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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 05/27/13 in tutte le aree
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Ciao Duesicilie, confermo che è una moneta da tre tarì, anno di coniazione 1664. Sotto il busto del regnante venivano incisi dei pallini, che ne attribuivano il valore, cioè due pallini era associata alla moneta da due tarì. Nel nostro caso sotto il busto vi sono tre pallini (tre tarì), questo era dovuto al forte analfabetismo, i pallini erano più intuitivi rispetto ai numeri. Non sempre si riesce ad attribuire l'anno di coniazione a queste monete. L'utilizzo della tosatura, frode ai danni dello stato, asportava spesso il metallo prezioso dalla parte esterna della moneta e quindi andavo a discapito della integrità della data. Spesso si riesce, comunque, ad attribuire il regnante grazie alle iniziali dello zecchiere. Nel nostro caso le iniziali della zecchiere DG V, iniziali dello zecchiere Don Gregorio Vigevi. Don Gregorio Vigevi operò sia sotto il regno di Filippo IV (1621 - 1665) e sia sotto quello Di Carlo II fino al 1666. I titoli venivano regalati o venduti ai nobili dai regnanti spagnoli, a secondo delle necessità del regno. Durante il regno di Filippo II (regnante di forte personalità) queste prassi era poco usata, al contrario durante i regni Di Filippo III e Filippo IV vennero attribuiti molti titoli ai nobili siciliani. Eccezione alla regola, il titolo di Don che fu un vero distintivo dei nobili ma non di nobiltà, perchè veniva usato anche da persone di ceto civile e non necessariamente nobile. Tra il 1562 e il 1678 furono venduti 200 titoli di Don, 48 sotto Filippo III e 110 sotto Filippo IV. Il titolo era un ottimo biglietto da visita, e si era disposti a spendere vere fortune pur di averlo. Antonio4 punti
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Ma chiudere un occhio su cosa? La legge vieta gli scavi clandestini, mica vieta di collezionare monete. Quindi O ti hanno sequestrato quella moneta perché è stato ACCERTATO in sede di procedimento che era di provenienza illecita (furto o scavo clandestino), e quindi non devi prendertela con il magistrato che l'ha sequestrata ma con la casa d'aste che ti ha venduto qualcosa che non ti doveva vendere, OPPURE il magistrato, molto banalmente, ha toppato alla grande ... P.S. La "dichiarazione di possesso alle autorità" è una cosa che non esiste o, se esiste, non serve a niente. Il post citato è del 2007 ed è totalmente superato dall'evoluzione dei fatti (attaccarsi alle vecchie discussioni è una buona idea, ma non sempre). C'è una recente comunicazione della Soprintendenza del (mi pare) Piemonte che afferma esplicitamente il non obbligo di dichiarare monete acquisite dai normali canali commerciali. Le quali, peraltro, PRIMA DELLA VENDITA devono essere già state sottoposte alla verifica delle autorità competenti dalla casa d'aste (consegna in anteprima del catalogo di vendita) o dal professionista venditore (registro di carico e scarico). Poi, se proprio uno vuole per forza comprare monete dar Murena a Porta Portese, almeno lo facesse sapendo i rischi che corre (e i danni che può provocare) ... Quindi la risposta alla domanda del post #96 è SI, e punto. Ma allegando una scheda come quella proposta sopra da Mirko, che probabilmente rende la cosa anche più appetibile dal punto di vista commerciale.3 punti
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occhio con queste cose perche` se le trovate vuol dire che il proprietario l ha persa e se l ha persa e` perche` delle volte ci e` schiattato se per caso l hai trovata controlla che non ci siano altri "resti" in giro perche` se trovassi il corpo di un soldato caduto (e ancora capita ) sarebbe il caso di informare le autorita` militari per dare degna sepoltura2 punti
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@@NUMISMA_RE La bellezza di 7 identificazioni ricevute dalla stessa persona, con riferimenti ed immagini di confronto e, nonostante tu sia già passato di qui, nemmeno un riscontro....un grazie... una conferma, un "si è lei!". Come si può facilmente comprendere le risposte spesso richiedono ricerche per i riferimenti e le immagini di sostegno, che portano via diversi minuti, a volte ore; ottimo e piacevole esercizio per chi lo esegue; sicuro aiuto per chi lo richiede....un riscontro di conferma o smentita è doveroso..un grazie finale..gradito.... Ma penso che Profausto si sia ampiamente meritato anche una serie di "mi piace". Io rimedio o lo lascio in questa discussione.... Mario2 punti
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"Non vorrei mai pensare (forse perché credo ancora ai sogni) che addirittura loro stessi possano alzare a favore il parere relativo allo stato di conservazione per poter ricavare più denaro possibile dalla messa in asta." Guarda io ad un convegno ho visto un perito (evitiamo nomi - bravissima persona ci tengo a precisarlo!!) che trattava lo stato di conservazione con chi gli richiedeva la perizia. Qualche tempo dopo ho acquistato su ebay una coppia 50-100 Lire del 1963 periziate FDC dallo stesso, ma non direttamente da lui ma da un altro venditore. Comunque da quel che mi ricordo il 50 Lire era spl+ e il 100 Lire addirittura bb-spl (rosetta consumatissima, miliardi di segnetti su entrambi le facce della superficie, la testa con schiacciature ecc...). Inutile dire che mandai tutto indietro spiegando al venditore che le sue monete "con perizia accordata" se le tenga per se e che il giochetto lo conoscevo bene. Lui non le voleva indietro appellandosi sul fatto che la perizia non si discute :D Quindi non fidarti nemmeno tanto delle perizie, fidati del tuo occhio e della tua esperienza.2 punti
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Il signore è servito ;) I prigionieri in esergo si notano anche nelle VLPP di Lugdunum, ma sono più stilizzati.2 punti
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Ma pensa un pò?!...chi l'avrebbe mai detto...! E pensa un pò: come mai lo faranno?.... Te dico io, così non fai ulteriori sforzi: perché la media degli acquirenti non ha la preparazione numismatica per capire se quel che sta guardando è fruttto dell'usura di un vecchio conio o la creazione di un buon bulino......e sai perché? perché invece di imparare le monete, maneggiandone tante prima di comprarne una e leggere tanto nel frattempo , imparano la conservazione e le quotazioni economiche...alla fin fine, la concausa di questa situazione è il nuovo modello di collezionista che va per la maggiore..quello che pensa di poter partire lancia in resta a comprare monete e ancora non ha capito che prima si comprano i libri....e soprattutto, che nel bosco, non ci si va da soli fidando nella nostra superiore prestanza fisica e mentale, perché quelli del bosco non sono tutte suore orsoline, ma ci sono anche i lupi,e quelli si sono svegliati, immancabilmente, almeno mezz'ora prima di noi e ci aspettano( mi si passi l'immagine sboccata) a c...zo ritto per inc.....rci, .........vale per le monete, per la borsa, per i preziosi, l'antiquariato, l'arte e , in genere, per qualunque ambiente in cui girino interessi monetari non trascurabili...a loro parziale discolpa, vale la pena citare il motto caro agli anglosassoni che se qualcuno ti inc.....allora vuol dire che avevi i pantaloni giù...quindi che anche te ci hai messo del tuo....la colpa non è mai tutta da una parte...chi compra un mattone in autostrada convinto di aver comprato un iPhone a due soldi, non è meno colpevole di chi glielo ha venduto... Ergo, direi che se chi decide di collezionare lo facesse PRIMA imparando i libri, POI maneggiando e guardando tante monete e facendosele spiegare da chi lo sa fare e solo da ultimo lanciandosi in acquisti, prima accompagnato e poi , una volta presa sicurezza ed esperienza, anche da solo, girerebbero meno 20 euro fasulli....che significa meno monete taroccate, adeguandomi alla metafora tua.... il problema è che oggi, tutti sono nati imparati...tutti vanno in Thailandia a comprare gemme, in Sudafrica a comprare diamanti, per mercatini e botteghe a comprare quadri e antiquariato, salvo poi scoprire, nella maggior parte dei casi, di essere stati ciurlati nel manico da chi, nonostante tutto, ne sa ancora MOOOLTO più di quanto la loro presunzione gli fa credere di sapere.... Tutto quì...un pò di sana umiltà e autocritica, non ha mai fatto male anessuno, anzi...2 punti
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non diciamo imprecisioni, per favore. La moneta in Fior di conio Verdi da rotollino vale 2 ,00 euro. Nulla di più Infatti se vai in banca te la danno al facciale, e la moneta nasce fior di conio quindi è facilemnte reperibile , soprattutto se con tirature alte Se poi un collezionista : - non vuole "sbattersi " per andare in banca e paga un sovrapprezzo in più ad un commerciante , il discorso è diverso. Ma non significa che "vale" , significa che si paga cosi'. - non riesce a prendere un rotolino (lke monete da cricolazione dovrebbero essere tutte reperibili nei rotolini in banca ) , per via degli inciuci che hanno i commercianti a cui va magari l'80% del coniato .... (si veda monaco !!!!! ) , allora il povero collezionista deve sborsare quello che impone il commerciante. Si veda gli ultimi 2 euro commemoraitivi di monaco... comunque è una vergogna che molte zecche rivendano direttamente i rotolini non al facciale ma a scopo di lucro ! (si veda lussemburgo e malta , ad esempio), capisco le monete per collezionisti, ma le monete per la circolazione, dovrebbe essere vietato! Se tra cent'anni ovviamente i 2 euro Verdi non saranno più in giro , perchè oramai ritirati dopo una decina d'anno perchè illeggibili, etc, allora si che potremo parlare di una moneta fior di conio che vale qualcosa di più del facciale..... ! Ma non appena coniata2 punti
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Stamane ho cambiato il mio esemplare precedente. ps: foto fatte con luce naturale...boh spero rendano l'idea anche se in mano il lustro abbaglia e qua nada de nada :( che tristezza. un saluto ;)1 punto
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Allora parto io.... Dalla foto non ho avuto una buona impressione. Il diritto è migliore, con un ritratto credibile, ma al rovescio noto dei fondi molto lavorati, al punto che mi è sorto il dubbio che non si trattasse di un semplice ripianamento degli stessi, ma un intervento necessario a togliere porosità tipiche della fusione. Anche la legenda del rovescio è mal eseguita e presenta spazi irregolari e lettere storte... Questo mi ha fatto ritenere il pezzo "sospetto".1 punto
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GRAZIE !!!!! della tua magnanimità :blum: comunque se non sei soddisfatto, vai a vedere sul link che ti ho postato.... :pardon: ci sono altre varianti, ma la tipologia penso che l'abbiamo inquadrata...1 punto
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Giusto per titolo informativo ma la razzia ha avuto uno stop???1 punto
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Io quella dopo la definirei spl/fdc :P (ma anche un pochino meno per l'esattezza... Spl++)1 punto
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in bocca al lupo a Ciccio86 anche da parte mia! buon lavoro e grazie per l'impegno ed il tempo dedicato al forum1 punto
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Per quanto ne so, l'unico black/African-American su un circolante americano moneta è Duke Ellington sul 2009 "District of Columbia" quarto dollaro, con circa 170+ milioni colpiti. E ci sono le commemorative: 1. Booker T. Washington mezzo dollaro del 1946-51 2. Carver/Washington mezzo dollaro del 1951-1954 (Due note veloci su quanto sopra: 1) Entrambe le monete ho visto un po 'di circulation, se solo non ufficiale e molto limitato, e 2) quando la schiavitù era finita negli Stati Uniti nel 1865, l'ex schiavi--che aveva finalmente ottenuto il potere su i loro nomi e le vite--spesso adottato il nome del famoso come loro;. della pratica è a pieno schermo nel C/W mezzo...George Washington Carver e Booker Taliaferro Washington) 3. Jackie Robinson dollaro del 1997 4. Jackie Robinson 5-dollari del 1997 5. Black Revolutionary War Patriots (Crispus Attucks) Dollaro di 1998 Ci sono forse poche altre raffigurazioni di African-Americani all'interno della serie di monete degli Stati Uniti, ma il sopra sono gli unici--che io sappia, in ogni caso--il cui soggetto è identificabile individualmente. ;) v. -------------------------------------------------------------------- As far as I know, the only black/African-American on a circulating American coin is Duke Ellington on the 2009 “District of Columbia” quarter-dollar, with about 170+ million struck. And there are the commemoratives: 1. Booker T. Washington half-dollar of 1946-51 2. Carver/Washington half-dollar of 1951-54 (Two quick notes on the above: 1) Both of these coins did see some circulation, if only unofficial and very limited, and 2) When slavery was ended in the U.S. in 1865, former slaves—who had finally gained power over their own names and lives—often adopted the names of the famous as their own; the practice is on full display in the C/W half…George Washington Carver and Booker Taliaferro Washington.) 3. Jackie Robinson dollar of 1997 4. Jackie Robinson 5-dollar of 1997 5. Black Revolutionary War Patriots (Crispus Attucks) dollar of 1998 There are arguably a few other depictions of African-Americans within the U.S. coinage series, but the above are the only ones—that I know of, anyway—whose subject is individually identifiable. ;) v.1 punto
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eh si, purtroppo la moneta è intorno allo spl, non certo di più. dovessi dare un parere sarei anch'io per il qSpl La circolazione è evidente. Probabilmente l'XF poteva starci, ma non certamente AU/UNC , in quanto la moneta ha evidentemente circolato. Secondo me quella che segue, per intenderci, è un AU/UNC: ha qualche piccola usura e segno di circolazione, ma ancora ancora tanto lustro. http://www.ebay.fr/itm/Napoleon-III-5-francs-1868-A-SUP-/150926808879?pt=FR_GW_Monnaies_Pi%C3%A8cesFrancs&hash=item2323f0572f#ht_1500wt_9461 punto
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Purtroppo è cosa ben nota che certe informazioni su ritrovamenti o gruppi di monete forse trovate insieme sono più reperibili all'estero che in Italia. Certe persone che sono a contatto anche con cercatori di monete parlano più volentieri con uno straniero che con un italiano. La ragioni sono molto comprensibili: esiste la paura di diffondere informazioni del genere "in casa". E' un dato di fatto. Concordo che bisogna andare molto cauti con gli stili. Però ricordo una visita di diversi anni fa da Roberto Russo a Londra. Come è ben noto, egli possedeva una grande raccolta di bronzi repubblicani, già in qualche modo riordinati. Quindi era stato possibile avere una visione di insieme su buon materiale, spesso anche di buona conservazione, e senza dubbio colpivano certe forti somiglianze nella raffigurazione (stile dei lineamenti, forma della nave e particolare disposizione dei segni di valore) tra alcune monete che recavano segni della zecca o del monetario e monete anonime. Tali forti somiglianze sono state riscontrate anche nei denari (e credo che qui sia più facile trovare qualche caso evidente). Ovviamente servono buone foto, che non ho (non era un settore di mio specifico interesse), per poter effettuare delle comparazioni. Da quanto ho potuto vedere, sicuramente sono esistite emissioni, che possiamo definire anonime nel senso che non recano lettere o simboli, che presentano forti analogie con monete che invece recano lettere o simboli. Non sto a discutere qui sulle possibili ragioni per cui l'autorità romana abbia talvolta deciso di non mettere questi segni di controllo, ma questi particolari esemplari anonimi possono essere attribuiti a una zona in ogni caso contigua a quella da dove provengono esemplari con segni di controllo. Nel caso di Luceria ricordo vagamente di avere visto esemplari con L ed esemplari senza L che sono molto simili fra loro, e differenti da tutte le altre..... Non posso aggiungere molto, senza prove in mano (come le foto), ma ritengo in ogni caso molto lodevole lo sforzo di Ahala, che comunque ha visto e registrato un notevole numero di esemplari, quindi con la premessa fondamentale per una seria pubblicazione. Spero solo che nel corso della discussione egli possa fare un esempio di una simile comparazione, anche se credo che sia ancora nella lunga fase della sistemazione dell'abbondante materiale e non voglia anticipare informazioni che saranno poi pubblicate in un contesto più congeniale. E' molto importante fornirgli aiuto e suggerimenti fino alla pubblicazione. Solo dopo possiamo eventualmente formulare critiche e osservazioni pertinenti.1 punto
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Faccio pure qui i complimenti a Ciccio per il nuovo incarico, due complimenti sono meglio di uno..................... Ciccio è in gambissima, proprio la persona giusta. :clapping: :clapping: :clapping: :clapping: :clapping: :clapping: :clapping: :clapping: :clapping: :clapping: :clapping: :clapping: :clapping: :clapping:1 punto
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Col terzo quattrino che vi sto presentando andiamo a Carlo VI, laureato, qui abbiamo una moneta con un quadrato perfetto, il ritratto è sempre notevole, la data non è perfettamente leggibile si vede un 17,1 punto
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Dovrebbe/potrebbe essere un pfennig di Vienna per Albrecht IV (o forse III) vedi immagine da verificare con la moneta in mano ciao Mario1 punto
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Il Garrucci, "Le monete dell'Italia Antica", ristampa Forni dell'ed. 1885, ne pubblica 2 es. a tav. LXVII, n. 1 e tav. LXVIII, n. 3. Il primo, della coll. Nardoni proveniva da Ancarano, dietro i monti di Norcia. Parla nel testo di un terzo esemplare della coll. Stettiner, che era stato trovato nei presi di Perugia. Un altro es. che era nella mia coll. di premonetali (che ho poi donato ad un Museo), proveniva anch'esso dai pressi di Perugia. Direi che la provenienza umbra è quasi certa. II Garrucci termina il dicorso con le seguenti parole: " Perciò io stimo, che questa sia una novità di aes signatum, portante i suoi tipi impressi in incavo". Saluti.1 punto
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Ancora con sto abuso del termine "truffa" per qualsiasi cosa... http://www.treccani.it/vocabolario/tag/truffa/ L'oggetto è correttamente identificato per quello che effettivamente è e viene offerto al libero mercato ad una cifra considerata adeguata dal venditore... ...Se poi anche un eventuale acquirente (sprovveduto e francamente idiota) trovasse la cifra adeguata (si spera di no) la transazione sarebbe perfettamente legittima. Saluti Simone1 punto
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Ciao Sulinus la tua moneta è, come è stato scritto, un grano siciliano. La tua moneta è stata coniata sotto Filippo III (1598-1621) nella zecca di Messina. Lo zecchiere è Don Francesco Abate - DF A -. Abate coniò monete da un grano, sicuramente, negli anni 1612,1613 e 1614. Ecco il link alla scheda http://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-FLC/3 Al verso c'è la scritta in tre righe VT COMMODIVS che tradotto "per comodità". L'autorità emittente di queste monete giustificava con "la comodità" il fatto di coniare i grani con metallo vile, cioè il rame, al posto di quello più nobile, cioè l'argento. La comodità era dovuta alla grandezza del modulo in rame rispetto a quello, dello stesso valore, in argento. Antonio1 punto
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Mi pare un denaro di Friesach del tipo che allego in foto In tal caso nel forum ci sono numerosi esperti della monetazione frisacense che potranno approfondire meglio Ciao Mario1 punto
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Ne basta uno di consigliori, non dieci..quando l'hai individuato è già più facile,,se poi, consigliori o non consigliori, uno ci mette una buona preparazione di base e un pò di sano pragmatismo, le occasioni di farsi beccare con i pantaloni giù, si riducono ulteriormente... Certo che, oggi con il web e la messe di monete disponibili, capisco che le occasioni per prendercelo e ,per chi può, metterlo, sono cresciute in maniera esponenziale...prima c'era il filtro del collezionista anziano o del commerciante che tappava un pò, ora è ,per dirla alla Cary Grant " caccia libera".! e di gazzelle lì fuori c'è pieno...soprattutto c'è pieno di gazzelle che si credono leoni..e questo facilita non poco il compito ai leoni veri...1 punto
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Compliementi!!! E in bocca al lupo per i tuoi esami! :crazy: PS: sono troppo troppo troppo splendenti, pur lavorando a TN e bazzicando qui in giro ogni giorno della settimana, come mai io nel le trovo così splendenti e immacolate? :blum:1 punto
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complimenti per l'articolo. ipotesi ben circostanziata e molto interessante (e affascinante). da leggere per tutti gli appassionati delle zecche venete (e non solo!)1 punto
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Pur sapendo che la cosa lascerà il 99,9% di Voi cari amici de lamoneta assolutamente indifferenti ma .... il quarto di fiorino 1860 Venezia ha una variante di conio. Già, se questa scoperta fosse su un nichelino di Vittorio Emanuele III sarebbe già stata classificata, rivisitata, pagine di discussione; qualcuno direbbe che l'ha più bella e qualcun altro che è stata battuta nel 1968 su iniziativa privata (tutto inizia nel 1968). Invece è un quarto di fiorino nell'anno in cui Milano passava ai Savoia (da un Regno all'altro, viva la Francia, viva la Spagna purchè se magna), l'Italia andava a costituirsi con l'annessione del meridione e Stati Pontifici e rimaneva giusto giusto la città dei mille canali, la perla del mondo: Venezia in mano allo straniero, ma a noi italiani non ci par vero ad avere qualche straniero che ci governi. L'austriaco imperatore Francesco Giuseppe I d'Asburgo (in altri casi d'Austria) nel 1859 cambia i conii del 1/4 di fiorino sostituendo il valore e rendendolo con una grafica più grande e meglio visibile. Per sbaglio, bisogna pur dire la verità ogni tanto, ho comprato un secondo esemplare del 1/4 quarto di fiorino per Venezia 1860, per migliorare quello che ho; essendo una moneta di spesa contenuta l'ho comprato dal costosissimo Kuenker (ogni volta tra diritti, assicurazione e spedizione ...) e dopo un lungo pellegrinare è arrivata. La prima impressione è quella che conta: mi diede idea di avere qualche piccola variante, tipo "settimana enigmistica" mi sono messo a cercare le differenze; battezzando le due varianti con lingua sottile e lingua spessa. Dubito che saranno mai classificate, però se mai foste interessati eccole:1 punto
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E' un follis di Costantino VII, zecca di Costantinopoli: http://wildwinds.com/coins/byz/constantine_VII/sb1761.jpg1 punto
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e` molto piu` complesso hai pensato al fatto che le monete classiche circolavano in tutto il bacino mediterraneo e quindi tu non puoi provare che la moneta venga da uno scavo clandestino IN ITALIA perche` la moneta puo esser stata trovata con il metal detector in spagna , francia , inghilterra , turchia , ex jugoslavia , ungheria , tunisia , egitto , siria , germania, albania etc etc etc il problema non e` la lecita provenienza ma lo stato malato !1 punto
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buongiorno a tutti.....per il nostro piaccere,il finale di quel antica representazione.......... :)1 punto
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Sarà buona.... ma io la farei vedere ad un Perito Numismatico..... saluti TIBERIVS1 punto
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Attendiamo allora la pubblicazione delle ricerche, auspicabilmente con quella bibliografia e le citazioni archivistiche che nel Cudazzo e nel Biaggi mancano. Sono curioso di leggere le proposte di classificazione per questi quarti (oltre a un miliardo di altre cose, naturalmente) e di confrontare le diverse fonti raccolte. Come mi ha insegnato tanti anni fa Philip Grierson, anticipare comunque alcune parti salienti - non necessariamente questa relativa all'ambiguità dei quarti degli Amedei - su riviste scientifiche (e sottolineo scientifiche) può comunque essere un buon viatico per dare ancora maggiore visibilità a pubblicazioni di più vasta portata destinate auspicabilmente a durare nel tempo. Soprattutto perché così si anima il dibattito, nascono nuovi spunti di indagine che permettono di correggere potenziali errori o debolezze della ricerca, e si allunga la vita utile dell'opera maggiore. E.1 punto
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Capisco l'amara constatazione di nikko, che trova sicuramente più di un utente a condividerla, in primis il sottoscritto. Perchè l'idea di fondo è valida. Il problema è però più spinoso di quanto possa apparire ad una disamina superficiale e non solo per gli interessi economici in gioco, relativi fino a che si parla di monete da poche centinaia di euro ma ben più sostanziosi col crescere dei valori, quanto per la difficoltà che spesso si incontra nel determinare l'autenticità di una moneta solo da un paio di foto, non sempre ben fatte. Consideriamo inoltre che l'anonimato di chi sarebbe preposto a questo esame - ovvero "noi" utenti del forum - sarebbe poi ingiusto verso il venditore il quale dovrebbe confrontarsi con il giudizio espresso da "il presidente Kennedy", o "Sorriso durbans" o dal pool di esperti "Pippo, pluto e Paperino" e per tutelare i propri interessi (nel caso ritenesse di essere nel giusto) altra strada non avrebbe se non quella di prendersela con l'amministratore del forum. Ergo, se non vogliamo fare i fro...i con il c...o degli altri (scusate la caduta di stile), è assolutamente imperativo che chi voglia dire la sua lo faccia solo se ne ha le capacità assumendosi inoltre la totale responsabilità di quanto scrive.1 punto
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Sono anche io convinto che si debba andare con i piedi di piombo. Ma da qui a dire di non farlo ce ne corre. In passato segnalai un falso che era stato individuato in un'asta straniera e già che c'ero chiesi il permesso di metterne la foto a catalogo. Me lo diedero a patto di non nominare la casa d'aste. Probabilmente un caso singolare ma non mi sentirei di escludere che qualcosa si possa comunque fare.1 punto
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Niente, ho detto una bischerata: Ecco le Res Gestae: Devo decidermi a riaggiornare le mie ricerche passate. :D1 punto
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RIC 98 rad, cuir Claudio II AE Antoniniano. 268-270 dC. IMP C CLAVDIVS AVG, irradiare, corazza e busto rivolto a destra / SALVS AVG, Salus in piedi a sinistra, alimenta un serpente passando da altare con patera nella mano destra, scettro nella sinistra. Sear5 11366. Testo1 punto
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Buon giorno, le chiedo un un po di pazienza, non è detto che se nessuno risponde è perchè non ce interesse. La monetazione sui frazionali della magna grecia è assai vasta e complessa, pertanto serve tempo. Relativamente all'insetto, credo trattasi di una cicala .. skuby1 punto
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Un mio amico americano, che viene quasi tutti gli anni a Verona per acquistare delle monete bizantine, nei suoi acquisti non guarda mai lo stato di conservazione,io rimango stupito dal fatto che lui acquista anche delle monete che per noi italiani sono solo dei rottami. Per parecchi anni ho resistito alla tentazione di sapere perche' compra quelle monete finche' una volta ho sentito il bisogno di chiederglielo e lui candidamente mi prese la piu' brutta del gruppo me la mise in mano e mi disse:" Caro amico,qualsiasi americano a prescindere dalla conservazione sarebbe contento di tenere in mano e di possedere questa moneta perche' lei rappresenta la storia" Mi aveva dato una lezione di vita perche' in molti,e mi ci metto in mezzo anche io,abbiamo perso la storia,e lo studio; lo studio esempio di quella moneta che mi aveva messo tra le mani che a prima vista poteva sembrare un rottame ma chissa' quanta storia racchiudeva, quante persone l'avranno toccata, in quanti posti sara' stata ed in quante transazioni sara' stata scambiata,avra' visto guerre e periodi di pace,che bello poterla avere tra le mani pur nella sua brutta conservazione. Caro Piakos,mi associo al tuo grido di dolore e credo che anche io prima o poi faro' parte di quella lista,pur avendo ancora oggi una grande passione ma vedo che oramai il mercato e la ricerca del bello ( naturalmente con un numero notevole di falsi ) economicamente si sta molto allontando dalle mie possibilita' e penso che ricomincero' di nuovo a studiare per non dimenticare la storia e le nostre origini Saluti Babelone1 punto
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Una domanda che mi percorre con una certa continuità é "cosa saremmo oggi noi ?" Si proprio questa cosa saremmo oggi noi se l'unita fosse stata fatta seguendo quel modello federale, di cui oggi alcuni fanno sempre più riferimento. Cosa saremmo diventati se a Francesco II fosse stata data la possibilità di mettere in pratica le sue parole " Il popolo viene solo dopo dio nostro " Probabilmente non lo sapremo mai, l'unica cosa che ci resta da fare é pressare finché la storia venga riscritta per quello che veramente fu, cercando di essere il più obbiettivi possibili, e non con i paraocchi come i cavalli, vedendo anche gli errori che furono fatti da quel sovrano che molto ci dette. Mi riferisco in primis hai bombardamenti,durante la richiesta di una costituzione, fatti in sicilia, che portarono a quel malcontento che avrebbe poi facilitato le cose hai piemontesi. Poi di aver decentralizzato le risorse solo da una parte investendo molto sulla campania e poco nel resto del regno, ed infine non aver lasciato forti basi per far si che il regno prosperasse, difatti Francesco II ebbe solo un anno di tempo prima di essere fatto fuori da forze che lui non era in grado di gestire. Mi permetto di fare questi "rimproveri" al nostro re come un figlio si permette di far notare degli errori al proprio padre, anche per rammarico sapendo che senza di essi oggi le cose sarebbero molto diverse. Tornando alla numismatica per me ogni mia moneta del regno é bellissima e dire quale sia la migliore o la più importante è come chiedere ad un padre di scegliere il più bello dei propri figli, impossibile!1 punto
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è da circa un mese che non carico più i miei ritrovamenti perchè devo studiare per gli esemi ma adesso caricherò i miei ritrovamenti più importanti di questo mese : MESSI GIà IN CAPSULA!!! moneta: 2 euro cc belgio 2007 "trattati di roma" tiratura:5.000.000 conservazione: spl+ ritrovamento: trento moneta: 2 euro cc belgio 2008 tiratura:5.000.000 conservezione:spl ritrovamento:trento moneta:2 euro cc belgio 2012 tiratura:5.000.000 conservazione:spl ritrovamento:trento ed ora il ritrovamento più spettacolare e con meno tiratura: moneta:2 euro san marino 2012 tiratura:627.249 conservazione:spl ritrovamento:trento che ne pensate :blum: ?1 punto
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Ringrazio Lucullo per l'interessante excursus sui monumenti del Foro. Sicuramente molto più interessante e qualificante di certi giri turistici, come quello che assicura di poter visitare i luoghi di Harry Potter in Inghilterra.... Purtroppo l'uomo ha avuto sempre poca memoria storica e sempre il senso di sfruttare il contingente. Famosa è rimasta la frase "Quod non fecerunt barbari, fecerunt Barberini", anche se in questo caso la frase satirica era rivolta al papa Urbano VIII Barberini, anche lui autore di veri scempi edilizi. Basta pensare che fece fondere le travature bronzee del pronao del Pantheon per costruire il famoso baldacchino di San Pietro: per carità un capolavoro artistico, ma che si poteva fare fondendo normale bronzo e non quello riciclato da antichi monumenti.... Ma sicuramente era un sistema molto più economico. Almeno una cosa positiva ha creato il famigerato Giulio II. Durante l'assedio che lui pose alla città di Mirandola (Modena), sede dell'omonimo ducato della famiglia Pio, la popolazione locale, ormai alla fame, pensò di ottenere un diverso sistema di conservazione della carne dei maiali che erano stati condotti all'interno della città e che dovevano ormai essere sacrificati. Di necessità fu virtù: venne inventata la celebre mortadella.....1 punto
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Beh, forse questo è il più bel ritrovamento che IO abbia mai fatto, nonostante abbia trovato praticamente di tutto in circolo... :D Taglio: 2€ cc Anno 2004 Nazione: Finlandia Condizioni: Qualche colpetto, si vede che circola dal 2004 ma sorprendentemente meglio del previsto...è quasi più bello di quello che ho in collezione :D Tiratura: 941 400 Città: Siena (provincia)1 punto
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Esatto!! La priorità deve sempre andare verso coloro che sono alle prime armi!!! speriamo leggano numerosi..(Lanz compreso ..) ciao skuby1 punto
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l' ancoretta e' il segno della zecca di Genova , per Torino trovi una testa d' aquila1 punto
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ciao, purtroppo la data precisa non la ricordo, ma era nel 2010. Credo cmq che ne siano stati fatti parecchi...questo sembrerebbe non avere lavorato.. skuby1 punto
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[quote name='betteghella' timestamp='1288218258' post='712256'] Salve ragazzi, la proposta di Joker mi piace, per me vabene qualsiasi giorno della settimana basta che me lo fate sapere prima, ma come Incuso dopo le 23.... [b]quando i figli dormono[/b]!!! [/quote] E se sono i figli i numismatici?1 punto
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