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  1. Mirko8710

    Mirko8710

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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 02/19/13 in tutte le aree

  1. Ho letto tutto di un fiato questa lunga e bella discussione. "Bella" si fa per dire... se ne farebbe volentieri a meno, se le cose "andassero meglio". Ma così non è. Ciononostante, quello che trovo bello in questa discussione è che le opinioni, necessariamente diverse, vi sono esposte in maniera ferma, come è normale vista la tematica, ma non aggressiva, o quanto meno non distruttiva rispetto alle opinioni contrapposte. Ciò non è da sottovalutare. Non sono intervenuto nella, citata, discussione sul documento. Un po' mi è sembrata un qualcosa che osservava un po' il proprio ombelico, un po' alcuni toni ed alcune allocuzioni hanno fatto sì che me ne te stessi lontano (problemi personali di urticaria). Ma su questa, che di quella in qualche modo è figlia, voglio intervenire. Innanzitutto voglio esprimere tutto il mio affetto e la mia umana simpatia a Mirco e Vincenzo. Non conosco personalmente nessuno dei due, e me ne dispiaccio, sono sicuro che conoscendoli sarei in grado di far loro sentire la mia solidarietà. Solidarietà che non viene meno nel momento in cui, qui sul forum, dico loro: ragazzi, attenti alle rivendicazioni corporative. E a tutto ciò che ne consegue. Che in Italia ci sia un problema col cosiddetto "terzo settore", questo non data da ieri (altri ambiti, quali ad esempio quello dei servizi sociali -ben prima degli archeologici/numismatici- hanno sofferto questo problema) ed il tema non è mai stato (a torto o a ragione) un caso "nazionale". Non entro nel merito politico, se lo facessimo la discussione diverrebbe un'altra, e non è questo il luogo. Per cui prendiamo lo stato di cose presente come il "luogo" del contendere. Pongo una domanda che può sembrare eccessivamente secca (in effetti lo è, e me ne scuso, ma fino ad un certo punto...): Nel momento in cui lo Stato non mette a disposizione i mezzi necessari affinchè i propri apparati (tali sono le Sovrindentenze) siano in grado di far progredire la CONOSCENZA, ciò che dovrebbe essere patrimonio di ogni cittadino, è forse giusto che questa debba essere semplicemente negata sulla base del fatto che esistono "professionisti", a cui non si danno i mezzi per fare il proprio lavoro, e che nel contempo assumono il ruolo di impotenti vestali, "padroni" inetti di un patrimonio che è di tutti i cittadini (quelli onesti)? Ribadisco, non ce l'ho con voi, a cui voglio bene. Però state attenti. Il corporativismo è una brutta bestia.
    5 punti
  2. aldilà della speculazione o meno...ma se c'è chi paga tutti quei soldi fa bene il venditore a fare quelle inserzioni...vorrei vedere quanti di voi se avessero la possibilità di avere ad esempio 10 pezzi non li venderebbero alle solite condizioni sapendo che c'è chi te li da tutti quei soldi...non facciamo tanto i moralisti...chi sbaglia è il compratore che compra a scatola chiusa senza ancora sapere il programma ufficiale delle emissioni...per il resto è il mercato che fa il prezzo...domanda e offerta sicuramente se davvero uscirà questo 2 euro sede vacante sarà una moneta che rimarrà nella storia...non tanto per la sede vacante in sè...ma per quello che rappresenta...coniata dopo le dimissioni di un papa...la 5° volta che succede in 2000 anni!!!
    4 punti
  3. "Bello fare il volontario "spensieratamente"" Diremo ai volontari che stanno collaboramdo al progetto "Lorenzo Il Magnifico" di assumere un atteggiamento più "contrito". Ragazzi....ma non Vi rendete conto che non sono i volontari la causa delle manchevolezzo statali o sociali che causano i Vostri problemi e che Voi giustamente lamentate? Pensateci. Ammettiamo pure che i volontari, solidarizzando con i giovani professionisti non strutturati, cessino di collaborare con lo Stato......pensate davvero che questo Stato affiderà a Voi quelle collaborazioni, a pagamento? Lo sapete benissimo che non lo farà, specialmente in un frangente come questo in cui le risorse disponibili sono appena sufficienti a fronteggiare la spesa corrente. Quindi la conseguenza dell'ostracismo dei volontari avrebbe come unico effetto quello di far sparire completamente le pur sporadiche collaborazioni finalizzate a pubblicare/ordinare (e quindi a tutelare) i beni numismatici pubblici. Morale: i volontari "spensierati" se ne staranno a casa a solidarizzare con Voi e coltiveranno la loro passione in altro modo; i giovani professionisti non strutturati pure (ma loro non sono volontari); i beni numismatici pubblici invece continueranno a giacere nei depositi, quando andrà bene; quando invece andrà male, saranno alla mercè dell'incuria e, nei casi peggiori, anche del saccheggio. Se questa è la conseguenza, mi chiedo se sia lecito che le pur legittime rivendicazioni di una Categoria possano arrivare a pregiudicare la tutela del patrimonio numismatico pubblico. Vorrei aggiungere, in linea con quanto ha già scritto Paleologo in un post precedente, a proposito della centralità del ruolo del cittadino, che il Volontariato è previsto e tutelato anche dalla nostra Carta Costituzionale (art. 118) e dunque non è un'attività "sfiziosa" per benestanti perditempo o appassionati frustrati o afflitti da sensi di colpa, ma è una vera e propria attività sussidiaria a quella dello Stato che i cittadini hanno il diritto di esercitare sotto il controllo delle Amministrazioni dello Stato preposte. Saluti. Michele
    4 punti
  4. Ma chi lo dice che dobbiamo stare dietro a tutte le emissioni costantemente? Chi lo dice che il minuto dopo che la moneta è stata emessa la dobbiamo avere in collezione? Io l'anno scorso non avevo comprato metà delle emissioni e me le sono viste arrivare tutte insieme a fine anno, che problema c'è? Quando me le sono inserite nel cofanetto me le sono studiate bene bene e le conosco tanto quanto le prime. Idem farò quest'anno. Se la collezione diventa una corsa contro il tempo, non è più collezione, ma lavoro e a quel punto sarebbe bene prendere una pausa di riflessione e formulare un nuovo pensiero collezionistico...io almeno la penso così...
    3 punti
  5. Sono molto d'accordo con quello che scrive Numa Numa e vorrei provare a dire la mia da Archeologo Fallito. Credo che la comprensibile rabbia di @@Vincenzo colpisca però una delle poche cose buone che può vantare questo paese... il volontariato. So benissimo come ci si sente a pulire per anni i "cocci" del professore di turno senza una prospettiva per il futuro. Ma con chi ce la vogliamo prendere? con i volontari? questo mi sembra veramente un paradosso... Tu scrivi in un altro topic che sei pronto a rivolgerti verso le sedi opportune per denunciare "CONCORRENZA SLEALE", ma stiamo scherzando? E' come se l'ordine dei Medici denunciasse la "Croce Rossa". "Essere volontario o volontaria significa mettere il proprio tempo e le proprie energie al servizio degli altri, senza alcuna costrizione e senza desiderare nulla in cambio. Per alcuni, fare volontariato è una scelta di vita, per altri una vocazione, per altri ancora un modo per dare qualcosa, non solo agli altri, ma soprattutto a se stessi." Ogni organizzazione seria di volontariato ha poi dei "professionisti" che coordinano, ma il volontariato è fondamentale e per quel che mi riguarda non si tocca, altro che concorrenza sleale. Senza polemica, da archeologo fallito che oggi fa l'informatico e non certo per colpa dei volontari.
    3 punti
  6. Non so se questa è la sezione giusta per questo topic, nel caso pregherei lo Staff di spostarla. Come, se lo ritiene utile spostare in questo thread i post dal 124 al 134 nella discussione DOCUMENTO PROGRAMMATICO L'argomento sul quale si è aperta una direi importante riflessione è quello sull'opportunità di collaborazioni tra istituzioni pubbliche (soprattutto museali) e volontari privati con il fine di assistere le ist. pubbliche a procedere piu' speditamente nella catalogazione degli ingenti fondi numismatici che lo Stato non riesce , o non dispone di fondi, per la catalogazione. Naturalmente questo è un aspetto particolare, ancorché importante, di un universo di collaborazione ben piu' vasto. Ma già concentrarsi su questa tematica, particolarmente attuale puo' aiutare di molto a chiarirne alcuni aspetti. Storicamente , soprattutto nella prima metà del secolo scorso tale collborazione, o meglio un proficuo interscambio di competenze pubbliche e private con professionisti delle due sponde prestati vicendevolmente al contesto opposto non era una rarità. Cito dalla storia della SNI : Nel 1907 la Società si fa promotrice Presso il Ministero della Pubblica istruzione del riordino dei Gabinetti Numismatici d'Italia con la nomina di un direttore generale delle collezioni numismatiche che risolva "lo stato di abbandono di tali collezioni riuscendo piuttosto un'inutile ingombro che un vantaggio agli studiosi". Argomento ripreso nel 1909 quando la Società è incaricata di nominare una Commissione per il riordinamento dei medaglieri del Risorgimento; nella Commissione sono eletti i Soci Carlo Stefano Johnson, Luigi Ratti, Serafino Ricci ed Ercole Gnecchi. .... Nel 1912 la Società è presente al 30 Congresso Archeologico Internazionale di Roma con diverse relazioni; interviene anche per suggerire la creazione di una Cattedra di numismatica e la catalogazione delle pubbliche collezioni da parte delle Direzioni dei Musei italiani. Ricordo che Lodovico Laffranchi, uno dei direttori RIN era il conservatore delle raccolte milanesi. Per converso il Prof. Oscar Ulrich Bansa, direttore anche lui della RIN era un ammiraglio , divenuto in età pensionabile professore di numismatica a Padova. Serafino Ricci era un archeologo che partecipo' agli scavi del Foro Romano , divenuto poi anche lui direttore RIN. Questi pochi esempi non vogliono tanto sottolineare i fondamentali contributi SNI alla dottrina numismatica, peraltro oggettivi, quanto piuttosto mostrare che un forte scambio di compoetenze e collaborazioni tra funzionari pubblici, prestati al privato, oppure privati prestati alle istituzioni pubbliche, non sia poi questa rarità bensi una consuetudine che ha dato importanti frutti (riordinamento di collezioni, pubblicazioni, insegnamenti universitari) per la numismatica italiana. Solo in anni piu' recenti (dagli anni '70 in poi) questo rapporto è venuto meno con una contrapposizione dei due campi che non dovrebbe peraltro avere ragione di esistere. Mentre ora parrebbero esserci le condizioni per rinnovare questa cooperazione con la creazione di un rapporto siergico che puo' (e sta dando) ottimi risultati concreti per il progresso della fruibilità del patrimonio numismatico pubblico.
    2 punti
  7. Dal momento che sono stato chiamato ripetutamente in causa, mi e' venuto in mente, e lo riporto qui, come puro spunto di riflessioni, ma come dato di fatto, (e con la speranza che serva mai a ravvivare l'attenzione), quel che ho scritto pochi giorni fa nella discussione privata, (con spettabili rappresentanti del forum, ben 3 Vice Admin), sull'avanzamento dei lavori del progetto relativo al monetiere di Firenze, e alla monetazione di Augusto: "il riepilogo annuo di Incuso sui progetti del network non e' molto confortante per il progetto Lorenzo il Magnifico, il 2012 non e' certo stata una grande annata per il monetiere di Firenze (meno di 300 monete caricate, mancandone quasi 90.000 quanti secoli di lavoro rimarrebbero a questo ritmo (!))"
    2 punti
  8. Puoi mandarla a Tevere a periziare, vedremo cosa scriverà sopra al cartelllino. Guarda che qui sul Forum nessuno vuole portartela via, inoltre il parere di autenticità l' hai chiesto tu e ti è stato puntualmente dato. Un Docente universitario, esperto in numismatica, non vuole dire che sà tutto di tutte le monete, non funziona così la Numismatica, diglielo al tuo Docente. Sai quante monete false sono state periziate per buone?..........tante
    2 punti
  9. Può vincere anche chi ha mandato una mail riferita ad una moneta che poi non ha raggiunto la finale. Vince la "migliore opera letteraria"... :D
    2 punti
  10. La Milano degli anni intorno al 1650 è la Milano della dominazione spagnola, anni tormentati per la città, sono gli anni del post Promessi Sposi, Milano subisce una grave carestia nel 1628, la terribile e devastante epidemia della peste tra il 1629 e il 1632, sono anni di miseria, di scarsa floridezza economica, Milano è terra di passaggio e di conquista, anni difficili e di grandi conflitti. E' la Milano di Filippo IV che copre il periodo storico compreso dal dal 1621 al 1665, anni in cui lo stesso ricopre oltre alla carica di Re di Spagna anche quella di Duca di Milano. Filippo IV è uomo colto, mecenate, ma non ha la stessa tempra da politico, lascia e delega gli incarichi ad altri ; tutto questo si ripercuote sulla situazione bellica continuata della Spagna e sulla difficile situazione finanziaria che ne deriva sul suo paese anche per le spese belliche. Milano è un corollario di tutto questo e non vive certamente degli anni felici. Per quanto riguarda la monetazione della zecca di Milano in quegli anni è legata ovviamente indissolubilmente con la storia monetaria della corona spagnola. Le tipologie rispecchiano una tradizione e una certa ripetitività, ma indubbiamente nella realizzazione abbiamo degli esempi di grande fascino e con iconografie di grande valore. Ci sono monete di prestigio come le doppie d'oro, ducatoni,filippi, sottomultipli degli stessi e poi monete povere quelle che venivano usate per le piccole transazioni, quelle che circolavano di più, sono di mistura , rame e tra queste possiamo ricordare sesini, parpagliole, quattrini, monete che poi venivano anche imitate da altre zecche. I ducatoni riportano la classica tipologia del re col busto al diritto e lo stemma di Milano al rovescio, stemma a cuore inquartato con l'aquila e la biscia, sono simbologie che ritornano, il potere dei spagnoli in mostra, ma viene ricordata anche la città col suo stemma e il MEDIOLANI che ce lo ricorda in leggenda al rovescio. Sono anche gli anni del passaggio dai ducatoni al filippo : il nome filippo ricorre per la prima volta nel bando del 1657, viene battuto dal 1657 al 1665 per Filippo IV , sarà poi ripreso successivamente da Carlo II. Il filippo si aggancia nella scala dei valori al denaro da 100 soldi del quale conserva lo stesso peso, mentre la sua bontà venne elevata a quella dei ducatoni. Il peso e il titolo del filippo rimarranno invariati negli anni successivi. Questi sono brevi cenni e certo oltre non andrei come riferimento per ogni zecca, ma qualche esempio monetario almeno per i nominali più importanti dell'epoca credo che sia bello vederli e ricordarli ora.
    2 punti
  11. Signore e Signori ecco i vincitori della quarta edizione degli Oscar dell'Euro :clapping: Oscar delle Monete in Euro 2012 - Vincitori Poco da dire in più rispetto a quanto detto dal buon Ciccio!!! :good: Sono stato col fiato corto fino alle 16:00 quando gli argenti erano ancora a parimerito! :o Alla fine ha avuto la meglio l'Austria. Passando al parere...concordo con tutte le vincite meno che con la Divisionale FDC e la più significativa moneta. Ma passiamo a delle contro statistiche: Quest'anno, così: Sondaggio I: 71 votanti Sondaggio II: 58 votanti Sondaggio III: 59 votanti Sondaggio IV: 55 votanti Sondaggio V: 61 votanti Sondaggio VI: 67 votanti Sondaggio VII: 64 votanti Direi un ottimissimo risultato anche a fronte del fatto che c'erano ben 7 sondaggi, dunque, totale libertà di scelta di votazione. Gli anni passati, con i sondaggi congiunti, dovevamo votare per tutto obbligatoriamente...:good: onore alla sezione Euro!! Nel 2009, così: Sondaggio I: 59 votanti Sondaggio II: 56 votanti Sondaggio III: 63 votanti Nel 2010, così: Sondaggio I: 125 votanti Sondaggio II: 110 votanti Sondaggio III: 115 votanti Nel 2011, così: Sondaggio I (Divisionali): 63 utenti votanti Sondaggio II (Argenti e Ori): 63 utenti votanti Sondaggio III (Commemorativa 2€): 84 utenti votanti Sondaggio IV (Speciale): 71 utenti votanti
    2 punti
  12. ... Questa specie di denari non veniva immersa o laminata (le monete ottenute con questa tecnica si chiamano suberati)... Un processo simile era troppo macchinoso e costoso per monete di cosí larga produzione e basso valore... Si attuava, invece, un processo detto di bianchitura che portava in superficie l'argento contenuto nella lega al momento della preparazione dei tondelli, per cui lo strato argenteo era molto sottile (le monete cosí ottenute possono perdere la bianchitura ma devono aver avuto grossi sfregamenti superficiali o larga circolazione, ma non mi pare sia il nostro caso). Anche nel caso di una zecca clandestina, pare molto inadatta la scelta del bagno nell'argento per coniazioni del genere (piú probabile che non si mettesse proprio l'argento e si lasciassero i tondelli in rame. Sarebbe sicuramente interessante visionare i punzoni. Le analisi XRF non aiutano molto su monete del genere, poiché sono un processo superficiale e risentono molto delle ossidazioni, per cui avrai sicuramente risultati sballati (e non di poco su monete del genere). Ti consiglio l'analisi distruttiva su un paio di pezzi, ma questa ha un senso marginale, secondo me, se non conosci abbastanza precisamente il periodo degli altri materiali che esistono nello scavo. In fine, bisogna analizzare il fatto che potrebbe trattarsi di imitazione e non falsificazione; va valutato questo in base anche al contesto e al luogo in cui stai scavando (anche in quest'ottica, le analisi potrebbero fornire, a seconda del periodo, risultati interessanti o meno). Per quanto riguarda il collezionismo, in numismatica é molto impotrante; l'archeologia non é l'antitesi del collezionismo; dobbiamo sempre tener conto che la numismatica si é formata dall'unione del collezionismo, dello studio archivistico e dell'archeologia, se ne manca una, non funzionano le altre! ;) i grandi numismatici sono stati anche grandi collezionisti e, i pochi che non lo erano/sono , erano/sono molto amici di alcuni dei piú grandi raccoglitori della storia e hannocollaborato con loro imparando da loro. Ciao, Magdi
    2 punti
  13. Al termine di questa 4a edizione srotolo qualche statistica.. Sono stati assegnati 27 "titoli", di cui 3 negativi. Tra i positivi in testa Italia e Vaticano con 6 affermazioni, a seguire l'Austria con 4, poi San Marino e Finlandia con 2 ed infine l'UE,Portogallo,Germania e Grecia con 1 .. Tra i negativi, 2 sloveni e 1 olandese.. 4 vincitori diversi su 4 per il 2€ commemorativo, continua l'egemonia austriaca negli argenti per il 3° anno di fila.. Ed è proprio l'Austria ad interrompere il dominio vaticano negli ori dopo 3 anni .. Bissano il successo l'Italia nella Divisionale FdC e il Vaticano in quella PROOF.. Da segnalare i risultati sul filo di lana per un voto negli argenti e per un solo voto a discapito di Cipro nella divisionale FdC.. E complimenti a tutti noi partecipanti :good: Ciccio 86
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  14. 1655 – Eh …. È qui che vi aspettavo, mica solo Rorey, Sanni e Nikita_ hanno cose belle, ma anche gli altri … anche a Genova c’è qualche cosina simpatica … Scusate se sono un po’ megalomane ma è il mio orgoglio di collezionista delle genovesi …e vi chiedo scusa per la “scenografia. P.S. So bene che pazzoperlinter ce n’ha una uguale …ma lui non è a Genova ….
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  15. "...è semplicemente il punto di vista di una persona che ha visto il volontariato come qualcosa che si sostituiva alla normale manodopera e subito dopo chiedeva a gran voce quel posto di lavoro vantando diritti acquisiti con il volontariato;naturalmente gli esempi si possono sprecare in sicilia." Beh, quello che Tu indichi non è il Volontariato cui si è finora fatto riferimento. Abbiamo infatti più volte richiamato quale esempio di Volontariato, le attività che appassionati privati hanno svolto e svolgono a Firenze per il Progetto "Lorenzo Il Magnifico". D'altra pare, non è che ci vogliano amministrazioni dotate di grande acume per regolamentare le attività dei volontari, in modo tale che poi queste collaborazioni non prestino il fianco a rivendicazioni di altra natura. Nei casi che prospetti Tu, siamo di fronte a situazioni create ad arte, con il pieno consenso dei politici di turno, che organizzano a tavolino queste collaborazioni che di "volontario" non hanno proprio nulla, ma che hanno fin dal principio lo scopo di far entrare dalla finestra quello che non si può fare entrare dalla porta. Il volontariato di cui si parlava qui non c'entra nulla con queste mistificazioni di puro stampo clientelare verso le quali, ritengo, siamo tutti concordi nel ritenere che siano da respingere senza riserve. M.
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  16. secondo me sarebbe meglio aggiungere ai prerequisiti almeno 100 post.
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  17. lettera S (nell'ordine: Kunker - CNI - Bottacin): lettera T (nell'ordine: Kunker - CNI - Bottacin): ultima lettera A (nell'ordine: Kunker - CNI - Bottacin):
    2 punti
  18. Mirko sottoscrivo in toto il tuo pensiero, la mia fortuna è stata quella di avere due passioni e una sono riuscito a portarla avanti. E' veramente triste arrivare a vedere dei volontari come "rivali", come persone che tolgono il lavoro a chi a dedicato una vita alla professione. Vorrei suggerire una piccola riflessione, in questo paese il problema non è la mancanza di opportunità lavorative, non prendiamoci in giro, in Italia chi fa la nostra professione potrebbe avere più lavoro di un'agenzia di pompe funebri. Solo nella mia zona ci sono decine e decine di insediamenti abitativi mai indagati, nessuno studio, musei con scatoloni che hanno fatto "la patina" (tanto per rimanere in tema), senza personale, scavi abbandonati alle intemperie e ai tombaroli... Qua il problema è di VISIONE, di progettualità, di obiettivi... fino a quando saranno altre le priorità allora questa triste guerra tra poveri "virtuosi ed eroi" sarà protagonista dell'ennesima brutta pagina di questo paese. Ci sono immensi campi di grano caro Vincenzo.
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  19. Cosa ne pensate di aprire una discussione elencando grandi personaggi storici che avevano la passione della numismatica? Comincio io, ovviamente, dal Petrarca, Francesco Petrarca viene anche ricordato come un grande collezionista di monete e tra i primi studiosi del settore. Le sue letture e ricerche storiche andavano di pari passo con gli studi numismatici. In alcuni testi latini che il poeta possedeva si possono osservare monete disegnate da lui stesso ai margini del testo.
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  20. Ciao volevo cortesemente sapere se la moneta in questione è un denaro di Amedeo lll. Inoltre accetto pareri e vorrei sapere un circa su conservazione e valore di mercato. Grazie Stefano
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  21. http://numismatica-classica.lamoneta.it/moneta/R-G201/1
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  22. GALLERIA DIOCLEZIANO: IMP C C VAL DIOCLETIANVS P F AVG , CONSERVATOR AVGG; Radiate and cuirassed bust right ; Jupiter on the right standing left and Diocletian on the left standng right facing each other, each sacrificing from patera, over a tripod type alter; with AXXI dot I in ex. IMP C C VAL DIOCLETIANVS P F AVG ; CONSERVATOR AVGG; Radiate and cuirassed bust right ; Jupiter on the right standing left and Diocletian on the left standng right facing each other, each sacrificing from patera, over a tripod type alter; with B in right field and XXI O in ex. IMP C C VAL DIOCLETIANVS P F AVG ; CONSERVATOR AVGG; Radiate and cuirassed bust right ; Jupiter on the right standing left and Diocletian on the left standng right facing each other, each sacrificing from patera, over a tripod type alter; with dot gamma dot XXI dot BI dot in ex. MASSIMIANO: IMP C M A VAL MAXIMIANVS P F AVG ; CONSERVATOR AVGG; Radiate & cuirassed bust right; Hercules and Maximian jointly sacrifice over altar between them. Hercules is on right leaning on club; with A in left field and XXIHP in ex. Questa è la moneta della mia collezione personale che a suo tempo mi spinse a compiere questa ricerca. Presenta buoni dettagli specie al dritto e una piacevole argentatura è ancora presente su gran parte della superficie: IMP C M A VAL MAXIMIANVS P F AVG ; CONSERVATOR AVGG; Radiate head right; Maximian on left standing right holding scepter in left, Hercules on right standing left holding club in left, both sacrificing over altar between them; B in right field and XXIKOY in ex. IMP C M A VAL MAXIMIANVS P F AVG ; CONSERVATOR AVGG; Radiate and cuirassed bust right ; Maximianus standing left pouring a sacrifice from patina in right hand while holding a sceptre in left & Hercules pouring a sacrifice from a patina in right hand while leaning on a club in left hand; with XXI gamma dot lamba I dot in ex.
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  23. ... forse dovevi scrivere: Sanni Nichita_ dopo queste splendide monete postate sono invitati a interrompere, per la vergogna, il conflitto e ritirarsi, con certosino silenzio, in cella di clausura. - Risposta di Sanni: "Sì ... lo farò tra non molto, ma prima ho il dovere morale di salutare Nichita_10 ... per avermi rovinato, insieme ai cecchini e tiratori scelti, la scaletta delle postate preventivate”. ... Purtroppo, le frattaglie che mi restano sono senza date, come ad esempio: (1042-1055); (1118-1143); (123-88 a.C.); (250-150) ... ecc. Nichita? .. Qualche altro colpo te lo darò! Forza ... postate il 1651 e poi ...1646, perché ho un R16 (non comunico l'anno) pronto per dare la botta finale a Nichita_. P.S @ pazzoxlinter ... hai fatto impazzire pure me ... per le monete :rolleyes: ... non per l'inter! :bash: Meno male che c'è il galantuomo dizzeta. :blum:
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  24. Bravo Licinio una discussione come quelle che piacciono a me:dalla moneta si passa alla storia,all'arte ed alla religione Discussioni così si beccano il 5 stelle di voto da me --Ad maiora!!!! -odjob
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  25. Secondo me (e lo spero) non ci saranno problemi ad averla da parte degli abbonati alle emissioni UFN. 65.000 (se così sarà) non è una tiratura bassissima; la Divisionale di Sede vacante ebbe lo stesso numero di esemplari, ma all'epoca fu assegnata ai nuovi iscritti (mi risulta) senza grossi problemi.
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  26. E l'Annona. ANNONAE AVG: Annona in piedi con cornucopia e spighe e con piede su prua. Qualcosa intorno a questo RIC http://www.acsearch.info/ext_image.html?id=213517
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  27. @@adolfos salve ecco cosi adolfo puo vederla
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  28. Venezia nel 1650 è nel pieno della guerra di Candia. Il doge è Francesco Molin (1646-1655). L'emissione di zecchini è nella norma e viene coniato parecchio argento in scudi della croce e sue frazioni (tutte in buon argento). Anche gli spiccioli in mistura vengono coniati in abbondanza. Arka P. S. Bellissime le oselle di questo doge con la galera sommersa da un'onda.
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  29. caro amico la moneta con al diritto un testa elmata e al rovescio una figura femminile in piedi con la cornucopia è: Calciati la descrive cosi: PANORMUS dal 241 in poi vedi: Calciati vol. II pg.332 numero 14 D/ Busto galeato di Ares con lunga cresta (nella copia singola che ti mando si vede bene la cresta) R/ figura femminile stante a sinistra con chitone ..coppa nella destra e cornucopia nella sinistra. con la scritta PANOR a destra e --MITAN a sinistra mentre il Greek Coin Types and Their Identification di Rchard Plant la descrive cosi: SICILY--PANORMUS 254 a.c.ae 27. D/ busto di Athena elmata R/ Tyche ? in piedi con cornucopia descrizione a pag. 40 numero 497 figura n. 497. è sicuramente Palermo. ciao corzano pietro se riesco ti invio anche la foto :good:
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  30. Sono contento anch'io perchè senza aureola sembrava una moneta monca Anche perchè senza aureola uno come fa a capire che sono santi? Saluti Diego
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  31. Ciao, la visione diretta sarebbe importante però anche da belle immagini si possono capire molte cose, i tardi enriciani erano in mistura e probabilmente siamo in questa fascia visto anche il peso basso che è comunque una indicazione da tenere sempre ben presente. Sugli XRF non so se riuscirai ad avere indicazioni precise, la difficoltà dello strumento di arrivare oltre la superficie potrebbe darti dei dati da prendere con le molle, diciamo indicativi e non oltre. Hanno accennato prima altri utenti al bell'articolo presente nella sezione medievale, ti sarà sicuramente d'aiuto, non sono invece per niente d'accordo sulla contrapposizione archeologia e collezionismo, il collezionismo sano è per la tutela del bene numismatico, la discussione record che stai leggendo di ben 160 pagine con le immagini di ben 500 denari di Lucca di vari collezionisti è la dimostrazione che il collezionismo aiuta la ricerca e la divulgazione della numismatica, sono qui a disposizione di tutti per ogni studio. Dice sempre Arslan, che di archeologia se ne intende credo, senza la numismatica il collezionismo non ci sarebbe, ma altrettanto senza il collezionismo la numismatica sarebbe certamente altro, quando arriveranno le immagini più chiare sicuramente si potrà dire qualcosa in più, con amicizia, Mario
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  32. la tua moneta è falsa......questo è un dato di fatto. per perito intendevamo numismatico e non un perito meccanico :rofl: :rofl: :rofl: :rofl:
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  33. Salve a tutti, riporto quanto già scritto nell'altro forum e forse è scappato a Rick. "posso solo contribuire con un esemplare che ho studiato a suo tempo e credo sia la stessa che hai postato forse la tua è la Qvarta officina: Centennionale di Roma 3^ Officina monetaria circa 337-342 d.C. AE – Ø 18 – g. 1,700 D/ D.N. FL. CONS-TANS AVG. R/ SECVRI-TAS REI P. R.(una punta d'asta quale segno di zecca) Γ. RIC 11 - classificata R2" Marcus Didius
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  34. Eh, per quella non basta il mio teatrino di provincia ....ci vuole il "Teatro alla Scala" ......eccccezzzionale!!!
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  35. Ed ora per Genova ........ Caro Daniele con queste due possiamo ritirarci ....... 1653 ( purtroppo non sono capace di inserirla come Dizzeta ....
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  36. Esattamente, la questione è che ho due monete in particolare (denaro lucchese e tarì di Ruggero II) che sono coerenti con il periodo in cui è attiva la bottega e che, guarda un pò, sembrano non essere vere...almeno da una prima analisi a livello macroscopico.... per questo stò approfondendo lo studio anche in vista di eventuali analisi metallografiche :). Per adesso non stò incontrando particolari problemi, e preferirei non divulgare troppo :clapping: ad ogni modo sono contento di ritrovarti e vi terrò aggiornati sugli sviluppi dello studio. PS: se mi rinvii la mail ti invio le foto del tarì e del denaro lucchese :)
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  37. ... E poi quello della ex collezione reale:
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  38. Qui c'è l'immagine del Paolucci: http://www.lafilatelia.it/download/monetedivenezia.pdf
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  39. Caro Mario, il forum ti deve molto, soprattutto per la qualità dei post che quotidianamente proponi, tra le tue parole leggo sentimenti profondi che vanno al di là della numismatica. Hai detto bene: La numismatica è cultura in movimento. A mio parere è il miglior concetto per espriemere quel che la numismatica ci insegna. Mi rivolgo a coloro che non trattano le monete o medaglia ai soli fini speculativi. Nell'iconografia di migliaia e migliaia di monete o medaglie sono celati simbolismi e iconografie che combinate tra loro trasmettono storia, cultura, messaggi politici, e messaggi criptati di natura esoterica. Il metodo migliore per scoprire tali messaggi è quello di "muoversi", "darsi una mossa" a scrivere qualche studio o ricerca ......... ecco perchè la numismatica è cultura in movimento, perchè ogni qual volta che si aggiunge un pezzo in collezione non bisogna considerarlo come un traguardo ma come un punto di partenza per l'inizializzazione di nuove tematiche, nuove ricerche. Come disse un signore: Chi si ferma è perduto! Muoversi! :rofl:
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  40. Quello illustrato da Paolucci, come ho già detto in precedenza, è del Museo Bottacin di Padova. E' stato studiato da molti studiosi esperti del periodo (Grierson lo coniosceva sicuramente) e quindi mi sembrerebbe strano che non fosse autentico. Arka
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  41. beh ma se non fa parte delle famigerate serie carrarmato o mister day.. forse potrebbe essere un gettone turistico? un'imitazione fatta a scopo commerciale (souvenir) da parte di qualche comune dell'area in cui le monete originali si sono trovate?..
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  42. Anch'io ho tra le varie collezioni che porto avanti ho quella di una moneta per ogni stato, i punti 2 e 3 sono facilmente risolvibili, guarda questa pagina di wiki e controllo se quei stati battono moneta ed è fatta. http://it.wikipedia.org/wiki/Stati_del_mondo il vero spasso è il punto 1, se si vogliono collezionare anche tutte le entità statali dissolute, anche solo del '900, la cosa si fa interessante, ti consiglio di iniziare dagli stati europei anche in questo caso aiutandoti con wikipedia. http://it.wikipedia.org/wiki/Categoria:Stati_per_epoca_di_dissoluzione Io cerco anche di avere una moneta per entità statale, es. Germania - Impero,Weimar,III Reich,DDR,RDT per la germania è facile ma farlo per diverse decine di nazioni....
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  43. Primo intervento di moderazione, il prossimo sarà l'ultimo. Generalizzazioni arbitrarie, commenti non attinenti, botta e risposta individuali non saranno ulteriormente tollerati. Le beghe personali si risolvono in privato. Se non vi sopportate mettetevi reciprocamente in "ignore". Censura? No, rispetto per tutti gli altri utenti. La comunità e l'oggetto della discussione lo meritano.
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  44. Premesso che non è il caso di fare come i polli di Renzo (e non c'è offesa nel paragone è solo una similitudine di stile), comincerei a distinguere. 1) Quando si parla di volontariato, inteso nel senso di sussidiarietà, si deve distinguere tra il pensionato che collabora per tener aperto un museo (o per garantire agli scolari di poter attraversare la strada), lo studente di archeologia che spolvera i cocci (scusate il termine, ma non è il mio campo e non voglio davvero essere offensivo), il laureato in archeologia che stende o collabora alla stesura di un catalogo. Insomma, il volontariato si distingue a seconda dell’intervento che il volontario è chiamato a svolgere: non ha senso il parlare di volontariato “in genere” in una camera operatoria nel corso di una operazione chirurgica a cuore aperto. Vi parteciperà (vi potrà partecipare) volontariamente il chirurgo in pensione o l’infermiere in pensione ma non un ferroviere in pensione che, invece, potrà svolgere efficacemente volontariato in una stazione ferroviaria o, volontariamente, istruire i colleghi più giovani. Immaginate un chirurgo in pensione che spiega ai giovani macchinisti come si guida una locomotiva o al macchinista in pensione che spiega ai giovani chirurghi come si opera sull’addome. Insomma, è la vecchia massima platonica: conviene che le scarpe siano fatte dagli scarpari (ma che brutte similitudini mi vengono oggi :rofl: . Forza ragazzi un po' di ironia, che non guasta mai !) 2) Altro aspetto riguarda il volontariato come riduzione dei costi del lavoro. E qui diventa una questione che attiene ai bilanci degli enti e dello stato ed alla politica del lavoro. Dire che il volontariato toglie lavoro è, probabilmente, una contraddizione in termini, nel senso che spesso si ricorre al volontariato proprio perché non si è in grado di assumere. D'altronde il concetto di sussisdiarietà implica proprio questo: l'intervento sussidiario avviene quando chi sarebbe destinato a gestire il settore non è completamente in grado di farlo. Ma allora bisogna distinguere ancora tra: impegni economici da affrontare necessariamente (ad esempio per la sopravvivenza dei beni culturali, guardate quello che accade a Pompei), dove si deve necessariamente assumere e solo sussidiariamente fare ricorso al volontariato; impegni economici non assolutamente necessari e comunque "secondari" (nel senso meramente indicativo del termine), dove si può tranquillamente fare ricorso al volontariato. Nel caso sub 2, non possiamo però punire le giovani professionalità nè (per seguire il consiglio di Platone) fane a meno e, quindi, sarebbe opportuno considerare titolo preferenziale (per determinate attività di volontario) tali professionalità anche per consentire ai giovani di fare esperienza e “curricula”. Il vero problema è che in Italia le cose provvisorie tendono e divenire definitive. La posizione di Vincenzo è fortemente indicativa della situazione di forte disagio in cui versano i giovani professionisti "non strutturati" del settore. A me (ma questo riguarda solo la mia persona) non piace passare sul cadavere della gente. In questi casi si allunga il brodo, ci si stringe a tavola e si mangia tutti. E non vuol essere la citazione di un famoso recital ma quella di un principio costituzionale di valore sicuramente superiore alla sussidiarieta di cui ho parlato: si tratta della solidarietà. E' sempre un' opinione (Mi sa che ho sbagliato lavoro :rofl: , avrei dovuto prendere i voti) Polemarco
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  45. La Numismatica Italiana è come tutto il resto in questo Paese un mio amico diceva " Alla Carlo Verdone" cioè è tutto da ridere. Nel 2013 ancora si va per conoscenze e tutto ricade su le spalle del Singolo cittadino. Non esiste una "Testa" che gestisce in modo responsabile e professionale ma tanta teste che gestiscono alla meno peggio il tutto,cosi si ha un Ministri della difesa che magari non ha fatto nemmeno il militare o il ministro della Giustizia che è medic e un ministro della Sanità che è avvocato. Al momento s'impara tutto su la propria pelle,se sei fortunato riescere a sapere quello che t'interessa senza prendere batoste altrimenti devi pagarne le spese almeno due o tre volte per capire o sapere cosa fare di preciso in ogni questione.Questa situazione fa comodo a molti e finchè la maggioranza dei cittadini non ne prendera ragione tutti ne faranno le spese. Buona Fortuna!
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  46. Io sarei per il dialogo... dal quale tutti potremmo trarre dei vantaggi. Se ci barrichiamo, sarà battaglia... ci sarà un vincitore (quale che sia) che potrebbe presto accorgersi di aver perso pure lui. Arka
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  47. questo mi sembra un po' poco generoso verso chi si è preparato e, se bravo, potrebbe aspirare a gestire una parte di cultura pubblica ma poi , per i noti problemi che sappiamo tutti - e che in realtà sono risibili in un Paese che dovrebbe se non vivere di cultura - visto i beni che - almeno dedicargli una parte cospicua del proprio bilancio - non riesce a dare uno sbocco professionale decente a tanti giovani in gamba che purtroppo si trovano spesso costretti ad abbandonare le proprie scelte per altre strade piu' economicamente sicure, oppure a lavori nel proprio ambito di ripiego e precari, oppure ancora ad alimentare una corrente di emigrazione intellettuale che gli permette di realizzarsi professionalmente al prezzo di cercare fortuna all'estero. Chiaro che non per tutti (per fortuna ) è cosi ma altrettanto chiaro che un bel numero (e purtroppo crescente) di giovani con formazione ortodossa in discipline classiche (non mi piace il termine "strutturati") si sta trovando in queste condizioni e capisco il loro grido di dolore e le loro giustissime rivendicazioni. Che poi si possa anzi si debba fare di piu' (e non solo dal lato dell istituzioni) anche questo è sacrosanto.
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  48. Càspita non mi aspettavo tanto interesse .. o il tema è veramente sentito oppure.. oggi era brutto tempo in gran parte d'Italia :) In realtà si comprende che questo tema sia molto sentito e anche delicato. Non posso non comprendere il "grido di dolore" che si leva da chi, professionalmente e accademicamente , si trova oggi nell'impossibilità o meglio nella scarsa probabilità di poter esercitare come si deve la professione per la quale ha studiato e dedicato tempo e sogni e che , comprensibilmente vede nel "volontariato culturale" un concorrente, un crowding out pubblico che potenzialmente possa spiazzarlo o ridurne le opportunità. Allo stesso tempo condivido quanto sostenuto da Reficul che il volontariato non puo' (anzi non deve) essere fermato o limitato. Forse pero' c'è la possibilità che entrambi le realtà convivano fianco a fianco senza necessariamente essere di ostacolo l'una all'altra. Partiamo dal presupposto che non siano state le istituzioni a cercare volontari ma che essi si siano spontaneamente presentati presso tali istituzioni, ben consci dell'immane lavoro da fare e dell'impossibilità per il Pubblico di provvederne da solo. Ecco percheé non necessariamente vi debbono essere annunci in bacheche universitarie, bensi accordi bilaterali in cui si delimitano molto precisamente gli ambiti della collaborazione (a titolo gratuito). Queste collaborazioni dovevano essere offerte in primis agli operatori già formati e strutturati ? Si ma forse si è voluta cogliere queste poche, insperate, occasioni e cio' non toglie comunque che in un prossimo futuro non si possano offrire anche a chi è del settore ma non riesce a trovare sbocco operativo concreto , magari usufruendo , invece del salario, di quelle prerogative elencate da Vincenzo che in qualche modo compensavano il lavoro prestato. Questo è possibile ma occorre un'attenta opera di convincimento e negoziazione con i funzionari pubblici mettendo da parte particolarismi, gelosie, distinguo, invidie etc. ..cosa che non darei certo per scontata). Pero' se fosse possibile si innescherebbe un circolo virtuoso che beneficerebbe tutti gli attori del comparto: a) il funzionario pubblico (direttore museo) vedrebbe finalmente realizzarsi la catalogazione di fondi fermi da decenni e piu' con indubbio prestigio, presso le proprie istituzioni nel rendere fruibile un materiale fermo da tempo e per il quale, oggi in special modo, diverrebbe sempre piu' criticato soprattutto se confrontato con i suoi colleghi d'Oltralpe che si sono mossi ben prima e meglio grazie alle moderne tecnologie informatiche che sveltiscono e semplificano di molto il lavoro b) l'operatore strutturato benché non percepisca stipendio o compenso, puo' prestare la propria opera e magari accumulare "crediti" o punteggi per eventuali concorsi nel suo percorso di carriera (naturalmente è questa la parte da negoziare e riconosco che sia tutt'altro che facile - ma quale alternativa vi sarebbe se non l'inedia attuale ?) c) il volontario infine è felice perché puo' prestare una mano a realizzare il sogno che molti di noi numsiamtici abbiamo nel cassetto: vedere catalogati, e quindi fruibili da un punto di vista di studio, i tesori che giacciono magari da 80-90 anni presso i musei che non hanno avuto e non hanno tuttora le risorse per occuparsene e pubblicare quanto da loro detenuto. Partecipare attivamente a questo obiettivo, per chi ci crede, [ una grandissima soddisfazione che si ha persegue senza chiedere compensi, al massimo legando il proprio nome al perseguimento di quest-opera Sogno ? si pero' senza sogni nella storia di progressi se ne sarebbero fatti ben pochi..
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  49. INDICE TEMATICO DELLA SEZIONE "MONETE ROMANE REPUBBLICANE". Salve a tutti. Non è mia intenzione spendere cumuli di parole per una iniziativa molto semplice ed al contempo importante come questa. Grazie alla collaborazione dello Staff, io ho potuto mettere a disposizione di tutti i post e i temi di discussione più importanti che si sono venuti a creare ultimamente in questa sezione anche per merito di valenti personalità che, oltre ai miei lavori, hanno dato un notevole contributo per la crescita culturale di questa sezione e, quindi, della nostra. Di seguito, in questa prima parte, troverete una summa riassuntiva di tutti gli argomenti sottoelencati negli altri post che costituiscono il vero e proprio indice della nostra sezione. Con la riorganizzazione dell'indice di cui io stesso avevo gettato le basi un po' di tempo fa, si intende inauguarare un nuovo modo di concepire le ricerche all'interno della sezione: si è ritenuto fondamentale privilegiare la rapidità, l'unità e la facilità della fruizione degli argomenti principali. Per varie segnalazioni, per aggiungere discussioni a quelle già esistenti, invito tutti, per non rovinare il lavoro finora portato avanti, a indicarmele via MP: provvederò, poi, io ad aggiungerle o ad apportare le modifiche del caso. Sperando che il progetto sia gradito ai più, ringrazio tutti per la collaborazione e l'attenzione. 1. Lettere, numeri e simboli di controllo su alcuni denarii postati. 2. Religiosità romana: tra numismatica e mito. 3. Le grandi battaglie di Roma antica. 4. Biblioteca on-line ed elenco link utili.
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  50. Buonasera a tutti. Scusate, ma secondo me una classifica come quella Americana in Europa e in altre parti del mondo non si può proporre. Ci sono monete conosciute sui libri e mai viste, e parlo solo di monete Italiane .......... Saluti
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Questa classifica è impostata su Roma/GMT+01:00
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