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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 01/10/13 in tutte le aree

  1. Non è una moneta che vale, è fatta di metallo povero, non è nemmeno bella. Però questa moneta ha una storia da raccontare. E' una storia fatta di sacrifici, di sofferenze e di morte. Ed è una storia che non è nemmeno tanto antica, anzi molti della mia età l'hanno ascoltata dai nostri padri, molti ancora in vita. Nel mese di dicembre appena passato, ho acquistato questo gettone monetale in uso nel campo di sterminio di Zwickau al confine tra Germania e Cecoslovacchia. In questo lager ci sono stati moltissimi italiani, alcuni di essi si salvarono grazie all'avanzata americana del 45. Questo gettone monetale fu portato da un signore di Salerno insieme ad altre piccole povere cose. Ho voluto mostrarvelo e spero che soprattutto i giovani possano trarne utile insegnamento.
    6 punti
  2. Buona serata ritirato dalla cassetta della posta questa sera....dopo una prima sfogliata, non posso che rimarcare quanto ci sia del forum "LaMoneta.it". E' indubbio che i "piccoli" (si fa per dire) forumisti, crescono. Sempre più spesso i contributi che abbiamo letto nelle discussioni, si "aprono" alla divulgazione su carta; arrivano così anche agli appassionati che non sono parte di questo forum e questa è una bella notizia. :clapping: La passione per la numismatica porta tanti (ed io tra questi) a desiderare che le proprie emozioni raggiungano altre persone con le quali condividerle ed è bello vedere che tanti articoli non si fermano dove sono stati concepiti, non restano in un personale pc, relegati agli occhi di pochi intimi, ma si offrono al "mondo" degli appassionati, sia tramite queste pagine,sia tramite la carta stampata ed è oltremodo positivo, a mio parere, vedere che non c'è antagonismo tra i vari "canali". Sia un modo, sia l'altro si completano e non si duplicano; questo è segno di maturità e voglia di comunicare, senza imporre logiche protezionistiche. Non c'è l'orticello di casa propria da coltivare. Ne sono lieto e adesso vado a leggermelo ;) saluti luciano
    3 punti
  3. Salve a tutt*, mi unisco al coro delle congratulazioni e al plauso per i nostri tre autori, senza la spinta propulsiva e la voglia di concretizzare dei quali non ci sarebbero né questo articolo, né i successivi. Hanno dovuto infatti mediare tra quanto sapevano e volevano condividere, quanto emergeva via via da questa discussione - e quindi le possibili esigenze conoscitive degli utenti - oltre i miei eventuali suggerimenti e noiose osservazioni (e per le puntate successive anche i miei ritardi... :unsure: !). Per ciò adolfos...non esagerare :). Il merito è proprio tutto loro e..., come detto da chi mi ha preceduto, vostro :clapping: . Mi pare doveroso infatti ringraziare chi ha postato, dando spunti e/o offrendo materiali per la crescita dello studio dei denari di Lucca, e ricordare in modo particolare coloro che hanno accettato di far pubblicare anche a stampa le fotografie ed i dati delle proprie monete. Spero anche che al di là dei dettagli e di qualche refuso (ce ne rimane sempre qualcuno in agguato), sia apprezzato il taglio che alla fine si è deciso di dare alle varie parti ed in generale a tutto il contributo costituito dalle varie puntate, un poco diverso forse dall'usuale per la sede (si vedano le tabelle, le note, la ricca bibliografia, le cartine dei ritrovamenti con indicazioni quantitative - ed ancora più ampie nelle prossime puntate - e quant'altro) eppure accolto con generosità da Ganganelli sulla rivista. Se in questa prima parte si è cercato di sintetizzare, divulgare ed aggiornare con eventuali dati inediti quanto già sapientemente studiato da Matzke e da Saccocci per il periodo ottoniano, oltre che da altri autori nostrani, come giustamente ricordato da @@adolfos, vedrete nelle prossime parti quante piccole e grandi novità, anche nate da questa discussione, sono contenute. Per la terza parte poi verranno fatte alcune anticipazioni, che saranno oggetto anche di un mio più ampio contributo in una sede prettamente "scientifica". Comunque molte di queste cose, e soprattutto lo spirito dell'iniziativa ed i vari ringraziamenti a questa che ne è stata la culla (forum & thread), mi paiono bene presentati dai nostri tre "signori dei denari" nell'introduzione all'articolo stesso. Per ciò chiudo augurando a tutti una buona lettura e ricordando in ogni caso che la discussione sui denari di Lucca e sulla loro storia non è affatto terminata: nessuno vuol commentare gli ultimi denari postati, ad esempio quelli del buon scacchi ;)? Un caro saluto a tutt* MB
    3 punti
  4. Concordo con la tua valutazione. La moneta è bella ma per essere un FDC pieno gli manca qualcosa. Anche il perito non l'ha chiusa FDC. La moneta era chiusa qFDC/FDC. Credo che questo giudizio sia condivisibile, almeno io sono d'accordo con questa valutazione :) Ho visto che qualcuno ha scritto FDC ECZ, be questa secondo me non lo è. Non basta che la moneta sia priva di difetti e senza usura per essere ECZ :) Un caro amico tempo fa mi disse di comprare le monete in base al rapporto qualità prezzo e non solo in base alla moneta, be' in questo caso il rapporto qualità prezzo era ottimo e allora l'ho presa :) Poi si fa sempre tempo a migliorare la conservazione e a prendere un esemplare più bello che faccia sfigurare questo! Simone
    3 punti
  5. In una discussione in piazzetta, chiacchierando di stipi, favisse e depositi votivi di fondazione, é uscito il tema del deposito rinvenuto nelle fondazioni delle mura repubblicane di Rimini nel corso degli scavi del 1987. Tale deposito, traccia giunta fino a noi di un rito sacrificale propiziatorio offerto agli dei all'atto della costruzione delle mura, era costituito da tre monete (due bronzetti coniati della serie Ariminum ed una semuncia della serie di aes grave con la testa di gallo) e lo scheletro di un piccolo cane, probabilmente un volpino. Le monete: ..ed il volpino... :( Per quanto riguarda la giacitura, riporto degli stralci dell'articolo di J. Ortalli apparso sul n. XXVII di Etudes Celtiques (1990): "Nonostante la profonda spoliazione subita dalle strutture antiche, l'esplorazione stratigrafica dei depositi situati all'esterno di tale nuovo rinvenimento ha apportato significative conferme sulla conformazione e la cronologia ad età coloniale delle mura, evidenziando, dal basso: lo strato precedente all'edificazione, tagliato dalla fossa di fondazione, che conteneva materiali frequentemente riscontrati anche in altri contesti di fine IV-inizi III secolo; il riempimento della fossa di fondazione sovrastato da un cumulo alto fino a 70 cm formato da strati semisterili di argilla di riporto e di scarti di lavorazione di arenaria, evidentemente interpretabile come rincalzo della parte bassa delle fondazioni costituito al momento stesso della costruzione utilizzando anche residui di cantiere; svariati depositi corrispondenti alle prime fasi d'uso delle mura, contenenti ceramiche a vernice nera ed altri materiali, con una precisa e consequenziale progressione cronologica dal III al I secolo avanti Cristo." Il deposito si trovava "all'interno del già ricordato rincalzo di fondazione, sigillato tra gli strati argilloso-arenacei di cantiere, esattamente all'angolo tra la linea esterna delle mura e la torre". Le caratteristiche del deposito, legato ad un evento ben preciso, la costruzione delle mura della colonia romana, tenderebbe a testimoniare una circolazione contemporanea dei bronzi coniati Ariminum e dell'aes grave con la testa di gallo al dritto (quanto meno dei nominali più piccoli, come la semuncia). Il fatto che una moneta fusa della serie col gallo sia stata utilizzata in tale occasione tenderebbe inoltre a confermare le ipotesi che la vedono attribuita alla colonia romana di Rimini piuttosto che a genti celtiche quali i Senoni. Di seguito in sintesi alcune delle differenti posizioni interpretative, in termini di datazione ed attribuzione: Cesano, Panvini Rosati: Emissione precoloniale ad opera dei Galli Senoni dopo la battaglia del Sentino (295) e prima della disfatta del 283. Zuffa, Parise, Mansuelli, Hackens: Emissione romana in seguito alla deduzione della colonia (268). Balbi de Caro: Emissioni di popolazioni indigene di stirpe italica (umbri) dopo la battaglia di Sentino (295) e prima della deduzione della colonia (268). Cocchi Ercolani: Emissione romana locale prima della deduzione della colonia (295-268). Quanto all'Ortalli giudica che il ritrovamento di Rimini tenda a confermare l'ipotesi della Cocchi Ercolani. Dichiaro aperta la bagarre.. :D
    2 punti
  6. Buonasera a tutti ! Posto la mia seconda medaglia in ordine di acquisto, una Medaille de Confiance Monneron da 5 Sols del 1792, del Giuramento, III tipo. Mi ha affascinato moltissimo la storia di queste medaglie - monete, definite di necessità per via delle vicissitudini monetarie della Francia Rivoluzionaria. Una storia strepitosa, per me vi assicuro un'emozione fortissima tenere in mano questo pezzo dal conio meraviglioso. Questo godimento mette per quanto mi riguarda in secondo piano il fatto che il pezzo (pur avuto a prezzo irrisorio) ha qualche consumo e diversi colpi ai bordi. Ma non dimentichiamoci che questi pezzi circolavano eccome, e tintinnavano nelle tasche dei francesi di 220 anni fa ! Lo considero un acquisto davvero ben fatto e molto soddisfacente, benvenuta medaille di confiance! Appena arrivata l'ho regalata a mia moglie, che ha apprezzato molto il dono che riguarda un periodo storico che ha molto a cuore. Poi mi ha chiesto di conservargliela, e questo è cosa molto buona :-) Dritto: VIVRE LIBRES OU MOURIR - 14 Julliet, 1790 - PACTE FEDERATIF - DUPRE' F. (e sotto all'incisore si legge "PRIV") Verso: MONNERON FRERES NEGOCIANS A PARIS - 1792 MEDAILLE DE CONFIANCE DE CINQ-SOLS REMBOURSABLE EN ASSIGNATS DE 50 L. ET AU DESSUS - L'AN IV. DE LA LIBERTE' Contorno: DEPARTEMENS DE PARIS RHONE ET LOIRE DU GARD (con lettere un pochino scombinate, qualche carattere doppio e una & fuori asse) Materiale: Bronzo Diametro: 39 mm. Peso: 27,70 grammi Incisore: Duprè F. Ci sarebbe da scrivere per giorni su questi pezzi così carichi di storia, coniati a Birmingham con macchine azionate a vapore.... meraviglioso Grazie a chi vorrà commentare !
    2 punti
  7. In ogni caso, i certificati non sono la panacea universale e questo lo sappiamo tutti, ma sono almeno qualcosa di tangibile e leggibile..per la serie "carta canta"..che poi vadano a gravare sul costo delle monete mi pare inevitabile, ma se questo significa tagliare le gambe ai vari stadi di traffichini illegali,pazienza se poi le monete costeranno di più... Altrettanto fisiologico che poi qualche disonesto si inventerà i certificati fasulli, ma del resto esistono i soldi fasulli,i certificati medici, i gioielli e un pò tutto quello che ha una valenza economica,quindi sperare che i certificati ne siano esenti vuol dire vivere fuori dal mondo ( tutto il mondo, GB inclusa). Resta il fatto che avere qualcosa che non siano solo perole ma un foglio scritto e firmato e magari anche regsitrato, significa rendere più difficile la vita a chi usa disinvoltamente il patrimonio pubblico per farsi un reddito in maniera non consona alle leggi... Complicherà la vita ai collezionisti? si, sicuramente, ma li renderà anche un pò più tranquilli e difendibili nei confronti di imbrogli vari e richieste non proprio ortodosse.. Farà aumentare i costi e restringerà il campo dei possibili maneggiatori di monete altri oggetti storici o potenzialmente storici? si, speriamo che lo faccia in modo molto energico..sarebebora che "l'ora del dilettante" finisse.. Perderemo per strada dei collezionisti?..può darsi..secondo me perderemo soprattutto gli investitori e gli speculatori...i "Collezionisti" sono duri da demotivare...mentre i collezionisti lo sono molto di più ma non se ne sentirà tanto la mancanza... Quindi direi che più scartoffie e registrazioni "ufficiali"accompagneranno le monete e meno facile sarà distribuirle a proprio piacere in maniera occulta...
    2 punti
  8. ... che la ricostruzione della Basilica del Santo Sepolcro da parte dei crociati (che mi risulta terminata nel 1149 come il disegno allegato …e quindi 10 anni prima si era nel pieno dei lavori) potrebbe essere stata fonte di ispirazione, o un "immagine-simbolo" da commemorare. Ricordo che dietro all’altare maggiore c’era una lapide con iscrizione in oro "Praepotens Genuensium Praesidium" a ricordo dei genovesi (che ora non c’è più). Devo però dire che mi piace di più l'idea che i due archi vogliano simboleggiare il luogo dove si radunava l'assemblea dei consoli ... (come nella foto allegata che rappresenta il podestà milanese Jacopo Manerio eletto nel 1195 ...notare i "capitelli"...), ma perché escludere che fosse un “simbolo” multiplo? In quel XI-XII secolo i genovesi costruirono la prima “lanterna”, un’infinità di torri (Embriaci, De Negri, Sauli, Spinola, Maruffi e quelle di Porta Soprana), contemporaneamente si costruiva nelle colonie e nei fondaci acquisiti nell’Oriente latino e in Terrasanta … ...ma mi accorgo che mi allontano sempre di più dalla numismatica e, forse, bisognerebbe ragionare di più sulle monete ...sorry
    2 punti
  9. Autorità emittente Stato Pontificio Pio VI Nome della moneta mezzo baiocco anno di coniazione 1797 città San Severino materiale rame
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  10. Sono ancora in tempo per postare l'ultima? :) ...dopo 3 grossi moduli, posto una monetina di piccole dimensioni, a cui sono particolarmente legato, perché nel complesso, è davvero affascinante... E' un mezzo reale di Ferdinando VII datato 1815 con una patina favolosa e fondi brillanti, un vero e proprio gioiello :) Messico Ferdinando VII (1808- 1833) 1/2 Reale 1815 M°J.J. - Argento .9030 - diametro 15,00 mm - peso 1,6900 g. D/ FERDIN • VII • DEI • GRATIA • 1815 • "Ferdinando VII per grazia di Dio, 1815" Effige di Ferdinando VII con corona d'alloro di profilo rivolto a destra. R/ • HISPAN[iARUM] • ET IND[iARUM] • R[EX]• M° • J • J • "Re delle Spagne e delle Indie" - "segno di zecca messicano" - "sigle del saggiatore" Stemma spagnolo coronato tra colonne d'Ercole con il motto PLVS VLTRA.
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  11. Ma che pecionata?! :blink: Hanno preso un biglietto vecchio e gli hanno photoshoppato sopra le novità?
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  12. Pietromoney vuoi comprare anche la pagina di un quotidiano così che tutti sappiano ? MA che vuol dire ? Allora io nel 2002 ho trovato anzi un amico mi disse che ha rinvenuto un 2€ di San Marino 2002 . E' utile secondo te ? Questo file serve anche per capire cosa circola adesso e dove .. Se poi vuoi aumentare il numero di ritrovamenti li inseriamo al 2011..
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  13. Io propenderei per un bel falso d'epoca, provenienza balcanica, fine Duecento primi Trecento. In quest'epoca un po' tutte le città italiane si accorgono che le buone imitazioni di qualche anno prima sono fraudolentemente peggiorate e bandiscono queste monete dalla circolazione. Prima di GRADONICO di solito c'è una sigla incomprensibile TRA / XRA e varianti. Il verderame tradisce lo scarso contenuto d'argento della moneta, che autentica doveva contenere il massimo titolo d'argento ottenibile all'epoca. Se non vedo male, direi che c'è anche il buchetto provocato dal punteruolo o dal chiodo che usavano i cambiavalute per "annullare" le monete false (da cui l'espressione "non valere un soldo bucato") Complessivamente un "documento" proprio simpatico, con una bella storia da raccontare.
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  14. Lot 78 934928. SOLD $7750 CAROLINGIANS. Charlemagne (Charles the Great). As Charles I, King of the Franks, 768-814. Denier (Silver, 20mm, 1.72 g 4), Mediolanum (Milan) mint, struck 793/4-812. + CARLVS REX FR Short cross pattée. Rev. + MEDIOL · Carolus monogram. Coupland, Charlemagne, fig. 7b, 16; Depeyrot 662F; M&G 212; MEC 1, 743. Sharply struck. Attractively toned, Extremely fine. se mai un giorno ne avessi la possibilita' questa la comprerei subito... Roberto
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  15. per la gioia di savoiardo e mia et voilà una moneta cedutami a Verona di maggio da Eracle 62 che ringrazio bella moneta del beato Amedeo 5 soldi
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  16. La Libertà è incavolata nera...forse le da fastidio far parte di un'asta un po' ...esagerata. Giò :rofl:
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  17. DE GREGE EPICURI Anzitutto, bentornato. Poi: queste monete sono certamente un po' "strane", cioe' incise piuttosto grezzamente e con qualche tratto barbarico; ma questo e' comune nelle zecche d'Asia da Valeriano in poi, e soprattutto da Claudio il Gotico. Dal poco che trovo sul Sear, per Aureliano si e' coniato, oltre che ad Alessandria d'Egitto: in Pamphylia (a Perga, Side e Sillyum) e in Pisidia (a Cremna appunto, ed a Selge). Cremna era una colonia, quindi con presenza di veterani e con uso del latino: infatti sulla tua prima moneta si legge al diritto: IMP CS L DOM AURELIANO (= imperatori caesari Lucio Domitio Aureliano). E al rovescio: APOLLINI COL CREMNE, traducibile: "La colonia Cremne dedica ad Apollo", e infatti la figura nuda che va verso dx è Apollo Propyleo. A Selge venne coniata una interessante moneta a contenuto botanico, con la pianta di Styrax che produceva una gomma di grande valore (Sear 4749). Il valore numismatico di queste monete mi pare discreto; il Sear le dava (la tua prima, e quella di Selge) a 40 e 45 sterline nel 1981. Sulle equivalenze metrologiche con gli antoniniani non ho letto nulla, e non e' detto che si trovi qualcosa...
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  18. si scherza, naturalmente :good:
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  19. Buona sera, eccomi di nuovo, questa volta con una moneta trovata alla frontiera Belgio-Paesi Bassi. Diametro è di 20 mm e peso 3,52 grammi. Il fiorino d'oro della è un marchio di zecca, ma non sono sicuro... Si tratta di due bolle di rovere con ramoscello (Bernocchi p21 n° 235) o corna di cervo o... Questo corrisponde con il periodo??? È questo tipo di scarse informazioni puramente per ciò che egli avrebbe? e vale la pena? non che lui sta per essere venduto!!! Mille Grazie! Migliori saluti rimidi :hi:
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  20. Graficamente mi sembra meglio della prima serie, le uniche cose che non mi piacciono sul recto sono gli acronimi della BCE in verticale, la firma appena sotto la bandiera ed "EBPO" un po' troppo sfocato. Meglio di prima anche il verso. Si nota subito l'espansione della cartina che è stata allungata verso est in modo da arrivare ad includere anche Cipro, e sotto la Sicilia è stato messo un puntino rappresentante Malta. Nelle vignette laterali sul verso che riportano i profili delle dipendenze europee facenti parte dell'UE sono ovviamente rimaste la Guyana francese, Guadalupa, Martinica e la Reunion...ma manca Mayotte, che dal 2011 ha cambiato status passando da Collettività territoriale a Dipartimento d'oltremare, quindi diventando Francia/UE a tutti gli effetti E a rigor di logica secondo me dovevano essere anche riportate le tre isole Bonaire, Sint Eustatius e Saba, Municipalità speciali d'oltremare dei Paesi Bassi che con lo scioglimento delle Antille Olandesi nel 2010 sono diventate parte integrante del territorio dei Paesi Bassi No, a quanto si vede quelle sono semplicemente le ultime cifre del numero di serie.
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  21. Falso d'epoca direi, un sacco di dettagli divergono dall'originale....
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  22. per me q.BB/MB+ (valutazione D/R). Con il bordo un pò più bello sarebbe stato un q.BB .. poichè al rovescio c'è un pelo di usura in più è una moneta che non arriva - seppur di poco - al BB. Rimane comunque piacevole e collezionabile per il tipo di Zecca
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  23. ..il livello di conservazione che taratchiara ha stabilito per la sua collezione, da quello che ho potuto osservare, è oltre la media....è ovvio che le monete si possono sempre migliorare, perchè prima o poi uscirà da qualche cassetto, l'esemplare eccezionale! questo littore è una ottima moneta, ha un rapporto qualità prezzo che difficilmente riuscirà a trovare nuovamente...crisi o non crisi, chi ha delle belle monete non le svende! ...le osservazioni che fa il monetaio sono tutte giuste....la sua valutazione è estremamente veritiera ed accurata, il prezzo che ha indicato è in linea con quello che simone ha pagato...idem quello che ha indicato RR...forse riccardo è stato più vicino al quello che il mercato chiede...trovare un littore '28 in questa qualità a 600 euro...non è proprio cosa di tutti i giorni.... il mio esemplare è stato giudicato quasi eccezionale dal dottor montenegro....ma il prezzo che io ho pagato è decisamente molto, ma molto più alto di quello che ha pagato simone! renato
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  24. Io invece ho molto apprezzato la tua partecipazione, questo è lo spirito giusto, complimenti veramente ! Mario
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  25. Stipi, favisse ed offerte di fondazione non sono esattamente la stessa cosa. Mentre per stipi e favisse vengono generalmente intesi degli accumuli (in giacitura primaria o secondaria) legati a luoghi di culto, i depositi di fondazione sono piuttosto specifici, sotto diversi punti di vista. Innanzitutto non sono necessariamente connessi con luoghi di culto o aree sacre, ma possono essere relativi ad edifici civili e militari. In secondo luogo, cio' che é piu' interessante da un punto di vista numismatico, contrariamente a stipi e favisse non sono caratterizzati da un proptrarsi nel tempo delle offerte, ma al contrario testimoniano un singolo atto rituale legato, appunto, alla fondazione di un edificio, con tutto cio' che ne consegue in termini di testimonianza cronologica. Il citato passo di Tacito mi sembra che si riferisca per l'appunto ad un deposito di fondazione. Certo é che, se spesso nel deposito ritale venivano poste monete, non sempre queste erano di metallo prezioso. Porto ad esempio il deposito rituale rinvenuto nelle fondamenta delle mura di Rimini nel 1987: in quel caso furono sacrificate una semiuncia fusa (testa di gallo), due bronzetti Ariminum (coniati) e un malcapitato cane volpino... Il fatto che si tratti di un deposito di fondazione e non di una stipe ci permette di affermare che, con ogni probabilità, le tre monetine, fuse e coniate, circolassero nel medesimo tempo. Oltre, chiaramente, al cane volpino.
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  26. secondo me la moneta venne ufficialmente coniata in 11.500.000 esemplari, ma probabilmente solo una parte di questi entrò in circolazione. Molte rimasero in zecca e nelle varie tesorerie provinciali. Poi gli eventi precipitarono e oltre ad andare perdute le altre alla fine della guerra vennero vendute come metallo. L'epopea imperiale italiana era finita. Non credo che ne siano rimaste molte nelle case degli italiani, almeno con questo millesimo.
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  27. Lo stemma tondo, il leoncino rampante che regge nella zampa alzata una palmetta o fiore, non mi farebbe escludere un Quattrino di Papa Sisto V, infatti anche nel suo araldo è presente un leone barrato. Anche la X che si intravede in alto a sx sul Dir. fa pensare a MAX o qualcosa del genere, cosa che non mi risulta nelle monete di Paolo II ove al Diritto compare quasi sempre PAVLVS PP_SECVNDVS o PAVLVS_PP II e quindi la X non ci dovrebbe essere. A conferma di quanto detto sui quattrini di Sisto V, la X si trova nella parola MA(X) e SI(X)TVS. Difficile indicare la zecca poiché dalla foto/scansione del Rov. non riesco a leggere nulla. Se proprio mi dovessi sbilanciare forse propenderei per Ancona o Fano, ma una foto migliore mi aiuterebbe di certo. Saluti
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  28. Non è la più bella ma è una delle mie preferite MILANO - GIAN GALEAZZO MARIA SFORZA REGGENZA DI LUDOVICO MARIA SFORZA (1480-1494) GROSSO da 3 soldi D/ IOGZ M SF VI CO DUX MLI SX Stemma sormontato da cimiero R/ L'impresa del morso avvolta da nastro Peso 2 gr
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  29. Stasera cala il sipario....., Fabione finirà il suo album....., lo staff pubblicherà successivamente il sondaggio per il concorso, l'avventura, la cavalcata finisce qui in discussione, ma continua con le altre modalità, che vi preannuncio appassionanti, e con la messa a punto del tutto da parte dello staff. 41 pagine, più di 600 post, circa 220 monete postate, ma più ancora le oltre 38.000 letture in appena 25 giorni, una media giornaliera di più di 1.500 letture al giorno ; i numeri freddi a volte raccontano e fotografano la realtà in modo chiaro ed evidente. Dal primo post di Cliff ho creduto e spinto fortemente insieme ad altri compagni di viaggio e allo staff su questo progetto, oggi posso dire che i fatti ci hanno dato ragione. Se tutto questo è servito per unire tutti i collezionisti, la numismatica, tutti noi del forum, se è servito per ridare slancio e stimoli per far vedere e illustrare , divulgare le nostre monete,se tutto questo ha contribuito a unire e condividere, allora tutto questo non sarà stato vano, ma rimarrà come monito e ricordo, testimonianza, fiore all'occhiello di un forum come Lamoneta che ha come principio la divulgazione. Per il momento vi lascio, mi ero impegnato a prendere per mano quotidianamente questa discussione, a portarla alla fine, ma il mio compito finisce qui, la kermesse invece continuerà qui sul forum, buon divertimento e votate, votate con allegria e felicità, orgogliosi di quanto fatto insieme ....l'esperimento come lo chiamo' Cliff nel primo post oggi possiamo dire che è riuscito, eccome se è riuscito, Mario P.S. Il concorso, lo avrete ormai capito è puramente simbolico, non è il premio Nobel della Numismatica, però ci sarà un vincitore che avrà un riconoscimento da parte del forum, da parte mia come anticipato all'inizio del concorso riceverà a casa il libro - guida della mostra attualmente a Milano " Costantino 313 d.c.", il tutto ovviamente a fine concorso, un abbraccio a tutti,
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  30. Un pezzo storicamente molto interessante, complimenti !
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  31. ciao pendragon.... :) un bel monneron di 5 sols.....in cui il suo ultimo proprietario a manifestato la sua inconvenienza facendoli quella croce di punta accerata del suo pugnale.....!!!.... :) .......inizio degli anni terribile che anno butatto giu la signoria millenaria de i re, ne quel epoqua di terrore al greo delle guillotine senza pardone ne un vento di pazzia.....!!!...tutti quelli signori,conti e contesse,duci e duchesse con il loro spirito apperto,facendo festivita quando altri morivanno di fame......in cui le loro teste con soriso disformato sono andate a finire a le punte de i picci accerati ,nel ballo agitato del popolo.......!!... :huh: epoqua passata......che po rissalire....anche dopo un paio di secoli.......!!!..... ;)
    1 punto
  32. Però non ho avuto risposta alla mia domanda:perchè non posso venderlo ad un privato o ad un commerciante (che tranquillo che non lo accetta?).......mentre posso tranquillamente conferirlo ad una casa d'aste? Dove voglio arrivare? Semplice...io sono un tombarolo incensurato oppure sono amico di un tombarolo...sono al di sopra di ogni sospetto...quando il tombarolo mi passa un pezzo "buono" (viene da me perchè pago profumatamente), io lo acquisto e poi lo conferisco con la mia bella dichiarazione di legittima provenienza (che per me, in quanto operatore di polizia vale meno delle figurine dei cucciolotti di mio figlio). Non essendo di provenienza fortiva non ci sarà nessun rilievo da parte di chi deve controllare, et voilà che il pezzo viene ripulito. Anche se pizzicano il tombarolo sarà comunque difficile risalire a quella moneta...nel senso che se il tombarolo si è venduto il bronzo di Riace è un conto ma se ha venduto solidi, sesterzi antoniniani in ordine sparso difficilmente si risalirà ai possessori (anche perchè i costi di ricerca sarebbero enormi e il gioco forse non vale la candela). Morale della favola: il privato non può comprare su e bay o tra un privato perchè se viene sottoposto a controllo anche se ha la dichiarazione della controparte, questa vale come la figurina anzidetta. Non me ne vogliano le case d'aste, ma sembra che le vendite da loro effettuate godano dell'immunità....o no?
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  33. C'è in programma di dividere la sezione Monete estere in due parti, una per le discussioni di approfondimento, come questa, un'altra per le richieste di identificazione, valore, stato di conservazione ecc. Insomma, la stessa cosa che è stata fatta per le monete del Regno. Aspettando che si faccia, le discussioni in evidenza vengono aggiornate ogni tanto togliendo le più vecchie e inserendo le nuove. Se non si facesse così avremmo pagine su pagine di discussioni in evidenza, che sono ormai molte quelle che lo meriterebbero, e quelle normali finirebbero per perdersi. C'è da avere ancora un pò di pazienza, e poi discussioni come questa avranno una sezione tutta loro ;) petronius :)
    1 punto
  34. I tempi stanno cambiando e complice la crisi con un pò di pazienza sicuramente si possono fare ottimi acquisti, il mio esemplare venduto per FDC, ma con alcuni segnetti di contatto nel campo del rovescio, pertanto da considerare qFDC o FDC con segnetti di contatto, lo pagai una decina di anni fa la bellezza di 750 euro, probabilmente oggi farei più attenzione, comunque sia per comprare una moneta bene ci vuole il venditore che si accontenti e l'acquirente con la disponibilità immediata, cose che non sempre coincidono, poi ci sono altri fattori che portano all'acquisto di una moneta ad esempio il lustro e le non manipolazioni cosa che oggi stà diventando cosa rara, purtroppo non tutte le monete sono state conservate con la giusta attenzione ed in luogo idoneo. A.
    1 punto
  35. a mio modesto parere...Moneta non circolata con segnetti di contatto.... prezzo/valore 600/800......
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  36. Grande Bob !!!! Ti dò un punto perché hai stabilito un record !!! :clapping: :clapping: :clapping: Non è così inusuale che siano per la maggior parte falsi.. Io ricordo che da bambino ne comprai 5 tutti assieme da un ambulante!! Se ripenso ai soldi che ci buttai, povero me ingenuo a quell'età !! Controllai un catalogo alla biblioteca comunale e pensavo di aver fatto chissà qual affari.. L'ho capito solo dopo qualche anno che ero stato gabbato.. Emmò basta con sti falsoni però !!! Ce li hai fatti vedere in ogni salsa :D Ora ci vuole una monetina autentica!!! la attendiamo con ansia :D
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  37. Stasera si è spiegato come mai il pallone d'oro non l'ha vinto Acerbi...
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  38. :pardon: Quindi mi sembra di aver capito che la mia intera collezzione è falsa per il 99% delle monete??? ............ :mega_shok: ..... è a dir poco INCREDIBILE .... :director:
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  39. Mah, io dico quello che penso su quello che vedo. E vedo righe parallele sul campo al /D da ore 12 a ore 3 e non mi piacciono. Segnetti diffusi su tutto il campo del /D Segnetti al /R Pallini al contorno e capelli che non mi fanno impazzire per niente. Il metallo che non mi pare poi così fresco, anzi. Poi oh, é una mia personalissima opione e, dalle foto, la chiuderei qFDC. In mano forse é tutt'altra cosa. Simone potrà poi dire se mi sono discostato di molto dalla cifra che gli é costata la moneta. E ciò non toglie che sia un bel pezzo.
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  40. Complimenti ad alechiuso per questa carrellata di ritrovamenti, soprattutto per le sei monegasche. se domani riesco posto anche io qualcosa.
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  41. Per Monetaio. "ho come la sensazione che non molto lontano il tutto si risolverà in una bella TASSA strutturata nei modi più svariati (albo collezionisti, albo numismatici, tassa all'apparenza pro beni culturali, eccetera eccetera), alla fine sempre a carico dei soliti collezionisti/cittadini, come bella "soluzione" finale del problema." Per la verità, progetti di "fare cassa" mediante il pretesto dell'emersione del patrimonio numismatico in mano privata, sono stati già avanzati; ma non hanno goduto di grande fortuna. Per quello che conta la mia opinione (cioè zero) mi dichiaro da tempo e mi professo ora assolutamente contrario a qualunque ipotesi di "sanatorie" o di emersione coattiva (a pagamento) delle collezioni private. Non ritengo infatti sostenibile la teoria secondo cui si potrebbero "sanare" le monete prive di documentazione d'acquisto, mediante il pagamento di una somma di danaro ogni tot monete. In altre parole, si chiederebbe al collezionista di "regolarizzare" oggi ciò che nessuna legge, in precedenza imponeva di osservare, ovvero di corredare obbligatoriamente ogni moneta acquistata con un certificato d'acquisto. Quindi, a differenza delle altre sanatorie o condoni che ben conosce questo strampalato Paese e che, quanto meno, preupponevano la violazione da parte del "condonante" di una o più norme giuridiche esistenti, qui il collezionista pagherebbe solo per sentirsi dire..."ok...adesso che hai pagato, la tua moneta è in regola". Un vero sopruso "civico" per chi ha sempre acquistato regolarnente le monete ed un regalo vero e proprio per tombaroli & Co., visto che la "sanatoria" equiparerebbe in tutto e per tutto i primi ai secondi (e viceversa). Su questo punto, abbiate pazienza, sono "talebano". Nessuna disponibilità a sanatorie o condoni a pagamento. Per elledi: "Il problema è che bastano un paio di passaggi in case d'aste, magari oltreoceano, e poi vattelapesca il certificato di legittima provenienza. E' troppo penalizzato il collezionista privato rispetto alla casa d'aste." E' vero. Ma queste problematiche o portano al divieto assoluto di commerciare (e quindi anche di collezionare) una certa tipologia di monete, oppure, il sospetto di possibili "manfrine" sui certificati non può, di per se solo, portare a generalizzare l'illiceità delle condotte di tutti gli operatori. In altre parole: se si pensa che i passaggi, sopratutto internazionali, possono creare artificialmente un pedigree a monete di dubbia provenienza, si accertino le specifiche responsabilità e si agisca di conseguenza. Ma non si può, pur condiviendo (per molti versi) la Tua osservazione di "poliziotto", partire dal presupposto che allora tutte le monete transitate in queste aste possano essere di dubbia legittimità. Perchè allora, insinuando questo sospetto, si finisce per fare di ogni erba un fascio. Tanto varrebbe, a questo punto, vietare definitivamente il collezionismo, il commercio numismatico, le aste ecc....come pobabilmente accade oggi solo nella Corea del Nord. "E poi, quelle italiane (case d'aste) sono esposti ai pericoli della A.G., quelle straniere molto meno." Come sopra. Se si procede in modo mirato ed avendo le prove di quello che si vuole dimostrare, allora non vedo perchè non si debba agire....anche con la massima durezza consentita dalla legge. Ma negli altri casi, partire dal presupposto che se il collezionista non dimostra di aver fatto qualcosa che neppure la legge gli richiedeva di fare (cioè possedere una certificazione di provenienza della moneta), gli si sequestra tutto e lo si debba rtenere un ricettatore o un tombarolo, tutto ciò sembra un atteggiamento poliziesco da Repubblica Sudamericana degli anni '70. Saluti. Michele
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  42. Taglio: 2 euro cc Nazione: Spagna Anno: 2005 Tiratura: 7.892.077 Condizioni: BB + Città: Sanremo
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  43. Provo a fare due considerazioni sul denaro di Genova che nel sito “Ancient Resource” è stato definito “crusader Genoa” (moneta dei Crociati di Genova) e dove è stato descritto che sul dritto fosse rappresentata la “Tower Jerusalem” (Torre di Gerusalemme o Torre di David) come se nessuno avesse mai descritto questi denari. Ora mentre li ringrazio di aver ricordato la partecipazione alle Crociate, la prima (1101) e la terza (1189-1192) soprattutto, dove Genova fu protagonista e da cui ricavò l’orgoglio e i mezzi per diventare la Repubblica Marinara che conosciamo non posso che sorridere a quella definizione credendo anch’io che sia stata scritta per vendere ad una cifra “sproporzionata” ad un denaro genovese …mentre verso il “mercato” dei collezionisti mondiali di “crusader” forse c’era più spazio. E’ il caso di ricordare che Genova ricevette (…qualcuno dice comprò) …l’autorizzazione a battere moneta nel 1139 e prima di allora in città giravano soprattutti i denari pavesi, i bruni e i brunetti. Che la zecca genovese per i suoi denari abbia scelto un simbolo che “ricordava” quelli già presenti sul mercato è abbastanza noto come si è sempre discusso sul significato di quel “castello” – “porta urbica” – “imago civitas” e, credo, sempre se ne discuterà ma quello che è certo che quella immagine è rimasta fissata nelle monete genovesi per 5 secoli e chi si intereressa di monetazione medievale non può non conoscerla. Per non continuare a dire banalità allego la moneta del Regno di Gerusalemme: Baldovino III (1143-1163) che ha l’immagine che ho sempre chiamato Torre di David o Torre di Gerusalemme.
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  44. Taglio: 2 euro Nazione: Monaco Anno: 2011 Tiratura: 1.032.052 Condizioni: SPL+ Città: Sanremo note: 4 monete Taglio: 2 euro Nazione: Monaco Anno: 2012 Tiratura: 1.082.373 Condizioni: SPL + Città: Sanremo note: 2 monete
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  45. Mi sembra che in questo ormai magnifico catalogo manchino completamente le africane, spesso stupende monete. Come non ricordare quelle di Juba II (con Cleopatra Selene), di Tanit (o Kore) con retro cavallo ed albero, o di Kyrene con l'Apollo ed il silphium, ora inesistente? Le posto in ordine come sopraddetto roth37 Juba II° con la moglie Cleopatra Selene, figlia della grande Cleopatra VII moneta emessa a Caesarea di Mauretania, c.ca 20 a. C. Denario, Ag D/ Juba II; R/ Cleopatra Selene. Moneta estremamente rara.. Tanit (o Core), moneta siculo-punica emessa quasi sicuramente a Cartagine, c.ca 350-240 a:C, moneta bronzea. D/ Testa di Tanit; R/ Cavallo con palma. Moneta comune Magas, moneta emessa a Kyrene (Cirenaica) c.ca 308-270, didracma Ag; D/ Testa di Ammone giovane R/Silphium (oggi scomparso). Estremamente rara.
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  46. uno dei film più belli che abbia visto, merita veramente!
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  47. La moneta più rara che si può avere in collezione è quella che ti regala un amico. E'difficile trovare un amico ed è più difficile trovare un amico che ,non essendo appassionato di Numismatica,comprenda la tua passione e ti regali una moneta ed è molto ,molto difficile trovare un amico non numismatico che ti regali una moneta che a te manca in collezione. --Salutoni -odjob
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  48. Viste le festività natalizie .... ci vuole una Madonnina :) 5 baiocchi 1797 Ascoli (asta Ranieri 4 lotto 13)
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  49. Dopo i sacrifici che ho fatto per potermela permettere, questa non mi è dispiaciuta: http://www.acsearch.info/record.html?id=573335 :) La moneta, come vedete, non è perfetta viste le evidenti debolezze di conio. Però è per me assolutamente affascinante e in più presenta un pedigree imponente.
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  50. Hai proprio ragione Proprio le discussioni su come definire questa moneta e la sua storia controversa hanno contribuito oltre al lato artistico a trasformarla in una leggenda numismatica desiderata da molti collezionisti
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