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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 11/25/13 in tutte le aree

  1. Si e' tenuto venerdi 22 novembra a Milano presso la sede della Soprintendenza per i beni archeologici della Lombardia. L'incontro aveva come tema l'Eredità Salvata, ovvero i beni archeologici/artistici/monete non solo salvati grazie ai sequestri ordinati dalle Soprintendenze, o acquisiti con diritto di prelazione da parte dello Stato , ma anche quei beni, aggiungo io, sottratti all'oblio dovuto alla non catalogazione, alla non pubblicazione. Il tema dominante della giornata è stato la realtà e la prospettiva della tutela e fruizione dei beni numismatici di interesse archeologico. Nella giornata si sono alternati vari interventi da parte di funzionari pubblici del Ministero, delle Soprintendenze, dei Carabinieri, ma anche da parte di docenti universitari, del presidente della SNI, ing. Winsemann-Falghera, del presidente NIP, Paolo Crippa. Alberto Campana ha parlato della sua esperienza personale di collezionista (oggi ex collezionista), il sottoscritto ha illustrato un intervento sul contributo del collezionismo nei secoli passati al patrimonio numismatico italiano. § Al di là delle impressioni particolari e dei giudizi di coloro che hanno partecipato (era presente una buona rappresentanza di Lamonetiani) , quello di veramente positivo che a mio avviso è emerso è l'aver potuto instaurare un dialogo con la parte Pubblica, che lungi dall'essere autoreferenziale (come spesso è stata indicata in passato) si è esposta ad ascoltare pareri, commenti, giudizi e consigli da parte di un'audience formata da un'ampia rappresentanza delle varie anime che compongono il variegato universo numismatico, siano essi, docenti universitari, rappresentanti di associazioni, associazioni corporative, direttori di musei, o anche semplici collezionisti. § detto questo restano naturalmente posizioni che nel tempo andranno conciliate o per le quali occorrerà individuare punti di incontro. Ad esempio personalmente trovo sproporzionato l'allocazione che lo Stato fa attualmente di risorse al recupero di monete in circolazione sul mercato antiquario, esercitando un diritto di prelazione all'acquisto o anche acquisti coattivi per colmare supposti "buchi" nelle collezioni pubbliche, quando in molti e importanti casi non sappiamo le reali consistenze di queste collezioni pubbliche perche ' non è mai stata realizzata una catalogazione o perche i cataloghi a disposizione risalgono a oltre 100 anni fa. Se come si è detto al convegno gli altri Paesi europei ci riconoscono un'eccellenza nelle disposizioni e sistemi informativi degli uffici informazione, altrettanto dovrebbe essere perseguito per una catalogazione attiva e attuale delle immense risorse del nostro patrimonio numismatico che a tutt'oggi restano inconosciute con un danno culturale che potrebbe approssimarsi alla perdita di informazione dei siti di scavo. Qualcuno ha detto che "cio' che non viene pubblicato scientificamente è come se non esistesse". La tutela numismatica è sacrosanta, lo ribadisco con forza, ma altrettanto ribadisco che è sacrosanto un diritto al dato, all'informazione scientifica dell'immenso materiale giacente nelle nostre collezioni non ancora pubblicate per le quali si sottolinea il grave ritardo e si auspica che una parte almeno delle risorse dedicate oggi a rincorrere le monete in vendita sul mercato venga invece destinato a valorizzare questo patrimonio ancora nascosto. § Nonostante le inevitabili diversità di approccio, di pensiero o anche i distinguo, occorre comunque riconoscere la grande disposnibilità delle istituzioni a prestarsi ad un dialogo e allo scambio di opinioni con le altre anime dell'universo numismatico. Questo scambio naturalmente non deve necessariamente essere limitato agli interlocutori presenti venerdi. A mio avviso mlto puo' essere fatto da un punto di vista associazionistico e una volta di piu' questo Forum puo' essere strumento prezioso per convogliare pareri, commenti, idee che possono contribuire alla prosecuzione del dialogo. Come non escluderei anche l'idea che una rappresentanza ufficiale del forum stesso un domani possa prendere parte al dibattito. Anche se il famoso documento programmatico potrebbe essere stato in qualche modo assorbito dall'apertura e dal dialogo ormai instauratosi, cosi credo che invece si possa, si debba , dare vista a proposte successive, da parte degli stessi partecipanti al documento, sulla strada sia di un'evoluzione della normativa (al convegno sono state presentate delle "linee guida" per la tutela e il commercio dei beni numismatici di interesse archeologico) , sia della valorizzazione del nostro patrimonio. Il lavoro è quindi appena agli inizi e la strada sarà indubitabilmente lunga. La cosa importante a mio avviso è pero' almeno aver individuato il sentiero da percorrere, mentre prima forse si vagava ancora nella foresta . § Infine un grazie a tutti coloro che hanno sostenuto, contribuito, supportato con le loro idee, i suggerimenti e il loro entusiasmo il confronto su questi temi che sono al cuore del discorso numismatico in una fase cosi delicata, cui dobbiamo pero' poter guardare anche con fiducia per la sua evoluzione futura e alla quale speriamo di poter tutti contribuire a migliorare.
    4 punti
  2. Salve a tutti, volevo condividere con voi il mio acquisto fatto a Verona. Che ne pensate?
    4 punti
  3. cara Giovanna ognuno fa le proprie valutazioni e ha le proprie idee che alcune volte amichevolmente e simpaticamente ( almeno tra noi ) divergono. sono anni che si parla di calo di pubblico in tutti i convegni italiani e questo io personalmente almeno nei 2 principali ( Verona e Bologna ) non lo vedo cosi' evidente. altrimenti dopo tutti questi cali ci sarebbero 150 persone di numero e non mi pare il caso. concordo che al pomeriggio dopo le 2.30 rimanevano poche persone. quello che manca davvero secondo me sono le monete belle e importanti ( passano nelle aste ) e i soldi da spendere.
    2 punti
  4. Che, valutazioni a parte, con ogni probabilità sono una vera e propria miniera d'oro di informazioni...non sottovalutarli ;) Per avere una panoramica completa delle monete d'oro mondiali, questo è sicuramente un buon punto di partenza http://www.amazon.it/Standard-Catalog-World-Gold-Coins/dp/1440204241/ref=sr_1_1?s=english-books&ie=UTF8&qid=1385405989&sr=1-1&keywords=Standard+Catalog+of+World+Gold+Coins Senza naturalmente dimenticare questi http://www.varesi.it/varesishop/index.php?c=38&p=303 http://www.numismaticatevere.it/risultati_big.php?tar=71 Se poi focalizzi la tua attenzione su un determinato paese, ti si potranno consigliare cataloghi specifici. petronius :)
    2 punti
  5. Ciao. "Le migliori collezioni per ogni categoria verranno premiate con targhe commemorative.." Mah. Avrei capito se fosse stato premiato un lavoro numismatico, un saggio, un libro...insomma...un'opera dell'ingegno". Ma così rischia di diventare un concorso per pochi intimi dotati di portafoglio (per usare un'espressione del compianto Mario Traina) "ad organetto". Ferme restando tutte le riserve che il proprietario di una collezione importante potrebbe avere non solo per la sicurezza sua e delle proprie monete ma anche per l'eventuale comparsa sulla scena del concorso di....Forze dell'Ordine interessate ad approfondire la provenienza di qualche moneta delle raccolte. Insomma....non voglio far venire il "prurito" a nessuno...però...trovo che sia un "concorso" abbastanza anomalo. Saluti. Michele
    2 punti
  6. ...quando una bella e sana patina fa la differenza!! :blum: Renato
    1 punto
  7. Per chiunque volesse avere notizie sui conii conservati nel museo archeologico nazionale di Napoli e su come venivano costruiti. Studio di Benvenuto Cosentini, fotocopia donatami da Michele Pannuti nel 1993 quando ero un ragazzino assetato di sapere ............ Buona lettura a tutti. Spero di leggervi in tanti, i commenti da fare sull'argomento sono innumerevoli.
    1 punto
  8. Salve a tutti, penso e spero che questa sia la sezione adatta... Ho un dubbio che mi circola in testa per molto tempo: le zecche antiche come erano costruite, in quale punto della città erano situate, quale processo subiva un pezzo di metallo per diventare una moneta ecc... Ve lo chiedo perchè sarebbe bello sapere tutto il processo che ha fatto una moneta e per poi arrivare fino a noi. Grazie a chi mi risponderà.
    1 punto
  9. Iniziamo questa sera una serie di sondaggi, per stabilire quale sia la più bella banconota americana, non solo in base alla sua estetica, comunque fondamentale, ma anche per quello che c'è dietro, per la sua storia, per ciò che ha rappresentato e rappresenta. Questi sondaggi non sarebbero mai nati senza il contributo fondamentale di @@poseidon. E' lui che ha avuto l'idea e me l'ha proposta, a lui si deve la scelta di gran parte delle banconote che vedrete, e a lui va il più sentito GRAZIE. Per parte mia ho contribuito con qualche immagine e con brevi note storico/descrittive per ogni banconota. Il periodo preso in esame va dalla Guerra Civile a oggi (per essere più precisi al 1976, data della banconota più recente tra quelle proposte). E' infatti con la Guerra Civile, o subito dopo, che viene posto un freno alla pletora di banche private che emettevano di tutto e di più, per passare a un sistema di cartamoneta federale che vedrà il suo pieno compimento nel 1913, con l'istituzione della Federal Reserve Bank. Si è deciso quindi di tener fuori dal concorso le tante, pur bellissime, emissioni private, così come le banconote emesse dai Confederate States of America durante la Guerra Civile. Informazioni pratiche I sondaggi saranno sette, uno per ogni taglio delle banconote attualmente in circolazione negli Stati Uniti: 1, 2, 5, 10, 20, 50 e 100 dollari. Ed essendo sette i sondaggi, abbiamo scelto di proporre per ogni taglio sette banconote diverse, che saranno presentate in stretto ordine cronologico, dalla più vecchia alla più recente, affinché non si pensi che noi si sia voluto già stilare una classifica di merito. Poi, naturalmente, ci sarà il sondaggio finale, a cui parteciperà la prima classificata di ogni taglio, per eleggere la più bella d'America. Si è deciso di lasciar fuori i tagli maggiori, 500 e 1.000 dollari, da tempo non più prodotti e in circolazione, ma non è escluso che, se il concorso avrà successo, si possa proseguire anche con essi. Ogni sondaggio avrà una durata di 5 giorni. Questo, dedicato alla banconota da 1 dollaro, terminerà alle ore 20:00 di Venerdì 29 novembre. In caso di due o più banconote ex-aequo al primo posto, verrà formulato, solo per esse, un nuovo sondaggio, della durata di 3 giorni. I voti, mi auguro numerosi, saranno espressi in forma anonima, ma sarà gradita la partecipazione diretta alla discussione, con commenti o richiesta di ulteriori informazioni su questa o quella banconota. Quello che vi chiedo è solo di non svelare, da parte di chi ha già votato, l'andamento dei sondaggi :D Seguiranno ora sette post, ognuno dedicato a una banconota, che saranno tenuti nascosti fino al compimento dell'opera: vi chiedo di non intervenire nella discussione, e naturalmente di non votare, fino a quando non sarà stata postata l'ultima banconota. Per il momento è tutto, trattandosi anche per noi di un'esperienza nuova, spero perdonerete qualche piccola imprecisione o inconveniente che dovessero verificarsi, e a cui, nel caso, cercheremo di porre rimedio nei prossimi sondaggi. Petronius & Poseidon :)
    1 punto
  10. A Verona ho ritirato un gioiellino :) per completare la mia collezione della Repubblica Romana. ha i fondi Proof e l'aquila è completamente satinata....pagata tanto ma ne vale la pena come si dice...volevo condividerla con voi. ps:l'alone scuro al centro del dritto e il riflesso della fotocamera sul fondo a cui non riesco a porre rimedio. un saluto marco
    1 punto
  11. Il fascino che può avere un "marengo" quando è di qualità...... :good: ..e qualcuno continua a dire che so tutti uguali, preso uno presi tutti.... Renato
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  12. buona sera a tutti volevo ringraziare anche in questa sede per i doni arrivati da verona a nome del Cordusio e di tutti i suoi benefattori :) questo per noi giovani è molto importante e di grande aiuto grazie :clapping:
    1 punto
  13. Ho scoperto che non serve a niente arrabbiarsi ! Solo a rovinarsi il fegato ! Ma un dubbio mi viene spontaneo ! Che siano finite tutte in ....... Argentina ! :D :D :D
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  14. Lo stemma a stampa è quello dei Savoia, nella versione inquartata in uso sotto Vittorio Amedeo I (con i quarti di Cipro, Westfalia-Sassonia, Chiablese-Aosta e Genevoise-Monferrato, e la croce sabauda sul tutto). Al di sotto, leggo una scritta "denari dodeci", o qualcosa del genere (forse è una carta da bollo ante litteram?). Lo stemma in filigrana è invece una croce dei Savoia, accantonata dal FERT che è il motto dell'Ordine della Ss. Annunziata, il cui collare circonda lo scudo. Non mi risulta che nessuno stemma Savoia "vero" abbia mai accompagnato la croce alle quattro lettere di questo motto. Potrebbe essere un'invenzione di chi ha fabbricato la carta? O (se è vera l'ipotesi che sia una carta da bollo) un'esplicita "marca" che ne attesta l'ufficialità?
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  15. L'asta era Inasta 5/2013, lotto 986 ... vedo che nessuno l'aveva trovata eh :blum: Comunque aggiudicata a 450. C'è da dire che me la ricordavo anche perchè ci avevo fatto un pensierino; dai dati che mi sono appuntato di quel tipo ed anno ne compaiono abbastanza ma in conservazione evidentemente inferiore ed in genere con difetti da conio assai più evidenti. Questa ha solo leggeri difetti ed è in ottimo stato di conservazione; forse un pò pulita in passato ma decisamente un ottimo esemplare per quel tipo. Poi ho visto anche qualche esemplare migliore, ma pochi e sono piuttosto rari e vendute a cifre davvero diverse.
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  16. @francesco77 Si, davvero un gran bel film. Considero un grandissimo onore essere considerato da te, uno dei pionieri di questo forum, nonché grandissimo esperto numismatico, un ragazzo informato :D​ . Spero sempre di poter migliorare e grazie al vostro aiuto, credo di poterci riuscire ^_^
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  17. Un grazie di cuore! I complimenti fatti da un amico che (per il momento) non è collezionista di medaglie napoletane è per me un vero piacere. Poi quando scrivevo l'articolo ho voluto far qualche breve approfondimento storico sapendo che tu ami molto questi aspetti extra-numismatici. Poi non dire che non ti penso. Spero ti piaceranno i miei prossimi articoli. :good:
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  18. retro. R-/ SOLIDEO VIRT.HON.ET GLO variante della N di HON rovesciata.
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  19. @@ItaloP visto che insisti eccoti l'immagine della moneta di AETOLIEN con l'abbinamento alla tua moneta e viene indicata come emiobolo. devo dare atto a @@sherlock per l'identificazione. il valore espresso è relativo alla moneta postata da me in abbinamento alla tua; ed è una moneta con conservazione molto molto più bella della tua. Per l'identificazione vedi: La posizione di Ercole, e la pelle del leone sul braccio sinistro; Il monogramma tra la clava e la gamba destra. ciao pietro
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  20. Nei giorni scorsi ho iniziato ad inserire in biblioteca alcuni documenti di normative, raccomandazioni e convenzioni pubblicati sulla Gazzetta ufficiale dell'Unione Europea e che hanno come soggetto l'Euro. Le 2 categorie in cui potevano essere messe ossia Riviste-Articoli e libri non mi sembravano la collocazione adatta quindi, Grazie a Reficul ed Incuso ne è stata creata una apposita: Decreti e Normative Il materiale da inserire e che può essere di interesse è molto, come molta può essere l'utilità di averlo a "portata di mano", per farlo, nel momento in cui per sbaglio o perché cercato ci si imbatte in qualcosa che può essere importante a livello normativo è sufficiente scaricarlo e, seguendo le istruzioni con la funzione "upload" non ci si impiega più di 5 minuti per caricarlo in biblioteca e metterlo a disposizione di tutto il forum. Ovviamente bisogna prima verificare che non ci sia già............... Quando si imposta il nome del file sarebbe a mio parere importante per evitare confusione da mettere all'inizio sempre la data del documento e a seguire il titolo. Possono essere di interesse Raccomandazioni della BCE, Convenzioni con i singoli stati, decreti di emissione di singole monete etc., decreti pubblicati sulla gazzetta Ufficiale della Repubblica o quant'altro possa avere attinenza con l'Euro e la sua circolazione. Ho iniziato questo lavoretto avendo in mente l'Euro, è chiaro però che documenti di questo tipo esistono anche per le monete in Lire della Repubblica fino al 2001 e del Regno d'Italia, quindi, nel momento in cui verranno caricati i documenti relativi sarà possibile creare delle sottosezioni dedicate. Qual è il senso di questa discussione ? Il materiale da inserire è molto, troppo per uno solo.................come ho detto, per caricare un file ci si impiega meno di 5 minuti, se c'è qualcuno interessato a dare il proprio contributo è benvenuto.......... :D A proposito, ho aperto la discussione nella sezione Euro ma se i curatori lo ritengono opportuno la possono spostare in "piazzetta" :good:
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  21. Aggiunto in collezione un nuovo esemplare
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  22. Ciao, io compro spesso su ebay, non ho quasi mai avuto problemi, tranne un paio di cretinate, poi risolte, devi solo verificare che sia un venditore serio, che abbia molti feedbak e valli anche a leggere.
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  23. Un cordiale buonasera. Avendo raccolto e studiato una discreta quantità di gettoni S.T.E.C.A.V. da 20 centesimi mi sono accorto che esistono (almeno) due conii differenti da cui sono state ottenuti i medesimi gettoni. Il primo conio è quello, riportato anche nel catalogo Lamoneta, con tondello di 20 mm; un secondo conio, che ha battuto tondelli leggermente più grandi (circa 21 mm) presenta due differenze sostanziali nel diritto, in corrispondenza della torre in alto a sinistra e sullo sfondo. In buona sostanza la torre in alto a sinistra nella cornicetta al diritto è priva del puntino in rilievo (che compare invece nel I conio); inoltre, la torre sullo sfondo (sulla sinistra della Porta Torre) è molto meglio definita che nel I conio, dove si intravvede quasi solo un'ombra. Qui invece la struttura è molto più evidente. Aggiungo anche, per completezza, che sia il pezzo da 20 centesimi che quello da 50 centesimi (per il quale non ho potuto visionare ancora un numero di pezzi sufficiente a chiarire l'esistenza di varianti nel conio) hanno l'asse di conio orientato a 0° o 180°, con leggeri spostamenti intermedi. Spero che queste poche righe possano essere interessanti per l'area exonumia :)
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  24. dovrebbe essere una moneta d'oro...... dall'immagine che hai postato invece sembra tutto fuorché oro! direi che è senza dubbio una brutta riproduzione del 10 franchi Svizzero Il Vreneli o “semi-Vreneli” di 10 franchi è una moneta d’oro svizzera emessa tra il 1911 ed il 1916, poi nel 1922. In tutto, sono state più di 2 650 000 semi-Vreneli ad essere in circolazione. Notiamo che le Vreneli esistono pure con un valore facciale di 20 franchi e 100 franchi. Caratteristiche della semi-VreneliDritto: Busto di Helvetia (rappresentazione della confederazione svizzera) o Vreneli Verso: Croce svizzera radiante al di sopra di un ramo Peso: 3.23 gr Peso netto : 2,9034 gr Intraseco: 900/1000e Diametro: 19 mm Millesimo: dal 1911 fino al 1916, e 1922 Il dritto della moneta è lo stesso degli altri Franchi Vreneli. Vediamo il busto d’Helvetia, diademato, capelli intrecciati, vestita di rosso, con dei paesaggi montuosi. Troviamo la scritta “Helvetia” sul bordo superiore ed il nome dell’incisore, F. Landry, sul bordo inferiore destro. Il verso delle monete di 10 franchi resta pero differente e mostra la croce svizzera radiante al di sopra del valore, di un ramo di rododendri e g
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  25. personalmente le foto postate sono più che esaustive...una moneta autentica con quel bordo non si è mai vista....è un falso al 1000 %...magari guardando solo le foto del D/ e del R/ si potrebbe avere un dubbio come è legittimo che sia...ma con quelle rosette e fiorellini lì è inutile anche discuterne a parer mio...se poi venisse Tevere a dirmi che è autentica io sinceramente non la comprerei lo stesso
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  26. Saluti a tutti quelli del foro. E' mio parere che la moneta postata sia della zecca di Aetolia o Aitolia e che la tipologia reca al D/ Testa elmata di Athena ed al R/ Heracle stante con la clava nella mano dx, cui si appoggia e pelle di leone nella sn; nel campo a destra legenda AITW, a sinistra LWN. La moneta è un Hemiobolo da datare tra il 205 ed il 150 a:C.
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  27. Sì ma nella moneta sul Price il rovescio è completamente incuso. Tra l'altro non è neanche l'unico esempio. Ci vorrebbero forse dei raffronti con altri testi dove si parla di questi bronzi incusi. Ho ingrandito l'immagine da te riportata Apollonia, per mettere ben in evidenza come il rovescio sia incuso e non normale come negli altri casi.
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  28. Perché ? Anche non dovessero prendere in considerazione la tua mail e le altre richieste inviate a suo tempo direi che il prezzo della serie sciolta che si vede in prevendita è accessibile.........siamo sui 20 euro, credo destinato a calare tra qualche mese quando sarà passata la corsa alla novità, per quanto riguarda la divisionale prevedo un prezzo sui 40 euro, tipo Malta per intenderci, alla fonte costerà meno ma se ci mettiamo le spese di spedizione da Andorra credo che la differenza non sarà poi così grande. Non ci troviamo davanti ad una situazione tipo Monaco, piuttosto direi tipo San Marino, niente di inavvicinabile insomma. Ad ogni modo aspettiamo e vediamo che succede, sono curioso soprattutto di vedere le divisionali come saranno......
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  29. Veramente, visto che combatteva per Antonio, mi sembra improbabile che fosse una legione reclutata da Ottaviano (futuro Augusto), anche se in precedenza i due erano stati alleati. Ottaviano effetivamente reclutò una "sua" legio X (la numerazione delle legioni - a parte quelle consolari, cui competevano di diritto i numeri da I a IV - veniva praticamente scelta da chi le arruolava), ma dopo la sconfitta di Antonio (quindi, dopo la coniazione di queste monete) essa fu denominata Gemina ("gemellare"), a significare che era stata fusa con i superstiti di un'altra legio X: quella di Antonio, per l'appunto. Quindi, Antonio aveva una "propria" legio X, distinta da quella di Ottaviano. La legio X Equestris, pilastro delle campagne galliche di Cesare, fu da lui congedata e ai veterani furono assegnati poderi di terra nella Gallia Narbonense (la costa mediterranea della Francia, per intenderci). Riaccesesi le guerre civili, sia Antonio che Ottaviano assegnarono a una propria legione il nome di "legio X". Perché? Non mi sembra irrealistico pensare che il primo (in ordine cronologico) volesse affermare di aver ricostituito la legione degli "invincibili" di Cesare, richiamando alle armi quegli stessi veterani (alcuni dei quali ancora sicuramente atti alle armi: non dimentichiamo che lo stesso Antonio era un veterano della battaglia di Alesia), e il secondo abbia risposto a questa mossa propagandistica contrapponendo una propria legione con lo stesso nome, magari immettendovi un altro po' di veterani non confluiti nella prima. Le fonti sono incerte su chi sia stato il primo ad arruolare una legio X: Antonio la schierò in campo prima di Ottaviano, ma Ottaviano potrebbe aver ereditato la sua da Lepido ... non lo sappiamo con certezza. Comunque, considerato che il veterano della Gallia, combattente rinomato, era Antonio, non certo Ottaviano né Lepido, io ritengo probabile che la legio X di Antonio fosse proprio la legio X Equestris, da lui ricostituita integrando le fila dei veterani, ormai sicuramente pochi, con nuovi arruolamenti. L'epiteto di Fretensis fu assegnato durante il principato di Augusto alla Gemina, ed è quindi posteriore a questi fatti. Interessante, per un'occhiata comparativa, la pagina di wikipedia: http://it.wikipedia.org/wiki/Lista_di_legioni_romane
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  30. Ciao Italo.. ... bastava chiedere... e l'avremmo spostata dove lo ritenevi.... chiudendo quella aperta... comunque... non è una id. semplice per lo stato della moneta, ma vedrai che gli esperti te la troveranno.... :good:
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  31. Intanto tengo a precisare che alcuni temi erano stati anticipati nel nuovo terzo volume del Notiziario del Portale: http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/notiziario mentre sono previsti gli Atti dei vari interventi che si sono succeduti, che forse appariranno, sempre online nel Portale, verso la primavera. Per chi non ha seguito bene il contesto e il relativo programma, segnalo questo link: http://www.beniculturali.it/mibac/export/MiBAC/sito-MiBAC/Contenuti/MibacUnif/Eventi/visualizza_asset.html_2052956396.html Consiglio per chi ha la possibilità di visitare la mostra nell'Antiquarium Alda Levi, a via Edmondo De Amicisi, 17, quasi di fronte alla Porta Ticinese, dove sono esposte alcune belle vetrine con monete donate, acquistate e sequestrate. Molto interessante la vetrina con una bella selezione di contorniati a tema teatrale che fu appartenuta al famoso commerciante Jules Sambon e che fu acquistata dallo Stato nel 1911. Concordo con Numa Numa che inizialmente il Convegno era improntato soprattutto sui problemi della tutela e dell'acquisizione del materiale, anche attraverso acquisti coattivi. Ho rilevato che negli ultimi anni il diniego per la libera circolazione di monete in collezioni private (nell'ordine di alcune migliaia) ha riguardato solo circa l' 1% e riguardava materiale di effettiva grande rarità, importanza storica e artistica. Molto importante è stata la seduta pomeridiana, aperta a interventi di esponenti del commercio professionistico (Crippa) e del collezionismo privato (il sottoscritto) e successivamente hanno potuto parlare alcuni altri commercianti e collezionisti. Ho notato una buona apertura mentale di molti responsabili e dopo che sia Crippa che io avevamo sollecitato la necessità di tutelare meglio il collezionismo privato, sul palco è risalito il dr. Malnati, direttore generale del MiBAC, il quale ha mostrato di avere tenuto conto di nostre considerazioni e una interessante apertura, accenanndo alla necessità di perseguire una politica mirante non più solo al semplice "recupero", ma a una fattiva "prevenzione". Ovviamente bisogna poi vedere come si tradurranno le auspicate linee guida che permettano di chiarire il comportamento da seguire e uniformemente su tutto il territorio nazionale. E' stato anche molto utile poter parlare di persona con i vari esponenti delle autorità pubbliche e debbo riscontrare appunto una buona disponibilità al dialogo e alla conoscenza reciproca. Molto interessante è stata una mia conversazione con la responsabile dell'Ufficio Esportazione di Milano, la quale mi ha confessato di trovarsi molto spesso in difficolta a stabilire l'effettiva rarità e importanza di una moneta senza una adeguata conoscenza del patrimonio pubblico. Esiste una unanime concordanza sulla necessità di fare emergere al più presto il nostro immenso patrimonio pubblico, anche con l'aito di esperti privati. Da questo aspetto esiste già un notevole attivismo. Il vero e unico problema risiede sull'effettiva tutela del collezionista privato italiano, ma il dialogo esiste e si spera di poter addivenire a risultati concreti.
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  32. Comunque, tornando a Boccaccio, a me quegli occhi hanno ricordato i Gorillaz! :rofl:
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  33. Rhodesia 2 Scellini oppure 20 cent. del 1964 - rame/nikel
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  34. Dalla RIN, volume 23, pag 95:
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  35. Mi fa piacere che Donty abbia apprezzato il libro di Kalkowski. Spero che tutti i testi donati siano utili e apprezzati dai giovani numismatici che li hanno ricevuti. Da parte mia devo dire che sono molto contento che ci siano così tanti giovani appassionati di numismatica. Guardano loro il futuro mi sembra migliore. Infine complimenti ancora a ''Quelli del Cordusio'' per la bellissima iniziativa. Arka
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  36. La serie attuale di monete americane presenta una bella serie di ritratti presidenziali, da Lincoln a Roosevelt a Washington...però c'è qualcosa in questo ritratto di J.F.K. sulle monete da mezzo dollaro, che trasmette una forza ed una emozione particolari...si vede che l'artista è riuscito a cogliere la tristezza e la disperazione del momento per la perdita improvvisa e tragica di un così grande personaggio...
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  37. Ciao a tutti, Purtroppo per alcuni motivi non sono riuscito a venire a mangiare con voi :( scusatemi... E stata una giornata durissima ieri... Sono comunque molto felice di aver incontrato di persona almeno alcuni di voi :) -donty-
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  38. Non credo ciò sia possibile, è già tanto ci siano giunto degli esemplai, la produzione seppure esigua è stata certamente superiore a qualche decina di pezzi. Raramente, e per emisisoni più importanti, si conoscono i destinatari delle medaglie, quella in bronzo erano poi prodotte con certo "entusiasmo" e prodotte anche in seguito, pertanto è già diggificile risalire con certezza al numero esatto di pezzi coniato, ma non ai destinatari. Turricchia per alcune emissioni napoleoniche del anfredini è riuscito a ricostruire le autorità (uffici o dipartimenti) che le avevano ricevute ma non i destinatari. A volte è possibile con l'oro, ma solo in pochi e fortunati casi.
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  39. Ciao @@Fabrizietto85, benvenuto. :) Quando abbiamo inviato le mail in tempi "poco sospetti", le risposte sono pervenute nel giro di pochi giorni. Sicuramente ora ricevono molte più richieste di informazioni che non prima ed i tempi di risposta si sono allungati. Mi auguro solamente che non stiano ignorando del tutto le mail.
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  40. Complimenti per tutto quanto Pino, penso siano un 150 monete più o meno, forse la più numerosa carrellata della storia di Osservatorio rarità, riguardo al numero sono sicuro che Ciccio potrà essere più preciso......... :rofl:
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  41. Ed eccoci ad oggi, gruppo di amici in un interno di...Fiera: Da destra: Dabbene, Magdi, Apollonia e Signora, Andreagcs e Signora, Wolf(ho perso nei meandri della memoria mezzo nick...scusami e ricordamelo), Defa92, Davide1978, Ray-Ban, Petronius Arbiter e 417Sonia, dietro Sonia c'è MassyGiovy7577 e Rickkk(credo), in chiusura il caro Cembruno. Ora vado a cena, se faccio in tempo continuo dopo altrimenti domani sera, al mio ritorno a casa. Buona serata a tutti. Giò
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  42. La Tetradracma per questa monetazione dovrebbe pesare oltre 14 grammi , pertanto la tua è molto calante, e questo è un fattore negativo per quanto riguarda l'eventuale genuinità, inoltre i rilevi sembrano "impastati" non nitidi come lo sono quelli di questa che ti posto anche se non è della stessa zecca della tua, .......................ma è solo per esempio. 685 Macedonian Kingdom, Philip II AR Tetradrachm. Amphipolis, posthumous issue, ca 323-315 BC. Laureate head of Zeus right / FILIP-POY, nude jockey, holding palm, on horse prancing right, P under horse's raised foreleg, branch under belly. SNG Cop 558, Le Rider pl. 46, 5; SNG ANS 683-687. Text Per quanto riguarda una eventuale perizia, se la fai vedere a qualsiasi N.I.P della tua città ti dice se è prodotto di fusione come sembra o meno e la spesa non credo sia importante. A Milano si aggira su 20/25 euro e molte volte quando l'oggetto è palesemente falso, non si chiede nulla. Ma ogni luogo ha regole proprie...
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  43. Vorrei capire cosa significa per svale00 "interesse numismatico"...
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  44. Non è la mia monetazione, ma l'aspetto è quello di un falso ottenuto per fusione, e neanche tanto ben fatto.
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  45. Volevo segnalare questa dramma di Colofone alquanto malandata per la grande contromarca al centro del diritto, molto particolare in quanto raffigura il toro androprosopo, cioè il toro con il volto di uomo. Questo tipo è una delle figure mitologiche variamente rappresentate nell'antichità che si trova nella monetazione degli italioti, nell'area campana e nella monetazione di Laos. In Sicilia è usato da molte città, in particolare Gela. KINGS of MACEDON. Alexander III ‘the Great’. 336-323 BC. AR Drachm (18mm, 4.02 g, 11h). ‘Kolophon’ mint. Struck circa 319-310 BC. Head of Herakles right, wearing lion skin; c/m: forepart of man-headed bull right within circular incuse / Zeus Aëtophoros seated left; monograms in left field and below throne. Price 1794. Host coin Fair, countermark VF, toned, flan crack. apollonia
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  46. Io sono indeciso se comprare o no tutti due i 2 Euro Commemorativi... hanno trovato il modo giusto per farci spendere...
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  47. ANNO 1957 Il ministro delle finanze, Giuseppe Medici, aveva commissionato alla zecca una moneta che sarebbe dovuta essere il simbolo della ripresa economica italiana sia concretamente che visivamente: Concretamente in quanto ci si poteva permettere la coniazione di monete per la circolazione in metallo pregiato (Argento in questo caso) e visivamente poiché questa moneta accomunava uno dei periodi di massima prosperità economica e culturale in Italia (Rinascimento) a quel periodo di “rinascita” economica del dopoguerra. Nasce così una delle più belle monete mai coniate nel panorama numismatico italiano e non la 500 LIRE ‘CARAVELLE'. Coniata dal 1958 al 1967 per la circolazione in tiratura molto elevata (fu poi riservata ai collezionisti nelle confezioni della zecca fino all’avvento dell’euro). Questa moneta, come detto, è l’unica moneta non commemorativa coniata in argento, a differenza per esempio alle successive 500 lire del 1961 (Centenario dell’Unità d’Italia) e 500 lire del 1965 (7° Centenario della nascita di Dante Alighieri).
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  48. Rimango sbalordito e con poche parole, queste: Sarebbe opportuno cominciare a scrivere nomi e cognomi dei soggetti che "si macchiano" di tale inammissibile oltraggio culturale.
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  49. Versione in metallo di colore giallo oro (12,07 g, diametro 26 mm, spessore ca. 2,5 mm). Il peso maggiore di quello della precedente medaglia a parità di diametro e di metallo è dovuto allo spessore più alto. apollonia.
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  50. Io sono uno di quelli che non adora questa tipologia....la tua moneta mi sembra quasi al Top, direi qFDC. Complimenti ;).
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