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IGNORED

denario di nerva


rick2

Risposte migliori

se vi ricordate un paio di settimane fa avevo chiesto consiglio su un denario di Nerva

alla fine l ho comprato e vi allego l immagine

dovrebbe essere VF , solo la corona d alloro e` consumata.

comunque

dovrebbe essere il RIC 2 numero 34 battuto nel 97 AD

IMP NERVA CAES AVG PR TR POT II

COS III PATER PATRIA con i simoboli religiosi i priestly symbols

volevo sapere

1 se e` buono (se no lo riporto)

2 se vi piace e che conservazione gli date

3 se volete discutere sul valore , da quel che ho visto a venderla si dovrebbe prendere tranquillamente 100-120 euro (io l ho pagata meno comunque)

ho anche notato che si questo rovescio pare quello piu` comune.

ciao e grazie per i numerosi interventi che lascerete

post-8662-024085500 1287258030_thumb.jpg

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peso 3.2 grammi

vicino al busto dovrebbe essere una mancanza di metallo sul tondello

ah la storia piu` bella e divertente e` che questa moneta e` stata nella vetrina di un commerciante di monete moderne per 3 anni senza che nessuno la notasse ed ha viaggiato un po in tutta europa.

povenienza da un asta inglese.

ciao

post-8662-068097500 1287258208_thumb.jpg

Modificato da rick2
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DE GREGE EPICURI

L'importante è che la "mancanza di metallo" non riveli del bronzo sottostante, dalla foto non mi sembra, ma non è chiaro. Se non è suberata, tenendo conto di questo difetto direi MB+ ( o BB-), se non ci fosse stato, anche meglio. Credo anch'io che questo R sia abbastanza comune, ma forse non il più comune in assoluto.

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...ed ha viaggiato un po in tutta europa.

povenienza da un asta inglese.

Puoi essere più esplicito sulla provenienza (pedigree)? Asta inglese e vari passaggi con relative date...

P.S.: secondo me è tranquillamente BB e nulla offre il fianco a sospetti

Modificato da cancun175
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dovrei sentire il venditore.

m ha detto che l ha comprato qualche anno fa.

comunque 90% e` asta inglese tipo baldwins. l ho visto oggi , casomai provo a sentirlo per telefono domani

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buongiorno,

mi sto interessando da molto poco alla monetazione romana.

colgo l'occasione per "sfruttare" una discussine dell'amico rick, che sa già del mio nuovo interesse, per fare una domanda molto (forse troppo) banale...

potrei sapere il significato di "IMP NERVA CAES AVG PR TR POT II"

e cosa si intende per "simoboli religiosi i priestly symbols"

ringrazio per la pazienza,

matteo

Modificato da Matteo91
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Awards

IMP, Imperatore

NERVA, il suo nome, Marco Cocceio Nerva

CAES Cesare, in riferimento a Giulio Cesare, era usato anche come titolo per l'erede al trono

AVG, Augusto, l'appellativo dell'imperatore, in riferimento ad Ottaviano Augusto, primo imperatore

PM, Pontifex Maximus, la carica di Pontefice massimo, anche se di carattere più che altro rappresentativo, era il massimo grado religioso al quale un romano poteva aspirare. Secondo la tradizione fu istituita da Numa Pompilio. Dal 12 a.C. al 376 d.C. i doveri e i poteri concernenti la carica appartennero agli imperatori

TR POT II, Tribunicia potestas, era il potere conferito ai tribuni della plebe nell'Antica Roma. Al tempo dell'impero romano fu conferita, fin dai tempi di Augusto, anche a tutti gli imperatori romani. La ragione di questa attribuzione risiedeva nella sacralità della carica tribunizia. In sostanza si voleva assicurare all'imperatore l'inviolabilità della sua carica, oltre a conferirgli la possibilità di legiferare, abbastanza liberamente. Era rinnovata ogni anno e ci è utile per datare le monete che la riportano, come al contrario non è possibile con il numero di consolato (COS ) o di imperium (IMP ) che non erano annuali. In questo caso, sapendo che a Nerva è stata attribuita la prima TRP nel 96, la moneta di Rick che riporta TRPOTII è databile con sicurezza al 97.

In questo esempio che riporta solo TRPOT (quindi la prima) porta la datazione al 96.

post-18735-090454700 1287929274_thumb.jp

Per quanto riguarda il verso, più che simboli, sono strumenti sacerdotali o sacrificali veri e propri, da sinistra a destra:

Un simpulum, mestolo usato per cospargere il capo della vittima con vino o altro liquido.

Un aspergillum, strumento per officiare la "lustratio", un'antica cerimonia di purificazione effettuata tramite il lavaggio con acqua o lo spruzzare acqua mediante rami di lauro o di olivo o mediante uno strumento chiamato aspergillum. Nella religione romana la cerimonia assicurava invece la benedizione e la protezione della divinità, senza legame con una colpa commessa: venivano purificati i campi (cerimonia degli Arvali) o le greggi (Palilia, compreso un sacrificio alla dea Pales).

Gli eserciti romani venivano purificati prima della partenza per le campagne militari e la cerimonia veniva ripetuta negli accampamenti prima delle battaglie.

La stessa città di Roma veniva purificata con una cerimonia di lustratio in caso di prodigi e calamità e regolarmente ogni cinque anni, al momento in cui i censori quinquennali avevano compiuto il censimento e abbandonavano la propria carica. Da qui deriva il significato di lustro per indicare un quinquennio.

La cerimonia, compiuta la prima volta dal re Servio Tullio dopo che ebbe condotto il primo censimento, comportava il sacrificio dei suovetaurilia (si sacrificavano un maiale, o sus, una pecora, o ovis, e un toro, o taurus) e si svolgeva nel Campo Marzio, dove la popolazione si radunava e gli animali da sacrificare venivano condotti per tre volte intorno all'assemblea radunata

Un capis, brocca contenente i liquidi necessari alla cerimonia

Un lituus, strumento di culto nell'antica Roma, già in uso presso popoli come gli etruschi e i latini. Era costituito da un bastone ricurvo in cima. La forma era simile a quella del pastorale, il bastone curvo del Vescovo.

Era usato dagli Auguri per marcare uno spazio rituale nel cielo, creando così un templum. Il passaggio degli uccelli attraverso questo tempio indicava se una determinata azione era gradita agli Dei (fas o nefas).

Il lituo era anche usato come simbolo dell'ufficio per il collegio degli Auguri per identificarli come un gruppo sacerdotale.

Ciao, Exergus :)

Modificato da Exergus
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IMP, Imperatore

NERVA, il suo nome, Marco Cocceio Nerva

CAES Cesare, in riferimento a Giulio Cesare, era usato anche come titolo per l'erede al trono

AVG, Augusto, l'appellativo dell'imperatore, in riferimento ad Ottaviano Augusto, primo imperatore

PM, Pontifex Maximus, la carica di Pontefice massimo, anche se di carattere più che altro rappresentativo, era il massimo grado religioso al quale un romano poteva aspirare. Secondo la tradizione fu istituita da Numa Pompilio. Dal 12 a.C. al 376 d.C. i doveri e i poteri concernenti la carica appartennero agli imperatori

TR POT II, Tribunicia potestas, era il potere conferito ai tribuni della plebe nell'Antica Roma. Al tempo dell'impero romano fu conferita, fin dai tempi di Augusto, anche a tutti gli imperatori romani. La ragione di questa attribuzione risiedeva nella sacralità della carica tribunizia. In sostanza si voleva assicurare all'imperatore l'inviolabilità della sua carica, oltre a conferirgli la possibilità di legiferare, abbastanza liberamente. Era rinnovata ogni anno e ci è utile per datare le monete che la riportano, come al contrario non è possibile con il numero di consolato (COS ) o di imperium (IMP ) che non erano annuali. In questo caso, sapendo che a Nerva è stata attribuita la prima TRP nel 96, la moneta di Rick che riporta TRPOTII è databile con sicurezza al 97.

In questo esempio che riporta solo TRPOT (quindi la prima) porta la datazione al 96.

post-18735-090454700 1287929274_thumb.jp

Per quanto riguarda il verso, più che simboli, sono strumenti sacerdotali o sacrificali veri e propri, da sinistra a destra:

Un simpulum, mestolo usato per cospargere il capo della vittima con vino o altro liquido.

Un aspergillum, strumento per officiare la "lustratio", un'antica cerimonia di purificazione effettuata tramite il lavaggio con acqua o lo spruzzare acqua mediante rami di lauro o di olivo o mediante uno strumento chiamato aspergillum. Nella religione romana la cerimonia assicurava invece la benedizione e la protezione della divinità, senza legame con una colpa commessa: venivano purificati i campi (cerimonia degli Arvali) o le greggi (Palilia, compreso un sacrificio alla dea Pales).

Gli eserciti romani venivano purificati prima della partenza per le campagne militari e la cerimonia veniva ripetuta negli accampamenti prima delle battaglie.

La stessa città di Roma veniva purificata con una cerimonia di lustratio in caso di prodigi e calamità e regolarmente ogni cinque anni, al momento in cui i censori quinquennali avevano compiuto il censimento e abbandonavano la propria carica. Da qui deriva il significato di lustro per indicare un quinquennio.

La cerimonia, compiuta la prima volta dal re Servio Tullio dopo che ebbe condotto il primo censimento, comportava il sacrificio dei suovetaurilia (si sacrificavano un maiale, o sus, una pecora, o ovis, e un toro, o taurus) e si svolgeva nel Campo Marzio, dove la popolazione si radunava e gli animali da sacrificare venivano condotti per tre volte intorno all'assemblea radunata

Un capis, brocca contenente i liquidi necessari alla cerimonia

Un lituus, strumento di culto nell'antica Roma, già in uso presso popoli come gli etruschi e i latini. Era costituito da un bastone ricurvo in cima. La forma era simile a quella del pastorale, il bastone curvo del Vescovo.

Era usato dagli Auguri per marcare uno spazio rituale nel cielo, creando così un templum. Il passaggio degli uccelli attraverso questo tempio indicava se una determinata azione era gradita agli Dei (fas o nefas).

Il lituo era anche usato come simbolo dell'ufficio per il collegio degli Auguri per identificarli come un gruppo sacerdotale.

Ciao, Exergus :)

caspita xergus ti ringrazio per questa spiegazione davvero esauriente e molto interessante :)

avendo fatto 5 anni di latino le scritte più semplici riesco a capirle, ma per l'interpretazione delle "abbreviazioni" ero proprio in alto mare..

sei stato davvero illuminante. ora ho una linea generale per capire un pò di legende delle monete imperiali e, soprattutto, mi hai dato uno stimolo per riscoprire la storia romana che al liceo non ho avuto modo di apprezzare.

grazie,

matteo

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