Vai al contenuto
IGNORED

Il mistero delle lingue


Legio II Italica

Risposte migliori

Un post un po’ anomalo ma che ritengo interessante e in parte anche misterioso , a voi il giudizio .

Un argomento che da sempre ha incuriosito per il suo mistero e’ quello relativo alla diversita’ delle lingue tra gli uomini , una caratteristica degli esseri umani che si differenziano appunto per il linguaggio anche tra quelli appartenenti alla stessa razza , intesa come colore della pelle , i cui gruppi principali sono quattro : bianca , gialla , nera e rossa (come quella degli antichi abitanti o indiani d’ America)

Sicuramente il tema della differenza delle lingue parlate e’ un caratteristica umana che gia’ nella remota antichita’ era ritenuta misteriosa e per sua natura incomprensibile , al punto di attribuirla ad una precisa volonta’ della divinita’ affinche’ gli uomini colonizzassero tutta la Terra , oppure intesa come un castigo perche’ gli uomini in un tempo remoto avrebbero voluto raggiungere il cielo tramite la costruzione di una Torre e quindi Dio stesso , meritando cosi’ per la loro superbia il castigo di Dio che confuse ai costruttori della Torre , detta di Babele , l’ unica lingua che era comune a tutti gli uomini , in tante diverse ; infatti si riteneva che , prima di questa “punizione” divina , tutti gli uomini della Terra parlassero la stessa lingua .

Infatti un passo della Genesi , cosi’ afferma :

 “Tutta la terra aveva una sola lingua e le stesse parole . Emigrando dall' oriente gli uomini capitarono in una pianura nel paese di Sennaar e vi si stabilirono . Si dissero l' un l' altro : "Venite, facciamoci mattoni e cociamoli al fuoco" . Il mattone servì loro da pietra e il bitume da cemento . Poi dissero : "Venite, costruiamoci una città e una torre , la cui cima tocchi il cielo e facciamoci un nome , per non disperderci su tutta la terra" . Ma il Signore scese a vedere la città e la torre che gli uomini stavano costruendo . Il Signore disse : "Ecco, essi sono un solo popolo e hanno tutti una lingua sola ; questo è l' inizio della loro opera e ora quanto avranno in progetto di fare non sarà loro impossibile . Scendiamo dunque e confondiamo la loro lingua , perché non comprendano più l' uno la lingua dell'altro" . Il Signore li disperse di là su tutta la terra ed essi cessarono di costruire la città . Per questo la si chiamò Babele , perché là il Signore confuse la lingua di tutta la terra e di là il Signore li disperse su tutta la terra“

Genesi . (11, 1-9)

La Torre , costruita in argilla cotta , fu costruita dagli uomini , secondo la Bibbia , sul fiume Eufrate in Mesopotamia  con lo scopo di arrivare al cielo e quindi a Dio . Secondo il racconto biblico ,  in quell’ epoca gli uomini parlavano tutti la medesima lingua . Gli uomini sempre secondo la Bibbia , volevano arrivare al cielo per farsi un gran nome e per non essere dispersi su tutta la Terra come Dio gli aveva comandato ; ma Dio creò scompiglio nelle genti e confuse i linguaggi dei costruttori della Torre , in tal modo  le persone parlarono da allora lingue diverse e non si capirono più tra loro , cosi’ impedì anche che la costruzione della torre venisse portata a termine .

La narrazione biblica rende noto il progetto di Dio affinché gli uomini si dividessero sulla Terra e la popolassero , spiega anche mitologicamente l' origine delle differenze di linguaggio tra gli uomini .

Questo racconto e’ quanto , a secondo dei propri punti di vista , la Religione o la leggenda , ci racconta sull’ argomento della diversita’ delle lingue tra gli uomini a dimostrazione di quanto questo mistero fosse inspiegabile anche presso gli antichi , che non trovarono altra spiegazione se non quella di un progetto o di una punizione divina ; se volessimo pero’ superare la barriera religiosa e tentare di darne un’ altra alternativa , a quale altra ipotesi potremmo giungere per spiegare scientificamente queste diversita’ di linguaggio anche nei gruppi umani appartenenti allo stesso tipo o razza ?

E’ un argomento storico antropologico che credo meriti delle considerazioni .

 

Torre di Babele , dipinto ..jpg

  • Mi piace 2
Link al commento
Condividi su altri siti


Post interessante ,chi di noi non si è mai chiesto perchè dovevamo imparare le lingue straniere a scuola ,chi di noi io il primo a desiderare che l'impero romano doveva durare qualche millennio per poter parlare tutti la stessa lingua.Purtroppo non è andata cosi e si deve studiare per conoscere le lingue,solo i cattolici cristiani che studiano il latino possono dialogare anche se sono indiani o cinesi ecc..Parlando di Bibbia nel nuovo testamento Atti degli Apostoli ,quando gli apostoli ricevono lo Spirito Santo parlano le lingue delle genti presenti che rimangono meravigliati che persone ignoranti parlano lingue diverse.Noi purtroppo dobbiamo studiarle,ahimè.

  • Mi piace 1
Link al commento
Condividi su altri siti


Ciao @Liamred00, bella considerazione , il Latino e' stato il collante non militare della primitiva Europa , rimanendo nel nostro ambito europeo , che rese possibile anche per mezzo della lingua l' unione multi centenaria di tanti popoli diversi . Altra dimostrazione della potenza di una lingua comune tra i popoli , e' la Chiesa Cattolica che tramite Il Latino ecclesiastico e' stato la lingua ufficiale della Santa Sede , infatti la Chiesa Cattolica ha usato il Latino come principale lingua liturgica fino al Concilio Vaticano II , ora purtroppo le Messe non vengono piu' officiate in Latino mentre rimane in uso solo nei documenti ufficiali della Santa Sede .

Link al commento
Condividi su altri siti


Sto effettuando delle ricerche per trovare , se esiste , qualche spiegazione scientifica circa l' origine della diversita' delle lingue umane , per ora di risposte scientifiche non ne ho trovate , forse solo questa ma non ho ben capito se prettamente scientifica o pseudo scientifica , ve la propongo :  http://www.mednat.org/tecniche_spir/linguaggio.htm , più un link sulle leggende nate intorno alla diversita' delle lingue : http://www.planetservices.it/comincio.htm

  • Mi piace 1
Link al commento
Condividi su altri siti


Buonasera a tutti,interessantissima discussione,vorrei però fare alcune precisazioni :quando @legio II italica parla di razze umane forse non usa il termine con la declinazione giusta nel senso che non esistono "razze" al plurale ma  esiste una sola razza umana.

Dico questo non perche preso da un improvviso rigurgito di politically correct(lungi da me) ma perche ci sono evidenze fisiologiche che testimoniano una bassissima varieta genetica nell'attuale popolazione terrestre,ciò significa che siamo tutti cosi strettamente imparentati che parlare di razze non ha senso,questa scarsa differenziazione è probabilmente dovuta a uno o più "colli di bottiglia evolutivi",il più recente dei quali è avvenuto circa 70000(settantamila ) anni fa in occasione dell' eruzione ed esplosione del Toba,un vulcano indonesiano che provocò un "inverno nucleare"lungo decine di anni.

Questo fu la causa della quasi estinzione della razza umana che riparti alla conquista del mondo basandosi su di un basso numero di individui,da qui la scarsa differenziazione genetica della popolazione mondiale odierna i cui tratti somatici ,ai quali diamo tanta importanza,sono adattamenti recentissimi ai vari habitat di appartenenza.

Naturalmente  è chiaro che il mio buon amico, permettimi di chiamarti così,legioII italica non aveva nessuna intenzione negativa nel suo intervento ma a volte è meglio mettere i puntini sulle i ,soprattutto quando si trattano certi argomenti.

Detto questo veniamo alle lingue,perché parliamo lingue diverse? Semplice : perché le lingue sono la diretta espressione del nostro cervello e niente è più malleabile ,adattabile e in continua trasformazione come il nostro cervello infatti le lingue si differenziano in base e in risposta alle pressioni di un ambiente in cui si è costretti a vivere,pensate per esempio quanti modi ci sono nella lingua Inuit per definire la neve.le lingue sono anche malleabili e soggette a variazioni come e piu del DNA infatti spesso la linguistica viaggia di pari passo con la genetica.

Vorrei ora citare alcuni passi di"Homo sapiens ,la grande storia della diversità umana.di Luigi Luca Cavalli Sforza e Telmo Pievani.libro di cui consiglio vivamente la lettura:"il popolamento del pianeta porta a una nuova diversificazione dei gruppi umani,alcuni dei quali finiscono per non comunicare più fra loro a causa delle enormi distanze.questo processo innesca una corrispondente diversificazione linguistica;ogni lingua si adatta ad un"habitat"e sviluppa il lessico necessario per descriverlo,tralasciando tutto ciò che non ha rilievo per l'esperienza che si matura in quel luogo.E cambia nel tempo,perché mutano le condizioni ambientali e sociali in cui è usata.Per questo parliamo di lingue diverse,pur avendo tutti la stessa facoltà di linguaggio."

Proseguendo:"l'albero evolutivo planetario delle famiglie linguistiche corrisponde con precisione sorprendente all' albero evolutivo genetico delle popolazioni".

E ancora"le lingue evolvono molto più in fretta dei geni e possono bastare poche centinaia di anni per trasformare in  due o più lingue diverse quella che prima era una lingua sola( è accaduto al latino,che ha dato origine a molte lingue romanze;sta accadendo oggi per l'inglese britannico e l'angloamericano o l'australiano).Soprattutto,la deriva genetica è sempre casuale, mentre nel caso delle lingue può essere indirizzata da fattori esterni,ad esempio dall'influenza di elite dominanti o conquiste territoriali".

Sperando di non essere stato pedante....

Saluti.

ADELCHI.

Modificato da adelchi
  • Mi piace 5
Link al commento
Condividi su altri siti


3 ore fa, adelchi dice:

Buonasera a tutti,interessantissima discussione,vorrei però fare alcune precisazioni :quando @legio II italica parla di razze umane forse non usa il termine con la declinazione giusta nel senso che non esistono "razze" al plurale ma  esiste una sola razza umana.

Dico questo non perche preso da un improvviso rigurgito di politically correct(lungi da me) ma perche ci sono evidenze fisiologiche che testimoniano una bassissima varieta genetica nell'attuale popolazione terrestre,ciò significa che siamo tutti cosi strettamente imparentati che parlare di razze non ha senso,

La specie umana è una e solo una, ma sarebbe giusto poter definire con termini obiettivi i vari tipi  umani, accomunati da specifiche caratteristiche fenotipiche (date da specifici caratteri genetici) che li differenziano per caratteri somatici esteriori ed ereditari. Questo per una classificazione utile agli studi antropologici, archeologici e storici.

Di razza non si può più parlare perché e un termine usato per troppo tempo in maniera impropria e stupida. Razza è più propriamente un termine zootecnico per definire un gruppo di animali addomesticati con determinate caratteristiche che li accomunano  e comunque afferenti ad una medesima specie.

Ora si usa di più parlare di etnia, ma il termine non è corretto perché è un etimo ( greco ethnos ) che indica un popolo, una nazione, che non ha niente a che vedere con eventuali caratteristiche fenotipiche di quella popolazione che la differenziano esteriormente da altre.

Gli antropologi hanno cercato tante volte e in maniera assolutamente non concorde di definire i vari tipi umani, distinguendoli in razze in base a considerazioni geografiche e anatomiche, ma la geografia umana cambia sempre così come cambiano le caratteristiche anatomiche, per spostamenti e per immissioni di "sangue diverso".

Il termine più corretto  è forse tipo umano , per definire una popolazione con determinati caratteri somatici, che ha vissuto o vive in un determinato ambito geografico in un determinato periodo storico, ma sono distinzioni e classificazioni che hanno probabilmente senso solo in ambito di studi storici.

 

 

  • Mi piace 1
Link al commento
Condividi su altri siti


@Legio II Italica, se riesci a trovarlo, un bel libretto, vecchio ma interessante, è "Introduzione alle lingue indiane d'America" di Franz Boas, a cura di G.R. Cardona, Universale scientifica Boringhieri, 1979.

Molto utile a comprendere l'evoluzione e la differenziazione delle lingue, anche in una considerazione generale.

Link al commento
Condividi su altri siti


6 ore fa, chievolan dice:

@Legio II Italica, se riesci a trovarlo, un bel libretto, vecchio ma interessante, è "Introduzione alle lingue indiane d'America" di Franz Boas, a cura di G.R. Cardona, Universale scientifica Boringhieri, 1979.

Molto utile a comprendere l'evoluzione e la differenziazione delle lingue, anche in una considerazione generale.

Carissimi @adelchi e @chievolan , nel prologo del mio Post , appunto per evitare disguidi , ho chiaramente specificato : "razza , intesa come colore della pelle" , proprio per non incorrere in fraintendimenti interpretativi ; d' altra parte oggi e' di moda abusare , nel male , di questa parola , come una volta era blasfemo solo il nominare il diavolo . Usare i termini "tipi" o "individui" non e' poi tanto dissimile come usare "razza" perché questi due termini presuppongono ed hanno anche un retro significato di "diversita" ; personalmente in questo termine non trovo nessuna offesa rivolta a chicchessia , se nominata in buona fede senza un sotto intendimento dispregiativo . 

Ci tenevo a fare questa precisazione , per il resto ottimi interventi .

  • Mi piace 1
Link al commento
Condividi su altri siti


Ritornando alle lingue e le difficolta che si hanno per impararle, riporto una tabella e un po di un articolo scientifico.Ogni lingua utilizza un modo preferenziale alcune zone di frequenze sonore,chiamate bande passanti:i suoni che produciamo e ascoltiamo sin da piccoli nella nostra lingua madre si trovano al loro interno.Piu ampia è la banda,piu numerosi sono i suoni che siamo in grado di ascoltare e riprodurre.Questo spiega la dfficolta di noi italiani nel riprodurre la pronuncia delle lingue straniere.

DSCF2694.JPG

  • Mi piace 1
Link al commento
Condividi su altri siti


Interessante @Liamred00, se ho ben capito , questo vorrebbe dire che un neonato , diciamo nel nostro caso italiano , inizierebbe a "memorizzare" nel proprio cervello le basse frequenze emesse dal linguaggio dei genitori e che poi piu' grandicello tradurrebbe nel linguaggio italiano .

Pero' questo sarebbe come chiedere se e' nato prima l' uovo o la gallina , cioe' non spiega la prima origine delle lingue .

Link al commento
Condividi su altri siti


5 ore fa, Legio II Italica dice:

Interessante @Liamred00, se ho ben capito , questo vorrebbe dire che un neonato , diciamo nel nostro caso italiano , inizierebbe a "memorizzare" nel proprio cervello le basse frequenze emesse dal linguaggio dei genitori e che poi piu' grandicello tradurrebbe nel linguaggio italiano .

Pero' questo sarebbe come chiedere se e' nato prima l' uovo o la gallina , cioe' non spiega la prima origine delle lingue .

Faccio un ipotesi strambalata,forse i primi uomini ascoltando i versi di madre natura hanno cercato di riprodurli ,cioè il rumore del tuono , il fruscio del vento,le acque che scorrono e cosi facendo hanno iniziato a parlare delle lingue ed un po per volta si sono evoluti nel linguaggio.Come facciamo noi con i nostri bambini emettiamo suoni e versi per far capire ad essi cosa vogliamo dire,credo che gli ominidi abbiamo iniziato in questo modo se si avvicinava una bestia feroce emanavano suoni per far capire il pericolo,poi nel tempo e in posti diversi ha preso forma un  linguaggio adatto a quelle persone e a quei luoghi

Modificato da Liamred00
Link al commento
Condividi su altri siti


Imparare a parlare è un processo cognitivo , ma anche biologico,visto che alla nascita un neonato non è predisposto per la fonazione e deve ancora sviluppare il tratto vocale necessario.

Inoltre per parlare sfruttiamo organi che si sono evoluti per svolgere altre funzioni ( le labbra ,i denti,i polmoni e cosi via).Tutti noi nasciamo con una sorta di predisposizione a parlare, ma come parliamo non dipende da chi ci ha messo al mondo, bensì da dove cresciamo.Lo dice benissimo Dante nel XVI canto del Paradiso.

"Opera naturale è ch'uom favella;

Ma così o così,natura lascia

Poi fare a voi secondo che v'abbella."

  • Mi piace 1
Link al commento
Condividi su altri siti


Unisciti alla discussione

Puoi iniziare a scrivere subito, e completare la registrazione in un secondo momento. Se hai già un account, accedi al Forum con il tuo profilo utente..

Ospite
Rispondi a questa discussione...

×   Hai incollato il contenuto con la formattazione.   Rimuovere la formattazione

  Only 75 emoji are allowed.

×   Il tuo collegamento è stato incorporato automaticamente.   Mostra come un collegamento

×   Il tuo contenuto precedente è stato ripristinato..   Cancella editor

×   You cannot paste images directly. Upload or insert images from URL.

Caricamento...
×
  • Crea Nuovo...

Avviso Importante

Il presente sito fa uso di cookie. Si rinvia all'informativa estesa per ulteriori informazioni. La prosecuzione nella navigazione comporta l'accettazione dei cookie, dei Terms of Use e della Privacy Policy.