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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 03/06/13 in tutte le aree
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Peccato, mi avete preceduto sul 1603, volevo farvi vedere questa: Ordine Teutonico, Massimiliano III d'Asburgo, tallero. Tornerò a essere utile nel 1596...5 punti
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Provo a dire la mia... E' chiaro che il presunto simbolo è chiaramente lo stesso utilizzato come interpunzione, come già anticipato da Francesco77 e confermato con l'ottima disanima di Layer. Sul perchè si trovi "fuori posto" credo si possano fare solo delle supposizioni, in quanto in mancanza di prove o documentazioni certe, non è possibile affermare nulla con sicurezza. La soluzione a volte può essere la più semplice o la più logica ed in questo caso, trovandosi il simbolo comunque in corrispondenza, del suo "gemello" che fa da interpunzione, si può ipotizzare che nella fase di punzonatura del conio, magari a causa di un doppio colpo sul punzone, quest'ultimo si sia spostato verso l'interno lasciando sul conio quest'ulteriore simbolo di interpunzione. Non è un caso così infrequente, infatti su questa monetazione i caratteri cosiddetti "ribattuti" dovuti allo spostamento del punzone in fase preparatoria del conio sono abbastanza frequenti. In questo caso siamo però di fronte ad un notevole spostamento tale da far ipotizzare, giustamente, che si fosse trattato si un simbolo a sè ma, come ho scritto, credo si sia semplicemente trattato di un problema in fase di approntaggio del conio, ma questa chiaramente è una mia opinione. Tra l'altro questi conii "poco curati" che battono tondelli con queste particolarità sono o non sono oggi la gioia del collezionista? Volevo invece fare una riflessione a voce alta sui simboli del coniatore presenti su queste ed altre monete. Come sappiamo tutti essi venivano impressi per identificare il coniatore di turno che avrebbe risposto personalmente della moneta battuta. Solitamente troviamo delle lettere ad identificare questo personale di zecca, ma a volte, come in questo caso, si trovano simboli "particolari". Questa simbologia particolare naturalmente richiedeva la preparazione di un punzone ad hoc, quindi un costo aggiuntivo per la zecca. Perchè allora utilizzarli al posto di una semplice lettera già presente tra i punzoni della zecca? Probabilmente c'erano troppi battitori e le sole lettere non bastavano per tutti, ma a me piace pensare che questi simboli particolari identificassero in maniera univoca il coniatore, magari simboleggiando quello che potrebbe essere stato il suo cognome o anche il suo soprannome... E' una visione un po romantica che forse tende a sdrammatizzare il caos che sicuramente regnava in zecca a quell'epoca e non solo, però provate ad immidesimarvi per un attimo nel coniatore, non avreste preferito utilizzare un simbolo che in un qualche modo vi rappresentasse, magari anche realizzando il punzone a proprie spese, che non un semplice carattere "anonimo"? Fatta questa, che ripeto si tratta di una mia riflessione a voce alta (anzi scritta), torno alla moneta postata. La presenza di questo nuovo simbolo del coniatore dimostra che il loro censimento è in continuo sviluppo. Chissà quanti ancora ne dovranno essere "scoperti" ed in questo l'aiuto del web e del forum stesso è fondamentale. Un grazie a Francesco77 per avercelo mostrato.3 punti
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AGGIORNAMENTO DEL 05/03/2013 Con questo aggiornamento ho aggiunto alcune razzie non ancora in lista ed il numero dei partecipanti dove non era ancora stato specificato. Ho dato inoltre all’elenco una nuova impostazione che spero apprezziate (dato che mi è costata un pomeriggio intero di lavoro :P). 2007 MARZO 2€ Slovenia 2007 "Trattati di Roma" Autori: Ave,Val!, adrianoprimo, zavatha, skaterghost, MERCURIO691, katayama, richterian, Paolino67, pinga78, HellNight Partecipanti: 30 - link 2008 GENNAIO Slovenia 2008: 2€ comm., 3€, serie divisionali FDCAutori: zavatha, frienship Partecipanti: 64 per il 2€, 36 per il 3€, 28 per la divisionale. - link LUGLIO 2€ commemorativi 2008: Belgio e FranciaAutore: Rossano62 Partecipanti: ? - link Slovacchia 2009: 2€ EMU, serie divisionali FDC e FS, monete singole da rotolinoAutore: Rossano62 Partecipanti: 58 - link DICEMBRE 2€ EMU (giro completo), 2€ Germania 2009 Saarland, 2€ Lussemburgo 2009 Granduchessa Charlotte Autore: skaterghost Partecipanti: 56 - link Slovenia 2009: 2€ EMU, serie divisionali FDC Autori: zavatha, friendship Partecipanti: 21 per il 2€, 33 per il 3€ e la divisionale - link 2009 FEBBRAIO Germania: serie divisionali 2009 FDC, 2€ commemorativi FDC in folder Autore: HellNight Partecipanti: 7 - link LUGLIO 20 e 50 cent San Marino 2008Autore: Enraz Partecipanti: ? - link SETTEMBRE 1€ San Marino 2009Autore: Enraz Partecipanti: 6 - link Serie divisionali FDC Cipro 2009Autore: skaterghost Partecipanti: 20 - link 2010 GENNAIO 2€ comm. Lussemburgo 2010Autore: superbubu Partecipanti: 52 - link 2€ commemorativi 2010: Spagna, Slovenia, GermaniaAutore: skaterghost Partecipanti: 38 - link Germania 2010: serie divisionali FDC e FS, 2€ commemorativi FDC in folderAutore: saldi-saldi Partecipanti: 11 - link 2€ comm. Lussemburgo 2010Autore: b27 Partecipanti: 16 - link Buste filatelico/numismatiche Città del Vaticano 2009 Autore: otrebor Partecipanti: 5 - link Serie divisionali FDC Irlanda 2010Autore: Mirko8710 Partecipanti: 9 - link MARZO Serie divisionali FDC Lussemburgo 2010Autore: b27 Partecipanti: 5 - link Slovenia 2010: 2€ comm. (FDC, FS, coincard), 3€ (FDC e FS), serie divisionali FDCAutore: AndreaMCMLXXVIII Partecipanti: 25 - link 5€ e 10€ Francia 2009 "Semeuse" Autore: superbubu Partecipanti: 2 - link Rotolino 2€ Francia 2009 EMUAutore: superbubu Partecipanti: 1 - link APRILE Lussemburgo 2010: monete in Ag/Nb e Ag/TiAutore: b27 Partecipanti: 1 - link MAGGIO 1€ San Marino 2010Autore: saldi-saldi Partecipanti: 8 - link GIUGNO 2€ comm. Belgio 2010 e Francia 2010, serie divisionali FDC Spagna 2010 Autore: Mirko8710 Partecipanti: 27 - link Busta filatelico/numismatica Francia 2010Autore: superbubu Partecipanti: 1 - link Coincard 50cent Città del Vaticano 2010Autore: skaterghost Partecipanti: 1 - link 2€ comm. Francia 2010Autore: AndreaMCMLXXVIII Partecipanti: 6 - link Slovenia 2010: serie divisionali FS, coincard 2€ comm., monete in argentoAutore: AndreaMCMLXXVIII Partecipanti: 7 - link LUGLIO 2€ commemorativi 2010: Grecia, Portogallo, Finlandia, San Marino Autore: Mirko8710 Partecipanti: 46 - link 1€ San Marino 2010Autore: Enraz Partecipanti: 5 - link AGOSTO 10cent Italia 2004Autore: otrebor Partecipanti: 25 - link Portogallo: 1,50€ 2009 e 2010, 2,50€ 2009 e 2010, 5€ 2010Autore: donax Partecipanti: 6 - link SETTEMBRE 2€ Italia 2007Autore: Pe1983 Partecipanti: 24 - link 10€ Francia 2010 "Rhone Alpes" Autore: superbubu Partecipanti: 7 - link 2€ Italia 2009 Autore: Vincenzo Partecipanti: 10 - link OTTOBRE 10€ Francia, serie "Regioni" Autore: Aland Partecipanti: 4 - link Coincard SlovacchiaAutore: johndoe Partecipanti: 20 - link Seriette San Marino 2010Autore: skaterghost Partecipanti: 6 - link NOVEMBRE Lussemburgo 2011: 2€ comm. (FDC e coincard), seriette FDCAutore: AndreaMCMLXXVIII Partecipanti: 19 - link 2€ comm. Lussemburgo 2011Autore: superbubu Partecipanti: 26 - link 2€ comm. Lussemburgo 2011 (FDC e coincard), coincard 2€ Slovacchia 2009 e 2011Autore: b27 Partecipanti: 29 - link 2€ comm. Grecia 2010Autore: Pe1983 Partecipanti: 20 - link 2€ comm. Finlandia 2010Autore: antares68 Partecipanti: 12 - link 2€ comm. Finlandia 2010Autore: squyrry Partecipanti: 7 - link 10€ Francia 2010Autore: otrebor Partecipanti: 2 - link Coincard Belgio 2007-2008-2009-2010Autore: mawmaw Partecipanti: 4 - link DICEMBRE Starter Kit Estonia 2011Autore: numismatico13 Partecipanti: 35 - link 2€ comm. Italia 2010Autore: Enraz Partecipanti: 7 - link Germania 2011: serie divisionali FDC e FS, 2€ commemorativi in folderAutore: Enraz Partecipanti: 18 - link 2011 GENNAIO 2€ commemorativi 2011: Slovacchia e BelgioAutore: otrebor Partecipanti: 45 - link 2€ comm. 2011: Germania, Belgio, Slovenia, Spagna, Slovacchia. 25€ Austria 2011 Ag/Nb, Austria, 5€ Finlandia 2011 Autore: skaterghost Partecipanti: 43 - link Monete Estonia 2011Autore: mawmaw Partecipanti: 30 - link 2€ comm. Lussemburgo 2011Autore: antares68 Partecipanti: 13 - link Folder Estonia 2011Autore: chellow Partecipanti: 6 - link FEBBRAIO 2,50€ Portogallo, 2€ comm. Italia 2010, monete pre-EuroAutore: donax Partecipanti: 5 - link 10€ Francia 2010 serie "Regioni" Autore: Aland Partecipanti: 2 - link MARZO 2€ comm. Slovenia 2011 FDC e FSAutore: mawmaw Partecipanti: 31 - link Serie divisionali FDC 2011: Lussemburgo, Portogallo e Irlanda. 2€ comm. Italia 2011Autore: b27 Partecipanti: 6 - link 2€ Principato di Monaco 2009Autore: Pe1983 Partecipanti: 24 - link APRILE Catalogo mostra "La moneta dell’Italia Unita: dalla Lira all’Euro" + bricchetto con banconote triturate Autore: donax Partecipanti: 10 - link 100€ Francia 2011 "Hercules" Autore: AndreaMCMLXXVIII Partecipanti: 2 - link 2€ comm. Italia 2010Autore: Vincenzo Partecipanti: 2 - link Monete circolate SlovacchiaAutore: Euripe Partecipanti: 6 - link 2€ comm. Italia 2011Autore: maxxi Partecipanti: 7 - link 2€ comm. Italia 2011Autore: Enraz Partecipanti: 6 - link MAGGIO Serie divisionale FDC Città del Vaticano 2011Autore: superbubu Partecipanti: 2 - link Serie divisionale FDC Città del Vaticano 2011Autore: nerone69 Partecipanti: 1 - link 2€ comm. Italia 2006Autore: sagida Partecipanti: 3 - link Folder 2€ San Marino 2011Autore: agos1977 Partecipanti: 4 - link 2€ comm. Italia 2010 e 2011, 2€ comm. 2011 Lussemburgo e Slovenia, 1/2 Dollaro USA 2010Autore: AndreaMCMLXXVIII Partecipanti: 12 - link 2€ comm. 2009 EMU, 2010, 2011 (vari)Autore: skaterghost Partecipanti: 8 - link GIUGNO 2€ comm. Slovacchia 2009, 2009 EMU, 2011Autore: sagida Partecipanti: 7 - link 2€ commemorativi 2011: Grecia e FranciaAutore: DanPao Partecipanti: 19 - link Grecia 2011: 2€ comm, serie divisionali FDC, monete in argentoAutori: mawmaw, luc21 Partecipanti: 20 - link Serie divisionali FDC Cipro 2011Autori: mawmaw, luc21 Partecipanti: 9 - link Folder 2€ San Marino 2011Autori: Enraz Partecipanti: 4 - link AGOSTO Serie divisionale FDC Malta 2011, 2€ comm. Portogallo 2011 BU e FSAutore: luc21 Partecipanti: 26 - link 2€ San Marino 2011, 2€ comm. (vari)Autore: gianattila Partecipanti: 17 - link 2€ commemorativi 2011: Portogallo e FinlandiaAutore: DanPao Partecipanti: 34 - link SETTEMBRE 2€ comm. Lussemburgo 2007 TdR, 2008, 2009Autore: pepps8, emilio_manolio Partecipanti: ? - link OTTOBRE Stamp&Coincard 50cent Città del Vaticano 2011, 2€ comm. Italia 2011Autore: donax Partecipanti: 6 - link NOVEMBRE Serie divisionale FS Estonia 2011Autore: BlackEuros Partecipanti: 2 - link 2€ comm. Germania 2012 FSAutore: saldi-saldi Partecipanti: 8 - link Serie divisionale FS Grecia 2011Autore: AndreaMCMLXXVIII Partecipanti: 4 - link DICEMBRE 2€ commemorativi 2012: TYE (giro completo), Lussemburgo, Germania, Spagna. 25€ Austria 2012 Ag/NbAutore: skaterghost, Antony Partecipanti: 50 - link 2€ comm. Lussemburgo 2012Autore: b27 Partecipanti: 22 - link Serie divisionale FDC 2012: Lussemburgo e Benelux. 2€ commemorativi 2012: Francia e SloveniaAutore: BlackEuros Partecipanti: 3 - link 2€ comm. TYE (7 monete), 2€ comm. Lussemburgo 2012, seriette 2003, 2011 e 2012Autore: mawmaw Partecipanti: 49 - link Lussemburgo 2012Autore: robe79 Partecipanti: 20 - link 2€ comm. TYE (4 monete)Autore: pepps8 Partecipanti: ? - link Germania 2012: serie divisionali FDC e FS, 2€ commemorativi FDC in folderAutore: saldi-saldi Partecipanti: 16 - link 2012 GENNAIO Lussemburgo 2012: 2€ TYE (FDC e coincard), 2€ Guillaume IV (FDC e coincard), 4 seriette da 9 monete (con 2€ TYE) Autore: AndreaMCMLXXVIII Partecipanti: 9 - link 2€ comm. Principato di Monaco 2011 in cofanetto (x2)Autore: superbubu Partecipanti: 2 - link Austria 2012: 5€ CuNi, 2€ TYEAutore: squyrry Partecipanti: 12 - link Cofanetto per 2€ commemorativi emissione comune 2012Autore: aqua Partecipanti: 3 - link LUGLIO 2€ comm. Principato di Monaco 2011Autore: thommys Partecipanti: 15 - link SETTEMBRE 2€ commemorativi: Malta 2011, Portogallo 2011, Grecia 2011, Lussemburgo TYE Autore: gianattila Partecipanti: razzia ancora in corso - link NOVEMBRE 100€ Francia 2012 “Hercules”Autore: luc21 Partecipanti: 1 - link 2€ commemorativi 2012: Belgio, Finlandia, Portogallo, Italia, Malta. Serie divisionale FDC Malta 2012 Autore: mawmaw Partecipanti: razzia ancora in corso - link DICEMBRE Monete portoghesi 2010 (2,50€), 2011 (2,50€ -vari-, 7,50€, 10€), 2012 (2,50€ -vari-, 5€, 10€)Autore: Pernove Partecipanti: 0 - link3 punti
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poi ho provato anche con quello dopo la D Foto 3 e anche qui combaciano i due. In più ho notato dopo la G ancora un altro segno di interpunzione. Foto 4 ed anche questo combacia... Quindi, morale del lavoro: il punto incriminato combacia perfettamente con tutti i punti di interpunzione visibili al dritto3 punti
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********************************************* questo è il frutto di quanto avevo in mente. ho buttato giù il tutto in grande velocità e lo consegno ora nelle mani del forum per valutare se può avere una qualche utilità e soprattutto per le opportune e doverose rettifiche, correzioni, aggiustamenti del caso ecc ecc. se giudicato di qualche utilità, lo lascio sempre nelle mani sapienti di qualche amministratore in modo che lo renda organico e fruibile. ovviamente ribadisco che quanto da me riportato è una BOZZA ed è stata dedotta da quanto presente in questa e altre discussioni del forum, è priva di alcun valore assoluto e non assolve ad alcuna indicazione di legge né è in grado di fornire un riparo certo e sereno al collezionista, ho fatto il tutto in via amatoriale cercando di raggiungere una sintesi su quanto dibattuto fin qui riproponendola in forma di FAQ. in particolar modo chiedo che qualche commerciante presente nel forum integri (anzi, scriva! :) ) la risposta alla domanda numero 6. se potenzialmente pericolosa per qualsiasi motivo, chiedo agli amministratori che quanto riportato venga rimosso. grazie a quanti sono intervenuti fin qui in maniera costruttiva e rispondendo a dubbi, chiarendo questioni ecc ecc. ### aggiornamento del 06/03/2013: inserimento della risposta n. 6 (grazie al sempre puntuale e preciso Varesi!). ********************************************* COLLEZIONARE MONETE ANTICHE La normativa di riferimento che regola la materia è il cosiddetto Decreto Urbani noto con il nome di “Codice dei beni culturali e del paesaggio” Dlgs 42/2004. L’intero corpus normativo è reperibile facilmente in internet a questo link: http://www.altalex.com/index.php?idnot=6931 Il presente lavoro non vuole avere alcun intento garantista né valore assoluto. Il presente scritto è stato creato nella consapevolezza della facilità che può avere il collezionista neofita, ma anche il collezionista navigato che però non conosce la norma, di cadere in assoluta buona fede, in errori grossolani pregiudizievoli, di fronte alla legge, di “condotta equivoca” o comunque non conforme alla normativa con conseguenti intoppi di natura legale: sequestri, indagini, processi ecc. Come può, o meglio, deve quindi orientarsi chi si accosta a collezionare monete antiche e chi già le colleziona da anni? Cerchiamo di affrontare alcuni quesiti basilari, poche domande, chiare, e risposte aderenti a quanto prescrive la normativa di riferimento. Innanzitutto va tenuto a mente questo concetto che deve diventare il pilastro portante di tutta la nostra condotta numismatica: il Decreto Urbani è uno strumento prezioso, un alleato del collezionista e non un nemico da combattere. F.A.Q. 1) Ho trovato una moneta nel campo/orto/giardino di casa. Mi hanno detto che è romana/antica. La posso mettere in collezione? No. Valutata la sua assoggettabilità al Codice Urbani (art. 10), va consegnata all’autorità pubblica dando tempestiva comunicazione di quanto ritrovato, del sito e delle condizioni in cui è avvenuto il ritrovamento. Ai sensi dell’art.91 Codice Urbani, “tutte le cose indicate nell’art.10 (e si noti che non vi è riferimento alla nozione amministrativa di bene culturale, per cui si prescinde dalla dichiarazione), da chiunque e in qualunque modo ritrovate nel sottosuolo o sui fondali marini, appartengono allo Stato”. Ne discende che, ai sensi dell’art.176 Codice Urbani “chiunque si impossessa di beni culturali indicati nell’art.10 appartenenti allo Stato ai sensi dell’art.91, è punito con la reclusione fino a tre anni e con la multa da €.31 a €.516,50” 2) Voglio acquistare una moneta da un commerciante italiano. Come devo procedere? Individuata la moneta da acquisire per la propria collezione, va richiesta al commerciante sia la documentazione fiscale probante l’acquisto che una dichiarazione che attesti l’autenticità e la legale provenienza della moneta acquistata. Va focalizzata l’attenzione sul commerciante che, in quanto tale, deve avere partita iva ed essere iscritto nella competente Camera di Commercio. Lo stesso può poi operare in un luogo fisso (negozio, casa d’asta), itinerante (convegni, fiere) e/o virtuale (internet, per es. ebay o piattaforme simili). Questo viene stabilito all’articolo 64 del Decreto che recita: “Chiunque esercita l’attività di vendita al pubblico, di esposizione a fini di commercio o di intermediazione finalizzata alla vendita di opere di pittura, di scultura, di grafica ovvero di oggetti d’antichità o di interesse storico od archeologico, o comunque abitualmente vende le opere o gli oggetti medesimi, ha l’obbligo di consegnare all’acquirente la documentazione attestante l’autenticità o almeno la probabile attribuzione e la provenienza; ovvero, in mancanza, di rilasciare, con le modalità previste dalle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa, una dichiarazione recante tutte le informazioni disponibili sull’autenticità o la probabile attribuzione e la provenienza. Tale dichiarazione, ove possibile in relazione alla natura dell’opera o dell’oggetto, è apposta su copia fotografica degli stessi”. In aggiunta a quanto disposto dalla norma, è sempre buona cosa conservare qualsiasi documentazione che comprovi l’acquisto oltre a quella prevista per legge: cataloghi, stampate di videate online con l’immagine della moneta, listini di vendita, cartellini originali che accompagnano la moneta, scontrini, ricevute ecc. 3) Voglio acquistare da un privato italiano. Come devo procedere? La normativa non vieta l’acquisto dal privato (né vieta al privato di vendere e/o scambiare pezzi della propria collezione). Tuttavia a riguardo la situazione è più complessa perché per il privato che cede una moneta antica non trova applicazione l’articolo 64 del Decreto Urbani, né esistono altri articoli specifici che contemplano il caso concreto. Il rischio derivante dall’acquisto da privato è quello di non riuscire a provare successivamente (a seguito di espressa richiesta da parte dell’autorità competente) la lecita provenienza di quanto acquisito. La problematica più diffusa che affligge il collezionista è l’imputazione di ricettazione, impossessamento di beni appartenenti allo stato (violazione dell’art. 91 con conseguente reato individuato dall’art. 176), incauto acquisto ecc derivanti proprio dall’assenza di documentazione di lecita provenienza connessa al bene acquistato. In aiuto a questa eventuale mancanza possono intervenire documentazioni di acquisto tenute dal precedente titolare della moneta, precedenti passaggi d’asta certi e comprovati della moneta e, in generale, tutta la documentazione atta a dare una storia circa la provenienza della moneta non da ultima una dichiarazione da parte del venditore in cui lo stesso, riportati i propri dati personali, indica nella forma dell’atto notorio (dpr 445/2000) che la moneta è di lecita provenienza. Va tenuto infine a mente quanto emerge da passate sentenze della corte di cassazione: a) ai fini della configurabilità del reato di cui all’art.176 non è sufficiente che l’imputato abbia tenuto un atteggiamento meramente passivo nei confronti dell’acquisita disponibilità del bene, atteso che il reato si perfeziona allorché l’autore abbia posto in essere un’azione a mezzo della quale abbia appreso la cosa, spostandola dal luogo in cui ritrovava in origine, per collocarla sotto il proprio dominio esclusivo (così Cass. Pen. III 15/02/2006 n° 13701) b) il sistema, letto in aderenza ai precetti costituzionali (art.42 e art.24) non consente che venga posta a carico del cittadino la prova della legittimità del possesso di oggetti archeologici, ma è l’accusa che deve dare a prova dell’illegittimità del suo possesso (così Cass. Pen.III 07/06/1999 n° 7131 condivisa da Cass. Pen. III 02/07/2004 n°28929 ed altre conformi). In via prudenziale è sempre meglio acquistare monete da persone conosciute, affidabili e astenersi dal voler fare l’affare a tutti i costi, prestando particolare attenzione a quanto offerto in rete o ai margini di convegni e fiere fuori dagli appositi spazi e/o da persone sprovviste di idonee garanzie. 4) Voglio acquistare da un commerciante estero. Come devo procedere? La normativa non contempla l’acquisto da un commerciante estero (avvenuto materialmente all’estero o a distanza tramite internet o altri mezzi di comunicazione). Pertanto non è possibile esigere che il commerciante estero rilasci quanto disposto dall’articolo 64. L’acquisto da commerciante straniero non contempla particolari problematicità. L’acquisto deve ovviamente avvenire nel rispetto della legislazione del Paese di origine e, prudenzialmente, come nel caso di acquisti da commercianti italiani, va conservata copia di tutta la documentazione utile a comprovare l’acquisto (ricevute fiscali, foto, stampate di schermate internet, cataloghi d’asta, cartellini ecc). Va inoltre ricordato che i beni numismatici acquistati, introducendoli in Italia, devono ottemperare a “quanto previsto dall’art. 72 del D.lgs. 42/2004, ovvero nel rispetto delle vigenti normative in materia doganale e fiscale”. 5) Voglio acquistare da un privato estero. Come devo procedere? La normativa non contempla l’acquisto da un venditore privato estero. Su questo punto si possono dare indicazioni prudenziali di buon senso. Come nel caso precedente, l’acquisto da privato estero deve avvenire nel rispetto della legislazione del Paese di origine e va conservata copia di tutta la documentazione utile a comprovare l’acquisto e la provenienza (ricevute di transazioni online, foto, stampate di schermate internet, cartellini, mail, passaggi di corrispondenza, eventuali dichiarazioni di vendita/alienazione del privato ecc). Va inoltre ricordato che anche in questo caso i beni numismatici acquistati, introducendoli in Italia, devono ottemperare a “quanto previsto dall’art. 72 del D.lgs. 42/2004, ovvero nel rispetto delle vigenti normative in materia doganale e fiscale”. 6) Voglio vendere una mia moneta a un commerciante italiano o tramite una casa d'aste. Come devo procedere? Non vi sono sostanziali differenze per quanto riguarda le due forme di vendita: che si segua la strada dell'asta o quella della vendita diretta si deve comunque sottoscrivere un documento (liberatoria) nel quale si dichiara che quanto è oggetto della transazione è libero da qualsiasi vincolo di natura privatistica e/o pubblicistica (eredità, furto, ritrovamento occasionale, notifica ecc). Se le monete vengono affidate per l'asta è meglio che il conferente tenga la documentazione eventualmente in suo possesso (fatture, cataloghi ecc.), così da evitare di perdere la storia di quanto gli verrà eventualmente reso; se le monete vengono vendute tale documentazione dovrebbe essere consegnata al nuovo proprietario. 7) Voglio vendere una mia moneta a un privato italiano. Come devo procedere? Il caso rientra nella domanda numero 3 ovviamente a situazione opposta. Se la moneta è corredata da documentazione di lecita provenienza e/o comprovante l’acquisto è buona regola consegnarla all’acquirente. Se la moneta invece è sprovvista di documentazione al venditore resta solamente la possibilità di allegare alla moneta una dichiarazione di lecita provenienza resa nella forma dell’atto notorio (DPR 445/200) e all’acquirente di procedere all’acquisto con gli eventuali rischi connessi. Si invita comunque a leggere quanto riportato anche al punto 3 del presente documento. 8) Voglio vendere una mia moneta a un privato/commerciante estero. Come devo procedere? L’alienazione di quanto in proprio possesso è subordinata al rilascio di un certificato, da parte della soprintendenza, di libera circolazione del bene numismatico. A riguardo interviene l’articolo 68 del Decreto Urbani che indica l’ufficio competente al rilascio di detta documentazione, i tempi necessari per l’ottenimento, l’iter procedurale e la validità dello stesso. In caso di diniego viene avviato il procedimento di dichiarazione di bene di interesse culturale ai sensi dell’articolo 14 con conseguente applicazione della disposizione di cui al comma 4 del predetto articolo al bene per cui si era richiesta l’esportazione. 9) Ho monete presenti nella mia collezione da diversi anni. Di queste non ho conservato copia di documentazione comprovante l’acquisto. Come mi devo comportare? La norma non contempla il caso espresso. Si possono fornire solo indicazioni generiche atte al reperimento di quanti più dati possibili comprovanti l’acquisto (copie cataloghi d’asta, listini di vendita, dichiarazioni autocertificative, cartellini originali ecc. Si richiama inoltre quanto già indicato in passate sentenze di Cassazione riportate al punto 3.3 punti
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Ormai che il lavoro è avviato si può dare la notizia! Il 25 marzo, lunedì (vi farò avere l'orario preciso ma certamente nel pomeriggio) verrà aperta al pubblico la sala del Monetiere di Firenze, chiusa da tempo immemorabile! Merito del Soprintendente Pessina che sta dimostrando una particolare attenzione per la tutela e la valorizzazione dei beni numismatici rinnovando, assieme alla Direttrice del Museo, Carlotta Cianferoni, la fiducia a me e a tutti i miei collaboratori interni ed esterni all'ufficio di Firenze. Il Soprintendente Pessina vuole in questo modo lanciare un messaggio chiaro, dopo il suo intervento alla riunione del 30 gennaio a Roma (vedi I Medaglieri italiani), che a Firenze qualcosa si sta facendo...... anche se per ragioni di tempi ristretti (che non ci hanno permesso di fare tutti i lavori necessari alle vetrine e alla sala) e per carenza (cronica) di personale di vigilanza, saremo costretti a tenere aperta la sala solo per una settimana..... ma tutta la documentazione rimarrà sul sito del Museo fino alla riapertura definitiva della sala già preventivata per settembre 2013 con novità e spazi espositivi ancora maggiori. Chi può deve venire a Firenze in quella unica settimana a manifestare il proprio interesse per questa decisione. La presenza di tutti ci confermerebbe la bontà delle scelte operate. Vi aspetto tutti! Fiorenzo Catalli2 punti
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Attenzione a distinguere la decisione penale sulla sussistanza del reato (ai fini della ripatizione dell'onere della prova) dal giudizio incidentale sulla restituzione della moneta sequestrata: il giudizio in questione segue le regole civili ed è chi richiede la restituzione a dover dimostrare la proprietà del bene e la non demanialità dello stesso. Questo è uno aspetto che normalmente non viene sottolineato o, addirittura, avvertito dagli interessati perchè esige una duplice (e contrastante) prospettiva Polemarco2 punti
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Sulle monete di Desana al diritto non compaiono le stellette o rosette a quattro o cinque petali come in quelle di Milano. Nelle trilline di Via Larga compaiono sempre rosette quasi tutte a cinque petali però con al centro " un bottone " che invece non c'è in quelle di Milano. Assomiglia un pò a quelle presenti nelle trilline di Passerano, anche se in queste sono presenti sei petali. Allego un libero schemino delle varie rosette seguendo quanto riportato nel contributo di Martini, onde capire meglio quanto sopra. Però è nei rovesci che si notano e ci sono differenze maggiori.....2 punti
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Evvabbè ...cari amici, volete proprio che metta in pubblico la mia estrema ignoranza? E allora lo faccio sperando perdonerete i miei strafalcioni in materia di Storia dell’Arte. Ordunque, gli “esperti” dicono che “l’opera del Pisanello presenta caratteri simili e paralleli alla dote fondamentale degli incisori greci, cioè saper osservare in modo penetrante e appassionato gli oggetti che penetravano e da questa caratteristica derivò un realismo che deve la sua forza al senso di verità ed al sincero e appassionato interesse delle forme ideali. nello spazio e nel tempo. Le decorazioni e gli ornamenti dei suoi soggetti sono certamente moderni, e questo rende il suo stile non eccessivamente classico, nondimeno la sua cura verso i soggetti e la sua attenzione per la forma ideale sono fortemente sentiti.” Dalla prima medaglia, del 1438, che raffigura Giovanni Paleologo in visita in Italia, e nei 20 anni seguenti realizzò non meno di 30 medaglie-ritratto ed è stato osservato che da subito raggiunse l’apice della sua arte, dai disegni preparatori che ci sono pervenuti possiamo capire quale livello di studio e di analisi egli dedicasse al soggetto prima di procedere alla preparazione del modello in cera. Qui mi stacco dagli “esperti” per dirvi le mie senzazioni, diciamo, a "pelle", perché voglio sottolineare come il Pisanello, secondo me, riuscì a dare ai suoi lavori una armonia prospettica che prima di lui non esisteva, introdusse i diversi “piani”, come in questa medaglia che allego di Francesco Gonzaga, dove la spada appare sopra alla coscia, che a sua volta sta sopra al cavallo, che è sopra alla coda, che è ancora sopra al secondo cavallo e, ultimo, il paesaggio: sono sei “piani” distinti e sovrapposti che danno alla medaglia una profondità incredibile in così poco spazio che provano come il pittore abbia saputo trasformarsi in scultore e tradurre le luci, le ombre e le velature dei sui dipinti in una piccola medaglia di 10 cm. Infine, più prosaicamente, sono affascinato dai suoi “cappelli” incredibili, a volte mostruosi ma sempre meravigliosamente in armonia con l’immagine e con la sensazione che si prova alla visione dell’insieme e sembrano voler dissacrare le immagini austere dei “potenti” e dare un tocco d’ironia che per me è inarrivabile.2 punti
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Taglio: 2 euro comm Nazione: Finlandia Anno: 2008 Tiratura: 1.447.900 Condizioni: mBB Città: Sanremo2 punti
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Un Ducato Carlo Emanuele I 1602 D/ C EMANUEL D G DUX SAB Scudo completo coronato con intorno il collare dell'annunziata, in basso la data 1602 R/ PAX IN VI RT TUA rosetta La Madonna di Vicoforte di Mondovi' Oro 990 , 23 mm. , gr. 3,10 / 3,48 , zecca di Torino Mir Savoia 587 , Simonetti 18 , Biaggi 499 Notate che nella legenda del R/ e' presente un errore : una N in piu'2 punti
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Volevo chiedervi quanti 9 cavalli avete visto finora con il simbolo della zampa di cavallo al dritto. Si tratta di un esemplare presente nella collezione di un mio caro amico, la massa è di grammi 8,10, la data presenta tracce di ribattitura sul 2, bellissimo il ritratto con i particolari nitidi della corazza. Vi piace?1 punto
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Per Genova sfondi una porta aperta, sono genovese pure io, un po' di campanilismo credo ci stia :)1 punto
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tipo questa che però è della seconda officina e questa la sua classificazione per la seconda officina: Rome RIC VII 266 Crispus AE3. FL IVL CRISPVS NOB CAES, laureate cuirassed bust left / PROVIDENTIAE CAESS, campgate with two turrets and star between, RS in ex. ora aspettiamo Profausto a perfezionare il tutto1 punto
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Se non erro le 50 lire 1990 con rombo sono presenti nella divisionale emessa dalla zecca !1 punto
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è un grano di carlo II 1682... vedi la data sotto la spalla del re 82... di solito il 92 ha un altro ritratto e uno scudo completamente diverso1 punto
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Vi sono due emissioni di stateri d'oro (due dracme) da parte di Atene : la prima avvenne durante la guerra tra Atene e Sparta (431-404aC) e precisamente tra il 407 e il 406. Gli Spartani avevano assediato Atene e tagliato le vie di accesso alle famose miniere d'argento di Laurion. La città dovette ricorrere agli ultimi scampoli di metallo prezioso presenti sul suo territorio e decise di fondere le placche d'oro che ornavano 7 delle statue di Nike dell'Acropoli per coniare queste emissioni di emergenza. Esistono solo 4 esemplari di questi stateri di cui tre in musei : Harvard, Londra, Oxford. Statere AU peso 8.58gr. Per maggiori dettagli : W. Thompson, The Golden delicious Nikai and the Coinage off Athens, NC 1970, p 1-7 La seconda emissione avvenne invece nel 296aC da parte del tiranno Lachares che nientemeno strappo' la copertura aurea della famosa statua criso-elefantina di Athena Parthenos posta all'interno del Partenone ad Atene per poter pagare le sue truppe durante l'assedio della città da parte di Demetrio re di Macedonia. Anche questi stateri (peso 8,60 gr.) sono rarissimi e conosciuti in pochissimi esemplari. Per le emissioni in bronzo abbiamo due possibilità: alla fine della guerra del Peloponneso (durante la quale vi fu appunto la prima emissione di stateri d'oro), Atene emise delle tetradracme d'argento che erano suberate, queste vengono anche menzionate nella famosa commedia di Aristofane 'Le Rane' tale emissione avvenne nel 406-404bC quindi di poco posteriore all'emissione dello statere aureo. La seconda possibilità possono essere gli oboli e dioboli emessi anch'essi in questi anni, monete molto rare pervenuteci in pochi esemplari. Vorrei far rimarcare la stabilità del peso dello statere, tra le due emissioni, a piu' di 100 anni di distanza. Sarebbe interessante verificare se avesse mantenuto anche il m,edesimo potere d'acquisto. Posto una foto dello statere di lachares. Spero queste informazioni ti possano essere utili.1 punto
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è un GRANO di Carlo II° èer regno di Napoli- Busto a destra e dietro AG/A R/ stemma coronato http://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-C2/41 punto
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Bene Adolfo, parliamo ogni tanto anche di Pavia che tra l'altro mi sembra interessi più di uno, poi sempre enriciani sono..... :blum: . Di solito, dipende dalla classificazione enriciana adottata, si intende questo Enrico II ( III nel caso come re di Germania ), che è simile in tutto al successivo Enrico III, le leggende sono uguali, ma...., una differenza c'è ed è evidente tra i due, alla fine è un trucchetto per il collezionista che è giusto divulgare, dipende tutto dal CI, se c'è o non c'è, qui c'è sotto PAPIA e quindi siamo con Enrico II. Se manca ovviamente siamo ad Enrico III, le leggende spesso non sono molto leggibili, qui tutto sommato si leggono abbastanza bene e intravedo anche quattro caratteristici archetti al diritto, nel campo dove c'è H RIC N. Gli archetti, ma anche altri segni tipo alette sono ricorrenti come segni identificativi di zecca ed è un ricorrente che accompagna la monetazione pavese, vediamo se qualcuno vuole aggiungere qualche altra riflessione, certamente questa è una moneta ricorrente nelle collezioni di chi segue questa zecca, Mario1 punto
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in presenza di monete di buon argento si può anche usare l'EDTA bisodico che però, secondo me, non và bene su monete argentate o di bassa lega, a mio parere è sempre il caso di procedere per gradi partendo con metodi meno invasivi, tipo acqua distillita o lavaggi con saponi neutri, ma VERAMENTE NEUTRI, solo alla fine usare i metodi più diretti. certamente nella sezione restauro troverai maggiori informazioni1 punto
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Posto un nuovo esemplare di denaro papiense. Credo annunci nulla di insolito, comunque. L'ho identificato come produzione del periodo di Enrico III. La mia curiosità riguarda lo stato del conio e la relativa impronta. Ho controllato altri pezzi simili e mi sembra che in questo caso si possa essere soddisfatti. Ma forse mi sbaglio. Che ne pensate? Scusate la qualità delle immagini ma sono una frana. Saluti a tutti1 punto
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1971-1991 20 ANNI DI LAVORO IN ECUADOR - COGEFAR IMPRESIT - MILANO-ITALIA Argento, mm. 41 - Autore GRILLI - Stab. S. JOHNSON1 punto
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E' la prima volta che vedo un cavallo così massiccio :o , sembra più la figura di un toro. Scherzi di ribattiture ;)1 punto
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Non l'ho presa perchè mi accontenterò solo di una migliore !!!! Tiè !!! :girl_devil:1 punto
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Gran bel colpo @@jagd :) complimenti davvero :) è una variante conosciuta in soli 3 esemplari, ora sono diventati 4 :P @@vathek1984 è una moneta molto rara, infatti, escludendo il rarissimo millesimo 1813 della zecca di Roma coniato in soli 767 esemplari, per questa tipologia con al verso la legenda "Empire Francais", questa della zecca di Bayonne con la variante del segno di zecca "L" invertito con il simbolo del tulipano, e la seconda moneta più rara, coniata in soli 1.629 pezzi. Una vera chicca :) che anche se in bassa conservazione, ha già un gran bel valore :)1 punto
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Magnentius AE 24mm Centenionalis. 353 AD. D N MAGNENTIVS P F AVG, draped & cuirassed bust right / SALVS DD NN AVG ET CAES, A-W either side of large Chi-rho,1 punto
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magari la mia collezione comprendesse 1000 monete!!! anche fossero solo conosciute!! le savoiarde sono così... curiose perchè varie! comunque nell'ultimo decennio sono saltate fuori tante varianti ed inediti che per quello che riguarda questa monetazione il catalogo più aggiornato è il nostro!!!!1 punto
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Mi danno l'impressione di essere state brutalmente lucidate, confermi?1 punto
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Il Thurlow Vecchi aveva delle foto terrificanti ed anche il testo era antiquato, spero che questa nuova edizione almeno nell'iconografia sia all'altezza di quanto propone la grafica nelle aste numismatiche,. I fusi, per colore, patina, dimensioni, si prestano magnificamente ad essere fotografati . Non guasterebbe nemmeno una versione più aggiornata del testo, magari con un up to date sulla cronologia delle emissioni .... forse chiedo troppo ;)1 punto
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Taglio: 2 euro Nazione: Olanda Anno: 2005 Tiratura: 200.000 Condizioni: mBB Città: Sanremo Note: mancante ; ma è una news?1 punto
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io conservavo le lire in banconota fds. alla fine, con poco più, ci ho comprato un 80 lire di Carlo Felice. anche io sono felice di averlo fatto..1 punto
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non ci avevo fatto caso, mi sono accorto postando la foto qua nel forum! come vedi il diritto è inclinato e io posiziono sempre le monete nello scanner con il 2 del rovescio allineato....1 punto
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Osservo soltanto che il Thurlow-Vecchi è un volume composto da 50 pagine di testo (compresi indici) e da 82 tavole....... E' una specie di Bignami di Haeberlin, appena più aggiornato. Qui abbiamo in più solo una ventina di pagine di testo e appena 5 di tavole. Vecchi è un buon rimasticatore di suoi precedenti studi (vedi anche il recentissimo Corpus delle monete etrusche), per cui penso che non siamo molto lontani da quel modesto testo...... In ogni caso dovrebbe essere almeno aggiornato e quindi sempre utilissimo per chi si occupa delle monete fuse. Spero solo che il prezzo sia adeguato e le immagini fotografiche molto più gradevoli (cosa già di per sè non disprezzabile). Il primo che riceve quel libro dovrebbe commentarlo......1 punto
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incomincio con una bomba... Taglio: 2 euro Nazione: Monaco Anno: 2011 Tiratura: 1.032.052 Condizioni: mBB/qSPL Città: Sanremo Note: 6 monete (tutte disponibili per scambio)1 punto
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Finito! Diciamo che non mi sono limitato ad un semplice aggiornamento. :) Ne approfitto per invitare tutti gli utenti a dare un'occhiata e ad esprimere un parere riguardo il lavoro di Mirko con gli indici di sezione e quello mio con l'elenco delle razzie (qui).1 punto
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ormai questa discussione si è trasformata in una carrellata di monete strepitose :)1 punto
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Ti posso solo dire una cosa che ho fatto io... Ho collezionato per circa 1 ano 2 euro commemorativi...ma non ne ho mai comprati, man mano che mi passavano sottomano lo tenevo...... Dopo un po' di tempo, mi sono stufato, e con i miei 2 euro mi sono comprato un Marengo di Umberto I............ Adesso si che sono soddisfatto Ciao1 punto
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Potresti venderlo sulla baia al doppio del facciale specificando sull'inserzione: "possibile presenza di un centesimo con rarissimo errore dal valore di 2500 euro". :D1 punto
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Probabilmente punzoni differenti. Mai visto un falso moderno di questa moneta, tu?1 punto
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Ho visto la moneta, e i miei dubbi sono aumentati, laddove prima avevo delle quasi certezze. La moneta è coniata questo è certo, sono stati adoperati punzoni, anche se non sembra; le lettere sono difformi credo per un successivo aggiustamento a bulino. Sempre se non ho sbagliato tutto, devo dire che l'incisore ha abusato del bulino ed è strano ed infrequente in queste monete. Pensavo ad un'emissione da accorpare alla serie PalatinaMoneta, maestranze di zecca itineranti, conii diversi, punzoni diversi, abuso del bulino... ma i palatinamoneta risultano invece abbastanza regolari. La visione mi ha lasciato si perplesso, ma per onestà intellettuale dico anche che non mi ha permesso di liquidarla come un falso, rimarrà nella mia cartella mentale delle monete dubitevoli.1 punto
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Ritengo che acquistare 1 kg di monete in sacchetto sia sempre emozionante. Perchè? Perchè spendi il corrispettivo di una serata al cinema ma ti diverti di più, sai già che non farai mai la megascoperta della moneta introvabile ma ti capitano cose strane, curiose, una testa piccola, una R che sembra una P, un falso evidente, un conio stanco e chi più ne ha... Dipende quindi la valenza che vuoi dare all'acquisto. Se vuoi acquistare per arricchire la tua collezione potrai restare deluso, ma, se vuoi passare una bella serata, è l'ideale, io mi diverto un mondo quando ho un sacchetto sulla scrivania, le mie lenti, il quaderno degli appunti, il catalogo e lo scatolo dei doppioni.1 punto
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...purtroppo in questi gettoni il punto dolente è sempre il naso, che tende a perdere quella freschezza e tonalità del resto della moneta... ..in questo caso, non facciamo eccezione, moneta in alta qualità, a mio avviso qFDC, pecca il naso :blum: ...proverei a lavarla con sapone neutro, e vedere se si attenua il tono scuro del naso...vedo anche diversi punti di ossidazione al rovescio....o è sporco? renato1 punto
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cit. Avv. Donato Grande Impossessamento illecito di beni culturali appartenenti allo stato Le ipotesi di possesso di collezioni e del loro trasferimento vanno distinte dalle ipotesi di impossessamento illecito di beni culturali. Va innanzi tutto fatta una premessa e cioè il fatto che, ai sensi dell’art.91 Codice Urbani, “tutte le cose indicate nell’art.10 ( e si noti che non vi è riferimento alla nozione amministrativa di bene culturale, per cui si prescinde dalla dichiarazione), da chiunque e in qualunque modo ritrovate nel sottosuolo o sui fondali marini, appartengono allo Stato”. Ne discende che, ai sensi dell’art.176 Codice Urbani “chiunque si impossessa di beni culturali indicati nell’art.10 appartenenti allo Stato ai sensi dell’art.91, è punito con la reclusione fino a tre anni e con la multa da €.31 a €.516,50” E’ questa l’ipotesi che comunemente si chiama furto d’arte. E sul punto occorrono alcune considerazioni, specie perché, nei vari procedimenti penali, che hanno visto coinvolti parecchi collezionisti, è stata proprio questa l’ipotesi di reato. Va, innanzi tutto chiarito che la condotta penalmente rilevante non è affatto quella di colui che -meramente- possiede monete, siano o non siano beni culturali, quanto, piuttosto quella di colui che “ si impossessa” a seguito di ricerche clandestine (tipicamente con metal detector), ma anche fortuite, delle monete o dei beni indicati in oggetto. Sul punto la Giurisprudenza è univoca nel ritenere due dati fondamentali per la configurabilità del reato: Ai fini della configurabilità del reato di cui all’art.176 non è sufficiente che l’imputato abbia tenuto un atteggiamento meramente passivo nei confronti dell’acquisita disponibilità del bene, atteso che il reato si perfeziona allorché l’autore abbia posto in essere un’azione a mezzo della quale abbia appreso la cosa, spostandola dal luogo in cui ritrovava in origine, per collocarla sotto il proprio dominio esclusivo (così Cass. Pen. III 15.2.06 n°13701); il che vuol dire, in buona sostanza che l’ipotesi di reato, a parte quella rara del rinvenimento fortuito ed occasionale, è quella classica del “tombarolo” che munito di attrezzatura specifica, effettua scavi alla ricerca di monete e se ne impossessa. Il sistema, letto in aderenza ai precetti costituzionali (art.42 e art.24) non consente che venga posta a carico del cittadino la prova della legittimità del possesso di oggetti archeologici, ma è l’accusa che deve dare a prova dell’illegittimità del suo possesso (così Cass. Pen.III 7.6.99 n°7131 condivisa da Cass. Pen. III 2.7.04 n°28929 ed altre conformi); il che vuol dire che è l’Autorità Giudiziaria procedente, anche per mezzo della P.G. (Guardia di Finanza, C.C. Nucleo Tutela Patrimonio Archeologico) che, sulla base di situazioni di fatto, ed in primis la flagranza, quali le condizioni delle monete (es: cumulo di monete sporche di terra; ritrovamento di metal detector ed attrezzi da scavo, etc. etc.) ed il comportamento della parte (es: ingiustificata reticenza nel dichiarare la provenienza o peggio, il tentativo di fuga o di occultamento delle monete) deve dimostrare l’illiceità del possesso (rectius: dell’impossessamento). Sulla base di siffatte considerazioni, appare chiaro che una cosa è il comportamento illecito del tombarolo, il quale, giustamente va perseguito, e ben altra quella del collezionista, il quale, nell’ipotesi di eventuale controllo delle autorità, mostra la propria collezione di monete; allega, o meglio ancora, documenta e comprova la provenienza, per mezzo di ricevute (anche virtuali, es: pagina- acquisto su portali del e.commerce, quali eBay), di scontrini fiscali e fatture e di dichiarazioni rilasciate dal venditore circa la legittima provenienza delle monete; o ne documenta, anche per dichiarazioni verbali (es. un parente) la provenienza per eredità o per donazione. Mentre nel primo caso (tombarolo) ben può dirsi che sia integrata la fattispecie penale dell’illecito impossessamento, nel secondo caso (collezionista) ben può concludersi per la liceità del possesso. Quanto sopra non esclude affatto una diversa ipotesi di reato, in quanto, ovviamente, la destinazione ultima e naturale dei beni archeologici di proprietà dello Stato, così come ritrovati, è quella del mercato antiquario e quindi il possesso da parte del collezionista. In tal caso, a parte il caso del concorso nel reato di illecito impossessamento, che si configura quando il collezionista “conferisce l’incarico” della ricerca delle monete o di altri beni, in quanto si parlerebbe di “mandante”, ben potrebbe integrarsi il diverso e, più grave, reato di ricettazione o di incauto acquisto. A dire del vero quasi mai l’A.G. ha proceduto per tale ipotesi di reato. Ma tant’è: il collezionista che, conoscendo il proprio dante causa, quale “tombarolo” e quindi avendo coscienza e volontà di acquistare da chi si sia impossessato illecitamente di monete, senz’altro commette il reato di ricettazione. Così come si commetterebbe il reato contravvenzionale di incauto acquisto, quando, per colpa, si sia omesso di verificare che le monete non siano di provenienza illecita, sulla base di alcuni elementi, quali il prezzo (molto al di sotto del valore di mercato) e le modalità stesse dell’acquisto (es:acquisto sottobanco). Proprio per scongiurare tali fattispecie è opportuno che il privato collezionista trattenga e custodisca tutta la documentazione attinente l’acquisto delle proprie monete, in quanto la semplice produzione di tale documentazione è senz’altro idonea a scongiurare il gravissimo pericolo di essere incriminati di tali gravi reati. ***1 punto
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Anche una variante inedita può avere una grande importanza, anche se di un nominale di scarso valore. Tutto dipende da come si imposta il problema. Le varianti importanti hanno sempre una motivazione (ad es. un abbassamento del metallo prezioso contenuto). Quindi anche l'articolo che potrebbe essere scritto dipenderà dalle ipotesi fatte e dalle soluzioni proposte. Arka1 punto
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Bravo @Danielucci, bel lavoro! e pensare che hai iniziato per la tua collezione di L. 500 Caravelle e adesso ti ritrovi a fare schede per tutti Guarda ad essere sincero le schede delle caravelle anche se più semplici sono risultate più faticose essendo le prime...queste commemorative sono state un vero divertimento x la ricerca di ogni singola foto...fatte bene poi, perché di brutte ce ne sono una valanga...1 punto
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Eccomi qua. Vi chiederete il perché di questa discussione "doppia", ve lo spiego subito. I Topic riguardanti i 2€ Commemorativi sono tutt'ora e sono stati i più seguiti nel Forum, sia per numero di visite che per numero di risposte. Questo portava molte volte a dimenticare che nella prima pagina del Topic c'erano utenti che aggiornavano periodicamente le emissioni. Per l'anno prossimo faremo un esperimento, ossia terremo uno specchio parallelo alla discussione vera e propria, del quale mi prenderò cura personalmente, seguendo gli aggiornamenti che voi stessi utenti posterete di volta in volta. Come sempre verranno inserite le tematiche e le immagini solo quando esse saranno ufficiali, onde evitare fraintendimenti e mal informazione. Per tutti gli errori e per tutte le novità, non esitate a taggarmi quando inserirete i post nell'altra discussione...senza esagerare però, visto che comunque cercherò di tenermi aggiornato io stesso. :D Sperando di non creare confusione, ecco qua le emissioni che ci aspettano per il 2013. Belgio: 100º Anniversario del Istituto di Meteorologia Reale Emissione: Settembre 2013 Tiratura circolante: 4.000.000 Tiratura blister BU: 6.000 Tiratura cofanetto FS: 5.000 Finlandia: 125° Anniversario della nascita del Premio Nobel F. E. Sillanpaa Emissione: Novembre 2013 Tiratura circolante: 1.500.000 Finlandia: 150° Anniversario del Parlamento Finlandese Emissione: Settembre 2013 Tiratura circolante: 1.000.000 Francia: 150º Anniversario della nascita di Pierre de Coubertin - EMESSA Emissione: 3 Giugno 2013 Tiratura circolante: 1.000.000 Tiratura coincard BU: 10.000 Tiratura coincard FS: 10.000 Germania: Baden - Württemberg, Monastero di Maulbronn - EMESSA Emissione: 1 Febbraio 2013 Tiratura circolante: 6.000.000 zecca A, 6.300.000 zecca D, 7.200.000 zecca F, 4.200.000 zecca G, 6.300.000 zecca J Tiratura Divisionale BU: 40.000 zecca A, 35.000 zecche D-F-G-J Tiratura Folder BU: 47.000 zecche A-D-F-G-J Tiratura Divisionale FS: 35.000 zecca A, 30.000 zecche D-F-G-J Tiratura Folder FS: 50.000 zecche A-D-F-G-J Grecia: 2400° Anniversario della fondazione dell'Accademia di Atene Emissione: ? Tiratura circolante: 742.500 Tiratura Divisionale BU: 7.500 Tiratura Divisionale PROOF: 4.000 Grecia: 100° Anniversario dell'adesione di Creta alla Grecia Emissione: ? Tiratura circolante: 742.500 Tiratura Divisionale BU: 7.500 Tiratura Divisionale PROOF: 4.000 Italia: 7° Centenario della nascita di Giovanni Boccaccio Emissione: ? Tiratura circolante: 10.000.000 Italia: 200° Anniversario della nascita di Giuseppe Verdi - EMESSA Emissione: 20 Maggio Tiratura circolante: 10.000.000 Lussemburgo: Inno Nazionale Emissione: Giugno - Luglio 2013 Tiratura circolante: 700.000? Tiratura coincard BU: 10.000 Malta: 1921 - Governo autonomo Emissione: Ottobre - Novembre 2013? Tiratura circolante: 450.000? Tiratura Divisionale BU: 35.000 Tiratura cofanetto FS: 7.500 Monaco: 20° Anniversario dell'adesione alle Nazioni Unite - EMESSA Emissione: 1 Dicembre 2013 Tiratura circolante: 1.249.131 Olanda: Sbarco di Guglielmo I nei Paesi Bassi Emissione: 30 Novembre 2013 Tiratura circolante: ? Tiratura Divisionale FS: 5.000 Olanda: Abdicazione della Regina Beatrice - EMESSA Emissione: 6 Febbraio 2013 Tiratura circolante: 20.000.000 Tiratura Divisionale BU: 10.000 Tiratura Coincard UNC: 250.000 Tiratura Coincard BU: 25.000 Tiratura cofanetto FS: 10.000 Portogallo: 250º Anniversario della costruzione della Torre dos Clérigos - EMESSA Emissione: 20 Giugno 2013 Tiratura circolante: 500.000 Tiratura Coincard BU: 15.000 Tiratura Coincard FS: 10.000 San Marino: 500° Anniversario della morte del Pinturicchio Emissione: 13 Settembre 2013 Tiratura Folder: 110.000 Slovacchia: 1150º Anniversario dell'avvento di Cirillo e Metodio nella Grande Moravia - EMESSA Emissione: 5 Luglio 2013 Tiratura circolante: 989.000? Tiratura Divisionale BU: 4.000 Tiratura Coincard BU: 7.000 Slovenia: 800º Anniversario della scoperta delle Grotte di Postumia - EMESSA Emissione: 4 Febbraio 2013 Tiratura circolante: 975.000 Tiratura Divisionale BU: 15.000 Tiratura capsula BU: 8.000 Tiratura Divisionale FS: 2.000 Spagna: Monastero dell'Escorial - EMESSA Emissione: 5 Febbraio 2013 Tiratura circolante: 8.000.000 Tiratura Divisionale WMF: 2.500 Vaticano: Giornata Mondiale della Gioventù - Rio de Janeiro 2013 Emissione: Ottobre 2013 Tiratura Folder: 89.000 Vaticano: Sede Vacante - EMESSA Emissione: 3 Giugno 2013 Tiratura circolante: 6.000 Tiratura Blister: 111.000 Tiratura Busta: 8.0001 punto
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