Finalmente ! Dopo tanti complimenti, finalmente una critica.
Non che questa mi trovi concorde, sia chiaro, ma bisogna ammettere che sono le critiche quelle che fanno crescere, non i complimenti.
Non posso che raccogliere l'auspicio di una seconda edizione meno imprecisa e farlo mio. Perché ciò avvenga, però, bisogna che lei, gioacchino65, condivida le sue conoscenze con l'autore, Davide Fabrizi, o la seconda edizione (che potrebbe arrivare anche a breve, viste le vendite) vedrà la luce ancora priva di quelle varianti e tipologie a lei note. Sono sicuro inoltre che Davide sarà ben felice di confrontarsi con lei e di argomentare le eventuali scelte che in taluni casi hanno decretato le esclusioni lamentate.
Detto questo voglio chiarire un paio di cose che mi sembrano doverose nei confronti di quanti hanno lavorato alla stesura del "MIR Napoli", autore in primis. A me il libro piace, e molto. Trovo che incarni pienamente lo spirito di questa collana: in una veste essenziale (non ci sono le foto a colori, é vero, ma ditemi quale opera di questa fascia di prezzo le possa vantare) e "minuta" (formato non proprio tascabile, ma almeno trasportabile) sono presenti contenuti degni delle opere maggiori.Nello specifico i collezionisti di monete napoletane, ad oggi, hanno potuto contare su testi certamente importanti, dal Cagiati al Corpus Nummorum ed infine al ricercatissimo Pannuti e Riccio, ma alcuni di questi sono ormai obsoleti, altri poco pratici e comunque tutti molto più difficili da reperire.
Il MIR nasce con lo scopo di fornire uno strumento di facile consultazione, di formato "umano", pratico nell'impaginazione foto/testo e completo di indicazioni commerciali (rarità e prezzi), oggigiorno richiestissime. Il tutto ad un prezzo di copertina che é di gran lunga inferiore a quello delle opere più "blasonate".
Se a tutto questo aggiungiamo che ogni volume presenta moltissimi esemplari mancanti nei testi principali, e persino diversi inediti (in questo caso sono un centinaio le monete sconosciute al Pannuti e Riccio) mi vien da dire.....scusate se é poco !
L'autore ha apportato a mio avviso il suo contributo alla conoscenza della numismatica partenopea con una pubblicazione che, proprio per contenuti, si pone un gradino al di sopra anche dei succitati testi. Sicuramente non ha detto la parola definitiva, ma non era certo nelle sue intenzioni farlo.