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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 02/01/13 in tutte le aree

  1. Andando a visionare il Corpus Nummorum Italicorum al nr 184 di Marino Grimani viene contemplato un esemplare di gr 0,94 ed al nr 185 un'altro di gr 0,82 con le medesime caratteristiche di quello postato e cioè MARIN . GRIMAN . DUX . VENE Pertanto si conferma la regolarità del sesino di Cyberpunk0
    5 punti
  2. Ciao Collezionista, scusa ma inizio a credere che tu stia scherzando, non penso che un numismatico quale sei possa giustificare certe scelleratezze commerciali con la classica scusa della "legge di mercato" ridicolizzando alcuni valori essenziali quali la buona fede. E' chiaro che noi stiamo prendendo le difese degli ingenui acquirenti, non pensi che in Italia esistono categorie a rischio che andrebbero difese? Tutti siamo stati bambini, tutti siamo stati neofiti, tutti siamo stati creduloni, non devi sentirti forte solo perchè sei circondato dal forum, pensa alle migliaia di persone che non conoscono il mondo e i personaggi della numismatica vera.
    3 punti
  3. Secondo me dovrebbero intervenire i presidenti della NIA e della NIP con un comunicato ufficiale che smentisca l'operato truffaldino e fuori da ogni logica di questi venditori improvvisati prima che la situazione sfugga di mano. Il mio consiglio per i due illustri presidenti è questo: annotatevi il materiale che la Bolaffi propone a cifre assurde e combatteteli con la loro stessa arma, riunitevi intorno ad un tavolo insieme ad altri commercianti del settore e compilate un listino a prezzi fissi con lo stesso loro materiale, mettete nero su bianco i prezzi che i soci NIP e NIA intendono praticare per quel tipo di moneta e dimostrate al pubblico che differenza c'è tra un numismatico vero ed un commerciantucolo improvvisato, una volta fatto ciò pubblicate il tutto sulle varie riviste specializzate. Io non sono certamente all'altezza di criticare l'operato dei numismatici professionisti, ma da numismatico quale sono vi posso dire che fa tanta rabbia vedere certa gente libera di fregare in tv mentre la categoria dei numismatici seri resta in un angolino a vedere. Sbraitare tra le righe di questo forum non serve a nulla, loro fanno i fatti mentre noi scriviamo solo parole, parole e parole, visto che Bolaffi sta danneggiando la numismatica da un punto di vista commerciale è bene quindi che i presidenti dei numismatici professionisti difendano la loro categoria, quindi: si alzino dalla poltrona e facciano la voce grossa.
    3 punti
  4. Questa non me l'aspettavo!!! Taglio: 2 euro cc Nazione: Finlandia Anno: 2011 Tiratura: 1.560.000 Condizioni: qFDC Città: Sanremo
    3 punti
  5. la moneta era mia :) purtroppo è gia stata venduta per 2 euro e 50 centesimi (e visto l'incasso non posso nemmeno offrire il caffè a tutti :D ) in effetti la foto fa abbastanza pietà quindi condivido chi dalla foto la giudica in BB o giù di li , l'acmonital proprio non mi riesce di fotografarlo io la vedo dal vivo e la moneta ha circolato veramente poco ha un bel lustro che gira pienamente e non si nota usura da circolazione ad occhio nudo, in effetti sarebbe anche migliore di SPL ma qualche segnetto è graffietto me l'ha fatta giudicare SPL le ginocchia come gia detto da molti di voi sono schiacciate di conio, ed è la normalità, perche i conii si appiattivano subito causa il metallo durissimo sul quale battevano gigante purtroppo dice una grossa inesattezza classificandola di 1° classe, perchè è una delle monete più difettate del regno d'italia intero, oltre alla difficoltà nei rilievi (dopo le ginocchia soffre molto anche l'orecchio del re) si trovano quasi sempre i metalli micro-screpolati nei campi, tuttavia andrebbe analizzata la reale circolazione per la conservazione. Magari non si potrà mai arrivare alla definizione "fiore del conio" causa i difetti, come la stessa serie del 39 (ancora più difettata) io non l'ho mai vista in "fior fior di conio" e se qualcuno ce l'ha mi piacerebbe vederla :)
    2 punti
  6. Complimenti per l'interessantissima discussione, provo a dare un mio modesto contributo. Ebrei al rogo 1349 Dimensioni della catastrofe La "morte nera" è definita da molti come la più grande catastrofe dell'umanità, ma quanto è stata grande? uno storico norvegese, Ole J. Benedictow, parla di 50 milioni di morti... parliamo quindi di circa il 60% dell'intera popolazione europea. Il crollo demografico (una catastrofe di queste dimensioni oggi porterebbe a mezzo miliardo di morti...) Le vie del male "Un manipolo di galee genovesi provenienti dall’oriente portò nel 1347 la peste in Sicilia. L’anno seguente tutta la penisola fu colpita, ad eccezione dell’area di Parma e il Milanese. Da qui il contagio raggiunse la Francia, dal sud al nord passando attraverso Marsiglia e Avignone, e imperversando a Parigi, fino alle Fiandre. Nel 1349 fu in Belgio e in Olanda, nel frattempo contaminò la Svizzera l’Austria l’Ungheria e la Polonia. Le rotte commerciali = diffusione della peste Neppure la Spagna fu risparmiata, soprattutto nella costa mediterranea, tanto che Alfonso XI fu l’unico tra i monarchi europei a morire di peste. L’epidemia è entrata in Scandinavia probabilmente attraverso l’Inghilterra. Dove infuriò durante l’estate e l’autunno del 1349, raggiungendo anche Scozia e Irlanda. Alla fine del 1350 tutta l’Europa era stata colpita. L’attesa della inesorabilità La peste si presentava come evento inarrestabile, resistente a tutti i rimedi e veniva investendo a poco a poco tutto l’orbe, espandendosi di porto in porto, di città in città, lungo le vie marittime e gli scali che ritmavano la propagazione dell’epidemia. L’attesa della inesorabilità della catastrofe generò soprattutto oltralpe, dopo l’estate del ’48 (quando ormai si era propagata in tutta Italia e stava aggredendo la Francia) uno stato di ansietà spaventata: se gli scritti di Pierre de Damouzy (Tractatus de epidemia ) riflettono il panico dei parigini al soffio considerato nefasto del vento del sud, un francescano irlandese, John Clyn, lascia in una epistola una testimonianza significativa del panico diffuso: «Scrivo aspettando la morte tra i morti» L'apocalisse dei cronisti del tempo La "morte nera" si pone come inizio di un'epoca nuova, in seguito a una catastrofe recepita come universale. La peste assume nella prosa dei cronisti italiani un carattere apocalittico, scandendo se stessa come tappa fondamentale nella storia della salvazione umana. Punizione divina, connessa in origine a spaventosi e straordinari mirabilia, essa arriva dal lontano oriente verso l’occidente, a causare la devastazione del mondo intero, segno tangibile dell’ira del Signore sdegnato ancora una volta verso l’umanità peccatrice: è uno degli strumenti con cui i quattro cavalieri all’apertura dei sigilli, affermano il loro potere sterminatore sulla «quarta parte della terra», ovvero la sua globalità. La memoria biblica invade così la prosa della cronache coeve o di poco posteriori e così secondo la maggior parte dell'opinione pubblica l’origine dell’epidemia, preceduta da un terribile terremoto, è celeste. Effetti collaterali Crescono i prezzi degli alimenti ritenuti idonei agli ammalati, quali «zuccaro», uova, uva passa e ingredienti medicinali. La cera era rincarata a tal punto da rendere ricco chiunque la possedesse. Tra coloro che si arricchirono menziona anche i notai, chiamati continuamente per i testamenti. Secondo alcuni scritti (Buccio) dopo la pestilenza si assiste ad un nuova spinta a contarre matrimoni. Il desiderio di sposarsi si era diffuso in tutti i ceti, persino le «vizoche e religiose» e i frati si liberano dei loro voti per unirsi in matrimonio. Ciò avrebbe determinato un ulteriore rincaro dei vestiti, dei panni, e dei materiali preziosi; la fine del contagio determina quindi un peggioramento dei costumi: «La gente fo mancata e l’avaritia cresciuta[...] Demintri foro usciti de quella gran pagura / Della corta amalanza et della blandullia dura, / de satisfare l’anima poco era chi se cura; / At crescere et arricare ponenao studio et cura» Sconvolgimento dal profondo di ogni regola del vivere sociale: «la reverenda auttorità delle leggi così divine come umane [era] quasi caduta e dissolta» anche le norme più elementari o primordiali vengono sovvertite fino al dissolvimento dei legami familiari più stretti. Il fratello abbandona il fratello, la donna il marito, le madri e i padri i figliuoli. Se la morte nera all’interno della città è malattia che rende gli uomini simili alle bestie, nel contado si dice esplicitamente che «non come uomini ma come bestie morieno» lasciando gli animali veri padroni della campagna e delle case. I precedenti La prima apparizione della "morte nera" in Europa sembra risalire al 543d.c. a Costantinopoli ma con risvolti molto meno gravi. Bibliografia: Ilaria Tufano, G. Villani - Nova cronica, Cronaca Senese, Ranieri Sardo - Cronaca di Pisa, A. Tenenti - La vie et la mort
    2 punti
  7. Per approfondire e per renderci maggiormente consapevoli di cosa fosse e cosa causò "la peste nera"questi video fanno al caso http://www.youtube.com/watch?v=aAIS5ToGRqs --odjob
    2 punti
  8. Possibile che coloro che difendono questi personaggi sarebbero pronti a comportarsi nel medesimo modo nel caso ne avessero la possibilità. L'etica, la moralità, i buoni principi hanno abbandonato questo Paese.
    2 punti
  9. Se mi fai vedere la foto te la compro io.
    2 punti
  10. Guarda, se ti sei registrato sul forum solo per farti della pubblicità ci sei riuscito. no comment
    2 punti
  11. Spuntano come funghi adesso............... Ad ogni modo posta una foto, tieni la moneta davanti ad uno specchio in modo che si vedano entrambe le facce. Il possibile valore te lo diranno gli altri ragazzi del forum. Per me la collezione di monete è solo una grande passione, è questo il valore più grande.
    2 punti
  12. Magari a Johnny 99 interessa "soltanto" capire se è in grado di giudicare lo stato di conservazione di una moneta! O no????
    2 punti
  13. Allora se mi trovi un 2 lire '40 antimagnetico FDC perfetto e senza le schiacciature sulle ginocchia dell'Aquila ti pago 50 euro (e non sto scherzando) I cataloghi non sanno tutto di tutto e non parlano di tutto. Questa moneta in accaio soffre su quella zona del conio, tanto che il 40, 41, 42 e 43 hanno sempre e tutte lo stesso difetto; Lo stesso Tevere quando sono FDC le chiude con la relativa nota "debolezze".. Io concordo che la moneta sopra è SPL; da capire se quello è un graffio o un'escrescenza; Certo è che la moneta mantiene un bell'appeal, ed è un conio questo normale per la variante antimagnetica Sfido chiunque a trovarmi 3 foto di 3 esemplari diversi in perfetto FDC :-)
    2 punti
  14. E poi vi stupite che dicono che siamo cattivi... :rolleyes: Cercherò di fissare più che altro alcune impressioni sui temi per noi più rilevanti. Spero poi che @@Giovanna avrà tempo e modo di fornirci una relazione più dettagliata sui temi trattati dai vari relatori. Tenete presente che la nostra presenza all'incontro come forum Lamoneta aveva soprattutto la finalità di capire quale sia per il futuro l'orientamento delle istituzioni nei confronti della collaborazione tra pubblico e privato nell'ambito della tutela, fruizione e valorizzazione dei beni culturali. Da questo punto di vista devo dire che ho percepito numerosi segnali positivi. Più di un relatore (parliamo di funzionari delle Sovrintendenze) ha parlato di concetti quali: creare una rete favorevole alla tutela con tutte le componenti del mondo numismatico; coinvolgere le scuole, fare in modo che i giovani non abbandonino la cultura, ricordare che la cultura è la nostra miglior risorsa economica; collaborare con i privati per sostenere lo sforzo dello stato per la tutela. Nulla che andasse oltre le dichiarazioni di principio, ma sappiamo bene che anche queste sono importanti. Ho registrato anche rispetto al forum numerosi apprezzamenti per il lavoro fatto sui temi della legalità e del collezionismo "sano". Voglio inoltre segnalare che il nuovo sovrintendente ai beni archeologici per la Toscana, Andrea Pessina, ha parlato in termini estremamente positivi del lavoro fatto negli ultimi anni da Fiorenzo Catalli al Medagliere Mediceo, e in particolare della collaborazione con i privati per la pubblicazione delle monete del Medagliere, sia cartacea che online. Ha persino mostrato alcune schermate prese dal portale del nostro progetto Lorenzo il Magnifico! Credo che, anche senza essere nominata, l'associazione Phalantos (che vi ricordo è l'associazione nata da una costola del forum Lamoneta appositamente per la collaborazione al progetto) non abbia mai avuto neanche lontanamente un endorsement così esplicito in un contesto pubblico. Poi ovviamente non è che sia stato tutto rose e fiori. Alcuni interventi hanno fatto pensare che tuttora, specialmente negli ambienti giudiziari, si faccia in automatico l'equazione moneta antica su ebay = moneta illegale perché di scavo. Ho notato inoltre che l'attenzione è stata puntata quasi esclusivamente sulle monete classiche. Si potrebbe credere (erroneamente) che in altri settori, come quello medievale, valga una specie di far west, col risultato di alimentare l'incertezza e aprire la strada a qualche brutta sorpresa. Se poi andate a leggere il "Notiziario Online", pubblicato con grande risalto sul Portale Numismatico dello Stato, e in particolare il dossier del magistrato Ferri, ora consulente del MIBAC, vi renderete conto di quanto ancora ci siamo importanti settori dei beni culturali che sono su posizioni estremamente rigide rispetto alla possibilità dei privati di assumere un ruolo "virtuoso". Ho raccolto ovviamente anche delle opinioni rispetto al forum che sono ben diverse rispetto a quelle riportate sopra. Credo quindi sia fondamentale che noi qui sul forum continuiamo a fare tutto il possibile per sostenere quelle componenti dello stato che credono nella possibilità di una collaborazione proficua con i privati. In questo onestamente non penso dobbiamo fare molto di diverso da quello che abbiamo fatto finora; semmai dovremo cercare di farci conoscere meglio da quei settori delle istituzioni che forse anche per scarsa dimestichezza con le nuove tecnologie non si rendono completamente conto delle potenzialità positive dello strumento forum e magari ne vedono solo gli aspetti più superficiali.
    2 punti
  15. Rutter, HN Italy 8; Campana 7; SNG ANS 101 Materiale: bronzo. Diametro: 18,5-20,5 mm. Peso: 3,73-10 g Zecca: Ariminum Data: 268-225 a.C.
    1 punto
  16. Credo che della peste nel periodo medievale non se ne sia mai parlato qui o forse poco, eppure sia quella di metà 1300 che altre successive hanno avuto ripercussioni notevoli sia nella società, nella popolazione,nell'economia ma anche nel circolante monetario del periodo. Per capire la portata del triste accadimento pensiamo che all'inizio del trecento vivevano in Europa circa settanta milioni di persone, cinquanta anni dopo, dopo la peste nera ne erano rimaste circa cinquanta milioni, un secolo dopo appena trentacinque. In questi tre numeri possiamo trovare delle risposte o farci delle domande sulla crisi del periodo e sulle trasformazioni in atto verso la fine del Medioevo. Molti l'hanno chiamata la crisi del 300, le cause furono molteciplici, la peste sicuramente, ma anche la fame, la mancanza di cibo, e poi le guerre che dilaniarono l'Europa di quel periodo. Come arriva la peste in Europa ? Nel 1347 i mongoli che assediavano Caffa, colonia genovese,buttarono al suo interno i corpi di molti appestati, così le navi che partivano dalla città si trovarono la peste a bordo e in ogni porto portavano il contagio. La peste arrivò così anche in Europa, Messina, Marsiglia, Genova, Pisa, Venezia, Ragusa, nel 1348, metà Italia era soggetta ; In Italia si ebbe una mortalità altissima, anche in Francia sulla costa, furono risparmiate alcune zone per esempio Milano perchè isolata in quanto in guerra contro i Gonzaga. La peste si propagò molto nelle zone più popolate, in pianura più che in montagna, nelle città più che nelle campagne, nei quartieri poveri più che in quelli ricchi. Il primo effetto fu ovviamente la diminuzione della popolazione, ma causò molti movimenti delle persone che per trovare riparo si muovevano, magari sbagliando, spesso si concentravano in centri più consistenti. E tutto questo provocò cambiamenti sociali, lotte politiche, cambiamenti e crisi economiche ,incertezza e paura. Ma veniamo agli aspetti monetari, che influenza ebbe tutto questo sugli stessi ? Importanti, pensiamo ai flussi circolatori sicuramente rilevanti, a chi magari nascondeva gruzzoli togliendoli dal mercato e poi magari una volta morto non venivano più ritrovati, il valore delle monete diventava meno certo, ci furono come dice Bloch anche cambiamenti nelle monete, tanti aspetti da esaminare. E l'economia ? Molti economisti e anche storici parlano di grande crisi del commercio, il fallimento di grandi banche, il calo della popolazione che aveva ridotto il volume degli affari. Ma alcune città dalla grande crisi ne rimasero meno colpite, anzi trovarono nelle difficoltà le risorse per emergere, per resistere e innovare. Alcuni puntarono sulla qualità e non sulla quantità in particolare nel tessile, altri migliorarono la produttività, curarono di più i bilanci e gli strumenti per il credito, prima poco utilizzati. Certamente gli storici su questo periodo hanno scritto di tutto e di più, le teorie sono svariate e a volte contrastanti ; l'idea che mi sono fatto, però è un puro parere personale, che certamente fu un periodo di crisi, di decadenza, di difficoltà, ma dalle difficoltà spesso poi può nascere qualcosa anche di positivo, non tutto è da buttare. In realtà penso che si buttino i semi per uno nuovo sviluppo che arriverà e che porterà nuove risorse, energie, nuovi mestieri e professsionalità, si incomincia a intravedere qualcosa che porterà al cambiamento della società, del sistema economico feudale, qualcuno spingendosi oltre nel ragionamento inizierà a vedere i germogli del capitalismo nascente. Il quadro è indubbiamente complesso, è ed è stato dibattuto e tuttora le opinioni sono varie, di certo si può parlare e molto su questo nefando periodo che parte dalla tragedia della peste per arrivare a parlare della società, della politica, economia, anche degli aspetti monetari e di tanto altro ancora, chi vuole ampliare o fare delle riflessioni ?
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  17. Salve Apro questa discussione nel tentativo di identificare il gettone postato da sagida in http://www.lamoneta.it/topic/101289-rechen-pfenning-iosephus-ii-gettone/ Esso è il primo esemplare della serie ‘stile imperiale’ di Ernst Ludwig Sigmund Lauer ed è dedicato all’imperatore Giuseppe II d'Asburgo-Lorena. Il Mitchiner pubblica quattro gettoni di questo imperatore numerati 1944, 1945, 1946 e 1947 postati nell’ordine qui e a seguire con la didascalia associata. apollonia
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  18. Mi permetto di consigliare a questo inserzionista di mettersi la sveglia alle ore 5:oo di mattina preparare il caffè per almeno 7 persone compreso lui e attendere gli eventi e ...... naturalmente mettersi il cuore in pace.
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  19. E' chiaro che oggi ci chiamiamo tutti Francesco perchè quello che è successo a lui potrebbe succedere a ciascuno di noi ed è giusto fare nostro il suo dispiacere. Occorre però reagire e percorrere tutte le strade praticabili a) per cercare di recuperare la sua medaglia; b) per cercare di ridurre al minimo i rischi che questi casi si ripetano. Qualcun altro di voi ha subito analoghe disavventure? Con quali mezzi di spedizione? Il fatto di assicurare le spedizioni può tradursi in una segnalazione al malintenzionato del valore di un oggetto, quindi diventare un'arma a doppio taglio? Passa più inosservata magari una semplice spedizione raccomandata?
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  20. E' uscito il nuovo numero del Bollettino del Circolo Numismatico di Beinasco (To) Potete scaricarlo qui : http://www.lamoneta.it/topic/101631-quarto-numero-bollettino-cnbeinasco/
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  21. Questa è una delle motivazioni principiali :P http://www.lamoneta.it/topic/101560-progetto-in-rame-del-2-centesimi-1806-milano/#entry1141318 In effetti le tue foto le rendono sicuramente più giustizia :)
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  22. beh dipende dal buonsenso, fare finta di niente alle volte è passabile.....alle volte però. R.
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  23. teoricamente è vietato (vedi opzione per segnalare la compravendita dei feedback). Ad ogni modo: 1) per comprare 10.000 feedback devi averne di tempo, voglia... 2) se uno ha tanti oggetti acquistati o venduti "privati"... ha qualcosa da nascondere (io ho "solo" 105 feedback, ma si evince chiaramente sfogliando i mie acquisti e le mie vendite che non si tratta di "fuffa") 3) se uno offre paypal e poi dichiara che assolutamente non vuole che tu paghi in quella maniera ha qualcosa da nascondere.. 4) ci sono tanti piccoli accorgimenti... poi ovvio, la fregatura è dietro l'angolo io personalmente non tirerei fuori più di 500 euro per un'oggetto sulla baia a meno che non conosca di persona chi vende.
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  24. Sicuramente, ma è il mercato. Tutti possono accedervi e puoi trovare gente onesta e non. Sta poi a te guardarti intorno, ma è stato sempre così per ogni cosa.
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  25. E' un tasto che serve a segnalare allo Staff il riconoscimento che si vuole dare ad un altro utente in base alle condizioni poste dal regolamento dei riconoscimenti (verranno presentati a breve).
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  26. Caro collezionista, è qui che volevo portare te e Linda, chi conosce bene il valore di certe monete non compra monete da Bolaffi, ma Bolaffi toglie in maniera continua ed occasionale clientela ai numismatici professionisti. Chi è intenzionato ad investire saltuariamente in numismatica si sarebbe certamente rivolto ad un numismatico professionista, in questo modo invece, non solo viene distolto da acquisti ponderati, ma viene anche spennato come un novellino. Comunque il mio consiglio è per tutelare i professionisti onesti del settore, poi decidano loro se fregarsene o meno della Bolaffi.
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  27. Ciao, io credo che sia indispensabile, sempre che tu non l'abbia già fatto, leggere il libro di Vincenzo Pialorsi " Monete della Zecca di Brescia " nella collezione dei Civici musei bresciani, Comune di Brescia, 1984, qui troverai oltre alle catalogazioni, per il denaro scodellato sono ben 35, anche le realtive immagini. Quindi ti ritrovi 35 immagini dei relativi denari scodellati, oltre a tutte le tipologie di monete della zecca di Brescia, credo sia importante partire da qui, tra l'altro queste sono le monete che ci sono al museo Civico di Brescia, Mario
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  28. Non hanno valore legale e non sono neanche monete. Potremmo chiamarli gettoni, senza offesa per i gettoni però.
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  29. Se facciamo una colletta fra 100 utenti la compriamo per il Forum con 25 Euro a testa. La discussione ha avuto anche troppo da dire...ovviamente non sto acquistando la moneta... Auguro una buona permanenza al nuovo utente nel nostro Forum.
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  30. Ciao Magdi, sono pienamente d'accordo sull'arco temporale, ma Marco voleva sapere una data precisa di inizio coniazione di questi fiorini, ma, ad oggi, non si conoscono documenti che attestino una data. Da parte mia, visto che sto studiando questo periodo, ti garantisco che non è affatto facile trovare informazioni e molte classificazioni odierne sono state fatte perchè dovevano esserci, ma, per lo più, sono tutte prive di documentazioni. Più avanti dovrò consultare ancora dei manoscritti della Trivulziana, se dovessi avere qualche notizia in più sicuramente ve ne darò notizia.
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  31. Sono monete austriache per Gorizia, di Giuseppe II (1788) e Francesco II (1800), coniate a Kremnitz (K) e Gunzburg (H). Il peso dovrebbe essere di 2,8 grammi. petronius :)
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  32. sono soldi austriaci per Gorizia battuti a Kremnitz K e Gunzburg H
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  33. CERTO CHE Son vere ! sono dei soldi di gorizia eran monete molto comuni che circolavano in friuli e oltralpe verso la fine del 700 nel tuo caso son state usate per qualche scopo decorativo come si puo` vedere dal bordo probabilemente son state inserite in qualcosa di circolare per ornamento
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  34. L'hai trovata in circolazione ? Facci vedere una foto, dai siamo curiosi..
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  35. Non so se può essere utile visto le varie emissioni, ma riporto quando indicato nel "Manuale di Mercatura" di Saminiato de'Ricci nel 1396 e poi continuato da Antonio Francesco Pescia a partire dal 1416. Nella parte scritta dal Saminiato non sono indicate tra le monete d'oro i fiorini di Milano, mentre in un capitolo (48) scritto dal Pescia e datato 1418 si legge: Fiori del Ducha di Milano, e fiorini senasi e gienovini e bolognini d'oro e fiorini di Firenze sono di legha di ca. 23 gr. 3 1/2, vale la marcha duc. 65 1/3. Questo non aiuta molto... ma di certo nel 1418 già si parlava di un fiorino del duca di Milano. Fonte: L. Travaini, Monete, Mercanti e Matematica, Roma 2003, pp160-161.
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  36. Ciao Fabio, e invece ho di proposito pubblicizzato l'accaduto con tanto di foto e descrizione del dritto e rovescio per un motivo semplicissimo: chiunque si ritroverà la mia medaglia tra le mani andrà su qualche motore di ricerca e quando digiterà le leggende presenti sui due lati della medaglia sarà automaticamente indirizzato a questa discussione del forum, quindi ogni azione di riciclaggio della stessa sarà bruciata sul nascere, il ricettatore si ritroverà tra le mani un oggetto impossibile da vendere e per tanto senza alcun valore commerciale. ......... tra l'altro un oggetto che gli porterà anche tanta sfortuna ......... Al dr: D THOMAS AQVIN R STVD VNIV PROF ET PATRONVS , busto di San Tommaso di fronte. In basso: AN. CARIELLO FECIT Al rov. FERDINANDVS II / PFA /BONARIVM ARTIVM / STATOR 1850.
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  37. Tra le commemorative più belle in assoluto! Complimenti!
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  38. cavolo Ale Monaco e Finlandia !!!
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  39. Non c'è da stupirsi più di tanto, quanto accaduto è lo specchio della deriva sociale/morale di questo paese (e perdonatemi la retorica).Piena solidarietà e collaborazione con Francesco.
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  40. La nostra solidarietà è importante ma non ridarà a Francesco la medaglia sparita. Dico sparita perchè voglio ancora sperare che sia pur con molto ritardo gli venga recapitata, magari è finita in un angolo di qualche deposito, chi lo sa........ In ogni caso io consiglierei: 1) fare subito la denuncia alla polizia postale 2) insistere con Bartolini perchè si attivi anche con i suoi dipendenti per farla saltar fuori, magari facendogli scrivere una lettera da un amico avvocato per non lasciar morire la cosa 3) pubblicare su ebay e su delcampe sotto forma di annuncio di vendita della foto le immagini della medaglia e lasciarla sine die, spiegando l'accaduto nella descrizione dell'oggetto. Mi pare che fino ad un tot di annunci di vendita non si paghi nulla e ebay è una straordinaria vetrina, con molta più visibilità (senza nulla togliergli) di questo forum Facendogli terra bruciata intorno non credo che il malintenzionato possa riuscire nel suo intento, chi potrebbe ricettare una medaglia le cui immagini sono diffuse in tutta la rete? e per ricavare le poche decine di € che potrebbe dargli un ricettatore, potrebbe essere tentato da un soprassalto di onestà e restituire la medaglia.........
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  41. sulla medaglia è stata lanciata una maledizione pesantissima, non si tratta di uno scherzo, chiunque ne verrà in possesso sarà perseguitato dalla malasorte (comprese rotture e perdite di arti superiori e inferiori), .......... Poi mi dici chi è il tuo "stregone" visto che sei convinto che funzioni... il mio "fai-da-te" con i politici per ora non ha dato nessun esito, anzi ingrassano sempre di più A parte le battute, dalle mie parti Bartolini è considerato un corriere molto affidabile; ma basta un soggetto "sbagliato" nella catena del servizio e le cose vanno cosi. Spero che anche il corriere tenga conto dell'accaduto e prenda provvedimenti. Che vuoi che ti dica, mi dispiace, ho "memorizzato" la medaglia e vedrò di avvertirti se mi capita di vederla in giro... anche se personalmente di medaglie non me ne occupo (questa però si nota direi, è molto particolare, almeno per il poco che ne so).
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  42. Creata la scheda ed inserito questo inedito denario di L. Valerius Acisculus del 45 a.C. http://numismatica-classica.lamoneta.it/moneta/R-G321/13 Oltre alle note del catalogo d’asta ed alle osservazioni di Acraf, si potrebbe aggiungere il dubbio di trovare due divinità importanti della religione romana sia al dritto sia al rovescio della moneta: nella monetazione repubblicana generalmente la testa della divinità compare al dritto, mentre al rovescio troviamo o la figura intera o la divinità su biga o quadriga. Ci sono naturalmente alcune eccezioni: - in due casi però la stessa divinità al dritto si ripete anche al rovescio: nel denario di L. Appuleius Saturninus (Cr. 317/1 con Roma / Roma) e nel rarissimo denario di Terentius Varro (Cr. 447/1b con Iuppiter Terminalis / Iuppiter Terminalis); nel denario di L. Cassius Longinus (Cr. 386/1) le divinità sono invece associate con Liber / Libera); nel denario di C. Coelius Caldus (Cr. 437/1) la testa del Sole è al rovescio in quanto il dritto è “occupato” dalla più importante testa del console C. Coelius Caldus. Ci sarebbe da aggiungere un denario dello stesso L. Valerius Acisculus (Cr. 474/3) con la testa di Apollo al dritto e la testa della Sibilla al rovescio: però la Sibilla è una figura mitologica, non una divinità importante della religione romana come Venere (e poi nel denario con Apollo / Sibilla le due figure sono associate in quanto le Sibille erano sacerdotesse ispirate da Apollo nel predire il futuro).
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  43. da vedere... Invia una segnalazione Segnala l'inserzione Categoria della segnalazione Selezionane unoProcedure d'inserzioneOggetti di cui è vietata o limitata la venditaCopyright e marchi commerciali Motivo della segnalazione Selezionane unoElusione delle tariffe eBayMetodi di pagamento vietati o inappropriatiRaccolte e contenuti informativiInserzioni identicheUso illecito del feedbackAttività di vendita fraudolenteDescrizione dell'oggetto inadeguataTermini del venditore inappropriatiLink, logo e videoInserzioni non pertinenti all'oggetto e commenti inappropriatiManipolazione delle funzioni di ricercaAltre procedure d'inserzione info Ulteriori dettagli sul motivo Selezionane unoOfferta di acquistare o vendere feedback info L'inserzione offre l'acquisto o la vendita di feedback. Ulteriori informazioni Selezionane uno Prima di segnalare un oggetto, rivedi le Regole per le inserzioni su eBay - viene aperta una nuova finestra o scheda. ContinuaContinua
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  44. Io penso che eventi come il Concorso per Giovani Numismatici Nino Rapetti, la giornata del grosso organizzata da SNI con Lamoneta, gli ex libris Numismatici, la moneta più bella, le feste della numismatica come quella che faremo noi fra poco al Cordusio, ma anche il rito di Verona e altre ancora, siano manifestazioni che contano, contano molto nel panorama numismatico, per l'aspetto divulgativo, per l'avvicinare molti a questo mondo, per il collezionismo, per i giovani, il forum stesso Lamoneta aiuta a capire e a incuriosire,a iniziare, poi se uno prosegue, arriverà lo studio, la passione, i contributi magari tecnici, la qualità. Ma è da queste iniziative che dobbiamo partire, la numismatica ha bisogno di slanci positivi, entusiasmo, questo concorso lo ha creato, quindi queste secondo me queste sono le cose che poi contano di più e rimangono impresse nella mente di uno che vuole iniziare, di un giovane, per il resto c'è tutta la vita davanti, ma la numismatica oggi ha bisogno di aprirsi, condividere, unirsi, diventare per tutti e con la moneta più bella tutto questo è successo,ed è successo alla grande, veramente alla grande.... Mario
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  45. Ciao Silvio Urca, che faccia da incxxxto ha il tuo Zeus! Moneta valida, pulitura a parte. Questo è il miglior esemplare che ho in archivio (purtroppo non nell'album). Macedonian Kingdom. Alexander III 'the Great'. 336-323 B.C. AR tetradrachm, (23 mm, 17.16 g, 11 h). Damascus, ca. 330-ca. 320 B.C. Head of Herakles right, wearing lion's skin headdress / Zeus seated left, holding eagle and scepter; in left field, forepart of ram right; below throne above strut, four globules; below strut, ΔA. Price 3210. XF. apollonia
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  46. vi prego...non chiamatela moneta! NON E' UNA MONETA!!!!
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  47. A quanto ne so io sono delle medaglie vendute dall'istituto in questione per reperire un po' di fondi. La valuta immaginaria "Africa" potrebbe essere un modo per pubblicizzare la futura unione monetaria che gli stati dell'ECOWAS - CEDEAO ( http://it.wikipedia.org/wiki/Comunit%C3%A0_economica_degli_Stati_dell%27Africa_occidentale ) progettano di mettere in piedi a partire dall' "Eco" previsto indicativamente per il 2015, inizialmente solo dai paesi della WAMZ ( http://it.wikipedia.org/wiki/West_African_Monetary_Zone ).
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  48. Si vedono numerosi segnetti, e un certo grado d'usura, direi BB+, il prezzo mi sembra in linea con la conservazione, ma non è certo una "uncircolated".
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