Classifica
Contenuti più popolari
Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 05/12/13 in tutte le aree
-
ok.... mi sento pronto e preparato... GRANO 1637 = PR 65 - PR 67 - PR 69 PR 65 (Cagiati 30) PHILIPPVS IIII D G - Busto radiato e corazzato a sinistra, senza sigle SICILIAE ET HIERVSALEM - Stemma coronato nota: dalla foto del 36 la data al rovescio ai lati dello stemma 16 37 PR 67 (Cagiati supplem.) HILIPPVS IIII D G R - Busto radiato e corazzato a sinistra, dietro: GA/C, sotto il busto la data SICILIAE ET HIERVSALEM - Stemma coronato nota: dalla foto del 36 lo stemma è a lati diritti, inoltre nell'esemplare di lorenzo non vedo lo spazio per la data. PR 69 (CNI 858) HILIPPVS IIII D G R - Busto radiato e corazzato a sinistra, dietro: GA/C SICILIAE ET HIERVSALEM - Stemma coronato nota: dalla foto del 36 lo stemma è a lati diritti, non c'è la data e la nota numero 16 dice:" di queste monete, dal 1636 al 1648, esistono sostanziali varianti riguardanti la forma dello stemma e lievi varianti di ritratto per ogni tipo" ERGO... opterei per il PR 69... il disegno del MIR o del DAP risale a inizio 900 dal Cagiati e all'epoca, secondo me, non esistevano tutti sti discorsi... aspettiamo esemplari con la data leggibile al dritto, se esistono ;)3 punti
-
Ciao dareios it, prima di tutto permettimi di farti i complimenti per la moneta. Anche se sembra messa male la sua conservazione è di sicuro più alta della media, in particolare lo stemma al R/ ha degli ottimi rilievi. L'esatta classificazione, a causa delle numerosissime varianti esistenti è come avrai potuto constatare alquanto difficoltosa. L'ottima disanima di Layer ci permette però di mettere dei punti fermi. Con la data 1637 sono note diverse tipologie P/R 65 - P/R 67 e P/R 69. Proviamo a fare un po di chiarezza cercando di risalire alle rispettive fonti bibliografiche partendo proprio dai rfierimenti del P/R Cagiati 30 = P/R 65 = MIR 260/1 = DAP 92, quindi la fonte è il Cagiati 30 che nella descrizione della moneta fa riferimento proprio alla sua collezione, e dal disegno della stessa è da escludere per l'assenza delle sigle e per la presenza dello stemma a (cito testualmente) lati rettilinei. Supplemento Cagiati = CNI 855 = P/R 67 = MIR 260/3 = DAP 94. La fonte quindi viene dal supplemento del Cagiati che nel descrivere la moneta fa riferimento sempre ad un esemplare della sua collezione. Lo stemma è a lati lineari. Arriviamo al P/R 69. P/R 69 = CNI 858. Soffermiamoci solo a questi due riferimenti per il momento ed andiamo ad osservare la CNI 858 alla Tav. XIII n°11. E' indubbio che lo stemma presente sulla moneta è lo stesso che troviamo sulla moneta qui postata, quindi già questo potrebbe indirizzare la classificazione della moneta a questi due riferimenti. Sfogliando il Cagiati, al n°31 troviamo la moneta con il medesimo stemma (è la moneta riportata nel MIR al n°261/1) e la presenza della data al D/ ma con la croce al posto del rosone. Il Cagiati per questa moneta porta come riferimento il n°8083 del catalogo Fiorelli. Andando a leggere quindi cosa è riportato nel catalogo Fiorelli al summenzionato numero, troviamo la descrizione della moneta, con la data al D/, ma senza l'indicazione della simbologia ad inizio legenda del R/ quindi è probabile che il Tufano (ottimo disegnatore delle monete riportate sul Cagiati) abbia messo la croce imitando le altre monete, oppure abbia avuto in mano una moneta variante per la presenza della croce (a conferma di quest'ultima ipotesi c'è la differenza della lettera del coniatore che sul catalogo Fiorelli risulta essere E, mentre sul Cagiati è una C). Sperando di non aver complicato ancor di più la cosa (mi sono perso pure io :P con tutti questi riferimenti) credo di poter dire che la mneta postata possa essere classificata come P/R n°69 = CNI 858 = MIR 261/1 = DAP 89 (in quest'ultimo credo ci sia un refuso con i riferimenti). Aggiungo che ha ragione anche Rex Neap quando afferma che nel grano descritto nel CNI 858 non è riportata la data al D/. In effetti ciò è vero, ma è altresì vero che osservando l'immagine della stessa sulle tavole, si nota come la moneta sia decentrata verso il basso rendendo praticamente impossibile stabilire se ci fosse o meno la data. Purtroppo anche la moneta postata, per effetto di una probabile ribattitura (tipica per questo nominale che spesso si trova ribattuto su se stesso) non è possibile accertare la presenza della data al D/, ma è altrettanto vero che non la si può escludere. Un'ultima riga o poi prometto che chiudo. Chi studia questa monetazione non può pretendere che tutto sia catalogato al centesimo. Tantissime varianti sia di legenda che di simbologia. Ogni moneta meriterebbe una monografia che per quanto possa essere corposa sarebbe di certo incompleta. Sta a noi provare ad elencarle e cercare di censirle ed in questo il forum ed il web in generale ci da un grosso aiuto. La caccia alla variante (per fortuna) è sempre aperta ;).2 punti
-
Sono stato molto bene in vostra compagnia, come del resto l'altra volta, mi dispiace per l'assenza di chi avevo conosciuto nella scorsa edizione, Cioski, Fabione e altri. Speriamo di rivederli alla prossima edizione che se non erro è in Novembre. Un arrivederci a tutti Maurizio2 punti
-
Ma dulcis in fondo due parole e anche una immagine per un protagonista delle scorse Verona, di quella che è stata, di quelle mi auguro che saranno . Un trolley di solito lo associamo a un viaggio, a uno spostamento, in questo caso può diventare quasi un simbolo, un simbolo numismatico. Ci sono tante definizioni che mi sono care e che rappresentano qualcosa per me " le monete raccontano storie , " il collezionista solitario ", " la ciotola magica ", anche un trolley può diventare importante, può rappresentare il tramite tra tanti virtuosi, generosi donatori e divulgatori con le nuove generazioni che vogliono avvicinarsi alla numismatica. E allora anche il " trolley dei desideri " può diventare simbolo, simbolo della numismatica che verrà...., Mario2 punti
-
2 punti
-
Pensare che stiamo seduti su un tesoro e lo mandiamo in vacca mentre sognamo di fare concorrenza ai cinesi... Quando l'Italia faceva le svalutazioni competitive era per esportare tessuti e sedie, e non c'erano né Cina né Ikea a farci concorrenza. Per non parlare di quando i cinesi cominceranno a esportare prodotti ad alta intensità di tecnologia... lo stanno già facendo. Per venirne fuori basterebbe puntare un obiettivo semplice e perseguirlo con coerenza. Ovvero preservare e sviluppare quello che tutto il mondo si aspetta dall'Italia: clima, paesaggio, cibo, ospitalità, cultura, storia, qualità della vita. Possibile che continuiamo a ignorare un fatto banale: che di forse una dozzina in tutto di città-mito che esistono sulla terra, almeno quattro stanno in Italia? Poi senti in televisione un giovane invasato che sbraita gridando al sacrilegio per la sola ipotesi che dal patrimonio culturale si possa anche tirare fuori un vantaggio economico... e ti vengono i brividi freddi lungo la schiena mentre guardi in faccia il declino.2 punti
-
Concordo che si tratta di una importante tematica che andrebbe discussa separatamente e in appropriata sede, anche per non intasare la presente discussione sul "Documento programmatico", che ha una sua finalità e cioè sul ruolo del collezionismo privato nel contesto legislativo nazionale. Desidero rilevare che la tematica sollevata da Vincenzo sicuramente è importante e merita il massimo rispetto. Investe lo stesso ruolo che dovrebbe assumere il MiBAC per la tutela del proprio immenso patrimonio artistico e archeologico (del quale la Numismatica costituisce una sua parte non proprio trascurabile). Il vero problema è al solito molto a monte, sia politico sia economico. Qui si tratta di stabilire una volta per tutte se si vuole veramente investire nella cultura e nel potenziamento della ricerca e tutela, nel nostro caso specifico, dei beni archeologici e numismatici. Il costante ricorso a semplici "volontari" è sempre una comoda scorciatoia che non risolve mai una seria e valida gestione dei beni culturali. Può risolvere determinate e particolari situazioni, ma non il problema a monte. Un solo esempio, per rimanere nella specificità dell'argomento numismatico, è la solita e vecchia storia dell'emersione delle immense collezioni di monete nei musei italiani. Un paese serio e moderno sicuramente investirebbe molto di più, come fa ad esempio la Francia, a far lavorare i vari professionisti per la loro tutela e la pubblicazione attraverso apposite collane. Un solo esempio, il Museo Nazionale Romano ha alle proprie dipendenze uno staff formato in tutto da tre persone, compresa la direttrice responsabile. La collezione numismatica, che comprende la famosa collezione Reale di V.E. III, ma anche altri fondi e numerosi ripostigli, ammonta a quasi un milione di esemplari. Il lavoro è tanto e arrivano numerose richieste di studiosi, anche dall'estero, per visionare determinati materiali. Lo staff è veramente ridotto ai minimi termini e non esiste nemmeno un proprio gabinetto fotografico. Il materiale illustrato nella collana online del Bollettino di Numismatica - Materiali on line su determinati settori della collezione Reale (disponibile nel Portale Numismatico dello Stato) è stato fotografato all'esterno, a cura del Poligrafico di Stato e la stessa direttrice da tempo cerca di fare assumere una quarta persona, ovviamente con adeguata formazione universitaria, per alleviare un pochino l'immenso lavoro, ma anche per riuscire a fotografare in proprio. Per scelta non è favorevole a interventi fotografici da parte di persone esterne e prive di specifica competenza, anche per ovvie ragioni di sicurezza. Nessun problema invece ad aprire a consultazioni da parte di studiosi privati, con collaborazioni specifiche che possano concretizzarsi in pubblicazioni di buona caratura scientifica. Questa è una normale collaborazione tra privato e pubblico, come avviene in tutto il mondo. Quello che veramente è triste è la grande trascuratezza a livello politico verso la gestione dei beni culturali statali (e pure comunali), che dovrebbe essere imprintata anche a criteri di meritocrazia, ma qui il discorso diventa troppo ampio e complesso per essere trattato con poche righe in questa sede. Non si tratta solo di stringere le cinghia per la nota crisi economica, ma anche e soprattutto di ripensare il ruolo stesso del MiBAC e ridistribuire meglio le risorse, investendo anche sui giovani.2 punti
-
Praticamente come andare in un forum di animalisti e chiedere il metodo migliore per scuoiare lo zibellino per farsi la pelliccia.....2 punti
-
Il secondo è un peso monetale per lo zecchino e per l'ongaro con le insegne di Clemente X (1670 - 1676) ciao Mario2 punti
-
Il primo è un quattrino detto "chiavarino" (per le chiavi decussate al dritto) di Bologna XIV° - XV° sec dritto: (DE).BON(ON)I(A), le chiavi con occhiello a tre lobi decussate verso: (S.PETRONIVS), San Petronio seduto moneta in mistura. Esistono numerose varianti, per autorità emittente e raffigurazione del santo ma, considerata la scarsa conservazione, penso che oltre non si possa andare Ciao Mario2 punti
-
E' un concetto, che ho espresso mille volte ed è basato su studi economici. La svalutazione della moneta viene citata come strumento, per aumentare le esportazioni. Ma per aumentare le esportazioni, bisogna anche aumentare la produzione... Ora, per aumentare la produzione, occorrono materie prime e l'Italia le importa. Dato il sicuro deprezzamento della moneta nazionale, le importazioni costerebbero di più. Le nostre aziende sarebbero in grado di acquistarle? L'aumento del petrolio deprimerebbe i settori industriale e dei trasporti (inclusi quelli pubblici) l'aumento dei prezzi dei medicinali, in un paese che sta invecchiando, sarebbe una tragedia. Prestiti e mutui vedrebbero aumentare i tassi di interesse. L'inflazione crescerebbe, sia se ci fosse veramente un aumento delle esportazioni, sia per il maggior costo delle importazioni (inflazione da costi). Il potere d'acquisto degli italiani diminuirebbe (o qualcuno crede che anche stipendi e salari aumenterebbero?). Questo deprimerebbe anche il mercato interno, ma ciò non comporterebbe una diminuzione dei prezzi, in presenza di materie prime più costose. Si creerebbe una situazione di stagflation, impossibile da sostenere. L'Italia non può pensare di competere nelle esportazioni con paesi quali Cina, Giappone, Germania; dovrebbe puntare sulla qualità, sull'innovazione, sulla fanatasia e la genialità. Sembra che il nostro popolo non sia stato in grado di assorbire i pregi di altre nazioni, ma abbia dismesso i propri... Poi, sono pronto ad un accordo con chi vorrebbe uscire dall'Euro. Se la rata del mio mutuo dovesse diminuire, sono pronto a versare loro la differenza, se dovesse aumentare, la differenza me la pagherebbero loro. Se il mio reddito reale (al netto dei prezzi) aumentasse, girerei loro la differenza, in caso contrario, me lo integrerebbero loro (troviamo anche un modo sensato di calcolarlo perchè le cifre ISTAT mi fanno ridere). Se vado a fare le vacanze in un paese, che resta nell'Euro, la differenza di prezzo me la pagano loro. Se perdo il lavoro, mi pagano loro lo stipendio. Chi accetta?2 punti
-
Buongiorno a tutti, vorrei presentarvi il mio nuovo acquisto (preso ieri in fiera a Verona).... si tratta di 25 ore della Groenlandia, anno 1926 Il materiale è nickel-rame pesa 6,9 grammi e il diametro è di 25mm Tiratura 310.000 pezzi Si tratta della prima moneta della Groenlandia nella mia collezione e non so perchè ho sempre avuto una fissa con queste monete! Qualcuno ne ha in collezione?? Per la cronaca l'ho pagata 18€1 punto
-
AVVISO DI MODERAZIONE. Ho eliminato alcuni messaggi che contenevano toni inaccettabilmente violenti e minacce esplicite ad altri utenti. Sia chiaro che nessun altro messaggio dello stesso tenore sarà tollerato. Ultimo avvertimento.1 punto
-
Aggiungo che, se ti senti parte della "famiglia" - come hanno detto altri - cominci con 20 e poi continui ad inserirne; recentemente ho inserito la foto di una medaglietta da niente (che MAGARI nessuno vedrà mai) e la cosa mi ha reso felicissimo. Ho 57 anni e le mie "gioie", sono altre, ma se qualcuno entra qui cercando quello che ho messo io e lo trova, mi rende felicissimo: prima non c'era e ora c'è! Se può essere un incentivo per te prova a mettere i valori di monete che nelle aste segui tu normalmente; ti sarà più facile farlo perché renderai partecipi gli altri di qualcosa che ti interessa "precisamente".1 punto
-
aggiungo inoltre che l'importanza dei testi dovrebbe essere pari all'interesse nell'acquisto delle monete (se non maggiore nel caso delle antiche). Pertanto auspico a breve l'adesione di parte di altri interessati alla monetazione antica. Potrebbe essere un sistema che si potrebbe adottare in altri casi. Acquistare pubblicazioni per poi fare lavori numismatici costa molto e di questi tempi è più dura per tutti...se ci uniamo il tutto è piu semplice ... ciao skuby1 punto
-
qui invece un 2 cent Italia 2012 in condizioni SPL con eccesso di metallo sotto la Mole1 punto
-
Ecco un 20 cent Italia con un eccesso di metallo molto marcato a livello della stella a ore sette:1 punto
-
I realizzi rappresentano solo la parte commerciale del catalogo: ergo, la parte di studio è libera e consultabile da tutti. Parlare di censura perchè non sono visualizzabili da tutti i passaggi in asta di un'opera che non è scesa dal cielo, ma è stata costruita da decine di utenti che liberamente e senza alcun guadagno personale hanno speso giorni e giorni del loro tempo la trovo francamente un'accusa assurda. Facendo una piccola media, l'inserimento di 20 risultati d'asta è ciò che faccio personalmente e gratuitamente oltre due volte al mese da 6 anni a questa parte..... e c'è chi si lamenta perche deve farlo una volta nella vita per poter accedere a risorse che altri hanno liberamente costruito in anni di lavoro? <_<1 punto
-
eravamo tutti presenti al banco 338 e, tutti insieme siamo andati al ristorante. la prossima volta andremo davanti al banco dell' amico Pino, così sai già dov' è ;)1 punto
-
i testi originali sono stati perssi....le cronice sono state riprodute,a l'epoqua,certe volte con incoherenza nelle date,certamente perche erano scrite ne una lingua molto antica......il periodo il piu anziano tene guasi di fole.....quello piu tardivo e un opera di maestro.......ma sempre con precisione di fatti veridicci.....una campazzione per il lettore,vera mina di sapienza per il passionnato.......1 punto
-
vai tranquillo la moneta è quella. oggi con un conio si fanno milioni di monete tutte precise con le macchine. ai tempi con un conio se ne facevano ben poche, e a furia di martellate i coni si rompevano e si dovevano riparare o rifare e non tutti i coni rifatti o aggiustati erano precisi all'originale. di conseguenza non tutte le monete coniate per un tipo di moneta erano identiche . ciao Pietro1 punto
-
caro Dino la tua moneta è come questa, è inconfondibile per la posizione del leone ti allego anche la moneta da sola le immagini sono un po sfocate ma penso la vedi egualmente bene ciao Pietro questa si vede meglio?1 punto
-
@@UmbertoI devo fare le foto...poi magari lo metto in una discussione apposita :)1 punto
-
Ma giustamente eravamo lì anche per mangiare, anche se le monete e gli albumini sfilavano....e allora via, l'importante è che ci sia sempre anche l'appetito e un po' di buon umore, grazie a tutti quelli che sono venuti a Verona, alla prossima...., Mario1 punto
-
1 punto
-
1 punto
-
Ciao, la prima non è araba. Si tratta di un'missione pakistana per la fao da 5 paisa. La seconda è, effettivamente, un pezzo marocchino da 1/2 dirham1 punto
-
Oggi ad un mercatino ho beccato un banchetto che vendeva euro a prezzi veramente interessanti :rofl: 2 euro CC Malta 2011 a 40 euro :rofl: la serie dei trattati completa a 250 euro :rofl: Pascoli a 5 euro :rofl: Peccato che il tizio fosse molto burbero e indaffarato, mi sarebbe piaciuto capire se erano prezzi per i polli e poi c'era anche il listino per gente normale, oppure se fosse proprio convinto di ciò che stava vendendo :help:1 punto
-
scusatemi ma non sono d'accordo sul fatto che si possono postare nell'osservatorio rarità ancora menete come 1 cent 2003 o pascoli 2012 non sono per niente "rare" ,ciao a tutti1 punto
-
"Una giornata sul forum da neofita e già si permette di scrivere e sottilizzare" credo che questo sarà il commento se non scritto almeno pensato da parte degli illustri forumisti con eoni di anzianità alle spalle ma non posso esimermi dal partecipare a questa discussione e, appunto, sottilizzare. Non sono proprio di primo pelo nel senso che numerosi capelli grigi fanno compagnia a quelli scuri e diciamo che almeno per "i fatti della vita" un po' di esperienza la ho ed insomma posso discriminare un approccio "superficiale tout court" da un approccio "superficiale per inesperienza" e nel mio caso ritengo di essere nella seconda categoria. Dopo eoni veri di silente deposito in una scatola su uno scaffale, a causa di una ristrutturazione, ho deciso di riaprire la collezione (sono un neofita quindi non do aggettivi sulla composizione stessa della collezione quindi non so se è bella brutta o tenuta bene o male) che mi ha lasciato mio padre e poi visto che la tecnologia me lo consente ho spulciato la rete per trovare siti, consigli e appunto...forum di gente "che ne sa". E' sicuramente il modo più veloce per iniziare a scrivere alcune righe nel mio personale libro tutto bianco dal titolo: "Numismatica: la mia esperienza". Detto questo è evidente che qualcosa da mio padre a me deve essersi travasato: percepisco "la storia" e "il vissuto" che queste monete hanno, il doversi documentare è imperativo (periodo storico ecc .ecc.) e anche il sapere come tenerle e mantenerle al meglio. Concludo, mi fate paura nelle vostre discussioni o forse è solo una mia scarsa conoscenza dell'ambiente che non mi fa intravedere il vero senso delle vostre parole (posto che un forum a volte, non trasmettendo il "tono" di quanto si scrive può ingenerare equivoci) perché per me ma anche per voi sicuramente, come in altri campi, sussistono diversi livelli di conoscenza e di approccio non so c'è chi si compra 10 quotidiani al giorno per avere un panorama mondiale delle notizie e chi si accontenta di informarsi tramite i quotidiani gratis distribuiti all'ingresso delle metropolitane (sono di Milano qui li danno). Ecco non vorrei che nel vostro autorevole punto di vista perdeste la visione di chi si approccia a questo mondo con tutte le buone intenzioni nel cercare di "capire" il mondo della numismatica, sicuramente mi sbaglio e qualcuno me lo farà giustamente notare ma come ha già detto qualcuno, non fate di tutta un erba un fascio. Ho ricevuto così tante risposte in un giorno di forum da voi che mi gira un po' la testa....e di questo vi ringrazio, mi scuserete se farò domande un po' imbecilli ma non ci posso fare nulla o se insisterò anche quando non dovrò...fatemelo notare. Sta di fatto che trovo un forum competente, ho voglio di imparare l'ho memorizzato nei "preferiti" e per ora (per ora!) è l'unico mio punto di ancoraggio ad un mondo che voglio esplorare. Sopportatemi vi prego. Basta....ho finito. Esco dalla stanza, retrocedendo e inchinandomi....buon proseguimento. E buona giornata.1 punto
-
Se invece di pensare a fare il colpo della vita, qualcuno di queste persone s' informassero prima e chiedessero consiglio, queste cose non succederebbero sicuramente. Basterebbe un catalogo da pochi euro, qualche consiglio da coloro che ne masticano di più e il giuoco è fatto, ma invece, NO, non chiedono nulla e pensano di avere fatto il colpaccio.........Poveri illusi. E sono soprattutto gente che di numismatica non ne capisce niente1 punto
-
... e tu gli credi? Luca ... mostraci la fattura. :lol: ... scherzo! ;)1 punto
-
1 punto
-
mi permetto di dissentire su questo punto Layer la tutela del patrimonio storico italiano non la si fa andando a sequestrare monete a collezionisti che comprano monete da pulire su ebay alle 6 del mattino. la fai gestendo e valorizzando diversamente il patrimonio archeologico importante qui siamo in una situazione dove si spendono milgiaia di euro per andare a recuperare materiale di nessuna importanza come monete costantiniane da pulire e poi hai pompei che crolla , siti in calabria inondati oppure altri siti come la villa di decenzio (con mosaici degni di quelli del palazzo dell imperatore a costantinopoli) che fa 5 visitatori al giorno a 2 euro a biglietto e impiega 3 persone su pianta stabile. non solo ma si ignora anche il punto fondamentale che i tombaroli seri non vendono la roba su ebay , non solo ma ai tombaroli seri non interessano neanche i bronzi tardoimperiali che vanno a 1 euro al pezzo su ebay, quelli li fanno i poveracci e i collezionisti che imparano qui siamo in presenza di una caccia alle streghe da parte di un apparato statale impazzito ! la tutela del patrimonio la fai aumentando la consapevolezza e la conoscenza della storia , e questo lo fai anche formando dei collezionisti interessati al periodo storico che poi possono pure contribuire a portare avanti la ricerca e la conoscenza delle materie come la numismatica.1 punto
-
Ragazzi ho mandato una mail a Rivarossa spigandogli che le monete sono false invitandolo a restituirle. Spero mi dia ascolto perchè è sempre triste vedere gente fregata nel campo numismatico specialmente quando si buttano certe somme abbastanza alte...1 punto
-
grazie dell'aiuto, sto cercando di documentarmi un poco prima di postare....insomma ho ancora delle monetine e non vorrei fare proprio la figura di chi posta e attende la pera dal cielo :crazy:1 punto
-
Taglio: 2 euro cc Nazione: Germania g Anno: 2013 Tiratura: 4.200.000 Condizioni: SPL Città: Massa Lubrense(Na) Note : news,prima del 2013 che trovo1 punto
-
Caro rick2, ho sempre evitato di entrare in queste discussioni, ma questa volta credo si stia esagerando. Possibile che tu debba sempre ripetere le stesse cose? Lo abbiamo capito che in altri stati funziona diversamente, ma qui in Italia se compri a determinate condizioni (leggasi casa d'asta o venditore professionale) nessuno ti dirà mai nulla, ma se fai acquisti avventati (leggasi ebay o peggio) rischi il penale. Lex, dura lex, sed lex. Per ora è così e bisogna adeguarsi. C'è chi ci sta mettendo l'anima per poter cambiare qualcosa, ma non sarà certo il tuo atteggiamento da "italiano all'estero" che può risolvere il problema. In Italia vengono rubate centinaia di auto al giorno che poi prendono la via del mercato estero perchè lì poi ci sono leggi diverse (o facilmente aggirabili) che permettono poi di rivenderle e farle circolare... La colpa di chi è, del nostro stato che non riesce a fermare i ladri o di chi all'estero alimenta il mercato... Ah! Ma qui parliamo di monete non di auto, scusami.1 punto
-
Attenzione a non capire cosa si scrive e non partire d'impulso! Si diceva" hai la coda di paglia?" se rileggete bene quello che ho scritto non era un'attacco contro TUTTI i "pischelli" ma solo quelli che non capiscono. Quelli che non hanno un minimo d' umiltà, quelli che non pensano e contano fino a 100 prima di rispondere a vanvara. Oggi è più facile che sia un ventenne a buttare centinaia d'euro per cose che non conosce che un 50nne e questo per colpa di molti 50nni che non hanno saputo insegnare o voluto insegnare fregandosene di chi verrà dopo di lui. Bhà, è come funziona oggi. Per fortuna ancora ci sono 50nni e ventenni che sanno comportarsi e capire il loro giusto posto nella società. Notte F. :hi:1 punto
-
Secondo me per aiutare i meno esperti bisognerebbe citare anche la motivazione della falsità delle monete. Così va finire che non si impara nulla e si continua a sbagliare...1 punto
-
Ti rispondo perchè mi sento un minimo chiamato in causa (rientrando in quella fascia di età che tu indichi). Sono d'accordo che è un periodaccio e molti cercano di "svoltare", è vero anche che c'è molta gente che crede di sapere.. Ma non bisogna fare di tutta l'erba un facio.. Le monete stanno per essere acquistate a 575 e 400 euri, non sono cifre da sedicenne :rofl: A meno che tu non faccia Hilton di cognome... :blum: Non è una critica, solo un pensiero1 punto
-
Rimango allibito da queste parole... in pratica dici che la legge impone di rivolgersi ai professionisti?? La legge prevede per oggetti (e quindi anche monete) che possono essere messi in vendita (no scavo, no refurtiva, no pezzi facenti parte di una raccolta dichiarata di interesse culturale affidata al privato) la compravendita (o lo scambio) tra privati purchè questo sia occasionale, per la vendita occasionale la legge non prevede partita IVA e il venditore può compilare una ricevuta per vendita occasionale con una marca da bollo da 1,81 euro. L’occasionalità si intende quando la vendita è veramente occasionale e che quindi avviene molto raramente. In pratica per lo stato l'unica differenza tra privato e professionista è la presenza di partita IVA. Ovviamente il tutto è riferito alla frequenza della vendita se tu dovessi vendere una moneta proveniente da Asta e quindi con la relativa fattura di origine puoi farlo a patto che emetti la ricevuta citata. Non bisogna essere per forza professionisti. Inoltre i beni MOBILI con più di 50 anni sul groppone, POSSONO essere ritenuti beni di interesse culturale solo dopo l'avvenuta verifica di effettivo interesse culturale da parte del Ministero, quindi va da sé che le 50 lire 1958 avendo più di 50 anni non ricadranno mai tra i beni culturali di interesse. Ah, mi stavo dimenticando, lo stato non vieta la vendita di beni sotto interesse culturale (esempio auto d'epoca) purchè siano aggiunti a tutti i documenti anche la documentazione che attesta l'effettivo interesse... Mi pare di aver detto tutto... se sbaglio correggetemi... sono sempre contro al terrorismo psicologico in ambito numismatico!1 punto
-
Leggo solo ora della notizia dell'annullamento della moneta JFK sammarinese . che dire , la AASFN dimostra veramente poca serietà ed ignoranza delle leggi che regolano l'emissione delle monete commemorative , non mi stupirei se le monete sono già state coniate , anche se propenderei che le monete non erano ancora andate in produzione al momento dell'intervento della BCE (che poteva effettivamente dirlo anche prima, anche se c'è da capire quando è interventuta veramente al BCE , rispetto al momento della divulgazoine della notizia) Comunque sia, se dovessero pure uscire delle monete illegali dalla Zecca, non solo è dimostrazione di ignoranza per averle coniate, ma meramente uno schifoso metodo per arricchirsi per i pochi che possono sottrarre delle monete dalla zecca, ed evidenemtne portarle fuori , Le monete devono essere (se esistenti ) distrutte . Detto questo, meno 1 milione di punti sulla mia considerazione della AASFN .1 punto
-
1 punto
-
salve facendo il solito giro al mercato del pesce ecco cosa ho preparato per oggi razza peperonata 7,90 euro il kg la razza sarebbe opportuno comperare quella nostrana brutta con la pelle rossa e bavosa quindi fresca se il vostro pescivendolo non vi aiuta togliendo la pelle pazienza cuocetela mettendola a pezzi grandi in acqua fredda così come è a fine cottura 20-30 minuti toglietela dall'acque e fatela intiepidire non raffreddare completamente a quel punto sarà facile togliere la pelle e le cartilagini centrali disponetele in un piatto do portata ricoperte da peperoni che avrete fatto a pezzi e cotto a parte per 15 minuti con olio aglio e facendo in modo che resti un po di sughetto buon appetito1 punto
-
Ti consiglio di postarne una immagine aprendo una discussione nuova nella sezione apposita: http://www.lamoneta.it/forum/116-monete-e-medaglie-delle-due-sicilie-gia-regno-di-napoli-e-sicilia/1 punto
-
Dimenticavo di dire una cosa. Tanto per capirci sulla competenza di certi soggetti, Bagnai è uno di quelli che da anni predica che per uscire dal guano "dobbiamo fare come l'Argentina". Ecco come sta messa l'Argentina: http://www.investireoggi.it/economia/argentina-nella-morsa-della-inflazione-svalutazione-inevitabile/#commenti Usciamo pure dall'Euro e "facciamo come l'Argentina", basta che poi mi mantengono Bagnai e i suoi amici professoroni di 'sta mxxxxxa1 punto
-
Buonasera, l'uno della data sembra lungo e la stanghetta del obliqua del 4 sembra dritta anzichè leggermente curvata come negli originali, e come detto da chi mi ha preceduto la data sembre troppo vicina al bordo...anche la E di repubblica mi sembra strana, ma le foto non aiutano, il massimo sarebbe avere la moneta in mano....1 punto
-
1 punto
Questa classifica è impostata su Roma/GMT+02:00
Lamoneta.it
La più grande comunità online di numismatica e monete. Studiosi, collezionisti e semplici appassionati si scambiano informazioni e consigli sul fantastico mondo della numismatica.
Il network
Hai bisogno di aiuto?
