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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 01/31/13 in tutte le aree
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iauuuuuuuuuuuuu ....dizzeta bellissima l'accopiata beppe61/Toto' con Il Campionissimo...ma dopo le fatiche e i crampi e per l'occasione mi sono cambiato......ho messo l'abito "buono" da cerimonia..... ...sono contento di essere arrivato uno,saluto la mia mamma e gli amici del bar sport...... :rofl: ...per arrivare in vetta ho seguito i consigli di Antonio Focas Flavio Angelo Ducas Commeno di Bisanzio De Curtis Gagliardi....il grande Toto' che diceva : "Do ut des,ossia tu dai tre voti a me che io do un appalto a te"...e' che il mio commercialista che di nome fa Kostitempi Osvaldo....mi dice che non sarà facile trovare 10 appalti...vedremo.... ...mi consolo pensando a tutti i vostri complimenti e regali che mi sono stati offerti : - Rongom : L.100 Aquila sabauda (Au) 1903 FDC ASSOLUTISSIMO...grazie Matteo passo stassera a casa tua a prenderla.....sono di passaggio... :dirol: - Francesco77 : medaglia Borbonica D'auria 164...Ag naturalmente......Francesco non disturbarti per la spedizione....domani son da te !! - Giamba : Corpus N.I. completo originale con autografo del "piccoletto".....passo io Giamba con il furgone al rientro da Caserta.... -Dabbene e tutti i Cordusiani : il 17 / 02 visita su sedia papale portato in trionfo con libro in mano per l'occasione della Mostra Costantino 323 dc compreso la mostra Il Vero e il Falso...tutto il giorno seduto e trasportato comodo.....mi raccomando ragazzi niente scherzi...nel farmi cascare.....sai che botta ...magari tutti i mali non vengon per nuocere..... :D gbbasetti : un Grosso di Bergamo da 8 denari....che ci impegneremo a forare bene,bene per poter inserire il nastrino tricolore...in modo che possa portarlo al collo......3 punti
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Ho aggiornato i dati per la penultima volta siamo a 259 votanti una cifra che per noi era totalmente inimmaginabile, e che ci rende orgogliosi. Beppe mi ha confidato che per ringraziare tutti ha deciso di organizzare un pranzo con 4 portate e alla mia domanda " si ma solo chi ti ha votato?" lui ha risposto " no a tutti, perchè siamo tutti campioni (casa avrà voluto dire?)". Ovviamente scherzo ( o no Beppe? ) ma sul fatto che siamo tutti campioni no, su quello non scherzo, tutti noi abbiamo fatto si che il forum abbia, con questo piccolo evento, fatto vedere la sua forza, la sua aggregazione, il suo interesse, eventi, che probabilmente molti ritengono inutili ma come dice una massima "parlane male, ma parlane".Forse queste persone saranno in grado di creare eventi di questa portata, magari su argomenti più legati alla numismatica teoria, quella fatta sui libri, e sappiate che io, se ce ne sarà di bisogno, sarò sempre lieto di portare il mio contributo, portando anima, e corpo per far si che esso abbia successo. Voglio spendere due parole per il mio amico Mario (dabbene) é stata una collaborazione eccezionale, una sinergia che raramente o avuto modo di provare, mai alle mie richieste di aiuto lui si é negato o mi ha fatto penare o aspettare, anche se siamo a 1000 km di distanza è come se lui fosse qui (o io la) alla porta accanto, Mario quando vuoi sai come trovarmi/contattarmi, e io mi permetto di dire che, che vuoi che si dica lo staff ha fatto bene a nominare curatore, farà tanto per la sua sezione ne sono sicuro. Infine voglio ringraziare nuovamente lo staff specialmente nelle persone di reficul e di rapax anche perché so, essendo un piccolissimo programmatore autodidatta, quanto sia difficile programmare, rendere ciò che per noi sono normalissime operazioni, come cliccare, aprire, inviare,dare i mi piace, e tantissime altre cose ancora, rendere tutto ciò possibile, ore ed ore davanti al pc, senza che nessuno ti dica grazie, per quello che può valere vi dico grazie, grazie per il lavoro che fate tutti quanti. E giunto il momento di scrivere la parola fine di questa storia, ma non senza un ultimo botto, il catalogo? E no non ci siete.... ore 21.00 :crazy:3 punti
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Io penso che eventi come il Concorso per Giovani Numismatici Nino Rapetti, la giornata del grosso organizzata da SNI con Lamoneta, gli ex libris Numismatici, la moneta più bella, le feste della numismatica come quella che faremo noi fra poco al Cordusio, ma anche il rito di Verona e altre ancora, siano manifestazioni che contano, contano molto nel panorama numismatico, per l'aspetto divulgativo, per l'avvicinare molti a questo mondo, per il collezionismo, per i giovani, il forum stesso Lamoneta aiuta a capire e a incuriosire,a iniziare, poi se uno prosegue, arriverà lo studio, la passione, i contributi magari tecnici, la qualità. Ma è da queste iniziative che dobbiamo partire, la numismatica ha bisogno di slanci positivi, entusiasmo, questo concorso lo ha creato, quindi queste secondo me queste sono le cose che poi contano di più e rimangono impresse nella mente di uno che vuole iniziare, di un giovane, per il resto c'è tutta la vita davanti, ma la numismatica oggi ha bisogno di aprirsi, condividere, unirsi, diventare per tutti e con la moneta più bella tutto questo è successo,ed è successo alla grande, veramente alla grande.... Mario2 punti
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Ringrazio molto! In effetti dopo tanti anni può sembrare un bel colpo di sedere!Considerato che effettivamente ho visto che è rara (400.000 tirature contro i milioni di anni prima..a proposito..ma perchè?!). Ripeto non avrei mai pensato che potevano falsificarla,forse perchè all'epoca era di uso corrente.Ci pensate in quante mani è passata e nessuno sapeva che valeva qualcosa? Se posso raccontarvi un annedoto anzi due,vi dico che in seguito a questo un mio caro zio che oggi purtroppo non c'è più si fece dare non so quante monete da 5,10,20 lire e mi diede questo enorme sacchetto con la preghiera di cercarci dentro.Non credo di essere mai riuscito a vederle tutte e dovrebbero ancora essere,spero,da qualche parte.Io invece andai a una piccola fiera nella mia città e la feci vedere a due commercianti .Il primo la valutò sulle 50 mila lire (era negli anni 90) un altro ,al quale la feci vedere inserita in una bustina la valutò sulla 70/80 mila lire (oggi giustamente con l'euro vale doppio .Lo raccontai a un altro mio zio che fece la battutona: "eh,si vede che la sola bustina valeva 30 mia lire..." Aveva fatto la battutona! Comunque tutti quelli che sapevano o sanno della mia monetina o sapevano si son messi a cercare come forsennati nelle loro case,tutti erano sicuri di averla :-) Comunque posso dire che ritrovamenti fortuiti capitano; a me è successo di trovare in montagna una moneta degli anni 40 di Vittorio Emanuele III,perfettamente conservata,giacente in un letto di ghiaia;un'altra mia collega l'ha trovata sotto i miei occhi in un campo,sempre di quell'epoca. Da ragazzino rinvenimmo con i miei cugini ,nel 1988 circa, una moneta di 5 lire uva del 1950 nel pollaio della casa in campagna,chissà da quanto tempo era stata in mezzo allo sporco! Un mio amico cacciatore di lepri,guardando il terreno arato per scovare le tracce del selvatico reperi' invece una moneta del regno d'Italia,imperatore Napoleone I,mi sembra 1 centesimo o 10,ce l'ho ancora. Per ultimo (ma questa non ne ho avuta conferma)un mio collega ,stuzzicando il muro di una casa abbandonata si trovò tra le mani una moneta di un secolo prima, ma,non avendola mai vista non saprei se sia vero o meno!Tralascio il rinvenimento di una moneta filippina degli anni ’60 trovata durante una giornata di balneazione al mare :blum: Insomma,di casi fortuiti,più o meno fortunati..capitano!Posso solo dire che trovare una moneta in un campo o averla come resto..aldilà del valore effettivo..non ha prezzo come fascino !2 punti
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Anche di questa rupia 1835 east india volevo sapere conservazione e giusto prezzo. Grazie a tutti :)1 punto
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E poi vi stupite che dicono che siamo cattivi... :rolleyes: Cercherò di fissare più che altro alcune impressioni sui temi per noi più rilevanti. Spero poi che @@Giovanna avrà tempo e modo di fornirci una relazione più dettagliata sui temi trattati dai vari relatori. Tenete presente che la nostra presenza all'incontro come forum Lamoneta aveva soprattutto la finalità di capire quale sia per il futuro l'orientamento delle istituzioni nei confronti della collaborazione tra pubblico e privato nell'ambito della tutela, fruizione e valorizzazione dei beni culturali. Da questo punto di vista devo dire che ho percepito numerosi segnali positivi. Più di un relatore (parliamo di funzionari delle Sovrintendenze) ha parlato di concetti quali: creare una rete favorevole alla tutela con tutte le componenti del mondo numismatico; coinvolgere le scuole, fare in modo che i giovani non abbandonino la cultura, ricordare che la cultura è la nostra miglior risorsa economica; collaborare con i privati per sostenere lo sforzo dello stato per la tutela. Nulla che andasse oltre le dichiarazioni di principio, ma sappiamo bene che anche queste sono importanti. Ho registrato anche rispetto al forum numerosi apprezzamenti per il lavoro fatto sui temi della legalità e del collezionismo "sano". Voglio inoltre segnalare che il nuovo sovrintendente ai beni archeologici per la Toscana, Andrea Pessina, ha parlato in termini estremamente positivi del lavoro fatto negli ultimi anni da Fiorenzo Catalli al Medagliere Mediceo, e in particolare della collaborazione con i privati per la pubblicazione delle monete del Medagliere, sia cartacea che online. Ha persino mostrato alcune schermate prese dal portale del nostro progetto Lorenzo il Magnifico! Credo che, anche senza essere nominata, l'associazione Phalantos (che vi ricordo è l'associazione nata da una costola del forum Lamoneta appositamente per la collaborazione al progetto) non abbia mai avuto neanche lontanamente un endorsement così esplicito in un contesto pubblico. Poi ovviamente non è che sia stato tutto rose e fiori. Alcuni interventi hanno fatto pensare che tuttora, specialmente negli ambienti giudiziari, si faccia in automatico l'equazione moneta antica su ebay = moneta illegale perché di scavo. Ho notato inoltre che l'attenzione è stata puntata quasi esclusivamente sulle monete classiche. Si potrebbe credere (erroneamente) che in altri settori, come quello medievale, valga una specie di far west, col risultato di alimentare l'incertezza e aprire la strada a qualche brutta sorpresa. Se poi andate a leggere il "Notiziario Online", pubblicato con grande risalto sul Portale Numismatico dello Stato, e in particolare il dossier del magistrato Ferri, ora consulente del MIBAC, vi renderete conto di quanto ancora ci siamo importanti settori dei beni culturali che sono su posizioni estremamente rigide rispetto alla possibilità dei privati di assumere un ruolo "virtuoso". Ho raccolto ovviamente anche delle opinioni rispetto al forum che sono ben diverse rispetto a quelle riportate sopra. Credo quindi sia fondamentale che noi qui sul forum continuiamo a fare tutto il possibile per sostenere quelle componenti dello stato che credono nella possibilità di una collaborazione proficua con i privati. In questo onestamente non penso dobbiamo fare molto di diverso da quello che abbiamo fatto finora; semmai dovremo cercare di farci conoscere meglio da quei settori delle istituzioni che forse anche per scarsa dimestichezza con le nuove tecnologie non si rendono completamente conto delle potenzialità positive dello strumento forum e magari ne vedono solo gli aspetti più superficiali.1 punto
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Tienla, te ne pentiresti, una moneta così non si trova tutti i giorni, potresti anche provare a venderla ma non sono quei 15 o 20 euro che potresti ricavarne che ti cambiano la vita, mettila in raccolta, fatti una pagina nel raccoglitore per gli errori di conio, basta un occhio allenato e ne troverai altre.............. ciao1 punto
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La prima, e il colore tipico di quelle monete (albania 1947-1957)1 punto
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Se ne è parlato moltissimo... In passato mandai loro una mail con un file dove comparavo i prezzi del loro sito a quello di altri siti (postai anche la loro risposta qui sul forum... si giustificarono dicendo che erano certificate, con confezioni pregevoli e che ognuno è libero di vendere ai prezzi che vuole...). A mio personale parere da evitare come la peste (mi hanno anche bloccato su Youtube... sono il loro incubo peggiore :rofl: )1 punto
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@Alechiuso complimenti! Una domanda mi sorge spontanea: come fai a trovare tutte queste monete così rare?1 punto
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20 cent 1919 ribattuto su 20 cent 1894 Roma, con tracce di rigatura completa e lustro visibile intorno a tutti i segni della ribattitura (come di solito accade ad esemplari di questo tipo); molto raro a trovarsi coniato su tondello del 1894 Zecca di Roma, anziché Berlino. Era stato periziato Tevere in FDC - Coniato su 20 Cent. di Umberto I - Tracce di Rigatura sul Contorno". Il mio amico Perito al Limone che me l'ha trovato..... forse abbasserà leggermente la stima perchè i particolari degli ultimi 2 numeri del millesimo ed i diademi della corona sono "appiattiti di conio" per via della ribattitura, ovviamente, e non per la circolazione!. Che ve ne pare??? Qualcuno di voi ha un altro esagono ribattuto su Roma del 1918 o del 1919 ? Ecco il dritto: Uploaded with ImageShack.us E il rovescio: Uploaded with ImageShack.us Grazie, Gabriele1 punto
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Per me senza esitazioni la prima. La patina della seconda non promette niente di buono e temo che a lungo andare possa produrre sgradevoli ossidazioni...1 punto
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Disponibile in rete anche il video dell'asta Come mai questa discussione è stata spostata dalla Piazzetta alle Zecche straniere? D'accordo che si parla di una moneta di fine '700, ma non tanto in quanto tale, quanto come oggetto di una notizia di estrema attualità. Io credo che starebbe meglio in Piazzetta, non stiamo parlando in realtà del dollaro 1794, ma della moneta più costosa del mondo, che avrebbe potuto essere qualunque. Io però la lascio dov'è, se è d'accordo con me può riportarla alla base chi l'ha spostata, altrimenti va bene così. petronius :)1 punto
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Sicuramente ci sono delle monete autentiche ed altre che sono riproduzioni fra quelle che ci hai mostrato ma dirlo è come dire che l'acqua è bagnata, quoto Profausto che dice che le foto sono scandalose, personalmente io non comprerei nulla, se è questa la tua intenzione, da qualcuno che mi mostra foto simili che quasi certamente sono malfatte proprio per ingannare chi le vede, se hai la possibilità di fartene di migliori, personalmente, dal tuo amico, falle come ti è stato detto SINGOLE poi postale qui, altrimenti io passerei la mano risparmiando sicuramente soldi1 punto
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Si spera in un miglioramento del conio per vedere 2 belle monete. Sia boccaccio che verdi non mi dispiacciono Finalmente da cavour in poi si è iniziato a mettere sui due euro la storia d'italia. Spero in futuro oltre ai personaggi, anche in avvenimenti e monumenti che possano ricordare in europa il nostro paese Saluti Diego1 punto
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In questo tetra di papà Filippo dichiarato 'stato zecca' la cavalletta è ben raffigurata sul rovescio che però è decentrato. Macedonian Kingdom. Philip II. 357-336 BC. Tetradrachm, 14.44g. (h). Amphipolis, c. 348-342 BC. Obv: Laureate head of Zeus right, the laurel wreath including berries; dotted border. Rx: ΦΙΛΙΠ - ΠΟΥ Boy riding horse right, holding palm branch in right hand and reins in left; beneath raised foreleg of horse, grasshopper. Le Rider p. 92, 203 (D94/R172), pl. 31. The appearance of a Philip tetradrachm of this artistic quality and condition is a rare event. Mint State. Ma non si può avere tutto dalla vita... apollonia1 punto
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Ieri complice influenza son riuscito a seguire qualcosa, poi nel pomeriggio dopo la pausa lo streaming non funzionava piu' purtroppo. Vediamo se @@acraf riesce a dirci qualcosa di piu' se ci è andato di persona. Mi sono rimaste impresse alcune cose: -Ottima impressione del lavoro che si sta facendo a Parma per recuperare dopo gli anni di incuria e di furti e a Firenze dove Catalli (e l'associazione Phalantos) stanno riuscendo a rivitalizzare una situazione che era ferma da decenni. -Al medagliere di Napoli sono catalogate 15000 monete sulle circa 150.000 presenti, dato allarmante a dire poco...Stiamo affermando che 135000 monete non sono neanche registrate o lo sono con descrizioni multiple tipo "acquisizione di 500 monete romane".... -A Roma a fronte di un patrimonio di 500.000 pezzi si procede alla catalogazione con un team di tre/quattro persone, perchè la movimentazione dei pezzi "è cosa delicatissima" e "difficilissima" a cui possono procedere solamente operatori "espertissimi e fidatissimi". Nessuna indicazione su quante monete sono state catalogate nè un ipotetico piano futuro con obbiettivi intermedi. Per la serie la numismatica agli iniziati. Pero' a breve (a breve quando?) verranno posizionati degli Ipad a Palazzo Massimo per visionare i due lati delle monete esposte, quindi non vi lamentate troppo... -A Lecce hanno sviluppato un software che rintraccia le foto di tutte le monete di tutti i siti internet (credo si riferissero ad ebay perchè tutta internet mi sembra francamente difficoltoso..magari ci aggiungono anche lamoneta.it cosi' fanno contenti tutti :) ) e le incrocia con le foto delle monete rubate per cercare il matching. Dicevano che vogliono proporre il software alla regione Puglia per il momento, se funziona sembra una cosa interessante. -Il tesoretto di Arpi (Foggia) comprendente circa 1.5 Kg di didrammi e stateri di Taranto, Metaponto e Turi e dioboli di Taranto e Eraclea è attualmente conservato presso il museo criminale di Roma. Misteri della giustizia italiana... -Quasi tutti avevano grosse difficoltà con inglese e presentazioni powerpoint, direi che qualche corso in questo senso sia necessario...siamo nel 2013... -Sempre per la serie benvenuti nel 2013 qualcuno ha presentato tra gli ultimi lavori prodotti un cd-rom sulla moneta greca prodotto nel 1998... Comprendo che la Numismatica non è proprio una disciplina dinamicissima, ma stiamo pur sempre parlando di 15 anni fa...1 punto
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Ma vogliamo metterci un po’ di “brio” in questa bella discussione? Ad esempio cercavo un titolo per la presente vignetta (per non abbandonare la metafora della gara ciclistica che ci ha accompagnati durante tutta la “disfida”)… …e allora: “Aveva esaurito tutte le forze che non riuscì a tagliare il nastro d’arrivo” oppure: “Ma chi ha fornito il nastro d’arrivo: l’ILVA?” o un più banale: “Nudi alla meta!” …non mi hanno neppure sfiorato “titoli” ….più maligni! P.S. Comunque resto in attesa di vedere il “botto” finale di fabione/dabbene ….1 punto
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Che ne dite di preparare una spilla o qualcosa da stampare dal nostro sito, scriverci sopra il nickname e piazzare sull'abito per poterci riconoscere anche solo passeggiando fra i venditori? Sarebbe utile per riconoscerci anche senza doverci sforzare a cercarci...1 punto
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Infatti ci sono :) Credo che sia proprio dalle testimonianze monetali che l'immagine del Faro (con la F maiuscola) è giunta fino a noi. Ecco un esempio di una dracma alessandrina a nome di Adriano http://www.acsearch.info/record.html?id=142055 Qualche altro esemplare: http://www.acsearch.info/record.html?id=474763 http://www.acsearch.info/record.html?id=565157 http://www.acsearch.info/record.html?id=543248 http://www.acsearch.info/record.html?id=5651911 punto
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Interessanti osservazioni Vanadio, grazie perchè arricchisce la discussione, ho sempre seguito la monetazione di Lucca nel tempo dal medievale col denaro, moneta di larga diffusione, immobilizzata nel tempo, moneta di successo, che ha giocato molto della sua affermazione sul fatto di essere accettata ma nel tempo Lucca conia monete che tendono ad affermarsi giocando molto sulla propria identità, autonomia, sul fatto che la moneta avesse uno sbocco anche internazionale, lo scudo lucensis fu anche questo. Mi piace vedere e far vedere monete, poi alla fine sono loro le protagoniste, è bello anche vedere come viene riportato lo scudo lucensis nella bibliografia nel tempo. Vediamolo nelle tavole di Domenico Massagli " Introduzione alla storia della zecca e delle monete lucchesi ", la prima riporta i disegni di tre scudi , uno del 1735, uno del 1751, uno del 1753.1 punto
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Certo che affermare che l'azienda : è ai vertici mondiali nella Numismatica ........... dicono che grazie a loro hanno messo un po in ordine un mercato dove prima che entrasse Bolaffi era un po troppo frazionato , capitava di trovare la stessa moneta dal sig. Rossi a 1000 € e dal sig. Bianchi a 100 € ........ praticamente dicono che prima di loro non c'era un mercato e grazie a loro ora c'e una certezza per chi acquista ( come se tutti i periti Numismatici fossero ...... non oso dire cosa mi fanno pensare per non ricevere querele ) Mi chiedo : ma queste persone non si vergognano ? Azzzzz ..... va bene promuovere la Numismatica ma così la affossano del tutto !!!! PS : AMICIIIII ...... AHARARA Splendida villetta sferica con angolo cottura ....... Ora mi scaldo pure io ....... ma porca ........ la Numismatica è materia di studio , è una cosa seria !!! questi sono dei filibustieri degni dei peggiori personaggi della : Strada del muro di Nuova York ....http://www.bolaffi.it/index.php?method=section&id=2111 punto
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Oggi posto una medaglia coniata per omaggiare i 25° anno del regno di Vittorio Emanuele II. La particolarità del dritto sta nel vedere associato il volto del re invasore con sotto la firma di Arnaud.1 punto
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1983-1989 COGEFAR TORDIVALLE LINEA FERROVIARIA MILANO-CHIASSO GALLERIA MONTEOLIMPINO 2 Bronzo, mm. 80 - Autore CIMAROSTI - Stab. S. JOHNSON1 punto
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1894-1994 CENTENARIO DELLA NASCITA DEL PROF. GUIDO OSELLADORE Prof. già affermato all'Università di Padova, fondatore in Italia della CHIRURGIA TORACICA, dal 1949 al 1964 diresse la scuola di Chirurgia all'Università degli Studi di Milano e del Policlinico di Milano. Al rovescio, simboli UNIVERSITA' DI PADOVA e UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI MILANO Bronzo argentato e satinato, mm. 551 punto
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Bellissima! Bravo Gionni! In effetti la bellezza e la grande conservazione della stessa fa passare in secondo piano il colpo. Continua così: tanto sei ancora ragazzo, sicuramente ne troverai un'altra impeccabile in futuro.1 punto
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Il problema, se così possiamo definirlo, forse è da ricercare nei vari nik con cui ci si presenta, non sempre possono essere ricordati tutti, specialmente se non sono abbinati a un volto umano. Per quanto mi riguarda ho conosciuto due sole persona che forse nemmeno frequentano il forum, ma sono dei vecchi clienti, con cui ci conoscevamo solo per e mail, ora ho dato anche un volto. Per il resto, nessuno ha fatto obbligo ad acquisti, ci mancherebbe, ogn'uno è padrone della proprie tasche; si chiedeva semplicemente a chi fosse stato presente di scambiarsi un saluto amichevole e diretto, conoscersi visivamente, e una stretta di mano. Penso che per fare questo non bisognava mettere mano al portafoglio, si sa già che li abbiamo tutti vuoti. Mi dispiace non aver potuto conoscere il gruppetto dei Siciliani che a causa del cattivo tempo sono rimasti "bloccati" e sono certo che non mancherà occasione per un futuro incontro, mi riferisco in particolare a providentiaoptimiprincipis, che sicuramente sarebbe venuto a trovarmi con piacere per entrampi se non ci fosse stato cattivo tempo, sarà per una prossima volta.1 punto
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Sulla presenza dei Lamonetiani voglio pensare che, probabilmente molti come me che non conoscono visivamente gli altri non hanno pensato di alzare le mani e gridare: "Lamonetiani venite qui che ci conosciamo" (ah aha ah :blum:) A parte lo scherzo effettivamente senza un coordinamento appare difficile incontrarsi così, ho avuto il piacere di parlare direttamente con Mirkoct e Joeenjoy solo perchè il primo sapevo chi era e l'altro non so come, ha intuito chi ero. Mi spiace molto non aver conosciuto Azaad e gli altri con i quali mi piacerebbe iniziare una bella amicizia e che sicuramente possono ampliare la mia conoscenza numismatica Speriamo al prossimo convegno di fare il modo di avere un momento pre ritrovarci e conoscerci tutti Mauro1 punto
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Ciao Marco, come ti avevo scritto nel post precedente ho consultato il Fenti ( La zecca di Cremona e le sue monete, Ed. Linograf, Cremona 2001) ed a pag. 103 riporta: ...La lettera del 24 maggio 1424 conferma implicitamente che la città non era stata privata del diritto di batter moneta, ma, anche se l'ordine di fabbricare fiorini è perentorio, non si conosce finora nessuna moneta del genere nè altro documento che confermi l'avvenuta battitura dei fiorini d'oro alla zecca di Cremona... La prima considerazione è, che in realtà il nominale è il ducato e non il fiorino, la seconda, non poco importante, il Fondulo lascia definitivamente Cremona il 19 febbario 1420 ( con l'abbandono del castello di Santa Croce) dopo aver ricevuto la somma di 40000 ducati d'oro, insieme al feudo di Castelleone. (A.Campo, Cremona fidelissima città, et nobilissima colonia de Romani…, Cremona, 1585, p.83). Terza considerazione, Cremona (e quindi il Fondulo) perse tutti i privilegi (anche quello di batter moneta) l'1 gennaio 1415 (Osio, documenti diplomatici tratti dagli archivi milanesi, Vol. II, pag. 41, Milano 1869). Ultima considerazione, come scrive giustamente il Crippa, vi sono diversi segni sulla testa del cavallo (croce, stella, coroncina, e in altri nessuno) e potremmo pensare che sia un segno identificativo di zecca. Dopo questa digressione, puoi capire che dopo circa 4 anni dal suo insediamento a Cremona iniziò a battere, anche in questa città, i ducati. Molto probabilmente la risposta più esaustiva al tuo quesito è che Filippo Maria Visconti iniziò a coniare i ducati già nel primo decennio del suo regno. Comunque, se non ho capito male, la tua ricerca è rivolta ai tarocchi, hai mai pensato come mai Filippo Maria Visconti avesse questa passione? Mi ricordo di aver letto che GianGaleazzo Visconti (il padre) avesse la passione per l'astrologia e ricordo che ci sono dei manoscritti alla Trivulziana che parlano appunto di questo. Purtroppo non ricordo bene quale manoscritto parlasse di questa sua passione, con un pò di pazienza, e se hai tempo, prova a sfogliare il libro di Giulio Porro "Catalogo dei codici manoscritti della Trivulziana", Milano 1884, che trovi a questo link http://ia700404.us.archive.org//load_djvu_applet.php?file=23/items/catalogodeicodi00famigoog/catalogodeicodi00famigoog.djvu Chissà che riesci a trovare le risposte che cerchi... Spero di esserti stato utile. Ciao1 punto
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e' un oggetto...che proviene da un atto non lecitocon un solo intento....quello verso il quale ci si sta dirigendo.....1 punto
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Mirko giuro che la prossima volta non ti faccio più pubblicità! :P due volt su due non sono più potuto venire! :( Stavolta è stato il forte mal tempo sulla Sicilia occidentale a bloccarmi a casa.. Mi è dispiaciuto molto anche per numismaticasicula, gli sono sempre grato per i gesti di alta signorilità che ha avuto nei miei confronti pur non conoscendomi e per questo gli sono sempre grato... A me sarebbe piaciuto molto ascoltarlo, così come apprezzo leggere quando mi scrive...anche con lui è la seconda volta che ci sfuggiamo, eravamo entrambi all'ultima Nac senza saperlo... E poi mi è dispiaciuto non vedere gli amici vecchi e nuovi del C.N.S. ;( Organizziamo un pullman che fa il giro della Sicilia per prenderci tutti in occasione del prossimo convegno? :D1 punto
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Ovviamente complimentissimi a Beppe61 "the winner", al resto del podio, e a tutti i partecipanti, ma anche all'eccezionale ditta Fabione&Dabbene con i collaboratori, e anche allo Staff. E' stato magnifico seguire il percorso! Grazie di cuore.1 punto
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forse perchè non è facile ribattere su una data futura? :rofl: a parte gli scherzi, magari hanno avuto necessità di approntare dei nuovi conii ed hanno modificato dei coni vecchi anzichè farli nuovi...1 punto
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Buonasera a tutti .. :pleasantry: ..Tanto tempo che no no visto cosi bello ..voglio condivedere cu voi questo denaro...minuto .peso 0.6g....diam 15mm quiedo un' ID......se posibile ........ a presto...1 punto
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Ho guardato 3 volte l'annuncio prima di scrivere cavolate, da quello che ho capito il venditore sei tu................ 5500 euro.....................mah In ogni caso farsi pubblicità così non è il massimo..........1 punto
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Buon giorno al Forum, noto che c'è preponderanza di monete commemorative; non sarebbe più giusto postare monete correnti? è solo un idea...non lapidatemi; Buona moneta a tutti1 punto
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@@Eldorado No, non ci siamo proprio. Senza fare filosofia ma il "libero mercato" è una roba; "f...ere il prossimo" è un'altra cosa. Trarre profitto dalla propria attività è corretto e necessario, vendere un bene al doppio del suo valore ad un pubblico di "ignari" (con promessa di valido investimento) è un'altra cosa (con l'aggravante che la televendita è una vendita a distanza). E non mi si venga a raccontare il diritto di recesso ecc.: provate a spiegarlo al pensionato che pensa di aver fatto un affare o al principiante che si è fatto accalappiare dagli imbonitori a mezzobusto. @@dabbene Mi permetto di dissentire. Se si vuol parlare di numismatica in TV sarebbe meglio farlo con criterio; altrimenti meglio lasciare perdere. Alla domanda "perchè no?" potrei rispondere con l'esempio opposto: qualcuno si è avvicinato alla numismatica per curiosità (classico regalo di Natale all'amico) e si è trovato in tasca una fregatura. Tornerà alla numismatica???1 punto
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Rieccoci con una discussione a carattere numismatico-mitologico che questa volta ha per oggetto Liber, una figura sicuramente popolare ed intrigante ma sulla cui identità le informazioni generalmente reperibili , in ambito repubblicano soprattutto, risultano piuttosto sommarie e quindi insufficienti per comprendere in concreto ciò che questa divinità rappresentò e ciò che intorno a questa figura si sviluppò in termini di fenomenologie religiose e, soprattutto, sociali. Tenendo in considerazione il periodo repubblicano tutto, partirei fin da subito con lo sfatare un'opinione piuttosto diffusa che, complice una certa ambiguità iconografica, tende ad identificare con una certa superficialità Liber con Dioniso. Indubbiamente tale processo di assimilazione c'è stato ma ciò non deve distogliere l'attenzione dal contesto storico di nostro interesse ove, come vedremo, saranno proprio le sostanziali differenze tra queste due figure divine ad illuminarci sul corretto inquadramento di Liber, accadimenti ad esso connessi inclusi. Al fine di non rendere il tutto eccessivamente impegnativo procederemo, come sempre, un passo alla volta, utilizzando la fonte numismatica, in questo caso molto generosa, quale fulcro di ciascun avanzamento. Venendo al sodo e riallacciandoci alla premessa fatta poco sopra, prenderei ora in esame un'emissione di grande fascino ed in grado di fornirci un primo spunto di approfondimento che reputo molto importante: L. Cassius Longinus (78 a.C.) RRC 386/1 http://www.acsearch.....html?id=120025 I ritratti di Libero e di Libera occupano dritto e rovescio di questo denario estremamente ricco di significati, che in questa fase introduttiva andremo tuttavia ad analizzare solo in merito ad un aspetto ben preciso, caratterizzante l'unicità del tipo. Siamo infatti di fronte all'esclusiva rappresentazione monetale di Libera, figura divina paredra associata a Liber ed anche, nel culto aventiniano, a Ceres. Una superficiale riflessione circa questa figura ci suggerisce di inquadrare questa divinità femminile quale compagna di Liber, ma partendo proprio da questa banale conclusione ecco apparire una sostanziale differenza tra l'italico dio ed il greco Dioniso: Liber ha una corrispondente femminile. A livello funzionale la triade dell'Aventino ci suggerisce poi un evidente legame con la sfera agreste e, in relazione a questo aspetto, è di estremo interesse quanto trasmessoci da Agostino che, nel De civitate Dei, ci informa circa l'identificazione di Liber quale divinità presiedente la fuoriuscita del seme di sesso maschile e Libera di quello di sesso femminile (De civitate Dei - IV, 11; VII, 2; VII, 3; VII, 16; per i puntuali riscontri: http://www.augustinu.../cdd/index2.htm). Non solo, dalla medesima fonte emerge anche una definizione di Liber per noi estremamente chiarificatrice: "Preposero Liber ai semi liquidi e per questo non solo alle parti acquose dei frutti, fra cui, in un certo senso, il vino detiene il primato, ma anche ai semi degli animali..." (De civitate Dei - VII, 21) La giurisdizione funzionale di Liber è quindi, in quest'ottica, relazionata al vino ed ai succhi della frutta, ai semi prodotti dagli animali e, conseguentemente, da quelli maschili dell'essere umano. Questa stupefacente teologia è in grado fornire un comune referente religioso sia al vino che all'effusione del seme maschile, Liber presiede ai semi liquidi, non andando tra l'altro ad invadere la sfera di Ceres, presiedente i frumenti e le biade, dal seme secco. Vino e fecondità fanno indubbiamente parte anche della religiosità dionisiaca ma la sostanziale differenza tra le due figure divine sta proprio nella differente teologia che le ha prodotte. Nella sfera di Dioniso il vino è strumento utile alla liberazione dei sensi, stato che ricongiunge l'uomo con la natura ed il cosmo, sciogliendo vincoli ed inibizioni. Il culto di Dioniso è finalizzato all'ottenimento di uno stato di similitudine col dio, il culto di Liber è finalizzato invece alla tutela dei semi liquidi, che portano al vino quale stadio finale di un processo e nondimeno alla procreazione. Tale differenza è al tempo stesso evidente ed enormemente importante, soprattutto per un cittadino della Roma repubblicana... e più avanti vedremo in dettaglio il perchè. La sessualità che ruota intorno a Dioniso è ambigua, la divisione tra uomo e donna non è contemplata, il dio stesso è con una certa usualità androgino e la sua natura supera la concezione stessa di maschile e femminile. Liber invece è Pater, al pari di Giove, Giano, Marte e Quirino, la sua sessualità non è minimamente in discussione ed anzi, la virilità è sua prerogativa essenziale. Tornando in ambito numismatico tale prerogativa emerge con forza anche nel denario di Cassio Longino ed ora, conseguentemente, siamo in grado di apprezzare maggiormente la valenza "romana" di tale iconografia (...che più avanti ci riserverà comunque altre sorprese ;) ). Un eventuale Liber androgino infatti non ammetterebbe l'esistenza di Libera e di questo abbiamo trovato riscontro nei prima citati passi di Agostino d'Ippona. Libera è complementare a Liber in quanto presiede al seme femminile ed è solo dall'unione dei due semi che può attuarsi la generazione di un nuovo essere. Potremmo sicuramente contestare certe terminologie non certo appropriate, ma una tale elaborazione, proiettata nel mondo antico, assume un grande valore. L'esistenza del numen di Libera equivale al rifiuto della concezione aristotelica che vedeva il principio costitutivo dell'essere proprio ed esclusivo dell'uomo, che equiparava quindi la donna ad un semplice supporto materiale. In Aristotele l'uomo è il solo a generare attivamente, la donna è al contrario esclusivamente passiva, non avendo in sé alcun principio generativo. Libera invece presiede proprio al seme femminile che, esistendo, dona alla donna ed alla femmina in generale un ruolo attivo nella costituzione di un nuovo essere vivente, come sostenuto da Epicuro e Democrito ed anche da Ippocrate e Galeno (Micol Perfigli - Indigitamenta, pp. 73-78) E' quindi emerso, grazie anche al contributo di una bellissima iconografia monetale, uno degli aspetti fondamentali che rendono il nostro Liber ben diverso da Dioniso. Questo è un primo passo e nel corso della discussione, che preannuncio sarà piuttosto corposa ma al tempo stesso spero molto interessante, affioreranno altre caratteristiche di questa divinità che, sempre grazie alla fonte numismatica, ci consentiranno, senza alcuna forzatura, di toccare numerose tematiche religiose, politiche e sociali della Roma repubblicana.1 punto
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Buon pomeriggio. Ieri tra i resti della spesa di mia moglie ho trovato questo due euro lussemburghesi: Taglio: 2 euro Paese:Lussemburgo Anno: 2009 Condizione: qFDC Tiratura: 240.000 Città: Roma Ma è considerato NC ?1 punto
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Torna a Indice Regole Regola 3 - (Dalla M alla O) Abbreviazioni di Titoli Onorari e Magistrature M = Marcus, Mater, Moneta, Martia, Marcia M = Messius (per Ostiliano) M, MAVS = Mausaius (per Carausio) M = Minervia (per la Legio) M, MAX = Maxima (riferendosi a Victoria) M = Multis (riferendosi a Votis) MAT = Mater MAT AVGC, MAT SEN, M PATR = Mater Augustorum, Mater Senatus, Mater patriae M C = Mater Caesaris MAC = Macellum MAG, MAGN = Magnus MANL = Manlia MAR VLT = Mars ultor, Marti ultori MAX = Maximus MED = Medicus (vincitore della Media - M. Aurelio e L. Vero) MEM = Memoriae MER, MERIT = Meritorum MES = Messius MET NOR = Metallum noricum (metalli delle miniere di Adriano) MIL = Militum MIN, MINER = Minerva MON = Moneta MON SAC, M S = Moneta Sacra M, MON VRB = Moneta urbica MVL, MVLT = Multis, multiplicatis (con riferimento ai Votis) N = Nostri N C = Nobilissimo Caesari NOB CAES = Nobilissimo Caesari NN = Nostrorum NN CC = Nobilissimi Caesares N F = Nobilissima foemina NAT VRB = Natalis urbis NEP = Nepos NEP RED = Neptuno reduci NER = Nerva NIG = Niger NOR = Noricum N V BIS CONSVL = Nobilissimo viro bis consuli O = Optimo O M = Optimo maximo OB CS = Ob cives servatos OB CIV SER = Ob cives servatos OP, OPT = Optimo OPEL = Opellius ORB TERR = Orbis terrarum1 punto
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Avevo pensato di spiegare in questa puntata cosa sono la tribnicia potestas ed il consolato e come calcolare l'anno di conio di una moneta; forse però sarebbe meglio capire prima come leggere le varie abbreviazioni che possiamo trovare su una moneta al dritto o al rovescio. Ecco dunque un elenco in ordine alfabetico delle principali abbreviazioni. Torna a Indice Regole Regola 3 - Interpretare le abbreviazioni che compongono le legende (Dalla A alla C) Abbreviazioni di Titoli Onorari e Magistrature A AN = Annius A AVL = Aulus ACT = Actius, Actiacus AD ADI = Adiutrix ADIAB = Adiabenicus ADV = Adventus AED = Aedes AEL = Aelius AET = Aeternitas, Aeternitati, Aeterna AFR = Africanus ALB = Albinus ALEX = Alexander ALIM ITAL= Alimenta Italie A N F F = Annum novum faustum felicem AN DCCCLXXIIII NAT-=Anno 874 natali urbis primum circenses constituit –VRB P CIR CON ANT = Antonius, Antoninus APOL = Apollo A POP FRUG AC = A populo fruges accepi ARAB = Arabicus ARAB ADQ = Arabia adquisita ARM = Armeniacus AV, AVG = Augustus, Augusta AVGG = Augusti (due) AVGGG = Augusti (tre) AVR = Aurelius AVSPIC FEL= Auspicia felicia BRIT = Britannicus, Britannica B R P NAT = Bono reipublicae natus C = Caius, Caesar CAEL = Caelius CAE, CAES = Caesar CAESS = Caesares, Caesarum CAP = Capta CARP = Carpicus CASS = Cassianus CC = Caesares, Caesarum CEN, CENS = Censor CENS P o PER = Censor Perpetuus CENS POT = Censoriaa potestate CENS P P P = Censoria potestate pater patriae C E S = Cum exercitu suo CIR CON = Circenses constituit C, CLAV, CLAVD = Claudius, Claudia C L = Caius Lucius CLE, CLEM = Clementia CL, CLO = Clodius CN= Cneus COM = Commodus, Comes COM ASI = Communitas Asiae COM BIT = Communitas Bytiniae COMITI = Comiti, comitibus CONC = Concordia CONG = Congiarium COS = Consul COSS = Consules, consulibus1 punto
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Torna a Indice Regole Regola 2 - Lettura della legenda Foto provenienti da "Cronaca Numismatica - Gennaio - Febbraio-Marzo 2002" Sulle monete della Roma Imperiale troviamo sempre al dritto l’onomastica dell’imperatore esplicata in una legenda abbreviata e per questo non di immediata lettura per un principiante. Cerchiamo allora di spiegare come andrebbero lette tali legende: - Il titolo di imperator fungeva da praenomen da Augusto in poi (con qualche eccezione) e lo troviamo di solito abbreviato IMP per tutto il periodo del medio e alto impero. Dal IV secolo D.C. alla sigla IMP si sostituirà l’abbreviazione DN ovvero dominus noster (usato per la prima volta da Domiziano). - Il cognomen Caesar normalmente abbreviato CAES, lo troviamo generalmente dopo IMP. oppure dopo il nomen (il nome dell’Imperatore) ed è usato come gentilizio insieme con altri elementi della denominazione individuale. Il termine di CAESAR era usato anche per i figli naturali o adottivi, ed i nipoti dell’imperatore che aspiravano al titolo di Augusto, sostituito poi nel basso impero da NOB.C. Per il nomen va detto che spesso gli imperatori, si portavano dietro anche il nome del padre naturale o adottivo (nella figura di esempio vedi la legenda di Tito il cui nome era Titvs Flavivs Vespasianvs). - Il termine Augustus abbreviato AVG è generalmente situato all’ultimo posto nella legenda ed è destinato ai soli Imperatori (e mogli). - I cognomina ex virtute, di origine militare, compaiono in genere nella legenda di quelle monete coniate successivamente ad una campagna militare conclusasi con la vittoria dell’Imperatore. Tali titoli, talvolta trasmessi per eredità, si riscontrano spessissimo sulle monete dell’alto impero; i più conosciuti sono: Britannicus (BRIT), Germanicus (GERM), Sarmaticus (SARM), Dacicus (DAC), Particus (PART), ecc. abbreviati in vari modi: raramente per esteso e qualche volta seguiti dall’accrescitivo Maximus. - Altri cognomina sono stati attribuiti solo ad alcuni Imperatori per le loro Virtù dimostrate nell’amministrazione particolarmente positiva dell’Impero. Ad esempio troveremo il termine OPTIMVS PRINCIPI per Traiano o PIVS FELIX (in genere abbreviato PF) per Antonino Pio ecc. - Troveremo spesso sulle legende nell’alto Impero il titolo di pontefice massimo, la più alta carica religiosa assunta per la prima volta da Augusto, abbreviato PONT. MAX. o anche PM. - A seguire troviamo l’indicazione degli anni della tribunicia potestas (questa insieme al consolato, li troviamo molto più spesso sui rovesci) abbreviata TR. P. seguita dal numerale. Questa indicazione è per noi oggi importantissima per risalire all’anno preciso in cui è stata coniata la moneta in esame; ma di come funziona la tribunicia potestas ne parlerò più avanti approfonditamente. - Subito dopo la tribunicia troviamo spesso il numero delle salutazioni imperatorie ricevute dall’imperatore per volontà dell’esercito indicate con la sigla IMP. seguita dal numerale. Ovviamente la prima salutazione coincide sempre con l’anno di prima proclamazione dell’Imperatore. - Altra sigla utile oggi (ma meno precisa della tribunicia potestas) è quella relativa al Consolato, abbreviato in genere COS. Seguito dal numerale. - Troveremo su alcune monete dell’alto impero, ed in particolare solo per gli imperatori: Claudio (dal 47 D.C.), Vespasiano, Tito e Domiziano, la censura abbreviata CENS e poi CENS PER. per i Flavi. - Praticamente sempre, da Augusto in poi, troveremo l’appellativo di Pater Patriae (padre della patria) offerto per la prima volta ad Augusto dal popolo e dal senato, abbreviato PP. - Meno sovente troveremo altri titoli come: DIVO o DIVA rispettivamente sulle monete che consacravano la salita in cielo rispettivamente dell’Imperatore o della moglie di questo; oppure Princeps Iuventutis (giovane principe) generalmente al rovescio, per indicare i desinati alla successione dell’Imperatore. Prossima puntata, cosa sono la Tribunicia potestas ed il Consolato e come si calcola l'anno di conio.1 punto
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