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IGNORED

La Legge non ammette l'ignoranza


libeccio

Risposte migliori

Il problema riguarda le monete che vengono solitamente da scavi archeologici, quelle che sono oggetto per lo più di razzie da parte dei "tombaroli".

Come può un autorità dire che le monete provengano da scavo? se non si hanno delle prove CERTE?

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giro da poco per il foro, ho già partecipato ad altre discussioni simili, non credevo ce ne fossero tante che riguardassero le leggi, il possesso la conpravendita ecc ecc. ho scritto post su queste discussioni dal momento che ce ne uno se non vi spiace vorrei scrivere tutto qui :P

la passione per la numismatica mi è stata tramandata da mio nonno , ma non perchè lui collezionava.., era un semplice contadino, zappava , seminava , raccoglieva..e di tanto in tanto raccoglieva "bottoncini verdi" ( belli i suoi racconti) . Li raccoglieva e li teneva da parte fin quando un sacerdote gli disse ciò che erano, li tenè senza farne niente . Un giorno eravamo a pescare e mi rocconto che aveva queste monete romane, per curiosità le volli vedere e da li iniziai ad interessarmi alla numismatica , me le donò qualche anno prima di morire :( , ero l'unico nipote interessato a "far loro da custode". Erano c.ca 30 p.zi iniziai a catalogarli li portai addirittura a scuola per mostrarli durante le lezioni di storia, la professoressa le usava soprattutto "per catturare l'attenzione " dei meno interessati alla materia e vi posso garantire che sortivano l'effetto!!

Non erano belle ne rare erano però una parte di me , della mia famiglia, continuai raccogliendone altre c/o mercatini aste on line o comperandole da qualche contadino fin quando un amico in finanza mi spiegò cosa rischiavo.Io incredulo cercai altre informazioni ma di chiare non ce ne erano ( e non ce ne sono ), decisi di regalare/scambiare questa mia collezione con monete del regno , quelle acquistate on line sopratutto dagli stati uniti con regolare fattura (che mi inviarono senza che io la chiedessi) non mi ricordo se lo ho vendute o le ho scambiate (comunque ho ancora quella fattura) se le ho vendute l'ho fatto in totale buona fede .

Lo stato italiano DEVE trovare una soluzione! Ma non come il condono di cui ho letto in giro , quello servirebbe solo a riempire un po le casse dello stato e regolarizzare furti che abbiamo subito tutti noi!

La strada la deve trovare lo stato, insieme a uomini/donne che abbiano a cuore la cultura italiana!

Il 90% dei collezionisti numismatici (d'età classica e non )sono amanti di storia, sono custodi eccezionali, i migliori che tali oggetti possano avere!

p s: avrei voluto scrivere tutto in maisculo , immagino non si possa fare .

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  • 4 settimane dopo...

Ciao Bruno e Luciano, io credo che se non c'è chiarezza, sarebbe meglio vietarne la vendita, per le soft air (pistole giocattolo di libera vendita) da un giorno all'altro hanno vietato la vendita su ebay e più di 3000 aste son state chiuse, ho appena terrorizzato un ragazzino che aveva messo in vendita delle monete provenienti da scavo prese in un mercatino, adesso è spaventatissimo, per questo bisognerebbe diffondere queste notizie ed invito altri a raccontare le tristi vicende, perchè solo parlando saltano fuori cose assurde e si allertano altre persone, anch'io in un primo momento mi vergognavo ma non credo che con il silenzio si possano aiutare altre persone, la moneta che ha fatto partire questa triste vicenda era stata acquistata a maggio 2008 siamo tantissimi indagati ma nessuno si fa avanti a raccontare.

Su coraggio uscite allo scoperto !!!

Andrea Libeccio

Ciao a tutti.

Nel novembre del 2007 ho acquistato su Ebay 6 monete da pulire del valore di E. 1,10!!!

Ero quasi certo che per quella cifra, si trattava di pezzi metallici fatti passare per monete romane, ma l'idea di pulire una moneta antica mi piaceva molto, comprensibile per uno come noi, no?

Poi l'estate scorsa arrivarono i carabinieri alle 7 del mattino a perquisirmi la casa! Una sensazione orribile per uno come me, che ha fatto da sempre dell'onestà la propria bandiera!

L' accusa era ed è di reciclaggio!! Passati alcuni mesi il mio avvocato, giusto qualche giorno fa, mi ha comunicato che alla procura di Castrovillari siamo appena in 70 indagati!, Ma che tale procura proseguirà le indagini solo nei confronti di chi è residente in quella zona. Per tutti gli altri la posizione verrà stralcialta e inviata alle procure di residenza dei medesimi.

In pratica l'accusa rimane perché secondo loro le monete o sono state rubate o comunque hanno una provenienza illecita!

Il mio avvocato ha chiesto dove e a chi sono state rubate, ma non ha ricevuto risposta! In pratica è tutto un teorema! Cioè è stato confermato che le mie monete non sono di nessunissimo valore storico, ma che essendo state rubate io sono un ricettatore!!!!!!

Se sono fortunato il tutto potrebbe cadere in prescrizione, ma non prima del 2015!! Perciò resto pessimista, bisogna vedere alla mia procura (La Spezia) cosa decideranno di fare. Devo solo sperare che siano talmente lenti da far cadere il tutto in prescrizione, ma non ci spero più di tanto. La mia vita rovinata per 1,10 euro di monete !!! E la cosa incredibile è che su Ebay continuano a vendere monete e forse proprio in questo momento qualcuno si sta rovinando la vita per sempre! Ma nella pagina di vendita c'è una frase del venditore che mi sa molto di beffa: "sono l'unico responsabile di questa vendita" Andatelo a dire ai carabinieri!!!

La domanda è: perché non mettono al bando la vendita di oggetti antichi? Senza dover mandare in giro per l'Italia carabinieri alle 7 del mattino a sequestrare oggetti nella maggioranza dei casi di nessun valore, con un costo enorme per tutta la collettività?

Una buona giornata a tutti!

Da ora a sempre : CAVEAT EMPTOR!

Ah Libeccio, la tua aquila rossa bicipite assomiglia molto a quella del mio stemma, sai darmi qualche informazione rigurdo al significato soprattutto al colore? L'aquila è un simbolo imperiale immagino?

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Si, hai ragione, bisognerebbe dirlo in ogni occasione, magari anche sul forum con un link, non acquistate monete classiche/antiche se non presso commercianti professionisti (se ciò può bastare.....mah!)

scusa Luciano ma qui non sono proprio d accordo con te.

o le monete classiche sono come le altre e allora il commercio e` libero , oppure vengono dichiarate beni di interesse storico e il commercio viene vietato.

se io compro una moneta romana, ho il diritto di farci quello che voglio , di venderla , di comprarla o di regalarla, di venderla su ebay etc etc.

con questo sistema si restringe il mercato e si crea una distorsione che come al solito crea una casta protetta che vive di rendita (come per esempio i notai)

con il risultato che le monete poi costano di piu`quando le devi comprare e non valgono niente quando poi le vuoi vendere.

perche` per forza devi passare di li.

ciao

Visto che hai fatto copia e incolla del tuo post sopra , prelevandolo da un'altra discussione, ti ripropongo quella che era stata la mia risposta e che lo è ancora:

Ma SE tu compri una moneta di LECITA PROVENIENZA , nessuno ti impedisce di farci quello che ti pare, sempre che quello DA CUI LA COMPRI, possa fornirtela questa prova o documentazione della LECITA PROVENIENZA.

Se ci sono state tante levate di scudi riguardo al commercio delle monete antiche, e tanti auspicano e raccomandano che venga effettuato solo tramite canali tracciabili( commercianti autorizzati, fatture, ricevute fiscali, comunicazioni varie etc) è proprio perchè LA MAGGIORANZA DELLE TRANSAZIONI TRA PRIVATI elude la fornitura ,appunto, della documentazione che la legge richiede.

Purtroppo, come si usava scrivere nei vecchi negozi : " per colpa di qualcuno, non si fa più credito a nessuno" per cui, adesso, dopo anni e anni di abusi vari, la buona fede degli attori ha perso parecchio di credibilità e le troppe transazioni tra personaggi non proprio di specchiata onestà e correttezza, ha portato a ottenere questo inasprimento legale, sfociato poi anche nelle ultime modifiche al MOU, per cui ,dato che le comuni monete antiche , per la legge attuale, sono molto difficilmente distinguibili , per chi deve controllare, dai ben più importanti e rari beni di interesse culturale, tanto per non saper né leggere né scrivere, hanno fatto, o stanno facendo, di tutta un'erba un fascio( e con l'avvallo delle comunità scientifiche anche estere ) e la tracciabilità di una moneta è diventato l'unico sistema per la AG di avere tempi e possibilità di controllare il controllabile.

Quindi, anche se di fatto nulla penalizza le transazioni tra privati, purché relative solo a monete di legittima provenienza, sempre di più, nei tempi a venire, la documentazione rilasciata OBBLIGATORIAMENTE da un soggetto fiscale come un negoziante regolarmente autorizzato farà la differenza.

Con questo non sto portando acqua al mulino di nessuno, mi sono limitato ad esporre quello che è la situazione attuale ( che ha tanti padri colpevoli, compresi tantissimi commercianti) e la tendenza procedurale in tendenza di adozione dai controllori.

Chiaro che una delle conseguenze di questa situazione di privilegio verso le transazioni finalizzate e documentate tramite soggetto giuridicamente e fiscalmente facilmente identificabile, come è un commerciante, da un lato porta con se un minimo vantaggio per gli stessi in quanto interlocutori più qualificati, non per loro voglia o scelta, si badi bene.

E fin quì la spiegazione oggettiva del fenomeno. Ora però voglio dire anche la mia personale:

Secondo me è totalmente apprezzabile che il commercio relativo a materiali così delicati come le monete antiche ( Romane, greche, etc) venga sempre più relegato nelle competenze dei professionisti, vuoi perché si darebbe una stretta al traffico clandestino e agli scavi indiscriminati compresa la pletora di metaldetectoristi che , purtroppo annoverano nelle loro fila anche tanti personaggi che non hanno né rispetto né senso civile,e poi perché , forse, se le transazioni avvenissero soprattutto tramite soggetti professionalmente preparati, si avrebbe come conseguenza un calo abbastanza verticale del numero dei falsi in circolazione( dite quel che volete, ma un commerciante con tanto di negozio FISICO è sempre rintracciabile e su di lui ci si potrà sempre rivalere più facilmente che sul tizio incontrato al mercatino) e poi, magari, se le monete sono state presentate e preparate alla vendita da un professionista, diminuiranno di numero le migliaia di ottime monete che di continuo vengono danneggiate da un pletora di idioti convinti di poter pulire o restaurare un'oggetto di cui non sanno niente e su cui NON hanno alcuna preparazione specifica a parte una infinita dose di presunzione. Troppe magnifiche monete sono state completamente distrutte da un cretino convinto che i restauratori professionisti fossero solo una manica di mangiapane a ufo....è ora di finirla con questo scempio....

E questo è, almeno per me, il motivo prevalente per gradire uno spostamento del mercato verso le transazioni da commerciante a colelzionista a scapito di quelle tra privati.

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Supporter

...il bello è che qualcuno ci casca..e poi si lamenta

Grande Numizmo sui restauratori della domenica......

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Storia di un appassionato qualunque...

Primo tempo...(intanto prendete i bruscolini che il film è lungo.:D)

Tutta la mia solidarietà a Libeccio ed a chi ha avuto problemi.

Siamo ogni volta costretti a ripetere le stesse cose per il malaugurato ripetersi degli stessi fatti.

Capitò anche a me...negli anni '90.

Per caso avevo già alienato la mia collezione classica che, relativamente piccola per quantità, aveva comunque qualche valore: mi sono sempre piaciute le cose belle o fascinose. Avevo comprato tutto da aste e commercianti con tanto di matrici di assegni, cartellini originali, foto e descrizioni su cataloghi ed anche molte ricevute o fatture, anche se allora non erano considerate queste ultime l'unico documento che consentisse la tracciabilità di una moneta. Magari allora capitava che uno conservasse il cartellino originale e la matrice dell'assegno...e smarrisse le fatture...tra la carta di lavoro.

Nemmeno una moneta...dico una...avava provenienza da metaldetector, da scavi non autorizzati o da personaggi di dubbia frequentazione.

Sequestrarono quel poco che trovarono...l'invenduto e qualche cosina.

Se vengono portano via...gli puoi obiettare che c'è da scrivere, dettagliare e da fotografare tutto. Ok! ma se hanno un mandato e non sono pratici di numismatica e documentazione correlata...portano via gli oggetti.

Ovviamente mi attivai immediatamente presso i luoghi deputati...producendo una discreta quantità di documenti non contestabili e ampia circostanziata relazione che in gergo tecnico chiamasi memoria.

Dopo tre mesi...ho riavuto tutto, con le scuse dei sequestratori.

Secondo tempo. (Un po' di pop corn?:D)

Sorvolo sui particolari della visita dei tutori...peraltro sufficientemente gentili e collaborativi...ma posso parlare delle conseguenze.

Per due anni almeno... non ho comprato una moneta.

Non ho frequentato l'ambiente.

Non sono andato da commercianti se non per parlare di calcio...e anche raramente.

Per converso scoprii l'acquariologia e mi sono allestito un bell'acquario olandese (piante tropicali e non molti pesci in acqua dolce).

Mi sono messo alla ricerca dei topolini a libretto dal 1949 al 1960...e dei i primi numeri dei fumetti noir degli anni '60...ecc.

Mi sono appassionato ai trenini della Marklin...con tanto di chip digitale e 37 metri di rotaie, Un incrocio, scambi anche a due vie ecc. Niente plastico.

Alla fine stavo spendendo...più di quanto spendevo per le monete.

Qualcosa non quadrava.

Peraltro la passione per i fumetti d'epoca e per i trenini...si consumò in tempi non lunghi.

Terzo tempo. (Un gelatino?.:D)

Alcuni amici che stimo...collezionavano le papali...qualcuno anche le medaglie.

Accadde una cosa strana.

In un primo momento dissi loro:...ma come fate ad appassionarvi a questa roba!?

Ovviamente non era un discorso valido e me lo fecero notare, si trattava di rieducare e risintonizzare l'occhio.

Nel tempo, piano piano...ho ceduto tanti trenini e tutti i fumetti...(io tutto non posso tenere...) ed ho capito la monetazione moderna e premoderna.

Ho iniziato ad acquistare coniazioni pontificie...e poi ho scoperto che alcune monete di V.E.III meritano profondo rispetto sotto il profilo storico ed artistico. Alcuni scudi noderni meritano lo stesso rispetto. Ovviamente non sono un raccoglitore sistematico...non ho sufficiente cultura e passione.

Ho però conservato l'abitudine di trattenere tutta la documentazione degli acquisti...e se i privati mi danno qualche doppione, mi faccio dare la loro.

Dato il racconto...una sosta.

Qualcuno si è addormentato od ha spento il computer?:D

(Continua...)

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Considerazioni sul predetto racconto.

Rinnovo la mia solidarietà a tutti gli amici che sono incorsi in disavventure.

In qualche modo, tuttavia, il mio racconto la dice lunga su alcune cose.

La legge italiana in materia è perfettibile e in qualche modo nichilista, nel tentativo di tutelare il nostro immenso patrimonio artistico, storico ed archeologico...finisce per sparare nel mucchio al motto di: a chi tocca non s'ingrugna!

Peraltro a chi tocca più spesso?...sicuramente a qualche ricettatore, scavatore, turlupinatore...in compagnia di sventurati appassionati e modesti collezionisti...che cercavano di fare cultura divertendosi senza svenarsi.;)

La cosa si può migliorare e siamo qui, insieme al Comadante Elledi ed al valente Bizerba anche per inventarci qualche possibile iniziativa...dal concreto risvolto.

Tuttavia, amici...debbo rammentarVi che da un anno e mezzo sto dicendo in alcune Sezioni: attenti a dove reperite le monetine!?...subendo anche qualche "attacco" per questo.

Non tutti abbiamo la possibilità di comprare dalle primarie Case d'asta o da affidabili Commercianti o vogliamo affrontare certi costi, per non litigare con la moglie o perchè pensiamo che i soldi serviranno ai nostri figli.

Sacrosanto!

Ma se, ripeto, da un anno e mezzo alcuni di noi vi hanno pregato di fare attenzione...ci saranno stati dei motivi.

Non ho intenzione di litigare con il mondo e-bay e con chi vi interagisce...per carità!

(Continua...).

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Constatazioni sul predetto tema.

(Versiamoci un liquorino.:D )

Il fatto è che la legislazione è quella!

Lamentarsene può servire ma non evita le visite ed i sequestri.

Poi si può dimostrare tutto...e recupeare il materiale...quasi sempre.

Ma intanto resta la delusione, la spesa, il fastidio.

Allora...evitiamo di scottarci le dita...sino a quando non cambierà qualcosa.

Si potrebbe dire...ma te le tolgono anche se le hai comprate alla NG di Ginevra...o similari. Non credo.

E' ipotizzabile...ma molto più difficile...se non abbimo frequentazioni vivaci.

Ci conoscono quasi tutti uno per uno...sanno sufficientemente chi siamo, dove, cosa e come compriamo...e dove ci possono trovare.

I nostri Tutori, che hanno compiti e mandati, non hanno tempo da perdere e non hanno interesse ad andare a vuoto creando problemi a chi si muove nella regola. In caso di danni subiti e dimostrabili, a seguito di un sequestro e di un'imputazione erronea...si possono chiedere i danni materiali e biologici. Non tutti si accontentano di recuperare il materiale dopo qualche tempo spesso lungo. C'è anche chi...se proprio lo costringono a giocare...gioca fino in fondo. Ma bisogna essere in grado di poterlo fare.

"Vede Signor P.M....io sono una persona per bene...non mi rovino la vita frequentando avvenuturieri e banditi. Sono però un appassionato del mondo antico che in qualche modo tutela beni artistici e storici...anche riportandoli in Italia. Li acquisisco in modo legale e qui in questa borsa rigonfia c'è tutta la documentazione che Le serve per appurarlo. Non so perchè siate venuti da me e nemmeno mi interessa saperlo. Ma l'errore d'indagine va emendato e il procedimento archiviato con la necessaria sollecitudine...anche per evitare l'insorgere di danni significativi sia di immagine che di ordine economico. Sono un benemerito e non un criminale. Riconsegnatemi per cortesia le mie belle cose...nell'auspicio che il materiale non abbia subito danni e non sia difforme dalle descrizioni e dalle foto scattate nella sgraditissima occasione del sequestro. Comprendo che tutti debbono fare il loro lavoro e la mia simpatia e compresnione va a chi cerca di svolgerlo al meglio. Con questo Vi saluto e speriamo di vederci in migliore occasione".

Tant'è!

Con una documetazione probante e legale in mano: si risolverà il problema in tempi più rapidi e senza strascichi...e non si finirà nell'elenco riservato dei furbi... incettatori di materiale di dubbia provenienza, con il rischio che debbano tornare a trovarci.

Adesso si alza un altro di noi e dice: perchè le primarie Case non possono avere materiale ricettato? A Piakos...ma n'dò vivi?

E io rispondo: beato a te!

No! Quelle primarie no. Non possono e non debbono averlo...e molto, molto difficilmente risulterà tale.

Se capita, gli operatori vengono esposti al pubblico ludibrio con un irreperabile danno di immagine, anche di dover chiudere la baracca o di veder sparire i clienti (conferitori od aggiudicatari che siano)...specialmente quelli più importanti. Comunque, la buona fede di chi avesse acquisito da loro un oggetto di dubbia provenienza sarebbe salva davanti alle quorità inquirenti.

Quindi, muoviamoci secondo le regole, spendiamo bene i nostri soldi perchè le monete costano (inutile illudersi al riguardo...) e cerchiamo di darci da fare per cambiarle in meglio...queste regole.

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comunque ogni giorno ringrazio di essermene andato. l Italia mi manca , ma tutto il sistema cosi proprio non va.

con somma tristezza...ti do ragione al 100 %...é triste dire la verità...l'Italia mi manca...ma NON CI TORNEREI PIU'...é un paese cn troppi controsensi...

S.B.

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C'è anche chi...se proprio lo costringono a giocare...gioca fino in fondo. Ma bisogna essere in grado di poterlo fare.

il succo concentrato di quasi tutti i problemi che affliggono i collezionisti di monete ( TUTTE, non solo le antiche, la legge include anche tutte quelle con più di cinquanta anni-che poi non le guardino enanche è un'altro discorso, dicevamo: il succo concentrato, è tutto nella frase summenzionata:

Ma bisogna essere in grado di poterlo fare.

Quanti si sentono ( o sono realmente e incontrovertibilmente) in grado di poterlo fare?

Tutto quì....dalla risposta si ottiene la fotografia del colelzionista nostrano.

Quindi, muoviamoci secondo le regole, spendiamo bene i nostri soldi perchè le monete costano (inutile illudersi al riguardo...) e cerchiamo di darci da fare per cambiarle in meglio...queste regole.Quì sono completamente d'accordo...

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Mi ricordo che Bernardi stava raccogliendo delle firme, inoltre alcuni emeriti del forum stavano "negoziando" con le istituzioni. Ci sono novitá a riguardo?

ciao

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Mi ricordo che Bernardi stava raccogliendo delle firme, inoltre alcuni emeriti del forum stavano "negoziando" con le istituzioni. Ci sono novitá a riguardo?

ciao

il nulla più assoluto...e per certi versi, viste certe proposte sciagurate che circolavano, è meglio così...

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Grazie Piakos, per la solidarietà, sono sereno e tranquillissimo, è stata una mia imprudenza destata anche dal fatto che mi dispiaceva vedere che spesso le nostre monete finivano all'estero per poi a volte rientrare con i classici giochetti, comunque mi è servito per disintossicarmi, da quando mi sono appassionato di raduni di auto storiche ed ho preso un V8 molto assetato, che mi ha già dato belle soddisfazioni non potevo certo permettermi di continuare ad acquistare monete :rolleyes:

Nel cuore la numismatica mi è rimasta e guardarmi la mia collezione del regno d'Italia mi da ancora belle emozioni.

Andrea Libeccio

Modificato da libeccio
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Belli come sempre gli interventi di piakos.

Una commistione tra consulenza e racconto schietto.

Non vorrei sembrare pedissequo, ma trovo sempre suggestione in questa sorta di interventi, tra l'altro richiedono luinghe digitazioni e quindi un certo impegno.

Merci!

:)

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comunque ogni giorno ringrazio di essermene andato. l Italia mi manca , ma tutto il sistema cosi proprio non va.

con somma tristezza...ti do ragione al 100 %...é triste dire la verità...l'Italia mi manca...ma NON CI TORNEREI PIU'...é un paese cn troppi controsensi...

S.B.

Ti capisco,è un Paese per immigrati,poveri,"costretti a restare"e poco intelligenti o peggio paurosi/ignaranti (per almeno il 70%) penultimo in Europa,solo la Grecia sta peggio.

Chissà se per il 150 anniversario .......... ma cosa dico non sono stati nemmeno tutti d'accordo a fare festa!!!!!!!!!!

Dovevo farlo quando ne avevo le forze.

Con invidia,F.

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Ti capisco,è un Paese per immigrati,poveri,"costretti a restare"e poco intelligenti o peggio paurosi/ignaranti (per almeno il 70%)

Grazie per la stima...

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Ti capisco,è un Paese per immigrati,poveri,"costretti a restare"e poco intelligenti o peggio paurosi/ignaranti (per almeno il 70%)

Grazie per la stima...

è un paese in cui l'ignoranza è sempre più grande, non c'è futuro perché il sistema burocratico sta schiacciandoci e la corruzione ci impoverisce ulteriormente.

Non ci sono servizi e quei pochi che ci sono tendono solo a peggiorare (la sanità si paga sempre più cara, il trasporto pubblico sta morendo, i disabili fanno sempre più fatica a trovare liberi i posti assegnati a loro ecc ecc)

La politica locale (e molto probabilmente anche quella nazionale) è sempre più distante dal suo vero ruolo.

Lavoro in una Amministrazione pubblica e le cose le dico con una certa cognizione di causa purtroppo.

Alessandro

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Awards

Ieri sera ho visto un programma in TV su di alcuni imprenditori Friulani e Veneti costretti quasi a chiudere contattati da Governatori Svizzeri,tipo i nostri Sindaci,i quali gli offrivano elencando i pochi passaggi burocratici e le minime tasse se avessero spostato le loro aziende da loro.Solo 100/150 chilometri. Quelli sono Politici.

Molti degli imprenditori si porteranno anche gli operai anche loro ben contenti di andare in Paese dove non ci sono solo doveri ma anche e per primo Diritti,dove non fanno tante chiacchere e pettegolezzi e che con uno stipendio, da normale lavoratore, si può vivere tranquillamente.

Ho visto una signora sulla 60ina che piangeva quasi quando ha dovuto confermare che era l'unica cosa rimasta da fare se voleva dare un futuro ai suoi nipoti,un Degno futuro.

:sorry:

Modificato da favaldar
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Vabbè!

Okkei!

:D

Ma non esageriamo...cerchiamo di darci da fare per far capire a tutti che è necessario invertire la rotta!

Altrimenti rischiamo di fare il gioco del nemico...lasciando il campo sempre più libero.

;)

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Cari amici,

scusami se colgo l’occasione di questa discussione per introdurre un altro elemento che non mi sembra finora discusso nel forum e cioè gli attestati per la circolazione di materiali ricadenti nell’interesse dei Beni Culturali (e quindi anche monete antiche).

E’ un esempio di una mostruosa burocratizzazione (e come sarà contento il nostro ministro per la Semplificazione) per cui, se ho capito bene, non solo chi deve esportare all’estero una moneta antica, ma perfino chi deve importare (ossia acquistare) dall’estero deve produrre un Attestato.

A tale scopo esiste il Sistema informativo degli Uffici Esportazione (SUE):

http://www.pabaac.beniculturali.it/opencms/export/BASAE/sito-BASAE/Contenuti_BASAE/Sezioni/visualizza_asset.html_743225107.html

e per vedere più nel dettaglio:

https://sue.beniculturali.it/suenet/sue/frmsuelogin.aspx

cliccando su “Manuale utente” viene fuori tutta una serie di moduli da compilare.

Ovviamente il problema riguarderebbe soprattutto il commerciante. A questo punto credo che veramente un commerciante italiano, regolarmente iscritto alla Camera del Commercio, avrà una vita molto difficile e non potrà nemmeno acquistare regolarmente una moneta antica all’estero se prima non compila un “Certificato di Avvenuta Importazione”, ecc. senza parlare dei noti problemi della direzione inversa, ossia dell'esportazione.

Tutto questo a livello di regolare commercio, senza quindi parlare di commercio più o meno clandestino o tramite eBay, che restano comunque molto pericoloso.

Infine, dulcis in fundo, c’è da rilevare che già negli USA è entrata in vigore una nuova norma della US Custom and Border Protection (19 CFR part 12) nella quale si prevede che le monete di qualsiasi "Tipo Italiano" possono essere importate negli USA solo se corredate da una dichiarazione/certificazione che esse si trovavano già fuori dal territorio italiano alla data del 19 Gennaio 2011. Ecco il documento da scaricare on-line:

http://www.cbp.gov/linkhandler/cgov/trade/legal/bulletins_decisions/bulletins_2011/vol45_02022011_no6/45genno6.ctt/45genno6.pdf

E subito la Gorny & Mosch si è uniformata avvisando i cittadini USA nei suoi cataloghi.

La norma vale solo per i cittadini americani ma è una bella rottura lo stesso, perchè significa che dal 20 Gennaio 2011 nessuna moneta di "tipo italiano" proveniente dall'Italia potrà più entrare legalmente negli USA, che si sono dunque almeno in parte conformati alla legge italiana che vieta l'esportazione di monete antiche se non è autorizzata dalle autorità pubbliche e solo nei paesi dell'Unione Europea.

In altre parole la commercializzazione delle monete antiche (e italiane), anche quelle perfettamente legali, sarà sempre più difficile….

Sarebbe utile sentire anche il parere di qualche commerciante italiano.

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Ti capisco,è un Paese per immigrati,poveri,"costretti a restare"e poco intelligenti o peggio paurosi/ignaranti (per almeno il 70%) penultimo in Europa,solo la Grecia sta peggio.

Chissà se per il 150 anniversario .......... ma cosa dico non sono stati nemmeno tutti d'accordo a fare festa!!!!!!!!!!

Dovevo farlo quando ne avevo le forze.

Con invidia,F.

Favaldar non posso accettare che un italiano scriva in questo modo di noi italiani ! Il mio paese non è affatto come stai cercando di dipingerlo tu; ci sono cose buone e cose cattive come in tutti i paesi del mondo ma evitiamo perfavore certe battute insulse che offendono la moralità di NOI italiani ! !

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Cari amici,

scusami se colgo l'occasione di questa discussione per introdurre un altro elemento che non mi sembra finora discusso nel forum e cioè gli attestati per la circolazione di materiali ricadenti nell'interesse dei Beni Culturali (e quindi anche monete antiche).

E' un esempio di una mostruosa burocratizzazione (e come sarà contento il nostro ministro per la Semplificazione) per cui, se ho capito bene, non solo chi deve esportare all'estero una moneta antica, ma perfino chi deve importare (ossia acquistare) dall'estero deve produrre un Attestato.

A tale scopo esiste il Sistema informativo degli Uffici Esportazione (SUE):

http://www.pabaac.be..._743225107.html

e per vedere più nel dettaglio:

https://sue.benicult...rmsuelogin.aspx

cliccando su "Manuale utente" viene fuori tutta una serie di moduli da compilare.

Ovviamente il problema riguarderebbe soprattutto il commerciante. A questo punto credo che veramente un commerciante italiano, regolarmente iscritto alla Camera del Commercio, avrà una vita molto difficile e non potrà nemmeno acquistare regolarmente una moneta antica all'estero se prima non compila un "Certificato di Avvenuta Importazione", ecc. senza parlare dei noti problemi della direzione inversa, ossia dell'esportazione.

Tutto questo a livello di regolare commercio, senza quindi parlare di commercio più o meno clandestino o tramite eBay, che restano comunque molto pericoloso.

Infine, dulcis in fundo, c'è da rilevare che già negli USA è entrata in vigore una nuova norma della US Custom and Border Protection (19 CFR part 12) nella quale si prevede che le monete di qualsiasi "Tipo Italiano" possono essere importate negli USA solo se corredate da una dichiarazione/certificazione che esse si trovavano già fuori dal territorio italiano alla data del 19 Gennaio 2011. Ecco il documento da scaricare on-line:

http://www.cbp.gov/l...tt/45genno6.pdf

E subito la Gorny & Mosch si è uniformata avvisando i cittadini USA nei suoi cataloghi.

La norma vale solo per i cittadini americani ma è una bella rottura lo stesso, perchè significa che dal 20 Gennaio 2011 nessuna moneta di "tipo italiano" proveniente dall'Italia potrà più entrare legalmente negli USA, che si sono dunque almeno in parte conformati alla legge italiana che vieta l'esportazione di monete antiche se non è autorizzata dalle autorità pubbliche e solo nei paesi dell'Unione Europea.

In altre parole la commercializzazione delle monete antiche (e italiane), anche quelle perfettamente legali, sarà sempre più difficile….

Sarebbe utile sentire anche il parere di qualche commerciante italiano.

I giri di vite delle autorità nella maggior parte dei casi creano problemi a chi segue le regole, anziché ostacolare l'illegalità.

Quanto al suo intervento, acraf, se mi permette vorrei correggere alcune inesattezze:

"A questo punto credo che veramente un commerciante italiano, regolarmente iscritto alla Camera del Commercio, avrà una vita molto difficile e non potrà nemmeno acquistare regolarmente una moneta antica all'estero se prima non compila un "Certificato di Avvenuta Importazione"

Il certificato di cui parla si dovrebbe compilare al momento in cui si importa un bene già acquistato, non prima.

Non credo sia obbligatorio per chi importa in maniera definitiva, credo si riferisca all'importazione temporanea.

"nessuna moneta di "tipo italiano" proveniente dall'Italia potrà più entrare legalmente negli USA"

Al contrario; potranno (o meglio potrebbero) invece entrare negli USA solo le monete accompagnate da certificato di libera circolazione.

"....che si sono dunque almeno in parte conformati alla legge italiana che vieta l'esportazione di monete antiche se non è autorizzata dalle autorità pubbliche e solo nei paesi dell'Unione Europea"

Non mi risulta che la legge italiana limiti l'esportazione di monete antiche ai soli Paesi dell'Unione Europea. I "famigerati" accordi USA-Italia ne sono una dimostrazione.

Modificato da Alberto Varesi
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Ti capisco,è un Paese per immigrati,poveri,"costretti a restare"e poco intelligenti o peggio paurosi/ignaranti (per almeno il 70%) penultimo in Europa,solo la Grecia sta peggio.

Chissà se per il 150 anniversario .......... ma cosa dico non sono stati nemmeno tutti d'accordo a fare festa!!!!!!!!!!

Dovevo farlo quando ne avevo le forze.

Con invidia,F.

Favaldar non posso accettare che un italiano scriva in questo modo di noi italiani ! Il mio paese non è affatto come stai cercando di dipingerlo tu; ci sono cose buone e cose cattive come in tutti i paesi del mondo ma evitiamo perfavore certe battute insulse che offendono la moralità di NOI italiani ! !

Per chi non vuole.

OK nessun problema non scriverò più i miei democratici pensieri.

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