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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 07/31/13 in tutte le aree

  1. Un'altra bella storia vera legata ai nonni dei numismatici... Sul "mitico" e ormai introvabile numero 1 degli Speciali di «Cronaca Numismatica» (siamo nell'estate del 1994), a pagina 6, fu pubblicata la lettera del diciottenne R.G. di Lama (PG) il quale scriveva di essere stato spinto a collezionare per via delle monete che gli aveva dato il nonno. Quel giovane dimostrò subito di essere promettente, visto che scrisse di aver scelto una tematica (Regno e Repubblica) e di voler approfondire le sue conoscenze chiedendo quindi indicazioni bibliografiche e consigli su come/dove reperire testi di numismatica. Scrisse anche: ho letto di un certo Pagani... :blum: Chissà se il nonno di Roberto Ganganelli avrebbe mai immaginato che, grazie anche alle sue monetine, il nipote sarebbe diventato un numismatico conosciuto ed apprezzato, erede spirituale di Mario Traina, che non per la prima volta (né per l'ultima) rispose a una sua lettera e che poi lo scelse come suo successore alla guida della rivista!
    3 punti
  2. Voglio segnalare agli appassionati delle monete della zecca di Recanati una nuova piccola variante inedita. Sto leggendo gli atti del 2° Convegno numismatico di Ancona del maggio 2011, di cui si è ampiamente parlato ampiamente in altra discussione a cui rimando. Nel suo intervento Michael Matzke – Monete Imitative delle Marche rinvenute in Canton Ticino – riferisce di un quattrino di Recanati (vedi: Josè Diaz Tabernero, Hans-Ulrich Geiger, Michael Matzke: Ritrovamenti monetali da chiese ad imitazione dei denari della repubblica senese). L’immagine della moneta non è il massimo, ma qualcosa non mi torna. C’è in legenda una lettera che non risulta tra quelle conosciute nella monetazione di Recanati. Vado a vedere sul sito indicato dell’IRMS (Inventario dei ritrovamenti monetali svizzeri, con sede a Berna) E rintraccio la scheda della moneta in questione. Eccola: Recanati, comune CSI 5061-3.2:17 Recanati, quattrino, 1423–1507 D/: + · S · FL[AVI]ANV ·; nel campo S R/: (Scudetto crociato) · R · AC · ANET[O]; croce patente ‣ CNI XIII, p. 488, n. 33 (picciolo) ‣ Paolozzi Strozzi et al., Siena, p. 314, n. 27 vedi ‣ Gamberini III, p. 230, n. 642 BI 0.552 g 16.5–14.1 mm 255° U 2/2 C 3/3 Pubbl.: ‣ Geiger, Rares und Spezielles, p. 138, n. 21 ‣ IRMS 10, p. 108, tav. 7 P/M/D: esemplare screpolato Nota: imitazione dei denari della repubblica senese; vedi CNI XI, p. 349, n. 1 (tipo) Cons.: UBC, Bellinzona No ritr. 3.95.1 ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------ Viene immediata la conferma. Trattasi di una variante “inedita” del picciolo catalogato dal CNI al n. 33 (vedi scheda catalogo), riportato anche da Armando Bettini al n. 15 ne “Le monete della Zecca di Recanati” , 1987. In questo esemplare appare la lettera "S" in legenda. Ps: andrò a correggere anche la scheda del catalogo. :good:
    2 punti
  3. Ciao a tutti, spero di non aver sbagliato la sezione dove postare (nel caso i moderatori provvederanno... :rolleyes: ) Scartando un rotolino della Zecca ho trovato questa moneta 'anomala', qualcuno di voi potrebbe darmi notizie sul suo valore collezionistico? Ho dato infatti un'occhiata in internet e ho scoperto che questo tipo di errori (?) vengono collezionati da qualcuno in maniera analoga agli euro tradizionali... vi è mai successo di trovarne di simili? Attendo 'lumi'... ^_^
    2 punti
  4. @@lollone @@adolfos Ciao Lò, - sino ad ora era conosciuta solo la moneta che riportava in legenda al D/(scudetto) .RACANETO / croce patente ed al R/ + . FLAVIANV° / grande S - questo nuovo esemplare invece riporta al D/ (scudetto) . R.AC.ANETO / croce patente ed al R/+ . S.FLAVIANV. / grande S Riporto inoltre un brano dall'intervento di Matzke: "" Alcune zecche nelle Marche, particolarmente quelle minori, imitavano monete comuni di altre zecche, tra cui anche Recanati che copiava quattrini senesi del tipo coniato dal 1371. Nella stessa chiesa di Airolo si sono trovati tutti e due i tipi monetali, sia un quattrino senese “originale”, sia un’imitazione di Recanati, che si può distinguere dalla moneta “originale” solamente attraverso la lettura delle legende (figg. 8-9) 17. Così la moneta di Recanati seguiva – per così dire – la circolazione del quattrino senese che, reperibile in buona quantità, poteva anche essere esportato su piazze esterne da commercianti e pellegrini di passaggio per Siena. Detta compresenza archeologica dei due quattrini con simile tipologia rappresenta un’interessante circostanza che consente di datare la moneta imitativa di Recanati a dopo il 1371/75. ""
    2 punti
  5. Buonasera a tutti, venerdi ho comprato questo gettone USA che reputo in buona conservazione, vorrei sapere la vostra opinione in merito e se ne avete notizie sulla eventuale rarità. Ne ho visti diversi sul web ed anche sul Forum e sono abbastanza curiosa anche perchè non mi sembra di ricordarne della stessa ditta ma visto che conoscete bene lo stato della mia memoria chiedo scusa da subito se invece è già passato sul Forum. In particolare mi farebbe piacere un parere da @@villa66 e @@nibanny. Grazie a tutti, Giò
    1 punto
  6. Molti conosceranno i numerosi dioboli in argento di piede tarentino (intorno a 1 grammo) che recano da un lato la testa elmata di Atena e dall'altro Ercole (inginocchiato o stante in piedi) che strangola il leone. Le zecche che hanno emesso il maggiore numero di questi oboli sono Tarentum ed Heraclea, talvolta raggiungendo ottimi risultati nella resa stilistica. Non ci sono problemi quando ci sono lettere riconducibili all'etnico. Così ad esempio per Tarentum: e per Heraclea: Però molto più spesso non si sono queste legende. Talvolta sono completamente anepigrafi, come il seguente: A che zecca attribuire? Quest'ultimo diobolo, di eccezionale stile, è attribuito a Tarentum e infatti ricorre sul catalogo di Vlasto sulle monete tarentine. Ma ci sono non pochi che sono di stile un pò più trascurato e recano al massimo isolate lettere, spesso tra le gambe di Ercole se in piedi o sotto il leone quando Eracle è in ginocchio. Molti di questi dioboli sono stati attribuiti a Tarentum in quanto messi in relazione agli stateri che recano stesse lettere, ma talvolta trovo attribuiti ad Heraclea dei dioboli e non comprendo bene le esatte ragioni di tale attribuzione. Qualcuno è in grado di darmi un criterio, almeno generale, per meglio distinguere dioboli di Tarentum da quelli di Heraclea? Personalmente debbo guardare bene i libri di Vlasto e di Van Keuren per identificarli, ma certe volte resto nel dubbio.....
    1 punto
  7. Salve a tutti, avendo la passione per la numismatica e in secondo anche per il bricolage mi è venuta in mente una bella iniziativa, anche perchè avrei un pò di tempo a disposizione per poter realizzare il tutto. Avrei in mente di realizzare dei vassoi portamonete con lo stesso procedimento usato da Fabione191 spiegato dettagliatamente in questa discussione: http://www.lamoneta.it/topic/95714-hobbistica-costruzione-vassoi-portamonete/ . Naturalmente c'è da dire che il risultato sarebbe lo stesso identico di quel video. Fin qui niente di strano, ma questa discussione si rivolge a tutte quelle persone amanti della numismatica ma che haimè non sono pratiche o non hanno manualità o non hanno tempo per poterli realizzare. Siccome avrei intenzione di realizzarne un bel pò per conto mio, ma diciamo non avendo economicamente al momento la possibilità per farlo, potrei realizzarne per tutti quelli che me lì richiederanno con un minimo contributo che deve servire oltre che per l'acquisto del materiale, anche per la realizzazione dei miei. Naturalmente oltre alle spese di spedizione. Quindi il tutto non sarebbe a scopo di lucro, ma un minimo contributo sarebbe però necessario perchè c'è da dire che ognuno di questi vassoi richiederà almeno mezz'ora di tempo. Quindi si accettano richieste e prenotazioni per poter rendermi conto se la cosa è realizzabile e per quanto materiale dovrei acquistare. Mi potete mandare un MP, o rispondere direttamente in questa discussione. Chiedo ai moderatori di mettere in risalto questa discussione e/o di spostarla nella sezione giusta se ho sbagliato in questa. Grazie a tutti e spero in una buona partecipazione sempre, solo e soltanto a nome della numismatica.
    1 punto
  8. Buon giorno. Questa notte ho dormito male pensando che stamani dovevo postarvi questo .Si tratta di un video da me ideato,eseguito, girato,montato. Mi é costato tanto tempo e lavoro, spero dal profondo del cuore che lo apprezziate. Saluti.
    1 punto
  9. ciao a tutti ecco alcuni acquisti di questo caldo luglio...pareri? :)
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  10. Salve a tutti, è da un pò di tempo che non posto più monete, ma ritorno qui a chiedervi una parere su questo soldo di Napoleone della zecca di Milano nel suo primo anno di emissione, il 1807. L'ultimo catalogo Montenegro riporta la variante con le cifre della data spaziate, attribuendogli un grado di rarità pari a R3, mentre sul Gigante in mio possesso, l'edizione del 2004, veniva riportata come R2. Vi posto le foto della moneta oggetto della discussione: ..e qui sotto una foto con la moneta inclinata, per catturare la bellissima patina presente su entrambi i lati, che purtroppo non sono riuscito a mettere in risalto: ... il bordo: Confrontandola con altri 3 esemplari presenti su mcsearch, si può notare come i numeri del millesimo, presentino una maggiore spaziatura, e si può anche distinguere la differente foggia della coppa, che si presenta meno "cicciotta" e con l'anello del manico molto più ampio.
    1 punto
  11. Ma si, certamente, non appena ne realizzo uno, posto le foto sul forum e vi comunico la spesa effettiva sostenuta, poi in base alle richieste stabilirò un costo finale irrisorio, più siamo e meno sarà la spesa. A risentirci dunque.
    1 punto
  12. per la prima domanda la risposta è ...se esce dalla zecca così non dipende e non influisce sullo stato di conservazione, può incidere sul prezzo che uno può essere disposto a pagare o meno, per la seconda domanda aspettiamo i più esperti...p.s siccome noto una certa attenzione da parte tua....tengo a precisare che il bordo sdoppiato è un problema quando è chiaro che li non debba esserci ed è chiaramente irregolare, ad esempio se guardi le 2 lire briose, il bordo non è tutto intero ...ma non si parla di bordo sdoppiato...è chiaro cosa intendo?...attendi i più esperti per pareri autorevoli
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  13. ma che bella iniziativa, purtroppo sono pure io apposto poichè ultimamente ho comprato 10 vassoi...e quindi ho posto per un sacco di monete....ma ti stimo!@@Acqvavitus!
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  14. Ciao, grazie alla segnalazione di un amico che me li ha fatti notare, (ma anche io li avevo considerati) ho redatto un progetto per la realizzazione di questi qui: http://www.ebay.it/itm/400494974224?ssPageName=STRK:MEWAX:IT&_trksid=p3984.m1438.l2649, sono fantastici e l'ideale superlativo per le nostre monete, praticamente hanno molteplici vantaggi: sono impilabili ad incastro uno sull'altro, sono trasportabili, il vassoio può essere sfilato dall'alloggiamento, il tutto è fatto in legno (compensato), possono essere costruiti in varie misure (perchè li faremo artigianalmente) con alloggiamenti variabili, e li foderemo in vero velluto e non come quelli dell'inserzione che sono fatti in floccato, poi si cercherà di non usare colle ma solo chiodini, viti e un sistema inventato da me, il tutto poi ovviamente verrà verniciato. In più grazie a delle calamite che inserirò nell'alloggiamento, si avrà la chiusura a scatto, naturalmente poi potranno essere realizzati in velluto rosso o blu e oltre alla misura standard che potrebbe essere quella di un comunissimo vassoio, li potrei fare a misura per poter permettere il loro inserimento in casseforti o mobiletti vari. Ripeto: lo scopo non è quello di guadagnarci sopra ma di ricavare giusto un minimo per la realizzazione dei vassoi necessari per le mie monete che non sono poche. Orientativamente dovrebbero venire a costare intorno ai 10-12 euro, più spedizione ovviamente. Nei prossimi giorni ne realizzerò uno per campione, comunque chiunque è interessato a questo tipo di iniziativa può rispondere a questo messaggio o mandarmi un MP, così mi regolo un pò, perchè ovviamente, come si sa, se siamo in tanti il prezzo può variare. Chiedo a dei moderatori, se lo riterranno opportuno, come già detto in precedenza, di spostare la discussione nella sezione giusta se questa non lo è, e, sempre se si riterrà opportuno, di metterla in evidenza. Grazie a tutti.
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  15. Ciao, uno SPL è uno SPL, nella monetazione che seguo, il Regno d'Italia, se una moneta è stata coniata con un metallo più "morbido" rispetto ad un altro sarà probabilmente più difficile trovarlo in alta conservazione rispetto a quello con un metallo più "duro", causa segnetti, colpetti o usura. Va da se che un metallo più "duro" è più difficile da coniare, a volte alcuni particolari possono essere evanescenti proprio a causa del metallo più duro, ti posso fare notare ad esempio le 2 lire, la lira del 1936 serie Impero coniate in Nichelio e la stessa moneta coniata in acmonital dal 1938 in avanti.
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  16. Aspetta @@DanPao ho capito la brutta notizia.... Mancano le serie divisionali?!?! Vero??
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  17. Cacciate la grana! E siate precisi nella mail di conferma pagamento, basta un minimo di attenzione per indicare luogo, data e ora di pagamento.
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  18. Auguri!!!! Ottimi gli acquisti....ops gli auto regali! :rolleyes:
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  19. Nel senso di amabile..? :rofl: Arka
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  20. Metti due spoiler con in una la buona nell'altra la cattiva, così ognuno sceglie :rofl:
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  21. Non penso si possa parlare di morale pragmatica. Anzi, non si dovrebbe nemmeno parlare di morale, dal momento che questo meccanismo permette di riempire i musei e le collezioni di uomini facoltosi di tanti begli oggettini provenienti da fuori... Quindi niente morale, solo comodità
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  22. ciao devi lasciarlo nella lista referenze, sezione scambio euro.
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  23. Degna e illustre cornice e chiosa a questa discussione, come volevasi dimostrare spesso parte tutto da lì....il che è anche bello diciamocelo, Mario
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  24. salve benvenuto ! meglio postare foto della moneta , possibilmente entrambi lati
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  25. Qui dice che non gli è stato rilasciato nulla e che lo shop sapesse che si trattava di un acquirente straniero perchè tutta la transazione è stata fatta in inglese. http://www.forumancientcoins.com/board/index.php?topic=89827.0 Quindi appare come una lacuna dello shop, ma considerando che la legge non ammette ignoranza sarei stato curioso di vedere come sarebbe andata a finire se gli avessero trovato la moneta al controllo aeroportuale.
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  26. Ciao Fresca Linda ti ha instradato bene, se sei qui' a chiedere informazioni sulle monete vuol dire che la curiosita' ha gia', anche se in parte, prevalso su di te. Le monete che hai per le mani, di basso valore economico, potrebbero rivelarsi monete di altissimo valore sentimentale per te, future testimoni, probabilmente, della tua scoperta di questo forum e di una passione spesso additata giustamente come ''malattia'' :) Oltre al valore economico che ti e' stato detto, cerca di capire come mai non sono molto rare e costose, come mai sono state coniate, cosa hanno rappresentato per chi le ha usate (perche' le tue sono usate :) ) ecc ecc scava, scava :) re
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  27. @@carlino @@IpseDixit Non so se vi può essere d'aiuto, ma la lieve perlinatura c'è anche su questo 5 Grana 1845 (NAC 60 - 2011): E' chiaro: entrambi i 5 Grana provengono dallo stesso conio.
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  28. Ciao, Leggendo su internet degli artIcoli sull'insurrezione di Varsavia nel 1944 ho notato questa curiosità riguardo a questa moneta. Quando un partigiano uccideva un ufficiale delle SS gli toglieva la croce di ferro e sopra ci inseriva la moneta da 1 zloty del 1929 rivolto dalla parte dell'aquila. Questa non era una medaglia ufficiale ma portava molto onore e rispetto a chi la portava. -donty-
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  29. Vi presento il mio ultimo e aggiungo felicissimo acquisto. Prima che mi giungesse avevo qualche dubbio sulla conservazione che invece si è rivelata essere eccezionale, con fondi intatti ed una patina meravigliosa da antica collezione. Ringrazio Rcamil per aver provveduto a realizzare le fotografie. D/ Il busto di Gregorio XVI, raffigurato rivolto verso sinistra, con lo zucchetto ed il piviale decorato con spighe di grano, tralci e grappoli d'uva. R/ Figura allegorica femminile, personificante la città di Civitavecchia, seduta sopra un basamento di marmo e nell'atto di indicare il porto e un tratto di mura della città.
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  30. Che meraviglia .... sembra di essere dentro il porto! stimo: qFdc
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  31. Esimio carissimo è vero, non sbagli mai, fatti sentire ! un caro saluto, Mario
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  32. Molto bella ed in alta conservazione con al retro una bellissima allegoria!!! Complimenti Gian
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  33. Non mi fa caricare più di 2 file alla volta
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  34. vabè scusa, tu vuoi risposte certe no? ci sto perdendo gli occhi a capire le foto che non sono il massimo, tu dici A io dico B, ma se tu che dici una cosa non metti foto migliori allora abbiam fatto 3 pagine a parlare del nulla a sto punto!! scusami eh, qui c'è gente ben disposta a darti una mano, è un pomeriggio che sto cercando di capire le foto e poi dici saluti e grazie??? beh, no comment Purtroppo gli utenti si basano su delle foto, non si è di persona….
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  35. Allora ci sta bene anche suo fratello: il testone di Gian Galeazzo "genovese". Questa moneta, sebbene non avesse l'effige del Sovrano ma il solito "castello", si chiamava ugualmente "Testone da 20" solo dopo il 1498, secondo il Martinori, quando Ludovico il Moro succede a Gian Galeazzo, viene chiamata "lira genovese" Testone da 20 soldi, Gian Galeazzo Maria Sforza, zecca di Genova, (1488-1494), Argento gr. 13,14 diametro 30 mm D/ (biscione) IO : G3 : M : SF : DVX : M : VI : AC : IANVE : D - castello affiancato da due stelle a 6 punte circondato da 10 archetti in cerchio lineare e perlinato; R/: + . CONRADVS : REX : ROMANOR . F . S ., croce patente con stelle a 6 punte nel 1° 3° e 4° quadrante circondato da 12 archetti in cerchio liscio e perlinato; Contorno liscio.
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  36. Alla classica gita alla Madonna Nera di Oropa e alla polenta concia non e' proprio possibile rinunciare !!! In quel periodo come secondo e' ideale un fritto di porcini della zona..... A settembre
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  37. qui http://www.ermannoarslan.eu/Contributi/index.php con un po' di pazienza, scorrendo i vari contributi disponibili, puoi trovare diverso (e ottimo) materiale a riguardo.
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  38. Perché dovrei cancellarla? semmai la sposto nella sezione Cartamoneta e Scripofilia ;) (Scripofilia = studio e collezionismo di antichi titoli azionari, obbligazioni, polizze assicurative, ecc.). Quello che hai è un certificato del debito pubblico del 3 febbraio 1934. Si tratta di un prestito redimibile, ovvero il sottoscrittore, che ha versato allo stato 100 lire, oltre a ricevere gli intessi (3,50% all'anno), come da cedole allegate, alla scadenza del prestito ha riavuto indietro il capitale versato. In realtà, poiché dalla foto mi pare di vedere che ci sono ancora parecchie cedole, è possibile che non sia stato riscosso fino in fondo, e oggi naturalmente non lo si può più fare. La conservazione mi sembra più che buona, la valutazione di catalogo è di 30 euro, il valore reale lo stimo tra i 15 e i 20. ciao petronius oo)
    1 punto
  39. salve sono monete comunissime si trovano al chilo su baya se sono in ottima conservazione da 0,50 cent a 2 euro l'una .
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  40. Finalmente cel'ho fatta a fare alcune foto. Ecco una patina molto particolare che a me ha conquistato, mi piacciono molto le patine iridescenti.
    1 punto
  41. La serie dei testoni milanesi sono un must del collezionismo, il ritratto diventa parte integrante e di impatto della monetazione, io ho sempre pensato che il look nasce con queste monete. Questa poi che hai postato con le immagini del nipote Giovanni Galeazzo Maria e lo zio tutore Ludovico è molto simbolica perché rappresenta un passaggio nella dinastia sforzesca. Hai parlato di Leonardo da Vinci, in effetti il binomio Leonardo -Ludovico sarà premiante per entrambi e per la città. Ludovico amava contornarsi di abili e bravi artisti, Leonardo realizzò molto per Milano e fu ben pagato e ricompensato. Una sola volta decise di non essere pagato, chiese un terreno a Ludovico e lo ottenne, un terreno per fare un orto e mettere delle piante da frutta. Oggi è visibile ancora entrando dal Palazzo delle Stelline in Corso Magenta, dopo l'ultimo chiostro si vede ancora l'orto di Leonardo di fronte a Santa Maria delle Grazie. Un aspetto di una Milano nascosta da ricordare e rivalutare, un aspetto di un Leonardo da Vinci, da pochi conosciuto.
    1 punto
  42. Taglio: 2 euro Nazione: Monaco Anno: 2009 Tiratura: 250.000 Condizioni: BB Città: Milano
    1 punto
  43. ...questo "testone" mi è appena arrivato...porta con se 400 anni di storia e una patina eccezionale!
    1 punto
  44. Caro Sanni credo che sia giunto il momento che tu inizi a studiare approfonditamente questi Grani di Filippo IV visto che ne stai mettendo da parte un copioso numero..........ti vengono sempre dei dubbi nell'osservare la catalogazione ? a me si.......!! Ti fornisco qualche notizia e qualche spunto di rilievo semmai volessi iniziare a prenderne nota, giusto per non tenermi tutto per me ....poi quando si prospettano queste discussioni, ritengo utile parlarne e diffondere quello che si pensa e si studia. Ti posto sotto la pagina del PR interessata e partiamo da prima della coniazione della tua moneta (oramai i grani ti sono entrati nel sangue) facendo subito una bella Premessa > Riguardo questa Tipologia ho forti dubbi, anzi certezze, che il Grano del 1633 - PR 61 - sigle O/C sia stato coniato...e ti spiego subito il perché: da documenti risulta che Lorenzo Salomone (sigla S) cessa l'incarico di Mastro di Zecca il 24/11/1634 e che dopo di lui l'incarico viene affidato a Gian Carlo Celentano, fino al mese di dicembre del 1634, incarico questo venuto a mancare a causa della sua morte (Gian Carlo non sigla le monete); gli successe nella carica Orazio Celentano sigla O/C dal mese di gennaio del 1635 al 5 ottobre del 1636 anche se, devo dire, chi ha scritto nel passato ha fornito date contrastanti su questo Mastro di Zecca, ma se facciamo parlare le monete ... il Grano descritto nel Corpus al n° 756 e la Bovi n° 76 vediamo che tale sigla compare da questa data in avanti. Ad avvalorare questa mia tesi gioca a favore, ma debbo dire che nemmeno serviva perché vi sono documenti, l'errore che noto nel riferimento (l'unico peraltro come rif. intendo in quanto tale moneta non presente nel CNI e c'era quindi il motivo) alla Cagiati 16 .....osservandola essa reca impressa la sigla S di Salomone ed è quindi riconducibile alla PR 60. Detto questo vediamo quindi subito scomparire da questa paginetta la PR 61 con sigle O/C e dato importante con la legenda al rovescio SICILIAE ET HIERVSALEM.........................e da qui in avanti si continua....però non fate dire tutto a me :blush: cerchiamo di farlo insieme.
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  45. Io ho inviato la richiesta per iscrivermi e loro mi hanno risposto che non hanno una lista numismatica; se volevo, però, potevo essere inserito in una lista "clienti" (l'hanno scritto proprio in questo modo, con clients tra virgolette). Sapete di cosa di tratta?
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  46. Poco meno di un anno di attesa significa avere un fondoschiena abbastanza invidiabile :D Complimenti!
    1 punto
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