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Contenuti più popolari

Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 12/18/13 in tutte le aree

  1. Piccola curiosità: Come sapete per le monete italiane ci sono regole particolari su quali vanno in osservatorio e quali no, ce ne sono però 5 che si sono sempre potute inserire: 1 cent 2003 5 cent 2003 10 cent 2004 50 cent 2007 2 euro CC 2009 Curiosamente sembra più raro trovare la moneta da 1 cent 2003 che quella da 5 sempre del 2003, la più ostica in assoluto è il 50 cent 2007..........
    3 punti
  2. Variante senza rosette e senza corona, rovescio corona chiusa - CRIPPA 34/B
    3 punti
  3. Esattamente un anno fa, il 17 dicembre 2012, @@cliff ebbe un'intuizione e propose una discussione da lui definita coraggiosa: si trattava di postare le immagini del più bell'acquisto di ciascuno nell'anno che volgeva al termine. LINK Ne scaturì un'onda emozionale, uno scatto d'orgoglio collezionistico che contribuì a scrivere, secondo me, una delle più belle pagine del forum. La grande partecipazione (oltre 47.000 visualizzazioni!!!) stimolò @@fabione191 a uno straordinario lavoro a beneficio di noi tutti e ne nacquero... - 4 sondaggi preliminari con tanto di regolamento e relativi cataloghi LINK - un sondaggio finale per decretare la moneta vincitrice e un catalogo specifico LINK - un video molto bello e quasi commovente LINK DISCUSSIONE LINK VIDEO - un catalogo finale LINK e, aggiungerei, un fortissimo senso di appartenenza a questa comunità virtuale. Per quest'ultimo risultato non posso mettere link perché ognuno ce l'ha nel suo cuore, credo. A questo punto chiedo a tutti: ci vogliamo riprovare? Anche senza costringere fabione a ripetere l'immane lavoro dell'anno scorso (e a intasare il suo pc con altri 2 giga di materiale), credo che sarebbe comunque una gioia per tutti poter ammirare le immagini di tante monete dietro le quali non si celano, ma anzi si svelano la grande passione e spesso l'elevata cultura di chi le ha acquisite. Sarebbe anche questo un bel modo di celebrare la ricorrenza del decennale del forum, ormai sempre più vicina.
    2 punti
  4. Le monete, o meglio la storia delle valute, potrebbero raccontare in modo più chiaro la storia sia sociale che politica dei popoli e di chi li governava (e governa ;) ). Secondo il mio punto di vista, come anche dimostra Francesco77 con alcune semplici rilevanze nei post precedenti, anche in modo abbastanza obbiettivo o comunque senza quello spesso velo propagandistico proprio della società in cui si vive. Ma in questo forum più volte é stato raccomandato di dividere lo studio storico numismatico dalle rilevanze politiche. Cosa abbastanza impossibile dal mio punto di vista, visto che le monete sono e sono sempre state uno strumento economico e politico. Ma tant'é, come scritto dal curatore, meglio evitare.
    2 punti
  5. Ciao @ReMitra, concordo in pieno quanto scritto da te, a onor del vero posso scrivere e sottoscrivere che fino a pochi anni fà fui uno dei primi ad intavolare suddette verità storiche (revisionismo) in questa ed altre sezioni, purtroppo ad esse sono seguite critiche da parte di utenti che non la pensavano come me e agli occhi di alcuni sono apparso antipatico e guerrafondaio (chi mi conosce sa bene che non è così). Sebbene io non abbia cambiato opinione (e mai la cambierò) sul fatto che in questi 150 anni il Sud sia passato da una posizione di rilievo ad una specie di colonia italiana (questo nessuno lo può negare), penso che dovremmo evitare di apparire incavolati e procedere con una certa professionalità e discrezione a construire in maniera differente le basi del nostro futuro riscatto. La numismatica è una "disciplina" attraverso la quale possiamo entrare nella mente di persone inizialmente poco interessate e far conoscere loro argomenti assolutamente ignorati prima di allora. Inoltre, sono dell'opinione che la numismatica debba principalmente servire ad unire e non a dividere. Ti chiederei per tanto a titolo di favore personale di evitare se possibile per il futuro di intavolare argomenti così scottanti, sono/siamo disposto/i a parlarne in tutt'altre sedi. Il nemico ci ascolta. Per discuterne liberamente ci sono però due soluzioni: o scrivi in codice, magari anagrammando le frasi, oppure ci vediamo da vicino e ne discutiamo a quattro occhi, ....... "che è meglio". Questo forum è la casa di tutti noi e l'accesso è la partecipazione è consentita a tutti, compresi tutti coloro che non la pensano come noi, per tanto vorrei evitare l'intervento di qualcuno al solo scopo di far chiudere la discussione. Grazie a tutti per l'attenzione.
    2 punti
  6. che bello ereditare una collezione..continuala! miraccomando!! è un regalo e i regali non si vendono...tranne per necessità ;D, quelle monete magari hanno valore economico ma hanno plusvalori sicuramente non quantificabili....
    2 punti
  7. Questo è un esemplare degno di nota... Milano Denaro da soldi 20, AR 6,43 g. PHILIPPVS – REX ET ¢ Busto corazzato a s., con colletto alla spagnola; sulla testa del sovrano, una piccola corona. Rv. DVX MED – IOLANI Stemma sormontato dacorona aperta. CNI 355/357. Crippa 35/A variante.
    2 punti
  8. La patina è bella ed uniforme. Peccato invece per quel graffio abbastanza evidente al rovescio
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  9. Dipende dai gusti comunque il rame rosso ha più valore di mercato perché rappresenta l'eccezione! Io personalmente andrei sul rame rosso fa la sua bella figura meglio l'argento patinato :-)
    1 punto
  10. Rame Rosso!!! Sempre che siano identiche come conservazione. Ciao
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  11. Ci vorrebbero foto più grandi per ogni singola moneta fronte e retro comunque la prima è nepalese la seconda, la terza e la quinta mi sembrano del Pakistan la quarta è cinese l'ultima austriaca del periodo dell'Impero Ausgtro.ungarico
    1 punto
  12. Era allegata alla rivista, opera del nostro @@annovi.frizio. CN ha chiuso i battenti e non credo che da loro si possa più avere niente, ma se ti interessa forse frizio può darti qualche dritta. Auguri anche da parte mia :)
    1 punto
  13. Qui lotto 134 (il secondo) c'è una piccola copia con la dicitura esatta : Winter-Spring 2008 Catalog, Lot 134. Rossini, Gioacchino. (1792-1868). Rare Medal from the year of his death, 1868. Excellent medal miniature, a so-called "Sterbejeton," by an unknown engraver. Recto features bust image and name; verso reads : "Ne A Pesaro En 1792 Mort A Passy En 1868." 13 mm. Niggl # 1718, p. 191. Sold. NB : Le immagini sul link non si vedono, ma se ci clicchi sopra vengono evidenziate (anche se piccole).
    1 punto
  14. Il post l'ho letto. Sono intervenuto solo perché c'era scritto "potrebbe essere questa".
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  15. Il peso va indicato SEMPRE ..... :pardon: Dovrebbe essere un Follis di Licinio I° per Siscia con al R/ Genio Augusti - Crescente a sin. lettera a destra - in esergo SIS Dot. ti metto un esempio ( anche se cambia la lettera in campo a destra) Licinius I AE Follis, 5.88g; 26mm, 309-311 AD. Siscia. IMP LIC LICINIVS PF AVG, laureate head right / GENIO A-VGVSTI (1st example) or GENIO AV-GVSTI (2nd example), Genius standing left, modius on head, naked except for chlamys over left shoulder, holding patera and cornucopiae. Crescent in left field, officina letter A to sigma in right field, mintmark SIS. RIC VI Siscia .. Text Text
    1 punto
  16. Per la serie vediamo ogni tanto una moneta, con Filippo II abbiamo sempre dei bellissimi ritratti, con questa moneta il busto di Filippo II sembra quasi voler uscire dal tondello andando a toccare quasi il bordo, la folta barba, il pizzetto, la capigliatura ondulata, l'occhio espressivo e vigile, formano un realistico ritratto del re. La moneta viene normalmente definita denaro da soldi 20, anche se poi lo stesso Crippa dichiara incertezza in questa attribuzione, in quanto passare dai documenti, grida dell'epoca alla identificazione delle varie tipologie poi non sempre è così sicuro e certo. E allora la moneta potrebbe essere si un denaro da soldi 20, ma anche la menzionata berlinga col Ducale ; di certo di questa moneta esistono due tipologie differenti, quella senza corona sopra la testa e quella con piccola corona sopra. Altri segni che individuano le diverse varianti sono la presenza di rosette sopra il busto, con o senza piccola corona, e la presenza al rovescio nello stemma di una corona chiusa o aperta. E' interessante la presenza o meno della piccola corona sopra il busto, il Crippa ritiene, probabilmente a ragione, un qualcosa che differenzia le due tipologie, un qualcosa che va oltre al segno identificativo di zecca o al motivo ornamentale, in effetti la presenza di questa piccola corona è singolare. Milano, Filippo II ( 1556 - 1598 ) - Denaro da soldi 20 D/ PHILIPPVS REX ETC , busto corazzato con colletto increspato R/ DVX . MED IOLANI rosetta , stemma complesso coronato Argento, diametro 20 mm., peso 6,06 gr. Tipologia con rosette tra corona sopra il busto e con corona aperta al rovescio Rif. Crippa 35/A, MIR 320/4 Provenienza : Asta Varesi 63, 2013
    1 punto
  17. Ciao arrigome Questo è un link ancora più specifico per la tessera http://www.lamoneta.it/topic/40988-tessera-con-androclo-ed-il-leone/ Dovrebbe trattarsi di un esemplare del genere 1101 (sec. XIII-XIV) - PAGAMENTO DEI PEDAGGI DOGANALI - TESSERA Tipo “Androclo e il leone”D/Figura umana con mantello e bastone con accanto un quadrupede (leone o cane) R/Leone alato e nimbato a sinistra regge con le zampe anteriori una tavoletta - Ae - Vanni 232 - 245 apollonia
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  18. Ben realizzata, complimenti : a me sembra molto piacevole. E' in vendita da qualche parte ? Ricambio cordialmente gli auguri.
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  19. La serie del 50° è tra le mie preferite, me ne mancano 2 per ultimarla…ma non ho fretta ;) questi sono il 10c e il 5L che sono riuscita a mettere in collezione. Del 10 centesimi tra tutti gli esemplari in rame rosso che avevo davanti, mi son presa questo con una leggera patina
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  20. Beh..... più che altro è un discorso lungo. ..... eh eh. ... e poi non è la sede ideale per confrontarsi. Il forum lamoneta.it deve differenziarsi dai soliti social network. Bisogna parlare di numismatica, al massimo si può intavolare qualche discussione su avvenimenti e fasti in particolare, ma per farlo bisogna iniziare a parlare di medaglie o monete commemorative. Solo queste ultime testimoniano certi avvenimenti specifici. Le monete sono molto limitative sotto questo punto di vista.
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  21. Quelle che hai postato sono una faccia delle 4 medaglie inserite nelle divisionali Proof degli anni, rispettivamente: 1) 2005 2) 2004 3) 2002 4) 2003 Il rovescio delle medaglie riporta lo stemma pontificio con le iscrizioni TOTUS TUUS in basso e l'anno in lettere romane e in cifre arabe in alto per le prime tre medaglie, mentre nella quarta (2003) in basso è scritto GIOVANNI PAOLO II ed in alto 1978.XXV. ANNO DI PONTIFICATO 2003 Dovrebbero essere tutte in Argento 925, diametro 40 mm e peso gr. 45 Tirature 16.000 per gli anni 2003-2004-2005 e tiratura 13.000 per il 2002. Dalle immagini che vedo, non sembrerebbe siano in argento. Qui puoi vedere i link che portano alle quattro emissioni con le divisionali proof.
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  22. Sono anni che questa moneta si vede circolare su Ebay, evidentemente nessuno vuole tenerla in collezione. Comunque devo farmi consigliare il parrucchiere, visti i diradamenti che ho potrebbe darmi una mano. :rofl:
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  23. Si sa ranno resi conto che è più bella! ^_^
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  24. giorni e ora che rispondono al telefono Lunedi e Venerdi dalle 08.30 alle 13.30 Martedi e Giovedi dalle 15.30alla 1730
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  25. ...puoi iniziare dalla più facile: il 10 centesimi....è un bel regalo per Natale!!
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  26. Uno degli ultimi arrivi del 2013 !!! Fiorino III Tipo Carlo Emanuele I Mir Savoia 653a , zecca di Vercelli
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  27. Potrebbe essere un'anonima di classe I: http://www.wildwinds.com/coins/byz/nicephorus_III/sb1889.jpg Per qull'imitativa mi sono limitato a dare uno sguardo a quel che dice il terzo volume del DOC che, in questo caso, non riporta ulteriore bibliografia. Mi spiace. Qui la datazione è al 1090 circa per via dello studio delle ribattiture sui folles bizantini precedenti.
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  28. da totale profano in campo di economia e mercati, continuo a pensare che la numismatica come investimento sia una scelta sbagliata... in special modo la numismatica antica :)
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  29. A Palermo tanti ... se ti capita di passare da qui contattami ... te ne do una per anno
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  30. La medaglia NON ha trecento anni come supponi. E poi non basta che un oggetto sia vecchio o addirittura antico per valere chissà cosa : puoi trovare monete romane che puoi acquistare senza svenarti. La tua medaglia è un ciondolino ossidato e in pessime condizioni, privo di un qualunque commerciale. Puoi provare a mostrarlo in una Mostra/Mercato o rivolgerti ad un commerciante di Numismatica e chiedere un parere, una valutazione, così ti farai una opinione precisa. Saluti.
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  31. Ho sempre pensato che i migliori auguri, siano quelli di passare serenamente e senza preoccupazione, qualsiasi festività. E' quello che io auguro di cuore a tutti voi e alle vostre care famiglie, ma anche a me stesso. Un pensiero lo vorrei dedicare a tutti i nostri giovani che sono stati costretti a lasciare l'Italia per questa crisi che sembra non finire mai. A mio figlio Dario che lavora a Londra da 3 anni e a mio figlio Daniele che a gennaio partirà anche lui per l'estero in cerca di fortuna, permettetemi di fare loro, un augurio particolare.
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  32. a questa moneta non gli darei una conservazione perchè, purtroppo ne ha subite di tutti i colori. Comunque ci sono dei collezionisti che gli vanno bene anche così e che le comprano o se le ritrovano, perciò, l' importante è che siano contenti e soddisfatti. Per quanto riguarda la rarità, opterei questa denominazione solamente per le monete dal qSPL in sù, monete di questo anno in bassa conservazione si trovano tranquillamente (vedi la baia), in alta incomincia ad essere più difficile
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  33. E ancora... Carlo Emanuele I "il Grande" duca di Savoia (1580-1630). Ducatone 1627, Torino o Vercelli. AR 31,85 g. – ø 42,8 mm. CAR æ EM æ D æ G æ DVX SAB æ P æ PED æ ETC Busto corazzato a destra, con colletto alla spagnola, mantello, maschera leonina sullo spallaccio e Collare dell’Annunziata sul petto; sotto, nel giro, ` I627 – æ . Rv. â DVM PREMOR AMPLIOR Compasso. Asse a 360°. CNI 428. Il ducatone con il compasso è sicuramente la moneta più ricercata e prestigiosa dell’intera serie sabauda. Questo esemplare, l’unico in mani private di tre conosciuti, è sicuramente quello meglio conservato. Gli altri due esemplari, entrambi in mediocre stato di conservazione, sono nella collezione Reale e presso il medagliere di Torino (ex Collezione Rasero, poi vendita Munzen und Medaillen 1955). L’assenza del segno di zecca non ci permette di determinare con certezza il luogo di battitura, anche se per analogia stilistica saremmo propensi ad assegnarlo alla zecca di Torino, l’unica con Vercelli attiva nel 1627. L’interpretazione del compasso ed il motto DVM PREMOR AMPLIOR sono oggetto di dibattito tra gli studiosi; infatti alcuni ritengono che voglia esprime la politica espansionistica di Carlo Emanuele I, mentre altri pensano faccia riferimento ai progetti architettonici per la città di Torino che il duca stava mettendo in atto. Un’ultima ipotesi, affascinante e piuttosto credibile, è quella che vede nel compasso un simbolo massonico; questo spiegherebbe la grandissima rarità di questa moneta, che per ragioni di opportunità fu immediatamente ritirata dalla circolazione.
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  34. Ed ecco la News, peccato sia piuttosto circolata.................... Taglio: 2 Euro CC Nazione: Grecia Anno: 2011 Tiratura: 990.000 Condizioni: BB Città: Agordo (BL) Note: NEWS
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  35. Era proprio un giudice illuminato allora, magari essendo in centro Italia con storia di collezioni e oggetti antichi in famiglia. Se ti fosse capitato un giudice che gli oggetti antichi li aveva visti solo nei musei.....ahi ahi...allora le perizie degli archeologi avrebbero avuto molta piu' presa... E' triste pensare che una medesima vicenda puo' avere esiti completamente diversi se finisce in un tribunale piuttosto che in un altro... Piu' che altro fa paura...
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  36. Beh, spero di non aver rotto le... uova nel paniere a nessuno rovinando inconsapevolmente una sorpresa. In attesa di sviluppi, visto che per una serie di ragioni io non compro più monete da anni :cray: (anche se in parte mi rifaccio coi libri ) e che quindi non potrei partecipare a una eventuale nuova edizione, vi faccio vedere "fuori concorso" quella che per me è... la più bella del 2013. Si chiama Paola, è arrivata il 16 agosto (4 mesi ieri, quindi) a far compagnia al fratello Gabriele e a rendere me un papà ancora più felice.
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  37. manomissione una sola parola: http://youtu.be/MvRgGgXnwLw agghiacciande!!!!!!!!!!!
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  38. I migliori auguri di buon Natale e di un sereno 2014 a Picchio e a tutti i lamonetiani.
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  39. Complimentoni! Penso che nonostante il piccolo modulo, sia una splendida raritá, destinata veramente a pochi! La monetazione del Regno è affascinante in ogni suo valore ! Ti auguro di continuare a metter in collezione splendide rarità e semplicemente anche stupende monete comunissime ! Ognuna avrà la sua storia indipendentemente dal prezzo, ed ognuna ti rapirà la mente quando i tuoi occhi cadranno sui suoi rilievi , sulle patine sempre diverse o sui fondi abbaglianti! Ogni moneta cambierà col tempo e spesso i loro cambiamenti rifletteranno la cura mostrata! Ed ognuno di noi si sa, promette di amare ed onorare ognuna "finchè morte non ci separi!" :D
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  40. Grazie rex ringrazio tutti coloro che seguono questa discussione e che vi partecipano attivamente postando foto di monete e scritti inerenti questa "interessante"(come da titolo) monetazione --Salutoni -odjob
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  41. Che posso dire..complimenti! È uno dei pezzi più difficili da acquistare per i "comuni mortali". Complimenti ancora!!!:)
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  42. Che dire se non complimenti per l'importantissima aggiunta in collezione....bravo ;).
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  43. Monete da 8 reales intere o frazionate Frazione di un 8 reales spezzato a metà (isola di Grenada) Frazione di un 8 reales spezzato in quattro (isola di Curaçao) da cio' si evince che la soluzione è mooolto ardua! :whome:
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  44. ..................bisogna rifare " mente locale" alla discussione ........lasciata in sospeso......... Per questo trascrivo da " Numistoria" questo trafiletto che mi sembra chiaro che spiega specialmente ai neofiti, cosa dobbiamo cercare: "Dall’inizio dell’800 in molti luoghi dell’America Latina divenne di uso comune frazionare le monete coloniali da 8 reales per usare i pezzi come spiccioli. Quando la moneta da 8 reales veniva spezzata a metà il valore di ognuno dei suoi pezzi era di 4 reales, ovvero di ½ dollaro (50 centesimi). Invece quando la moneta veniva divisa in quattro si ottenevano dei pezzi da 2 reales ciascuno (¼ di dollaro, 25 centesimi). Ma capitava che si andasse anche oltre: quando la moneta da 8 reales veniva spezzata in otto pezzi, si ottenevano spiccioli equivalenti ad ⅛ di dollaro, ovvero a 12,5 centesimi. Questi frazionamenti avvennero in molti luogi, tra cui Messico, Paraguay, Porto Rico, Dominica, Grenada, Guadalupa, Montserrat, isola di Tortola (Isole Vergini Britanniche), isola di Curaçao (Antille Olandesi), St. Kitts e Nevis, Santa Lucia, Trinidad e Tobago; molto spesso le frazioni ottenute venivano contromarcate. Si conoscono anche monete coloniali spagnole spezzate in Africa, in particolar modo in Sierra Leone. In alcune isole dei Caraibi le monete da 8 reales venivano frazionate anche in tre, cinque o sei pezzi. Negli Stati Uniti l’ottava parte del dollaro (un real) era popolarmente indicata con il termine bit; ancora oggi per indicare il quarto di dollaro si utilizza anche l’espressione two bits. Da segnalare che anche le isole Hawaii, quando erano ancora indipendenti, emisero monete da ⅛ di dollaro.
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  45. Non ho foto a portata di mano, ma mi sento di intervenire lo stesso in questo post, spero mi perdonerete... Ogni moneta porta con sé un ricordo, felice e meno felice. I miei genitori in viaggio di nozze a Parigi tennero da parte tutte le monete da 10 franchi particolari che trovavano (un po' come fossero oggi i 2 euro commemorativi... ), mio padre li inserì tutti (erano meno di una decina in tutto le monete) in un sacchetto di velluto e ricordo che da piccolo mi piaceva guardarle e "giocarci": da qui nacque la mia passione e mio padre, collezionista anche lui, cercò di alimentarla. Così Natale dopo Natale e ricorrenza dopo ricorrenza, il regalo era numismatico. Poco importava se i coetanei non capivano, quando vedevo un tondello ero il bambino più felice del mondo. E lo sono ancora. Ah, dolci ricordi... N.
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  46. posto il mio 10 centesimi, ahime per adesso è l'unico della serie in mio possesso
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  47. Un falso. Ebbene sì, la moneta a cui sono più affezionato è un falso... Regalata dal nonno che oggi non c' è più, nei miei anni di bambino ha rappresentato il mistero, la storia, il fascino di un tesoro e la gioia della sua scoperta... E' a questo tondello falso che debbo la nascita della mia passione, cresciuta e coltivata soprattutto grazie al forum e alle persone che vi ho trovato... Per tutto ciò che essa rappresenta, per l' affetto che mi lega a lei, sarà sempre il pezzo più prezioso della mia collezione...
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  48. NON HO TROVATO NIENTE CHE MI SODDISFACEVA. SIGGG... I PREZZI ALLA FACCIA DELLA CRISI ERANO LIEVITATI MICA MALE E PER PRINCIPIO NON HO ACQUISTATO NULLA. ALLA PROSSIMA SE TUTTO VA BENE PRENDERO' IL SATIRO DI THASOS,MI E' STATO PROMESSO CHE SARA' AD UN BUON PREZZO, IN ALTERNATIVA FORSE PRENDERO' UN UMBERTO 1 SPL...CIAO A TUTTI E BUONA SETTIMANA.
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  49. Credo ci sia un po' di confusione. Le monete d'oro cosiddette "BULLION" (sterline, marenghi, kruegerrand, 20 dollari oro americani, vreneli, etc.) hanno una quotazione che segue, giornalmente, il prezzo dell'oro. Un investimento in queste monete è del tutto assimilabile ad un investimento in oro fisico (che tra l'altro in Italia non si puo' fare agevolmente e quindi farlo attraverso queste monete facilit di molto le cose). Tale investimento non ha pero' molto a che spartire con un invetsimento di tipo "numismatico", ovvero acquistare delle monete da collezione, ovvero con un valore numismatico di mercato (possono essere monete antiche di qualsiasi epoca o regione, piu' concretamente, sono monete greche, romane, medioevali, moderne (del Regno) , islamiche, etc.) che vengono acquistate precipuamente per attendersi una rivalutazione del loro valore nel tempo. Nonostante diverse organizzazioni (non faro' nomi attuali per evitare problemi . ma lasciatemi ricordare il caso dell Galerie des Monnaies, operante a Ginevra negli anni '70 che proponeva monete romane e bizantine da investimento, a prezzi folli, e falli miseramente dopo pochi anni) le propongano con tanto di pubblicità o diverse banche le consiglino ai loro clienti (in Svizzera molte banche avevano dipartimenti numismatici creati apposta per consigliare investimenti di questo genere ai propri clienti), tuttavia un investimento numismatico serio ha bisogno di competenze ed esperienza che pochissimi investitori e anche pochi collezionisti stessi hanno. Naturalmente scegliendo bene e conoscendo ottimamente il mercato numismatico e le sue dinamiche diverse persone hanno fatto eccellenti affari (come dimostrano oggi certi realizzi che vediamo alle aste - dove pero' si vede anche tanto materiale che resta al palo soprattutto se non di grande qualità). Personalmente quello che non riesco a sopportare in questo settore sono le pubblicità a tutta pagina dove si intorta l'uomo della strada o il buon padre di famiglia vendendogli il riconio della lira o la medaglia - straordinaria - del pontefice facendoli apparire come il porto sicuro nelle traversie del mercato di oggi e che invece non garantiranno nel tempo forse neanche l'intrinseco di cui sono fatte. Quando poi ci si mettono personaggi noti nell'ambiente numismatico o ditte assai conosciute a fare queste operazioni, grande sarebbe la voglia di denunciare il tutto ad una bella Authority per "pubblicità ingannevole "... Tornando al discorso Borsa, posso solo dire che negli anni '80/'90 conoscevo un operatore di Borsa assai intelligente che temeva lo scoppio di una crisi che avrebbe sconvolto il mercato prima o poi. Di crisi tra gli '80, i '90 e i primi anni duemila ve ne sono state di ogni , in modo ciclico (crash immobiliare del 1987, Guerra del Golfo 1990; Crisi Russa 1991-92; Crisi Far East 1998; Bolla Speculativa Internet economy 2001); ma l'unica vera grande crisi è stata quella scoppiata nel 2008 che ha fatto fallire due tra le piu' grosse banche d'investimento mondiali e rischiato la chiusura e la rovina di decine d'altre che sono state salvate grazie ai Governi centrali (USA, Europa, Giappone ) grazie al pompaggio sistematico, e abnorme, di liquidità nel sistema che sta durando tuttora. Cosa derivare da tutto questo : che una crisi del tipo "the Big One" la si attendeva , vero, ma se comincio a preoccuparmi nel 1988 e la vera crisi scoppia nel 2008 posso ancora vantarmi di averci azzeccato ? Altra considerazione : nel 2008 pareva il mondo stesse per finire - e naturalmente puntualissimi i profeti della fine del modello cpitalistico avevano iniziato a suonare le loro trombe . Cosa è in realtà successo ? Nel 2009 si sono avuto fallimenti a catena, qualche investitore privato si è addirittura ammazzato - ricordo il caso di un signore tedesco - nel 2010 il mercato si è lentamente ripreso , 2011 si è consolidato e nel 2012/13 ^'è stato anche un boom (non notato pero' da chi aveva investito in azioni SAIPEM :cray: ). La campana a morto delle prefiche del capitalismo era suonata invano e il mondo andava avanti lo stesso con tutte le sue contraddizioni e incongruità (ma pare ci si debba abituare). Giustamente ci s domanda : qual'è stato il motore dietro questa ripresa tutto sommato molto forte del mercato azionario : forse come si diceva sopra la liquidità pompata nel sistema. Sta di fatto che la performance del mercato azionario ha iniziato un decoupling rispetto all'economia reale. Ci dobbiamo quindi attendere un altro "BIg One " ? Forse si se consideriamo la magnitudine di certi flussi in gioco . Cosa si puo' fare ... a questo punto pregare.. :blink: Pero' non so quanto sia verosimile che tale tragedia sia dietro l'angolo, in fondo solo due mesi fa tutto il mercato (con Wall Street in testa) mieteva record su record e buona parte degli operatori era genuinamente contenta.. Tutto questo per dire che forse occorre ancora un po' di prudenza nell'analizzare il mercato. Chi ha fatto un investimento con timing sbagliato è ovvio che sarà negativamente influenzato e tenderà a vedere la Borsa come un buco nero. Ma se qualcuno avesse investito in oro 5-6 anni fa e ora vedendo un primo (piccolo) crollo del prezzo avesse venduto, realizzato un'ottima plusvalenza, sarebbe certamente portato a considerare l'investimento fatto come buono e invece di guardare al mercato come in procinto ad un crollo incontenibile e irrefrenabile analizzerebbe piu' freddamënte l'opportunità per uscire o , se del caso, per rientrare sul mercato. Non dobbiamo dimenticare infatti che ogni investimento azionario (o sui metalli) ha un tasso di rischio inerente (non per nulla il capitale azionario si chiama capitale di rischio) e che accettando di ricorrere a questi strumenti si accetta il rischio implicito sia dell'azione (ovvero il rischio azienda) sia il rischio di mercato (ovvero l'oscillazione ciclica che ogni mercato subisce nel tempo). Come per le monete dovro' essere bravo a scegliere non solo su cosa puntare ma soprattutto quando farlo. E direi che in fondo con le monete è un bel po' piu' facile in fondo , visto che le cose buone, nel tempo, hanno quasi sempre incrementato il loro valore. Scusate se nmi sono dilungato..
    1 punto
  50. "sfregare col sale grosso"... comunque, leggendo cose di questo genere, mi appare ancora più assurda la legislazione italiana relativa alle monete antiche... i collezionisti vengono trattati quasi come se fossero dei tombaroli, quando sono invece gli unici custodi di questi oggetti e della loro storia...
    1 punto
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