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Il Giornale della Numismatica n. 4 - Aprile 2012


Risposte migliori

E' possibile che la recensione sia presente sul prossimo numero: i tempi degli eventi non sempre coincidono con quelli di stampa.

Comunque, a onor del vero, non si tratta dell'unica pubblicazione su prove e progetti. I due volumi dell'Attardi sono del 2008 e 2010. Si tratta di una pubblicazione interamente dedicata a tale ambito collezionistico.

Esistono dei tempi tecnici come scrive Giov60 , probabilmente troverai la recensione nei prossimi numeri della rivista

E' cosi' per tutte le pubblicazioni

Ricordo anche il libro del Montenegro sulle prove e progetti del Regno D'Italia

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Occorre un pò di tempo fra la pubblicazione e la recensione di un volume.

Dipende da quando viene consegnato alla rivista. Dai libri/saggi già in programma recensione. Da scelte editoriali. E infine dalla volontà dell'autore che acconsente alla recensione.

Vincenzo.

P.S. Mi unisco all'appello di quanti vorrebbero che la rivista giungesse prima agli abbonati e poi nelle edicole o meglio in entrambi i posti nella prima settimana del mese.

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E' possibile che la recensione sia presente sul prossimo numero: i tempi degli eventi non sempre coincidono con quelli di stampa. Comunque, a onor del vero, non si tratta dell'unica pubblicazione su prove e progetti. I due volumi dell'Attardi sono del 2008 e 2010. Si tratta di una pubblicazione interamente dedicata a tale ambito collezionistico.

...per quanto riguarda prove e progetti i volumi dell'attardi sono molto ...all'acqua di rose!! li ho presi entrambi perchè era doveroso! ma manca di tutto ...l'opera di luppino non ha precedenti....buona è la parte che riguarda lo studio dei farsi per quanto riguarda l'attardi II volume!

renato

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...altro punto di rammarico per me che, sono da un pò di tempo a questa parte collezionista solo di vittorio emanuele III, è che neanche un rigo viene dedicato da 4 mesi a questa parte alle monete del "re numismatico"...al fenomeno delle prove e progetti che è esploso negli ultimi tre anni...con dei capolavori indiscussi che hanno visto la luce solo negli ultimi periodi....

renato

Modificato da renato
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Guest fabrizio.gla

...altro punto di rammarico per me che, sono da un pò di tempo a questa parte collezionista solo di vittorio emanuele III, è che neanche un rigo viene dedicato da 4 mesi a questa parte alle monete del "re numismatico"...al fenomeno delle prove e progetti che è esploso negli ultimi tre anni...con dei capolavori indiscussi che hanno visto la luce solo negli ultimi periodi....

renato

Renato la Numismatica (con la N) è ben altro che VEIII, che rappresenta solo la punta dell'icesberg ;)

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in linea di principio sono daccordissimo con te...ma siccome io sono un pochino più...terra terra numismaticamente parlando, se compro una rivista, vorrei trovarci dentro, ogni tanto, anche una paginetta dedicata alla mia di passione, che purtroppo è circoscritta ad una sola 50ina di anni.....mi sta bene tutto il resto...che ho tanto da imparare. però....

renato

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...altro punto di rammarico per me che, sono da un pò di tempo a questa parte collezionista solo di vittorio emanuele III, è che neanche un rigo viene dedicato da 4 mesi a questa parte alle monete del "re numismatico"...al fenomeno delle prove e progetti che è esploso negli ultimi tre anni...con dei capolavori indiscussi che hanno visto la luce solo negli ultimi periodi....

renato

Renato la Numismatica (con la N) è ben altro che VEIII, che rappresenta solo la punta dell'icesberg ;)

Credo comunque che VE III, ed in particolare (ma non solo) la parte che riguarda Prove e Progetti, sia molto affascinante e, per molti versi, ancora misteriosa. Illegittimità e periodi cupi della storia patria hanno reso indistinti i contorni di molte emissioni; la bellezza di molti coni è indubitabile ed anche la loro rarità: per cui lo studio di tale argomento promette molto e non è certo "figlio di un dio minore".

Il coll. Luppino ha goduto di una situazione privilegiata che (fortuna anche nostra) gli ha consentito di scoprire (e pubblicare!) notizie, ritrovamenti, verificare voci solo mormorate in certi ambienti e confermare brogli da alcuni sospettati. Il primo volume è appassionante. Confido anche nel secondo, convinto però di non trovarvi certezze definitive.

Purtroppo ancora oggi esistono tante lacune in quest'ambito: spesso i pesi e le caratteristiche dei vari esemplari vengono omessi anche dai "grandi attori" delle aste numismatiche e ciò rende ulteriormente difficoltoso tracciare un registro dell'esistente.

Dieci anni di silenzio (determinato da arbitrarie interpretazioni legislative) hanno comportato che il materiale rimasto "sospeso" tra le pieghe dei cavilli legali, sia stato riversato improvvisamente nel mercato senza continuità e capacità di adeguata ricezione e con prezzi ancora indefiniti. Ma questo è un altro discorso ...

Per tornare a noi, ritengo che la Numismatica (con la N maiuscola) sia anche questo, e tanto altro ...

Modificato da Giov60
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Ciao.

"Per tornare a noi, ritengo che la Numismatica (con la N maiuscola) sia anche questo, e tanto altro ... "

Lo credo anch'io.

A questo proposito, volevo solo rilevare una "contraddizione" (forse solo apparente) che riguarda proprio i due libri di Domenico finora pubblicati.

A fronte di manifestazioni di grande interesse, che abbiamo letto anche qui sul forum o che abbiamo sentito circolare ai Convegni, arrivati al "dunque" il riscontro commerciale di questi lavori sembra invece tradire le aspettative.

Non ho nulla contro il "neonato" Prove e Progetti, ma devo dire che il primo libro di elledi ("Indagine sulla Numismatica - Stato e Collezionismo") è davvero un libro avvincente, ricco di informazioni inedite che, come ricordava prima Giov60, sono state tutte verificate "di prima mano" dall'Autore, allorchè ebbe la possibilità di svolgere indagini di P.G. all'interno della Zecca e del Museo Nazionale Romano, ove è ospitata la ex Collezione reale.

Ora, mi chiedo, è mai possibile che nonostante il largo consenso manifestato dai collezionisti, i contenuti in gran parte inediti del libro, lo stile lineare ed accattivante con cui è scritto, dopo quasi tre anni dalla sua pubblicazione le copie vendute siano solo alcune decine (si dice meno di 50)?

Si dirà: il prezzo dell'opera non è proprio "popolare" e questo può aver dissuaso alcuni dall'acquisto.

Tuttavia, appare abbastanza strano che in un ambiente dove per una moneta siamo soliti bilanciare spesso ben più del costo di un buon libro e dove si fa un gran parlare di "cultura numismatica", "divulgazione" ecc., quando finalmente c'è l'opportunità di reperire un'opera innovativa dai contenuti originali, si lascino gli Autori (ma sopratutto, i loro Editori) in balìa di imbarazzanti dati di vendita, che fanno seriamente meditare sull'opportunità di "mollare" con un certo tipo di prodotto editoriale?

Adesso è la volta del "Prove e Progetti".

Mi auguro che almeno le vendite di questo testo, sicuramente molto più "immediato" e più commerciale" del primo (che però, scusate, per me rimane un lavoro di eccezionale valore ed originalità) possa riscuotere il successo che gli era stato pronosticato e confermare le aspettative che indubbiamente merita.

C'è da dire che di questo passo sarà sempre più difficile trovare Editori disposti a sobbarcarsi gli oneri di una pubblicazione numismatica di spessore.......nonostante tutti gli incoraggiamenti ed i discorsi sulla "cultura numismatica" che si sentono in giro e che però si perdono per strada quando ci viene richiesto di rinunciare ad una moneta per acquistare un buon libro.

Saluti.

Michele

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Un discorso semplicemente perfetto quello esposto da Bizerba.

Chi scrive libri, nel 99% dei casi ci rimette! E se lo facciamo è per puro spirito culturale. Quello tanto invocato e poi dimenticato dai più.

Vincenzo.

Modificato da Vincenzo
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Un discorso semplicemente perfetto quello esposto da Bizerba.

Chi scrive libri, nel 99% dei casi ci rimette! E se lo facciamo è per puro spirito culturale. Quello tanto invocato e poi dimenticato dai più.

Vincenzo.

Credo, a questo proposito, che l'editoria elettronica rappresenti una novità ed una opportunità in merito ai costi e alla possibilità di pubblicare anche opere non particolarmente "commerciali". Nonostante la "bellezza" e la soddisfazione inarrivabile di stringere un libro di carta fra le mani, si tratta di una possibilità che consentirà operazioni editoriali "ardite" e innovative a costo (quasi) zero.

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Un discorso semplicemente perfetto quello esposto da Bizerba.

Chi scrive libri, nel 99% dei casi ci rimette! E se lo facciamo è per puro spirito culturale. Quello tanto invocato e poi dimenticato dai più.

Vincenzo.

Credo, a questo proposito, che l'editoria elettronica rappresenti una novità ed una opportunità in merito ai costi e alla possibilità di pubblicare anche opere non particolarmente "commerciali". Nonostante la "bellezza" e la soddisfazione inarrivabile di stringere un libro di carta fra le mani, si tratta di una possibilità che consentirà operazioni editoriali "ardite" e innovative a costo (quasi) zero.

Si, ma questo ammortizza i costi editoriali, ma non le spese per viaggi e ricerche e diritti per foto, spesso, molto esosi.

Sono quelle che incidono sul prezzo finale di un volume.

Modificato da Vincenzo
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Ciao.

"Per tornare a noi, ritengo che la Numismatica (con la N maiuscola) sia anche questo, e tanto altro ... "

Lo credo anch'io.

A questo proposito, volevo solo rilevare una "contraddizione" (forse solo apparente) che riguarda proprio i due libri di Domenico finora pubblicati.

A fronte di manifestazioni di grande interesse, che abbiamo letto anche qui sul forum o che abbiamo sentito circolare ai Convegni, arrivati al "dunque" il riscontro commerciale di questi lavori sembra invece tradire le aspettative.

Non ho nulla contro il "neonato" Prove e Progetti, ma devo dire che il primo libro di elledi ("Indagine sulla Numismatica - Stato e Collezionismo") è davvero un libro avvincente, ricco di informazioni inedite che, come ricordava prima Giov60, sono state tutte verificate "di prima mano" dall'Autore, allorchè ebbe la possibilità di svolgere indagini di P.G. all'interno della Zecca e del Museo Nazionale Romano, ove è ospitata la ex Collezione reale.

Ora, mi chiedo, è mai possibile che nonostante il largo consenso manifestato dai collezionisti, i contenuti in gran parte inediti del libro, lo stile lineare ed accattivante con cui è scritto, dopo quasi tre anni dalla sua pubblicazione le copie vendute siano solo alcune decine (si dice meno di 50)?

Si dirà: il prezzo dell'opera non è proprio "popolare" e questo può aver dissuaso alcuni dall'acquisto.

Tuttavia, appare abbastanza strano che in un ambiente dove per una moneta siamo soliti bilanciare spesso ben più del costo di un buon libro e dove si fa un gran parlare di "cultura numismatica", "divulgazione" ecc., quando finalmente c'è l'opportunità di reperire un'opera innovativa dai contenuti originali, si lascino gli Autori (ma sopratutto, i loro Editori) in balìa di imbarazzanti dati di vendita, che fanno seriamente meditare sull'opportunità di "mollare" con un certo tipo di prodotto editoriale?

Adesso è la volta del "Prove e Progetti".

Mi auguro che almeno le vendite di questo testo, sicuramente molto più "immediato" e più commerciale" del primo (che però, scusate, per me rimane un lavoro di eccezionale valore ed originalità) possa riscuotere il successo che gli era stato pronosticato e confermare le aspettative che indubbiamente merita.

C'è da dire che di questo passo sarà sempre più difficile trovare Editori disposti a sobbarcarsi gli oneri di una pubblicazione numismatica di spessore.......nonostante tutti gli incoraggiamenti ed i discorsi sulla "cultura numismatica" che si sentono in giro e che però si perdono per strada quando ci viene richiesto di rinunciare ad una moneta per acquistare un buon libro.

Saluti.

Michele

caro Michele noi come neonato circolo ne abbiamo acquistati 10 volumi di Domenico nonostante la crisi ho rinunciato alla monetina e ogni tanto mi do alla lettura dell'opera ora penso che un po noi tutti possiamo rinunciando al di piu non al necessario arrivare a possedere questo libro che di diritto va a prendere il posto dell'ormai datato Pagani saluti.Daniele

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Ciao Daniele.

Complimenti a Te ed agli altri 9 amici del Circolo......senza molte chiacchiere avete dato un esempio tangibile di cosa significhi sostenere ed incoraggiare una pubblicazione numismatica di qualità.

Saluti.

Michele

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mi auguro che l' amico Domenico, seppur con mille difficoltà, riesca a portare a termine il suo immenso lavoro.

Posso immaginare quanta ricerca, studi e pazienza barbina abbia impegnato l' autore in questi Volumi.

Personalmente li ho acquistati e spero che gli amici Lamonetiani e non, diano il giusto risalto ad un' opera del genere.

E' verissimo il discorso dell' amico Michele che chiaramente concordo in toto.

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Awards

A fronte di manifestazioni di grande interesse, che abbiamo letto anche qui sul forum o che abbiamo sentito circolare ai Convegni, arrivati al "dunque" il riscontro commerciale di questi lavori sembra invece tradire le aspettative.

...come è successo per la prima pubblicazione, che io trovo eccezionale, così accade per la seconda pubblicazione del nostro elledì...tutti si riempiono la bocca di grandi parole...i libri, i libri, meglio un libro in più e una moneta in meno...e poi....e poi sono sempre i soliti noti...che rispondono all'appello! complimenti a daniele che si è dato da fare ed è riuscito a prendere già 10 copie!! dove sono tutti gli altri? se solo quelli che scrivono sulla sezione "regno" comprassero una copia....è vero che costa un pò...ma magari un regalo di compleanno, pasqua è appena passata...e altre 100 occasioni possono esser buone anche per quelli che hanno meno possibilità economiche perchè giovanissimi...l'importante è non far mancare il nostro sostegno al lavoro che elledì sta portando avanti con tanto impegno!

renato

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Complimenti ai nostri dabbene, lollone e ghera!!

Reputo il lavoro interessante e ben fatto.

In attesa della seconda parte.

Cordiali saluti

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in linea di principio sono daccordissimo con te...ma siccome io sono un pochino più...terra terra numismaticamente parlando, se compro una rivista, vorrei trovarci dentro, ogni tanto, anche una paginetta dedicata alla mia di passione, che purtroppo è circoscritta ad una sola 50ina di anni.....mi sta bene tutto il resto...che ho tanto da imparare. però....

renato

Salute

in primis rispondo a coloro che non si capacitano del fatto che molti appassionati di Numismatica e soprattutto quelli del Regno d'Italia non abbiano ancora acquistato il II Volume di elledi,dicendo che ,forse,Prove e Progetti non interessano poichè molti non le collezionano,ma collezionano esclusivamente monete del Regno circolate,ed io sono fra questi.Personalmente interesserebbero le rarità presenti nel libro,purchè si parli di monete emesse per la circolazione,ma,francamente,ritenendo che il libro verta principalmente su le prove e progetti ,desisto ed acquisto altri libri di mio interesse.

Per spiegarmi meglio,voglio dire che vi sono appassionati di Numismatica che collezionano solo monete del Regno d'Italia emesse per la circolazione ed a cui Prove e Progetti non interessano

Rispondendo specificatamente a Renato e gli dico che ha ragione poichè articoli su Vittorio Emanuele III e le monete emesse durante il suo regno non ne sono stati pubblicati ancora,ma ritengo purtuttavia che su Vittorio Emanuele III e le sue monete si sia scritto tanto ed è difficile trovare spunti per articoli sul Re Numismatico e sulle monete di tuo interesse(ed anche mio).Prima o poi leggeremo qualche articolo in merito.

--Salutoni

-odjob

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Supporter

A fronte di manifestazioni di grande interesse, che abbiamo letto anche qui sul forum o che abbiamo sentito circolare ai Convegni, arrivati al "dunque" il riscontro commerciale di questi lavori sembra invece tradire le aspettative.

...come è successo per la prima pubblicazione, che io trovo eccezionale, così accade per la seconda pubblicazione del nostro elledì...tutti si riempiono la bocca di grandi parole...i libri, i libri, meglio un libro in più e una moneta in meno...e poi....e poi sono sempre i soliti noti...che rispondono all'appello! complimenti a daniele che si è dato da fare ed è riuscito a prendere già 10 copie!! dove sono tutti gli altri? se solo quelli che scrivono sulla sezione "regno" comprassero una copia....è vero che costa un pò...ma magari un regalo di compleanno, pasqua è appena passata...e altre 100 occasioni possono esser buone anche per quelli che hanno meno possibilità economiche perchè giovanissimi...l'importante è non far mancare il nostro sostegno al lavoro che elledì sta portando avanti con tanto impegno!

renato

Quoto Renato, io credo che tutti quelli che collezionano il Regno d'Italia, ma non solo, non possano fare a meno del primo volume di Elledi, io avendolo letto tutto, ogni tanto vado a rispulciare qualche capitolo perchè ci sono scritte talmente tante nozioni inedite da rendere necassaria una rinfrescatina, inedite e fondamentali per non essere "gabbati" in qualche acquisto incauto.

Certo ci sono monete per le quali il problema riconio non mi si porrà, esempio il 10 Centesimi del 1926, il 5 Lire del 1901 etc..., ma per altre sì, ed allora è fondamentale un opera così, perchè credo che sia la prima che mette in allarme il collezionista.

Ed era anche per questo che Elledì era importante su questo Forum, una frase su tutte questa mi risultò allarmante e non è stata più ripresa, e la moneta passa in asta tutti gli anni tante volte senza nemmeno un punto interrogativo grosso come una casa:

"beh, alcune differenze, veramente minimali ci sono. I pezzi si possono distinguere ma certo occorre un occhio veramente esperto. Lo stesso dicasi per i riconi delle lire 5 del 1901. "

Nella discussione si parlava del 10 Centesimi del 1926, ecco alla luce di tutto questo credo che ci sia anche la voglia di non saperle certe cose, ma soprattutto di non farle sapere.

Forse anche per questo le pubblicazioni di Elledi non riscontrano il successo meritato.

Comunque io la mia parte la farò come ho fatto per il primo libro, non mi sono iscritto nella lista d'acquisto collettivo semplicemente perchè spero di acquistarlo prima per mio conto.

Saluti Marfir

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a gallarate ancora nulla sul numero di aprile, siamo al sedici, ancora due settimane e poi dovrebbe arrivare maggio.

Perche cosi tanti ritardi nelle spedizioni se è vero che nelle edicole a quanto ho letto sul forum c'è già da inizio aprile?

Non è che si preferisca prima la distribbuzione del giornale alle edicole e poi agli abbinati? (ma non dovrebbe essere il contrario visto che noi abbonati abbiamo già pagato in anticipo tutti i numeri).

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Ritornando ai commenti, faccio i miei complimenti agli autori - ed amici - dell'articolo "Astensis....", soprattutto al giovane Ghera.

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a gallarate ancora nulla sul numero di aprile, siamo al sedici, ancora due settimane e poi dovrebbe arrivare maggio.

Perche cosi tanti ritardi nelle spedizioni se è vero che nelle edicole a quanto ho letto sul forum c'è già da inizio aprile?

Non è che si preferisca prima la distribbuzione del giornale alle edicole e poi agli abbinati? (ma non dovrebbe essere il contrario visto che noi abbonati abbiamo già pagato in anticipo tutti i numeri).

In attesa di poter (sigh..) commentare la rivista a mia volta, mi associo nell'esternazione di cui sopra.

Come servizio abbonamenti, al 4° numero ancora decisamente non ci siamo; ho fiducia però che le cose possano migliorare dai :D

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in linea di principio sono daccordissimo con te...ma siccome io sono un pochino più...terra terra numismaticamente parlando, se compro una rivista, vorrei trovarci dentro, ogni tanto, anche una paginetta dedicata alla mia di passione, che purtroppo è circoscritta ad una sola 50ina di anni.....mi sta bene tutto il resto...che ho tanto da imparare. però....

renato

Salute

in primis rispondo a coloro che non si capacitano del fatto che molti appassionati di Numismatica e soprattutto quelli del Regno d'Italia non abbiano ancora acquistato il II Volume di elledi,dicendo che ,forse,Prove e Progetti non interessano poichè molti non le collezionano,ma collezionano esclusivamente monete del Regno circolate,ed io sono fra questi.Personalmente interesserebbero le rarità presenti nel libro,purchè si parli di monete emesse per la circolazione,ma,francamente,ritenendo che il libro verta principalmente su le prove e progetti ,desisto ed acquisto altri libri di mio interesse.

Per spiegarmi meglio,voglio dire che vi sono appassionati di Numismatica che collezionano solo monete del Regno d'Italia emesse per la circolazione ed a cui Prove e Progetti non interessano

Rispondendo specificatamente a Renato e gli dico che ha ragione poichè articoli su Vittorio Emanuele III e le monete emesse durante il suo regno non ne sono stati pubblicati ancora,ma ritengo purtuttavia che su Vittorio Emanuele III e le sue monete si sia scritto tanto ed è difficile trovare spunti per articoli sul Re Numismatico e sulle monete di tuo interesse(ed anche mio).Prima o poi leggeremo qualche articolo in merito.

--Salutoni

-odjob

...posso condividere il tuo punto di vista solo in parte...

..il fatto che tu non collezioni prove e progetti, ma ti interessano solo le monete emesse per la circolazione, non è, a mio modestissimo parere, un buon motivo, per conoscere magari lo spunto, da cui una moneta per la circolazione è nata...molti dei progetti studiati e catalogati dal nostro elledì nel suo volume, non sono poi altro che la genesi di molte monete poi emesse....ad esempio il mio cappellone "2^ prova" è lo studio di una moneta con un modulo diverso, un titolo diverso...che ha poi dato vita al 20 lire "cappellone" andato in circolazione....al di la di questo piccolissimo esempio, trovo che un libro in più, se poi è il frutto del lavoro di un nostro "amico" non faccia mai male al buon numismatico....anche se principiante o con interessi diversi....

...io continuo a leggere la rivista anche se in quattro mesi non ho trovato nulla che riguardi direttamente la monetazione che seguo...però magari imparo qualcosa in più....

renato

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