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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 02/17/13 in tutte le aree
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Niente! Non c'è peggior sordo... eppure sarà la centunesima volta che facciamo questo discorso, e lo facciamo sempre uguale. Caro rick2, è vero che in Italia la giustizia funziona come sappiamo, ma per fortuna i principi costituzionali sono ancora validi. L'inversione dell'onere della prova, nonostante un paio di imbarazzanti sentenze in tema, ancora non è stato accettato come principio giuridico valido. Tanto è vero che i casi di collezionisti condannati dopo aver subito il sequestro delle collezioni sono pochissimi, e tutti riconducibili a situazioni provatamente illecite. Diverso è il caso del coinvolgimento in indagini dopo l'acquisto di materiale online: purtroppo, è un dato di fatto che chi indaga sui traffici di materiale archeologico tende a fare l'equazione "moneta antica su ebay = moneta di scavo". Anche perché non sempre è vero, ma a volte è vero e lo è stato particolarmente spesso nel passato recente. Questa è la situazione in Italia, fattene una ragione perché né tu né io nel breve periodo possiamo farci nulla. Però qualcosa su questo forum possiamo fare, ad esempio continuare a ripetere che è meglio non acquistare monete antiche, soprattutto on line, se il venditore non fornisce un minimo di garanzie riguardo alla provenienza, e pazienza se le monete antiche a un euro da noi non si trovano. Il motivo non è né che vogliamo fare un favore ai commercianti, né che vogliamo trovare lavoro agli archeologi disoccupati, né che ci piace complicare gli affari semplici. Il motivo è che vogliamo eliminare una certa contiguità che esiste, ed è esistita in particolare nel passato recente, tra (alcuni) collezionisti e (alcuni) trafficanti, in maniera che le istituzioni di tutela capiscano che i privati non sono nemici, e che è possibile creare un clima di fiducia e collaborazione per realizzare obiettivi comuni: protezione e valorizzazione del nostro patrimonio culturale. E questo potrebbe avere in futuro, come effetto collaterale, anche una modifica della legislazione in senso meno restrittivo (futuro remoto) e una prassi giudiziaria meno vessatoria (futuro prossimo). Non sei d'accordo? Lo abbiamo capito. All'estero funziona diversamente? Abbiamo capito anche questo. Degli obiettivi sopra citati non te ne può fregare di meno? Ogni opinione è lecita. Adesso, però, BASTA.6 punti
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Sono molto d'accordo con quello che scrive Numa Numa e vorrei provare a dire la mia da Archeologo Fallito. Credo che la comprensibile rabbia di @@Vincenzo colpisca però una delle poche cose buone che può vantare questo paese... il volontariato. So benissimo come ci si sente a pulire per anni i "cocci" del professore di turno senza una prospettiva per il futuro. Ma con chi ce la vogliamo prendere? con i volontari? questo mi sembra veramente un paradosso... Tu scrivi in un altro topic che sei pronto a rivolgerti verso le sedi opportune per denunciare "CONCORRENZA SLEALE", ma stiamo scherzando? E' come se l'ordine dei Medici denunciasse la "Croce Rossa". "Essere volontario o volontaria significa mettere il proprio tempo e le proprie energie al servizio degli altri, senza alcuna costrizione e senza desiderare nulla in cambio. Per alcuni, fare volontariato è una scelta di vita, per altri una vocazione, per altri ancora un modo per dare qualcosa, non solo agli altri, ma soprattutto a se stessi." Ogni organizzazione seria di volontariato ha poi dei "professionisti" che coordinano, ma il volontariato è fondamentale e per quel che mi riguarda non si tocca, altro che concorrenza sleale. Senza polemica, da archeologo fallito che oggi fa l'informatico e non certo per colpa dei volontari.5 punti
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Mi stavo chiedendo, visto l'argomento così dibattuto, se effettivamente non fosse il caso di accennare nel documento ad una disponibilità da parte dei collezionisti di collaborare rimandando ad un'altra sede la definizione di tale collaborazione. La materia si presenta complessa e il documento rischia di ottenere un risultato contrario a quello che si prefigge. Questa è solo una constatazione. Arka3 punti
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Non so se questa è la sezione giusta per questo topic, nel caso pregherei lo Staff di spostarla. Come, se lo ritiene utile spostare in questo thread i post dal 124 al 134 nella discussione DOCUMENTO PROGRAMMATICO L'argomento sul quale si è aperta una direi importante riflessione è quello sull'opportunità di collaborazioni tra istituzioni pubbliche (soprattutto museali) e volontari privati con il fine di assistere le ist. pubbliche a procedere piu' speditamente nella catalogazione degli ingenti fondi numismatici che lo Stato non riesce , o non dispone di fondi, per la catalogazione. Naturalmente questo è un aspetto particolare, ancorché importante, di un universo di collaborazione ben piu' vasto. Ma già concentrarsi su questa tematica, particolarmente attuale puo' aiutare di molto a chiarirne alcuni aspetti. Storicamente , soprattutto nella prima metà del secolo scorso tale collborazione, o meglio un proficuo interscambio di competenze pubbliche e private con professionisti delle due sponde prestati vicendevolmente al contesto opposto non era una rarità. Cito dalla storia della SNI : Nel 1907 la Società si fa promotrice Presso il Ministero della Pubblica istruzione del riordino dei Gabinetti Numismatici d'Italia con la nomina di un direttore generale delle collezioni numismatiche che risolva "lo stato di abbandono di tali collezioni riuscendo piuttosto un'inutile ingombro che un vantaggio agli studiosi". Argomento ripreso nel 1909 quando la Società è incaricata di nominare una Commissione per il riordinamento dei medaglieri del Risorgimento; nella Commissione sono eletti i Soci Carlo Stefano Johnson, Luigi Ratti, Serafino Ricci ed Ercole Gnecchi. .... Nel 1912 la Società è presente al 30 Congresso Archeologico Internazionale di Roma con diverse relazioni; interviene anche per suggerire la creazione di una Cattedra di numismatica e la catalogazione delle pubbliche collezioni da parte delle Direzioni dei Musei italiani. Ricordo che Lodovico Laffranchi, uno dei direttori RIN era il conservatore delle raccolte milanesi. Per converso il Prof. Oscar Ulrich Bansa, direttore anche lui della RIN era un ammiraglio , divenuto in età pensionabile professore di numismatica a Padova. Serafino Ricci era un archeologo che partecipo' agli scavi del Foro Romano , divenuto poi anche lui direttore RIN. Questi pochi esempi non vogliono tanto sottolineare i fondamentali contributi SNI alla dottrina numismatica, peraltro oggettivi, quanto piuttosto mostrare che un forte scambio di compoetenze e collaborazioni tra funzionari pubblici, prestati al privato, oppure privati prestati alle istituzioni pubbliche, non sia poi questa rarità bensi una consuetudine che ha dato importanti frutti (riordinamento di collezioni, pubblicazioni, insegnamenti universitari) per la numismatica italiana. Solo in anni piu' recenti (dagli anni '70 in poi) questo rapporto è venuto meno con una contrapposizione dei due campi che non dovrebbe peraltro avere ragione di esistere. Mentre ora parrebbero esserci le condizioni per rinnovare questa cooperazione con la creazione di un rapporto siergico che puo' (e sta dando) ottimi risultati concreti per il progresso della fruibilità del patrimonio numismatico pubblico.2 punti
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Càspita non mi aspettavo tanto interesse .. o il tema è veramente sentito oppure.. oggi era brutto tempo in gran parte d'Italia :) In realtà si comprende che questo tema sia molto sentito e anche delicato. Non posso non comprendere il "grido di dolore" che si leva da chi, professionalmente e accademicamente , si trova oggi nell'impossibilità o meglio nella scarsa probabilità di poter esercitare come si deve la professione per la quale ha studiato e dedicato tempo e sogni e che , comprensibilmente vede nel "volontariato culturale" un concorrente, un crowding out pubblico che potenzialmente possa spiazzarlo o ridurne le opportunità. Allo stesso tempo condivido quanto sostenuto da Reficul che il volontariato non puo' (anzi non deve) essere fermato o limitato. Forse pero' c'è la possibilità che entrambi le realtà convivano fianco a fianco senza necessariamente essere di ostacolo l'una all'altra. Partiamo dal presupposto che non siano state le istituzioni a cercare volontari ma che essi si siano spontaneamente presentati presso tali istituzioni, ben consci dell'immane lavoro da fare e dell'impossibilità per il Pubblico di provvederne da solo. Ecco percheé non necessariamente vi debbono essere annunci in bacheche universitarie, bensi accordi bilaterali in cui si delimitano molto precisamente gli ambiti della collaborazione (a titolo gratuito). Queste collaborazioni dovevano essere offerte in primis agli operatori già formati e strutturati ? Si ma forse si è voluta cogliere queste poche, insperate, occasioni e cio' non toglie comunque che in un prossimo futuro non si possano offrire anche a chi è del settore ma non riesce a trovare sbocco operativo concreto , magari usufruendo , invece del salario, di quelle prerogative elencate da Vincenzo che in qualche modo compensavano il lavoro prestato. Questo è possibile ma occorre un'attenta opera di convincimento e negoziazione con i funzionari pubblici mettendo da parte particolarismi, gelosie, distinguo, invidie etc. ..cosa che non darei certo per scontata). Pero' se fosse possibile si innescherebbe un circolo virtuoso che beneficerebbe tutti gli attori del comparto: a) il funzionario pubblico (direttore museo) vedrebbe finalmente realizzarsi la catalogazione di fondi fermi da decenni e piu' con indubbio prestigio, presso le proprie istituzioni nel rendere fruibile un materiale fermo da tempo e per il quale, oggi in special modo, diverrebbe sempre piu' criticato soprattutto se confrontato con i suoi colleghi d'Oltralpe che si sono mossi ben prima e meglio grazie alle moderne tecnologie informatiche che sveltiscono e semplificano di molto il lavoro b) l'operatore strutturato benché non percepisca stipendio o compenso, puo' prestare la propria opera e magari accumulare "crediti" o punteggi per eventuali concorsi nel suo percorso di carriera (naturalmente è questa la parte da negoziare e riconosco che sia tutt'altro che facile - ma quale alternativa vi sarebbe se non l'inedia attuale ?) c) il volontario infine è felice perché puo' prestare una mano a realizzare il sogno che molti di noi numsiamtici abbiamo nel cassetto: vedere catalogati, e quindi fruibili da un punto di vista di studio, i tesori che giacciono magari da 80-90 anni presso i musei che non hanno avuto e non hanno tuttora le risorse per occuparsene e pubblicare quanto da loro detenuto. Partecipare attivamente a questo obiettivo, per chi ci crede, [ una grandissima soddisfazione che si ha persegue senza chiedere compensi, al massimo legando il proprio nome al perseguimento di quest-opera Sogno ? si pero' senza sogni nella storia di progressi se ne sarebbero fatti ben pochi..2 punti
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No problem. Era solo per sottolineare meglio l'origine dell'informazione. Marco2 punti
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Nei decenni in cui mi sono occupato di Numismatica ho avuto modo di conoscere persone del MIBAC, docenti universitari, collezionisti, studiosi italiani e stranieri, carabinieri del Nucleo dei Beni Culturali, giudici e avvocati che si sono interessati a questa materia, giovani laureati non strutturati. Ho conosciuto anche Vincenzo in quel di Vicenza... Ho parlato con loro, conosco le loro idee, conosco i punti di contrasto... Come in tutte le cose umane tutti hanno le loro ragioni e tutti hanno i loro torti. Si può conciliare tutti gli interessi in gioco? Credo di sì, se ci sarà buona volontà, comprensione del pensiero e delle ragioni altrui e, soprattutto, se ci sarà dialogo fra le parti. Solo parlandoci potremo raggiungere una buona collaborazione tra pubblico e privato. E tutto questo per la comune passione che è la Numismatica. Arka2 punti
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cerca e ricerca la moneta potrebbe essere questa: Dal: Grrek Coin Type and theier identification di Richard Plant. pag. 120 n. 2157--- vedi figura fronte retro alle tavole allegate. BOEOTIA--città di THESPIAE.--146-27 BC. Rev: Lyre within wreath. Obv: Veiled female head. Ae14-15 era errato pensare ad una moneta provinciale romana . tento d'allegare il file sono riuscito a trasmettere anche la figura e come vedi c'è la scritta, la lira e la corona. il testo in italiano è questo: D/ testa velata femminile verso destra R/ TESPIEON (in lettera greche) Corona di Iside. grammi 4,55--diam--14,88 rarità RRR mi sono meritato un bravo? riciao2 punti
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Anche questa tematica può risultare interessante : questa è relativa alle celebrazioni per il sesto Centenario della Università di Ferrara1 punto
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Per ravvivare un pò la sezione legata alla cartamoneta, mi piacerebbe che incominciassimo un "giretto" nel mondo postando per ciascuno stato una o più banconote (le più belle stilisticamente, le più rare, le più importanti, le più colorate o semplicemente quelle a cui teniamo di più) facenti parte delle NOSTRE collezioni specificando il paese, l' anno di emissione, e magari qualche nota particolare. Incomincio io, postando una banconota dell' Afghanistan (suggerisco di procedere per ordine alfabetico) del 1979 del valore di 500 afghanis ; almeno quelle che possiedo io non sono particolarmente belle, scelgo questa per i colori, per i cavalli sulla destra, per il castello sul retro.1 punto
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Ce l'avevo già da un po, ma con la digitale non riuscivo proprio a fotografarla. Ha dei fondi bellissimi, ed una grande brillantezza. Questa è una foto tipo catalogo d'asta. A parte i soliti difetti, mi piace tantissimo la forza ed il vigore del ritratto. Piastra da 120 Grana 1818 Testa grande di fabriziogla, su Flickr1 punto
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Queste invece sono delle foto in cui ho provato a mettere in risalto la brillantezza dei fondi. Sembra "quasi" un semi-proof, giusto per rendere l'idea http://www.flickr.com/photos/93381009@N08/8483776872/'> http://www.flickr.com/photos/93381009@N08/8483776872/'>120G-1818 di http://www.flickr.com/people/93381009@N08/'>fabriziogla, su Flickr1 punto
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Non farebbe una piega, in teoria. Come ha detto Reficul, però, bisognerebbe agire alla base, bisognerebbe riassettare un po' il pensiero riguardo alla cultura in Italia...siamo allo sbando. Agendo alla base si innescherebbe questo tuo, nostro, sogno...lavoro per chi ha prestato la sua vita alla causa e divertimento, tanto tanto divertimento per i volontari (ancora di più perché seguibili da più persone). Ricordo che il discorso, nell'altra discussione, è nato perché con quel documento, scritto a quella maniera, si auspicava la possibile entrata di volontari in una carica che dovrebbe essere nostra prerogativa, ma non perché noi siamo brutti e cattivi e vogliamo tutto per noi, ma perché come ogni qualsiasi altra professione ha dei canali chiusi e non. Aprire quelle porte sarebbe uccidere una categoria che già fatica ad esistere. Per il resto, ripeto, credo anche io in questo rapporto benefico, purché non valichi, in ogni caso, l'opportunità di un altro del settore.1 punto
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Bella! A me da l'idea di una imitativa di buona fattura, oltre alle dimensioni, legenda al verso incompleta e/o errata ...IAEXER - CTV, soldati con gambe cortissime dall'aspetto buffo... Al dritto la legenda potrebbe anche essere ...CONSTANTINVSIVNNC, riferibile alle zecche di Arelate e Treviri, dove però si presenta con spezzatura, oppure, come hai detto ...NVSIVNNO(B?) comunque non corretta. La forma appuntita degli stendardi e quel punto in mezzo mi fa pensare che il modello possa essere stato un GE di Treviri. Sentiamo altri pareri Ciao, Exergus :)1 punto
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Pultroppo è così. Al tempo della lira, si diceva che queste 1000 lire confine sbagliato nel futuro si sarebbero valutate di molto e mi ricordo che una persona all'epoca mi disse di metterle da parte perchè sarebbero arrivate a 60.000 lire (nel 97 non si sapeva nulla dell'euro) e io ne raccolsi parecchie, che ancora ho. Ma mi sa che neanche fra 100 anni arriveranno a quel prezzo.1 punto
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E tutto a un tratto magicamente il virtuale diventa reale, quasi con una bacchetta magica la Festa si è compiuta ...., gli attori siete stati voi con sullo sfondo il " nostro Cordusio ". Quando un giorno ci incontrammo alcuni del forum e fondammo " Quelli del Cordusio ", mai avremmo pensato a quello che si è realizzato oggi, una festa corale, della condivisione, una festa numismatica, una festa culturale. La partecipazione è stata sentita, importante, si vedeva in molti la volontà di appartenenza a una realtà, tutto questo nasce e parte dal forum Lamoneta e permette alla numismatica italiana di esserci, di unirsi, di aprirsi verso tutti, giovani in primis. Il messaggio è importante, si può unirsi sotto la bandiera della numismatica e passare facilmente dal virtuale alla partecipazione reale. Degli eventi che abbiamo visto, dei ricordi, del pranzo in compagnia avremo modo di parlare e vedere immagini, ma quello che rimane e che conta è che la numismatica oggi si è unita a Milano al Cordusio. Mario1 punto
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Vincenzo, mi sembra di capire, afferma che il volontariato non deve essere un soluzione per ridurre le assunzioni e non deve impedire la formazione di curricula a favore dei giovani professionisti. In Italia le cose temporanee hanno la spiacevole tendenza a divenire definitive. Polemarco1 punto
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Che dire.... quando si viene al Cordusio: si viene accolti come "amici "di vecchia data, anche se è poco che ci conosciamo, poi ho avuto l`Onore di conoscere tanti altri utenti del forum che già (ammiravo) per preparazione è cordialità. ringrazio pubblicamente: Dabbene, Rongom, Luciano, Beppe61 Rapax perche si danno molto da fare per far sembrare che è tutto facile, invece dietro c`è molto impegno. un grazie à Eros per le 2 monetine dei Savoia... molto interessanti per quanto riguarda la mostra: solo SPETTACOLARE!!!! ho potuto ammirare dei pezzi che avevo visto solo in foto. peccato solo che non potevamo trattenerci a pranzo, ma ci saranno altre occasioni. un saluto a tutti gli Amici del Cordusio è alla prossima.... :clapping:1 punto
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@@mds59 per quanto mi riguarda come avrai già visto dai miei messaggi indietro ti ho ringraziato , perchè hai voluto condividere in anteprima delle informazioni riguardo alle prossime emissioni, visto che le hai ricevute direttamente dalla fonte. Ovviamente è logico che se non è ancora una informazione ufficiale c'è chi la prende con le pinze pensandoci bene è logico che avvenga cio' che hai preannunziato - 2 euro comm. sede vacante probabilmente secondo me sarà solo nel folder, più veloce da realizzare - argento sede vacante - divisionli di Bneedetto XVI i cui disegni esistono già e devono cambiare solo il millesimo. Le nuove monete del nuovo Papa necessiteranno di un nuovo disegno, nuovi incisori, etcc ed il processo non è poi cosi' veloce. Quindi le monete del nuovo Papa dovremmo vederle nel 2014. comunque sia , poco importa, nel senso che saper prima cosa verrà emesso di certo non cambierà nulla per chi è in lista . per chi invece dovrà comprare le monete dai commercainti è comunque sempre consigliabile vedere bene cosa succederà nei primi giorni dopo le emissioni.1 punto
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@ Antony mds59 ha scritto che la notizia gli è stata riportata da un funzionario, quindi sicuramente persona credibile. Ma anche se a dirglielo era stata una centralinista può essere una notizia credibile. Tuttavia il fatto che già un'altro 2 euro comm è stato già messo in programma per il 2013, vedo difficile riprogrammare sia i vari contingenti che le varie emissioni.1 punto
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E' tristemente vero... E' tristemente vero...così come in tutta Italia... E' tutto infinitamente e tristemente vero. Aggiungo anche io una riflessione, mia personalissima. Durante il mio percorso iniziale sentivo amici, futuri colleghi, che parlavano dell'estero come una grande opportunità, non che stiano meglio di noi, ma la stragrande maggioranza, almeno fra quelli che conosco io, è là, non dico realizzata, ma quasi. Mi dicevano..."l'unico neo è lasciare tutto...poi è una pacchia"...e io pensavo "lo farò anche io...non ho problemi". Poi diventi grande, maturi il tuo pensiero e ti accorgi che l'unica cosa che ti rende patriottico è l'amore per il passato del luogo nel quale sei nato, sì, è vero, dovunque c'è qualcosa, ma l'Italia è una poesia incisa nella crosta terrestre, non scherziamo...e non ti resta altro che lottare per il tuo Paese, a modo tuo, sperando di poter far cambiare, nel tuo piccolo, qualcosa.1 punto
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Aggiornato il riepilogo. Man mano che le sapete ditemele perché io non ci faccio proprio caso alle altre tirature oltre le circolate. [edit] Gli metto un bel ? accanto... :D1 punto
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Di ritorno dalla mattinata in compagnia degli amici del Cordusio e dalla mostra il vero e il falso; splendida mattinata in cui anche il tempo è stato dalla nostra parte risparmiandoci temperature rigide e nebbia, è stato piacevole conoscere nuovi amici e la bellezza della mostra è difficilmente spiegabile. Il mio ringraziamento particolare va a Mario (dabbene) che come sempre si distingue da tutti per la sua grande passione organizzativa e per la sua generosità nel regalare ogni volta un qualcosa di speciale a tutti noi a Matteo (rongom) che ha sempre la pazienza di star dietro a chi come me ha ancora troppe cose da imparare a Giancarlone per averci guidato e istruito all'interno di palazzo reale. A lui vanno anche i miei complimenti per lo stupendo materiale messo a disposizione :clapping: ...una citazione per Eros non la posso risparmiare, dato che anche oggi è stato un piacere incontrarlo. :hi: A tutti gli altri vanno i miei saluti ed un sincero ''alla prossima volta''. ..è stato davvero un piacere.1 punto
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Un piccolo chiarimento, io non sacrifico nessuno, ne tantomeno accuso te di sacrificare il "patrimonio artistico culturale italiano" per garantire il tuo stipendio. Ci mancherebbe, personalmente considero tutti gli archeologi e studiosi italiani in generale dei veri e propri eroi del nostro tempo. Ma mi chiedo se è mai possibile scagliarsi contro i volontari / iniziative private virtuose quando il problema è molto più complesso e chiaramente di altra natura.1 punto
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Molto semplicemente espongo le mie idee in merito. Penso che la disponibilità dei privati a fare volontariato presso Musei e luoghi Istituzionali è importante, vista la scarsità delle risorse economiche che lo Stato riversa ai Beni Culturali, ed aiuterebbe sicuramente l'obbiettivo di arrivare in tempi celeri ad una catalogazione completa del Patrimonio Numismatico, penso che questo sarebbe sicuramente apprezzato da tutte le categorie interessate e secondo me dovrebbe essere pensiero comune e legante tra le categorie stesse. Concordo però con Vincenzo e Mirko che questa disponibilità non dovrebbe andare a discapito dei tanti "Precari" che purtroppo abbiamo in Italia, specialmente nel loro campo e, come auspica Arka, si potrebbe arrivare ad un accordo o compromesso, chiamatelo come più vi piace, proponendo ed usando la forza volontaria in Medaglieri e Musei solo qualora non vi fossero assunzioni in sospeso o canditati possibili tra i precari residenti in zona. Ma si potrebbe anche prevedere, ad esempio, come mi sembra qualcuno ha già scritto nell'altra discussione, che ad ogni tot di volontari si unisca la supervisione ed il coordinamento da parte di un professionista ancora non inquadrato, magari a costi contenuti, questo favorirebbe così carriera e curriculum, dando anche la possibilità agli stessi di dimostrare la propria valenza nella materia. Credo che arrivando ad un equilibrio, sul genere, ho fatto solo degli esempi, si regolarizzerebbero sia la disponibilità privata che gli interessi dei Professionisti non inquadrati per arrivare a quello che dovrebbe essere l'obbiettivo primario per tutti coloro che si interessano di Numismatica: La Catalogazione completa del Patrimonio Numismatico Statale, chiaramente lo stesso discorso si potrebbe estendere in tutti i campi compresi nella Tutela dei Beni Culturali. Giò1 punto
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Ammetto che la scossa di ieri sera ci ha fatto ricordare che viviamo in una zona ad alta sismicità. Per fortuna è andato tutto bene. Qualche suppellettile caduta dai mobili e tanta paura. Nota positiva... dopo pochi minuti dal terremoto è nata la mia nipotina Sofia. Se si è fatta annunciare in questo modo immagino avrà un bel caratterino :).1 punto
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Non penso che le divisionali vaticane dell'euro facciano la fine di quelle della repubblica in quanto l'euro ha un mercato europeo mentre la repubblica aveva solo mercato nazionale1 punto
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Condivido....in parte! Il giorno stesso della notizia delle dimissioni del Papa su ebay si trovavano fantomatiche serie sede vacante 2013 a 500 euro! Il giorno dopo la divisionale 2012 è schizzata sui 100 quando meno di 24 ore prima costava la metà.. Oggi si trova un fantomatico 2 euro sede vacante a 50 euro! Sono d'accordo sul fatto che il bello e il brutto tempo con i prezzi, alla fine della fiera, siamo noi collezionisti a farlo in base alla domanda, ma non credo sia solo questo!1 punto
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ciao, per conoscenza riporto delle immagini di alcuni tetra di Alessandro in vendita su ebay (a voi i commenti..): 1)Alexander III. The Great 336-323 BC. SILVER Tetradrachm. (16.85 gr.) Head of Alexander as Herakles right in lionskin headdress. Zeus seated left with eagle & scepter. Excellent quality coin with sharp high relief details struck on a large and thick flan. Comes from a hoard find and have nice luster. $ 450.00 2)Alexander III. The Great 336-323 BC. SILVER Tetradrachm. (16.72 gr.) Head of Alexander as Herakles right in lionskin headdress. Zeus seated left with eagle & scepter. Excellent quality coin with sharp high relief details struck on a large and thick flan. Thrace, Odessos mint, comes from a hoard find and have nice luster. $419.00 3)Alexander III. The Great 336-323 BC. SILVER Tetradrachm. (15.85 gr.) Head of Alexander as Herakles right in lionskin headdress. Zeus seated left with eagle & scepter. Excellent quality coin with sharp high relief details struck on a large and thick flan. Thrace, Odessos mint, comes from a hoard find and have nice luster. Unique? Legends Error, Blundered marginal legends. Check one of my the other Tetradrachms and you will find one other Tetra struck from the same die as this one. Here is a unique opportunity to get die match with the same Legends Error, Blundered marginal legends. This will be with highly historical value to have Alexander Tetra of this type. $419.00 4)Alexander III. The Great 336-323 BC. SILVER Tetradrachm. (16.60 gr.) Head of Alexander as Herakles right in lionskin headdress. Zeus seated left with eagle & scepter. Excellent quality coin with sharp high relief details struck on a large and thick flan. Thrace, Odessos mint, comes from a hoard find and have nice luster. Unique? Legends Error, Blundered marginal legends. Check one of my the other Tetradrachms and you will find one other Tetra struck from the same die as this one. Here is a unique opportunity to get die match with the same Legends Error, Blundered marginal legends. This will be with highly historical value to have Alexander Tetra of this type. $419.00 Ciaoo skuby1 punto
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Nonostante il terremoto per 75 minuti di partita ho visto una non partita.. Neanche va commentata perchè non si è giocato vero ?1 punto
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Fortunatamente no, ma a differenza di quello aquilano è stato sussultorio, esperienza assurdo.. Mi scuso con chi ha vissuto i terremoti più gravi se sembro esagerato ma io sono color latte ancora ora :-(1 punto
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Direi che il primo è del cosiddetto Impero latino d'Oriente (sear 2021), mentre il secondo sembra un'imitativa bulgara di un trachy di Alessio III (del tipo sear 2011-13) attribuibile all'inizio del XIII secolo.1 punto
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le sede vacanti prima dell'euro, su ebay, si acquistano al valore dell'argento contenuto, e credo che le divisionali vaticano subiranno la stessa sorte delle divisionali della repubblica1 punto
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Posto questo link, non per fare pubblicità ma per avvalorare quanto da me espresso nel post precedente. queste sono le più recenti sede vacanti in argento prima dell'euro. http://www.frontini.it/ita/menu.asp?IdS=113961 punto
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Prova a riflettere su cosa e' avvenuto in Italia in questo arco storico ..................... ;) Qui trovi una spiegazione "ufficiale" insieme alla storia della R.I.N, http://www.socnumit.org/doc/GORINI_1988.pdf1 punto
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Ho l'impressione che possa accadere quello che accadde al marito con moglie anziana e amante giovane: la moglie gli strappava i capelli neri; l'amante quelli bianchi; il marito rimase calvo. Polemarco1 punto
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Questo è il buon BB. KINGS of MACEDON. Alexander III ‘the Great’. 336-323 BC. AR Tetradrachm (24mm, 17.12 g, 5h). ‘Amphipolis’ mint. Lifetime issue, struck under Antipater, circa 332-326 BC. Head of Herakles right, wearing lion skin / Zeus Aëtophoros seated left; janiform-vase in left field. Price 6; Troxell, Studies, Group A3. Good VF. apollonia1 punto
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E' fondamentale precisare che i gettoni potevano avere due funzioni fondamentali: gettoni di conto e gettoni di presenza (più tardi anche gettoni da gioco). Secondo gli autori dell'opera da me linkata il nome stesso Jeton (derivante da jetoir, trasformato in gettoir; gectoir; gettouer e varie altre sino alla forma oggi conosciuta)all'epoca significava "contare" (??, oggi jetter significa gettare)tanto che la definizione "jeton de compte" era un pleonasma, mentre "jeton de presence" era una specificazione di funzione E' documenato che a partire da Louis XII la chambre des comptes (che però acquisì questa definizione sotto Philippe le Bel) aveva il compito di controllare le entrare e le spese del reame, ma esistevano altri gettoni per altre funzioni statali quali i Tesorieri di Stato, i Maestri Generali in affari monetari, la corte del Re e la cerchia della famiglia reale. L'appartenenza a queste funzioni e la presenza alle loro attività dava diritto ai gettoni di presenza ed al controvalore che rappresentavano (Sarà così più tardi anche per gli appartenenti agli stati generali) a tale scopo vennero coniati anche gettoni in argento e d'oro Altra funzione ed aspetto avevano i gettoni di conto; per una migliore comprensione della loro funzione ed uso rimando alla discussione linkata http://www.lamoneta.it/topic/98362-tessere-e-gettoni-di-conto-a-che-servivano/]http://www.lamoneta.it/topic/98362-tessere-e-gettoni-di-conto-a-che-servivano/ Perchè riprodurre un gettone d'età precedente? In questo caso parlerei più di continuazione nella produzione di un modello quasi immobilizzato che perde per strada parte dei connotati caratterizzanti dell'originale, la legenda degenerata ne è un esempio. Da tenere presente che la produzione di tali gettoni era notevole in quanto la maggior parte delle camere rinnovavano i gettoni ogni anno, in alcuni casi anche ogni semestre I gettoni di conto in uso agli organi camerali rappresentati nella tavola che ho allegato vengono fatti risalire fra il 1316 ed 1388, ma il tuo, come scrive Augustus, dovrebbe essere più tardo Ok, per il momento mi fermo ciao Mario1 punto
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la prima la prima e una moneta siriana di una lira del 1968 e la seconda moneta e il dinaro tunisino con la testa di ex presidenti habib bourguiba del 1983 ciao1 punto
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come già detto "ultimo arrivo" in collezione... Carlo II mezzo quarto di Piemonte III tipo D/ Scudo sabaudo coronato, intorno: croce KROLUS • SECUNDUS R/ Croce fogliata, intorno: croce DUX • SABAUDIE • V • Simonetti 89 Biaggi 365 MIR 428 zecca Vercelli segnalata con una rarità R5 sul MIR devo però dire che è sottovalutata... non si vedono0 praticamente mai e infatti mi accontento di questa pessima conservazione perchè non posso veramente sapere quando avrò l'occasione di migliorarla... moneta minuta, stretta e con solo parte della legenda visibile, ma la fortuna è che non esistono varianti o segni diversi di zecca, quindi è identificabile perfettamente e in collezione sono contento di inserirla... mancava anche a catalogo... ora non più...1 punto
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