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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 06/24/13 in tutte le aree

  1. Follaro di Ruggero II (1130-1154). Zecca di Capua. Catalogato dal CNI al n.249.3 e MIR n.398. Secondo quest'ultimo, la moneta è molto rara.
    4 punti
  2. Ti riporto alcuni passaggi d'asta della moneta: Inasta n°35 (luglio 2010) lotto 3151, in conservazione MB partiva da 70 €. NAC n° 56 (ottobre 2010) lotto 925, in conservazione Very fine / Good very fine stimata 150 chf. La stessa moneta NAC è poi ripassata in Asta CNG n°87 (maggio 2011) lotto 1815 e stimata 500 $. La conservazione della tua moneta è sicuramente superiore a quella di Inasta, ma nettamente inferiore a quella NAC, anche se in ottima conservazione per il tipo. Al D/ c'è la figura stante di S. Stefano. E si tratta di un follaro. Tralasciando l'aspetto economico e facendo prevalere quello storico di sicuro più importante mi permetto di riportare quanto scritto da L. Travaini nel suo "La monetazione nell'Italia Normanna" a pag. 291 al n°208: Capua 1139? D/ Figura orante (?), nel campo a sinistra S/S/T. R/ Crescente sormontato da croce con sei stelle intorno. Già Sambon notò la particolarità di un tipo puramente religioso, senza riferimento all'autorità emittente, ed ipotizzò perciò una emissione durante il breve periodo in cui la città passò a Innocenzo II. Visto il quadro generale della monetazione di questo periodo, tuttavia, mi sembra ora più probabile supporre emissioni di Ruggero II in relazione alla pacificazione delle città ribelli. Come a Bari Ruggero II fece battere i follari con San Nicola, senza indicare il suo nome, così è lecito proporre una analoga emissione per Capua: una emissione commemorativa, e devotamente riconoscente anche al santo di Capua, prima di chiudere la zecca , dopo aver riconquistato definitivamente la città. Spero di aver stimolato la tua curiosità e soddisfatto le tue richieste.
    3 punti
  3. Ecco una chicca per i collezionisti sabaudi
    2 punti
  4. CARI AMICI pochi di voi sapranno che cosa ho passato per motivi di salute ma voglio condividere con tutti voi la mia gioia oggi dopo una visia di controllo il chirurgo Francesco al quale debbo molto per la sua perizzia e pazienza mi ha confermato quello che in cuor mio avevo gia dato per scontato fin dall'inizio da oggi non sono piu sotto controllo e se" crediamo ai miracoli"parole sue mi ha consigliato solo di continuare a fare quello che faccio qualsiasi cosa sia di certo capiteranno altri problemi sono sicuro che riusciro a non farmi schiacciare dal loro lato negativo e cerchero di usarli per essere sempre piu felice non datevi mai per vinti amici miei abbiate coraggio e speranza CIAO MIRCO
    2 punti
  5. Purtroppo ormai da anni e' questo il trend,un esemplare può anche essere unico ma se non c'è la conservazione giusta (alta) segna il passo. Dico purtroppo perché questa caccia alla conservazione non è numismatica ma solo un brutto aspetto correlato ad essa... Speculazione! Saluti, expo77
    2 punti
  6. Mi ha appena risposto la dott.ssa Veleni, via Academia.edu: I can scan the article and the photos, I could send you photos in color as well, but this will take some time because I have them in slides. Could you specify please for which coin are you interested? This would make things easier because it will not be necessary to scan them all. Unfortunately I have not the text in English. I could sent you by post (if I had your address) and for free the guide of Petres which is in English where you could find general information about the site and the treasure. Best regards Polyxeni Veleni Gentilissima. Ho già risposto richiedendo le foto a colori di almeno 5 esemplari (quelli più rari, già elencati in precedenza, e ovviamente il denario di Bruto). Le ho anche chiesto se ha notizie di altri ritrovamenti con denari di Bruto, spiegandole l'importanza dei contesti archeologici (purtroppo poco noti a causa della lingua greca) e la frequente comparsa di falsi. L'importante è avviare la corrispondenza e spero che poi arrivi qualcosa.....
    2 punti
  7. Ciao, nell’ottica di ampliare la mia raccolta di monete provenienti da hoard romano-britannici ho acquisito da un venditore professionale inglese una mezza dozzina di monete provenienti dal Grassmoor Hoard. Sono accompagnate dal Certificato di provenienza e di appartenenza all’hoard stesso. Grassmoor Hoard Si tratta di un deposito monetale del IV secolo rinvenuto nello Derbyshire, costituito da 1420 monete di epoca costantiniana e 1 radiato di Vittorino. Ecco il resoconto del Treasure Reports: Al momento del rinvenimento non risultò alcun resto archeologico riferibile ad un contenitore ceramico o ligneo per cui si ritiene che fosse stato deposto in sacchi costituiti in materiali deperibili (Cuoio? Tessuto?). Rinvenuto con metal detector da Mr. G. Shaw il 7 gennaio 2001 è stato studiato dal British Museum e reso al rinvenitore. Quest’ultimo ha messo le monete in vendita all’asta presso “Lockdale Coins and Collectable”: http://www.dominateinternetmarketing.co.uk/brochure/Lockdales/83/Auction83.html#/39/zoomed dove sono state vendute in lotti.
    1 punto
  8. Ho deciso di aprire questa discussione per solidarietà con gli utenti e tutte le persone colpite dal terremoto. Come ho avuto modo di dire spesso, chi non ha paura del terremoto è perchè non lo ha mai sentito. Ricordo ancora da ragazzino (era il 1984) un forte terremoto che colpì la mia terra. In linea d'aria eravamo a pochi chilometri dall'epicentro e fu un'esperienza che di sicuro ha lasciato il segno. Tra i vari ricordi che rimarranno per sempre impressi nella mia mente c'è quello di mia nonna, all'epoca molto anziana, che appena scappata fuori di casa, mentre ancora la terra tremava iniziò ad invocare Sant'Emidio. Passata momentaneamente la paura chiesi incuriosito a mia nonna il perchè invocasse quel Santo che io non avevo mai sentito nominare prima. Fu così che venni a conoscenza del fatto che sant'Emidio è considerato il santo protettore dai Terremoti. Da wikipedia leggiamo i miracoli attribuiti al Santo relativi al terremoto. ancora nella città di Treviri, Emidio fu condotto con la forza, dalla sua famiglia, all'interno di un tempio pagano per rinnegare la sua fede cristiana, ma un improvviso terremoto distrusse il tempio; secondo un'altra versione questo miracolo avvenne ad Ascoli, quando Polimio volle costringere Emidio a sacrificare agli dei; una terza versione invece vuole che Emidio appena arrivato ad Ascoli, toccasse le mura della città e subito tutti e soli i templi pagani crollassero in conseguenza di un violentissimo terremoto; nel 1703 un violento terremoto sconvolse le Marche ma non colpì la città di Ascoli, si dice, protetta dal suo patrono. In seguito a questo episodio la città di Ascoli eresse nel 1717 una chiesa dedicata al santo e il cui interno è appunto la grotta dove Emidio morì e dove secondo la leggenda fu trovato il sepolcro ricoperto di basilico. Come si legge Sant'Emidio è il patrono della città di Ascoli e lo stesso è rappresentato su alcune monete di questa cittadina delle Marche. Di seguito l'immagine di un mezzo grosso agontano della zecca di Ascoli proveniente dall'asta Bolaffi del 23.11.2010 lotto n°292 e presa dal sito http://www.mcsearch.info Spero di aver fatto cosa gradita e mi auguro che qualche altro utente possa aggiungere qualcosa. Magari semplicemente per esorcizzare la paura di questi tristi momenti.
    1 punto
  9. Buongiorno a tutti. Mi rivolgo a tutti i lamonetiani, per proporre una colletta. 5 euro a testa, per poter acquistare il famoso volume del Carelli in versione elettronica, e metterlo nella biblioteca virtuale di questo forum, a disposizione di tutti. http://www.books2ebooks.eu/odm/orderformular.do?formular_id=113&sys_id=002574988 Si tratta di un libro di Numismatica molto importante da un punto di vista storico, ma purtroppo non esiste in rete una versione liberamente scaricabile in pdf, ed anche la consultazione nelle biblioteche pubbliche spesso è complicata, trattandosi di un volume antico di notevoli dimensioni. Ho chiesto allo staff del forum di darci supporto tecnico in questa operazione, ad esempio permettendoci di raccogliere i soldi facendo donazioni al forum. Una volta raggiunta la quota necessaria (circa 65 Euro, farei 70 per sicurezza), un membro dello staff potrebbe ordinare le scansioni dal link che ho postato sopra (la procedura è semplicissima, bastano 3 cliccate). Se l'iniziativa andasse in porto potremmo pensare in futuro di ripetere l'esperienza per altri volumi di difficile reperibilità. Sarebbe davvero bello poter dare, tutti insieme, un concreto contributo alla condivisione della cultura in rete, permettendo l'accesso alle informazioni anche a chi non può permetterselo. Intanto attendiamo altre adesioni alla raccolta di fondi (5 Euro a testa) per rendere disponibilie a tutti questo volume. Attualmente siamo in 5 ad aver aderito: -acraf -Vincenzo -skubydu -g.aulisio -TARAS Ancora 9 lamonetiani per farcela. Fatevi avanti! :) Posto di seguito le citazioni dalla discussione in cui è nata la proposta, per aiutarvi a comprendere meglio di cosa si tratti. acraf, il 11 May 2013 - 00:56, ha scritto: TARAS, il 11 May 2013 - 17:21, ha scritto: acraf, il 12 May 2013 - 01:55, ha scritto: Vincenzo, il 12 May 2013 - 09:13, ha scritto: Provo a contattare lo staff (@reficul, @Rapax, @incuso, @Paleologo, @centurioneamico) per capire se possiamo trovare un modo di raccogliere i soldi più semplicemente, tipo una donazione al Forum, un cui membro dello staff si occuperebbe poi di ordinare le scansioni e metterle nella nostra biblioteca virtuale. Tra l'altro ho dato un'occhiata al link che ha postato Alberto, ordinare le scansioni è una procedura semplicissima.
    1 punto
  10. io credo sia più probabile che venga commemorato il 200° anniversario della fondazione dell'arma dei carabinieri
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  11. Nella ricerca di pezzi migliori (ma non troppo :D ) da inserire in collezione, vi mostro questo buono del '24. Io credo che lo SPL possa starci, voi cosa ne pensate? Adesso comincia il "difficile".... migliorare quelli del '25-'26 ma soprattutto '27 oo)
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  12. Complimenti, ottimo ritrovamento!!! :moon:
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  13. moneta solo in divisionale!!!!!!!!! :clapping: :clapping: :clapping:
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  14. intanto vi ringrazie per avermi dato uno spunto di ricerca. Per quanto riguarda la foto le ho bagnate prima di passarle allo scanner ma a quanto vedo il risultato non è un gran che. Domani potrei provare a fotografarle con il sole (meteo permettendo :rofl: ) magari vengono meglio.
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  15. Giusta osservazione , ma non credo che sia solo questione di pulizia, qui è soprattutto una questione di fotografia..... occorre una immagine decisamente migliore , magari ripresa da altra angolazione, forse bagnando i rilievi..... ecc e.. Dovrebbero essere entrambe Gloria Exercitus, ma non si intravvede nemmeno l'imperatore........ la prima mi pare di leggere SCONS (T)? per Arles prova a confrontarla con immagini di questa zecca.... per il resto attendiamo fiduciosi...... :whome:
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  16. La sperimentazione delle sostanze psicotrope?
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  17. Quoto, ci sono le stesse possibilità di fare un 6 al super enalotto cioè 625.000.000 ( circa) ad 1 di trovare un 5 lire 1901 originale in un mercatino. Non è impossibile ma quasi , forse è più facile fare un 6!
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  18. Un caro saluto e un in bocca al lupo a tutti gli amici impauriti dalle scosse di terremoto che in questi ultimi giorni stanno colpendo il Nord ed in particolare la Toscana. Vi siamo tutti vicino. Caro @@fedafa , eccoti una bella medaglia napoletana dell'800, qui però i napoletani si affidarono oltre che al caro Sant'Emidio, a San Gennaro e Sant'Anna, sai com'è: Napoli era enorme a quei tempi e un solo santo protettore non bastava a proteggere tutta quella gente. :angel: :pleasantry: Essa ha un diametro di mm. 36 e in alto troviamo la Beata Vergine Maria prima santa patrona di Napoli e "Regina di Tutti i santi", al rovescio l'epigrafe fa proprio riferimento all'intercessione dei santi in questione per placare la furia dei terremoti partenopei e di altri flagelli, ma ti dirò di più: Sant'Emidio venne proclamato patrono di Napoli nel 1760. A tal proposito volevo chiederti se ho fatto bene a postare questa medaglia o se nella discussione sono ammesse solo immagini di monete http://it.wikipedia.org/wiki/Santi_patroni_della_citt%C3%A0_di_Napoli Qualcuno di voi esperto in storiografia partenopea sa dirmi in quale decennio dell'800 è databile? Grazie mille Ora chiamo in causa qualche mio collega così vediamo che mi dicono. :angel: @@Lord_Acton @@borghobaffo @@giancarlone
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  19. Con Augusto sul 2 euro diamo un 10 a zero a tutti!
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  20. Ottimo ritrovamento! Complimenti ;)
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  21. Questa è la mia: MERANO Mainardo II e Alberto II Conti, 1258-1271. Grosso Aquilino, III Gruppo. Ar gr. 1.51 d: COMES TIROL Aquila di fronte con le ali spiegate e con la testa volta a dx. r: DE MA RA NO Croce che interseca la legenda. rif. CNI 27; Biaggi 1184. Ex Asta Ranieri n. 3, lotto n. 131
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  22. Ho seguito l'asta. E' invenduta. Anche io non l'avrei presa. Le motivazioni sono le stesse espresse dall'amico Paleologo e sottintese dall'amico Adolfo.
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  23. 1 punto
  24. Spero con questa moneta di riuscirvi a strappare finalmente dopo 2 anni che scrivo e posto monete: "un bel FDC" :P :lol: Sicuramente sò già che qualcuno non me lo dirà mai che è una moneta FDC (ma non faccio nomi. In mente ne ho 3 o 4) :rofl: Sò che è una moneta che anche in altissima conservazione vale poco, ma la soddisfazione di ricevere la risposta che mi aspetto vale + del suo valore di mercato. Staremo a vedere......
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  25. le monete son da valutare in mano....sicuramente in mano ci starà il fdc...dalle foto capisco che si può dare anche qualcosa di meno. La moneta sempre quella resta....
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  26. tieni sempre a mente che quando una cosa è troppo bella per essere vera probabilmente non lo è.... ;)
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  27. Città imperiale di Merano Mainardo II e Alberto II (1258 - 1271) Grosso Aquilino non datato per Merano in argento del peso di grammi 1,587 (diametro 20,24mm) D/ + COMES : TIROL : aquila spiegata con testa volta a destra. Rv: DE – MA• – RA – NO grande croce patente che interrompe la legenda. Provenienza Numismatica Picena Listino 4/12 n. 351 ricevuta il 12/9/12 € 340 340 Biaggi 1184, CNA J12, CNI 40 terzo gruppo di classificazione; da NGSA un esemplare a 620 chf, non migliore di questo. Questa è tra le monete più note battute a Merano, (città cui sono particolarmente affezionato essendomi sposato a Maia Alta nella chiesa di San Valentino). Nel mio onnivorismo numismatico ogni occasione è buona per far festa e quando ho trovato la buona occasione non me la sono persa e messa la moneta in collezione.
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  28. Mai visto niente di più brutto.....Non è neanche un falso, è uno scherzo.
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  29. quanto adoro le foto paragonate di @@lindap!!! :D
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  30. ...e non sai quanto è vero.... un abbraccio
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  31. Acquistandole ho creato una specie di album “istantanea” della famiglia, come una sorta di scatti fotografici dei protagonisti del periodo che va alla seconda metà del 320 al 330 circa (tranne quella di Costantino, lievemente più tarda - 330-335). Il deposito fu occultato poco prima del 340 d.C. ed è costituito da monete praticamente non circolate che presentano, oltre a qualche lieve area corrosione, dei depositi minerali superficiali (malachite): potrebbe derivare dall’accantonamento di un parte della somma inviata per gli stipendi (ma perché sotterrarla e non recuperarla?) o dei risparmi di militari romani presenti in zona. Tralasciando due “commemorative” (CONSTATINOPOLI e VRBS ROMA), di seguito vi presento Costantino e figli… eccetto Costante che, per quel che ne so, non compare nell’hoard. Constantinus I, 307-337 d.C. D: CONSTANTINVS MAX AVG, busto laureato, drappeggiato e corazzato rivolto a sinistra, R: GLOR-IA EXERC-ITVS, Due soldati contrapposti reggono due stendardi. In esergo TRdotP RIC VII, Trier 537. Peso 3,1 g, diametro massimo 17,5 mm, asse di conio 0° Zecca di Treveri, 330– 335 d.C. Indice rarità: C 3 Ex Grassmoor Hoard (2001); ex G.Shaw (2001); ex Lockdales Coins & Collectibles - Auction 83 (27 marzo 2011) quindi J. Higham Collection ( Souvenir Antiques – Carlisle) fino al 2013 Ritratto dell'imperatore all’età di 56 anni.
    1 punto
  32. Apprezzo molto i vostri primi commenti che inquadrano l'argomento da diversi punti di vista. Chiaramente, come rimarcato da Paleo, una visione diretta della moneta sarebbe opportuna e le nostre esternazioni non vogliono assolutamente essere sentenziali. Ragionare ed ipotizzare, sì, possiamo farlo. Anche dal mio punto di vista vi sono elementi indiziari (tecnici-storici) che mi lasciano perplesso. Attenderei comunque l'intervento di qualche altro utente. Saluti
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  33. Invece a me questa discussione piace... Art ha toccato uno degli argomenti più interessanti dell'esistenza umana, anche se in modo piuttosto originale. Arka
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  34. Dopo 17 messaggi, mi sfugge ancora il senso di questa "discussione"...
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  35. Grandeee!!! complimenti!!!
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  36. Io invece "a sentimento" avrei pensato, se autentica, a una feudale francese, oppure, più ancora, a una "tardanata". Il metallo nei punti in cui è saltata la pesante patina scura (che potrebbe essere posticcia) da qua e là più l'impressione dell'ottone che della mistura d'argento (ma bisognerebbe verificare la moneta dal vivo). I cerchi, nonostante il buon rilievo e l'apparente buona conservazione, anche al massimo ingrandimento sembrano completamente lisci, mentre in una moneta di metà duecento normalmente dovrebbero essere rigati o perlinati (ma potrebbero esserci eccezioni). Su un lato leggo PREE e non PREF e le due E sembrano parecchio differenti, come se nella prima le "gambette" fossero state punzonate sul conio troppo lontane dalla "barra" e avessero dovuto essere prolungate a bulino (un difetto che non ricordo di aver mai visto in una moneta medievale autentica). Iconografia e iscrizioni sono a dir poco peculiari per una emissione del Patrimonio di questo periodo, senza contare il peso carente (ma un esemplare non fa statistica). Il prezzo iniziale sarebbe stato sicuramente alto ma forse non esorbitante per un esemplare autentico, unico e inedito. Il problema è che evidentemente c'è chi condivide i miei dubbi, visto che mi pare la moneta sia andata invenduta. Se poi, magari grazie a un esame dal vero, dovessero emergere caratteristiche che fanno propendere per l'autenticità, sarei ben lieto di essere smentito, vorrebbe dire che ci sarà parecchio da scrivere :)
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  37. Direi (ma ne sono certo....) Sesino di Modena per Francesco III http://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-MOFIII/1 ciao Mario
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  38. Ma come si fa a concepire una classifica così !
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  39. A prescindere, le monete devono piacere a chi le possiede, che sia BB o MB o q.BB o MB+ che differenza fa ? Non viviamo la numismatica come un algoritmo ! La Sua moneta è stata montata, spazzolata e lucidata, ed allora ? Pensi solo che storia incredibile potrebbe raccontarci.... fu trovata nella cantina di un cascinale nel Monferrato, pochi giorni dopo la battaglia di San Martino e Solferino, la più colossale e sanguinosa battaglia mai accaduta su suolo italiano. Erano momenti di fervente sentimento patriottico, e solo grazie all'esercito francese alleato che i piemontesi potevano vedere un barlume di speranza per la libertà delle genti del Bel Paese. Cosi fu che Annunciata dopo aver trovato la moneta, persa da chissà chi e, chissà quando ne volle far gioia. Pensò che meglio non si potesse celebrare l'unione cisalpina e transalpina che una moneta che a pieno le rappresentava. La portò dal fabbro di Casale, l’argentiere avrebbe chiesto troppo per la montatura forse anche una lira, e di questi tempi non c’era certo da buttar denaro dall’uscio. Ne fece una bella legatura, ottone tanto lucente da parer d’oro. La mise al collo e più la tolse, e così fu per generazioni che la primogenita di casa l’avesse sempre con lei. Passarono gli anni, la moneta prendeva colore e si lavava, a volte con una spazzola, a volte con acqua e sapone; si strofinava bene e tornava bella lucente … come appena fatta ! Passano gli anni, passano le stagioni, passano i raccolti ed un giorno senza sapere ne il perché ne il percome della moneta si perse ogni traccia. Finì in un cassetto, abbandonato a se stesso, troppo pesante da portare al collo … e poi d’argento … quanto potrà valere, nulla di che pensarono. I padroni si trasferirono a Torino, e la nostra dovette subire due bombardamenti e forse tre, ma sopravvisse al conflitto. I tempi erano quanto mai duri nel 1947 per trovare un po’ di sostegno alla famiglia si cercava in ogni angolo e "lei" saltò fuori da una madia, dentro ad una busta; recava una scritta in bella calligrafia: “molto importante”. Non abbastanza, in quei giorni di povertà, e fu deciso di portarla da un orafo che la pagò poco più di nulla, ma sempre meglio di niente. Tolta la montatura la mise in vendita e dopo tre giorni soli fu acquistata da un giovane collezionista … il resto è storia recente ed è arrivata a Lei. E Lei si domanda se è q.BB o m.MB … ma che differenza potrebbe mai fare ?
    1 punto
  40. @@Rex Neap Piastra 1817 Napoli Per la stesura di quel catalogo la NAC si avvalse della competenza di Alberto de Falco, e dell'archivio privato di un noto commerciante in pensione milanese, non che di una statistica sui passaggi degli ultimi 7 anni da cui si evinse che il rapporto era di 4 a 1, mi spiego: ogni 4 piastre reimpresse ne passava una di prima battitura. Aggiungo che spesso anche gli esemplari 1817 presentano debolezze di impressione e l'impronta non perfettamente nitida. Regno delle Due Sicilie Ferdinando I di Borbone (1817-1825) Piastra da 120 grana 1817 Napoli Argento grammi 27,455, diametro 37,40mm D/ FERD. I. D.G.REGNI . SICILIARVM ET HIER.REX , testa coronata a destra, sotto 1817. Rv: HISPANIARVM - INFANS, al centro stemma coronato del Regno con doppio collare e sei onorificenze pendenti, a destra G. 120. Contorno * PROVIDENTIA ** OPTIMI ** PRINCIPIS in incuso (A) ↓ Conservazione Bellissima Moneta Molto Rara Ex Asta Varesi Pavia 42 n. 718 del 17/11/03 Riferimenti : Pagani 81 b, MIR 460, CNI 24, Pannuti Riccio 4 ®, Davenport 169
    1 punto
  41. pubblico anche la mia moneta arrivata venerdì mattina :)
    1 punto
  42. Beh.. adesso non eccediamo dall'altra parte. Stiamo sempre parlando "della" moneta romana forse piu' celebre in assoluto (da qui le quotazioni stratosferiche e forse ingiustificate per una moneta neanche cosi rara) nota sin dall'antichità (vedi testimonianze storiche) , imitata già nel I secolo (vedi denari anonimi del 68) , nota nel Rinascimento (vedi medaglia di Alessandro de Medici) nonchè fasificata/imitata a iosa in periodo moderno a cominciare dal Cigoi a seguire da artisti purtroppo per noi anonimi :D quindi proprio non si puo' dire che la moneta non sia esistita ... l'oggetto di questa indagine era verificare se esemplari della stessa fossero stati mai ritrovati in ripostigli/rinvenimenti archeologici. Una prima evidenza ci è stata confermata con il ritrovamento inglese denunciato nell'ambito dello schema del Portable Antiquities Act, una successiva, piu' robusta, evidenza ci viene ora data dal ritrovamento di Florina ora al museo di Pella di cui è stato riportato l'articolo sopra.. Un'analisi dei tipi secondo quanto possiamo conoscere dalle evidenze archeologiche di Pella aiuterebbe ad individuare le monete attualmente presenti sul mercato che possono essere messe in correlazione. Ma attenzione i tipi rinvenuti a Florina sono solo "alcuni" di quelli emessi , per un'emissione che non doveva essere poi cosi piccola, quindi altri tipi , dei quali non abbiamo evidenza archeologica, possono avere egualmente plausibilità e autenticità.
    1 punto
  43. Per me c'è uno scarabeo contromarcato sulla prima moneta. Può essere d'aiuto nella identificazione ? lo scarabeo era sacro tra gli egizi e la dinastia tolemaica in egitto si è sviluppata. I contatti e i rapporti con la Roma Repubblicana non mancavano, soprattutto in Sicilia. Oppure una figura tipo Eracle e al dritto una testa di qualche re o personaggio. sempre sul dritto mi sembra che ci sia qualche lettera.
    1 punto
  44. Ciao...la moneta, essendo rara si può depositare in collezione.............dipende pure da quanto le paghi........... tu introducile, fai esperienza, alcune di esse vanno studiate e poi più avanti si vedrà.... :good:
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  45. @@Rex Siciliae a me piace moltissimo...mi affascinano i monetoni di questo tipo, soprattutto considerando che circolavano nella nostra terra.... Per me hai fatto una buona scelta, è vero non è perfetta, ma a me poco importa della perfezione. Mi attraggono le belle monete ancora fresche e gradevoli come la tua! COMPLIMENTI
    1 punto
  46. Accoppiata vincente...non sono bellissime?
    1 punto
  47. Nel frattempo ho richiesto il costo complessivo della versione digitale, non appena mi risponderanno vi farò sapere.
    1 punto
  48. Buonasera...credo che| la "ciotola" magica, sia esistita per tutti noi. (collezionisti) di vecchia data: ma è un augurio che faccio anche ai giovanissimi di trovare la loro ciotola magica: in tutti i settori della loro vita.
    1 punto
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