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IGNORED

L'aquila di San Gaudenzio


petronius arbiter

Risposte migliori

"Come procedono i disegni per le nuove coniazioni in oro? Vorrei dare un suggerimento.

Io credo che dovremmo tentare di adoperarci per fare delle monete veramente belle; anche se immagino che ci sarà una rivolta a questo proposito.

Oggi stavo guardando alcune monete d'oro di Alessandro Magno, e sono stato colpito dai loro rilievi, molto alti. Sarebbe possibile avere le nostre monete con rilievi così alti, e con i bordi rialzati? Il fatto di avere i bordi rialzati, naturalmente, servirebbe a proteggere le figure della moneta, e se noi avremo le figure in alto rilievo, così come nelle monete Greche, sicuramente durebbero più a lungo. Che ne pensate?"

petronius oo)

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Quella che avete letto sopra è una lettera scritta il 6 novembre 1905 da Theodore (Teddy) Roosevelt, 26° Presidente degli Stati Uniti.

Salito alla presidenza il 14 settembre 1901, dopo l'assassinio di William McKinley, di cui era vice, Roosevelt, allora non ancora quarantatreenne, è stato il più giovane Presidente nella storia degli Stati Uniti. Nei primi anni si muove con cautela, visto con preoccupazione dal suo stesso partito Repubblicano, che lo considera un avventurista (un "maledetto cowboy" nelle parole di un suo compagno di partito).

Ma dopo essere stato rieletto nel 1904 si scatena, anche in campo numismatico biggrin.gif

Poche settimane dopo la rielezione, il 27 dicembre 1904, scrive a Leslie Morter Shaw, suo Segretario al Tesoro:

"Io penso che le nostre monete siano, dal punto di vista artistico, di una atroce ripugnanza. Sarebbe possibile, senza chiedere il permesso del Congresso, impiegare un uomo come Saint-Gaudens, per farci dare delle monete che abbiano una qualche bellezza?"

petronius smile.gif

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Il Saint-Gaudens che Roosevelt vorrebbe impiegare è Augustus Saint-Gaudens, scultore e medaglista di origine irlandese.

E' lui il destinatario della lettera del 6 novembre 1905, alla quale così risponde:

"Avete messo il dito nella piaga, riguardo le monete. Naturalmente le grandi monete ( e voi potreste dire le sole monete) sono le Greche di cui parlate, così come le grandi medaglie sono quelle del 15° secolo di Pisani e Sperandio.

Niente mi piacerebbe di più che fare un tentativo nella direzione delle teste di Alessandro, ma quello che le autorità monetarie moderne richiedono è diverso, e ho paura che verremmo presi di mira da tutti se facessimo oggi una cosa del genere. Certo sarebbe grande se si potesse fare, e d'altra parte non vedo quale potrebbe essere l'obiezione se i bordi fossero alti abbastanza per impedire lo sfregamento. Forse una vostra richiesta non riceverebbe un'opinione contraria, come probabilmente succederebbe se fossi io a proporlo.

Al momento non ho preparato alcun modello di monete, ma ho fatto degli schizzi, e la materia è costantemente nei miei pensieri. Sono abbastanza determinato sulla composizione di una faccia, che conterrebbe un'aquila, molto simile a quello che ho disegnato per la vostra medaglia, con una modifica che sarebbe conveniente; sull'altro lato alcuni tipi di una (possibilmente alata) figura di Liberty, protesa in avanti come sulla cima di una montagna, che porta in alto su un braccio uno scudo con disegnate stelle e strisce e la parola Liberty nel campo; nell'altra mano forse una torcia fiammeggiante, il vestito potrebbe svolazzare nel vento. La mia idea è di farne una cosa viva e che rappresenti il progresso.

Ditemi francamente cosa ne pensate e quali possono essere le vostre idee. Ricordo che avevate parlato di una testa d'Indiano, naturalmente questa è sempre una cosa superba da fare, ma sarebbe un emblema sufficientemente chiaro di Liberty, come richiesto dalla legge?"

L'ipotesi della testa d'Indiano ricorrerà spesso nella corrispondenza successiva tra l'Artista e il Presidente, e alla fine sarà abbandonata, non senza però aver prodotto un unico campione in oro, coniato tra il 14 e il 23 marzo 1907 con la finitura Ultra High Relief dei primi campioni del disegno definitivo.

Bellissima :D

petronius :)

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Sono sicuro che questa discussione sarà fantastica come quella che l'ha preceduta, direi che sei subito partito con il piede giusto, complimenti.......... :D oo) .

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Sono sicuro che questa discussione sarà fantastica come quella che l'ha preceduta, direi che sei subito partito con il piede giusto, complimenti.......... :D oo) .

Grazie per la fiducia, speriamo bene :rolleyes: ho avuto problemi con la connessione e posso riprendere solo ora, spero non si verifichi di nuovo.

Caspita! non so quale dei due lati sia più bello!

Dove si trova attuamente questo bozzetto?

Contrariamente a quel che si potrebbe pensare è in una collezione privata, Hancock & Harwell, una importante ditta numismatica americana. Lo hanno acquistato nel 1981 in asta ANA per 475.000 dollari. Cercando foto e informazioni su questa moneta, mi sono imbattuto in un forum americano dove uno degli iscritti stimava che, se fosse messa sul mercato oggi, per aggiudicarsela sarebbe necessaria una cifra intorno al milione e mezzo di dollari....a me sembrano pochi, comunque incomincio a metterli da parte, non vorrei trovarmi sprovvisto quando sarà messa in vendita :P

petronius oo)

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Ma chi è Augustus Saint-Gaudens?

Nasce a Dublino, il 1° marzo 1848, da padre francese e madre irlandese. Nel settembre dello stesso anno la sua famiglia emigra a Boston e, sei settimane dopo, si trasferisce a New York.

Da adolescente si impiega presso un intagliatore di camei, poi frequenta la National Academy of Design.

Negli anni '70 è già uno scultore affermato, e gli vengono commissionati diversi lavori. Nel 1875 ha modo di visionare alcune opere di Pisanello, e ne rimane profondamente impressionato al punto da chiamare "medaglioni" i suoi ritratti in bassorilievo, anche se non avevano la forma tipica di medaglie.

La critica lo considera oggi uno dei principali rappresentanti della cosiddetta "età dell'oro”, quel periodo, noto anche come "Rinascimento americano" (quest'ultimo però riferito principalmente alla letteratura) che va dalla fine della Guerra di Secessione ai primi anni del '900: il momento della formazione culturale di una nazione giovane, della presa di coscienza di se stessa.

Saint-Gaudens è figura centrale di tale momento storico. A Lui fanno capo artisti contemporanei americani e francesi; allievi di scuole d’arte in America; a lui si deve la fondazione dell’Accademia americana di Roma; si è suoi debitori per l’immissione in America dell’arte europea, assimilata durante i suoi viaggi e soggiorni in Francia e in Italia.

Numerosi e famosi i suoi monumenti tra cui vanno almeno citati il Monumento all’Ammiraglio David Glasgow Farragut (1881- New York, Madison Square Park), ad Abraham Lincoln (1905 - Chicago, Lincoln Park), e al Generale William Tecumseh Sherman (1903 - New York City, Grand Army Plaza) che, come vedremo, fornirà lo spunto per la “doppia aquila”.

Belli i suoi ritratti in bronzo dipinto, in particolare nella ritrattistica femminile va sottolineata l’estrema grazia dei volti e di atteggiamenti espressi con chiaro intento preraffaellita (espressione sognante, intenso panneggio, come in Amor Caritas e Angeli della Tomba Morgan), mentre la Diana (1894-95), l’unico nudo dell’artista, è chiaramente ispirata all’arte classica greco-romana.

petronius :)

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il Monumento...al Generale William Tecumseh Sherman...fornirà lo spunto per la “doppia aquila”.

Più precisamente per il dritto della moneta, che riprende, modificandola, la statua della Vittoria (della Fama, per alcuni) che guida Sherman a cavallo.

petronius :)

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Il monumento che l'America ha dedicato al generale William Tecumseh Sherman eroe della guerra di Secessione e delle guerre indiane, e che Augustus Saint-Gaudens ha realizzato nel 1903, è nella Grand Army Plaza, nell'angolo sudest di Central Park, a New York.

Potete vederlo nella foto, ripreso da diverse angolature.

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E continuiamo con l'interessante carteggio tra lo Scultore e il Presidente.

Il 14 novembre 1905, Roosevelt dichiara che sta provando a persuadere lo staff della Zecca di Philadelphia ad accettare il disegno del nuovo conio, e suggerisce che potrebbe esserci un compromesso tra l'alto rilievo che vuole lo scultore, e il basso rilievo preferito dalla Zecca. Egli menziona anche il fatto che la nuova moneta si dovrebbe poter impilare facilmente, così da incontrare il favore di banchieri e uomini d'affari (da questo punto di vista, l'alto rilievo avrebbe potuto costituire un problema). Roosevelt asseconda l'idea di Saint-Gaudens di scrivere la data in numeri romani, mai utilizzati in precedenza sulle monete americane.

La Zecca (leggi Charles Barber) si opponeva strenuamente all'intera procedura. Roosevelt incontra il Segretario al Tesoro, Leslie Mortimern Shaw, e il 6 gennaio 1906, scrive a Saint-Gaudens. Lo stile è franco e diretto, come si addice a un "maledetto cowboy" diventato Presidente.

"Ho visto Shaw a proposito di questa moneta, e gli ho detto che essa era il mio cuccioletto preferito. Ci proveremo comunque, quindi andate avanti. Naturalmente egli pensa che su questo argomento io sia un pazzo con le crepe nel cervello, ma mi ha detto con gentilezza che c'era sempre stato un certo numero di monete d'oro che avevano dovute essere immagazzinate impropriamente, e che non c'era obiezione terrena al fatto di volere queste monete così artistiche come sarebbero piaciute ai Greci....Io penso che ci sarà un notevole incremento di mortalità tra gli impiegati della Zecca, a vedere simili dissacrazioni, ma moriranno per una buona causa." biggrin.gif

Questo incoraggiamento presidenziale spinge lo scultore a rispondere con lo stesso tono scherzoso:

"Qualunque cosa io produca non potrà essere peggiore di quanto visto finora sulle nostre monete, avremo almeno fatto un tentativo nella giusta direzione, e reso un servizio al paese incrementando la mortalità nella Zecca. C'è un gentleman là, che quando vedrà cosa sta succedendo qui potrebbe avere un attacco di nervi, ma rimanere ucciso no". tongue.gif

L'allusione a Charles Barber, Chief Engraver della Zecca, non poteva essere più esplicita wink.gif

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Il nome di Charles Edward Barber ricorrerà spesso nella discussione, giusto dunque dedicargli una foto e qualche riga di approfondimento.

Nato nel 1840, a 39 anni, nel 1879, diventa il sesto Chief Engraver della Zecca statunitense, succedendo al padre, William, di cui abbiamo parlato nella discussione sulla Double Eagle di Longacre. Manterrà la carica fino alla morte nel 1917 (evidentemente Saint-Gaudens aveva ragione :D) e sarà sostituito da George T. Morgan.

Tra le sue monete vanno ricordate il Dime e il Quarter che portano il suo nome e il V Nickel. Ha inciso anche monete per le Hawaii, che all'epoca ancora non facevano parte degli Stati Uniti.

petronius :)

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Come sedersi su una sedia grande in una stanza buia e amichevole, con solo una lampada singola e qualcosa di buono da leggere...grazie petronius.

:D v.

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Like sitting down in a big chair in a dark friendly room, with only a single lamp and something good to read...thanks petronius.

:D v.

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Ciao Petronius :)

Se ti ricordi, ho messo da parte le foto, di una prova realizzata su un bozzetto alternativo, per il nuovo double eagle, realizzato proprio da Charles E. Barber; se sei daccordo penso di inserirla nel weekend, corredata da una breve nota a riguardo....... ;)

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....ho messo da parte le foto, di una prova realizzata su un bozzetto alternativo, per il nuovo double eagle, realizzato proprio da Charles E. Barber; se sei daccordo penso di inserirla nel weekend, corredata da una breve nota a riguardo....... ;)

E certo che sono d'accordo :D

Nonostante i poteri della Casa Bianca, convincere Barber su un qualcosa fatto da Saint-Gaudens era quasi impossibile. Lo Scultore scrive al Presidente che convincere Barber e gli altri alti funzionari della Zecca, sarebbe stato un lavoro più grosso che aprire il canale di Panama (di cui proprio allora si stava preparando l'inizio dei lavori, che prenderanno il via l'anno successivo, 1907, per concludersi nel 1914).

E aggiunge:

"Tuttavia, io ci proverò lo stesso, anche fino alla morte."

Quella sulla morte stavolta, purtroppo, non è una battuta :( A Saint-Gaudens nel 1900 era stato diagnosticato un cancro e le ultime analisi dimostravano che la malattia era ormai nel suo stadio finale.

Il 28 giugno 1906 avvisa il Presidente:

"Sono in lista per il ricovero, e rimarrò nelle mani dei medici fino ai primi di agosto, ma la mia mente è concentrata solo sulla moneta."

Lo Scultore annota che per il rovescio della moneta da 20 dollari intendeva usare:

"...un'aquila in volo, una modifica di quella che è stata usata per il centesimo del 1857. Io non avevo visto per molti anni quella moneta, ma poi ne sono rimasto veramente impressionato e ho pensato che se potesse essere riprodotta con qualche modifica, non si potrebbe fare di meglio. E', con tutta probabilità, il miglior disegno su una moneta americana."

Un disegno di James Barton Longacre ;)

petronius oo)

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A quanto pare, Saint-Gaudens ha cambiato idea sul rovescio della moneta, poichè in precedenza aveva scritto:


Sono abbastanza determinato sulla composizione di una faccia, che conterrebbe un'aquila, molto simile a quello che ho disegnato per la vostra medaglia, con una modifica che sarebbe conveniente

Sulla medaglia citata, come potete vedere, l'aquila è ferma in piedi e non in volo. Questo disegno sarà poi utilizzato per la moneta da 10 dollari in oro.

La medaglia dedicata a Theodore Roosevelt (Theodore Roosevelt Special Inaugural Medal) era stata disegnata da Saint-Gaudens nel 1905 e modellata dal suo assistente, Adolph Weinman. Ne sono stati realizzati tre esemplari in oro e 125 in bronzo, coniati da Tiffany, il famoso gioielliere. La commissione per questa medaglia era stata data dal Citizens’ Inaugural Committee, non fa dunque parte della serie di medaglie ufficiali emesse dalla US Mint.

petronius smile.gif

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La corrispondenza continua, e Saint-Gaudens sviluppa i modelli delle monete da 10 e 20 dollari lavorando con il suo assistente, Henry Hering, a causa della sua salute malferma.

Così. è con rilevante sensibilità e soddisfazione che Roosevelt, il 20 dicembre 1906, scrive a Saint-Gaudens, dopo aver visto i primi modelli della moneta, portatigli da Hering:

"Questi modelli sono semplicemente immensi, se una tale espressione è permessa per dare a una nazione moderna una moneta così bella come quelle degli antichi Greci. Ho dato istruzioni al direttore della Zecca perchè i conii siano preparati il più presto possibile, così come sono. Sono semplicemente splendidi. Suppongo che per questo sarò messo sotto accusa dal Congresso, ma è un prezzo ben piccolo da pagare!"

petronius :)

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Ma come erano questi modelli che avevano così entusiasmato il Presidente?

Non ho trovato nulla di preciso al riguardo (se qualcuno ci riesce, ben venga ;)) ma un'idea possiamo comunque farcela.

Nella collezione della ANS (American Numismatic Society) sono conservati quattro modelli galvanici (electrotype) del dritto della moneta da 20 dollari. Sono stati utilizzati per la battitura dei primi quattro campioni della Double Eagle con i rilievi più alti (Ultra High Relief) e mostrano chiaramente i progressi fatti nella definizione dei rilievi....il quarto è in pratica la moneta così come la conosciamo.

Questi modelli erano stati donati alla ANS nel 1949 dall'allora presidente dell'Associazione Martin Kortjohn, ma successivamente l'archivista della ANS Joe Ciccone ha rinvenuto una lettera che spiega che Kortjohn ha ricevuto i modelli niente meno che da Henry Hering, primo assistente di Augustus Saint-Gaudens nella preparazione degli stessi....sono proprio i modelli originali :)

petronius oo)

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Nel febbraio 1907 la Zecca prepara i nuovi conii, dai modelli ricevuti nel dicembre precedente. Incredibilmente, sono necessari almeno sette colpi della pressa idraulica per portare i rilievi all'altezza richiesta!

Viste le difficoltà che ogni conio presenta, e l'animato triangolo che coinvolge il Presidente, lo Scultore e la Zecca, i progressi vanno avanti lentamente, tra mille resistenze. Rendendosi conto che la produzione regolare di monete deve potersi fare con un singolo colpo di pressa, Saint-Gaudens tra la fine dell'inverno e la primavera lavora a una revisione dei modelli, ma senza successo.

La malattia dell'artista peggiora sempre più, ed egli è costretto a lasciare la maggior parte del lavoro restante nelle mani del suo assistente, Henry Hering. Ed è per raccomandare Hering a Roosevelt che, il 16 maggio 1907, scrive al Presidente l'ultima lettera conosciuta.

Il 3 agosto 1907, Augustus Saint-Gaudens muore :(

A quel punto, i campioni della Double Eagle MCMVII Ultra High Relief erano stati coniati, ma si deve lasciare ad altri la rifinitura dei modelli e l'approvazione dei conii per la normale circolazione.

Numerose furono le opere per celebrare la memoria dello Scultore, tra le tante ho scelto un busto in bronzo, del già citato Henry Hering, e una placca commemorativa, sempre in bronzo, realizzata da James Earl Fraser, anche lui assistente di Saint-Gaudens e famoso tra i numismatici per il disegno del Buffalo Nickel.

petronius oo)

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Naturalmente parleremo ancora di Saint-Gaudens, ma ora voglio mostrarvi una curiosità :)

Nella discussione ho trascritto spesso brani di lettere dello Scultore. Penso sia interessante vederne una, cercare magari di capire qualcosa di lui dalla sua scrittura (c'è qualche grafologo tra voi?). Purtroppo non ho trovato nessuna foto delle lettere citate, ma ne allego una dello stesso periodo, scritta il 14 gennaio 1905 al fratello Louis...qualcuno vuol divertirsi a decifrarla? :rolleyes:

petronius :)

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Dato che si stà parlando di bozzetti preparatori e della rivalità tra Saint-Gaudens e Barber, credo che sia giunto il momento buono per parlare brevemente della moneta da 20 dollari "rivale", che proprio Barber preparò in tutta fretta, per cercare di convincere il Presidente Roosevelt ad affidare a lui il prestigioso incarico:

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Al diritto abbiamo una rappresentazione di Lady Liberty con il berretto frigio, che ricorda molto i centesimi francesi in rame del periodo, al rovescio invece, in piedi su una roccia, Lady Liberty si appoggia ad una spada ed ha dietro di sè un aquila, in posa maestosa con le ali aperte.

Personalmente ritengo anche questa "prova" molto bella ed affascinante, ma è chiaro che non poteva competere con l'opera d'arte che Saint-Gaudens, pur malato stava realizzando. Difatti al Presidente la creazione di Charles E. Barber non piacque affatto, ed al Chief Engraver della zecca, non restò che rassegnarsi al fatto di dover produrre milioni di monete, con l'effige realizzata dall'odiato rivale........... :D oo).

Modificato da vathek1984
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Grazie vathek :)

Posso capire perchè questa moneta non sia piaciuta a Roosevelt.

Il dritto è praticamente lo stesso dei Barber dimes e quarter che circolavano da una quindicina d'anni, e sappiamo che al Presidente non piacevano affatto le monete in corso, mentre il rovescio appare confuso, con un'aquila seminascosta, che non dà certo quell'impressione di potenza che l'animale dovrebbe dare e che sicuramente avrebbe voluto un uomo come Teddy Roosevelt....tutt'altra cosa dall'aquila di Saint-Gaudens, che vola forte e libera nel cielo :D

petronius oo)

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Descrizione della moneta da 20 $ oro MCMVII Ultra High Relief - DRITTO

Miss Liberty (Victory) protesa in avanti, ripresa dalla Victory femminile del già citato monumento a Sherman. La statua era stata scolpita sulle forme della modella Henrietta Anderson, una delle preferite dall'artista.

Nella statua Victory tiene un ramo di palma nella mano sinistra, il braccio destro alzato, la mano aperta. Nella moneta la raffigurazione appare diversa. Il braccio sinistro è disteso lateralmente e regge un ramo, mentre il destro alza una grande fiaccola.

Sull'orlo della moneta sono 46 stelle, tanti quanti erano gli stati degli USA all'epoca. Rispetto a oggi mancavano all'appello New Mexico e Arizona, entrati nel 1912, e Alaska e Hawaii, entrati nel 1959.

In un arco sotto le stelle, in alto, la parola Liberty, in lettere ampiamente spaziate.

In basso a sinistra, vicino all'orlo esterno della veste di Victory, una piccola raffigurazione del Capitol Building di Washinghton, sede del Congresso degli Stati Uniti.

In basso a destra la data, 1907, espressa in numeri romani, MCMVII.

Victory è in piedi su una sporgenza rocciosa, con un ramo di quercia vicino al bordo inferiore.

Dietro di lei risplendono i raggi del sole :D

petronius :)

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Prima di decidere il disegno definitivo, furono prese in considerazione diverse alternative, tra cui quella di una Victory con ali d'angelo.

Potete vederne il modello nella foto.

petronius :)

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La statua era stata scolpita sulle forme della modella Henrietta Anderson una delle preferite dall'artista.

Henrietta (Hettie) Anderson era nata nel South Carolina, nel 1873. Trasferitasi a New York aveva intrapreso la professione di modella, un mestiere all'epoca non comune per una donna di parziale discendenza afro-americana come lei.

Scelta da Saint-Gaudens per la Victory del monumento a Sherman, e di conseguenza per la Double Eagle, così è descritta dallo Scultore:

"Il modello era una giovane donna...scura, con le gambe lunghe, che non è comune con le donne e che se non esagerato, è un requisito essenziale di bellezza."

petronius oo)

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Ancora Hettie Anderson, ritratta insieme a Saint-Gaudens in un'acquaforte di Anders Zorn, pittore svedese, amico dello scultore.

L'atteggiamento dei due, lei nuda sul letto, lui sembra che dal letto si sia appena alzato, potrebbe far pensare che la Anderson fosse qualcosa di più di una semplice modella per Saint-Gaudens :rolleyes: ma non ho trovato nulla in proposito....qualcuno conosce qualche pettegolezzo? :D

petronius oo)

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