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Contenuti più popolari
Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 10/28/13 in tutte le aree
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La tua speranza è anche la mia! Ma non snobbiamo chi arriva sul forum con queste finalità; sappiamo già che una piccola (purtroppo molto piccola) percentuale di costoro si fermano e contribuiscono. Ma anche nei casi in cui così non è io sono comunque a favore di questo "servizio" che i forumisti svolgono; lasciamo ad altri la puzza sotto il naso ;)3 punti
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"Anche se è vecchia di due anni penso che possa tornare utile, specialmente ai nuovi utenti che intendono avvicinarsi alle monete antiche particolarmente alle romane." "Indicazioni molto utili Romanus grazie Sarebbe interessante conoscere il parere in merito a quanto riportato dall Soprintendenza di Torino da parte degli opinionisti piu' intransigenti che sono intervenuti nelle recenti discussioni." Scusate , ma a me queste indicazioni appaiono tutt'altro che molto utili....e anzi, dal mio punto di vista rischiano di essere persino pericolose.....e mi spiego. Siamo di fronte, da quello che ci dice l'amico romanus, ad una risposta informale, resa nell'ambito di un franco scambio di email fra un collezionista e un Funzionario della Soprintendenza. La mia prima domanda è: siete sicuri che la risposta fornita via mail dal Funzionario verrebbe riportata anche ufficialmente, come posizione ufficiale della Soprintendenza? Personalmente ne dubito ma, non volendo essere il solito, inguaribile, disfattista, lascio a Voi di considerare la fattibilità della cosa. La seconda domanda, che poi non è una domanda ma una considerazione, è la seguente: ma come si fa a consigliare il collezionista di vendere tranquillamente anche all'estero le proprie monete, anche antiche, saltando gli Uffici preposti, allorché le monete da vendere si ritengano con propria valutazione “comuni”, se poi è risaputo che il fior fiore di commercianti, quando vendono all'estero l'ennesima monetina di V.E.III, richiedono sempre il certificato di esportazione o l'attestato di libera circolazione? Sono forse costoro dei masochisti? O forse non si sono informati e nessuno ha detto loro, pur di fronte all'ennesima richiesta di attestati per l'espatrio di monete già esportate altre volte e comunissime, che stanno perdendo il loro tempo e che non c'è alcuna necessità di richiedere alcunchè...? Terza considerazione: da quando in qua è il collezionista che decide se le proprie monete sono di prive di importanza? Ci hanno sempre insegnato il contrario....o no? Intendiamoci, la risposta data a romanus io la trovo sorprendente se confrontata con quella che è l'ordinaria posizione delle Soprintendenze sull'argomento....e se non esistessero quelle consolidate posizioni, la troverei assolutamente in linea con la legge. Ma se la raffrontiamo con quello che c'è scritto, ad esempio, nel famoso Dossier del MIBAC, questa risposta sembra data da Rick2 e non da un Funzionario. Visto che Voi ritenete il concetto espresso nella mail molto utile, Vi chiedo: Vi metteresTe, domani mattina, a vendere su eBay una moneta romana, a suo tempo regolarmente acquistata, solo perché Voi l'avete giudicata comunissima? Con l'ulteriore rischio, che ad aggiudicarsela possa essere un Ebayer residente all'estero e che dunque dobbiate anche inviare la moneta fuori dal Paese? Siete ancora convinti dell'utilità pratica (ma anche giuridica) di quella risposta? Comunque, lasciatemelo dire.....non si capisce più niente....e non è pensabile che i privati possano avere le idee chiare se i primi a non averle sono coloro che dovrebbero interpretare le leggi in materia e che si trovano, evidentemente, in disaccordo persino fra loro. Saluti. M.3 punti
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Hai assolutamente ragione, Mano l'hanno già commemorata............... :rofl:3 punti
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Mi perdonerete se mi inserisco con il Liechtenstein... :) 2 Kronen 19152 punti
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LESOTHO 5 Lisente 1979 - Ottone Piccolo aneddoto : i sostenitori della teoria che Paul McCartney dei Beatles sia morto , sostengono che in un loro album, sulla copertina ci sarebbero degi indizi su dove sarebbero le spoglie del vero Paul. In questa copertina ( per gli appassionati, scusate ma non ricordo lessi questa teoria anni fa ) ci sarebbe un ricciolino di fiori dopo la scritta BEATLES, quasi a sembrare una O, da interpretare come BE AT LESO . Cioè il corpo di Paul McCartney riposerebbe dunque in Lesotho..2 punti
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Non è che abbia avuto una coniazione felice questa moneta, i capelli ci sono tutti mentre la corona è schiacciata, anche al bordo qualcosa manca di rilievo... tutto questo "casino" di coniazione inficia sulla effettiva conservazione di questo tornese? Pongo la domanda giusto per approfondire la discussione ovviamente so bene che la risposta è complessa ma al momento la lascio a voi.... Ecco i punti su cui ragionare e se sovrapponiamo le due facce (una bisogna specchiarla per forza) si vede che coincidono i punti di interesse....2 punti
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Viste le recenti discussioni , vi posto un email ricevuta dalla Soprintendenza a proposito dell'acquisto di "lotti da pulire". Anche se è vecchia di due anni penso che possa tornare utile, specialmente ai nuovi utenti che intendono avvicinarsi alle monete antiche particolarmente alle romane. saluti1 punto
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Buonasera, vorrei identificare per benino questa bella scodellatona. Diametro 20/20,5mm Peso 1gr. circa Grazie1 punto
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Dato che nessuno ha aperto una discussione per questo importantissimo convegno lo faccio io: http://www.veronafil.it/manifestazioni.aspx1 punto
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Purtroppo oggi pomeriggio, il papà di Massimo Filisina, ci ha lasciati. Esprimo tutto il mio cordoglio e affetto all'amico Massimo, ti sono vicino in questo momento difficile. Un abbraccio. Renato1 punto
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Cosa significa? E perché mai no? Temi la concorrenza? Le monete d'oro sono comunque belle e chi le posta ci fa sempre un favore.1 punto
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se ci sono solo due monete è logico che vanno ai primi due che hanno fatto richiesta :good:1 punto
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Oggi ho fatto il primo scambio con la macchinetta dei biglietti del bus. Un'ora di lavoro per non trovare nulla. Vabbeh, è anche vero che ho cambiato solo 104 Euro, ovvero il contenuto di 2 rotolini da 2 Euro presi in banca e 4 euro in monete da 2 cent.Almeno è stato divertente, perchè lo scambio l'ho fatto ad una fermata molto affollata e non potete nemmeno immaginare come dentro di me me la ridevo guardando i visi stupefatti o interrogativi della gente che mi guardava... :shok: :shok: :shok:1 punto
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Complimenti Nikita, come al solito un ottimo acquisto! :) E' proprio questo secondo me il bello della collezione di monete mondiali per tipologia, ovvero il senso di infinito che ti danno.. Puoi trascorrere un'intera vita a frequentare mercatini, circoli e convegni, ma ci sarà sempre qualche moneta, anche "comunissima", che mancherà alla tua collezione... Ed il sentimento che si prova nel riuscire a trovarne una nuova e ad immaginare la storia che ci potrebbe raccontare, gli oggetti che ha permesso di acquistare, le guerre e i periodi di sviluppo che ci potrebbe raccontare secondo me sono una sensazione unica :) E' soprattutto per questo che amo questo tipo di collezione :)1 punto
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Avanzo un'ipotesi: mi risulta che per questo tipo di moneta (veramente tutta la serie degli scudi larghi) fosse uso attaccarla o appenderla alle culle dei neonati, per chiedere protezione alla Vergine, anche se è troppo preziosa ma per qualche nobile poteva essere un grazioso arredo da ostentare. Ancora oggi, mi ha detto un commerciante, è uso regalare monete così ai battesimi (anche se ora scelgono maggiormente gli scudi stretti). In fondo, per i Genovesi, Maria era la Regina indiscussa che era rappresentata in un'infinità di edicole su tutte le strade, aveva "aiutato" contro i Savoia nel 1625 (ed avevano eretto il Santuario della VIttoria), anche gli insorti antinapoleonici di fine secolo l'avevano nel loro motto: "Viva Maria" e con questo grido si avventavano contro gli usurpatori. Ecco, credo, un uso che potrebbe aver "consumato" un po' i bordi e procurato l'usura diversa nelle due facce della moneta.1 punto
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La zecca di Maccagno fiorente in quel periodo, fra l'altro ha emesso diverse contraffazioni di monete circolanti all'epoca. questa mi pare un quattrino emesso da Giacomo Mandelli 1618-1645 che "imitava" il quattrino di Filippo IV per >Milano al R/ mi sembra che si nota in campo inquartato aquila e leone penso che sia quello descritto nel MIR a pag 67 nr 358 - CNI 62/661 punto
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Come 5 zlotych della Cecoslovacchia? Cosa mi combini Giò! :D È una bellissima monetina polacca! Ahahah La seconda dovrebbe essere un bel pezzo da 5 litai lituani ;) -donty-1 punto
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Allora, la Soprintendenza è quella di Torino ,positivamente disposta a chiarire i miei quesiti. L'email sopraesposta non ha niente di ufficiale è solo una risposta personale del Soprintentende ad una mia precisa domanda. Credo che i rapporti di un collezionista con l'ufficialità,che è tenuta a far osservare le leggi siano più profiqui se colui che vuol chiarire la sua posizione si presenta di persona e non solo con una corrispondenza che non dà modo di creare un afflato tra gli interlocutori, quest'ultimo pensiero è chiaramente soggettivo. Ultima cosa, è chiaro che ogni paese ha le sue leggi, volevo solo evindenziare che se ci si muove border line il rischio di incappare in qualche intoppo puo capitare.1 punto
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Volevo ringraziare il Cordusio, il CGN e l'intero forum che continua instancabile a regalare conoscienza e a trasmettere passione con il solo obbiettivo di far crescere, anche negli ideali, questa Nostra comunità.. grazie di cuore1 punto
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Nuove immagini anche per questo 120 grana che nel frattempo si è naturalmente patinato :) Chiedo soprattutto ai massimi esperti di fotografia cosa pensano della nuova tecnica fotografica utilizzata e se riscontrano progressi rispetto alle prime immagini. Grazieeee1 punto
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Credo che il patriarca tenga nella sinistra l' Evangelario di Aquileia secondo tradizione scritto da San Marco la cui "copertina" rappresenti quella in uso ai tempi di Gregorio di Montelongo...infatti se guardi questo link vedi che prima di Gregorio l' Evangelario era rappresentato in forma di libro ma senza borchie: http://www.hdrauch.com/auction/coins/index.php?action=catalog&suba=details&catid=361&p_prodid=2508&PHPSESSID=ca qui invece il link da cui ho dedotto l'ipotesi dell'antica tradizione dell'ostensione dell' Evangelario di San Marco: http://www.epifaniainfriuli.com/cividale/messa.htm http://www.langobardiaminor.altervista.org/Cividale.html Tieni conto che la foto che vedi e quella dell'Ev. in uso oggi durante la celebrazione ma che é posteriore di 100 anni rispetto ai tempi Gregorio di Montelongo e quindi più probabile che l'Ev a quei tempi assomigliasse di più a qualcosa del genere: http://it.wikipedia.org/wiki/File:Arte_longobarda,_evangelario_di_teodolinda,_603,_monza,_san_giovanni_battista,_tesoro.jpg Ciao1 punto
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Questo esemplare è contromarcato sul simbolo. KINGS of MACEDON. Philip III Arrhidaios. 323-317 BC. Æ 19mm (5.90 g, 1h). Uncertain mint in Macedon. Head of Herakles right, wearing lion skin / Horseman riding right; c/m: caduceus within circular incuse. Price P2; SNG München 979 (with countermark). VF, brown and black patina. apollonia1 punto
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Libano 2 1/2 Piastre 1941 - alluminio Sembra coniata a mano durante un assedio :)1 punto
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A ore 13 non e una botticina ma un difetto del tondello che si riscontra spesso e volentieri su questa monetazione.1 punto
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Concordo. La collezione dei 2 euro commemorativi inizialmente era economicamente abbordabile, anche per questo motivo ha avvicinato molti giovani collezionisti alla monetazione in Euro. Però con le duplici emissioni per ogni Paese , compreso i Mini Stati; le cose si stanno complicando.1 punto
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@@italpen se il prezzo era ragionevole hai fatto benissimo a prenderla,l'avrei presa anche io... bucata o non bucata ha dei rilievi da alta conservazione e la patina è bellissima...personalmente i fori li tollero abbastanza, come gli appiccagnoli, e preferisco avere in collezione una moneta come quella che non averci niente oppure avere un MB liscio senza foro, poi c'è chi addirittura in collezione ci mette una patacca per tappare il buco (il buco in collezione questa volta :P), per cui ripeto..hai fatto benissimo... se non avesse avuto quella patina ti avrei consigliato anche di restaurarla,conosco un'ottimo restauratore e ti assicuro che anche se il foro è sulla data sarebbe uscito fuori un bel restauro....l'unica pecca è che avrebbe perso la patina per cui in questo caso è meglio tenerla così...1 punto
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beh non male i 2 cent finlandesi.... si fa sempre mooolta fatica a trovare 1/2 cent finlandesi1 punto
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Si può sapere se ti sono già arrivate tutte e due le monete? Grazie. Ho letto che ti sono già arrivate .1 punto
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"In un biglietto appartenuto a un impresario bolognese, ove sono elencate le «cantatrici» più famose nell’anno 1700, è segnalata come la «megliore di tutte», e si distingue per l’onorario richiesto, pari a 500 doble di Spagna (suppergiù il doppio di quanto percepito da Diamante Scarabelli e Vittoria Ricci, cantanti coeve non meno celebri, che nel loro ultimo ingaggio erano state pagate rispettivamente 200 e 260 doble" e "che nel 1692 firmò un contratto per esibirsi per tre anni continui a Genova" poi, ovviamente, non so nient'altro ...ho solo dedotto1 punto
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Che dire..... Cordusio santo subito! O forse dovrei dire santi, non ho parole per esprimere la riconoscenza e la stima che provo nei vostri confronti! Grazie infinite.... vedo di organizzare il prima possibile un giretto per venirvi a trovare!!! Saluti1 punto
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Quando le monete sono state abusate per far di loro un utilizzo che non è quello per cui sono nate ritengo uscire dall'ordinaria valutazione di conservazione proprio perchè non è più logico parlare di una "conservazione" quando conservazione non c'è stata, in questo caso sarebbe più logico parlare di SPL con foro o BB con appiccicagnolo1 punto
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Ultimo arrivato: mm. 16,22 gr. 0,77 Ci trovate qualcosa di strano in questa ( a parte il foro), o rientra negli standard già analizzati?1 punto
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Ciao Dizzeta, e grazie per l'intervento! In effetti uno dei principali motivi per cui posto questa discussione sono proprio gli euro in più o meno :) . Ne comprerei una al giorno se guadagnassi abbastanza. Ti capisco, anche perchè o si ha la fortuna di avere dei liquidi al momento giusto oppure rimangono monete inafferrabili! Comunque il mio acquisto non è sicuro, ne vicino, ne tanto meno deciso, anzi tutt'altro. E inoltre, sarebbe probabilmente uno dei pochi così all'interno della mia intera vita :blush: . Ma è così bello sognare... :) Oltretutto complimenti per aver notato la cosa del conio!! Memoria bestiale! Si nota molto bene l'escrescenza di metallo nel campo1 punto
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Che cos'è un ammutinamento? :lol: Il discorso è molto complesso e non sono bastate centinaia di considerazioni in area legislativa per venirne a capo. Ho solamente consigliato prudenza per eventuali acquisti e in rete di quel tipo di monete ce ne sono tante anche di provenienza italiana. A buon intenditor....... Inoltre segnalo che le monete di dubbia provenienza e con evidenti caratteristiche da scavo sono sempre state oscurate. Inoltre quella in oggetto proviene dalla rete quindi non ci tange più di tanto. Ma non va bene, se poi si pretendono aperture da parte delle Autorità verso il collezionismo. Detto questo a partire da me stesso invito tutti a tornare alla numismatica come ha fatto avgvstvs che ringrazio sempre per i suoi contributi. Chiaramente se vorrà monbalda potrà rispondere per eventuali chiarimenti. Un caro saluto a tutti1 punto
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Grazie mille Rcamil. Ho sempre contare sulla vostra valutazione. Ciao , Vladimir . :good:1 punto
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Mamma mia, non mi piace . Un velo pietoso per i volti. Pare Resident Evil !!! :blum:1 punto
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I believe the Numitoria is a genuine ancient coin. The engraving style is correct for the issue. The style of the obverse is very special on this issue and I think this die was engraved by the same person as for other coins. It was bought by Northumberland before photography was invented - a 19th or 18th century forger would not have a picture to copy. There is no reason to think that it is a cast of another ancient coin: or if it is a cast, then the X would have been on the other coin too, and other similar examples would be known. Other coins of this era are known with both XVI and X marks, in fact it is normal to find both marks on many denarii of this era. Smyth (who bought the coins for Northumberland) was very aware of the risk of forgeries of this coin. Here is what he says about this coin (this actual coin): There arrived a very fine Numitoria from Rome ; where, with certain other rarities, it was obtained for the Duke, by the well-known and intelligent antiquary. Dr. Braun. This coin has replaced a one "in rather secondary condition" in the collection; and bears precisely the same helmeted head and legend on the obverse. The reverse has a semi-nude and winged Victory riding in it. This denarius is well-spread, but rather thin, weighing 49*8 grains (3.22 grams). It is in fine preservation, and has all the degrees of rarity short of unique — namely, RRRR. Yet Eckhel marks it Common, a mistake which led a continental salesman also to class it common and suggest one ducat as its price. Had he brought two or three to London in good conservation, he might have charged from five to eight or even ten guineas each for them. So much for pricing! I should add, for the information of the numismatic tyro (novice), that though Italy, the land of many "finds" is a country where this class of coins are often offered, I would warn the young collector against purchasing without a rigorous inspection: in fact, without the aid of a duly-qualified friend. (Admiral Henry Smyth, in his catalogue of the Duke of Northumberland's collection, 1856)1 punto
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Beh, sia chiaro, il giusto prezzo sono sempre pronto a pagarlo, mi fà piacere spendere per monete e non penso certo a rivendere, al massimo dare indietro qualche doppione in conto prezzo su monete più importanti. Tornando da Bologna dicevo alla persona che era con me in macchina: è la prima volta che esco da un convegno senza aver comprato una moneta: io compro, di Perugia di madonnine e sampietrini né ho a decine, se qualcuno mi propone monete di Perugia compro, non mi interessa neppure la conservazione (beh, si, forse dei sestini non se ne può più, soprattutto di tutti coloro che li classificano con data 1471: rari, molto rari, mentre sono sempre, sempre, sestini del 1° tipo, comunissimi, la più comune moneta di Perugia: ebbene oggi c'è n'era in vendita 2: uno ad € 120,00, uno ad € 100,00, in borsa ne ho 5 tripli, quadrupli, che potevo vendere a € 25,00), ma ormai non c'è più riferimento. Un altro esempio: un baiocco d'argento papale per Perugia, comprato in buona conservazione da Nomisma ad € 350,00, oggi era in vendita da un commerciante in conservazione bassissima ad € 680,00.1 punto
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Ottavo (1/8) di statere o triemiobolo d’oro Re di Macedonia. Filippo II. 359-336 a. C. Ottavo di statere (1,08 g). Zecca di Pella. Testa imberbe di Eracle a dx, con copricapo in pelle di leone annodata sotto il collo / Tridente; a dx FILIP, a sx POU (l’omicron forma un cerchio); la testa di leone è a dx del manico del tridente. Le Rider, tav. 83 (D4/R4). apollonia1 punto
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Io proverei a farlo chiudere...a restaurarla...ma non per rivenderla..solo per non darsi un pugno negli occhi ogni volta che la si guarda...dopo tutto è una moneta a suo modo speciale..pensaci...magari con il buco tappato fa un effetto diverso...se poi ci fosse il modo di ricavare anche i caratteri mancanti sarebbe davvero bello ;) io ho acquistato non troppo tempo fa un 5 lire carlo alberto con un anellino...l'ho fatto togliere e sono usciti anche i caratteri che erano sotto...te lo faccio vedere ;) http://www.lamoneta.it/topic/109565-5-lire-1840-scudo-carlo-alberto-genova/page-5?hl=+lire%20+1840 l'ultima foto è com'è ora quando l'ho comprata era così : http://www.ebay.com/itm/5-Lire-Coin-Sardinia-Carlo-Alberto-1840-Silver-/330945733040?pt=UK_Coins_European_RL&hash=item4d0de721b0&nma=true&si=D%252Bmnfg1fFLKA4qwT%252FC1at1QTYcQ%253D&orig_cvip=true&rt=nc&_trksid=p2047675.l2557 bisogna crederci...è stato un acquisto coraggioso...è una moneta che avrà sempre una storia particolare per te ;)1 punto
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sono d'accordo, mica mi lamento, non sono un commerciante! Se fossi un commerciante importante organizzerei per quanto possibile incontri con i colleghi per convincerli a dimezzare i prezzi dei pezzi in bassa conservazione, anzi altro che dimezzare, di più che dimezzare, per invogliare qualche ragazzo. Credo di avere rappresentato la realtà, non auspico niente, se non che chi colleziona, compra e vende, prenda atto della realtà ed abbassi definitivamente i prezzi, venda quello che invece tiene nel cassetto pensando che oggi il mercato è in ribasso ma che tornerà su, cosa che non credo proprio! Anzi, consiglio a chi colleziona (anche) per ritorno economico di vendere ora, se non lo ha già fatto, che il futuro è uguale al deserto!1 punto
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Ciao. "Quando parlo di collezionismo etico, intendo collezionismo consapevole di quello che consegue non solo per chi colleziona, ma anche per il mondo della numismatica, dei beni culturali, della archeologia." Non c'è dubbio che la sensibilizzazione del Collezionista su questi temi è fondamentale e credo, fra l'altro, sia sempre stato un tema sensibile che in questa sezione è stato più e più volte affrontato....mi limito a ricordare la "guida" curata da grigioviola che è già patrimonio comune. Se si vuole, a mò di "manifesto,del Collezionista", chiedere agli Utenti di approvarla o di sottoscrivere un "codice deontologico" che enunci i soliti principi più volte ribaditi...non avrei nulla in contrario...auspicando che poi, che nella concreta applicazione dei principi del "codice", le percentuali degli "osservanti" siano migliori di quel "pragmatico" 1,9% di materiale regolare, registrato nelle vendita di CNG nei soli cataloghi a stampa nel 2007. In altre parole, non basta certamente enunciare principi deontologici (che, in quanto tali, non hanno alcuna cogenza)per garantire il rispetto delle regole (che già esistono), fra l'altro in un contesto composto essenzialmente da soggetti "grandi e vaccinati" (salvo forse, qualche trascurabilissima eccezione) a cui andare a dire di non comprare le monete dal bulgaro di turno fa anche un pò cadere le braccia. M.1 punto
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se fosse falsa, il valore è zero, a prescindere dalla pulizia. se fosse autentica, era un MB (e sarebbe valso una 50ina di euro, adesso con la lucidatura col sidol, è anche meno di MB. Valore peso dell'argentone (la moneta è fosse originale, è argento 600/1000): 4 EURO dato che 4 euro non ti cambiano la vita, puoi dire alla tua amica di mettere questo "chiodo" appeso al muro (magari in un quadretto con una bella cornice)1 punto
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Ciao wuby Inoltre, è vero che il serpente che si avvolge su un bastone è il simbolo della medicina (vedi logo delle farmacie), ma è totalmente diverso dalla raffigurazione presente sul gettone. Questo il logo delle farmacie: che peraltro è molto simile (se non uguale!) a quello presente in questa discussione http://www.lamoneta....498#entry777498 poi magari mi sbaglio..... Posso sbagliarmi ma mi sembra che sul gettone ci sia un serpente avvolto su un ramo. In tal caso potrebbe trattarsi di una libera rappresentazione del bastone di Esculapio, il simbolo della medicina (vedi il post #15 in ). Non ti sei sbagliato: il logo delle farmacie (che è poi il simbolo dell’Ordine dei Farmacisti italiani) da te postato è proprio come quello raffigurato sul gettone commerciale della Corsica in http://www.lamoneta....498#entry777498 In realtà il caduceo nasce come simbolo del commercio e dopo secoli sarà adottato dai farmacisti, anche per differenziarsi dai medici e dal loro ‘bastone a un serpente’. Posso riassumere la storia del caduceo con un semplice copy and paste di un mio precedente report relativo a questo simbolo presente su un mio tetradramma di Alessandro Magno della zecca di Anfipoli. Significato simbolico del caduceo e sua connessione con il Bastone di Esculapio Il caduceo è un bastone con due serpenti attorcigliati intorno ad esso, anticamente simbolo del commercio associato al dio greco Ermes (Ermete-Mercurio). Secondo la tradizione Mercurio, che aveva ricevuto il bastone da Apollo, in Arcadia vide due serpenti in lotta e dopo aver gettato il bastone tra i due li vide avvolgersi attorno ad esso e rappacificarsi. Da qui il caduceo è diventato simbolo di concordia e, per estensione, di commercio. Presso i greci fu il distintivo degli ambasciatori e degli araldi. Nel medioevo era detto caduceo il bastone rivestito di velluto e fiorito che era portato dagli araldi e dai re d’armi. Il significato generale di pace del caduceo è rafforzato dalla simbologia dei singoli elementi che lo compongono: il potere per il bastone, la concordia per i serpenti e la sollecitudine per le ali. Oggi si tende a non far distinzione tra il caduceo usato anche come emblema dell’Ordine dei Farmacisti italiani e il Bastone di Asclepio (Esculapio è il nome latinizzato) associandoli entrambi alla medicina, ma storicamente i due simboli ebbero significati distinti. Secondo alcuni autori, sia il bastone di Asclepio con un serpente attorcigliato sia il caduceo di Ermes con due serpenti attorcigliati deriverebbero da un antico metodo, ancora valido, di estrazione dai tessuti sottocutanei della femmina adulta di un elminta diffuso in molte regioni rurali dell’Africa e del Medio Oriente, il Dracunculus medinensis, dopo averla arrotolata su un bastoncino. L’operazione, che poteva durare giorni, doveva essere eseguita da medici molto esperti affinché il verme non si rompesse durante l’estrazione. Se capitava questo il verme moriva nel tessuto sottocutaneo e non si poteva più procedere nell’estrazione. Notizie storiche sul caduceo si possono trovare al sito http://209.85.135.104/search?q=cache:eRW9BEYq7JMJ:www.comune.torino.it/circ5/forumdellasalute/caduceo.htm+caduceo&hl=it&ct=clnk&cd=8&gl=it Alcuni hanno ritenuto che, talvolta, il serpente rappresentasse da solo il dio Esculapio. A questo proposito è celebre un fatto narrato da Livio, da Ovidio, da Valerio Massimo e da altri. A Roma una mortale pestilenza affliggeva la città da tre anni. Consultati i libri Sibillini, i Romani mandarono un’ambasciata ad Epidauro, sede di un tempio famoso dedicato ad Esculapio. Mentre i Romani ammiravano i frontoni del tempio, un grosso serpente uscì da esso, sgusciò in mare e salì sulla trireme, accoccolandosi nella cabina del capitano. Giunti sul Tevere il serpente, che era chiaramente il dio in persona, si lanciò in acqua e scomparve in un’isoletta del fiume che da allora fu chiamata del dio Esculapio. Da quel giorno la pestilenza cessò improvvisamente. GB apollonia1 punto
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Si riferiva a questo forse col suo post di prima, aspettiamo le sue spiegazioni. Grazie Roberto, hai postato immagini stupende della medaglia, non si può non amarla. Continuo con alcune monete della Collezione Estera: 5 Zlotich della Cecoslovacchia e............l'altra non la ricordo...........aiutoooooooooooo, non riesco a leggere nemmeno cosa c'è scritto :lol: :lol: Foto di Giovanna1 punto
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Altre delle Colonie e.... non lo trovate inquietante il Re con quelle............occhiaie? :lol: :D :D Foto di PGL1 punto
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