Classifica
Contenuti più popolari
Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 03/25/13 in tutte le aree
-
Buongiorno a tutti! Un sincero ringraziamento va, prima di ogni cosa, a tutti coloro che sono intervenuti al convegno sia come uditori/visitatori sia come conferenzieri. Ringrazio in particolar modo Eupremio Montenegro e Luisa Valle che ci hanno dato la possibilità, ancora una volta, di fare cultura; ringrazio l'amico De Bernardi che ci ha presentato il suo strumento di misura, il sempre brillante Catalli (sempre capace di catturare l'attenzione dei presenti), Filippo Fornari che ha letteralmente "sfogliato" le pagine della nostra storia più recente per parlare di alcuni tra i falsari più famosi dei nostri tempi ed infine il Dott. Panizza che ci ha dipinto lo scenario economico che stiamo vivendo dal suo punto di vista. Ringrazio tutti gli amici del forum che mi hanno dedicato il loro tempo visitando l'esposizione e soffermandosi a scambiare 4 chiacchiere. Un grazie particolare all'amico Michele (Bizerba) che incontro sempre con vero piacere e con cui scopro sempre più di avere tante affinità intellettuali. Tra i visitatori ho avuto il piacere di avere il grande amico Albero Trivero che stimo moltissimo. Grazie a tutti coloro che hanno fin qui commentato l'evento inserendo anche alcune significative immagini (grazie danielone!!). Un ringraziamento molto sentito va agli uomini del Nucleo Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale di Torino ed al soprintendente per i Beni Archeologici del Piemonte e Valle d'Aosta dott. Federico Barello, che ci hanno pregiato della loro presenza durante le conferenze ed ai quali ho avuto l'onore di fare da guida presso l'esposizione dei falsi. Infine il ringraziamento più grande va ai miei più stretti collaboratori senza i quali non avremmo potuto fare tutto quello che avete visto, i miei amici Marco Camatari, Luca Crivellari e Luigi Baravalle, membri di questo forum e dell'Ass. Phalantos. Per rispondere a quanti chiedono delle monete esposte: Sugli atti saranno pubblicate le foto dei materiali, tra cui numerosi ingrandimenti fotografici che spiegano il perchè le monete sono da ritenersi false. Per rispondere a chi chiede se i falsi esposti erano di alto livello posso dire che, sentendo i pareri di molti visitatori, alcuni esemplari erano secondo loro buoni. Come ho già scritto, dimostrerò l'esatto contrario pubblicando gli ingrandimenti sugli atti.5 punti
-
Oggi è un lieto giorno e per rendergli omaggio, ho pensato di donare ai cari amici e appassionati di questa emblematica sezione una piacevole Cinquina di una delle figure più importanti della storia d'Europa, Carlo V d'Asburgo, che con la sua monetazione interpretò magistralmente il messaggio di quel grande evento epocale che fu il Rinascimento. Eros4 punti
-
Ho cercato di resistere a rispondere subito a questa discussione con la speranza di "raffreddare" la mia rabbia. Concordo con chi mi ha preceduto nell'affermare la totale assurdità di quanto è accaduto. Si è riusciti a gettar via quell'ultima briciola di credibilità che forse ci era restata in ambito internazionale. Uno Stato che non è Stato... in grado di proteggere due suoi servitori, garantendogli un giusto processo. Uno Stato che non è Stato ... capace nemmeno di mantenere la parola data... per ben due volte. Uno Stato che non è Stato ... in grado di far ritornare nell patrie galere pericolosi assassini che ora si crogiolano al sole sudamericano. Uno Stato che è invece Stato ... capace di far diventare eroe chi, con un estintore alla mano, cercava di "spegnere" per sempre un povero carabiniere. E per ultimo, uno Stato che probabilmente non conosce nemmeno le sue stesse leggi... L'articolo 27 della Costituzione dice: La responsabilità penale è personale. L'imputato non è considerato colpevole sino alla condanna definitiva. Le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità e devono tendere alla rieducazione del condannato. Non è ammessa la pena di morte. In base a quest'articolo l'Italia rifiuta l'estradizione in paesi dove vige la pena di morte (alla quale l'imputato potrebbe essere condannato), anche se espressamente dichiarato che essa non verrà applicata (l'articolo 698 c.p.p è stato dichiarato incostituzionale dalla sentenza n°223 del 1996 ). Per chiuderla qui, voglio aggiungere che gli unici in questa storia possono camminare a testa alta, nonostante le gravi accuse su di loro (ancora tutte da provare), sono Massimiliano La Torre e Salvatore Girone. Un pensiero a tutti i nostri militari all'estero che immagino in questi giorni si sentano un po' confusi...3 punti
-
Il Giorgino che hai presentato presenta,a mio parere, alcune particolarità non trascurabili; il busto del Duca presenta una dimensione tale da far si che arrivi ad interrompere la legenda sia in alto che in basso; il diametro degli esemplari censiti è a mio parere sensibilmente superiore a quello delle altre tipologie descritte dal CNI: 23, 4 mm lesemplare in mio possesso, 23 mm quello descritto dal CNI, approssimativamente 23 mm il tuo esemplare. Gli esemplari con busto e/o testa ridotti presentano diametri (fonte CNI) fra i 20 ed i 23 mm.. Se a questo aggiungiamo che il Crespellani, il MIR, lo Zocca ed il Ravegnani Morosini (che pure si dedica allo studio dei ritratti) non descrivono questa variante e solo il CNI lo descrive al n°381, la cosa si fa interessante. Nella zecca di Modena operarono diversi zecchieri che caratterizzarono le loro produzioni (ma non sempre) con proprie sigle: Josefo Teseo (sigla I.T.) 1633 al 1638, 1643 - 1646 Bartolomeo Simonis (sigla B.S.) 1638 1643 Gian Francesco Manfredi (sigla G.F.M.) 1646 1651 Natalini Premuta (sigla N.P.) 1651 - ?? Elia Teseo (sigla E.T. e/o stella) 1651 - 1661?? David Tentori 1656 1659 Non si conoscono giorgini marcati con le sigle di Bartolomeo Simonis ma ne ebbe sicuramente incarico e proprio i giorgini gli costarono l'accusa di alterazione della lega, il licenziamento ed il carcere..siamo in presenza dei pochi superstiti della sua produzione??? Elia Teseo produsse giorgini con la sigla E.T. di fattura completamente diversa da quello proposto ma in un lasso di tempo esattamente sovrapposto al suo, nella zecca di Modena operò anche David Tentori che, oltre alla concessione di battere monete per il levante, ebbe incarico di battere le mezze lire datate 1656 e 1657. Sovrapponendo il giorgino in mio possesso alla mezza lira del 1656 mi sembra di trovare una corrispondenza stilistica e dimensionale non trascurabilema non mi risulta che il Tentori avesse ricevuto incarico di battere giorgini. allego due dritti della mezza lira 1656 (fonte Crippa) E' possibile che il Tentori abbia coniato questi giorgini e che, ad oggi, non siano stati pubblicati documenti e/o concessioni che lo provino??? E possibile che lo stesso incisore che operò a fianco del Tentori abbia collaborato anche con Elia Teseo??? Sulla base di quanto descritto nelle opere sopra elencate (mie uniche fonti) non ho strumenti per andare oltre speriamo nel contributo di qualche dotto culture di questa monetazione. Ciao Mario2 punti
-
Sono entrambe monetine non circolate, è abbastanza evidente dai residui di rame rosso e dall'assenza assoluta di segnetti. Alcune zone mostrano le tipiche debolezze spesso presenti sui centesimi, che non vanno confuse con l'usura. Qualche pignolo potrebbe obiettare, con qualche ragione, che non sono FDC assoluto perchè non sono il meglio che possa uscire dal conio etc etc, ma di certo non ha alcun senso classificarle qSPL o SPL.2 punti
-
Ti sei affezionato a questo venditore!Ho notato anche io le sue ottime monete e penso che ne comprerò qualcuna. Comunque complimenti per la moneta con conservazione superiore alla media. Bravo Stefano2 punti
-
Vi allego la copertina di un articolo che ho scritto a luglio sul Carroccio di Siena intitolato "L'immagine della città nelle sue monete".2 punti
-
Queste sono due monete di certa provenienza fluviale, preciso che non le ho trovate io ma archeologi nel corso di indagini ufficiali: dal vero sono alquanto più scure e la patina/non patina che piace tanto ai collezionisti se la sognano. Sono state pulite ovviamente, al momento di rinvenimento (con qualche migliaio di sorelle) erano piene di sedimenti.2 punti
-
Eh beh, prezzo raddoppiato più una decina d'euro per ammortizzare le tariffe ebay...bazzecole...quisquiglie...pinzellacchere! :nea:2 punti
-
Ne sono stati battuti tantissimi in Britannia e in Gallia alla fine del III e all'inizio del IV secolo. Si dice che servissero a pagare gli operai e per le piccole transazioni di bottega. La realtà è che nei momenti di crisi ogni cosa viene usata come moneta. Anche i simulacri. Nel XVIII secolo nel lombardo-veneto venivano usate monete costantiniane per comperare pane . E negli anni Settanta del secolo scorso si inventarono i "miniassegni". Anche se sei giovane, ricorderai i gettoni telefonici... Guarda, per esempio, questa moneta "romana" trovata in un hoard dello Sri Lanka. Risale al 433-459 d.C.e sul D/ rappresenta Valentiniano I o Onorio. E' carta velina: 1 grammo per 14 mm. Una moneta di scopo: veniva usata localmente per le transazioni con gli equipaggi delle navi commerciali romane. Ma poi è entrata nel circuito monetario anche nel Sud dell'India.2 punti
-
Questa mi sembrava doverosa... Eros Osella anno I-1684, AR 9,53 g. S M V M ANTONIVS IVSTINIANVS S. Marco seduto in trono a s., porge con la mano d. il vessillo sormontato da un a croce al Doge genuflesso; all’esergo, •ANNO•I•. Rv. DEO – DVCTA – DVCE Veduta di Piazza S. Marco a Venezia; in alto, un angelo, in volo verso s., regge il corno dogale e indica dei raggi di sole nel cielo. In primo piano tre galeoni alla fonda nel bacino http://www.mcsearch.info/record.html?id=709602 punti
-
"Fatto. Mandato la lista. ma non mi hanno risposto. neanche un "ho ricevuto". Beh, non c'è da stupirsi che non Ti abbiano risposto....visto che la comunicazione delle monete possedute è prevista solo per segnalare la presenza in collezione di monete di particolare rarità e pregio (i.e. "beni culturali"). Che poi in uno Stato moderno le Istituzione dovrebbero sempre rispondere al cittadino, anche solo per fair play, posso anche convenire, sebbene la Tua comunicazione non contenga una richiesta o un'istanza, bensì solo una "dichiarazione". Suppongo comunque che Tu abbia la ricevuta della comunicazione....e tanto basta per dimostrare in futuro di averla trasmessa regolarmente. Ad ogni buon conto, segnalo che qui: http://www.lamoneta.it/topic/73740-comunicato-della-soprintendenza/ è presente la risposta scritta di una soprintendenza, inviata ad un collezionista che aveva fatto la stessa cosa che hai fatto Tu, nella quale si prende atto della comunicazione e si riporta che non c'è alcun obbligo di segnalare allo Stato le monete che si possiedono in collezione. "Certo che non può essere risolta. Ma perché, intanto, non autoregolamentarsi? Diamoci una norma, e poi difendiamola. Anche al tavolo tecnico. Perchè "l'autoregolamentazione", in questa materia, non è prevista. Noi non possiamo darci "una norma" diversa da quelle che già esistono. Al tavolo tecnico potremmo, al più, fare delle proposte....e anche difenderle.....ma l'ultima parola la dice il Legislatore e il Ministero. Non certamente noi. Nel frattempo chi vuole può anche comunicare al Ministero la propria collezione....ma non so quanto ciò possa dare la certezza che si evitino futuri controlli o, peggio, che si abbia la garanzia di non rimanere coinvolti in future azioni penale. Ho fresca fresca la notizia, appresa al Convegno di Torino, di alcuni collezionisti che hanno acquistato tempo fa delle monete in un'asta bandita da una notissima casa. Ebbene costoro sono stati contattati dai CC. (che sono evidentemente risaliti a loro attraverso l'elenco degli aggiudicatari fornito loro dalla stessa Casa d'Aste) ed invitati a presentarsi in Caserma con quelle monete. Escludo, per motivi abbastanza ovvii e a tutti comprensibili, che gli aggiudicatari possano avere avuto o avranno grane di natura penale, ma ciò dimostra in modo assai eloquente che non esiste alcuna preventiva "garanzia" che possa evitare a chicchessia anche solo fastidi conseguenti all'acquisto di monete potenzialmente archeologiche, ancorchè acquistate alla luce del sole, con tutte le "sacre scritture" in regola e (almeno in questo caso) anche da venditori di assoluto prestigio. "L'obiezione del legislatore sarebbe questa: perché i quadri non si trovano sottoterra. E per quelli che si trovano vale la normativa delle monete. Già. Personalmente però mi basterebbe che lo Stato non desse per scontato che la moneta trovata nell'album del collezionista si debba presumere sempre come proveniente dal sottosuolo (e questa presunzione la normativa vigente non la pone affatto, ma è frutto di interpretazione); e mi accontenterei pure che non mi si chiedesse di dimostrare la liceità del mio acquisto mediante documenti che lo facciano risalire a prima del 1909..(e anche questo la normativa vigente non lo dice, ma è frutto di interpretazione...). Diciamo che se l'applicazione della normativa fosse più aderente allo spirito della legge ed al fenomeno sociale del collezionismo numismatico....forse non saremo oggi qui a scrivere di queste cose. Saluti. M.2 punti
-
Come già fatto nella sezione "monete estere" apro questo topic per raccogliere tutte le discussioni iniziate da petronius arbiter nelle quali racconta le storie più interessanti riguardanti, in questo caso, le banconote. Potete trovare la discussione sulle monete a questo LINK. In questa occasione l'aiuto di petronius arbiter è stato veramente fondamentale dato che non seguo molto questa sezione ma vedrò di recuperare! Partiamo dalla SECONDA GUERRA MONDIALE: Il ghetto di Lodz Cefalonia e le altre Il ghetto di Theresienstadt Suonala ancora, Sam Winterhilfswerk des Deutschen Volkes War memories - Germania War memories - Italia Ti saluto, vado in Abissinia La Francia di Vichy La Grande Guerra Patriottica Guerrilla! 1° settembre 1939 I Buoni Comunali di Trieste Operazione Bernhard Il Comandante Tito Shqipëria, il Paese delle Aquile VERIFICATO! The Japanese Government Propaganda di carta....moneta L'armata s'agapò Il pilota di Hiroshima VINCERE! STATI ITALIANI PRE-UNITARI: Cedole veneziane Dio e Popolo Italia e Roma Le Regie Finanze di Torino Palmanova 1848 Il morbo infuria, il pan ci manca.... USA: The Farmers Exchange Bank The Great St. Albans Raid Norton I°, Imperatore degli Stati Uniti Il Grande Cocomero E per finire, come direbbe Palmiro Cangini, la sezione VARIE ED EVENTUALI L'uomo che inventò il denaro La lettera di cambio La banconota, un'invenzione rivoluzionaria El tram de Opcina Obligation pour la roulette de Monte Carlo Il dollaro nell'arte 25 lire di sfortuna Le banconote di Babbo Natale Anche in questo caso auguro buona lettura a tutti!1 punto
-
Ho pensato di aprire questo topic per raccogliere tutte le discussioni iniziate da petronius arbiter nelle quali racconta le storie più interessanti che stanno dietro alle nostre amate monete. Dato che pur essendo molto interessanti non tutte possono essere in evidenza si rischia, come è successo inizialmente a me, che ai nuovi arrivati qualcuna possa sfuggire e sarebbe veramente un peccato! Con l'aiuto di petronius arbiter ho quindi cercato tutte queste discussioni e vado ad elencarvele: MONETE D'ORO: 1. James B. Longacre e la "Double eagle" 2. L'aquila di San Gaudenzio 3. Un'aquila da 7 milioni di dollari 4. Racconti dell'età dell'oro 5. The Eagle and I DOLLARI D'ARGENTO: 1. Il Re ed Io 2. Storia di Morgan 3. L'Uomo dei Dollari 4. Un dollaro di pace 5. Il Dollaro Perduto del '64 ALTRE MONETE: 1. A nickel's story 2. Cinque piccoli indiani 3. Who's that girl 4. 1 milione per un centesimo 5. Il dollaro di Susie B. 6. It's only a dime... 7. Confederate Half Dollar 1861 8. La prima Americana 9...e poi lo chiamarono Dollaro 10. I dollari dei Nativi 11. L'Innovazione Americana 12. Il Presidente e Mister T 13. Le monete di Abramo 14. The Wonderful Wizard of Oz CURIOSITA' 1. Quando pulire le monete fa male... 2. Gin Craze 3. Cosa fare a Denver quando sei morto Stiamo preparando una discussione simile anche per la sezione "cartamoneta e scripofilia", appena pronta inserirò qui di seguito il link. ECCOLO! Buona lettura a tutti!1 punto
-
Ero deciso ... non avevo tentennamenti, dovevo, questo Carlino di Carlo III 1707, necessariamente aggiudicarmelo, perciò chi era interessato non me ne voglia: può stare tranquillo, è in mani sicure! ;) L'ho mirato da subito, aveva qualcosa di strano ... diverso da quelli sinora visti; infatti, il dritto non è menzionato nel CNI, se non, al punto 3, la sola leggenda del dritto così come nel MIR. Il volto di Carlo III è sorridente, felice e con capigliatura più ampia; atteggiamento e caratteristiche non presenti nei carlini catalogati e al posto del braccio monco c'è il leone. Il leone sul braccio si trova soltanto sui Carlini datati 1730, 1731 e 1733. Una vera e propria, secondo me, stranezza! Cosa ne pensate? Per piacere, se qualcuno ha un Carlino identico può postarlo? Eccolo: Diametro: 20,2 mm Peso: 2,3 g Carlini passati in aste con l'effige diversa del regnante: ... continua1 punto
-
1 punto
-
Sì, ma ... forse ... non interessa più di tanto. Pietro, sto facendo qualche ricerca, ma non riesco a venirne a capo. Ne ho trovato un altro con il Leone sulla spalla messo in vendita nel 2010 negli Stati Uniti ... eccolo: Di seguito c'è un'altra immagine estrapolata da una ricerca di Francesco Rauso pubblicata sul Bollettino del Circolo numismatico Napoletano, dove sulla spalla di Carlo III sembra esserci il leone. Pietro ... un dato è certo: Due Carlini con Rovescio identico ma con Dritto significativamente diverso! Sui cataloghi, però, è riportato solo quello con l'effigie del regnante che ha il braccio monco, contrariamente alle giuste differenze sulle leggende del rovescio. Beh ... forse è il caso di aggiornare i Cataloghi cercando, se possibile, di quantificarne il numero ... sempre se interessa. :rolleyes: Cordialmente1 punto
-
1 punto
-
Allora...è vero,per alcune monete avere una buona perizia è importante...ad esempio non taglierei mai una perizia ad un centesimo del 2 o dell'8 tanto per restar solo sul regno. Ma tener periziata un'ape comune o le spighe o anche le quadrighe per me è superfluo...la perizia è inanzi tutto una garanzia di autenticità;il parere sulla conservazione a mio avviso non è della stessa importanza oltre che ad esser sempre opinabile. Se una moneta è periziata fdc ma non lo è,non è lasciandola periziata che diventa fdc;in ugual modo una moneta sottostimata non si imbruttisce restando in una perizia che la sottostima. La moneta dentro e fuori la plastica sempre quella è! Diciamo che da vantaggi tenere la perizia in previsione di vendite future ma se la moneta ti resta in collezione non vedo l'utilità di tenerla in plastica....la plastica non la protegge e non le da un valore anche perchè al momento della vendita un VERO acquirente guarda la moneta e non la perizia.1 punto
-
1 punto
-
1 punto
-
1 punto
-
1 punto
-
Questa è l'unica tipologia da 7 soldi emessa in zecca gonzaghesca nel periodo del duca Ferdinando: http://catalogo-mantova.lamoneta.it/moneta/MN-FPP/18 La letteratura classica e corrente la assegna unanimemente alla zecca di Casale per il fatto che al dritto è raffigurato lo stemma ai nove quarti del Monferrato, ma qualche dubbio su questa attribuzione lo mantengo (anche perchè come si giustifica la presenza di una monetazione in soldi nel Monferrato, dove in questo periodo vigeva il sistema tipo Savoia con fiorini-reali-grossi?) . Ad ogni modo viene generalmente classificata NC e anch'io sul catalogo Mantova la considero così. Diciamo che non è una moneta particolarmente rara, si vede spesso sul mercato. In allegato l'esemplare della mia collezione:1 punto
-
@@Meluch, buona serata. Forza...che ce la fai; mi auguro che tra le monete del concorso ce ne sia una nelle "tue corde"; tutto sarebbe più veloce e facile.... Non devi scrivere un trattato, ma devi identificare il pezzo che riterrai di scegliere, contestualizzarlo storicamente, insomma, "raccontandocelo" un po' :pleasantry: mettendoci un po' di passione. e poi.....frequentaci di più.... :blum: :blum: saluti luciano1 punto
-
hai ragione... ti stiamo sfruttando un po troppo :rofl: ma te la sei cercata! Pure tu cosa ti aspetti se ti metti a fare cose così utili! :blum: Se facessi qualcosa di inutile non ti chiederemmo di fare nient'altro, così ti potresti fare una vacanza :pleasantry: scherzo ovviamente, :hi: Nicola1 punto
-
Immagino tu ti riferisca a questa http://www.lamoneta.it/topic/103909-epargn-obligations-prime/ Avevo già provato a cercare ma non ho trovato nulla, di sicuro non è una banconota, e concordo con heineken79 che dice che si tratta di un qualche tipo di buono d'acquisto, ma a questo punto temo che siamo in un vicolo cieco, purtroppo non credo esistano cataloghi o altro su argomenti del genere. Riguardo alla Russia, posso invece aggiungere che, oltre alle cedole come la tua, anche l'intera obbligazione, come quella della foto che ho postato, veniva usata come cartamoneta. ciao. petronius :)1 punto
-
Bella moneta, per me e' patina d'acqua. La preferisco rispetto al Claudio, e' stata toccata meno (ma e' in giro anche da meno tempo). Pagata poco anche, bel colpo Biondoflavio!1 punto
-
È che l'hai,per l'appunto, solo affermato e non motivato....e se non capisci la differenza è un bel pasticcio.... Io proverei a rileggere tutto attentamente, magari capisci meglio....e magari ti rendi conto che è proprio per collaborare meglio al fine comune che sei stato criticato..... Provo a spiegate la in un altro modo: uno che ti legge e non sa chi sei e quanto ne capisci, alla fine potrebbe sempre dire, ma questo qui chi è e che qualifiche ha per sparare a zero così ? Se invece motivi quello che hai detto, ecco che nessuno può dire nulla perché ci sono le ragioni per quello che hai scritto e delle tue considerazioni... Ora è più chiaro?1 punto
-
1 punto
-
1 punto
-
Ci sarebbe da scrivere un libro sui gigliati: tra coevi e postumi ci sono molti argomenti da intavolare. Come prima cosa ricorda sempre di diffidare dell'autenticità degli esemplari con un peso di gran lunga inferiore ai 4 grammi. All'epoca circolavano milioni di esemplari in Europa tra originali, falsi e imitazioni, non dimentichiamo che il gigliato era una moneta di ottima lega in un'epoca buia (quando in Europa circolava la cattiva moneta) al punto che venne selvaggiamente esportatata dal Regno di Napoli. Non so se già l'ho segnalato altre volte, se hai tempo dai un'occhiata a questi studi. Buona lettura. http://www.ilportaledelsud.org/bcnn1979.pdf http://www.ilportaledelsud.org/gigliati.htm http://www.ilportaledelsud.org/robertini.htm http://www.panorama-numismatico.com/monete-napoletane-inedite-o-poco-conosciute-da-roberto-d’angio’-a-federico-d’aragona/ http://www.ilportaledelsud.org/bcnn1928c.pdf http://www.ilportaledelsud.org/bcnn1969b.pdf http://www.ilportaledelsud.org/bcnn1969c.pdf1 punto
-
Drante il periodo di battitura dei 15 grana e dei nove cavalli ci sono ben due Avalos come Gran Camerlenghi... coincidenza significativa...1 punto
-
E' senza dubbio 1792, sia per lo stile che per il fatto che Antonio Planelli (sigle al rov. A. P.) divenne maestro di zecca nel 1790. Conservazione MB, valore di mercato circa 10 euro. Se vuoi approfondire il discorso sul rame di Ferdinando IV puoi dare un'occhiata a questi studi. Buona lettura, Francesco http://www.ilportaledelsud.org/bcnn1971_1.pdf http://www.ilportaledelsud.org/bcnn1965.pdf http://www.ilportaledelsud.org/bcnn1964.pdf pagina riepilogativa. http://www.ilportaledelsud.org/bollettini.htm1 punto
-
Ciao a tutti stasera se riesco per gli amanti delle statistiche vi posterò una bella statistica su circa 250 monete da 2 euro. Vi anticipo che sono pochine le monete che poi posterò nell'osservatorio rarità (solamente 4). A dopo Gustavo1 punto
-
Ne ho rintracciati, velocemente, due esemplari. Nel primo, bruttissimo, c'è una stelletta a sei punte (nella moneta si vede meglio che in foto), mentre nell'altro esemplare c'è un globetto.1 punto
-
Sono potuto intervenire solo Sabato verso le 11,30 e purtroppo non sono riuscito a seguire le interessantissime conferenze proposte che avevano come filo conduttore "la falsificazione delle monete dall'antichità ai tempi moderni", non sono riuscito a conoscere o rivedere alcune persone come ad esempio Bizerba, Savoiardo e Piergi00 ma ne ho riviste con molto piacere altre che era parecchio che non incontravo quali Francesco, Marco, Luca e Danielone, molti altri però erano gli utenti li presenti, ho rivisto Mr. Palanca, Snam e Andyscudo ed ho conosciuto persone simpaticissime come l'inventore del metodo Archime-de, l'ing Pierluigi De Bernardi che con pazienza illustrava il suo metodo per l'analisi di leghe binarie tramite il peso specifico e Filippo Fornari, l'autore de "la signora degli inferi" che già molti prima di me hanno conosciuto e apprezzato la sua simpatia. Ecco io ritengo che queste siano le cose che rendono importanti queste manifestazioni, lo scambio di opinioni e la conoscenza di nuove cose e persone che possono solo arricchirci, magari non economicamente ma culturalmente si.1 punto
-
alla battitura della moneta. Significa semplicemente "fatta nella città di Messina".1 punto
-
Mah...se non ti costa molto buttati. Ma non giocarti grosse cifre. Mi pare pesantemente bulinata, i campi sembrano di molto abbassati. Anche nelle zone vicino ai bordi sembra che la patina sia diversa, come se non avesse aderito del tutto, quindi dovrebbero averla ripatinata dopo la bulinatura (anche per nascondere ovviamente il lavoro). Con queste foto sfuocate non si puo' dire molto di piu', pero' potrebbero essere partiti da qualcosa di molto diverso per arrivare a quello che vediamo ora..1 punto
-
@@franco obetto e @@numizmo se avete altri testi piu' approfonditi da consigliare oltre a quello segnalato da Caius sugli aspetti chimico fisici delle patine io sarei molto interessato. Riguardo alla moneta Artemide: Non so quanto sia effettivamente una patina torbiera. Ma forse una volta era una patina d'acqua. Io ora la vedo piuttosto lucida e con un po' di cuprite nella legenda al dritto e piu' leggera nei campi. Manca la caratteristica rugosità delle superfici e le caratteristiche inclusioni nere delle patine di torbiera (ma ha corrosioni e piccoli buchetti, quindi forse una volta era una patina d'acqua fluviale). Credo si possa essere ossidata un po' con il tempo e sia stata un po' pulita sul dritto, conservata in maniera esperta con cere o protettivi che ora le hanno dato lucidità. La zona dei capelli e della corona d'alloro sembra essere stata un po' aiutata con della pulizia atta a separare meglio le ciocche e a dare un po' di definizione in piu' nella parte sommitale. Il rovescio è migliore e tutto sommato è un'ottima moneta, decisamente migliore della 254 che invece mi sembra ripatinata.1 punto
-
Una Vergogna così non l'ho mai provata. Non siamo riusciti a far rientrare un pluriomicida dal Brasile ma siamo stati bravissimi a rispedire due militari in un paese che non ha alcun diritto di giudicarli, di trattenerli e di averli coatti con l'inganno. Saranno condannati ad una pena dura, sacrificati per interessi nazionalistici (indiani) e di incapacità diplomatica italiana. Il grottesco s'aggiunge al ridicolo, tante parole dalla Costituzione, "li tratteniamo perchè la costituzione vieta l'estradizione di cittadini italiani, ed il diritto ad un giusto processo" deve essere stata cambiata la Costituzione giovedì e non ce ne siamo accorti. Estradati in un paese talmente civile che vi vige la pena di morte, in un paese che dopo 12 mesi ancora deve decidere chi deve giudicare e dove, dove il senso della vita è ben differente dal nostro, dove saranno immolati per la grandezza di un piccolo stato di un miliardo di persone. Ma chi li ha rimandati indietro ha una coscienza ? Ha idea di cosa ha fatto, e di cosa rischiano ? Si rende conto che tutta questa pantomima oltre a coprire una nazione di ridicolo agli occhi del mondo intero mette a rischio la vita di due militari italiani?1 punto
-
solitamente si tende a enfatizzare l'arte e quindi la numismatica greca. secondo me la ritrattistica romana del periodo imperiale romano tocca vette mai raggiunte nè prima nè successivamente a quel periodo! Quindi io amo le monete romane per essere artisticamente insuperabili! e poi per noi italiani, (e lo siamo nonostante le figuraccie che i nostri politici ci causano in questi giorni) riscoprire la nostra storia, gli antichi testi dei classici latini, l'interesse per le vite degli Imperatori romani che hanno fattogrande lanostra Storia dovrebbe far parte dei nostri minimi interessi culturali.1 punto
-
Ciao a tutti. "Accolgo, invece, la proposta di propugnare il riconoscimento legale dello status di collezionista, con tanto di obblighi deontologici. Con un solo fine: porre termine all'anarchia normativa del settore". Mah. Non mi pare che un "riconoscimento legale" dello status di collezionista possa porre fine alla "anarchia normativa del settore" Intanto perchè se vi è "anarchia normativa" (ma preferirei parlare piuttosto di "anarchia applicativa della normativa" di settore) questa non potrà risolversi con l'attribuzione al collezionista di uno status formale, dovendosi semmai agire proprio sulla normativa (o sull'interpretazione della normativa) che si ritiene "anarchica". Poi mi chiedo perchè il collezionista numismatico doverebbe essere trattato diversamente,dal punto di vista dello status, dal collezionista di dipinti o di mobili antichi o di libri d'epoca ecc. E non ne faccio neppure una questione di privacy ma, semplicemente, di "par condicio" rispetto a tante altre forme di promozione culturale della persona che sono esercitate liberamente dai cittadini senza necessità di ottenere "status" o riconoscimenti ufficiali dallo Stato. Se poi qualcuno desidera mettere al corrente lo Stato dell'esistenza della sua collezione, potrà già farlo ora, semplicemente inviando alla soprintendenza una descrizione dettagliata delle proprie monete, aggiungendo alla suddetta descrizione anche le foto, il prezzo pagato, le fatture e qualunque altra cosa gli venisse in mente di comunicare. Se si ritiene he questa pratica possa rassicurare il collezionista da possibili evenienze giudiziarie inaspettate, non vedo quale sia l'impedimento a farlo anche ora. Però mi chiedo quanti siano i collezionisti onesti che dispongono oggi di un corredo documentale assolutamente integro, ineccepibile e completo e come si dovrebbero comportare coloro che non sono muniti di tutte le "sacre scritture"..........forse non potranno ottenere mai l'agognato status di collezionisti numismatici e saranno costretti a vivere "nel peccato" e nella clandestinità la loro passione per le monete? Altra questione: sarebbe sufficiente comunicare allo Stato la consistenza della propria raccolta per essere considerati collezionisti virtuosi e, specularmente, basterebbe non comunicarla per non essere considerati tali? Ultima riflessione: Vi risulta che esista un Paese al Mondo nel quale i collezionisti numismatici devono "autodichiarare" di essere tali? Saluti. M.1 punto
-
per me e' il modo piu' economico di possedere un pezzetto d'arte, un oggetto, un feticcio di quel periodo. io sono innamorato perso dei siti di pompei ed ercolano di cui possiedo decine di libri.1 punto
-
Isolo una frase che merita ;) Molti si scandalizzano di alcuni prezzi proposti, altri si "illudono" di trovare dappertutto e comunque Belle monete di VEIII a prezzi "comuni". Questo perchè ormai tutto è FdC, e sempre più "l'eccezionale" viene tirato in ballo, anche quando non ci sta per niente... E quando veramente ci sta, ti senti la classica odiosa frase che dice "... esageraaaaaaato! Da quel commerciante in conservazione uguale la trovo a molto meno!" [EDIT: Aggiungo che ovviamente chi dice così l'eccezionale quello vero non l'ha mai visto... ] L'eccezionale costa caro e salato... non ci sono i buoni samaritani, men che meno nel settore della numismatica ;) Quando capitano monetine in questa conservazione se ci si può permetterle (e comunque non costano l'ira di Dio ma solo un po più della media...), non son soldi buttati... anzi! Complimenti per la scelta... complimenti sinceri! ;)1 punto
-
Bhè ,direi non più arrivato di quello dei due esemplari presentati di seguito nella stessa asta, lotto 254 e 257 che presentavano chiari segni di sistemazione, ma che hanno ricevuto più di un rilancio.... Io ribadisco quello che ho già spesso detto: i collezionisti in un modo parlano e in un'altra ,poi, agiscono....analiticamente parlando, una moneta che presenti una condizione di conservazione originale, dovrebbe essere certamente più apprezzata di un altra equivalente o migliore, ma che sia stata sottoposta a miglioramenti di qualsiasi tipo, in quanto una è il prodotto di una casualità non artificiosa e statisticamente rara, mentre l'altra è il prodotto di una azione esterna....e a parole tutti i collezionisti, compresi i fustigatori del restauro, sono in accordo con questa teoria...salvo poi,ed è stato dimostrato ben più di una volta in aste passate, andare a puntare sui pezzi più scenografici, ma ritoccati a vario livello, trascurando pezzi decisamente più validi ma di minore impatto visivo perché in condizioni originali.....quindi, da questo si può anche dedurre che i 'principali responsabili della "mania"del ritocco siano proprio i collezionisti stessi, compresi quelli che si considerano puristi della condizione originale...... E tutto questo detto da un convinto assertore del pieno diritto delle monete ad essere restaurate (non rifatte) in modo professionale per tornare ad essere pienamente leggibili come nelle intenzioni di chi le ha immaginate e incise1 punto
-
e la mia prima 2013!!! taglio 2 euro cc paese slovenia anno 2013 tiratura 975.000 condizioni spl cittò trieste1 punto
-
confrntare i tetra con esemplari sicuramente originali per verificare coerenza modello, stile, etnico, incisione non comprerei comunque da ebay stanti i noti problemi giudiziari che puntualmente vengono riportati sul forum1 punto
-
Buonasera, sono nuovo del forum, volevo dirvi che ho trovato anch'io una banconota da 20 con ologramma stampato al contrario. Faccio il cassiere per una grande azienda, la banconota è autentica ed è la prima che mi capita in 10 anni che faccio questo lavoro. Mi piacerebbe conoscere la sua quotazione se c'è. Grazie.1 punto
-
Dear All, I apologise in advance for my lack of Italian, and for what is no doubt a terrible translation below. I have been following this thread with interest and curiosity, but enough is enough. The analyses presented here are certainly logical and convincing in their fashion - in this respect 'ACRAF' has my compliments. However, quite apart from being grossly incorrect, they are also negligent and reckless comments. Firstly, having not viewed the coins in hand 'ACRAF' is not qualified to either pronounce judgement on the coins, nor to deliver a credible analysis of said coins, regardless of knowledge and experience. The opinions delivered by this writer are heavily biased - far from expounding an impartial study of the coins, this person is instead content with declaring (without detailing any valid reasons why) that this coin is a clone, that one a cast. Show us all your reasons, or better yet, show me your evidence. The vague statements of 'this feels cold' or 'that looks pastosa' are not valid. These are quite meaningless, yet you seem to give heavy weight to these impressions. I called your comments negligent, and with good reason. You are a moderator on this forum, and are therefore in a position of influence and responsibility. You may also perhaps be a dealer or an academic, I do not know. Anonymity is a wonderful thing, is it not? Anyone in a position of responsibility should at least have the good sense not to make such reckless comments - for that is what these comments are, given that you have never seen the coins in hand. Even the very best numismatists cannot judge a coin from an image alone, yet you presume to. Indeed sir, if you have the courage to tell me your name and perhaps telephone me I should very much like to speak frankly with you, and would be happy to discuss the coins from the perspective of one who has carefully examined them. Do not mistake this message for ire. This is my simple response to what I consider to be heavily biased, flawed, and seriously defamatory statements which if left unchecked will undoubtedly mislead others. If you should have the good sense to come and study the coins in the flesh, I shall welcome you to my office whoever you are, and should you afterwards believe them to be false I would give you my blessing to write about them - since truly fake coins should always be exposed so that others may not be deceived. Kind regards, Richard Beale Roma Numismatics1 punto
Questa classifica è impostata su Roma/GMT+02:00
Lamoneta.it
La più grande comunità online di numismatica e monete. Studiosi, collezionisti e semplici appassionati si scambiano informazioni e consigli sul fantastico mondo della numismatica.
Il network
Hai bisogno di aiuto?
