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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 10/11/13 in tutte le aree
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Mi ero davvero riproposta di non intervenire più in questa ed in discussioni analoghe di questa sezione, anche perché spesso si ha le sensazione di scrivere senza essere davvero letti e girare un poco a vuoto. E visto che, ahimè, l'età avanza per tutti ed il tempo scorre tra le dita, viene voglia di investirlo in qualche attività più produttiva. O perlomeno nello studiare monete che hanno necessità di essere ancora catalogate ed essere rese fruibili pienamente al pubblico... Poi ho riletto gli ultimi post e qualche precisazione, ed paio di ultime risposte, compresa quella al simpatico aemilianus253, ho pensato di doverla scrivere. Dunque, ecco qua. Vi chiedo in anticipo di perdonare la mia a volte ruvida franchezza, ma da donna e per giunta di origini maremmane, sono abituata ad essere diretta e concreta (ed aborro invece i bizantinismi). Invero, quando io ho parlato di idee poco chiare e contrastanti mi riferivo proprio a quelle espresse in questa discussione ed in quelle analoghe apparse su questo forum, che mi pare in massima parte frequentato da collezionisti e da alcuni commercianti. Ed anche alle vostre divisioni interne, così come alle varie simpatie o antipatie personali, che scorrendo i vari threads dopo un poco diventano evidenti (anche quelle espresse più sottilmente): sono cose umane e comprensibili, ma spesso non aiutano a raggiungere dei risultati concreti. Poi ci sono e ci saranno anche idee diverse tra studiosi e funzionari del MiBAC, ma è certo che se prima non vi chiarite bene le idee voi sia sulla legislazione attuale (che pochi ahimè vedo continuano a conoscere o a capire), sia su quello che potreste volere che cambi in modo realistico e fattibile da domani, e non utopico, un confronto con le altre anime della numismatica diventa davvero difficile. @@aemilianus253: immagino che se tu ponessi la tua domanda ad un qualsiasi funzionario del ministero, ti potrebbe dire che in base alla normativa vigente, ed a quello che si legge anche nei recenti Bollettini del Ministero, in fondo una definizione di "moneta archeologica" c'è: è quella più antica almeno di 50 anni che viene da ritrovamenti nel sottosuolo o fondali italiani in data posteriore al 1909, atteso il fatto che una volta rinvenuta ne va stabilito effettivamente il valore culturale, sia intrinsecamente (pregio, rarità etc..) che in relazione al contesto di produzione etc.. e di ritrovamento, qualora noto. Ergo secondo la normativa vigente tutte quelle monete che possono avere elementi riconducibili a tale provenienza ed hanno valore di culturalità sono in principio di proprietà dello stato, e non potrebbero essere commercializzate e/o possedute senza il suo permesso. Di fatto c'è una maggiore attenzione alle monete antiche e alto-medievali, per le quali è più facile e ricorrente che la provenienza sia appunto archeologica, ma a livello di principio la normativa si potrebbe estendere fino alla monetazione del Regno. Quindi se si vuole una normativa "chiara" ci sarebbe già, e bisognerebbe astenersi dalla vendita e dall'acquisto di tutti quei materiali numismatici in odore di provenienza da scavo o da ritrovamento in mare relativamente recente e con probabile valore culturale. Poichè penso che abbiamo in circolazione degli ottimi commercianti, che hanno conoscenze approfondite in materia, ed anche molti collezionisti ugualmente esperti (basta guardare molte discussioni del forum su patine, fusioni, metodi di pulizia delle monete da varie incrostazioni! etc...), i problemi, di fatto, dovrebbero essere assai ridotti. Invece così non è, e a me francamente pare evidente il perchè. Allora vi prego di essere tutti, ma dico tutti un poco sinceri (anche con voi stessi), quando trattiamo problemi seri come questo, altrimenti non se ne esce. Magari è problematico affermare pubblicamente certe cose ed questo del forum di certo non è il luogo adatto: ed è invece per tali motivi che sarebbero più utili incontri diretti e tavoli appositi da aprire con il Ministero. Ma almeno non facciamo melina, perchè questo davvero risulta indisponente ed intellettualmente offensivo. @@numa numa, capisco il tuo entusiasmo per sistemi di altri paesi, che io pure condivido. Epperò dobbiamo capire che nel nostro paese a) c'è una diversa tradizione giurisprudenziale (la storia del diritto romano ed anche gli esiti tardo-medievali e rinascimentali per arrivare giù giù sino ad oggi, da buoni appassionati di storia li conosciamo tutti, no?); b) soprattutto che la legge del 1909, rinforzata nel 1939 ed risussunta nelle disposizioni successive fino al Testo Unico e revisioni, regola tutta la ricerca archeologica e la tutela dei beni culturali in Italia. Anche io come ricercatore, pure con alle spalle istituzioni universitarie o importanti enti, secondo la legge non posso muovere neppure un granello di terreno senza autorizzazione dello Stato, al quale comunque devo consegnare la documentazione archeologica, oltre che i reperti. A seconda poi della natura dell'autorizzazione (scavo in accordo o in regime di concessione ministeriale), non sono neppure proprietaria delle foto di scavo che faccio durante le mie ricerche, etc...e per ciò per usarle per pubblicazioni sia in rete che su cartaceo devo chiederne il permesso. Quindi: quello delle monete è solo un problema all'interno di un ambito molto più ampio e complesso, regolato da norme sulle quali di principio si reggono le nostre Soprintendenze. Magari ci saranno momenti storici in cui esso potrà essere rivisto, chissà...ma assai probabilmente non a breve. Allora dipende da voi: volete lasciare le cose come stanno per lavorare ad una utopica e probabilmente assai lunga nei tempi revisione della legge che riguarda la ricerca archeologica e le proprietà dello stato italiano anche dei reperti numismatici, o volete impegnarvi nel trovare intanto delle soluzioni pratiche che diano qualche certezza maggiore a chi vende e compra/colleziona monete? Siete voi che dovete decidere quale strada preferite e lavorare per quella, oltre che a lamentarvi dello stato attuale. Altrimenti è comprensibile la mancanza di entusiasmo di @@bizerba62 nel portare avanti il Documento programmatico, anche perché se non avesse un ampio sostegno da parte vostra, non avrebbe davvero senso. Io dal mio canto di studiosa posso darvi il mio supporto per quello che posso ritenere opportuno (da qui la mia collaborazione su richiesta al Documento programmatico, come in passato avevo dato disponibilità ad un progetto al quale voleva iniziare a lavorare @@piakos, o al lavoro di raccordo che sta cercando di portare avanti attraverso altri canali la Professoressa Caccamo Caltabiano), atteso il fatto che dal mio punto di vista sia che decidiate in un senso che per l'altro, o ancora che tutto rimanga come adesso, in fondo cambia davvero abbastanza poco... Un caro saluto a tutt* MB4 punti
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A me non interessa la storia delle nobiltà succedutesi nel Regno d'Italia, di Napoli e di Sicilia, perché è sempre legata ai soprusi e alla conservazione dei privilegi, ma soltanto e solamente quella del popolo sacrificato attraverso il potere delle monete. Quando giro e rigiro tra le dita una preunitaria rievoco tutto questo: sacrifici, dolori, povertà, sfruttamento e ... non certo l'esaltazione dei diversi casati, delle loro abitudini, della loro vita lussuosa nell'organizzare ricevimenti mondani sia in campagna, sia in città. Ecco, questa è la direzione da me scelta nella politica delle monete preunitarie per meglio comprendere l’attualità, del resto … non molto diversa da quella di allora. Tutto il resto, per quanto mi riguarda, è fuffa e illusione.3 punti
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Mi sembra proprio una sterile polemica. Non ho conosciuto finora nessun simpatizzante borbonico che vorrebbe che tornasse il regno delle 2 sicilie. Ma vi rendete conto? Siamo nel 2013 e ancora pensiamo a queste cose? Io credo che che tutti ipopoli hanno diritto di ricordare le proprie origini, ma di qui a pensare di ritornare indietro è una follia. Io non mi sento italiano e nemmeno napoletano, ma cittadino europeo si. Così la penso. Scusate lo sfogo.3 punti
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Questo era nella rubrica "curiosità" della settimana enigmistica di qualche mese fa. :)3 punti
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Buonasera a tutti, come anticipato ieri, oggi posto la seconda moneta ricevuta ieri, un Tarì di Napoli del 1689. Certo, come conservazione complessiva non supererà il MB, però a me piace molto, chissà, in 324 anni (comprese tantissime guerre, tra le quali la Prima e la Seconda Mondiale) quante ne avrà passate, a cosa sarà servita, e chi se ne sarà servita! Volevo chiedere quindi i vostri pareri, la considerazione della moneta a vostro paerere, e qualche info su questa piccola, ma "grande" moneta, non essendo riuscito a trovare nulla in rete. Come sempre, grazie per la vostra gentilezza e disponibilità, saluti =)2 punti
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Ciao lucky luke, ti chiederei a titolo di cortesia di evitare di fare chiari riferimenti a fatti politici e a vari discorsi affini. La politica non ci interessa. Vedo che è già il secondo intervento che scrivi (anche se off topic) e per tanto ti ringrazio dell'attenzione che dedichi a questa sezione e dei contributi che dai per l'incremento del numero dei post. :good: Grazie2 punti
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Questo è l'ultimo agontano entrato in collezione. Si tratta di una nuova piccola variante non censita in CNI D/+*DE ANCONA* / nel campo Croce patente R/+° PP.S.QVI*_(trepunti)RIACVS.rosetta / San Ciriaco di fronte benedicente E' , tra le diverse varianti (censite e non al momento conosciute) in cui al R/ prima delle lettere PP manchi il punto essendoci solo un cerchietto. Sino ad ora le casistiche, sempre prima delle lettere PP, presentavano : - cerchietto punto PP - cerchietto cerchietto PP - punto punto PP - punto PP ed ora - cerchietto PP Io continuo a cercare varianti. Sicuramente ne verranno fuori altre ! http://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-REPUAN/32 punti
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Non vorrei sbagliare, ma dovrebbe essere un bolognino di Sulmona di Ladislao di Durazzo (1386-1414) Vedi2 punti
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Ciao Andrea, sono contento di dare anche a te il benvenuto in questo meraviglioso mondo marchiato dalla zecca di Napoli. Anche io ho iniziato con una piastra di Ferdinando II, pensa un po, avevo adocchiato un falso pacchiano datato 1854. Se approfondirai questa monetazione, vedrai come le monete di questa zecca hanno molto ancora da scoprire, e che sono tutte diverse una dall'altra. Non solo, ma più andrai indietro nel tempo, più ti avventurerai in un mondo per certi versi inesplorato e sconosciuto. La tua prima piastra è collezionabilissima, non scendo in dettagli tecnici perchè la prima moneta è sempre un primo amore, e non è giusto svilirla con una sigla di conservazione. Che altro dirti... spero che il fascino di questa monetazione ti avvolga come ha avvolto me... ed altri!! ;)2 punti
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STUPENDA! La croce dovrebbe essere in incuso, probabilmente l'impronta della croce del retro se corrisponde nella stessa posizione, la legenda BONIFAC mi sembra che si legga abbastanza bene, senza contare la legenda delle quattro I nei quadranti della croce veramente chiari e leggibili. Non mi sembra ci sia ancora una spiegazione di quelle 4 I, non mi convince molto quello che dice il Pesce (una serie di I che voleva dare l'impressione di una legenda) o la "pseudo-légende" di Malbrunot, io ho la sensazione che abbia un significato anche se non riesco ad immaginare quale. Complimenti ...merita proprio un disegnino!2 punti
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piccolo peso di 0.24 grs.....sembre povera mistura....... :mellow: .......diametro 12 mm........!!...piccola ma bella..! :) ....un grande B.....!... :) .....coperto di una croce.......!..... :)2 punti
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Se hai il catalogo gigante li è ben spiegato. In pratica le monete sono state suddivise in classi, e per terza classe in poche parole, si intende che la moneta è soggetta a molteplici difetti di coniazione già dalla sua nascita. La presenza di simili difetti non rappresenta quindi l'eccezione, ma la regola. Ovviamente, l'assenza di questi difetti rappresenta un surplus per la moneta in termini di valore economico. In ogni caso, per iniziare, credo che una bella lettura alla sezione del forum non possa farti che bene. Comincia con un bel po di pagine indietro... troverai anche la mia prima discussione.1 punto
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“Il più alto eroismo è combattere sino in fondo una battaglia che si sa fin dall’inizio perduta” Dino Buzzati1 punto
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Ti riporto quanto scritto sul Gigante: Monete quasi sempre con difetti di conio (dove i difetti di conio descritti sono la regola). La valutazione indicata nel catalogo è riferita alle monete con i difetti di conio descritti. L'assenza dei difetti di conio aumenta maggiormente la valutazione. Spero di esserti stato utile :)1 punto
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Mi faccio piccolo piccolo, scivolo sotto al banco e sussurro: "speriamo che non mi chiami ....speriamo che non mi chiami ...speriamo che non mi chiami... E poi vedo immancabilmente il dito puntato su di me! E allora anche se sono impreparato vi dico che mi sembra una barbarie che si presentino in casa alle 7 del mattino! Questo lo trovo insopportabile! Io negli ultimi 5 anni ho subito tre accertamenti fiscali, ma sono stati "umani", mi hanno convocato negli uffici chiedendomi i documenti, li ho portati, ho avuto modo di spiegare la mia interpretazione, l'hanno accettata, mi hanno stretto la mano e mi hanno chiuso l'accertamento in tutti e tre le situazioni. Senza ricorsi, senza bolli, senza perdite di tempo se non la mezza giornata, de parte mia, nel mettere in ordine la documentazione, ormai archiviata da qualche anno, e della convocazione negli uffici dell'Agenzia delle Entrate. Ecco, questo mi sembra agire da Stato civile. Anzi devo dire che sono uscito dagli uffici contento e soddisfatto dell'operato. Perchè non fare così anche con i collezionisti? Sono sicuro che il 90% delle persone che vanno a visitare saprebbe spiegare per filo e per segno ogni singola moneta della propria collezione. Poi, nel caso emergessero irregolarità, allora si procede. Le visite mattutine siano riservate solo agli indagati pericolosi. E chiedo scusa se sono andato fuori tema o se ho scritto banalità, avevo promesso a me stesso di non scrivere più una parola nella sezione "questioni legali" ...ma mi son visto il dito puntato ...1 punto
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In genere i 5 grana si trovano molto facilmente in conservazioni dal q.spl in su. Questo fattore è forse dovuto alle piccolissime dimensioni del tondello e al fatto che spesso non venivano nemmeno maneggiati singolarmente ma a manciate ...... chissà, forse starò afcendo fantanumismatica però potrebbe essere. Ciò non toglie che non sono monete rarissime.1 punto
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Io credo che uno dei pilastri del codice penale sia che "la responsabilità penale è personale".1 punto
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Se non mi sbaglio dovrebbe essere un bolognino emesso sotto Giovanna II di Durazzo, zecca dell' Aquila http://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-GIOAQ/31 punto
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Ho corretto la correzione perché era... sbagliata!!! Riguardando bene l'esempio postato per il trotto mi sono accorto che in realtà, per quanto l'insieme sia reso in maniera realistica e "mossa", anche li i cavalli sono al passo. Ed é dura di trovarne al trotto! Evidentemente é un'andatura poco numismatica. Gli esempi sono pochi. Un'altra siracusana: In cui si vede bene che ogni cavallo ha una zampa posteriore ed una anteriore contemporaneamente sollevate dal suolo, per quanto il primo cavallo mostri che la posizione é scorretta ed innaturale, essendole zampe sollevate sullo stesso lato. Altri esempi di trotto "sbagliato" : A questo punto se qualcuno ne conosce uno buono faccia un fischio. D'accordo con Mirko. C'é pero' a mio avviso da notare che il tiro cosi' "esploso" appare quasi sempre quando sulla quadriga c'é il Sol (si pensi agli esempi estremi di III sec.). Negli altri casi le quadrighe frontali sono più statiche e "normali". A mio avviso c'é un legame. PS In quest'ultima sembrerebbe che il Sol Invictus si sia fatto prestare i cavalli da Cocco Bill...1 punto
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buongiorno a tutti.... :) ...e si....!... :lol: .....un gran up per piccola moneta........!!..... :lol: .....di quelle che portano l'anima....!!... :D1 punto
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Salve a tutti, bighellonando per youtube, mi sono imbattuto in questo video a mio parere stupendo. In realtà più che un video è una sequenza di immagini in ottima qualità, di tutta la monetazione di Vittorio Emanuele III. Sono rimasto rapito nel guardare queste monete, tutte in sequenza a tutto schermo! Mi sembra di capire che l'autore sia Svizzero, ed a guardare il numero di visualizzazioni, non mi sembra che tale video sia così conosciuto. http://www.youtube.com/watch?v=w0yfzFmayNA Spero di aver fatto cosa buona e giusta nel segnalarlo :blum:1 punto
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ciao http://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-F2R/81 punto
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Si rivede una spintria nella prossima asta Roma Numismatics (again!) http://www.sixbid.com/browse.html?auction=994&category=20449&lot=935834 con la ormai riconoscibile "ghiera telefonica"...1 punto
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Dopo aver letto centinania di post sull'agomento mi sono convinto che l'iscrizione alle liste numismatiche non segue un iter preciso, è solo una questione di fortuna, trovarsi al posto giusto al momento giusto.1 punto
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Mi associo anche io alla richiesta. Esiste un sito alternativo dove poter fare il download di questo e altri articoli, tipo quello su abakainon? Sulla zecca di abakaibon Lanz sta proponendo su ebay una litra a settimana e mi piacerebbe capire qualcosa circa l'autenticità dei pezzi, ma non ho documentazione a supporto. Grazie.1 punto
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Bello!! Io ne ho solo uno "dateless" stò aspettando la giusta occasione per metterne in collezione un altro esemplare bellino...per il tuo esemplare si tratta senza dubbio del tipo "Large Motto" come avevi giustamente già notato... ;) In merito al valore delle monete riportato dai cataloghi americani, vale più o meno lo stesso principio che vale per le monete ed i cataloghi nostrani...però sorge un problema...e cioè che quando si tratta di comprare monete straniere in Italia il mercato impazzisce...difatti è possibile fare grandi affari così come è possibile che ci vengano richieste cifre assurde per monete comuni...in materia vige purtroppo, mi permetto di dirlo, anche una certa ignoranza da parte dei commercianti... Bisogna quindi essere bravi a non avere fretta e saper aspettare la giusta occasione... ;)1 punto
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SENZA VOLER sminuire il lavoro di chi ha fatto il video...sono tutte foto di monete prese da cataloghi d'asta1 punto
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@@diego82 magari li facessero anche a Napoli e provincia..qui tutto tace a livello di mercatini e cose varie. :(1 punto
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Ora è tutto più chiaro, e da ora in avanti, quando mi ricapiterà di ascoltare questa canzone che non conoscevo penserò a nonno Cesare ed a lamoneta.it :)1 punto
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Sarebbe meglio evitare anche la pellicola a causa degli aloni che potrebbe lasciare sulle monete. Meglio usare la carta.1 punto
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Grazie @@Davhibernian, riproverò a mandare una mail nei prossimi giorni con la speranza di ricevere almeno una risposta.1 punto
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Si. O se non vuoi spendere soldi per comprarle puoi anche usare le normali buste di carta ma metti le monete in mezzo a due strati di cartone. Fissa le monete al cartone con lo scotch ma solo dopo averle avvolte in una carta o pellicola trasparente per evitare che vi rimangano residui di colla.1 punto
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finalmente le tirature italiane 2013: Italia 2013 250.000.000 150.000.000 80.000.000 15.000.000 15.000.000 5.000.000 5.000.000 10.000.000 fonte http://euro-auflagen.de/1 punto
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E' vero non ci avevo fatto caso...ma cosa sarà? Sembra manchino le dita, ma da' come l'impressione che sia stata coniata così, ossia battuta male in quel punto col punzone. Sembra pure ci sia un leggero solco intorno alla mano sinistra...Mah. Il termine tecnico dovrebbe essere 'escrescenza di conio'. apollonia1 punto
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Inoltre aggiungo che la moneta non sembra tosata, in quanto mi sembra di leggere le lettere intere ed in maniera abbastanza chiara vedi le lettere TO al dritto e CUS al rovescio. Al centro del rovescio sembra esserci un anellino.1 punto
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Ciao. Bastasse il pragmatismo per compattare un "fronte" comune. La realtà è che oltre alle evidenti "sfaccettature" (non voglio usare il termine "divisioni") di cui sono portatrici le varie componenti dell'ambiente, siamo bravi a lamentarci per l'attuale situazione ma non siamo in grado di tramutare le nostre lamentele e critiche in un progetto concreto (ecco dove latita il pragmatismo....) che migliori la situazione. D'altro canto, tralasciare questo o quel settore "scomodo" dell'ambiente pur di giungere ad ogni costo ad un risultato, potrebbe anche appagare in prima battuta ma lo si sconta poi, inesorabilmente, un minuto dopo (art. 2-decies docet). Vorrei inoltre ricordare un'ulteriore posizione, non ancora emersa in questa discussione, ma nota e di cui bisogna, secondo me, anche tenere in conto. Mi riferisco alla posizione di chi rileva come invocare dei cambiamenti (leggasi anche solo come richiedere delle "linee guida") possa persino presentare il rischio di rendere più difficoltoso il cammino nelle aree del commercio e del collezionismo, stante un chiaro "orientamento" espresso ufficialmente e anche di recente dal Mibac nel noto "Dossier" che non possiamo certo definire di apertura. In altre parole ci sarebbe secondo alcuni il rischio (concreto) di passare "dalla padella alla brace". E, credo, l'ultima cosa che si vuole sarebbe quella di danneggiare, seppure invlontariamente, qualcuno. Devo trovare il tempo (e l'entusiasmo) per rinviare il rtesto conclusivo del Documento al Gruppo e per ottenere la Loro definitiva approvazione. Vedrò di assumere qualche sostanza stimolante (stavo pensando ad una barretta di cioccolato al latte Lindt.. :pleasantry: .) per portare a temine il lavoro nei prossimi giorni. Vediamo come va a finire. Saluti. :hi: M.1 punto
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@@William123000 guarda che questa moneta ha fatto il bagno...altro che 'come uscita dalla zecca'. poi per carità i gusti son gusti1 punto
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Ciao a tutti, Ringrazio anche io tutti partecipanti tra cui Francesco e Marco per la conferenza. Un mio desiderio sarebbe di farne un'altra ma questa volta con il microscopio stereo in sala, direttamente collegato la PC, analizzando i falsi in diretta. Comunque la conferenza é stata ripresa, perciò a breve posteremo tutto il video dell'evento. Ciao a tutti1 punto
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Torniamo a bomba... Se lasciamo ai periti sentenziare cosa e' importante, archeologicamente rile vante etc non credete ci sara' sempre troppa discrezione ? E torniamo alle casistiche del bravo avvicato, del perito sfigati etc. E' questo che su vuole ? Che il problema non sia la legge non e' vero Il problema e' proprio la legge chw va adeguata da una visione "antiquaria" ad una visione piu' attuale di tutela ispirata alla normativa Unesco gia recepita da altri Paesi. Se d'altronde anche il Mibac amette che la normativa e' inadeguata, e lo scrive sul suo sito, di quali altre conferme abbiamo bisogno ancora ?1 punto
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Trovo positiva ed equilibrata negli argomenti la sentenza. A mio avviso vi é solo un bemolle: la questione della "rarità" o del "particolare pregio" in quanto elementi discriminanti circa l'interesse culturale o meno di una moneta. Mi sembra francamente un vecchio retaggio dei tempi in cui l'archeologia ancora era stata inventata, ed esisteva l'antiquaria. Cerco di spiegarmi meglio: una moneta, rarissima e conservata benissimo, ma di cui non siano noti i dati di contesto, puo' avere un elevatissimo valore collezionistico ed uno scarsissimo valore scientifico, e quindi culturale; cosi' come un insieme di comunissimi, "ripetitivi' e sconservati denari anonimi repubblicani, corredati dai dati di contesto, puo' avere uno scarsissimo valore collezionistico ed un enorme valore scientifico, e quindi culturale. Qui al contrario si fa l'equazione: moneta comune e mal conservata=di nessun interesse culturale. Come se l'interesse culturale e quello collezionistico dovessero necessariamente corrispondere. Francamente questo assioma mi preoccupa un po': troppe informazioni i ritrovamenti di monete "ripetitive" e consunte ci debbono dare. Avrei preferito di gran lunga che la sentenza si limitasse alla presa d'atto dell'esistenza di canali di vendita legali ma non tracciati, prosciogliendo su questa base l'imputato, senza entrare nel merito di cos'é "di interesse culturale" con una visione ottocentesca.1 punto
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Taglio: 20 cent Nazione: estonia Anno: 2011 Tiratura: 25.000.000 Condizioni: spl Città: Massa Lubrense (NA)1 punto
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L'impegno che ci ha messo e ci sta mettendo Daniele per questa razzia ha dell'incredibile. Io sono uno di quelli a cui è già arrivata la 2€ Sede Vacante in folder ad Agosto ma continuo a seguire gli sviluppi della razzia..sono felice per tutti quanti ed è un piacere condividere questa passione con voi. Grazie ancora Daniele! :good:1 punto
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In molti paesi vengono emesse le divisionali a tema per la nascita del bambino/a, non ricordo le tirature ma credo abbiano un discreto successo visto che la cosa va avanti da anni, le monete all'interno però sono i normali 8 tagli da circolazione, qui la cosa sarebbe ben diversa. Una bella moneta d'argento o magari...........d'oro, con una legenda semplice come quella che hai inserito tu e l'anno di nascita/millesimo in evidenza sarebbe un ricordo indimenticabile, qui sul forum leggo ogni tanto di discussioni aperte da chi vuol farsi consigliare una moneta da regalare al nuovo nato, le risposte sono marenghi, sterline argento oppure ori col millesimo della nascita............... non abbiamo nulla di specifico, questa potrebbe la soluzione giusta, la più semplice, forse troppo perché venga messa in pratica dalla nostra zecca.1 punto
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