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Secondo voi..........  

30 voti

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Risposte migliori

Inviato

Salve

secondo voi in che grado di conservazione è questo Coronato di Ferdinando I D'Aragona?

I riferimenti e la catalogazione verranno forniti in altra discussione.

La moneta è presente in collezione privata.

--Ringrazio chi parteciperà al sondaggio votandolo lo stato di conservazione di questa moneta

--Salutoni

-odjob

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Inviato (modificato)

altri particolari della moneta

--odjob

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Modificato da odjob

Inviato

conservazione davvero molto bella con una ntidezza di molti particolari piuttosto rara da riscontrare nelle emissioni di coronati. Come conservazione pare uno splendido pieno

Il profilo del ritratto del re invece merita qualche approfondimento. Sembra potersi riscontrare una leggerissima doppia battitura che fa senìbrare il profilo del naso particolarmente schiacciato, differente da quelli conosciuti nei coronati di questo sovrano. Sotto il naso sembra esserci qualcosa di particolare tale da far sembrare che il sovrano abbia un labbro "leporino", (anche qui il risultato di una doppia battitura ? )ma ovviamente la moneta andrebbe esaminata de visu.

Ma quello che mi colpisce è soprattutto il rovescio, l'arcangelo che colpisce il drago ha una fisionomia assai diversa dal rovescio normalmente associato al tipo ritratto di diritto del sovrano . Anche il drago è diverso e presenta una coda molto interessante, assai diversa dai normali coronati con un drago a coda molto piu semplice econtenuta. Non ho purtroppo al momento testi di riferimento quindi non posso dire di piu ma andrebbe verificato il tipo su PR, MIR, Andreani, etc.

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Inviato

Per me è più di spl ma andrebbe visionata dal vivo per verificare lo stato e la lucentezza effettiva dei fondi, la moneta è davvero bella e se i fondi sono immacolati allora anche uno spl/fdc ci può stare. Caro Obrobr, davvero complimenti! Con la scusa della collezione privata ..... stai privando il mercato dei pezzi più belli. Oramai stai monopolizzando le napoletane, qualcuno lo fermi!!!!!!! :clapping: :hi:

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Inviato

Direi che questo è un eccellente esempio per discettare di cosa sia veramente importante , da un punto di vista estetico (quindi non tocchimao nè il lato storico nè quello della rarità) nella valutazione di una moneta.

Mi spiego meglio. Il pezzo mostrato è ineccepibile da un punto di vista di conservazione. I dettagli sono molto fini e completamente visibili, non vi sono difetti apparenti intervenuti dopo la coniazione (graffi, buchi , etc.) i fondi sono lisci puliti e lucenti. Quindi da un punto di vista meramente tecnico la conservazione è ottima.

Tuttavia se esaminiamo la moneta sotto il profilo artistico notiamo dei piccoli difetti di coniazione che in qualche modo enficiano la piacevolezza del pezzo.

Un collezionista che guarda al lato tecnico esulterà per un pezzo simile.

Un collezionista più sensibile al lato estetico non sarebbe pienamente soddisfatto dal ritratto del sovrano per via di piccoli difetti che lo rendono meno godibile di un esemplare magari solo BB ma con un ritratto molto piu espressivo

(al contrario il rovescio è davvero molto bello e particolare ma ancora nessuno ha dato la classificazione del PR)

si badi bene che non sto dando una classificazione di merito ad una categoria mentale pittosto che all'altra. Mi sto solo ponendo la domanda che possono esistere due modi di guardare la valutazione estetica di una moneta e che ambedue possono essere validissimi ma che possono protare a valutazioni assai differenti.

Se poi vogliamo complicare la questione possiamo introdurre anche le variabili dell'importanza storica (ad es. un denaro di Bruto dell IDI di Marzo avrà un eccezionale fascino anche al cospetto di altre emissioni molto piu valide esteticamente o come conservazione) oppure alla rarità (un rottame che rappresenta un unicum è preferito da molti appassionati ai perfetti FDC di monete piu comuni - )

Insomma vi sono molti modi di apprezzare una moneta, molti angoli e parametri ed esempi come questo stimolano la riflessione su questo assunto.

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Inviato

Una conservazione davvero molto bella con particolari nitidi Per me darei alla conservazione uno splendido pieno QFDC


Inviato

Quoto in pieno Numa per la sua analisi. Anche per me la moneta tecnicamente và anche oltre lo slendido. Purtroppo la ribattitura (tra l'altro non infrequente in queste monete), inficia sicuramente sulla "godibilità" della stessa.


Guest fabrizio.gla
Inviato

Moneta eccellente!!

Complimentissimi al possessore :)

F.

Inviato

Per me è più di spl ma andrebbe visionata dal vivo per verificare lo stato e la lucentezza effettiva dei fondi, la moneta è davvero bella e se i fondi sono immacolati allora anche uno spl/fdc ci può stare. Caro Obrobr, davvero complimenti! Con la scusa della collezione privata ..... stai privando il mercato dei pezzi più belli. Oramai stai monopolizzando le napoletane, qualcuno lo fermi!!!!!!! :clapping: :hi:

Ti ringrazio Francesco ma,ormai lo sanno tutti ,io colleziono medaglie dei compatroni di Napoli,fra l'altro su Panorama Numismatico di luglio-agosto uscirà proprio un'articolo su queste medaglie.

--odjob

  • Mi piace 1

Inviato

Per me è più di spl ma andrebbe visionata dal vivo per verificare lo stato e la lucentezza effettiva dei fondi, la moneta è davvero bella e se i fondi sono immacolati allora anche uno spl/fdc ci può stare. Caro Obrobr, davvero complimenti! Con la scusa della collezione privata ..... stai privando il mercato dei pezzi più belli. Oramai stai monopolizzando le napoletane, qualcuno lo fermi!!!!!!! :clapping: :hi:

Ti ringrazio Francesco ma,ormai lo sanno tutti ,io colleziono medaglie dei compatroni di Napoli,fra l'altro su Panorama Numismatico di luglio-agosto uscirà proprio un'articolo su queste medaglie.

--odjob

Ammazza!!! Ora mi fai concorrenza anche su queste? :help: Allora sei proprio pericoloso! :nea:


Inviato

Codesto tondello esprime forza e vigore, una delle massime espressioni artistiche che la monetazione Napoletana abbia coniato, ogni commento sul suo grado di conservazione è superfluo, per tipologia mi sento di congratularmi col possessore e con colui che ci omaggia e delizia..

Eros


Inviato

Direi che questo è un eccellente esempio per discettare di cosa sia veramente importante , da un punto di vista estetico (quindi non tocchimao nè il lato storico nè quello della rarità) nella valutazione di una moneta.

Mi spiego meglio. Il pezzo mostrato è ineccepibile da un punto di vista di conservazione. I dettagli sono molto fini e completamente visibili, non vi sono difetti apparenti intervenuti dopo la coniazione (graffi, buchi , etc.) i fondi sono lisci puliti e lucenti. Quindi da un punto di vista meramente tecnico la conservazione è ottima.

Tuttavia se esaminiamo la moneta sotto il profilo artistico notiamo dei piccoli difetti di coniazione che in qualche modo enficiano la piacevolezza del pezzo.

Un collezionista che guarda al lato tecnico esulterà per un pezzo simile.

Un collezionista più sensibile al lato estetico non sarebbe pienamente soddisfatto dal ritratto del sovrano per via di piccoli difetti che lo rendono meno godibile di un esemplare magari solo BB ma con un ritratto molto piu espressivo

(al contrario il rovescio è davvero molto bello e particolare ma ancora nessuno ha dato la classificazione del PR)

si badi bene che non sto dando una classificazione di merito ad una categoria mentale pittosto che all'altra. Mi sto solo ponendo la domanda che possono esistere due modi di guardare la valutazione estetica di una moneta e che ambedue possono essere validissimi ma che possono protare a valutazioni assai differenti.

Se poi vogliamo complicare la questione possiamo introdurre anche le variabili dell'importanza storica (ad es. un denaro di Bruto dell IDI di Marzo avrà un eccezionale fascino anche al cospetto di altre emissioni molto piu valide esteticamente o come conservazione) oppure alla rarità (un rottame che rappresenta un unicum è preferito da molti appassionati ai perfetti FDC di monete piu comuni - )

Insomma vi sono molti modi di apprezzare una moneta, molti angoli e parametri ed esempi come questo stimolano la riflessione su questo assunto.

Riguardo l'analisi di questo monetale credo che numa numa abbia espresso il meglio di quanto si poteva scrivere, per la conservazione io ho votato qFdc; per la classificazione invece, facilissimo secondo il PR (con FERRANDVS al n. 541) che come sappiamo non ha catalogato le varianti di legende e in questo caso nemmeno altre differenze che si riscontrano del monetale, ma l'impresa ardua è trovarlo tra quelli catalogati nel Corpus ;)


Inviato

La moneta ha un diametro di mm.27 ed un peso di gr.3,90

--Continuate a votare,grazie

-odjob


Inviato

complimenti, alta la conservazione per questo coronato, direi che siamo sul qFDC

Awards

Inviato

La moneta ha un diametro di mm.27 ed un peso di gr.3,90

--Continuate a votare,grazie

-odjob

Ciao Od....hai provato a cercarla nel Corpus per dargli una esatta catalogazione ?


Inviato

IL Pannuti Riccio riporta troppo poche tipologie del coronato in questione e quindi non è molto utile alla sua classificazione.

Hpo consultato il piu utile Rasile : I coronati di Ferrante I d'Aragona, Itri (LT) 1984.

A pagina 37 del citato lavoro viene riportato un coronato, dell'Angelo, con le legende del tutto simili a quelli di questo oggetto della presente discussione : I tipo con l'angelo completamente di prospetto in atto di trafigger eil drago, e la lettera T dietro il ritratto di Ferrante.

E' il terzo esemplare del I tipo (purtroppo l'autore non numera questi sottotipi).

A pag. 62-63, sono riportati nelle tavole diversi esemplari di coronati dell'angelo del tutto simili a quello della discussione.

Non viene altresi riportata, nel testo del Rasile, la classificazione del CNI che tuttavia dovrebbe trovarsi attorno al n. 600 e dintorni.


Inviato

Salve

secondo voi in che grado di conservazione è questo Coronato di Ferdinando I D'Aragona?

I riferimenti e la catalogazione verranno forniti in altra discussione.

La moneta è presente in collezione privata.

--Ringrazio chi parteciperà al sondaggio votandolo lo stato di conservazione di questa moneta

--Salutoni

-odjob

Io ho votato Spl+ comunque volevo dire.... GRAN BELLA MONETA

Stefano

Awards

Inviato

conservazione davvero molto bella con una ntidezza di molti particolari piuttosto rara da riscontrare nelle emissioni di coronati. Come conservazione pare uno splendido pieno

Il profilo del ritratto del re invece merita qualche approfondimento. Sembra potersi riscontrare una leggerissima doppia battitura che fa senìbrare il profilo del naso particolarmente schiacciato, differente da quelli conosciuti nei coronati di questo sovrano. Sotto il naso sembra esserci qualcosa di particolare tale da far sembrare che il sovrano abbia un labbro "leporino", (anche qui il risultato di una doppia battitura ? )ma ovviamente la moneta andrebbe esaminata de visu.

Ma quello che mi colpisce è soprattutto il rovescio, l'arcangelo che colpisce il drago ha una fisionomia assai diversa dal rovescio normalmente associato al tipo ritratto di diritto del sovrano . Anche il drago è diverso e presenta una coda molto interessante, assai diversa dai normali coronati con un drago a coda molto piu semplice econtenuta. Non ho purtroppo al momento testi di riferimento quindi non posso dire di piu ma andrebbe verificato il tipo su PR, MIR, Andreani, etc.

Ciao numa

non so se si tratti di doppia battitura,ma potrebbe essere lavoro di bulino?

Faccio notare che anche lo scudo dell'arcangelo ha delle incisioni che non lo rendono chiaramente delineato nei disegni.

--odjob


Inviato

beh se cosi fosse è facilmente verificabile con l'esame al microscopio e ci si toglie il pensiero.

Tuttavia, permettimi, perche ritoccare una moneta , in fondo assai comune con un lavoro che implica parecchie ore di applicazione e molta perizia. Inotre di solito il bulino serve per abbellire una moneta , qui pare che gli abbiano fatto venire un labbro leporino :) a che scopo ?


Inviato

Per far risaltare le figure ed i rilievi meno accentuati o consunti dalla circolazione.

Anche se la moneta è comune,ma se risulta con i rilievi ben accentuati ha un'altro valore commerciale.Bisognerebbe esaminarla nel palme della mano e,come dici tu,tramite microscopio

--Salutoni

odjob


Inviato

Ferrante nel 1462 ,trovandosi con il suo esercito in Puglia,prima di maeciare contro il Principe di Taranto,volle recarsi ,sul Monte Gargano ed impetrare grazia e successo per la sua impresa,al Santuario di San Michele.

La casa aragonese avevaavuto sempre grande devozione per questo santo.

--Continuate a votare

-grazie

odjob


Inviato

Ferrante nel 1462 ,trovandosi con il suo esercito in Puglia,prima di maeciare contro il Principe di Taranto,volle recarsi ,sul Monte Gargano ed impetrare grazia e successo per la sua impresa,al Santuario di San Michele.

La casa aragonese avevaavuto sempre grande devozione per questo santo.

--Continuate a votare

-grazie

odjob

Poi ci fu una leggenda metropolitana che incolpò re Ferrante di aver sottratto la statua d'argento raffigurante San Michele da suddetto santuario per fonderla e coniare questo tipo di coronato. A me sembra una notizia assurda, figurarsi se un sovrano del calibro di Ferrante aveva bisogno di quella statua, o peggio ancora, sottrarla da un santuario commettendo un atto sacrilego. :nea:


Inviato

Ferdinando non l'avrebbe mai fatto. La devozione verso S.Michele, era fortissima, tanto che più volte si recò in pellegrinaggio nella grotta di Monte S.Angelo. Ancora oggi accanto alla statua di S.Michele, resta il trono dove Ferdinando usava sedersi per pregare.


Inviato (modificato)

Salute

come il buon Giliberti fa notare,Ferrante si recò al santuario di S.Michele Arcangelo,sul Gargano,nel 1462,mentre i primi Coronati con l'arcangelo furono emessi ben 26 anni dopo ,nel 1488

--odjob

Modificato da odjob

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