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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 01/08/14 in tutte le aree

  1. Buongiorno a tutti, inizio con la mia categoria preferita: Exonumia. Vi mostro un bellissimo gettone in argento: Emesso in occasione del 54° Salone Internazionale dell'Automobile di Torino del 1972, Autorizzazione Intendenza di Finanza di Torino n. 26188 23/10/1972. Il gettone fu autorizzato alla circolazione solo nello spazio adibito all'Esposizione, dove poteva essere speso per un valore di 2.000 Lire Valore : 2000 Lire Gettone Peso: g. 14,88 Diametro: mm 32,7 Metallo: Argento 800 Descrizione del dritto: In legenda "Un Salone d'Argento" " Buono per L. 2.000 ." - Al centro una figura quadrilobata contenente un'automobile inizi secolo 1900/fine 1800 Descrizione del rovescio: in legenda "54° Salone Internazionale dell'Automobile" "1972 Torino" aut. Intendenza di Finanza di Torino n. 26188 23/10/1972 Al centro il Palazzo delle Esposizioni, ex Palazzo della Moda http://it.wikipedia.org/wiki/Torino_Esposizioni
    8 punti
  2. Terzo post, sezione Medaglie. Questa bellissima Medaglia mi è stata regalata dal mio carissimo amico Jagd a Gennaio 2013 che ringrazio sempre ed ancora per la sua gentilezza, amicizia e generosità :give_rose: La Medaglia è stata incisa da Cabral Antunes Autorità emittente - Cabral Antunes, famoso incisore Portoghese contemporaneo, ha lavorato anche per il Vaticano Valore nominale - medaglia commemorativa Peso - gr 436 Diametro- mm 99 Metallo- bronzo Descrizione del dritto - in alto la scritta "Pedro ed Ines", sottostanti le due figure dei sovrani in un abbraccio affettuoso che fa intuire l'amore che li legava. Descrizione del rovescio - in basso la scritta "Imortais do amor" (amore immortale), sopra vi è la firma dell'incisore. La scena si svolge nella Sala del Trono dove Alfonso IV decise di far uccidere la bella Ines Descrizione del taglio- liscio Note storiche e numismatiche: dal sito "Mammagiramondoblogspot.it La leggenda di Pedro I ed Ines di Castro Nel 1340 il principe ereditario Pedro si innamorò della bella Ines di Castro, una "semplice" dama di compagnia. Alfonso IV, suo padre vietò in modo assoluto al figlio di sposarla e temendo che il legame con la donna, imparentata con la corona di Castiglia, potesse pregiudicare l'autonomia del Portogallo, la bandì dal palazzo. Pedro, troppo innamorato di Ines per dare ascolto al padre, sposò la sua bella, nascondendola poi in una tenuta di campagna nei pressi di Coimbra. Il sovrano purtroppo scoprì il sotterfugio e convinto dai consiglieri di corte, fece uccidere la povera sposa. Il dolore per la perdita di Ines rese Pedro folle e, una volta salito al trono, fece strappare il cuore ai responsabili dell'assassinio dell'amata. Poi, riesumatone il corpo, incoronò come sua Regina il cadavere nel Monastero di Santa Cruz ed obbligò i cortigiani a baciare la sua mano che era ormai in un evidente stato di decomposizione. Oggi Ines e Pedro riposano vicini, nelle splendide tombe del Monastero di Alcobaca... https://www.google.it/search?q=cabral+antunes&rls=com.microsoft:en-US&tbm=isch&tbo=u&source=univ&sa=X&ei=9aTNUs_mKdSAyQPGtICoDw&ved=0CFgQsAQ&biw=1280&bih=699
    6 punti
  3. Categoria: Exonumia Autorità Emittente: Comitato Veterani delle Patrie Battaglie di Napoli Valore Nominale: // Peso: 23,9 Gr. Diametro: 37 mm. Contorno: Liscio Metallo: Rame Descrizione del Diritto: Panorama del golfo di Napoli con il Vesuvio fumante. In basso a destra la firma OLIVIERI. e sul fondo NAPOLI. Descrizione del Rovescio: A / RICORDARE / NEI POSTERI / IL IV CONGRESSO / DE VETERANI / ED EX MILITARI / D'ITALIA. Nel giro COMIZIO REGIONALE DEI VETERANI1848-49 DEL NAPOLETANO *. Catalogazione: //
    4 punti
  4. Ecco la mia seconda proposta. Autorità emittente; Impero Romano: Commodo 190 d.C. Valore nominale; Sesterzio Peso; gr. 23,73 Diametro; mm 32 Metallo; Oricalco Descrizione del dritto; Testa dell' Imperatore Commodo a destra con corona d'alloro M COMMOD ANT P FELIX AVG BRIT P P. Descrizione del rovescio; Liberalitas stante di fronte, il capo volto a sinistra, tiene abacus e cornucopia LIBERAL AVG VII P M TR P XV IMP VIII COS VI SC.. Descrizione del taglio; Catalogazione; RIC 563. C. 320 Note storiche e numismatiche. Da maneggiare con moderazione per i numismatici deboli di cuore :lol: L'uso prolungato provoca palpitazioni specie in concomitanza con la visione de "Il Gladiatore" (*). Da un'asta del Settembre 2013 (*) Nota più che altro di colore, dato che il pur appassionante film contiene numerosi falsi storici, ad esempio un Commodo senza barba e un gladiatore che scatena... "l'inferno" .
    4 punti
  5. facciamo una colletta, poi lo teniamo un tot di giorni a testa, tipo villetta in multiproprietà ... :P
    4 punti
  6. Da una costola della discussione che ha dato il via a questa nuova sezione, nasce questa discussione, con lo spostamento di alcuni messaggi da quella a questa. Si parlerà di treni, di stazioni e più in generale di tutto ciò che riguarda le ferrovie (il che mi permetterà di postare un paio di nuove immagini :D) ma anche le tramvie, ovvero tutti i vari tipi di trasporto su rotaia. Incomincio io, con le poche foto di stazioni che possiedo. Prima di tutto, naturalmente, Fabriano, in una cartolina viaggiata e datata 11 settembre 1926. petronius :)
    3 punti
  7. Salute pensavo che il Mezzo Scudo di Filippo III coniato dalla Zecca di Messina con data 1612 non esistesse fin quando non l'ho visto pubblicato alla vendita n°76 della casa d'aste Numismatica Ars Classica dello scorso dicembre. Poi ho visto la vendita "Utriusque Siciliae" ,della casa d'aste Varesi,ed al lotto n°308 è presente un bel Mezzo Scudo 1612 messinese La moneta posta in asta dalla NAC ha le sigle del Maestro di Zecca DF A (Don Francesco Abate)mentre la moneta venduta all'asta Varesi ,appartenuta precedentemente alla collezione Spahr e classificata al n°17 ,ha le sigle I P(Giovanni Del Pozzo) La moneta che posto oggi appartiene a collezione privata ed è quella venduta dalla NAC lo scorso dicembre Ringrazio il possessore di questa moneta che mi ha dato la possibilità di toccare con mano questo fantastico nummo con rarità R2 e di verificare che effettivamente esiste il Mezzo Scudo 1612 di Filippo III Ho scattato delle superbe foto che valorizzano la bellezza della moneta che presenta una patina antica che l'abbelisce e la rende ancor più apprezzabile agli occhi di un appassionato di numismatica. Approfittando della cortesia del nuovo custode della moneta oltre a scattare le foto del Dritto e del Rovescio mi sono soffermato a scattare foto dei particolari è doverosa la classificazione: Mezzo Scudo:FILIPPO III(1598-1621)Zecca di Messina ,anno 1612,Argento gr.15,63 D/+PHILIPPVS III DEI GRATIA;busto corazzato volto a sinistra,con gorgiera R/+SICILIAE ET HIERVSA REX e data;nel camnpo croce con braccia che terminano con fiamme e ciascun braccio è sormontato da corona;nei quarti inferiori vi sono le sigle del Maestro di zecca(in questo caso DF A:Don Francesco Abate) Riferimenti:SPAHR 18;MIR 344/5 La moneta ha un grado di rarità R2 poichè monete con sigla DF A sono più rare di quelle con stessa data e stesso valore ma con sigle I P --Salutoni -odjob
    3 punti
  8. Stati Uniti - Trade Dollar 1875 Argento 900 Diametri mm 38 - grammi 27,18 D/ -La Libertà seduta - IN GOD WE TRUST- data 1875 R/ - Aquila- Trade Dollar - United States of America Dollaro per il commercio è stato progettato per l'uso nel commercio internazionale con l'Asia, specialmente in Cina. Prodotto dal 1873 al 1885, il dollaro commercio 1875 è stato progettato da William Barber, incisore capo al momento. Come molte altre monete, si fece del 90 per cento d'argento e 10% rame. La moneta raffigura l'immagine della libertà seduta su una balla di cotone con una corona sul capo. Con la mano destra tiene un ramo d'ulivo. Il retro del dollaro commercio ha un'aquila con tre frecce negli artigli a sinistra e un ramo d'ulivo nella destra. Il bordo del dollaro commercio 1875 è zigrinato
    3 punti
  9. Categoria : Exonumia Autorità emittente : Ente Fiera Messina Valore nominale : Lire 5.000 Anno : 1976 Peso : 10 gr. Diametro : 22 mm. Metallo : Argento Taglio : Liscio con inciso: ES IMP. BOLLO ART. 15 D.P.R. 26 10 72 N° 642 D/ : 37° FIERA DI MESSINA - L. 5.000 - F M dentro ruota alata - 2 punzoni (100AR)(800) 1976 R/ : (Riproduzione Tetradramma di Messina - 461/396 a.C.) Lepre in corsa e piccola testa - scritta: :Greek_Mu: :GreeK_Sigma: :GreeK_Sigma: :Greek_Alpha: :Greek_Nu: I :Greek_Omicron: :Greek_Nu:
    3 punti
  10. Monete contemporanee (dal 1800 a Oggi). Autorità emittente: Regno d'Italia - Umberto I (1878-1900) Valore nominale: 2 lire I tipo 1884 Peso: 10 g. Diametro: 27 mm Metallo: Ag (835/..) Descrizione del dritto: UMBERTO I testa nuda volta a destra. Sotto al collo la firma dell'incisore (SPERANZA) Descrizione del rovescio: stemma sabaudo contornato da rami di alloro e dal valore (L • 2) e sormontato dalla stella d'Italia. In basso a ore destra il segno di zecca. Descrizione del taglio: Il motto FERT per tre volte, alternato a rosette e nodi sabaudi. Catalogazione ( facoltativa ): Gigante 28; MIR 1101 d Note storiche e numismatiche ( facoltative ). Tiratura: 4.500.000, Zecca di Roma. Emessa con Regio Decreto n. 4514 del 30 IX 1879 che ne stabilisce le impronte. L'anno in cui fu coniata questa moneta scoppiò un'epidemia di colera che si diffuse in tutta Italia, colpendo particolarmente la città di Napoli (più di 7000 decessi) che fu visitata dall'8 al 12 settembre dal Re e da alcuni ministri per portare conforto alla popolazione. Durante l'epidemia era a Napoli anche il medico svedese Axel Munthe che raccontò la sua esperienza nell'opera "Letters from a mourning city" (Lettere da una città dolente).
    3 punti
  11. Taglio: 2€ Nazione: San Marino Anno: 2010 Tiratura: 48.000 pz solo in divisionale ? Condizioni: BB Città: Roma Note: mancante Un poco ammaccato ma fa comunque la sua bella figura ...
    3 punti
  12. fuori concorso (è precedente al 2013) solo per confronto posto un esemplare (simile) di Micipsa in bronzo
    3 punti
  13. scusate la latitanza, ma sto aggiornando il mio vecchio sito web www.webalice.it/annovi.frizio/‎ qui quello nuovo, sono ancora in fase di.. elaborazione. http://www.friziodesign.it/ http://www.friziodesign.it/ grazie a tutti e buon anno 2014 :-)
    2 punti
  14. Grazie a tutti per l'apprezzamento al mio gettone, ecco la mia seconda, categoria Monete Moderne, questa affascinante monetina mi è stata regalata il giorno del Convegno NIP a Marzo 2013 a Roma da Christian Andreani, lo ringrazio ancora moltissimo per la sua gentilezza e generosità :give_rose: Autorità emittente - Ivan IV, detto "Il Terribile", granduca di Mosca e zar di Russia (1530-1584)- zecca di Mosca Valore nominale - Denga Peso - gr 0,34 Diametro- non posso misurarla è impacchettata :search: Metallo- argento Descrizione del dritto - Ivan IV a cavallo in posa da battaglia con in pugno la spada Descrizione del rovescio - iscrizione in cirillico Descrizione del taglio- liscio Note storiche e numismatiche: Dall'Enciclopedia Treccani on-line: Ivan IV il Terribile (russo I. Vasil´evič Groznyj) granduca di Mosca e zar diRussia. - Succedette al padre, il granduca Vasilij III (1479-1533), a tre anni. Incoronato zar nel 1547 (primo a fregiarsi di tale titolo), riorganizzò il sistema militare e l'amministrazione, rafforzando il potere centrale a scapito di quello nobiliare (boiari). La conquista delle capitali tatare Kazan´ (1552) e Astrachan´ (1556) estese il dominio russo all'intero corso del Volga. Meno successo ebbero i tentativi espansionistici nel Baltico, dove I. fu sconfitto anche a causa del tradimento di alcuni boiari (1564). In seguito a ciò - servendosi dell'opričnina, guardia dello zar elevata a nobiltà territoriale - diede vita a una sanguinosa repressione contro i boiari. VITA E ATTIVITÀ Figlio (1530-1584) del granduca Vasilij III, mortigli da bambino i genitori, visse i primi anni - formalmente, dal 1533, sul trono - in mezzo alle lotte dei boiari, divisi fra i partiti degli Šujskij e dei Belskij, ma uniti nella volontà di tenerlo soggetto ai loro voleri. Nel 1543, a 13 anni, dopo essersi creato un seguito di fedeli, cominciò a mettere a morte i boiari più potenti e riottosi, cosicché, quando (1547) cinse la corona di zar, si era già assicurato un potere senza limiti. In politica interna, I. IV cominciò subito a riordinare il sistema militare, l'amministrazione ecclesiastica e quella locale, rendendo più agile l'esercizio del potere secondo quelli che erano i suggerimenti del cosiddetto consiglio eletto, diretto dal principe Kurbskij. In politica estera, con la presa di Kazan´ (1552) e quella di Astrachan´ (1556), la Russia estese il suo dominio a tutto il corso del Volga. Si volse quindi al Mar Nero, e già stava per ottenere un decisivo successo, quando (1558) diresse i suoi sforzi verso il Baltico, dove la secolarizzazione dell'Ordine Teutonico gli offriva l'occasione per sottomettere la Livonia e aprirsi uno sbocco su quel mare. Di fronte al pericolo di essere sottomesse a I. IV, la maggior parte delle città della Livonia passarono sotto il controllo della Polonia-Lituania o della Svezia, creando due nuovi fronti di guerra. Ad alcune sconfitte militari si aggiunse (1564) il tradimento di alcuni boiari, fra cui Kurbskij, passati dalla parte dei Polacco-Lituani. I. IV decise allora di stroncare definitivamente il potere dei boiari, e, come primo atto, costituì una propria guardia del corpo (opričnina) che elevò a nobiltà terriera con la concessione di terre e città tolte ai boiari. Con essa I. IV compì in quasi 10 anni una sanguinosa repressione, che, con le sue 4000 e più vittime, diminuì fortemente il potere dei boiari, impedendo che essi mettessero radici feudali. La lunghezza della guerra di Livonia e la sconfitta subìta a opera del khān di Crimea, Devlet Girej, che giunse a incendiare Mosca (1571), lo indussero ad alleggerire il peso dell'opričnina e a riconciliarsi con i boiari, tracciando un limite fra i territorî facenti parte della zemščina (o amministrazione territoriale, cioè dei boiari), e quelli dipendenti, attraverso l'opričnina, direttamente dallo zar. Questa politica di pacificazione non sottrasse I. IV alle sconfitte da parte di Stefano Báthory, re di Polonia, e degli Svedesi che (1581) presero Narva. Solo la mediazione del papa, che inviò il gesuita Possevino, condusse la Moscovia a una tregua con la Polonia (1582). Nel 1583 I. IV concluse una pace onerosa con la Svezia, rinunciando a tutto il litorale del Golfo di Finlandia. Nel complesso il regno moscovita uscì stremato sia dalla guerra di Livonia, sia dal duro regime dell'opričnina, e solo la conquista della Siberia a opera di Ermak (1581) attenuò sul momento la penosa impressione di sconfitta.
    2 punti
  15. Ciao @@giangi_75it il nastrino ha gli stessi colori di quello che avrebbe dovuto portare all'epoca la medaglia, ma non è il suo originale. Però non disperarti, di nastri originali ancora infilati nel passante di queste medaglie io ne avrò visti solo un paio, poi tutti gli altri, nel bene e nel male, sono stati adattati dai vari proprietari, io per il mio ho cercato un nastro dagli stessi colori che fosse il più antico possibile, ma i nastrini di quello stesso periodo erano molto sottili e delicati e la loro breve durata è stata solo la naturale conseguenza di ciò, meglio un nastrino dai colori uguali ma di soli ottant'anni ad esempio, che lasciare la medaglia nuda e triste senza nulla per coprirsi nei freddi inverni italiani! :D @@francesco77 appena ho l'occasione ti porto a visionare la medaglia con qualche altra sorpresina, promesso! Tu però comincia ad accumulare la bava in bocca.. :lol: Triflisco all'epoca della Battaglia del Volturno era una frazione del Comune di Capua così come un'altra località presente sulla stessa medaglia, S.Angelo, ovvero Sant'Angelo in Formis. Successivamente dal Comune di Capua si distaccò la frazione denominata Bellona che fu elevata al rango di Città e con essa Triflisco, che fu ceduta al nuovo Comune, divendendo una frazione integrante di Bellona, ancora oggi, anche se ormai è più conosciuta dagli indigeni per le sue innumerevoli pizzerie e ristoranti, tutti collocati nel verde della natura proprio sulle sponde del fiume Volturno che attraversa Triflisco, che per le varie e storiche battaglie che questa località ha visto nel corso dei suoi secoli.. :( Quando si organizzerà una pizza tra tutti gli utenti del forum in commemorazione della Battaglia di TrifRisco, sapremo dove poter andare a mangiarla, a Triflisco! ;)
    2 punti
  16. Antiche, altri materiali. Piombo. Autorità emittente: Numidia, Micipsa, 148-118 a.C. Valore nominale: AE 26 (l'emissione é normalmente in bronzo, ma esistono esemplari in piombo, come questo) Peso: g. 16,58 Diametro: mm 28 Metallo: Pb Descrizione del dritto: Testa laureata di Micipsa (?) a s. Descrizione del rovescio: Cavallo al galoppo a s., sotto M K in caratteri punici. Catalogazione: Müller III, 19, 36 Provenienza: Artemide, RSM
    2 punti
  17. Bellissima e affascinante moneta... accompagnata da altrettante storie, storielle e leggende... chissà se sapremo mai la verità :) Leggendo qua e la ognuno può farsi la propria opinione, e probabilmente la verità non la sapremo mai :) L'opinione che mi son fatto io e che sicuramente qualcuno / privato e commerciante abbia diversi pezzi pronti da tirar fuori quando il mercato lo richiede, ma anche che la maggior parte dei pezzi siano stati demonetati senza andare mai in circolazione :) Io ho avuto la possibilità di prenderla a un prezzo tutto sommato buono e non me la sono fatta scappare
    2 punti
  18. Da un po di anni sono comparsi sul mercato esemplari in bronzo di aitna molto sospetti. Recentemente nella nuova asta di Romanumismatics sono comparsi in vendita 3 esemplari che mi hanno fatto parecchio pensare. Nella monetazione antica oltre allo stile dei soggetti raffigurati è sempre bene fare molta attenzione al tondello (flan). Pensare di trovare tondelli molto simili (pensando poi a come venivano prodotti), se non identici, dovrebbe insospettire immediatamente. 1) N.73 - 15.38g, 26mm, 3h. 2) N.75 - 16.24g, 25mm, 4h. 3) N.77 - 17.42g, 25mm, 3h. Comparazione esemplari: si nota chiaramente la stessa forma del tondello.... Ora, il solito esemplare che tempo fà circolava in rete, indicato dal venditore come copia: Ora la comparazione dei 4 esemplari: Che ne pensate????? skuby
    1 punto
  19. :D ...saluti a tutti cari.........!....queste monete non sono comune da noi.... :lol: .....ma il bel barbutu biancu vestitu di rossu,mi ne a portata una.......! :lol: una curiosita,perche non ne avevo mai viste......moneta sud americana,ricca di ditagli. -_- ....per 24.86grs di argento e 37 mm di diametro.......il blasone molto bello. :D
    1 punto
  20. Segnalo questo link, dove si trovano le novità editoriali degli ultimi 3 anni: http://www.medaillier.org/collection-numismatique/fr/actualite-des-publications-2011 Segnalo inoltre la congrua bibliografia, che si trova negli apparati finali dell'ultimo libro della Travaini: I capelli di Carlo il Calvo.
    1 punto
  21. @@Elisa Euro questa è una bellissima notizia! tienimi aggiornato. Comunque è uscito il secondo volume della rivista :), prenotabile attraverso il sito http://cgnnumismatica.weebly.com/la-rivista.html questo è l'indice del secondo volume: L' Indice della Rivista PREFAZIONI Prefazione a cura di R. Iula (presidente del Circolo Giovani Numismatici). Prefazione a cura della Società Numismatica Italiana. ARTICOLI R. Iula “Bellum” vel “Proelium” mutinense: per una ridefinizione degli equilibri storici tra Marco Antonio e Ottaviano nella Roma del “dopo Cesare”. G. GugliandoloLa riforma monetaria di Nerone. Cenni introduttivi M. NassarUn denaro d’argento per Firenze. Quando arrivò la carovana di Carlo Magno. M. Schivo Contraffazioni delle monete genovesi. Le imitazioni operate dalle zecche Italiane. R. Attorri Lorenzo de’ Medici ad Urbino. Storia e monetazione di Lorenzo De’ Medici e Leone X nel Ducato d’Urbino. N. Macchi 10 Lire Biga. Errori e storia. A. ChiusoI grandi italiani. Piccola serie da 2 euro commemorativi. M. Onorato Le banconote dell’Unione Europea. Verso l’Europa. RECENSIONI M. Nassar Le Monete Siciliane dai Normanni agli Angioini. NOTIZIE SOCIALI
    1 punto
  22. Quindi la compagnia direi continuerà nel tempo direi..... :blum:, scherzi a parte ci sembrava giusto oltre ad avere i vari vincitori di categoria, avere anche quest'anno una vincitrice alla fine di tutto assoluta che rappresenti il Concorso e il forum stesso. L'anno scorso fu quel fantastico grosso di Bergamo, chissa' chi sarà quest'anno ? Qualcuno può incominciare a pensarci e fare scommesse.... C'è tempo ancora qualche giorno per poter esserci e poter contribuire come riterrete, alla fine poi quello che conta e conterà sarà come sempre aver partecipato.....
    1 punto
  23. Buona sera. Questa sera voglio informarvi sulle decisioni che abbiamo preso oggi sullo svolgimento del concorso, e sulle attuali condizioni delle varie classifiche. Si è deciso di incorporare antiche rame con antiche altre, ed medievali rame con medioevali altri, e di consentire agli utenti che hanno postato in una sola categoria, di poter postare una seconda moneta. Quindi gli utenti che hanno postato nella categoria antica: @@AlfaOmega @@Matteo91 @@Sator @@andreagcs @@apollonia @cisoky68 @@eliodoro @@gionnysicily @@grigioviola @@matteo1999 e nella categoria medievale Parpajola @g.aulisio @fedafa @ermejoromanista @matteo95 @palpi62 @avoiardo Se lo desiderano potranno postare una seconda moneta nella sezione dove ne hanno giá postata una. Per quanto riguarda le votazioni abbiamo deciso di rendere più vivace la fase de voto, in questa maniera: Ci sono delle macro liste dove il numero di esemplari supera le 20 unità, queste saranno divise in due . La votazione di queste due nuove classi risultanti partirà insieme con le altre, ma allo scadere dei 7 giorni la votazione queste verrà chiusa mentre per le altre andrà avanti. Le 5 monete che avranno accumulato più voti, andranno a popolare una nuova lista, di cui si avrà una nuova votazione, che si concluderà insieme alle altre e decreterà la più bella della categoria. Inoltre al temine di tutte le votazione ci sarà un'ulteriore votazione con tutti i "campioni" dei vari settori,sarà questa votazione che decreterà la più bella del 2013, Di seguito le classifiche: antica oro 4 antica argento 11 antica altri 23 medioevale oro 7 medioevale argento 19 medioevale altri 12 moderne oro 6 moderne argento 25 moderne rame 11 moderne altri 11 contemporanee oro 11 contemporanee argento 26 contemporanee rame 15 contemporanee altri 11 Medaglie 16 Exonumia 14 Banconote 12 Spero che le nuove modifiche vi piacciano.
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  24. Quest'ultimo postato invece, secondo me, è un minuto di Luigi XII http://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-GEV42/10 sul retro mi sembra abbastanza evidente .C. / .I. / .I. / .C.
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  25. Il Castello di Devin si trova a circa 15 km da Bratislava. Vi si può accedere con la barca, anche se è più conveniente farlo con l'autobus da piattaforme che sono ai piedi del castello. Il castello è situato alla confluenza dei fiumi Danubio e Moravia, che forma il confine naturale tra la Slovacchia e l'Austria. Di giorno è possibile anche vedere Vienna. Il castello, attualmente in fase di ricostruzione, è stato demolito nel 1800 dall'esercito napoleonico, anche se molto è stato ricostruito. L'immagine dalla cima è ineguagliabile. In alto vi è un pozzo dove è bene gettare una moneta e esprimere un desiderio. Nel castello si può fare un tour dei giardini e e dei parchi che lo circondano in totale relax. Proprio all'ingresso del castello, dove vi lascia l'autobus, c'è un albergo non troppo costoso dove è possibile trascorrere una notte o bere una birra o un caffè. Slovacchia - 50 Haleru 1993
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  26. Ciao a tutti..eccone uno ..di giardino corso ..che mi sembre famoso ... :good:
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  27. Per fortuna !!! :rolleyes:
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  28. Sempre Fabriano. Anche questa è viaggiata ma, contrariamente all'altra, non c'è alcuna data apposta a mano e il timbro d'annullo è illeggibile. Sebbene sia affrancata con un francobollo del Regno, si tratta di una cartolina post-bellica, che ritrae la stazione ricostruita dopo il bombardamento del 1944. Se in questa cartolina proseguite idealmente sulla destra, sul marciapiede del primo binario dopo la fontanella (che c'è ancora) a pochi metri troverete la sede del Circolo Fil-Num del DLF...se qualcuno vuol venire a trovarci, ci siamo il mercoledì e il sabato, dalle 15 alle 18 :D petronius oo)
    1 punto
  29. Il Brasile è una repubblica federale dell'America Meridionale, capitale Brasilia. Con una superficie di oltre 8,5 milioni di km², è il quinto paese più grande del mondo per superficie totale. (quasi il 50% di tutto il sudamerica) Con i suoi 192 milioni di abitanti è anche la quinta nazione più popolata della terra.. È bagnato dall'Oceano Atlantico a est, il primo navigatore che esplorò le coste del Brasile fu il fiorentino Amerigo Vespucci nel 1499. La maggior parte del paese si trova nella zona tropicale, dove le stagioni non sono particolarmente ostili dal punto di vista climatico. La foresta amazzonica copre 3,6 milioni di km quadrati del suo territorio e grazie alla sua vegetazione e al clima, è uno dei paesi con il maggior numero di specie di animali nel mondo. Brasile - 2 Cruzeiros del 1946
    1 punto
  30. Ciao, il IV° ed il V° secolo sono una tragedia per me. La Tua moneta mi ricorda più un bronzetto di Onorio rispetto a Johannes che è barbuto Ti posto un esempio
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  31. bravissimo Skuby!!....un altro bel colpo!!....sei diventato il terrore delle aste. dopo una spiegazione particolareggiata con foto e comparazioni come la tua.....per la casa d'asta e' un dovere dare una spiegazione,capisco che tornare sui propri passi o riparare ad un errore e' sempre difficile,ma credo sia anche un gesto doveroso,che alla lunga restituisce credibilita'. al contrario,evitare di prendere in considerazione la questione,.....nascondersi,non giova a nessuno. ciao-
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  32. Ho scatenato l'inferno .....ahahahaha Comunque si, ormai neanche io posso piu' fare a meno di queste razzie, mi sono gi'a messo all'opera per reperire le prime uscite! eheheh Per come ho intenzione io di strutturare la prossima razzia e' necessario che chi partecipa abbia tanta pazienza, visto che voglio offrire insieme piu' monete possibile ma le uscite sono scaglionate Poi vi spieghero' meglio piu' in la' ;-) (ma vanno bene le vostre risposte che mi permettono di capire le possibili adesioni) Intanto andiamo avanti con questa! Tra un po arriva un nuovo aggiornamento, mentre le prossime spedizioni verranno fatte o domani o venerdi Saluti
    1 punto
  33. Tendo a precisare che quando i Curatori fanno questo tipo di segnalazioni non intendono riprendere o bacchettare l'utente di turno, l'unico fine è quello di organizzare al meglio la sezione Euro.
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  34. Un po' rovinata???? :search: A parte cosa hai fotografato, ma prima di inserire la foto l'hai osservata? Ti pare che un comune mortale possa dirti qualche cosa su una foto del genere? Il forum è pieno di esperti, non credo di MAGHI!! Buona giornata TIBERIVS
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  35. La cartolina postale nasce nel 1865 in Germania su proposta di un funzionario delle poste Henrich Von Stephan ma utilizzata in larga scala per la prima volta dalle poste Austro-Ungariche il 1/10/1869 come nuovo mezzo di comunicazione, veloce ed economico. Ha subito un gran successo e viene preferita dalla lettera che per inviare poche righe necessita di un foglio, busta e ceralacca. In Italia la cartolina postale, detta anche Intero Postale perché già comprensiva dell’affrancatura rappresentata da un’impronta a stampa di un francobollo, comparve il 01/01/1874. Spedita nel 1877 Nel 1877 le cartoline postali incominciarono ad essere decorate con un trofeo di bandiere attorno allo stemma sabaudo. Spedita nel 1881 La trasformazione da cartolina postale a cartolina illustrata si ebbe con le cartoline pubblicitarie commerciali. Queste inizialmente furono cartoline postali sulle quali si apponeva un timbro della ditta emittente, timbro che si arricchì poi con fregi e decorazioni, fino a rappresentare anche il prodotto commercializzato.
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  36. Giusto 86 pardon.Vabbe' come hai detto te 10 anni in meno sono sempre meglio.No no infatti anche il mio intervento era piu' ironico nel senso buono che altro. Saluti Luca😉
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  37. Caro Fidelio la prossima volta che l'avrai in mano guarda attentamente la zona davanti alla bocca - naso, dalla foto non vedo bene... Per il rovescio i problemi sono evidenti e tutto sommato non guastano. Nel complesso bella moneta ben centrata, ampia e con patina gradevole, da acquistare ! Data la piacevole freschezza, ricordati di farti dare quattro righe dal proprietario per la provenienza... Cordialmente, Enrico
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  38. 700....va pure bene...e' ben centrata e pesante per il periodo...
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  39. Bella e schietta, quasi "untouched", ma sul serio non da spot da catalogo patinato. Concordo con Numizmo 500/600 ci possono sicuramente stare, se la patina è come sembra in foto non pensarci troppo.
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  41. Ragazzi, lo so' che vi devo ancora rispondere, sto' andando in ordine e presto riceverete una risposta anche voi ;-) promesso Ancora un po di pazienza Intanto posto un aggiornamento Buona Befana a tutti ;-) PS: ho visto che sono gia' in programma alcune nuove monete del 2014 (tipo germania, slovenia, lussemburgo e slovacchia) che a breve usciranno. Sto' gia valutando, finita questa razzia, di aprirne un altra con i pezzi del 2014 (compreso lettonia e se riesco andorra) Vedremo tra un po ;-)) razzia2 2013 aggiornamento 06-01-14.pdf
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  42. Aumentiamo un pò il numero delle antiche in oro... - Autorità emittente: Onorio (395-423 d.C.) - Valore nominale: Solido, zecca di Ravenna - Peso: 4,48 gr. - Diametro; 18,68 mm. - Metallo: Au - Descrizione del dritto:DN HONORIVS P F AVG, Busto diademato, corazzato e paludato a destra. - Descrizione del rovescio: VICTORIA AVGGG/ R-V, L’Imperatore in abiti militari che tiene labaro e globo niceforo, calpesta un prigioniero. - Catalogazione: RIC 1287, Cohen 44 - Notizie storiche: questa moneta, coniata tra il 402-403/405-406 d.C., fa parte di una delle prime serie coniata a Ravenna, dopo che la città venne scelta come capitale nel 402 d.C. Non viene giudicata anche la (non) abilità fotografica, vero? :unsure:
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  43. un altro esemplare comparso da kunker nell'asta 226: skuby
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  44. Se non possiedi qualche prova cartacea che le hai acquistate legalmente, in Italia non può aiutarti nessuno.
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  45. Ciao Nikko. Diamoci del tu e lascia stare le qualifiche professionali, sennò costringi anche me ad usare il lei....e chissà che altro... :nea: "In quanti casi, che Lei sappia, il sequestro è stato seguito dalla confisca del materiale e in quanti dalla restituzione?" Premesso che, per ovvi motivi, non possiedo una casistica a livello nazionale ma sono in possesso dei soli casi che conosco direttamente o di quelli che mi sono stati comunicati dai diretti interessati: premesso ancora che i casi a mia conoscenza si assomigliano per le imputazioni contestate, ma non sono sempre identici, e cioè: 1. c'è il caso del collezionista che ha un corredo documentale che "copre" tutti i suoi acquisti e quindi tutte le monete sequestrate (caso, peraltro, piuttosto raro); 2. ci sono i casi, che poi sono la maggioranza, di coloro che hanno qualche ricevuta d'acquisto, ma per buona parte del materiale sequestrato mancano le "pezze giustficative"; 3. ci sono infine anche i casi in cui le pezze giustificative mancano del tutto a quasi. Detto questo, mentre si può sicuramente affermare che le sentenze di condanna sono una minoranza, l'aspetto concernente la restituzione delle monete in sequestro è ancora molto controverso, persino nei casi in cui si arrivi ad un'archiviazione già in fase di indagine. Tiene inoltre conto che sul Forum si forniscono in genere (e compensibilmente) le "buone notizie", mentre i casi di condanna o anche di proscioglimento o assoluzione (ma con la perdita delle monete), non hanno la stessa diffusione. Direi comunque che i casi in cui le monete vengono trattenute (o parzialmente trattenute) sono ancora la maggioranza. Tuttavia, è da segnalare che mentre l'orientamento degli Uffici (vedi il famoso Dossier del MIBAC) e della Cassazione continua a mantenersi molto severo (onere della prova a carico del collezionista, dimostrazione documentale dell'acquisto ecc.) i giudici di merito stanno sfornando le decisioni più disparate. Per usare uno slogan che la nostra RAI (che in questi giorni festeggia il suo 60mo compleanno..) utilizzava qualche tempo fa, si può dire che nelle Curie di merito si sta vedendo "DI TUTTO, DI PIU'. Saluti... :hi: Michele
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  46. A certe persone piace sentir parlare di se e non c'è nulla di meglio di una finta asta pazzesca come questa per far si che ciò accada... ed è tutto grazie a siti internet di news e tg compiacenti, io stesso spesso mi ritrovo a leggere o ad ascoltare di notizie riguardanti aste "folli" tenutesi in ebay... c'è chi vendeva la propria verginità, chi la fidanzata, chi vendeva le ossa di Mussolini, chi cedeva la propria anima (post mortem) con tanto di registrazione notarile al miglior offerente... è normale che ci sia qualcuno pronto ad emularli, deciso ad ottenere i propri dieci minuti di notorietà, da mostrare un giorno ai propri nipoti in maniera fiera... :silly: Se poi consideriamo che la notizia era apparsa anche su facebook giusto per ampliarla a dismisura... Non vedo l'ora di leggere nei prossimi giorni i siti di news ed ascoltare qualche tg come Studio Aperto di Italia1 che vive quotidianamente di queste preziose notizie...
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  47. Ma la "vecchia" banconota da 5 euro non sta andando fuori corso.. è a tutti gli effetti ancora a corso legale. Si dice che andrà fuori corso successivamente, ma ne dovrà passare ancora di tempo perchè ciò avvenga.
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  48. Voglio ricordare a tutti che ebay per la vendita degli oggetti nella categoria Monete e Banconote, dov'è stato posto in vendita questo 5 euro, andrà a prendere di commissioni sul venduto solo il 9%, per un massimo di 45 euro totali, quindi che la banconota fosse stata venduta a 500 euro oppure ad un milione di euro, avrebbero intascato sempre e comunque solo 45 euro. Quindi ebay non aveva alcun interesse personale affinchè l'asta salisse a cifre del genere.. Chi avrà ripercussioni riguardo questa finta e ridicola transazione sarà solo il venditore, lui i soldi per questa vendita ovviamente non li vedrà mai, ma dovrà comunque dare conto al Fisco italiano, vista la cifra di "vendita" è possibile che subirà qualche accertamento fiscale, per Legge italiana ebay è tenuto a comunicare all'Agenzia delle Entrate in automatico i nominativi di coloro che su quel sito effettuano vendite per un totale annuo superiore ai seimila euro.. quindi ciò che posso dire è che alla fine l'idiozia non sempre paga... magari la prossima volta ci penserà bene due volte... Per restare in tema agricolo con quanto detto da francesco77 che lo invitava caldamente ad andare a lavorare la terra, pare proprio che questo tizio si sia dato da solo la zappa sui piedi! :rofl:
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  49. Come già consigliato, aria, sole e umido accelerano la formazione della patina. Se la lasci al sole diretto... si abbronza più velocemente ma viene molto scura. Per darle un abbozzo di iridescenza naturale (non esagerata come alcune scatolette che ho visto che sono rifatte!) dovresti tenerla in ambiente dove sia presente una componente di zolfo, oppure va benissimo pure il sudore :crazy: (sodio-potassio-cloro). Se la prendi ogni tanto in mano dal contorno (così non vengono ditate), il sudore naturale dei polpastrelli (non ti lavare prima però) si depositerà lungo il contorno e poi da lì con il tempo passerà verso il centro della moneta... Prova e facci sapere :good:
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