. 229 e non quello riportato da Gigante (secondo me sbagliando per un refuso il nr. del decreto).

Personalmente mi rifaccio alla data del Regio Decreto citato dal Montenegro, cambiando però il numero ed arrivando alla conclusione che si tratti del R.D. 29.10.1908 nr. 629.

Attendiamo, pareri, smentite e/o precisazioni.

Saluti.

Michele

Ti ringrazio per la risposta.

Per i Regi Decreti ho consultato anche il testo di Omero Pinna sulla monetazione sabauda, dal quale ho ricavato le seconde "opzioni" che ho riportato, però chiedevo conferma in quanto altri testi riportavano un riferimento normativo differente.

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Ecco altre discrepanze o omissioni:

- Vittorio Emanuele II Re di Sardegna (20 lire, 10 lire, 5 lire, 2 lire, lira, 50 cent.): R. Decreto n. 1000 del 9 febbraio 1850 o Ordinanza n. 1000 del 9 marzo 1850 con cui si stabilisce la coniazione delle cinque lire d’argento (e le altre)?

- Vittorio Emanuele II Re eletto (5 cent. Bologna, 3 cent., 1 cent. Bologna): quale è il decreto che prescrive tali pezzi?

- Vittorio Emanuele II Re d’Italia: (5 lire Firenze) anche qui non ho trovato niente (in realtà un testo riporta “Tipo Decreto n. 223 del 29 novembre 1859 Governo Toscana, ma questo decreto prescrive la coniazione delle 2 lire, lira e 50 centesimi e non le 5 lire; inoltre è una coniazione del Regno come dimostrerebbe la lettera del 7 novembre 1861, nell’Archivio della zecca)

- Vittorio Emanuele II Re d’Italia (2 lire stemma 1863, 1 lira stemma 1863, 50 cent. Stemma 1863,

20 cent stemma): Regio Decreto n. 871 del 5 dicembre 1862 o Regio Decreto n. 871 del 5 ottobre 1862 con cui è fissato il diametro delle monete indicate nell’art. 1 della Legge 24 agosto 1862 e sono date altre disposizioni in esecuzione della medesima.

- Vittorio Emanuele II Re d’Italia (10 cent.): R. Decreto n. 37 del 2 maggio 1861 o R. Decreto n. 17 del 2 maggio 1861 che stabilisce l’impronta delle nuove monete di bronzo?

- Colonia Eritrea per Umberto I: il Decreto n. 697 in un testo è indicato ora il 13 ottobre ora il dicembre 1895 mentre in un altro testo è riportato come emesso il 19 ottobre 1895 che autorizza la coniazione di lire tre milioni in spezzati d’argento eritreo da lire una e lire due.

- Albania per Vittorio Emanuele III: non sono riuscito a trovare nessun decreto.

Un saluto.

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Ciao Littore.

Provo ancora a risponderTi.

"- Vittorio Emanuele II Re di Sardegna (20 lire, 10 lire, 5 lire, 2 lire, lira, 50 cent.): R. Decreto n. 1000 del 9 febbraio 1850 o Ordinanza n. 1000 del 9 marzo 1850 con cui si stabilisce la coniazione delle cinque lire d’argento (e le altre)?"

Regio Decreto nr. 1000 del 9.3.1850.

"- Vittorio Emanuele II Re eletto (5 cent. Bologna, 3 cent., 1 cent. Bologna): quale è il decreto che prescrive tali pezzi?"

Decreto del Governatore delle Province dell'Emilia nr. 14 del 17.1.1860.

"- Vittorio Emanuele II Re d’Italia: (5 lire Firenze) anche qui non ho trovato niente (in realtà un testo riporta “Tipo Decreto n. 223 del 29 novembre 1859 Governo Toscana, ma questo decreto prescrive la coniazione delle 2 lire, lira e 50 centesimi e non le 5 lire; inoltre è una coniazione del Regno come dimostrerebbe la lettera del 7 novembre 1861, nell’Archivio della zecca)"

Il decreto corretto è del 29.9.1859 del Governo della Toscana. Qui però ho un problema con l'emissione dello scudo "commemorativo" zecca di Firenze del 1861, che non mi risulta previsto da alcun decreto del Regno d'Italia e che, proprio in quanto commemorativo dela costituzione del nuovo Regno (dopo il compimento dell primo anno dell'annessione della Toscana al Regno di Sardegna avvenuta con R.Decreto nr. 4014 del 22.3.1860) dovrebbe esssere un'emissione riferibile al Regno di Sardegna e non al Regno d'Italia.

Sul punto però, possiamo in seguito tornarci con più calma.

".- Vittorio Emanuele II Re d’Italia (2 lire stemma 1863, 1 lira stemma 1863, 50 cent. Stemma 1863,

20 cent stemma): Regio Decreto n. 871 del 5 dicembre 1862 o Regio Decreto n. 871 del 5 ottobre 1862 con cui è fissato il diametro delle monete indicate nell’art. 1 della Legge 24 agosto 1862 e sono date altre disposizioni in esecuzione della medesima. "

Regio Decreto 5.10.1862 nr. 871.

"- Vittorio Emanuele II Re d’Italia (10 cent.): R. Decreto n. 37 del 2 maggio 1861 o R. Decreto n. 17 del 2 maggio 1861 che stabilisce l’impronta delle nuove monete di bronzo?"

Regio Decreto 2.5.1861 nr. 17

"- Colonia Eritrea per Umberto I: il Decreto n. 697 in un testo è indicato ora il 13 ottobre ora il dicembre 1895 mentre in un altro testo è riportato come emesso il 19 ottobre 1895 che autorizza la coniazione di lire tre milioni in spezzati d’argento eritreo da lire una e lire due."

Regio Decreto 19.12.1895 nr. 697.

"- Albania per Vittorio Emanuele III: non sono riuscito a trovare nessun decreto."

E penso che non se ne trovino. Dovrebbero essere infatti emissioni monetarie riferibili non al Regno d'Italia ma a quello di Albania.

Saluti.

Michele

.

Modificato da bizerba62
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