mrwhy Posted December 24, 2005 Share #1 Posted December 24, 2005 Cari amici riuscite a darmi qualche dritta per identificare meglio questa moneta ? moneta di AE D: Testa di Zeus a destra RV: tripode con due iscrizioni diverse sui due lati: NIKAI a DX ?DR a SX Si tratta forse di una lega tra NICAEA ed un altra città ? grazie per i suggerimenti Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
tacrolimus2000 Posted December 24, 2005 Share #2 Posted December 24, 2005 Credo che moneta sia di Dyrrhachium in Illiria, non di Nicaea in Bitinia (nota la legenda del rovescio è ...KAN non ...KAI). La legenda dovrebbe riferirsi al nome di un magistrato e non l'etnico della città/zecca. AE17 D\ testa laureata di Zeus a destra R\ Tripode, NIKAN/[font="symbol"]D[/font]POY, [font="symbol"]D[/font]YP (in esergo) Lindgren (european mints) n°1422, BMC 163, Sng Cop 506 La moneta illustrata nel Lindgren è di 17 mm e pesa 4.33 g Luigi Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
mrwhy Posted December 24, 2005 Author Share #3 Posted December 24, 2005 Grazie per il suggerimento Luigi :-) Io colleziono soprattutto le romane imperiali ... Questa moneta greca non era facile da inquadrare mancando l'exergo... e qui entra in gioco l'esperienza. Penso comunque che le greche abbiano quasi sempre più mordente dal punto di vista scientifico rispetto alle romane. L'epoca è circa 2°-3° Sec A. C. vero ? Ringrazio ancora Simon Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
tacrolimus2000 Posted December 24, 2005 Share #4 Posted December 24, 2005 Lindgren riporta una datazione anche più ampia di quella che ipotizzi, ossia III-I a.C. Per una datazione più precisa bisognerebbe fare ricerche sul nome del magistrato. Il testo dei primi del 900 di R. Münsterberg, "Die Beamtennamen auf den griechischen Münzen", che contiene l'elenco dei magistrati che hanno emesso monete greche, riporta il nome del magistrato in questione, ma senza indicazioni temporali. Anche se di non facile consultazione, il lavoro può essere utile quando le iscrizioni non si riferiscono al nome della zecca, ma al responsabile dell'emissione. Grazie al lavoro di Ed Snible il testo è disponibile in linea al seguente url: [url="http://snible.org/coins/library/muensterberg/index.html"]http://snible.org/coins/library/muensterberg/index.html[/url] Luigi Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
mrwhy Posted December 27, 2005 Author Share #5 Posted December 27, 2005 Grazie ancora Luigi :-) Anche il sito Snible che mi hai suggerito è veramente di notevole interesse scientifico... Come ci si deve comportare in caso di monete greche anepigrafi con divinità e rovesci comuni per non perdersi tra le tremila colonie greche dei 3 continenti ? Simon Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
tacrolimus2000 Posted December 27, 2005 Share #6 Posted December 27, 2005 Simon, bella domanda! Non credo di saper rispondere perfettamente, ma provo a dirti la mia filosofia di comportamento. Si hai ragione, spesso non è facile orientarsi tra tipologie simili senza l'ausilio di iscrizioni. Ti assicuro che questo accade anche quando ci sono iscrizioni. Ho proprio oggi avuto uno "scontro" su un altro foro sull'attribuzione di una moneta con Apollo al dritto ed un cavallo andante a sinistra al rovescio e solo l'iscrizione BASILEWS (l'esergo con il nome non visibile). A chi sosteneva l'origine selucidica (Seleukos II), ho ribattuto con Mostis, un re della Tracia. Chi abbia ragione ancora non lo so, ma è solo valutando i dettagli che si potrà distinguere una moneta seleucidica da una tracica. La differenza stà nello stile ed una certa abilità la si acquista solo visionando tante monete e sfogliando molti testi; a volte ci si deve comunque, purtroppo, arrendere all'impossibilità di classificare la moneta che non offre chiari riscontri. Aggiungo che esiste, ma forse già lo conosci, un libro di Richard Plant dal titolo "Greek coin types and their identification" dove sono disegnate circa 2700 monete suddivise per tipologia (ad esempio cavalli, tori, aquile, leoni, etc.). Come puoi immaginare, solo i tipi principali sono riportati, ma è spesso utile per orientarsi tra tipologie simili. Spero di esserti stato di aiuto, un minimo. Luigi Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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