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  1. mariov60

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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 09/09/13 in tutte le aree

  1. Rick2 viene costantemente bannato per il suo eccessivo liberismo e relativa propaganda....non sarebbe il caso di prendere provvedimenti anche contro questi eccessivi integralisti? Questa situazione sta diventantando veramente stucchevole specie perchè portata avanti da utenti totalmente disinteressati alle monetazioni in oggetto. Se utenti come alfgio sono così interessati al rispetto delle leggi perchè non intervengono anche in discussioni come quella linkata (si badi bene...io lo considererei un assurdo...ma tant'è) http://www.lamoneta.it/topic/111516-1-centesimo-dorato/ se non sbaglio: modificare, danneggiare, distruggere monete in corso è un reato. Il loro possesso non dovrebbe quindi essere indagato? La loro divulgazione non dovrebbe essere moderata alla stessa stregua di quanto si caldeggia per la sezione identificazioni? Mi auguro sinceramente che la serena convivenza e la tolleranza tornino al più presto ad essere il vero motore di questo forum Mario
    4 punti
  2. Ciao Lollone! Ci sei andato molto vicino! Innanzi tutto dobbiamo dire che Federico II storicamente ha sempre avuto molti collegamenti con la città di Ancona. Non ci dimentichiamo che è nato a Jesi, a 30 km da Ancona. Ora guardiamo i due denari: il primo come hai giustamente rilevato è un denaro di Federico II per Brindisi ed il secondo è un denaro per Ancona, entrambi in mistura, anche se quello di Ancona sarebbe di peso e diametro leggermente inferiore dell'altro. Il primo è ben databile. Federico II Imperatore: 1220-1250 , ma la sua coniazione è datata (D'Andrea-Andreani ed altri) addirittura al 1236. Il secondo è sempre stato considerato (CNI, Biaggi, Dubbini-Mancinelli, ed altri) al XIV secolo. Se li guardiamo bene, le due monete sembrano gemelle (a parte le legende). Un accostamento tra le due monete ci porterebbe a ridatare tutta la monetazione di Ancona del XIII e XIV secolo, naturalmente più indietro nel tempo. I buoni denari di mistura (per intenderci quelli con la croce patente e CVS) ma con buona lega verrebbero a collocarsi ad un periodo ante 1240 circa, mentre ora erano datati da CNI ed altri XIII-XIV secolo. Qui avremmo la conferma che i primi denari di Ancona di buona lega esistevano già nel XII secolo. I Regesti senigalliesi riportati da Dubbini-Mancinelli che riportano di denari ravennati ed anconitani già nel 1114 potrebbero avere ulteriori conferme. Infatti, se i denari di mistura con bassa percentuale d'argento del tipo di quello sopra riportato con la A può essere datato attorno al 1240 circa, quelli con la CVS di buona lega hanno sicuramente cento anni di più. Non dimentichiamo che i denari con la CVS sono andati gradualmente deteriorandosi nella lega d'argento, e questi fenomeni non possono essere intervenuti nel corso di pochi decenni. Ma guardando il denaro postato con la A e un grosso primitivo di Ancona, vediamo che, come anche rilevato giustamente da lollone, la croce patente è identica. Questo porterebbe a datare il grosso primitivo ad "ante 1240". In questa stessa discussione, un paio di messaggi precedenti, segnalavo che taluno considerava che gli accordi del 1249 tra Ancona e Ravenna fossero stato il preludio di un grosso comune tra le due città indicandolo nel grosso primitivo (con CVS per Ancona e con PVS con Ravenna). Se è vero che il grosso primitivo si possa datare ad un periodo precedente, allora (ipotesi ??) quell'accordo del 1249 potrebbe essere stato il preambolo del grosso agontano (quello con l'immagine del santo). Ritorniamo a questo punto alle considerazioni sulla datazione del primo agontano fatta da @@istrice99 1250-1270 e alle valutazioni successive da me fatte al riguardo. (leggere una decina di post indietro in questa discussione) Attendo valutazioni.
    4 punti
  3. Ciao, ... ma ve l'immaginate... l'emozione di trovare nella foresta l'ingresso di una cavità scoperta grazie al fatto che i cani che vi accompagnano si sono infilati in una oscura apertura... e ritrovare al suo interno i resti della frequentazione umana di gruppi antecedenti di migliaia d'anni la vostra visita, costituiti dalla presenza in superficie di vasi ceramici di grandi dimensioni anche integri? Quella che vi presento è la grotta di Chechen Ha, nel Belize, utilizzata dai Maya per riti collegati al mondo degli Inferi, dei quali la cavità ne rappresentava, a loro avviso, uno degli ingressi o perlomeno un'efficace rappresentazione degli stessi... Vi segnalo questo interessante articolo in PDF relativo alle ricerche 2003: Changes and Continuities in Ritual Practice at Chechem Ha Cave, Belize: Report on Excavations Conducted in the 2003 Field Season http://www.famsi.org/reports/02086/02086Moyes01.pdf Ciao Illyricum :)
    2 punti
  4. non è ora di finire il gioco ??
    2 punti
  5. Ringrazio Bavastro e soprattutto Dizzeta, che hanno ricordato il convegno che si terrà tra una settimana, ed in particolare la figura di Desimoni. Al di là di quanto già ricordato da dizzeta e che trovate sintetizzato nella voce del dizionario biografico già segnalata, o anche qui http://www.socnumit.org/doc/NUM_ELIO%20DESIMONI.pdf , Cornelio Desimoni è uno studioso di estremo interesse per il metodo e la passione che sono stati alla base delle sue ricerche storiche e numismatiche. Al di là dei singoli risultati raggiunti rispetto alle specifiche monetazioni ed emissioni, la sua ancora oggi è una grande lezione scientifica, corredata da una generosa umanità, che a mio parere non è mai disgiunta dalla Cultura. La Società Ligure di Storia Patria ha messo a disposizione dei relatori oltre alla bibliografia completa di Desimoni, l'elenco dei suoi libri, molte lettere e appunti, che ne fanno emergere la figura a tutto tondo: curioso e di ingegno multiforme, ma anche metodico e per alcuni temi - come la monetazione - di paziente accuratezza; uno dei pochi che si è fatto lo spoglio di tanti documenti medievali alla ricerca di un indizio utile alla storia della monetazione, senza tralasciare la conoscenza delle monete stesse, delle collezioni e dei collezionisti. Uno studioso il cui interesse va sicuramente al di là del solo ambito genovese e ligure o basso piemontese, e che vale senz'altro la pena di conoscere meglio. Spero solo per mia parte di rendergli il giusto onore e di far emergere tutto quello che ho potuto apprendere su di lui, soprattutto in questi ultimi anni. Sicuramente la ricchezza degli interventi previsti ed il grande lavoro di coordinamento degli organizzatori fanno prospettare una bella ed interessante giornata. Di più per il momento non posso dire, altrimenti vi sciupo la sorpresa ;). Poi vedrete che di sorprese presto ce ne saranno anche delle altre, in cui Desimoni sarà di nuovo molto menzionato ... Un caro saluto a tutt* e al prossimo lunedì per chi potrà essere presente MB
    2 punti
  6. Mi permetto di far notare un'ovvietà. L'utilizzo della lettera "omicron" e "omega" non è solo una differenza di tipo grafico, ma anche grammaticale e modale. Attendo fiducioso il lavoro di Diodoro, a cui vanno sin da ora i miei complimenti per l'impegno profuso. Vincenzo.
    2 punti
  7. no, non è un denario ma il fantasma di un "vittoriato" ne vale la metà ed io non lo comprerei mai senza garanzie. E' assai facile imbattersi in vendite illegali soprattutto sul noto sito. Con 30 euro puoi fare di meglio.
    2 punti
  8. Ecco a voi la nota presente sul Catalogo Gigante 2014
    2 punti
  9. Prima del rilascio a sorpresa di alcuni sacchi di 1904o da parte del Tesoro nel 1962 (con più sacchetti seguito nel '63 e '64), il vostro 1904o è stata una delle più grandi stelle della serie Morgan. (Si richiede un prezzo catalogo di $ 350--e 50 anni fa che era soldi veri!) :) v. -------------------------------------------------- Before the surprise release of some bags of 1904o by the Treasury in 1962 (with more bags following in '63 and '64), your 1904o was one of the biggest stars of the Morgan series. (It commanded a catalog price of $350--and 50 years ago that was real money!) :) v.
    2 punti
  10. Segnalo la comparsa di questo inedito di Laos su vcoins: Direi che è un falso, cosa ne pensate? http://www.vcoins.com/en//stores/agora_numismatiek/210/product/lucania_laos__500__480_bc/457356/Default.aspx?utm_source=newsletter&utm_medium=email&utm_campaign=saved_search LUCANIA, LAOS, 500 – 480 BCAR nomos, 7,81 gr. Obv: man headed bull to the right; above inscription in retrograde ΛΑΣ. Rev: bull, tossing head backward. SNG ANS 135. Some corrosion. Rare. Very fine
    1 punto
  11. Si vede una X a ore 9, direi Massimiano. Senza caratteri in campo e con una S come primo carattere in esergo potrebbe essere questa: RIC VI Siscia 169b, emissione databile al 305-306 d.C. MAXIMIANVS AVG / GENIO POP - VLI ROMANI Esergo: SIS
    1 punto
  12. aveva ragione Cartier Bresson quando diceva che le foto si fanno soprattutto con gli occhi , la testa ma soprattutto col cuore! I tuoi post sono belli e colmi di sentimento ! Ciao e grazie!
    1 punto
  13. Buon giorno a tutti Riassumendo; nell’ottocento, secol d’oro e nel primo novecento, cito a caso:Percy Garder, Clarence Bement, V. Head Barclay, Victor Langlois, R.B. Whithead, Edward Thomas, E. Fenardent, Hopkin, Gnecchi Francesco ed Ercole, Olivieri, Acami, Gandolfi, Papadolpoli, Reginald Pole, Mionnet, Hogart, R. Rawlinson, Engel e poi Cohen, Babelon, Pizzamaglio, Lacouperie, Blanchet, Promis, Momsen…mamma mia quanti! …così, mi sono venuti alla mente…ed ancora Hill, Anson, Dattari, Mattingly; ma qui siamo già un po’ più avanti nel tempo…erano per lo più rampolli di nobili casate:”cadetti” Mario, lo sai meglio di me come si usava allora: il primogenito portava avanti la “casa” il secondogenito si votava alla carriera militare per poi sperare in un lucroso incarico dal Principe, il terzogenito abbracciava la Croce e la carriera ecclesiastica, importante quanto e forse più di quella che il Principe poteva assicurare; gli altri facevano ciò che volevano, sostenuti dai fratelli davano il loro contributo con lo studio, con la ricerca, sia storica che scientifica. Nel settecento ad esempio, lo sviluppo industriale è partito proprio da lì…te li ricordi Mario i “Lunatici” ? Oggi il termine ha valenza di pazzia e certamente erano figure al di fuori della norma, dediti a cose difficilmente comprensibili da parte dei contemporanei; ma che hanno poi dato i loro frutti in seguito; più che pazzi erano genialoidi e si riunivano, come noi la sera, dopo cena, non al bar od al circolo; ma a casa dell’uno o dell’altro, nelle notti di plenilunio e non per motivi esoterici; ma più semplicemente per risparmiare sulle candele, evidentemente i fratelli non dovevano essere di manica poi così larga. La potenza di una casata, all’epoca si misurava in termini di possedimenti, di terreno, di campi e da lì, all’ora come oggi, saltava spesso fuori un qualche cosa che il villico diligentemente consegnava al padrone del fondo sperando nella ricompensa di un “Soldo” corrente, da spendere poi alla fiera del paese. La storia poi è sempre stata alla base della cultura Occidentale e non solo… “Chi fur li maggior tui?” e con orgoglio il Peta risponde “ Non il celai; ma tutto gliel’apersi” Storia, le proprie radici da coniugare con gli strani tondelli che la terra di tanto in tanto restituisce. Parlare di storia oggi, ricercare le proprie radici, le tradizioni del nostro popolo, la nostra cultura vuol dire essere antiquati, tradizionalisti quando non si rischia il linciaggio razzista; viviamo in tempi di integrazione, siamo tutti figli delle stelle, occorre essere aperti a tutto soprattutto a ciò che non è la nostra tradizionale cultura Ad esempio e non è polemica; ma cronaca…Omissis… Così va il mondo, Mario; ma per tornare al tema del dibattito vedo molte perplessità a che la Numismatica, ed il numismatico tornino ad essere quelli, con “N” maiuscola che hanno gettato, nei secoli scorsi le basi di questa scienza; non pochi rimarranno i “Cani sciolti” i “Lupi solitari” o gli “Orsi” come più ti aggrada, perché? Perché la storia quasi non la si insegna più; con la prima guerra mondiale sono spariti i tre più grandi imperi Eurasiatici: L’Austro ungarico, l’Impero Russo e la Celeste Porta e con loro sono sparite le grandi casate, la necessità di matenerne il ricordo e in definitiva i collegamentio con il passato si sono molto affievoliti. Gli stato moderni poi hanno avocate a sé la proprietà di ciò che il suolo restituisce con leggi che opinabili o meno “Dura Lex, sed Lex” vanno comunque rispettate; certo ci auguriamo tutti che si facciano affinamenti, modifiche anche sostanziali, mirate a penalizzare chi opera in modo scorretto e truffaldino; ma che non facciano d’ogni erba un fascio e non colpiscano anche chi con sacrificio, propensione allo studio e passione raccoglie questi tanto da noi amati dischetti e tenta di coniugarli con la storia. Non dimentichiamo poi il lestofante, quello che t’entra in casa e nel giro di un’ora te la svuota e ti porta via il frutto di una vita…cassaforte dici? Se non l’apri alla svelta rischi grosso e gli esempi non mancano, tanto sono persone gentili. Cultura negletta quindi, accentrata e penalizzata, racchiusa spesso in torri eburnee a volte assolutamente inaccessibili ed al collezionista non rimane che…il moderno e lo sanno bene gli stati che per fare cassa emettono con frequenza inusitata medaglie contrabbandandole per monete commemorative, in metallo pregiato, facendole pagare profumatamente. Obbietterai che l’antico c’è e garantito ( sino a che punto è tutto da verificare) di lecita provenienza da commerciante paludato; ma i costi lievitano e non poco se si punta giustamente alla qualità che tra l’altro offre valore aggiunto commercialmente più appetibile rispetto a ciò che la BB può dare; la fatica di vendere è la stessa, se si ricava di più meglio. Avevo già lanciato un invito sul forum a riconsiderare una qualità inferiore; ma ancora accettabile e potrebbe essere una occasione per incrementare le vendite visto che per molti la tendenza a disfarsi delle collezioni viaggia con la “Parca” o con necessità primarie ed in questo caso qualità o meno sei costretto a vendere racimolando quel po’ che ti offrono. Tornando poi sul collezionismo moderno desidererei lanciare un messaggio che vorrei: forte Riproponiamo la medaglia; basta con le monete commemorative non circolanti e confezionate con materiali diversi da quelli canonici; si torni a dividere, una volta per tutte i due tronconi dell’arte; le monete sono una cosa, le medaglie un’altra e chi ama l’arte e la cultura non disdegnerà certo la seconda ove oltretutto è possibile realizzare moduli maggiori ed esprime un’arte più raffinata. Chiarezza prima di tutto e non dimentichiamo che la moneta è nata per gli scambi, per essere ,maneggiata, può cadere, può graffiarsi…ha una sua vita e come noi patisce il tempo. Una volta anch’io ero un bel bambino paffuto dai riccioli d’oro…oggi sono lo sgorbio che sono; ma come disse Anna Magnani “ Non toglietemi le rughe, per farle ho impiegato una vita” Dunque niente guanti, niente mascherina per non alitare sulle monete, niente ricerca spasmodica dei materiali…precauzioni si; ma cum grano salis. Mario ritengo che questi siano i tre principali impedimenti ad aperture incondizionate del numismatico, ricercatore storico e la via da percorrere perché vengano rimossi è lunga ed ardua. La Moneta ha fatto molto e molto sta facendo; ma anche tra di noi non mancano i dissensi e le scollature…nulla di male, ogni confronto finisce per arricchire e poi: Roma non è stata fatta in un giorno. Nel aslutare chiedo scusa per questa lungagnata…oggi è domenica, piove e con il tempo uggioso non è piacevole uscire a passeggio; meglio una bella chiacchierata sul Forum. Un Grazie per la vostra comprensione ed un saluto da nonno Cesare
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  14. .....sposto chi sta un tribbiu.........coricato li....aspetta........ :mellow: aspettara di rissentire i gridi di i zitelli...?...le voce della vita...?...ni quelli confini,rovinati da i fuocci,che hanno seccatto le surgente....e da le guerre che hanno portato via gli uomini attivi.....penso mai piu non si risentara quelli ruggi di vita.....soltanto i venti si farano voce.....un cantu eternu pa sempre......melanconia di settembre...... :) .
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  15. ciao, direi che abbia un asse spostato di 90°, Attardi nella seconda edizione varianti ed errori nelle monete della Rep. Italiana la cataloga con il rif. Has 36 d, rarità NC ciao maxxi.
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  16. ...e ne i campi....tandu suminati di grano.......chi era certamente feste e allegria quando si faceva ricolta.....
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  17. ....pietre e quadrere crollate........
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  18. anche perché (a maggior ragione quando dalla parte della ragione) si percepisce il sequestro come una violenza, e la stessa idea che mani non troppo competenti possano aver maneggiato quei tondelli da molto fastidio (la sensazione è la stessa di chi ha subito un furto in casa!)
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  19. Desidero mettere in evidenza un aspetto, forse ovvio ma che sfugge a non pochi cultori di numismatica. Non avete idea di quanti errori vengono perpetuati a partire da vecchie pubblicazioni solo per pigrizia e soprattutto nessun esame diretto delle monete. Anche illustri accademici si limitano a scopiazzare, talvolta continuando una informazione in realtà scorretta, e uno dei grandi mali della numismatica italiana è che è in genere molto difficile esaminare dal vivo materiale di varia provenienza, dal mercato antiquario ai depositi nelle Soprintendenze (spesso inaccessibili). Il migliore approccio è quello tentato da Diodoro, che si è accostato senza preconcetti a un abbondante materiale dal vivo. Magari ci fossero anche informazioni di tipo stratigrafico, in genere molto rare nel panorama delle monete antiche. D'accordo che c'è la fortuna di accurati recenti scavi archeologici ad Agira, ma è ancora maggiore la fortuna che ci sia qualcuno che si impegni a trasformare i dati in informazioni da trasmettere agli studiosi. Chissà quante monete trovate in scavi archeologici attendono ancora di essere illustrate in dettaglio (spesso, quando sono pubblicate, figurano in articoli striminziti e nemmeno bene illustrati, con immagini in B/N male riprodotti e senza ingrandimenti). A proposito della falsificazioni, si sa bene che le monete di Agyrion furono abbondantemente falsificate, grazie anche a una certa rozzezza di molte emissioni agirine che può avere facilitato la falsificazione stessa. Non sono lontano dalla realtà che almeno un 60% di tutte le monete di Agyrion reperite sul mercato antiquario sono in realtà false. Tuttavia solo un accurato esame comparativo tra materiale di sicura provenienza (possibilmente da scavi archeologici) e quello reperibile sul mercato antiquario permette di cogliere dettagli, come alcuni già accennati da Diodoro. Anche la forma delle lettere è molto importante e capita non raramente che a un falsario sfugga dei dettagli e abbia cercato di riprodurre particolari che in realtà non sono conformi (come appunto un omicron al posto dell'omega o viceversa, oppure simboli inventati).
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  20. Non e' la prima volta che sento di monete in vendita accompagnate da decreto di dissequestro e restituzione. E' in effetti un pedigree abbastanza "solido"...magari non molto simpatico ma solido. E purtroppo e' anche abbastanza normale che ci esce da questi procedimenti dopo anni abbia una certa voglia di disfarsi delle ormai "odiate" monete.
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  21. Delle disavventure per raccomandate perse si potrebbe scrivere un libro.Anche a me sono successe spiacevoli situazioni in merito cn tanto di incazzatura bestiale.Per quanto riguarda il nn augurare "medicine" ad altri era ed è solo un consiglio che si può prendere o nn prendere in considerazione.Resto del parere che nn si augura niente di male ad altri esseri viventi.Tutto qua.Liberi di pensarla diversamente. Cmq il tuo principio "non do retta a uno che mi dice di "fidarmi" alla cieca, senza addurre motivazioni" è giusto,ma nn credo che ci vogliano motivazioni x dire nn augurate il male ad altri. Saluti Luigi e scusate O.T.
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  22. Si tratta di un reichen pfennig ovvero gettone da gioco del tipo di Norimberga....da trovare l'esatta tipologia. a fra poco Mario
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  23. Purtroppo per chi non ci lavora è difficile conoscere i loro meccanismi interni. Per la storia del parente posso suggerire di mandare una email segnalando il caso, specificando che non si tratta di un errore ma che sono due ordini diversi...
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  24. Purtroppo non sempre è così, in caso di rimborso, preciso che non so se la cosa vale per l'assicurata semplice che arriva fino alle 50,00 €, le Poste richiedono lo scontrino dell'oggetto dichiarato al momento della spedizione sulla ricevuta. Ricordatevi inoltre che monete e valori sono vietati per le spedizioni. Ora se non sbaglio c'è un tipo particolare di spedizione apposita per i valori, non ricordo come si chiama mi dispiace ma posso informarmi :D . Comunque, da un po' per le spedizioni al di sopra di una certa cifra io uso la Raccomandata1, costa un paio di Euro in più ma fin'ora non mi ha mai dato problemi ed al massimo dopo 2 giorni arriva a destinazione. Ciao, Giò
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  25. ho sbagliato ! son andato a memoria , sai che non apro il ric :) comunque i caratteri della zecca non mi convincono..... son diversi poi magari mi sbaglio 180 per me son decisamente troppi per me questa e` una moneta da 40 - 50
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  26. Credo si tratti del RIC VIII Kyzicus 126 prima officina, esergo CVZICA. La moneta mi piace, bisogna vedere però il prezzo proposto. Non trovo un esempio della prima officina, questa è della terza, officina gamma, è andata via a 180 euro:
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  27. Il pezzo postato non aggiunge elementi per riaprire il problema degli etnici sui bronzi agirini. Posso garantire io : l'etnico qui è quasi fuori campo, l'intersezione tra la una delle lettere e il bordo genera l'effetto che potrebbe far sorgere il dubbio: ma ripeto, solo e sempre omicron. PS: mi stupisce l'assenza ( o la scarsa leggibilità a fronte della conservazione) dell'ultima N di Agyrinaion dietro la nuca; censendo tutti i conii di questo particolare tipo con la troncatura non lineare del collo, ho potuto verificare la costante presenza di N dietro la nuca del Dio fluviale (cioè l'etnico parte all'altezzadel collo per arrestarsi davanti la fronte con la omicron, poi segue N dietro la nuca !!!!!!). Dato che Numa mi spinge a scrivere quello che, per delicatezza, non avrei mai voluto scrivere sono costretto per motivare le mie asserzioni a far notare come buona parte degli studiosi che si sono occupati negli ultimi tempi (anche di recente ) delle serie di Agyrion hanno usato gli etnici riprendendoli da altre opere, senza mai vagliare con mano sul campo. A dimostrazione posto la descrizione che un notissimo accademico fa del D/ e R/ di un importante multiplo della serie Palankaios. Come noterete l'etnico utilizza palesemente l'omicron, ma lo studioso ci fornisce la lezione che per lui è più corretta per la semplice ragione che quel bronzo non lo ha mai avuto tra le mani : posto la foto della moneta e scansione dell' errata trascrizione: non mi si venga a raccontare che l'autore della descrizione non conosceva il pezzo, poichè lo cita dandone il peso esatto (tra l'altro è l'unico bronzo che raggiunge quel peso !!! ), lo cita semplicemente ma senza averlo mai visionato !!!. Capite perchè vi esorto a non fidarvi mai !!
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  28. Concordo per il RIC Va 516 k (Sole reign) zecca di Mediolanum.
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  29. Beh mica tanto: con quelle parentesi quadre [...] è stata omessa un'altra parte interessante di quella nota cioè la notizia della gran quantità di molte monete ritenute finora rare (o di difficile reperibilità se preferite) e lì presenti invece in gran abbondanza. Non era un aspetto da sottovalutare e far passare in secondo piano se si voleva dare una informazione completa al lettore. (secondo me) "Tra le monete in oro emesse a nome di Vittorio Emanuele III sono da segnalare le 100 lire del tipo Aquila sabauda del 1903 (alcune decine di esemplari) e del 1905 (pochissimi esemplari); quelle del 1923 con il tipo del fascio littorio, emesse per il primo anniversario della marcia su Roma (oltre 5 mila pezzi); quelle del 1925 emesse per celebrare i primi 25 anni di regno di Vittorio Emanuele III con il tipo Vetta d?Italia (parecchie centinaia di esemplari); alcune prove in oro delle 100 lire del 1931 del tipo Italia su prora modellate dal Romagnoli (anni ?31/IX, ?31/ X e ?32/X ); le 100 lire del 1936 con il littore di primo tipo e del 1940 con il littore di secondo tipo (alcuni esemplari, tra cui alcuni pezzi di prova del 1940/XVIII proof). Consistente anche il lotto dei pezzi da L. 50 del 1936 anno XIV della serie dell?Impero (tra cui alcune prove) e la serie completa del Boninsegna del 1912 con il tipo dell?Aratrice (nel complesso parecchie centinaia di pezzi), oltre ad un consistente numero di esemplari diversi tra loro per taglio, anno di emissione e metallo" Saluti Simone
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  30. Va beh...si è limitato a scrivere quanto riportato dalla nota, salvo la chiosa finale.Mica poteva scrivere che nessun professionista se ne è accorto e che la notizia è venuta fuori grazie ai forum e...al sottoscritto :rofl:
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  31. http://www.youtube.com/watch?v=llx8kJltQnA ;) v,
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  32. Bella presa! Davvero! Mi piace il colore della moneta. Per me, dalla foto--se la disturbo a dritto 05:00 è un danno, quindi la mia ipotesi è "AU con un orlo nick" = "AU50 con un orlo nick" = SPL. Se questo disturbo è mera perdita di colore, però, la mia ipotesi è AU = AU55 = SPL+. So che hai già fatto un sacco di lettura sulla moneta, ma se va bene io aggiungo un paio di cose che ho preso da Breen e gli altri nel corso degli anni.... Questa serie di monete (dieci centesimi, ¼-dala, ½-dala, 1-dala) per il Regno delle Hawaii è stato colpito tra il 17 Novembre 1883 e Giugno 1884, tutti con una data di 1883, presso la zecca degli Stati Uniti a San Francisco. (Gli scioperi aziendali, in ogni caso, il piccolo numero di prove esemplari sono stati colpiti a Philadelphia.) Le dimensioni delle varie denominazioni porta com con quello che potrebbe ragionevolmente essere considerati i loro omologhi americani contemporanei, e sono di identico 90% argento, 10% rame composizione. Quando le Isole furono annesse dagli Stati Uniti nel 1898, queste monete cominciarono ad essere integrato con le monete americane importate, e quando, nel 1900, Hawaii, è stato fatto un territorio degli Stati Uniti, le monete hawaiano del 1883 sono stati privati del loro corso legale efficace la all'inizio del 1904. Vathek ha già menzionato il grande numero di queste monete che sono stati recuperati dalle autorità e fuso. Dell'originale coin-order per un totale di 1 milione di dalas delle diverse denominazione, penso solo HD176,897.60 rimasto non recuperati dalle autorità. In ogni caso, grande moneta! So che devi essere felice. ;) v. ------------------------------------------- Nice catch! Really! I like the color of the coin. For me, from the photos--if the disturbance at obverse 5 o'clock is damage, then my guess is "AU with a rim nick" = "AU50 with a rim nick" = SPL. If that disturbance is mere discoloration, however, my guess is AU+ = AU55 = SPL+. I know you have already done a lot of reading about the coin, but if it's okay I'll add a couple of things I've picked up from Breen and others over the years.... This coin series (dime, ¼-dala, ½-dala, 1-dala) for the Kingdom of Hawaii was struck between 17 November 1883 and June 1884, all with an 1883 date, at the U.S. mint in San Francisco. (The business strikes, anyway--the tiny number of proof examples were struck at Philadelphia.) The sizes of the several denominations comport with what might fairly be considered their contemporary American counterparts, and are of identical 90% silver, 10% copper composition. When the Islands were annexed by the United States in 1898, these coins began to be supplemented with imported American coins, and when, in 1900, Hawaii was made a U.S. territory, the Hawaiian coins of 1883 were deprived of their legal tender status effective the beginning of 1904. Vathek has already mentioned the large numbers of these coins that were recovered by the authorities and melted. Of the original coin-order totaling 1-million dalas of the several denominations, I think only HD176,897.60 remained unrecovered by the authorities. Anyway, great coin! I know you have to be happy. ;) v.
    1 punto
  33. Ovviamente è sempre molto importante una corretta lettura epigrafica, che può essere fatta solo analizzando un buon numero di esemplari. Non stupisce che a un certo momento l'omicron sia stato sostituito dal più recente omega. Ci sono diversi lavori su altre zecche che danno importanza a questa variazione per dare anche una corretta successione cronologica. Mi sembra più corretto attendere l'uscita del lavoro di Diodoro ed eventualmente riprendere la discussione su dati più probanti, considerando non solo il problema dei non pochi falsi di monete agirine (falsificata e non poco è stata pure la prima emissione di Agyrion, con Aquila/Ruota), ma anche l'utilità dei dati forniti da ricerche archeologiche e di materiali di vecchie raccolte. Un vivo augurio per la felice pubblicazione del lavoro.
    1 punto
  34. Sarà sicuramente l'ennesimo artefatto... basta che provi con una calamita, il nordic gold è una lega bronzea quindi non attacca, i centesimi sono invece acciaio placcato e attaccano che è una meraviglia.
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  35. Ciao Rex Siciliae, ho trovato questo link http://www.mymilitaria.it/liste_04/1884_medaglia_veterani.htm link nel nostro catalogo http://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-MZ51M4/21 Antonio
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  36. Verissimo quello che dici sulla collezione delle figurine che anche io facevo da bambino, ma ti dico una cosa semplice, nelle figurine è presente un Album prestampatocon appositi spazi appunto che deve essere completato (metodo commerciale) altrimenti uno non acquisterebbe tutte le figurine ma sceglierebbe solo quelle della sua squadra del cuore, la differenza con le figurine e che non esiste un albun prestampato dove sei obbligato a mettere tutte le monete, ma uno ha la facoltà e libertà di scegliere e mettere ciò che gli piace e nessuno può costringere, per meri fini commerciali ad acquistare tutte le monete che sono emesse ogni anno, quindi ribadisco che ogni persona è libera di creare la propia collezione e quindi se tu preferisci fare una collezione che in parte non ti piace per tuoi svariati motivi sei liberissimo di farlo, io credo che la collezione dei 2 euro CC sia una delle più belle del mondo per la sua varietà di monete e per il fatto che ogni hanno si trattano tantissimi temi, cosa che non credo venga fatta da altre nazioni, anche per varie motivazioni tecniche che in Europa sono superate con il fatto dell'Unione Monetaria.
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  37. per gli amanti dei volumi antichi, segnalo che la tipologia con leggenda lineare al R/ era conosciuta anche da Filippo Paruta, che ne ha raffigurato un esemplare nella sua celebre opera che rende omaggio alla sicilia del tempo e alla monetazione antica: F. Paruta Della Sicilia descritta con medaglie, Palermo, 1612, p.104 ciao skuby
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  38. Ciao Alessandroooooooooooooooooooo sono molto contento di rivederti qui. Spero che tutto vada per il meglio. Se ti serve qualche moneta inviami un MP che cercherò di fare il possibile per aiutarti (ma dove siamo arrivati io che aiuto te :rofl: :rofl: :rofl: )
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  39. + C :Greek_omega_small: NStANtNOS BASILEYS RM Costantino IX Monomaco, histamenon, rif. DOC III, 4a. Moneta rara, ma mi sembra che manchi buona parte del bordo e che quindi sia stata tosata. Arka
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  40. @@rick2...pescata in un lotticino di monete in argento vendute a peso sulla baia, pagata ovviamente una miseria...;)
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  41. Le commemorazioni vanno prese per quel che sono, certamente ce ne sono di più o meno importanti ma a noi tutto sommato interessa che sia una moneta gradevole, visto che per la continuità della collezione siamo costretti ad acquistare anche quelle " Penose" che poi si commemori come in questo caso il 150° della costruzione del palazzo del parlamento o si commemori un personaggio importante piuttosto che una "Grotta" a noi poco ci cambia, considerando che sulle monete da 2 euro ( quindi destinate alla circolazione) non ci mettono l'impegno che c'è sicuramente in una moneta in metallo prezioso. ;)
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  42. Pur non essendo la medaglistica borbonica il mio settore di studio, di fronte alla rievocazione di un Sovrano così nobile di sangue e d'animo, quale fu Sua Maestà Francesco II, non posso che esprimere tutta la mia ammirazione! ... Viva o 'Re! ...
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  43. A questo punto inserisco la foto dell'ultimo arrivo (fresco fresco), una monetina piccolina ma col suo fascino vista la patina :) (già se ne è parlato in un'altra discussione)
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  44. Mi spiego meglio: un "buon" sistema educativo (per quello che intendo io) è quello che insegna alla gente a pensare con la propria testa, il che mi pare il migliore antidoto a estremismi, integralismi, fondamentalismi e fanatismi da qualsiasi parte provengano. Ma qui stiamo andando decisamente OT e quindi mi fermo.
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  45. Buonasera jagd Buonasera a tutti Ecco i miei 2 denarini di Pisa
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  46. Semplicemente, questo forum sostiene SEMPRE il rispetto della legalità, come linea guida dettata dall'amministratore ed ampiamente condivisa da tutti i membri dello staff. Altri non lo fanno? Ognuno ha la facoltà di fare ciò che vuole e pagarne le conseguenze. Sostanzialmente, non siamo tenuti a condividere la legislazione e siamo liberi di criticarla, ma dobbiamo rispettarla. Questo è un principio che il forum ha deciso di adottare e di sostenere.
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  47. Che ne dite di questo lavoro?
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  48. questa era una mia idea per un "oro" francescano.. :-) http://www.webalice.it/annovi.frizio/p_eurofantasy30.html :-)
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  49. Mi fa un pò ridere sentire che una moneta è classificata R9, non bastava indicare esemplare unico? Comunque sul MIR (parlo per la Lombardia) sono classificate monete R4 e sono uniche oppure monete (che io reputo dei falsi) presenti solo nei musei (e quindi, in futuro, non disponibili sul mercato) classificate come R5...
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  50. Se davvero fossero stati tutti coniati ed effettivamente messi in circolazione, secondo me non sarebbe una moneta abbastanza rara! Andrebbe dunque innanzitutto verificata l'attendibilità della tiratura, ossia se il contingente preventivato rispecchi quello concretamente coniato... Ritengo inoltre che una buona parte sia stata temporaneamente "congelata" nei caveau della Banca d'Italia, e non si sa quando e se vedrà la luce ( non è una novità ritrovarsi ogni tanto tra le mani monetine luccicanti di alcuni anni fa...). Infatti appena un anno prima, nel 2002, furono messi in circolazione una quantità mostruosa di 5 cent..., per cui la necessità di metterne in circolazione altre è moderata, e non impellente... Dunque, una piccola parte è finita in circolazione ( attualmente è difficile trovarne qualcuna... ), mentre il grosso dei rotolini all'epoca disponibili ha preso strade diverse... Concludendo, sono del parere di non creare falsi miti ( questa moneta potrebbe esserlo... )..., ma di attendere con pazienza ed evitare conclusioni affrettate: acquistarla oggi a circa 15€ o prendere un rotolo a 750€ non lo ritengo assolutamente un buon affare, anzi tutt'altro... La verità verà fuori aspettando...
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