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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 04/20/10 in tutte le aree

  1. Riguardo alla straordinaria serie Siciliana del 1835/36, quest'ultima fu approntata per sopperire alle infinite monete, tagliate e corrose circolanti in Sicilia. La coniazione fu disposta da Luogotenente Generale dei Reali Domini al di la del Faro., Leopoldo di Borbone conte di Siracusa ( chi si rivede il Principe di Saleno....) Approvate tranquillamente da Ferdinando II. Le monete opera dell'incisore Bartolomeo Costanzo, riportano al dritto la comune legenda con il nome e i titoli del Sovrano secondo la vecchia formula "REX SICILIARUM", anziché la nuova " REX VTRIVSQUE SICILIAE". Ferdinando II, che prima non aveva notato la differenza, sempre attento nei confronti del fratello Leopoldo ( sospettato di ambire al trono di Sicilia), notò in questo particolare una brutta manovra giocatatogli dal fratello e così, predispose l'immediato ritiro delle monete coniate, e la correzione della leggenda in base alle norme vigenti. Per quanto la zecca di Napoli avesse predisposto di predisporre i nuovi modelli e trasmetterli a Palermo, dai quali l'incisore Bartolomeo Costanzo avrebbe dovuto trarre i nuovi conii, la coniazione rimase per sempre bloccata!!!!
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  2. BMC 426 è corretto. La legenda sul BM per questo riferimento è infatti AVT KAI MA | ANTWNEINOC, la testa è radiata e i rami della corona terminano con un cerchio. Anche Butcher 470. Luigi
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  3. April 16, 2010 Prof. Katherine L. Reid Chair, Cultural Property Advisory Committee United State, Department of State 2200 C Street, NW Washington, DC 20522 Fax 1-202-632-6300 Re: Memorandum of Understanding between the Republic of Italy and the United States Dear Prof. Reid and Members of the Committee: OMISSIS We write to express our dissent on the possible Italian request to include Greek and Roman coins on a list of objects which are presumed to be stolen from Italy through illegal excavations. This request is absurd for various logical and irrefutable reasons: Roman coins were often struck in mints outside present Italian territory. Even when coins were struck in Rome, or in mints located within present Italian territory, these circulated in many lands far from Italy (coins of the Roman Empire were spread from Africa to Asia and from Northern to Southern Europe). If the US introduces restrictions on the importation of Italian coins, prospective importers would need to request an export licence from Italy for every coin of Italian origin. Let us assume for example that a collector finds a coin of Italian origin in the UK; he would need to apply for a licence, if he ever wants to import the coin into the USA. The amount of paperwork Italy would have to deal with would soon be enormous and it should be noted that only three civil servants with competence in the numismatic field work at the Ministry of Cultural Heritage and that there is no intention to increase this number. Who would be able to examine all the documentation? We would certainly arrive at a block of the system. Such a restriction would be contrary to the free circulation of goods within the EU of which Italy is a member. In Italy when issues related to ancient coins arrive in court, many trials end up in favor of collectors as the Public Prosecutor cannot provide evidence. The Public Prosecutor has attempted to ask courts to reverse the usual burden of proof and to require the collector to prove the provenance of his coins. But judges have ruled that this remains a duty of the prosecutor. In Italy the trade of ancient coins is legal and carefully regulated, with record books made available to authorities. The conservation of the public numismatic heritage, either in museums or in deposits, is totally deficient and, even worse, for a scholar it is almost impossible to access public collections. It is sad that this national heritage, although of great importance and consisting of great number of specimens, is in the vast majority not studied, not catalogued and in particular not inventoried. Generalizing, the keeper of a numismatic cabinet doesn’t know the exact number of the coins he keeps and what they exactly are. Many laws have been passed dealing with ancient coins and after many amendments the final text requires that for a coin to be protected as cultural heritage it has to be of exceptional merit: ‘the numismatic interest’ is dependant on the exceptional artistic, historical and numismatic merit of a coin ‘in relation to the age, the techniques and the production material, and also to the finding context’ and that these items must have ‘rarity and historical merit’. Therefore, a law which is in its form liberal, allowing ancient coins to be collected and traded, is often mishandled by a lobby of archaeologists who use its restrictions to try to reach their ideological goal to prevent collecting and trading in ancient coins. The numismatic cultural heritage of Italy and the other nations of the world is not measured just by how many specimens are in public museums but especially by the knowledge their citizens have of the subject, by the studies conducted, and the books published. For centuries collectors have been profoundly contributing to the study and development of numismatics, to the creation of Numismatic Societies and to funding and additions to Museum collections. Ecco una lettera inviata da persone autorevoli che hanno espresso la loro in merito.
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  4. Il fax l'ho mandato anch'io. Non mi sembra proprio il caso di fermarsi ai toni di quella protesta in francese. E tanto meno al fatto che l'ha scritta un francese. E ancora meno di riesumare storiche predazioni: anche noi abbiamo le nostre colpe, a cominciare dai romani e a finire all''800. Basti pensare agli obelischi portati qui dai vari imperatori, al Museo egizio di Torino, alla collezione bolognese di Pelagio Palagi. E, in ordine sparso, così come mi viene in mente, alle reliquie dei vari santi (a cominciare dalla Sindone, fino a San Nicola), alla casa della Madonna di Loreto, ai Leoni di Venezia, etc etc. Purtroppo, nel concetto del problema, l'articolista ha perfettamente ragione. L'Italia sta facendo una cosa tanto stupida da essere irragionevole. E gli Usa ci accontentano perché politicamente all'apparenza non costa nulla. Mandare quel fax significa dimostrare agli Usa, prima ancora che all'Italia, che quel gesto politicamente costa, eccome. E significa anche far passare qui da noi un briciolo di cultura collezionistica privata
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  5. Complimenti a Gianfranco...per l'ennesimo interessante contributo. Mi sembra opportuno, cogliere l'occasione ampliare il tema. Il tempio monoptero nell'antica Grecia era costruito soprattutto nei luoghi di culto come santuari o oracoli, più importanti in assoluto. La forma circolare dell'edificio rendeva una maggiore idea di perfezione e di completezza che simboleggiava un contatto ancora più stretto con la divinità. Spesso infatti il tempio circolare, detto anche tempio a tholos, racchiudeva i simboli sacri della divinità; altre volte un tempio circolare veniva utilizzato per mostrare il potere e l'autorità sacra della città. I migliori esempi di templi monopteri dell'architettura greca sono la tholos di Apollo presso Delfi e il Philippeion ad Olimpia. A Delfi, il suddetto tempio aveva la massima funzione sacrale: si riteneva infatti che proprio in quel luogo fosse apparso Apollo. Ad Olimpia invece, il tempietto circolare fu innalzato in onore di Filippo II di Macedonia intorno al IV secolo a.C.. Il tempio monoptero nell'antica Roma A Roma invece, il tempio circolare venne ereditato sia come luogo di culto molto rilevante, sia come semplice struttura religiosa di piccole dimensioni. Gli edifici circolari nell'antica Roma sono molto più numerosi che in Grecia, perché tali strutture hanno avuto maggiore influenza nello stile architettonico romano-imperiale. Il più grande edificio sacro circolare dell'area greco-romana del Mediterraneo è sicuramente il grande tempio romano repubblicano dell'area di Largo di Torre Argentina. Il tempio, con sei colonne ancora intatte, si ipotizza che corrisponda al tempio fatto costruire dal console Quinto Lutazio Catulo, collega di Gaio Mario, per celebrare la vittoria contro i Cimbri del 101 a.C. a Vercelli, in Piemonte. Il tempio, Aedes Fortunae Huiusce Diei, cioè "La Fortuna del Giorno Presente", era appunto dedicato alla dea della fortuna, che doveva essere rappresentata dalla gigantesca statua i cui resti marmorei, oggi conservati nei Musei Capitolini, sono stati rinvenuti nei pressi del tempio stesso. Un piccolo monoptero circolare faceva parte anche del complesso del santuario della fortuna Primigenia a Palestrina. Vi sono molti altri esempi di strutture romane sacre di forma circolare, come il tempio di Vesta nel Foro Romano, che ricopriva una grande importanza perché era considerato il luogo sacro delle Vestali, nonché la loro casa. Da ricordare inoltre il tempio di Ercole Vincitore, presso il Foro Boario, ed il tempio di Vesta a Tivoli per il quale è stata ipotizzata un'origine molto antica a struttura lignea, sostanzialmente estranea ad influenze greche, poi sostituita da un edificio lapideo, sotto vi ho postato un'immagine di questo magico tempio...a picco sulle cascate dell'Aniene.. La tipologia era utilizzata anche nelle provincie dell'Impero come ad Atene dove sull'acropoli venne edificato un tempio circolare dedicato ad Augusto e Roma. Marco Vitruvio Pollione nel suo De architectura definisce compiutamente la tipologia definendone la nomenclatura che sarà poi ripresa nel periodo classicista, giungendo fino a noi, classificandola tra le eccezioni nella casistica degli edifici religiosi. Da notare inoltre che nell'architettura romana le tipologie dei templi a pianta circolare e longitudinale furono mirabilmente unite nel Pantheon, che però, proprio per la sua planimetria articolata e per l'assenza del colonnato circolare, non può essere considerato un tempio monoptero. La struttura monoptera tuttavia non fu utilizzata solo per strutture religiose; nelle città romane era infatti presente il macellum, una struttura a pianta circolare e dotata di colonne, dove si teneva il mercato. Ad esempio, si ricorda il Macellum di Pompei, un edificio a pianta circolare ubicato a margine del Foro. Fonte Wikipedia Nel caso che ci riguarda voglio richiamare il tempio dell'Afrodite Cnidia che si trovava, appunto, a Cnido (Città greca, di stripe dorica, situata sulla costa Anatolica - odierna Turchia - sulla punta di una lunghissima penisola). La popolazione di quella città, piuttosto ricca, commissionò a Prassitele la statua di Afrodite...le Dee erano ricorrenti da quelle parti...pensate anche all'Artemide efesina. Prassitele si impegnò... e pare che riuscì a scolpire un Capolavoro tra i suoi numerosi capolavori. La statua era talmente bella che gli Cnidi la posero, nella parte alta della città, in un tempio tondo...circondato da colonne che reggevano il tetto...ma senza cella...così che fosse ben visibile da ogni lato ed in ogni momento. Tale splendore poteva essere ammirato anche entrando con le imbarcazioni nei due porti della cittàantica (uno militare chiuso da catena amovibile ad est...uno commerciale verso ovest). Si narra che presso il tempio alcuni praticassero l'onanismo...eccitati dalla vista della statua che...opportunamente dipinta con toni e colori naturali...doveva apparire estrememnte realistica...nella sua nudità. :o Nella moneta di Treboniano postata dall'ottimo Gianfranco...immediatamente è tornata la mia immaginazione a quelle vedute...incredibili...ed ormai perdute. Ahinoi! Meno male che ci sono queste belle monete. :)
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  6. e` un faslo di un 8 reales messicano valore nullo l originale e` diverso e peserebbe 27 grammi il 1732 e il primo anno di coniazione di questo tipo e la moneta del 1732 vale circa 3000$ ciao
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  7. Non posso che concordare con cemb , noi stiamo consigliando a ramossen che è preferibile acquistare un FDC poichè si tratta di una moneta più rara in BB che in FDC ;) Io ho acquistato all'ultima inasta un FDC(vero) per 400+diritti tanto per citare un passaggio. e qui ti sbagli perche` dovrebbe essere preferibile l acquisto di un FDC a 450 euro quando questo BB+ lo puo` avere con 130-150 euro? al 20% sopra l oro io francamente prenderei questa in BB+ a 130-150 euro (sempre che gliela dia a quel prezzo) piuttosto che pagare 3 volte tanto ciao
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  8. non attacco le persone, lungi da me ma attacco i concetti ripeto il concetto che per forza uno deve farsi la collezione in FDC e` sbagliato. uno che non vuole spendere un patrimonio solo per vedere i baffi di vittorio emanuele 2 o i capelli di vittorio emanuele 3 non puo` essere trattato come un collezionista di serie B troppo spesso qui nel forum l attenzione viene posta sulla conservazione tralasciando come in questo caso gli aspetti commerciali (e tante altre volte quelli storico-numismatici) della moneta. il risultato e` che stiamo propagando la conservazione fine a se stessa creando collezionisti interessati solo a capire se i baffi di Umberto I ci sono tutti che poi non sanno mettere la moneta nel suo giusto contesto storico-economico. vi chiedo e` questo il fine del forum e della numismatica ? di creare persone che sanno discriminare tra un BB e un qSPL di una moneta inutile come i 20 cent liberta` librata o i 50 cent impero oppure e` quello di propagare la conoscenza numismatica? il mio intervento precedente non voleva offendere nessuno, se qualcuno se l`e` presa mi scuso
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  9. sicuramente , come hai detto tu , le monete da 10 euro proof austriache. la serie dei 20 euro proof austriache invece come costo sono già più allineate agli altri stati (italia - san marino - lussemburgo - etc etc) in realtà , se ti interessano monete che hanno un buon rapporto prezzo-qualità, ti consiglio anche di indagare al di fuori della Euro-Zona.
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  10. Esulti per i 2 gol presi da Maicon e Eto'o e per il 7° posto in classifica ?
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  11. dice NOBILITAS ESTENSIS e` un quattrino o sesino di Modena
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  12. il tipo di moneta e` molto comune la moneta diventa rara solo se la puoi attribuire con certezza , cioe` se ha la data rara. in questo caso con la data cosi illeggibile rimane una moneta comune. siccome ci sono tantissime varianti di conio non la puoi identificare con certezza ciao
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  13. appunto tante aste ma prezzi sempre in aumento non so` secondo me e` perche sixbid si sta espandendo , quelle aste ci sono sempre state ciao
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