Sul discorso di chiamare in correità eBay in caso di denunce penali a seguito di acquisti su questa piattaforma, vorrei precisare che il mio suggerimento non vuole essere assolutamente un incoraggiamento a perseguire i gestori della piattoforma, anzi... L'idea è: io sono innocente, ma se, secondo te magistrato, invece sono colpevole, allora altrattanto colpevole è eBay perché chiunque FAVORISCE, anche solamente come intermediario, la vendita di materiale illecito in qualsiasi modo è imputabile del reato di ricettazione. I disclaimer non valgono niente di fronte ad un'ipotesi concreta di reato; un caso emblematico di responsabilità riconosciuta è il video del disabile maltrattato che fu pubblicato su YouTube. YouTube Italia è stata condannata per non aver impedito che ciò accadesse. Pur nell'assurdità della cosa, in quel caso è stato riconosciuta la responsabilità oggettiva dei gestori della piattaforma; è evidente l'analogia tra le due situazioni. Un coinvolgimento di eBay, a mio avviso, porterebbe a due possibili soluzioni: o la chiusura della sezione di Numismatica antica, oppure un maggior controllo sui venditori. In entrambi i casi si renderebbero meno probabili i sequestri mattuttini, il solo a dispiacersi sarebbe forse il solito Brigadiere Quagliarulo, che dovrebbe andarseli a cercare nei campi, i tombaroli, invece che sceglierseli belli e pronti stando comodamente seduto alla sua scrivania.