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  1. francesco77

    francesco77

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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 12/03/13 in tutte le aree

  1. buonasera a tutti, non credo sia necessario ripetere quanto la zecca di Venezia abbia avuto una storia lunga e corredata da bellissimi capolavori, all'altezza di quella che è stata la repubblica di Venezia. Centinaia e centinaia di anni di attività, doge dopo doge, la produzione di questa zecca ha dato vita a tipologie,disegni, tagli differenti. Da qui la mia semplice domanda: perchè non creare una discussione nella quale ognuno di noi possa condividere la moneta tra l'immensa produzione Veneziana che preferisce, per stile artistico, storico, per quello che rappresenta, creando un insieme di foto, notizie e dettagli che mostreranno a tutti i piu grandi splendori, le piu belle opere che questa zecca è riuscita a imprimere nel metallo. se vi va.. inizio io con questa stupenda osella (@@lucadesign85 credo sarà d'accordo con me:)) da 4 zecchini in oro, di Alvise Mocenigo II (1706) anno vii, che raffigura il leone di San Marco sopra una nave da guerra, eretto con spada e bandiera. "Emerge dalle acque sotto la guardia del Leone". sperando di aver fatto cosa gradita e di poter ammirare altre monete, thomas
    4 punti
  2. Siccome hai avuto già una risposta e ci sono altre discussioni che trattano lo stesso tema, chiudo onde evitare banali ed inutili starscichi. VOglio però dirti @@ilritornodiJOKER che il tuo secondo Post era da evitare ed era alquanto irritante e provocatorio. Ma soprattutto che quissù li "combattiamo" rivenditori e soprattutto speculatori. Se avessi un altro spirito, avresti notato come grazie a molti amici del Forum che si sacrificano, tutti o quasi possono avere monete a prezzi di emissione o quasi. Certo di un tuo inserimento nel Forum, ti auguro buona giornata,
    4 punti
  3. Ciao Gaetano :blum:......questa sera, come "giovane promessa" della monetazione napoletana, ho intenzione di proporti una risoluzione di catalogazione, facile facile, senza tantissimo impegno, ma che in cambio, ti porterà come dono, questo Natale, ad aggiungere nella tua collezione queste due monetine vicereali, più altre due, che per più facile catalogazione non posto, ma saranno comunque tue.....non sono un gran chè, ma ti aiuteranno nello studio (non quello scolastico, logicamente) Mi devi riferire la classificazione esatta, non dal CNI, ma dal Pannuti e Riccio e del MIR, con relativo grado di rarità, delle due monete che ti posto. Se è corretta nei gironi tra Natale e Capodanno vai a casa di Francesco (che vedrò prima di quei giorni) e ritirale.....promesso. Speriamo però che @@Sanni non "rosica"......ma credo che lui capirà, i giovani "promettenti" in questa società difficile vanno aiutati. Sei pronto ?
    3 punti
  4. Come fare a valutare il lustro, che é cosa ben diversa dalla lucentezza, con siffatte fotografie per me rimane un mistero, beati coloro che dicono di riuscire! :) Sconsiglio sempre l'acquisto di littori del '27 ( e non '28) con il dubbio della perlinatura irregolare.
    3 punti
  5. Mah, rimango sempre più basito quando leggo le discussioni riguardanti Monaco... Insomma per una divisonale leggo cifre assurde.... come se stessimo parlando di noccioline.... 170 euro per nove monete fdc.... ? E chi di dovere ancora consente questa vergogna? Intanto mi dispiace per chi le acquista.... alimentando questo andazzo disgustoso...
    3 punti
  6. buonasera a tutti, come in altre sezioni di questo forum, apro una discussione di carattere generale che a mio parere avrà la possibilità di dare qualche soddisfazione a tutti, e magari avere anche un seguito. (e perche no, di rifarci un po' gli occhi). come già sapete la serie cinquantenario fu coniata per commemorare i primi 50 anni della proclamazione del regno d'Italia. la serie è composta da 4 valori: 10 centesimi, 2 lire, 5 lire e 50 lire, passando dal rame, all'argento e all'oro. al dritto vi è raffigurata la testa del re, mentre al rovescio vi si trovano due figure in rappresentanza dell'Italia e della città di Roma; i due tagli piu piccoli hanno sullo sfondo la prora di una nave mercantile mentre i due più pregiati presentano la prora di una nave a vapore. Non serve sottolineare che Vittorio Emanuele III ne ha "sfornate" di chicce numismatiche che da sempre appassionano decine e decine di collezionisti, e ammetto che questa serie è una delle mie preferite. un grazie quindi a Trentacoste e Giorgi, autore ed incisore di questo capolavoro. lo scopo di questa discussione sarà quello di riunire in un unico posto, tanti begli esemplari di questa serie, se avrete piacere di mostrarceli, sia in vostro possesso che anche passati in aste, e di dare i vostri pareri su queste 4 monete in particolare. credo che una discussione del genere sarà costellata da veri e propri capolavori. un saluto, thomas magari inizio io con qualche esemplare preso da aste passate:
    2 punti
  7. Che dite … sarà un falso? :P Lo ricercavo da molto tempo e finalmente, dopo un bel salasso, l'ho trovato! Penso che sia una monetina da proteggere e custodire gelosamente considerata la sua fragilità; in giro non ce ne sono molte, il rame si deteriora facilmente. Peccato però ... sarebbe stato meglio in BB o SPL (cosa alquanto impossibile) ma, per la sua storia, va più che bene anche così. Questo è il suo vero colore. Pesa 4,19 g e misura 25 mm. Questo, in modo particolare, è dedicato a ermejoromanista e a tutti gli amici del vicereame. A Voi i commenti.
    2 punti
  8. Buona serata Eh, eh, mi piace questa discussione :blum: Certamente le oselle, soprattutto quelle coniate da metà 600 e ancor più se in oro, si prestano bene a questa sfida; anche se Venezia, possiamo dirlo, non ha mai brillato per la "fantasia" iconografica delle proprie monete ordinarie, almeno rispetto a quanto hanno fatto tante altre zecche; beh, nel caso delle oselle ha creato dei veri capolavori. Mi accodo anch'io con un osella "capolavoro" Marcantonio Giustinian (1684-1688) Osella in oro da 4 zecchini, Anno I° 1684 DEO DVCTA DVCE (Condotta sotto la guida di Dio) Veduta della Piazzetta di San Marco, le colonne ed il molo, con una galea in primo piano; in cielo un angelo che porta il corno ducale a casa Giustinian. Saluti luciano
    2 punti
  9. essere pignoli va bene ma state dando il meglio di voi con questo littore eh...ok che ci sia la ricerca esasperata del fdc ma fino ad un certo punto direi...altrimenti rischiamo di cadere nell'assurdo...una moneta del genere penso che possa benissimo stare in qualsiasi collezione di livello altrimenti cosa facciamo...tutti i littori che non siano fdc assoluto con fondi speculari li fondiamo e li vendiamo a peso?? Con 220 euro un qualsiasi commerciante vi venderebbe uno splendidino e qui invece si sono portati a casa una signora moneta...senza offesa per nessuno ovviamente eh...si fa per ragionare ;)
    2 punti
  10. E comunque le economie emergenti dell'Est si basano moltissimo sull'esportazione...di fatti in questo momento di crisi occidentale anche loro hanno subito una frenata...se noi dovessimo crollare del tutto non penso che se la passerebbero molto bene neppure loro...
    2 punti
  11. secondo me se scoppia il sistema occidentale ci rimettono tutti...compresi i cinesi stessi. c'è una forte interconnessione tra le economie dei paesi nel mondo odierno;se un grosso paese fallisce,gli altri non se la ridono mica tanto. i cinesi hanno i Bond americani e se li chiedono indietro oggi fan fallire gli USA? questo è certo ma chiedo anche...e se gli USA non glieli pagano e alzano il dito medio? che succede? Guerra...e non è la prima che fanno gli USA. ma qua si va OT marco
    2 punti
  12. Dal mercatino domenicale di ieri :) Una bella e vecchia moneta canadese (seppur consumata) da 25 cent con la Regina Vittoria del 1901. E' il taglio più alto che posseggo di questa nazione dalla fine dell'800 sino agli anni '30, 10 euro sembrerebbero troppi... ma non credo che avrò un'altra possibilità di trovarla semplicemente così, senza ricorrere a qualche acquisto online o all'estero. pagata molto od il giusto?
    2 punti
  13. Volevo riprendere il filo di questa discussione per segnalare una cosa molto importante: non so se avete notato a pagina 2 a proposito della lega metallica utilizzata per la composizione dei conii nel periodo rinascimentale e medievale. Questi erano in bronzo e non in acciaio temperato come in epoca contemporanea, ciò comportava una maggiore e più veloce usura, con irremediabile rifacimento del conio diverso da quello precedente, questo è uno dei motivi per cui troviamo sul mercato una grande quantità di varianti per certe tipologie di monete come ad esempio gigliati e coronati.
    2 punti
  14. Secondo il mio parere, alcune monete hanno una marcia in più dal punto di vista artistico, e l'alta conservazione non sempre gratifica pienamente l'occhio se la moneta è gravata dai classici difetti di coniazione. A mio parere, questa tipologia monetale rientra in questa categoria. Il bordo finemente lavorato ed il ritratto, stilizzato ma rappresentato al tempo stesso con grande vigore, sono davvero bellissimi da godere pur in una conservazione modesta, quando non sono toccati da difetti. Ribadisco come si tratti di un parere soggettivo, ma all'ultima asta Negrini ne è passata una che era davvero una meraviglia seppur in una conservazione decisamente lontana da quelle presentate in questa discussione (di cui ovviamente il massimo grado di conservazione non si discute, lo preciso a scanso di spiacevoli equivoci e/o fraintendimenti). Il ritratto era perfettamente godibile, ma soprattuto la lavorazione meravigliosa del bordo praticamente integra, e poterlo ammirare in tutta la sua perfetta bellezza senza i consueti difetti di conio è davvero una gioia per gli occhi. Non c'è nessun'altra piastra che abbia una lavorazione così elaborata del bordo, e questa, a mio parere, meriterebbe di far una tipologia a se stante già solo per questa caratteristica. Ecco le foto, e specifico che appartengono alla Numismatica Negrini, asta 38, lotto 1434. Fabrizio
    2 punti
  15. Va comunque data importanza alla toponomastica . Da sempre l'archeologia si è avvalsa dei toponimi . Un esempio fra tanti , oltre che una simpatica curiosità : A fine 800 lo studioso salentino Cosimo De Giorgi era certo della presenza romana a Lecce ma voleva qualcosa di concreto , non semplici tombe o iscrizioni , nè solamente vasi o descrizioni di Stabone . All'epoca naturalmente non c'erano le fotografie aeree e con degli sparuti sondaggi non ne sarebbe venuto fuori . Chiese aiuto ad un suo collega , esperto di storia araba , il quale volle sapere i nomi delle località e delle vie . C'era , fra le altre , una piazza ( attuale Sant'Oronzo ) che si chiamava in dialetto '' Perlasci '' . Lo studioso non ebbi dubbi e disse al De Giorgi di scavare propio lì perchè , ne era certo , c'era un anfiteatro . E così fu ! Sembra che la parola '' Verlasci '' sia in realtà di origine longobarda ( Treccani ) . Daltronde in un retaggio dialettale campano il Verlasce sia davvero l'anfiteatro , ed ancora oggi a Venafro l'anfiteatro è detto appunto Verlascio . Anche a Lucca c'è la porta del Parlascio dove si ritiene fosse l'anfiteatro . Anche Parlagio nel medioevo era un posto dove si tenevano le assemblee . Tornando allo statere di Gorini n 4 , l'etnico LAFINOM , dove il digamma cade , rimanendo LAINOM . basta andare su un vocabolario di greco antico e..... Non mi pare ci possano essere altri significati nell'unione tra l'etnico del dritto e del rovescio . Se invece li avete trovati sarebbe interessante parlarne , senza alcuna pretesa di assiomi da parte mia . Saluti Lem
    2 punti
  16. http://www.acsearch.info/search.html?search=DHSITWN&view_mode=1&en=1&de=1&fr=1&it=1&es=1&ol=1&sort=&c=&a=&l=#0 Description GRIECHISCHE MüNZEN MöSIEN ODESSOS No.: 145 Schätzpreis-Estimation: EUR 75,- d=23 mm Bronze, 3. Jhdt.v.Chr. Kopf des Theos Megas mit Lorbeerkranz rechts. Rs: [O]DHSITWN. Männliche Gestalt mit Kausia und Füllhorn zu Pferde nach rechts reitend; unter dem Pferd Monogramm. SNG BM 290. AMNG 2201. 7,63g. St. 12. Dunkelgrüne Patina, vorzüglich.
    2 punti
  17. Pienamente d'accordo . Tu cosa proponi di confutabile ? Nel frattempo facciamoci un giro nelle gole del Lao
    2 punti
  18. Credo che a diversi utenti si sarà presentato più volte il problema di dover inserire una foto di una moneta (o magari un'immagine qualsiasi) all'interno di una discussione sul forum e di non sapere come fare, o ancora di avere difficoltà relative al dimensionamento della stessa, pertanto questa mia discussione vuole essere una sintetica guida su come postare immagini nelle discussioni del forum. Vi sono due possibilità per inserire un'immagine all'interno di una discussione: 1) come allegato; 2)come collegamento ad un sito che effettua l'host di immagini. Consideriamo per primo caso di voler inserire un'immagine come allegato, essa dovrà innanzitutto essere dimensionata al limite massimo consentito dal forum agli utenti. Il limite di grandezza di una immagine (che si esprime in Kilobytes) è di 60 Kb per i nuovi utenti e di 100 Kb per gli utenti che hanno postato sul forum almeno 100 messaggi. Per sapere se una immagine rientra in tali limiti cliccando su di essa con il tasto destro del mouse alla voce proprietà si riesce a conoscerne le sue dimensioni, o altrimenti vedendo i dettagli della stessa immagine dentro la cartella in cui essa è stata salvata. Se le dimensioni sforano i limiti sopra indicati è necessario ridurle adoperando dei programmi cosiddetti di fotoritocco o di visualizzazione di immagini, tra i più noti vi sono Photoshop e ACDC. All'interno di tali programmi esistono degli strumenti e delle procedure atte al ritaglio ed al ridimensionamento di un'immagine. Lo strumento ritaglio: esso serve appunto a ritagliare le porzioni di un'immagine, tramite l'uso di tale strumento possiamo ritagliare la porzione di una foto che a noi interessa, procedendo al ritaglio avverrà la naturale riduzione anche delle dimensioni, potrebbe però ancora darsi che dopo il ritaglio esse superino le dimensioni consentite. Photoshop possiede strumenti molto potenti adatti al ridimensionamento di un'immagine nella successione di foto che appresso potete vedere indico dove si trova in photoshop il menu a tendina che contiene i comandi di resize o di ridimensionamento immagine, perciò da sinistra terza colonna, “immagine”(foto 1) image size(dimensione immagine) (vedi foto 2), e poi all'interno si troveranno tutti i comandi di ridimensionamento (foto 3), lasciando fissa la risoluzione a 72 pixels, che è quella del monitor si potrà agire sulla larghezza in pixel dell'immagine, lasciando ancora bloccate le dimensioni ed agendo su essa si potrà ridimensionare esattamente la dimensione della foto, e si troverà il nuovo valore direttamente indicato in kilobyte. Foto 1: foto 2: foto 3: Il Salvataggio dell'immagine: L'immagine si salva in formato JPG che è un formato compresso usando la procedura: dal menu “file”: salva col nome, si sceglie il nome da assegnare al file e si sceglierà il formato di salvataggio che deve essere “JPG”, si preme SAVE (salva) e comparirà una finestrella dove si possono scegliere le opzioni di compressione per il salvataggio, a qualità piu bassa corrisponderanno dimensioni minori, si veda la foto seguente: Ridimensionare in ACDC: analogo ragionamento in ACDC per ridimensionare un'immagine:si procede al ritaglio della porzione che interessa, e poi attraverso l'editor (che vedete indicato nella foto precedente si sceglie “ridimensiona” passando poi ad effettuare il giusto ridimensionamento e salvataggio del file come si è visto prima. La nostra immagine salvata potrà così essere allegata al nostro messaggio sul forum, come vedete nella foto seguente: vi è un pulsante “aggiungi allegato” si digita il percorso premendo “sfoglia” si sceglie l'immagine da allegare che prima abbiamo ridimensionato e la si carica perciò come allegato. Allegare file di dimensioni maggiori a 100KB e far si che tutti possano immediatamente vederli: Tengo a precisare che con tale prodedura di file allegato gli altri utenti non potranno vedere immediatamente la foto da noi postata, se vogliamo consentire di far vedere a chi legge il nostro messaggio immediatamente la nostra foto, o se vogliamo allegare una foto che supera la dimensione consentita dal forum dobbiamo allora procedere ad utilizzare uno dei siti che consente il caricamento della nostra immagine, tra i tanti uno che funziona abbastanza bene è tinypic e lo potete trovare al seguente indirizzo: http://it.tinypic.com/index.php aperta la pagina iniziale di tinypic che sarà la seguente: potrete caricare la vostra immagine premendo il pulsante “sfoglia” e scegliendo il percorso dove l'avrete salvata, dopo alcuni secondi l'immagine verrà caricata su tinypic e vi comparirà la seguente schermata: in essa nel punto indicato dalla freccia nella foto che vi ho postato, troverete un codice di cifre e lettere, vi basterà copiarlo con la funzione copia (tasto destro del mouse) e successivamente incollarlo nel messaggio che volete postare nel forum, se volete vedere l'effetto prima di postare il messaggio, vi è possibile farlo premendo il pulsante “anteprima” che si trova in fondo al messaggio, se sarete contenti del risultato premete invia ed il vostro messaggio verrà postato nel forum con la vostra foto ben visibile immediatamente a tutti gli utenti del forum. Siccome siti come tinypic non mantengono per sempre le vostre foto nel caso in cui si trattasse di un'immagine importante vi consiglierei di aggiungere anche una copia allegata al messaggio che volete postare. Questa discussione è dimensionata ad essere visibile interamente su monitor impostati alla risoluzione di 1200x1660 pixel se avete difficoltà a vederla per intero vi consiglio di usare il cursore di spostamento finestra, in fondo alla pagina del vostro browser. Per ogni dubbio non esitate a chiedere ulteriori consigli che sia io che gli altri utenti esperti del forum non esiteremo a fornirvi. Grazie per l'attenzione ;) siculogreco ___________ p.s.: ...una cortesia: se ritenete la discussione utile o interessante vi pregherei di votarla con il pulsante di rating che trovate in fondo alla pagina per darle maggiore visibilità sul forum
    1 punto
  19. Con questa discussione desidero portare a conoscenza di chi ci segue, tutte (o quasi tutte) le ultime scoperte in campo medaglistico. La stessa verrà posta in rilievo nella sezione da me curata e in essa sarà possibile raccogliere tutte le immagini di medaglie inedite o rarissime, e le varie segnalazioni di particolari mai notati o pubblicati prima d'ora. Lo scopo della discussione è quello di coinvolgere e di interagire con voi tutti e di portarvi nello splendido mondo della medaglia, si potranno oltretutto (e soprattutto) commentare tutti quegli articoli, ricerche, monografie e testi appena pubblicati e meritevoli di un certo interesse. Si tratta ad ogni modo di una sorta di archivio on line delle novità numismatiche riguardanti le medaglie. La presente ha validità bibliografica a tutti gli effetti, chiunque desidera riportare nel proprio articolo o testo immagini o notizie provenienti da questa discussione può farlo liberamente, a patto che ne vengano citate le fonti. Invito tutti coloro che desiderano partecipare attivamente, ad inserire e a segnalare ciò che può “far bene alla numismatica” e al forum, perchè non dimentichiamo che è proprio grazie a questo forum che molti di noi hanno avuto la possibilità di conoscersi e di ampliare il proprio bagaglio culturale. In questi ultimi anni la medaglia napoletana e siciliana ha riscosso un certo successo e molti di noi sono sempre a caccia delle novità e dei particolari da segnalare agli altri, la ricerca non finirà mai perchè la gloriosa storia della medaglia non avrà mai fine. Invito gentilmente gli altri curatori a tener d'occhio questa discussione, autorizzo a pubblicare sui cataloghi Lamoneta tutte le immagini e le notizie qui riportate e le varie notizie e citazioni bibliografiche inerenti. Vi assicuro che di novità ce ne saranno, …........ e con la speranza che queste possano soddisfare la nostra voglia di sapere auguro a tutti buona lettura! @@Reficul @@incuso @@picchio @@Michelangelo2 @@fabio22
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  20. Fabrì.......non ci provare e soprattutto, mi raccomando non suggerire :blum:
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  21. Posto il mio poker... Monete comprate in momenti diversi, e fotografate ad anni di distanza di anni una dall'altra... e ci sono 4 scatti che mi vien voglia di rifare :)
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  22. @@dabbene, bello il ducatello :pleasantry: è tra le monete veneziane che preferisco :blum: nella sua iconografica c'è tutto ciò che, da secoli, identifica la monetazione veneziana; nel diritto il doge che rappresenta lo stato, che si inginocchia davanti al patrono San Marco; sottolinea la propria cattolicità pur rivendicando la propria religione di stato e non tollerando ingerenze da parte di Roma. Nel rovescio il leone, rappresentante ancora lo stato, che ha le zampe posteriori sul mare e quelle anteriori sulla terra; rappresenta così Venezia che sorge dall'acqua e conquista la terra. L'apoteosi della sintesi storica veneziana in pochi centimetri; stupendo.
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  23. Nessun'altro Paese emetterà monete con questo tema, visto che riguarda soltanto quei 2 Paesi, e che l'UE ha autorizzato le emissioni congiunte anche per solamente 2 Stati, puoi leggere tutto il lungo thread sui 2 euro commemorativi 2013 , o consultare il nostro catalogo :good: Intanto questa la chiudo..
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  24. secondo me non sono colpetti, ma è un effetto della rigatura
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  25. Guardando la foto direttamente dall'inserzione, che è più grande, mi sembra di intravedere anche la rigatura del contorno proprio tra ore 5 e 7 al rovescio... comunque nel dubbio sono contento di non avere inseguito questa moneta, un po di auto convincimento per il fatto di non essermela aggiudicata :) Mi terrò stretto il consiglio di @@Monetaio per l'acquisto di questa tipologia :good:
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  26. Magari i contenuti sono un po' datati e non rivisti alla luce delle nuove scoperte, ma lo ammetto, così si ha il gusto di apprendere "l'antico nell'antico"....
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  27. l' avevo presa a verona prima del grande pranzo "sociale", e dopo tanto lavoro sono riuscito ad avere tempo per leggera, è veramente bella e ben fatta complimentoni a tutti. :clapping: :clapping: :clapping: :clapping: :clapping: :clapping: :clapping:
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  28. Certo, chi ce lo vende :)
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  29. Il 5 lire del 56 assieme ai 50 centesimi leoni sono la mia specialità.. in tanti anni non ho sbagliato un colpo La moneta se fosse stata autentica non era di rilievi BB, basta guardare la pinna e la bocca del delfino. E con questi rilievi, se si vedono i chiodini sul timone, si vede pure la frattura di conio ;) (e questo dimostra il saper essere competenti e giudiziosi) Ma se devo sempre andare "controcorrente" poi divento antipatico.. lasciamo lavorare anche un pò i periti :rofl:
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  30. E' entrato in collezione questo millesimo che ancora mi mancava, come vi sembra? :)
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  31. Alla stessa velocità con la quale i soldi escono dal portafoglio ;)
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  32. Ciao!! complimenti...ma a che velocità ti entrano le monete in collezione...?? ;)
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  33. esatto @@alienarmy70, i 3 giglietti sono i primi a sparire con la circolazione essendo il particolare più alto della moneta ed infatti sono uno dei dettagli con i quali si valuta la conservazione di queste monetine come anche sul 5-3 e 1 quattrino anche se spesso non è detto che una moneta non circolata abbia i giglietti intatti, a volte può capitare che ci siano debolezze di conio tali da non farli comparire ben nitidi...
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  34. @@gabrimen Come sempre ci delizzi con questi magnifici ribattuti :) Ormai è un appuntamento fisso ;)
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  35. La prego di perdonarmi. Effettivamente anche nel R\ si nota una mancanza di metallo a ore 9, per cui credo che il difetto non sia leggerissimo se è evidente nelle due facce della moneta. :hi:
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  36. Scusate l'OT ma ci tengo a riportarvi una notizia dalla parte buona del calcio ( tra l'altro chi vince affronta la Juve allo Stadium ) : www.sportavellino.it/avellino-frosinone-raduno-al-mezcla-con-tifosi-gialloblu/ Abitando a 10 km da Frosinone, e sapendo che tanto nessuno ne parlerà, ricordando anche la doppia sfida lo scorso anno in Lega Pro, quando sia all'andata a Frosinone che al ritorno ad Avellino, le tifoserie di casa fecero in modo che vedessero la partita quanti più possibili tifosi ospiti , con promozioni e iniziative varie. Per specificare che qualcosa di buono nel calcio da cui ripartire c'è, e che la tanto bistrattata Campania , come ogni altra sa anche darci esempi positvi :good:
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  37. Altre notizie inedite e mancanti in molti testi finora consultati. La medaglia per la Campagna di Sicilia del 1849 è opera dell'incisore Luigi Arnaud, detto incisore siglava in genere i propri lavori con le sue iniziali L.A., in questo caso si possono ammirare nel taglio del collo, tale presenza è segnalata nel recente testo di Alessandro Brambilla (rif. Brambilla 279). Si tratta di un particolare molto importante, ultimamente sono apparsi sul mercato alcuni falsi moderni prodotti per fusione, la nitidezza di queste sigle in rilievo sono indice di autenticità. In genere nei falsi risultano impasticciate. Questo è il "Foglio di Partecipazione" originale nel quale è citata la medaglia in argento concessa ai distinti di 3a classe che hanno partecipato alla riconquista della Sicilia in quesgli anni.
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  38. A confronto i 2 euro cc 20° anniversario ONU......a sinistra quello della divisionale, a destra uno da rotolino notate la posizione del simbolo di zecca la cornucopia
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  39. Allo stato attuale degli studi non c'e' una risposta definitiva alla tua domanda Esistono solo ipotesi , per alcuni erano utilizzati nelle cerimonie religiose come elemosina , per altri gettoni dati in pagamentodi qualche prestazione e quindi con valore monetale Infatti troviamo tali oggetti riproducenti diverse tipologie : dal denaro al grosso Un collezionista poco tempo fa mi ha fatto vedere un mereau ispirato al grosso di Amedeo V
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  40. Nicolas Pierre Tiolier fu figlio di Pierre Joseph Tiolier, http://fr.wikipedia.org/wiki/Nicolas-Pierre_Tiolier anch'esso incisore della zecca di Parigi e morto nel 1819, la medaglia è del 1830 e per tanto non vi sono dubbi sull'attribuzione dell'iniziale T al buon Nicolas Pierre. Lo stesso stile calligrafico della T è riscontrabile nella medaglia precedentemente illustrata, il monogramma che precede la T illustrato nella medaglia del 1825 (vedi ingrandimento) è il risultato di una NP in nesso.
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  41. Altra medaglia inedita è questa per i Reali collegi del Regno delle Due Sicilie, l'esemplare qui illustrato è inedito (unico?), ed è in argento dorato, diametro mm. 24. Manca in tutte le opere consultate. Lascio a voi tutti eventuali commenti e ricerche sugli avvenimenti riportati nelle medaglie.
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  42. Iniziamo con una medaglia in bronzo da mm. 30 per premio alle manifatture nel Reale Albergo dei Poveri. Nei Reali alberghi dei poveri delle varie città del Regno delle Due Sicilie furono istituiti premi per coloro che più di tutti si distinsero nelle manifatture e nell'artigianato. Queste strutture erano destinate ad accogliere molti senzatetto e persone senza fissa dimora, lo scopo principale di questi enormi complessi era quello di tenere impegnati e di formare persone disoccupate nel campo lavorativo. Nei vari documenti dell'epoca potrete leggere dei vari premi istituiti annualmente e delle varie premiazioni. Di premiazioni ve ne furono diverse ma stranamente non è pervenuta ad oggi alcuna di queste medaglie. L'esemplare qui illustrato mi è stato messo a disposizione dal sig. Alessandro Brambilla di Milano, autore dell'omonima opera sulle medaglie portative dell'800 ed è ad oggi l'unica testimonianza. Difficile stabilire il luogo di coniazione, a prima vista mi verrebbe da attribuirla a Napoli ma osservandola bene nei dettagli potrebbe anche essere stata coniata a Palermo ad opera di qualche famoso incisore del calibro di Giuseppe Barone, l'anno di coniazione non è riportato, a giudicare dall'effigie sembrerebbe stata coniata intorno al 1845-1847. Rammento che sia a Napoli che a Palermo sorsero per merito dei Borbone due grandi Reali Alberghi dei Poveri, quello di Napoli è immenso ed è in uno stato di ricostruzione (volendo essere ottimista), è situato in p.zza Carlo III ed ospita oggigiorno alcune mostre a tema. Un tempo deve essere stato meraviglioso per la sua imponenza e somiglianza alla Reggia di Caserta, poi tutto è finito sotto le bombe sganciate dagli alleati nel 1943, spero un giorno possa ritornare all'antico splendore. Per avere qualche delucidazione sui Reali alberghi dei poveri vi consiglio la lettura di questo studio a firma di Michelangelo Bonì. http://www.ilportaledelsud.org/realalbergo.htm Per il momento godetevi la medaglia. Ogni vostro commento è sempre ben accetto.
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  43. Chiedo scusa se m'intrometto: preferisco che siano le protagoniste a narrare le loro vicende e restare nascosto in un angolino. Non ho neppure ribattuto quanto scrisse Pulcheria, eppure non condivido quasi nulla di ciò che disse. Ma è giusto ch'io me ne stia da parte. Piuttosto non vorrei che voi possiate credere che quanto narrano Atenaide, Onoria, Licinia, Pulcheria, sia frutto di fantasia, che così non è. Forse pensate che la descrizione di Costantinopoli con le sue vie di notte illuminate da mille e mille luci sia il sogno di una bimba che non ha ancora sei anni. Ma non è così. Quello che ci raccontano le protagoniste-antagoniste di questa lunga vicenda corrisponde assolutamente a verità, almeno alla verità così come è interpretata da ognuna di loro, e le loro parole sono corroborate dai cronisti coevi, tanto da sembrare parole che citano i cronisti. Per esempio, la descrizione di Costantinopoli è soprattutto tratta d Procopio (De Aedificiis). Sapevate che Costantinopoli fu la prima città del mondo antico ad avere un'illuminazione notturna nelle strade? La sua realizzazione ebbe inizio già alla fine del IV secolo e venne completata per opera del praefectus Ciro di Panopoli, molto legato ad Atenaide, tra il 426 e il 441, estendendosi a tutte le vie principali della città, sbalordendo i viaggiatori del tempo, per cui in alcuni cronisti se ne trova meravigliata menzione. Antvwala
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  44. Che sia un GLORIA ROMANORVM sono d'accordo, per sapere chi è l'imperatore tra Valentiniano I, Valente, Graziano, Valentiniano II, Teodosio oppure Arcadio, io proverei a chiedere qui
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  45. Bustine di carta per monete: Do it yourself Riuscire a mettere e mantenere in ordine la propria raccolta o collezione di monete è spesso meno semplice di quanto possa a prima vista sembrare anche perché entra in gioco l’intento e lo spirito con cui ciascuno di noi intende la “Numismatica” Alcuni privilegiano il lato tangibile della moneta, altri il contenuto storico del reperto…quella corrispondenza d’amorosi sensi che dal passato a noi manda moneta… Altri ancora limitano il loro interesse ad un periodo storico ben preciso o ad una particolare area dell’orbe terraqueo ove la civiltà si è sviluppata e poco importa se si tratta di: Impero, regione, nazione, popolo o città; alcuno poi “zampetta” allegramente qua o là, da un continente all’altro, lasciandosi trasportare dal senso della storia o più semplicemente dal contenuto artistico della moneta: “ Bella questa, mi piace, la compro e la metto in collezione anche se è di Vattelappesca, un paese che non conosco” Chiaro è che chi privilegia il tangibile si avvarrà di contenitori. “Sicuri” sia dal punto di vista della conservazione qualitativa del reperto che per difendere il proprio tesoro da chi vorrebbe appropriarsene per conservarlo in vece sua. Per chi limita il proprio interesse ad aree ristrette o periodi temporali contenuti, vanno bene i vassoi preconfezionati, la scelta del velluto o del floccato è squisitamente personale, con alloggiamenti prestabiliti in funzione del modulo che debbono contenere; così chi colleziona denari, del periodo romano e/o medioevali, si avvarrà di vassoi con alloggiamenti contenuti, atti a ricevere la tipologia di moneta de qua, chi invece è portato a raccogliere monete con modulo maggiore: Assi e sesterzi romani; testoni ecc.. si troverà nella necessità di utilizzare vassoi con alloggiamenti più ampi; restiamo comunque sempre in un contesto dimensionale ben preciso del vassoio che può raccogliere, quasi per intero, la collezione del nostro “Monetaro” se poi questi vassoi sono assemblati in un monetiere artigianalmente artefatto per le esigenze del collezionista, il cerchio si chiude. Mi sia qui consentito un plauso a tutti quelli che sul forum hanno proposto oggetti di questo tipo, illustrandone i piani costruttivi e fornendone le misure, sì che anche un armeggione qual sono, è stato invogliato a realizzarne uno a suo uso e consumo. Il problema però si pone con le “tipologiche” o quando sono in ballo moduli diversi giacchè i prodotti offerti dal mercato non sempre hanno le spaziature giuste ed il numero di moduli appropriato alla tipologia delle monete da mettere in collezione; in molti casi sono di aiuto i cosiddetti: “Folder” anche se danno un po’ l’impressione della carne in scatoletta, piuttosto che quello di una bella bisteccona offerta sul piatto di portata; in ogni caso i folder possono essere raccolti e conservati a sé, in scatole o cassetti assieme ai cofanetti che di solito contengono l’argentea moneta commemorativa; bella, in conservazione elevata, artistica sempre; ma che fa forse parte di un circuito un pochino diverso da quello in cui naviga la moneta circolata. Un modo per rappresentare sia le tipologiche che altre micro collezioni a tema, è quello che ho adottato e proposto a suo tempo sul Forum ( Ancora sulla conservazione delle monete – 27/10/2012) utilizzando lastre di “Vedril” in cui vengono praticati alloggiamenti dimensionati ad hoc, in funzione del modulo delle monete, da distribuire sulla superficie occupata da una pagina A4, secondo il criterio che il collezionista ritiene più idoneo ed efficace per l’esposizione della collezione. Riassumendo, abbiamo passato in rassegna quasi tutti i sistemi di conservazione utili al collezionista di monete dai: Raccoglitori di sicurezza di vario tipo e genere Vassoi liberi, più o meno astucciati, od accorpati in “monetarium” Folder e confezioni in cofanetto per numismatici. Esposizioni per micro collezioni tematiche e/o tipologiche. Sembrerebbe con questo di aver completato la panoramica, abbiamo escluso gli album con bustine e si capirà poi il perché; ma…dal momento che sto attualmente raccogliendo monete dall’Estremo Oriente e siamo oramai nell’ordine delle centinaia, mi si è posto il problema della conservazione di oggetti dalla forma e foggia più disparata: vanghe; coltelli; perle, pesci e conchiglie metalliche per non dire delle monete rotonde, quelle che si presentano nella forma a noi usuale e tradizionale; ma che nello stesso periodo e/o nel corso di una medesima dinastia presentano moduli diversi estremamente variabili: da meno di 20 mm. ad oltre 50 mm. Che fare allora? Si tratta di monete “Navigate” Oro ed Argento, almeno sino quasi al 1900 A.D. sono praticamente inesistenti; monete che pure cambiando l’autorità del potere centrale, continuavano a circolare liberamente, per non dire delle “riproduzioni” molto spesso anche coeve alle emissioni ufficiali…valore tangibile? A parte pochi, rari, particolari pezzi è del tutto contenuto per cui nella collezione è predominante il valore storico dell’oggetto; con queste premesse, per chi è di “Bocca buona” e non si fa troppi scrupoli sul fatto che il materiale impiegato possa essere o meno patinato con polimeri vinilici od altro, non ho trovato di meglio che utilizzare mezzi fogli di carta atteggiati a bustine, magari un po’ sofisticate; ma in grado di offrire al colpo d’occhio: L’immagine della moneta. Le sue caratteristiche peculiari Le informazioni sulla provenienza, la data ed il costo dell’acquisto. Per chi lo desidera c’è lo spazio interno del mezzo foglio A4 a disposizione per inserire annotazioni e specificazioni più particolareggiate dell’oggetto. La dimensione finale è tale da poter essere agevolmente raccolta ed ordinata in scatole, quali oggi disponibili nei maggiori centri dove si vende un po’ di tutto: dallo spillo al carro armato; ma non è detto che si possa riadattare allo scopo una vecchia scatola di legno, inquartandola opportunamente o quella che aveva contenuto la meravigliosa bottiglia che vi siete sgarganati quando…non vogliamo sapere con chi…e ci mancherebbe! L’importante che via abbia portato un po’ di felicità.
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  46. (La strepitosa patina verde anche qui è quantomeno sospetta. Lle depressioni attorno alle lettere del rovescio sono testimonianze di una bulinatura delle stesse eseguita in modo grossolano?) NO, le depressioni intorno alle lettere sono traccia di ripresa a punzone del conio stanco. Ne abbiamo già parlato in un'altra vecchia discussione sempre relativa a questi "canaletti"...e avevo anche postato uno schema di come si formassero meccanicamente. P.S. La Strepitosa patina è strepitosa...
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  47. Salve, mi rivolgo a Numi 62, il concetto di porre le monete con verderame, cioè se non erro solfato di rame sta nel fatto che H2O distillata non contiene nessun elemento quindi nemmeno S cioè zolfo, ma soprattutto non contenendo sali ha una grande capacità di fare sciogliere sali in essa solubili come appunto il solfato di rame CuSO4, che appunto è solubile in acqua, se non è successo niente potrebbe dipendere dal fatto che la moneta doveva rmanere più tempo in acqua distillata anche 15-21 giorni, comunque si potrebbe accelerare il processo di pulizia riscaldando l'acqua distillata con la moneta fino ad ebollizine per 10 minuti, in questo modo essendo la solubilità direttamente proporzionale alla temperatura si avrebbe un aumento della solubilità del solfato.
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  48. Il marchese Giampietro Campana aveva di tutto nella sua collezione, che all' epoca era qualcosa di sensazionale, statue romane e greche, vasi etruschi, gioielli antichi, sarcofagi, bronzi, dipinti, monete e chi più ne ha più ne metta.... quando nel 1857 fu arrestato e condannato a vent'anni di carcere, poi commutati in esilio perpetuo, le sue ville furono trovate zeppe fino all'inverosimile di antichità. Tutto fu messo all'asta e finì disperso e smembrato in vari musei europei. Il lavoro che il Gruppo Archeologico di Tuscania sta portando avanti, insieme al Comune, è proprio quello di rintracciare i reperti archeologici provenienti dalla nostra città. Finora ne abbiamo identificati sei al Louvre: cinque coperchi di sarcofagi fittili ed una lastra architettonica (sima).
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  49. Ciao Fabio Concordo! Meglio la R3 anche se mb. Luciano
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