ggpp The Top Posted December 11, 2010 Share #1 Posted December 11, 2010 dopo questo posso dire che la scuola è una perdita di tempo Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
luke_idk Posted December 11, 2010 Share #2 Posted December 11, 2010 Beh... a scuola si imparano proprio quelle lettere ma, soprattutto, si impara anche qualcosina in più :D Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
uzifox Posted December 11, 2010 Share #3 Posted December 11, 2010 ????????????? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
ggpp The Top Posted December 11, 2010 Author Share #4 Posted December 11, 2010 Beh... a scuola si imparano proprio quelle lettere ma, soprattutto, si impara anche qualcosina in più :D io ho imparato ad usare il calibro :lol: per sapere... è buono per misurare i diametri delle monete? o cosa dovrei usare? dovrei averne uno ventesimale, ora lo cerco Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
ggpp The Top Posted December 11, 2010 Author Share #5 Posted December 11, 2010 ho appena misurato il mio 2 lire del 1863 valore e anziche 27mm mi segna 27,85 mm può essere dovuto al fatto che i mettalli si rstrincono con il freddo (9 gradi circa in centro città {se piove nella casa in capmagna fà la neve[450 metri sopra il livello del mare, circa 4-5 gradi in meno rispetto alla cità] :D } l'anno sconso non ne ha fatta <_< ) Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
417sonia Posted December 11, 2010 Supporter Share #6 Posted December 11, 2010 (edited) Beh, mi sembra abbastanza normale...ed anche risaputo. Il cervello ha una sua dinamicità "creativa" che fa si che venga salvato il concetto a scapito della forma. Ma questo aspetto è risaputo anche e soprattutto dagli studiosi di paleografia e lettere antiche. Provate, se vi capita, di leggere un testo in italiano scritto e parlato nel 1500; la stessa parola rappresentante un concetto viene scritta nella medesima frase o periodo in due o più modi diversi, senza che questo alteri il significato complessivo. Perfino i nomi di persona erano scritti in modi differenti (es. un Giacomo richiamato in un periodo di un testo, diventava nel periodo successivo Iacomo se non Iacopo) senza che ciò causasse disguidi. Saluti Luciano Edited December 11, 2010 by 417sonia Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
coins Posted December 11, 2010 Share #7 Posted December 11, 2010 dopo questo posso dire che la scuola è una perdita di tempo Perchè da pazzi??? Lo trovo sensazionale! Ci leggerei un libro intero! :ph34r: Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
ggpp The Top Posted December 11, 2010 Author Share #8 Posted December 11, 2010 forse a noi è venuto facile ma mio fratello ha faticato a leggere le prime parole :blink: :blink: Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
coins Posted December 11, 2010 Share #9 Posted December 11, 2010 forse a noi è venuto facile ma mio fratello ha faticato a leggere le prime parole :blink: :blink: Una sorella che odia VE2 un fratello che non sa leggere...... :ph34r: hahahahah scherzo naturalmente! Let's chatting che almeno ci conosciamo meglio :) Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
iachille Posted December 11, 2010 Share #10 Posted December 11, 2010 ho appena misurato il mio 2 lire del 1863 valore e anziche 27mm mi segna 27,85 mm può essere dovuto al fatto che i mettalli si rstrincono con il freddo (9 gradi circa in centro città {se piove nella casa in capmagna fà la neve[450 metri sopra il livello del mare, circa 4-5 gradi in meno rispetto alla cità] :D } l'anno sconso non ne ha fatta <_< ) Allora si è dilatato B) Misura senza toglire il calibro dalla moneta . Ciao. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
ggpp The Top Posted December 11, 2010 Author Share #11 Posted December 11, 2010 ho appena misurato il mio 2 lire del 1863 valore e anziche 27mm mi segna 27,85 mm può essere dovuto al fatto che i mettalli si rstrincono con il freddo (9 gradi circa in centro città {se piove nella casa in capmagna fà la neve[450 metri sopra il livello del mare, circa 4-5 gradi in meno rispetto alla cità] :D } l'anno sconso non ne ha fatta <_< ) Allora si è dilatato B) Misura senza toglire il calibro dalla moneta . Ciao. ho sbagliato a riportare la misura: 26,85 non 27 :P Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
wuby2007 Posted December 11, 2010 Share #12 Posted December 11, 2010 :blink: aahhhhhhh ...... 'mo capisco quello che arava il canto! :D E' risaputo che odio leggere ed effettivamente, scorrendo le parole in fretta, che ci sia scritto caNto o caMpo poco importa....a fondo pagina non mi ricordo mai quello che c'era scritto all'inizio! :P Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
sagida Posted December 12, 2010 Share #13 Posted December 12, 2010 Io penso che il professore in questione abbia ragione a pensarla così. Io ho cominciato a leggere frettolosamente il testo e solo al quinto rigo mi sono accorto prima di un errore ortografico nella parola "lettere" e poi di tutti gli altri errori nelle altre parole. Nonostante tutto sono andato avanti leggendo come se nulla fosse ed effettivamente non ho riscontrato problemi nella lettura. Credo che la sua teoria si basi su associazioni fatte dal cervello umano che in questo caso tende ad associare una parola ortograficamente scorretta alla parola che ci si aspetta di leggere dato il contesto. Ciò è consentito dal fatto che la lettera iniziale e quella finale della parola scorretta corrispondono esattamente alla lettera iniziale e quella finale della parola che ci aspettiamo di leggere nonchè dal fatto che parola scorretta e parola corretta hanno in comune anche lo stesso numero di lettere (anche se distribuite in modo diverso). Inoltre la fretta e la superficialità con cui ci si dedica normalmente alla lettura favorisce questo processo. E' chiaro che dedicando il dovuto grado di attenzione, la lettura diventerebbe quasi impossibile ma è pur vero che solitamente, in condizioni normali, un individuo si appresta a leggere frettolosamente e superficialmente ciò che ha davanti. Ovviamente questo non implica un minore grado di assimilazione dovuto ad una lettura superficiale (quello è un altro discorso: l'assimilazione non è totalmente dipendente dalla concentrazione durante la lettura). In altre parole questa teoria, per quanto possa sembrare bizzarra, non si discosta dalla realtà. Nulla di pazzo, quindi. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
RedRiver Posted December 12, 2010 Share #14 Posted December 12, 2010 Infatti.... quasi mi meraviglio di me stesso.... ho letto tutte le parole senza stare a pensare a quali potevano essere.... Direi che funziona.... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
magdi Posted December 13, 2010 Share #15 Posted December 13, 2010 è abbastanza normale che il diametro sia un po' superiore... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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