Concordo in toto con il pensiero di Giov60, è un discorso generale che a maggior ragione vale per una monetazione di grande valore artistico, come si può ritenere quella papale del XVII-XVIII secolo, per la quale una conservazione eccezionale rende la moneta una vera opera d'arte, cosa che tende a svanire con la perdita dei minimi dettagli, dovuta all'usura più o meno marcata.
Per il resto, tornando agli ultimi acquisti dell'amico Veridio, ne sono un pò compartecipe (o magari colpevole :unsure:), e per questo magari meno oggettivo nell'analisi, ma li ritengo buoni acquisti.
Per il giulio che Piakos "contesta" nella somma di moneta, diritti d'asta e spedizione, siamo forse fuori di qualche euro dal prezzo "ottimale" (e data la cifra, se facciamo una percentuale sul totale non saranno pochi), ma la moneta è comunque ben conservata per essere un giulio (moneta di minore spessore e peso delle altre, di maggior uso quotidiano etc...), e gode di un certo "appeal" per il rovescio con la figura di S.Pietro, per cui darei anche a questa la piena sufficienza :P
Ciao, RCAMIL.