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IGNORED

2 gettoni telefonici e 1 buono per consumazione


Risposte migliori

Inviato (modificato)

Buonasera, ho trovato due gettoni telefonici ed un buono per consumazione e vorrei saperne qualcosa di più, ho provato anche a fare una ricerca su internet ma non sono riuscita a capirci molto, premetto che sto iniziando adesso a collezionare monete dopo che ho riesumato una collezione già avviata e tramandata e tra le monete c'era anche dell'altro. Spero di aver indovinato la sezione.

Gettone n°1

parte A

post-28049-0-37245600-1322084853_thumb.j

Modificato da Annina86

Inviato

Aggiungo inoltre che la terza moneta ha un diametro di circa 1,9 cm e presumo che sia ottone.


Supporter
Inviato

Ciao Annina

Non colleziono gettoni telefonici ma credo di riconoscere i tuoi.

Il primo di ottone (5,9 g, diametro 24,4 mm, spessore 1,8 mm) è stato coniato a Torino nel 1927.

D/ Bordo circolare incuso

SOCIETA’/TELEFONICA/ scanalatura orizzontale/ INTERREGIONALE/PIEMONTESE/E LOMBARDA

R/ Bordo circolare incuso

S.T.I.P.E.L./ scanalatura orizzontale/ auricolare/ scanalatura orizzontale/ 1927 ANNO V°

La STIPEL (Società telefonica interregionale piemontese e lombarda) ha operato in Piemonte, Valle d’Aosta e Lombardia dal 1925 al 1964 (vedi ad es. Rapposelli F. & V., Il gettone telefonico, Il Gazzettino Numismatico anno VII, n. 6, dic. 1978).

Del secondo, coniato dalle Ferrovie dello Stato di Roma nel 1947 per essere utilizzato unicamente sulla linea telefonica ferroviaria, s’è parlato qui.

Qunato al terzo, è proprio come tu dici: controvalore per una (mini) consumazione ma non si può stabilire in quale bar e in che periodo.

apollonia


Supporter
Inviato

Pardon :pardon:

'Qunato' leggasi 'Quanto'

apollonia


Inviato

Apollonia ti ringrazio per le informazioni, avevo provato a cercare anche in internet ma riguardo al primo gettone c'è chi scrive che è raro, altri invece no, c'è chi lo vende addirittura a 799,90 € perchè è a tiratura limitata e presumo sia in condizioni perfette, altri che scrivono 25 € e altri ancora dicono che non valga niente, vorrei capire anche cosa significa "anno V°" vicino al 1927. Sul secondo non sapevo niente al riguardo e sul terzo gettone, quello della consumazione, avevo visionato anche le varie discussioni che ci sono in questo sito ma non ne avevo trovato uno simile.. chissà da dove viene.. Ti ringrazio per il tuo aiuto! ;)


Inviato

vorrei capire anche cosa significa "anno V°" vicino al 1927.

Anno Quinto dell' Era Fascista (Anno V E.F.)

Da "xoomer.virgilio.it"

L'era fascista fu creata, appunto, dal fascismo, adottando come data di inizio quella del giorno successivo alla marcia su Roma, che avvenne il 28 ottobre 1922.

Il primo anno di quella che fu l'era fascista iniziava dunque il 29 ottobre 1922 e terminava il 28 ottobre 1923; il 29 ottobre 1923 iniziava il secondo anno, e così via.

L'obbligo di aggiungere, in numero romano, l'anno dell'era fascista accanto a quello dell'era cristiana entrò in vigore a partire dal 29 ottobre 1927, in seguito a una circolare del 25 dicembre 1926.

La data della sua cessazione può essere considerata il 25 luglio 1943, quando venne fatto cessare il regime fascista. Tuttavia, dal 15 settembre 1943 alla fine di aprile 1945 fu ancora in vigore nella Repubblica sociale italiana, ossia nell'Italia settentrionale governata dal fascismo.

Purtroppo sul valore del gettone telefonico, comunque interessante dal punto di vista storico, non so dirti nulla, non è il mio campo.

petronius :)


Inviato

Ti ringrazio Petronius, sono veramente felice di leggere queste informazioni, sono curiosa come una bambina e sinceramente per mia ignoranza, non sapevo di quante notizie si porta dietro una moneta o un gettone.. mi sto appassionando moltissimo, sono 2 gg che vi leggo, quando andavo a scuola ho sempre odiato la storia ma con voi è tutto un altro passo! grazie ancora!!


Supporter
Inviato

Cara Annina,

il motto dell’Accademia Italiana di Studi Numismatici è "Humana per nummos perquiro" ("Attraverso le monete studio le vicende umane"), ma tutti gli oggetti monetiformi come le tessere e i gettoni danno il loro contributo storico.

Volevo precisare riguardo il gettone di Roma con l’acronimo INPCC (di cui ignoro il significato) che non si tratta di un gettone telefonico come erroneamente indicato nel link bensì di un gettone di trasporto utilizzato alla stazione Termini di Roma per l'ingresso in stazione e/o deposito bagagli.

apollonia


Inviato

E questo motto è proprio vero! Peccato che delle circa 200 monete che ho, alcune (fortunatamente poche) siano in condizioni pessime addirittura illeggibili..


Inviato

E questo motto è proprio vero! Peccato che delle circa 200 monete che ho, alcune (fortunatamente poche) siano in condizioni pessime addirittura illeggibili..

Più o meno, abbiamo iniziato tutti così, non ti preoccupare.

Qui, trovi le schede dei tuoi gettoni, sul catalogo del forum

http://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-SIP/6

http://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-SIP/7


Supporter
Inviato

A proposito del secondo link indicato da luke...

Il 1947 è l’anno in cui fu bandito un concorso nazionale per completare l’opera di ampliamento della Stazione Termini di Roma iniziata dal Mazzoni e interrotta per l’inizio della seconda guerra mondiale.

E’ fuori di dubbio che questo gettone fosse utilizzato in quella stazione ferroviaria, ma è altrettanto certo che non potesse esserlo per le telefonate sulla linea telefonica ferroviaria in quanto, come mi ha assicurato un addetto ai lavori, i telefoni interni erano sì riservati, ma mai a gettone o a moneta.

D’altra parte il gettone (6,512 g, 24 mm)

post-703-0-95445600-1322232047_thumb.jpg

è indicato fra quelli di trasporto anche dal catalogo mondiale dei gettoni di questo tipo di Smith & Smith (Catalogue of World Horsecar, Horseomnibus, Streetcar and Bus Transportation Tokens. Smith, K. E. & K. S. Self-Publishing, Redondo Beach/USA, 1990).

Quindi, fino a prova contaria, la funzione del gettone era secondo me per l’ingresso in stazione (chissà se c’erano i tornelli tanto cari a Brunetta) e/o per il deposito dei bagagli.

L’acronimo INPCC resta da decifrare. Riuscendovi sicuramente si potrà dire qualcosa di più sull'uso del gettone.

apollonia

  • Mi piace 1

Inviato

Sembra di fare un puzzle e la cosa mi diverte molto certo è che di questo acronimo io non riesco a trovare proprio niente. L'ho cercato su internet in tutte le salse ma nessuno ne parla in modo specifico, tutti riportano la scritta INPCC senza spiegazioni.. A proposito: una pulitina merita dargliela? :D Tutte queste monete e gettoni hanno un odore assurdo ma soprattutto sono sporchissimi, ogni volta mi lasciano le dita nere :blink: è una cosa che si può fare o mi bannate dal forum? :ph34r:


Inviato

Scusa il disturbo Apollonia, potrei chiederti cos'è la linea telefonica ferroviaria? Perdona l'ignoranza... :blush:


Supporter
Inviato

@sagida

In tutta sincerità non lo so neanch'io. :unknw:

Chi mi ha detto dei telefoni interni riservati è un ex medico FS e posso desumere che si trattasse di mezzi di comunicazione tra il personale viaggiante e le stazioni nei casi di necessità.

Però non ne sono certo e penso che chi colleziona gettoni telefonici sappia di questo possibile utilizzo.

apollonia


Inviato (modificato)

Assolutamente non pulire quei gettoni! Idem per le monete, rovineresti irrimediabilmente la patina che ha impiegato decenni per farsi... meglio una moneta "sporca" come dici tu che una slavata, col tempo imparerai ad apprezzare le patine... peraltro il valore del gettone stipel è sui 25/30€ se davvero l'hai visto a 799€ o chi lo vendeva era pazzo o non so...

Modificato da 10tony89

Inviato

.....c'è chi lo vende addirittura a 799,90 € perchè è a tiratura limitata e presumo sia in condizioni perfette, altri che scrivono 25 € e altri ancora dicono che non valga niente, vorrei capire anche cosa significa "anno V°" vicino al 1927. .....

Il gettone Stipel realizza, mediamente, prezzi tra i 40 ed i 50 Euro, è abbastanza raro e ricercato.

Il gettone FS è invece abbastanza comune e di poco interesse....tra i 5 ed i 10 Euro al massimo! ;)


Inviato

Assolutamente non pulire quei gettoni! Idem per le monete, rovineresti irrimediabilmente la patina che ha impiegato decenni per farsi... meglio una moneta "sporca" come dici tu che una slavata, col tempo imparerai ad apprezzare le patine... peraltro il valore del gettone stipel è sui 25/30€ se davvero l'hai visto a 799€ o chi lo vendeva era pazzo o non so...

Ok allora seguo il tuo consiglio. L'ho trovato a quel prezzo sul sito della numismatica frusinate, è anche in promo :huh: ma non conoscendo questo mondo, non sapevo se era un pezzo con qualche caratteristica particolare.

.....c'è chi lo vende addirittura a 799,90 € perchè è a tiratura limitata e presumo sia in condizioni perfette, altri che scrivono 25 € e altri ancora dicono che non valga niente, vorrei capire anche cosa significa "anno V°" vicino al 1927. .....

Il gettone Stipel realizza, mediamente, prezzi tra i 40 ed i 50 Euro, è abbastanza raro e ricercato.

Il gettone FS è invece abbastanza comune e di poco interesse....tra i 5 ed i 10 Euro al massimo! ;)

Sono contenta allora come inizio, ti ringrazio ;)


Inviato (modificato)

@sagida

In tutta sincerità non lo so neanch'io. :unknw:

Chi mi ha detto dei telefoni interni riservati è un ex medico FS e posso desumere che si trattasse di mezzi di comunicazione tra il personale viaggiante e le stazioni nei casi di necessità.

Però non ne sono certo e penso che chi colleziona gettoni telefonici sappia di questo possibile utilizzo.

apollonia

Capisco apollonia. Ti ringrazio comunque tanto per la risposta e la disponibilità! :)

Modificato da sagida

Inviato

In tutta sincerità non lo so neanch'io. :unknw:

Chi mi ha detto dei telefoni interni riservati è un ex medico FS e posso desumere che si trattasse di mezzi di comunicazione tra il personale viaggiante e le stazioni nei casi di necessità.

Da quanto ho letto le FS avevano una loro rete di telefoni che consentiva la comunicazione tra le varie stazioni e gli uffici, ma, al tempo, non le chiamate sui treni in viaggio.


Inviato

Da quanto ho letto le FS avevano una loro rete di telefoni che consentiva la comunicazione tra le varie stazioni e gli uffici, ma, al tempo, non le chiamate sui treni in viaggio.

Quindi era in pratica una linea interna privata ad uso esclusivo degli addetti?


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