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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 02/16/13 in tutte le aree

  1. Secondo me noi con tutti questi discorsi e queste speranze non facciamo altro che alimentare la speculazione su quello che prossimamente verrà emesso. Un 2 euro commemorativo ...? E che sarà mai, tutta questa attenzione verso la sede vacante non fa altro che alimentare la speculazione, e bene ricordare che nel 2007 ad un anno dalla sua uscita, la potevi tranquillamente acquistare con 60/70 euro, in pochi se la filavano, si è poi rivalutata all'improvviso dopo qualche anno, quando arrivo la notizia che la BCE non avrebbe più autorizzato il Vaticano ad emettere in futuro una divisionale euro di sede vacante, io stesso nel 2008 non la acquistai, nonostante il mio venditore di fiducia in quel periodo la proponesse a poco più di un centinaio di euro. L'argento poi non è niente di che lo hanno sempre fatto, ache questo lo acquisti ancora oggi tranquillamente a 70/80 euro, inoltre tuttora si trovano le monete in argento di sede vacante degli anni passati a poco più di dieci euro. Siamo noi stessi che alimentiamo la speculazione, ricordatevi sempre che queste discussioni sono sempre molto seguite da utenti Venditori.
    4 punti
  2. Buona giornata forse la mancata partecipazione di molti in questa appassionata discussione, è che state parlando di ambiti strettamente particolari. Io, come credo la maggior parte di chi frequenta il forum, sono semplicemente appassionato di numismatica, collezionista senza tante pretese. Non ho né consorterie da salvaguardare, né interessi di categoria da propugnare....non vivo di numismatica, semmai spendo soldini della mia retribuzione per appagare un piacere personale e questo lo fa la gran parte degli appassionati; però facciamo vivere i commercianti, le case d'asta, gli studiosi ai quali comperiamo le loro belle monografie ed i loro studi per imparare il più possibile sulle monete acquistate; è normale ed è il mercato che tutti ben conosciamo. Credo però che gli appassionati come me, siano di gran lunga più numerosi di tutte le figure istituzionali che sono state citate e sono l'anello debole della catena; sono i collezionisti onesti che hanno necessità di chiarezza, certezza, tranquillità. Personalmente (certo di non essere il solo) dico che mi piacerebbe che ci fosse una legislazione più liberale, dove un contadino che trova un tesoretto, non se lo imbosca, come molto probabilmente succede oggi in Italia, ma lo denuncia perché non ci perde nulla, lo potrà riavere in toto dopo che chi è preposto allo studio dei reperti avrà fatto il suo lavoro; oppure lo riavrà in parte se qualche pezzo preferirà prenderselo lo Stato e comunque quello che non gli verrà reso, verrà remunerato. Denunciarlo diventa una opportunità per lui e per il lavoro di coloro che hanno studiato e si sono preparati per fare gli archeologi, i sovrintendenti, e ci metto anche i volontari e non trascuro nemmeno le strutture museali. Utopia? Forse..... ma perchè non posso sperare in una legge migliore di quella attuale? Questa iniziativa deve tendere principalmente a questo. Saluti luciano
    4 punti
  3. Ciao ragazzi, purtroppo ancora sono parecchio incasinato ma stasera non ho resistito e mi sono connesso per leggiucchiare e rilassarmi un poco. Ringrazio tutti per la solidarietà mostratami nei vari messaggi (scusate se scrivo solo in questa discussione ... ). Spero di tornare presto a postare con una certa regolarità (vorra dire che ho risolto i miei problemi o che la dipendenza dal sito è più forte di loro ...) @acitamsimun la moneta l'ho trovata in circolazione ed ovviamente fa ora parte della mia collezione; non avendo letto neanch'io nulla al riguardo in nessuna npagina internet speravo in qualcun'altro del sito a cui fosse capitata la stessa esperienza.
    3 punti
  4. Mi interessava ancora soffermarmi sull’irregolarità del modulo. Se ci riferiamo al ritrovamento di Fenny Stratford (UK), dove vennero rinvenuti tre contenitori ceramici contenenti pre-blanks (pre-tondello), blanks (tondello grezzo), radiati barbarici finiti e due conii (quello d’incudine e quello di martello purtroppo consunti) e a quello di Sprotbrough Hoard (dove vennero rinvenuti anche le asticciole bronzee da cui venivano ricavati i piccoli segmenti che fungevano da pre-blanks) allora penso di poter ritenere che siamo in presenza di un radiato imitativo ottenuto con questa procedura. Ovvero mediante confezionamento di asticelle bronzee, tagliate quindi per mezzo di scalpello (grazie Grigioviola ;) ) con ottenimento di pellets Pellet da Fenny Stratford con le tracce per lo scalpello a loro volta suddivisi in piccole “pastiglie” (pre-blanks) che scaldate venivano quindi appiattite per ottenere un grezzo tondello (blanks) che a sua volta, riscaldato, veniva coniato. La presenza di bolle d’aria o impurità nella lega o, ritengo, di una bassa temperatura del blanks o del pre-blanks, portava alla produzione di manufatti finali non rotondi ma irregolari nel loro contorno. E’ altresì vero che quelli che ebbi modo analizzare al Doncaster Museum (da Sprotbrough) erano di dimensioni e peso inferiori – diametro attorno ai 10 mm – ma se osserviamo i dati di Fenny Stratford il peso è pressochè il valore medio di blanks e pre-blanks riscontrato nel campione totale.
    2 punti
  5. Mi sembra giusto riportare anche in questa discussione il simbolo da Camerlengo di Tarciso Bertone che vedremo sul 2 € cc della sede vacante.
    2 punti
  6. E' commemorativo, eccome se lo è ! Commemora un evento, perciò di conseguenza, non può essere altrimenti. ;)
    2 punti
  7. Gettone 1706 Maria Adelaide di Savoia
    2 punti
  8. Punti condivisibilissimi e di assoluto buon senso. Mi sento solo di aggiungere: C - ricordiamo che la Ditta ha anche una Casa d'Aste, i cui "punti di forza" sono ricchezza di materiale, basi di partenza molto basse - che invogliano a puntare - e (si dice) una squadra ben rodata di rilanciatori, quindi se vogliono i tuoi soldi li riprendi. D - è un errore molto comune considerare tutte le monete simili in conservazione o peggio ancora uguali. Questo è un discorso sicuramente valido per le monete prese dai rotolini oppure già impacchettate dalle zecche, ma non lo è - ovviamente - per tutte le altre. Al di là della conservazione espressa da sigle o numeri (sono convenzioni), ogni moneta è diversa pur dello stesso tipo od anno, ha le sue caratteristiche, la sua patina, i suoi colpi, i suoi graffi e magari per un francobollaro questi sono elementi trascurabili, ma fino a che punto? Se è pur vero che i francobolli dell'era moderna staccati dal foglio sono pressocchè tutti uguali, lo stesso non può dirsi degli antichi nei quali invece si considera la freschezza di stampa, la centratura, la gomma, l'eventuale linguella, e così via. E sono centinaia se non migliaia di euro di differenza. Nei cataloghi o nelle presentazioni mi sembra che non si faccia menzione di questi dettagli, si dice solo di buona qualità, di prima/seconda scelta, in conservazione splendida, ecc. ecc. Questo modo di vendere - in tanti anni in cui il "problema" viene fuori e se ne prende coscienza - mi sa molto di vendite dirette a principianti od inesperti che non si curino di cosa stiano comprando in sé ma semplicemente del contorno: il marchio in piedi da tanti anni, le "certificazioni", le garanzie, le belle scatoline, le dispense che ti illustrano la storia, e via dicendo. La moneta, purchè sia simile a quella presentata, passa in secondo piano. E vi dirò: se continuano a vendere, e bene, visto che sono sulla breccia da tempo, aprono negozi, fanno pubblicità martellante, riescono a ripagarsi tutto, che si mantengano la loro fetta di pubblico, che farà esperienza e dopo li abbandonerà con dispiacere in favore di un mercato diverso al di fuori del Truman Show. A noi spetta - questo sì - fare corretta e garbata informazione a chiunque ci chieda un parere, invitandolo a guardare al di là del proprio naso.
    2 punti
  9. Penso sia importante precisare che il provvedimento di contromarcare e rivalutare, in virtù dell'aumentato prezzo dell'argento, i giorgini e le muraiole, riguardò tutte le emissioni precedenti di casa estense e quindi anche giorgini e muraiole di Francesco I ed Alfonso IV. In particolare i crirografi citati dal Crespellani riportano infatti "con l'effige del duca e le armi estensi" per le muraiole e "colle impronte estensi" per i giorgini...e quindi non solo limitate alle precedenti emissioni del Duca in carica, ma anzi volte in particolare alle precedenti...e così fu. Oggi risultano abbastanza comuni le muraiole contromarcate di Francesco I http://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-MOFRI/8 più rari i giorgini contromarcati di Francesco I e decisamente più rari quelli per Alfonso IV Va inoltre fatto notare che la pratica della contromarcatura era spesso nefasta per l'integrità e la leggibilità della moneta stessa ed oggi gran parte di quesi tondelli risultano illeggibili e spesso frammentati. Per comodità di chi legge allego i capoversi riguardanti le marcature estratti dall'opera del Crespellani; l'intestazione con numero di pagina all'inizio di ogni capoverso è relativo alla pagine originale di estrazione. saluti Mario
    2 punti
  10. Mi pare di capire che il termine Balethas che si legge (in messapico) sulle monete possa essere più agevolmente diventato nel più recente Valesio, localmente "Valisu" (per una nota traslitterazione dalla lettera B a V), che è sede di un importante sito archeologico messapico. Quindi sulla base epigrafica sembra più verosimile l'uguaglianza Balethas = Valesio. Poi c'è il dettaglio che i due pezzi ex coll. Nervegna (ora al Museo di Napoli) sarebbero stati trovati vicino Brindisi (quindi non lontano da Valesio). Così la questione pare chiusa. Quello che mi lascia un poco sconcertato è che Siciliano, nel suo pur esaustivo articolo su questa zecca per il 3° Congresso di Bari, pur accennando alla vecchia ipotesi alternativa dell'attribuzione all'antica Aletium (che poi foneticamente suona molto simile, semplicemente eliminando la prima consonante che può essere semplicemente andata perduta verso i tempi romani), che corrisponde all'attuale Alezio (già Villa Picciotti fino al 1873), non accenna a notizie di ritrovamenti presso Villa Picciotti. Scusate la mia franchezza, ma dove cacchio salta fuori che i due pezzi ex-Nervegna siano stati trovati invece a Villa Picciotti, come attestato dal curatore del catalogo NAC (che non è uno sprovveduto)..... Non mi sembra un dettaglio di poco conto. Se è un banale errore, allora si chiude la discussione.
    2 punti
  11. Buona sera a tutti. Come anticipato qualche tempo fa su questa sezione del Forum, nell'ultimo mese si è svolto un lavoro corale teso a comporre un “Documento programmatico” che potesse costituire una piattaforma di partenza, da condividere con tutte le Associazioni numismatiche italiane. Lo scopo di ritrovarsi intorno ad un Documento condiviso, risponde alla necessità di individuare una comune linea d'azione che potrà portare molto presto (sperabilmente subito dopo le elezioni politiche di fine febbraio) ad avviare un confronto fra i rappresentanti dei commercianti e dei collezionisti numismatici e la Parte Istituzionale sui temi che ci stanno a cuore. Il variegato mondo numismatico italiano, ben rappresentato dalle “sfumature” (chiamiamole così) che si colgono ampiamente anche sul Forum, in occasione di discussioni che hanno ad oggetto temi sensibili, ha estremo bisogno di unità e di chiarezza di intenti, se vuole avanzare correzioni all'attuale situazione normativa e proporsi come autorevole interlocutore nei confronti della Parte ministeriale, senza il cui concerto è impensabile ottenere le modifiche, anche solo di natura interpretativa che tutti noi (o almeno, molti di noi)auspichiamo. In quest'ottica, nello scorso mese di dicembre ho chiesto ad un gruppo di amici e conoscenti, in gran parte presenti anche sul Forum, di analizzare una “bozza” preliminare di tale documento che avevo preparato e di formulare le loro osservazioni, correzioni e aggiunte. Al termine di questa revisione, conclusasi pochi giorni or sono, il Documento ha assunto una nuova ed autonoma fisionomia, che ne determina un'originale provenienza riconducibile a tutto il “Gruppo” che lo ha revisionato e non più ad una sola persona. Le Personalità che hanno collaborato al progetto provengono da vari settori del nostro mondo: si va dagli studiosi ai collezionisti, dagli universitari ai commercianti, dai periti ministeriali e/ delle Procure agli esponenti delle Forze dell'Ordine. Essi sono stati scelti in virtù della loro esperienza e competenza professionale nonché per la reputazione di cui godono nell'ambiente numismatico; mi hanno autorizzato a citarli, con nome, cognome e nick (se presenti sul Forum) e quindi fra breve saprete chi sono. Desidero subito precisare che dovendo operare una scelta anche numerica dei Revisori (estendendo la revisione ad un numero più numeroso di persone avrei complicato non poco la rielaborazione della bozza iniziale), ho limitato il numero di costoro a 11; la scelta operata non significa quindi che nel Forum o fuori di esso non esistano altre Personalità di pari o superiore competenza e reputazione; il loro mancato coinvolgimento nel progetto non deve pertanto essere interpretato come una mancanza di fiducia o di rispetto nei Loro confronti, ma dipende unicamene dalla necessità di limitare la scelta ad un numero congruo e gestibile di Contributori. In qualche misura la scelta ha tenuto anche conto delle cosiddette “quote rosa”, visto che una gentile Utente di questo Forum ed un'altra che non è iscritta, si sono prestate, con estrema disponibilità e competenza, a fornire il Loro prezioso contributo. A questo punto qualcuno dirà: come? Rispetto delle “quote rosa” con 9 uomini e 2 donne?.... :clapping: Certo. Perchè, come ben sanno gli uomini (anche se in genere siamo restii ad ammetterlo), l'intelligenza e la caparbietà di 2 donne in gamba equivalgono almeno a quelle di 9 uomini!.... :good: EccoVi, di seguito, i nominativi delle Personalità a cui va riferito il Documento finale, riportate in ordine alfabetico: Dott.ssa Monica Baldassarri (Monbalda) Dott. Giulio Bernardi (GiulioBernardi) Dott. Alberto Campana (acraf) Dott. Fiorenzo Catalli (fcat) Dott. Domenico Luppino (elledi) Dott. Enrico Mainetti (vitellio) Prof. Bernardino Mirra (Liutprand) Dott. Eupremio Montenegro Dott. Matteo Rongo (rongom) Dott.ssa Luisa Valle Dott. Artur Zub (arka) Aggiungo soltanto che la bozza originale, attraverso il Dott. Bernardi, è stata visionata anche dal Prof. Bruno Callegher (professore Associato di Numismatica presso l'Università di Trieste) il quale ha espresso conclusivamente il seguente, testuale, commento: "Se di qualche rilievo, sono disponibile a sottoscrivere questo documento". Mi sembra di avere detto tutto; prima di postare il Documento, consentitemi però di ringraziare sentitamente tutte le persone che hanno contribuito alla sua stesura e che condividono come me, a pieno titolo, la paternità (e in due casi direi anche la maternità.......) di questa iniziativa. Grazie veramente a tutti. :hi: Saluti e buona lettura. Fateci sapere cosa ne pensate. Michele Documentoalleassociazioni.pdf
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  12. 8 reales moneta per conto di Carlo III di Spagna VII di Napoli e V Sicilia, Duca di Parma, Piacenza e Toscana. Anno: 1777. Mint: Potosi. Peso: 26,78gr.
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  13. buongiorno a tutti.....altre vistighe di un altro tempo......!!!su quel monte di granito,chi rimanene una partita di una piccolissima tore,tutto al piu,2.50mdi diametro.....una gabbia apicata sulle spalle di quel monte......!! :crazy:
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  14. DE GREGE EPICURI Scusate se intervengo così in ritardo. Anzitutto, un plauso e un ringraziamento al gruppo che ha svolto il lavoro e contribuito alla redazione attuale del documento; che è forse perfettibile, ma ha il grandissimo merito di aver messo assieme voci e sensibilità diverse, evitando gli estremismi di ogni tipo. Occorrerà ancora molta costanza e determinazione. Non credo che sarà facilissimo sensibilizzare capillarmente le Associazioni numismatiche (a parte le maggiori, che sono già in qualche modo coinvolte o informate). Penso soprattutto ai Circoli, che dovremmo quanto meno informare, anche perchè se i consensi saranno numerosi, ed estesi anche geograficamente, avremo maggiore forza poi nel confronto col Ministero. Sulla questione della contrapposizione volontari/professionisti: occorre sicuramente tener conto delle gravissime difficoltà lavorative di questi professionisti, ed evitare proposte che li penalizzino e quindi li allontanino dal nostro progetto. Tuttavia, è bene che nel documento rimanga (magari in forma diversa) l'idea di una collaborazione volontaria dei privati e dei collezionisti alla valorizzazione del patrimonio numismatico pubblico, che purtroppo alcuni dipendenti dello Stato considerano un LORO patrimonio esclusivo.
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  15. al 1694 ti prometto che mi tratterrò :D
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  16. Ducato di Mantova, Ferdinando Carlo Gonzaga-Nevers, cavallotto da 10 soldi 1704:
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  17. Buonasera Gabrimen. Complimenti carino, mi piace. Se hai bisogno di materiale , foto ecc. non esitare a chiedere. Ciao Stefano
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  18. Bello :good: ci ho dato un'occhiata,mi piace.Complimenti :good:
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  19. Stiamo finendo in un vicolo cieco, credo che si debba ritornare al perchè, al vero motivo iniziale di perchè nasce questo documento programmatico, perchè nasce ? Questa è la domanda. La risposta è semplice e basta stare tutti i giorni sul forum o vivere la realtà numismatica per capire che le leggi e normative relative al collezionismo devono essere migliorate, rese più chiare, semplici, e cercare di rendere il collezionismo numismatico in Italia praticabile senza gravi conseguenze, che è anche salvaguardare il nostro patrimonio culturale sicuramente, ma le regole del collezionare devono essere più comprensibili nell'interesse di tutti. Che il collezionismo numismatico abbia delle sofferenze, dei problemi penso sia noto a tutti, vediamo se si riesce a fare qualcosa, sempre che sia possibile, è un tentativo che credo la quasi totalità del forum dove il mondo del collezionismo è rappresentato a vari livelli senta la necessità che abbia uno sbocco risolutivo. Massimo rispetto per tutte le altre problematiche che spero possano avere una risoluzione o uno sbocco in futuro, ma questo documento di migliorie delle leggi e delle normative del collezionismo si occupa ed è nato per questo scopo altettanto urgente e importante, un caro saluto, Mario
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  20. da qui,una vista panoramica su tutta la regione.......come quello che vedeva il povero soldato di fazione.....!!! :huh: .....e come avra visto anche lui un giorno di febbraio la neve e il temporale scendere in furia di quelle montagne............
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  21. buon giorno,a vedere un altro medaglione di 90mm....sempre la stessa provenienza di quelle opere del portogalo........ ^_^ .....ricezza che chi da una multitudine di dittagli..........per il nostro piacce...!! :)
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  22. Grazie Mariov del tuo intervento, direi esauriente a questo punto, metto anche un giorgino del 1726 per una visione ulteriore di queste monete, interessante è questo due coricato e l'angioletto che in questo caso è un pò più visibile, Mario
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  23. Altro esemplare interessante che ho rinvenuto durante delle ricerche sul web è il seguente: Denomination: "Barbarous Radiate" (unofficial imitative) Date of Issue: Late 3rd -early 4th Century AD Obverse: Radiate head right. On "tab", dot within Delta? Reverse: Temple. Dots around Reference: Weight: 0.9 gms Diameter: 14.3 mm Mi pare di poter affermare che siamo in presenza di un tondello ottenuto per fusione con la classica forma “ a goccia” come spiegato da Grigioviola nella discussione http://www.lamoneta.it/topic/82914-radiati-imitativi-tecnologie-produttive/ creato nel III secolo forse ad imitazione del Claudio II Consecratio con altare.
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  24. Per me lo possono mandare anche in una bustina di plastica...mi va bene uguale...purché me lo assegnino!
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  25. Decidiamoci, questo documento è teso a migliorare e a tutelare il collezionista (in primis) oppure a definire il rapporto fra volontario e professionista? No perché a questo punto, visto che lo hai dichiarato, dice bene Vincenzo quando dice che per una "postilla" marginale si potrebbe vedere sciupato tutto il documento, perché sappiate bene che oltre ai collezionisti (nei quali mi inserisco) ci sono altrettanti, e forse di più, professionisti non strutturati (nei quali mi inserisco) che ostacolerebbero il progetto. Direi che come dice Polemarco, prima si parla di ciò che è indispensabile (in questo Forum in quanto collezionisti), poi, si parlerà anche di ciò che il tutto potrà comportare...ma sicuramente anche in altre sedi.
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  26. Consideralo come vuoi, io so solo che SARÀ un 2cc!
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  27. Vorrei porgere una domanda che, credo, sia importante. Perchè gli unici professionisti presi in considerazione sono gli archeologi? Arka
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  28. BRAVO... un ottimo modo per raccogliere (relativamente) velocemente :) ho iniziato anche io così
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  29. http://numismatica-classica.lamoneta.it/moneta/R-I3/2 RRC 433/2 Dritto : Testa di L. Iunius Brutus (console 509 aC), a destra, dietro, verso il basso BRVTVS. . Bordo di punti Reverse : Testa di C. Servilio Ahala, (magister equitum 439 aC) r; dietro, verso il basso Ahala.. Bordo di punti Servìlio Ahala ‹... aà-›, Gaio (lat. C. Servilius Ahala). - Magister equitum nel 439 a. C., uccise il dittatore Spurio Melio, che aspirava alla tirannide, con un pugnale che avrebbe dapprima tenuto nascosto sotto l'ascella (lat. ala: dall'episodio deriverebbe il suo cognomen). Infatti Ahala significa - Ascella - ( derivazione forse etrusca)
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  30. LE OSELLE DELL'UNIVERSITA' DI PADOVA Da qualche anno, per le feste natalizie, L'Universita' di Padova fa omaggio ai docenti dell'Ateneo di una medaglia o placchetta (detta anche Osella) per ricordare avvenimenti particolarmente significativi della storia e della vita dell'Ateneo. Osella è il nome di una moneta-medaglia che veniva coniata ogni anno dalla zecca di Venezia e che il Doge donava alle personalità della Repubblica. In foto: la bella Osella per l'Anno Internazionale dell'Astronomia del 2009 con Galileo che mostra al Doge di Venezia l'utilita' militare del cannocchiale.
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  31. Varo motocisterna rubino - 1970 30mm
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  32. Ciao Daniele, come già ti hanno detto, anche se è tra i migliori, la svista può capire sempre. Fidati esclusivamente dei tuoi occhi, e del tuo senso, e mai e dico mai di quello che sta scritto sul cartellino, l'avesse scritto pure il numero uno dei periti numismatici di tutti i tempi. Tu in mano come la giudichi? C'è qualche rimasuglio di lustro? Come chiedeva il buon gallo come si presenta a brillantezza? Dalla foto, anche io sono propenso a dire che allo Spl a mio parere non ci arriva (bordo della croce nello scudo, fiore della corona, fogliame, baffo, guancia orecchio...) Ti posto uno scudo che io in mano stimo un buon Spl, con ancora qualche rimasuglio di lustro al R/ (foto scattata con la vecchia digitale, ma rende abbastanza bene l'idea...) Un salutone, F.
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  33. E io che pensavo che avesse confuso i tasti del pc...allora il signor Francesco77 è un simpaticone :rofl: Bella discussione sign.Eldorado :good:
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  34. Qui siamo vicini allo SPL. E notare la finezza dello stile. Tetradrachm, Macedonia ("Amphipolis"), about 336-323. AR 17.19 g. Youthful head of Heracles r., wearing lion’s skin. Rev. ALEXANDROU Zeus wearing himation and nude to waist, seated l. on throne, holding scepter in his l. hand, eagle on his outstretched r. hand; in field l., janiform-head vase. Price 89, 6. SNG Cop. 660. Excellent style. apollonia
    1 punto
  35. ritrovate oggi....?????? :confused: In un cantiere di scavo archeologico, con tutti i crismi o... Se o..., chiudo.
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  36. non ti devi scusare....la divergenza di opinioni su questo sito è il pane quotidiano ;)
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  37. Bella presa Fabrizio. Vedo che stai mettendo a frutto i consigli. La moneta è particolare. Censita da tempo, ma che dovrebbe essere attribuita alla zecca di Brindisi e non Napoli. Uno studio a nome mio e di Giuseppe Tafuri pubblicato su Monete Antiche n°53 affrontava proprio l'attribuzione di questa moneta alla zecca pugliese. Se ne vedono pochissime in giro, ma credo che questo dipenda anche dal fatto che in pochi fanno caso al numero di pendenti sul lambello. E anche perchè la conservazione di queste monete non sempre ne permette una chiara lettura. Complimenti per l'acquisto! Mi permetto di spostare nella giusta sezione.
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  38. http://cgi.ebay.it/ws/eBayISAPI.dll?ViewItem&item=380572047037#ht_500wt_1054 Secondo voi si tratta di un riconio? Grazie
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  39. 1960-1980 VENTI ANNI DI LAVORI NEL MONDO - IMPREGILO IMPRESIT - GIROLA - LODIGIANI Grossa medaglia del Maestro GRILLI di Pavia Bronzo, mm. 78 - Autore ANGELO GRILLI - Stab. S. JOHNSON
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  40. Quanta grazia! Anche questa fino ad alcuni anni fa era una emissione rarissima e praticamente non reperibile, almeno allo stato attuale delle cose, in vecchi medaglieri per opportuni confronti. Concordo che molto probabilmente i primi due esemplari, ex Manganaro e ex NAC, sono con ogni probabilità autentici e con giusti rilievi (ed erano presenti quando ancora non si riusciva a copiare le litre d'argento). In altre parole, questa emissione esiste ed è reale. I nuovi esemplari successivamente comparsi hanno in comune un certo aspetto "soffuso" (specie al diritto) ed esiste il sospetto che siano copie microfuse. Purtroppo, specialmente nel caso di esemplari di dimensioni molto piccole e con foto non sufficientemente definite, resta difficile stabilire l'autenticità, salvo appunto una istintiva antipatia verso alcuni pezzi, che però va verificata solo dopo accurato esame diretto allo stereomicroscopio. In ogni caso non sembrano esatti cloni (a parte alcune somiglianze, specie al diritto) e questo complica la lettura.
    1 punto
  41. ciao,ci sono diversi bottoni con scritte sul retro,alcune sono prorio marchi di fabbrica o dove è stato fabbricato,nella sezione:"monete e medaglie delle due sicilie" trovi una discussione interessante proprio su dei bottoni(non saranno monete ma)questo il titolo.,davvero affascinanti direi,dagli un'occhiata...Arnold
    1 punto
  42. Per quanto si possa essere o meno in sintonia con quanto espresso dall'amico Exergus, non si può non riconoscere quanto riccamente, correttamente ed educatamente argomentato le sue tesi. E' il bello della libertà di espressione ma......il lupo perde il pelo ma non il vizio :rolleyes:
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  43. Buonasera a tutti. 5 anni addietro non conoscevo il Forum e quindi non ho partecipato al sondaggio. Comunque gli anni son passati ugualmente e come 5 anni fa continuo ad acquistare nei negozi di Numismatica di fiducia e nelle aste, anche se, per quest'ultime con la tecnologia attuale ho già acquistato nelle aste live. Saluti
    1 punto
  44. Le leggi, finché ci sono, si rispettano. Semmai si cerca di cambiarle, se si ritiene che siano sbagliate, ma il fai-da-te in questo campo non vale. E, tra l'altro, per ora vale la legge che l'azione penale è obbligatoria, quindi il funzionario non può decidere di "scordarsi" un possibile reato, perché lui stesso commetterebbe un reato. ll resto sono chiacchiere da bar. Poi, c'è sicuramente un problema di prassi giudiziaria che andrebbe modificata, ma come non si dovrebbe giudicare una moneta vera o falsa solo da una foto su internet, sarebbe meglio non giudicare una situazione come questa solo da un articolo di giornale, perché magari il giornalista ci scrive solo quello che gli interessa far sapere, e chi legge ci trova solo quello che gli interessa leggere...
    1 punto
  45. il funzionario\militare pubblico , dovrebbe , in caso come questo, avere lo scrupolo almeno delle spese che farà sostenere alla collettività! se per recuperare 150 euro di materiale mette in piedi un operazione che costerà, quanto meno, alcune migliaia di euro ai cittadini contribuenti !! visto che non siamo in un periodo di vacche grasse.....e che non stiamo parlando di un "presunto" reato che desta allarme sociale !! il dipendente pubblico dovrebbe , a mio parere , incominciare a ragionare come il dipendente pubblico americano " quello che faccio quanto costa al contribuente?"è giusto spendere svariate migliaia di euro , intasare i tribunali ....per recuperare 150 euro ? non mi dite che è una questione di principio ...perchè nessuno di voi se gli fregano l' ombrello assumerebbe S.Holmes per recuperarlo :pleasantry: !! dovendo pagare di tasca propria !!!!
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  46. Il problema è che pur non conoscendo la normativa del Marocco, non credo che sia previsto un premio per chi esporta dal loro paese materiale archeologico.
    1 punto
  47. Ciao,appena arrivate alcune medaglie ed i nuovi cofanetti così vi faccio vedere le composizioni. La prima già proposta ora inserita e la seconda completata con l'arrivo di Thesaurus
    1 punto
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