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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 01/21/14 in tutte le aree
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si...a meno che tu non abbia la sicurezza che chi le possiede non le abbia avute in modo illecito e tu riesca a provarlo, voglio proprio che la rapacità dello stato e la piccolezza di certi personaggi, non si spinga a giudicare immeritoria tanta abbondanza in mano mia, altrimenti si aprono le porte a scenari inquietanti...e altrettanto inquietante è la tua obiezione Nikko...perché non sarebbe giusto che io li detenga se fossero miei per diritto? per un malinterpretato e malapplicato senso superiore della res publica? ma quando mai?!..te li do da studiare, catalogare, fotografare, sviscerare e poi, una volta fatto questo, ovvero esaurita la loro funzione storico culturale, sono solo "un gruppo di monete antiche di lecito possesso" che magari valgono miliardi, ma a te: che te ne frega di quanto ho in tasca io?oppure non son degno per definizione di rango sociale o per casta?...attenzione a certe forme mentali...portano solo guai e aiutano, e molto, chi di aiuto non ha alcun bisogno...casomai necessita di limiti e freni ad un comportamento fazioso, interpretativo, rapace e prevaricatore che ben conosciamo5 punti
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Buongiorno a tutti signori, sono le 10:04 ed ho già fatto 18 telefonate e ricevute 15 :/ :/ . . in giuria ci saranno ALBERTO VARESI, UMBERTO MORUZZI, SEBASTIANO MAZZARINO, DOMENICO LUPPINO, GIOVANNI GAUDENZI, GIOVANNI ATTARDI, RICCARDO ROSSI. Tutti nomi di qualità insomma, speriamo che tutto vada per il meglio!!!!! :)4 punti
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Buonasera,che ne pensate di questo pezzo? come lo si può classificare? per me vista la tipologia romana è messa davvero bene :) attendo le vostre impressioni marco3 punti
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vedendo che i toni si sono scaldati, chiudo la discussione onde evitare che degeneri ulteriormente. saluti edit: aggiungo inoltre che se avete dei "conti in sospeso" è meglio chiarirsi tramite mp Grazie3 punti
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E con i suoi 19 grammi di peso e 33 mm. di diametro, questa della Svizzera del 2002 dovrebbe essere la più grande bimetallica in circolazione (KM-98) :D ___________ Inserisco pure un'altra della Svizzera (KM 89) del 2000 a confronto con la minuscola keniota :) questa è sempre da 33 mm. di diametro ma 15 gr. di peso.3 punti
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Vi presento un altro acquisto di cui sono orgoglioso: per soli 15 euro, il denario della gens Lollia che raffigura i rostra. Asta Cayon 11 live, lotto 147. La conservazione sarà anche pessima, ma è una moneta difficile (e cara) da trovare. Inoltre, il particolare d'interesse, i rostra, è perfettamente visibile. Sono molto orgoglioso e attendo con ansia la spedizione ...2 punti
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Sono nel punto di massima espansione dell'impero cinese nel XIV secolo (dinastia Ming)! In passato ho persino trovato tracce greche in Uganda. Vorrei, poi, trovare tracce romane a Singapore. E non scherzo: nello Sri Lanka ci sono riuscito2 punti
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Segnalo anche l'asta del 1972 del comm. Aldo Curatolo, parte III, Campania e Sicilia, più di una le monete passate poi nella collezione Civitas Neapolis 2003, tra cui una mezza piastra 1805 e il tarì 1818. Ecco alcune tavole raffiguranti argento borbonico. Nell'asta erano presenti numerosi 12 carlini 1809 e 1810 in conservazione eccezionale, una serie quasi completa di oro borbonico del XIX e ben due piastre del 1804. Tutti pezzi da 90! Ma il bello è che sfogliando questi cataloghi ci si rende conto com'era il criterio collezionistico adoperato dai vecchi collezionisti. Accanto ai pezzi da 90 troviamo ad esempio nominali in argento e rame comuni in BB o MB.2 punti
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la forma del tondello non era sempre uguale, ma poteva essere diversa (taglio circolare, sub circolare, quadrangolare, poligonale); pertanto un lato potrebbe essere " originale" , il resto è dovuto al deterioramento della moneta ti allego un eccellente studio di un ns "collega di forum" sul provisino romano http://www.academia.edu/3576857/Il_denaro_provisino_romano_e_le_fasi_iniziali_della_zecca_senatoriale_medievale_di_Roma2 punti
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....quindi un ripostiglio di monete NON italiche o magno greche ,diventa un possibile frutto di escavazione su patrio territorio perché NON ci sono monete di emissioni locali, che , normalmente ( e giustamente),sono associate ed associabili a ritrovamenti di accumulazioni monetali su suolo italiano, ma che ,in questo caso,si presume vi siano state ma che, al momento del sequestro, mancano per presunta asportazione delle stesse? Ho capito bene? Spero di no...! Perché se così stanno le cose, il ( supposto)danno inferto al patrimonio pubblico, è ben poca cosa in confronto al danno inferto al diritto e legalità. Del sesterzio, non commento per pietà...2 punti
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...meriterebbe di avere un proprio convegno numismatico anche la provincia di Caserta! Invece tutti i collezionisti quì residenti devono sempre appoggiarsi alla provincia di Napoli per tutto, perchè da noi regna il nulla assoluto.. nessun circolo numismatico, nessun convegno, niente di niente!! L'unico circolo numismatico della provincia lo si è creato all'interno del forum, per iniziativa di @@eliodoro , eppure il destino ha voluto che anche nel forum si creassero problemi ad ostacolare i numismatici della provincia di Caserta, in quanto da quando è stato fondato questo circolo si sono avuti dei persistenti problemi tecnici mai risolti dall'amministrazione che ad oggi ci impedisce ancora di far praticamente qualunque cosa o discussione che si voglia al suo interno!! :bash: Mi domando che senso abbia avere la provincia di Caserta.. allora perchè non annetterci direttamente alla provincia di Napoli, come successe durante il ventennio fascista per volere di Mussolini?! Che Caserta torni ad essere provincia di Napoli, almeno così anche noi di Caserta potremo "vantarci" di possedere finalmente un nostro circolo numismatico ed un nostro convegno che attiri gli altri a mettere piede nella nostra terra e non viceversa, come purtroppo accade da sempre! :angry:2 punti
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Gli ingrandimenti a colori sono unici, come quelle due esagerate piastre del 1800, di cui nessuno ne parla mai, e che a pare mio sono per alcuni aspetti ineguagliabili, come il loro incisore... http://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-ONR/11 http://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-ONR/122 punti
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Grazie, è una manifestazione in memoria del Presidente Salvatore Correale, deceduto prematuramente il 28 marzo 2013, lui che credeva fortemente in questa iniziativa, nonostante le tante difficoltà e ostilità di ogni genere, vi aspettiamo numerosi per proseguire il suo percorso.2 punti
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Termino questo 2013 postando le foto di una medaglia a me assai cara, che è entrata nella mia collezione appena qualche mese fa, si tratta della medaglia, in bronzo dorato, fatta coniare a Roma da Francesco II di Borbone, riguardante la Campagna di Settembre/Ottobre 1860, anche conosciuta con il nome di Battaglia del Volturno. Come qualcuno di voi già saprà avendo visionato la medaglia dal vero, la doratura è intatta, anche se dalle foto scattate al diritto sembrerebbe in parte mancante, ma non è così. Misteri della mia macchina fotografica. :lol: Auguro a tutti Buon Anno :drinks: con l'auspicio che il 2014 possa portare a tutti noi comuni mortali numismatici un po di serenità in più.. :)2 punti
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Categoria: Medaglie Autorità Emittente: Francesco II Re del Regno delle Due Sicilie Valore Nominale: // Peso: 10,79 Gr. Diametro: 32 mm. Contorno: Liscio Metallo: Rame Dorato Descrizione del Diritto: Testa del Re a sx, entro FRANCESCO II RE DELLE DVE SICILIE *, ed una corona di fronde di quercia e di alloro chiusa in basso con un nastro. Descrizione del Rovescio: CAMPAGNA DI SETT. OTT. 1860, entro corona di quercia ed alloro chiusa in basso con un nastro. Nel campo tre Gigli Borbonici. Sotto, TRIFRISCO / CAIAZZO / S.MARIA / S.ANGELO / GARIGLIANO / *. Catalogazione: Ricciardi 268 Millesimo: 1860. Zecca di Roma2 punti
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Anche se i mezzi a mia disposizione non mi consentono foto ad elevata risoluzione o foto scattate alla luce di qual si voglia luce da voi preferita, mi auguro vogliate gradire ugualmente la visione di questo meraviglioso 6 Ducati 1783 appartenente alla mia collezione, un'incantevole moneta d'oro satinata con fondi a specchio, secondo il mio parere un pezzo di rara bellezza!2 punti
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Categoria: Monete Moderne il Argento Autorità emittente: Carlo III di Borbone Re del Regno di Napoli Valore Nominale: 60 Grana (o Mezza Piastra) Peso: 12,8 Gr. Diametro: 35 mm. Contorno: Liscio Metallo: Argento 908 Descrizione del diritto: CAR:D:G:REX NEAP: / HISP:INFANS.& c. Stemma coronato tra F: / B: // .A. , in basso G:60 entro cornice Descrizione del rovescio: DE SOCIO PRINCEPS. Sebeto sdraiato, nell'esergo De 1735 .G: Catalogazione: Gigante 34 Millesimo: 1735, Zecca di Napoli2 punti
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Ci ha lasciati un gigante della musica. Un pensiero affettuoso al grande Claudio Abbado, che conoscevo personalmente. Un pezzo, un altro, della mia Milano che non c'è piu'. Da oggi siamo un po' più poveri, se n'è andato in cielo a deliziare gli angeli con la sua arte impareggiabile.1 punto
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Salve a tutti, non so se sia giusto postarla qui ma vorrei rendervi partecipi di questa mia particolare acquisizione :) l'ho avuta in cambio di alcune monete del regno d'Italia..per ora la lascio dentro la cornice nella quale era già :P solo non capisco una cosa, dove si vede l'ammontare del credito? Le foto non sono il meglio ma per adesso accontentatevi :D1 punto
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Da un punto di vista del rispetto della legalità, la natura e la quantità di quanto sequestrato non cambiano la situazione. Se realmente le motivazioni sono quelle riportate ad inizio discussione è scattato lo stesso identico meccanismo che scatta col collezionista sfigato. Per carità penso anche io che la probabilità di provenienza illecita sia elevata ma un sistema che confisca in base al sospetto non mi convince. Spero comunque ci siano ben altri indizi.1 punto
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CLASSIFICA AGGIORNATA 15 Punti: @@Fabriziodg91 5 Punti: @@alfgio , @@luke_idk , @@PAPERONEdePAPERONI In effetti era un pò facile,il Taiwan è indipendente ma non riconosciuto dall'ONU,e poi io conosco benissimo questa moneta,ne ho parlato giusto ieri con una mia amica del posto,le avevo chiesto se effettivamente circolava o meno :) Datemi il tempo di pensarci e propongo la prossima :)1 punto
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Assedio di Mantova 1629/30, mezzo scudo ossidionale battuto in cuoio, ex asta Aretusa 4 del 23/3/1996, lotto 1156: Fonte Cataloghi Online Fonte Cataloghi Online Di questa tipologia sono noti anche esemplari battuti in peltro.1 punto
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C'è da dire che @@PAPERONEdePAPERONI ha risposto semplimente con "20 Cents"... La risposta,per completezza d'informazione,è stata aggiudicata valida a lui poichè la nazione era ormai stata svelata,quindi non poteva che essere Kiribati,e l'anno di conio era irrilevante ai fini della completa identificazione,in quanto c'è solo il 1979... Questo perchè @@alfgio ha si dato una risposta completa nella formula,ma visti i suggerimenti dati e visto che delle Kiribati quella è l'unica moneta da 20 cents,la risposta di @@PAPERONEdePAPERONI seppur tecnicamente incompleta,è comunque esatta visto che la nazione era nota a tutti e l'anno/tipologia irrilevante... Tengo a precisare che entrambe le risposte comunque erano esatte,ma @@PAPERONEdePAPERONI ha risposto per primo. Ripeto,la risposta "corta" data da @@PAPERONEdePAPERONI è valida esclusivamente perchè la nazione si sapeva e l'anno/tipologia era irrilevante,ma fate attenzione perchè se la nazione e/o l'anno/tipologia sono essenziali (ad esempio se nei suggerimenti non sono stati detti),fanno la differenza e potrebbero farvi perdere se non rispondete correttamente al 100%1 punto
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@@robertor direi che la perizia non solo è soggettiva ma priva di qualsiasi fondamento . E' comunque una moneta da collezione e di buona qualità , complimenti :)1 punto
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Sinceramente non lo so , ma essendo la pseudo "moneta" ricca di dettagli anche fini , credo sia una coniazione per essere riprodotta in piu' esemplari come puo' esserlo una moneta moderna1 punto
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ciao @@Giovanna, ci sarò il 22 febbraio, salvo ovviamente imprevisti dell'ultima ora, quindi tienimi da conto anche per il pranzo e visita della cittadina Saluti Eliodoro1 punto
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Mio figlio non si interessa di monete romane. Mia moglie neanche. Donerò tutto al museo archeologico di Anzio (le Braithwell al museo di Doncaster e le Boyd al British)1 punto
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Comunque, meglio non vendere monete (io non l'ho mai fatto) e meno che mai venderle all'estero. Se compero monete all'estero, le riporto in Italia, ma se le vendo all'estero le faccio uscire...Per il resto, siamo alle solite: una moneta coniata ad Antiochia appartiene al governo turco? e se è stata trovata in Britannia (caso Braithwell hoard)? Appartiene al governo inglese? O l'Italia ha il monopolio dell'intera monetazione romana in quanto autorità emittente? E allora, come considerare le barbariche? vabbè. Siamo alle solite: le leggi sono quelle che sono (vedi casa... :crazy: )1 punto
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Ti aggiungo il link del Catalogo . La tua sarebbe quella della terzultima riga, con nota 7 .1 punto
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Dovrebbe essere un denaro di Carlo I° d'Angiò zecca di Messina, moneta rara. http://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-CIA/291 punto
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ci sono molte varianti - potrebbe anche essere una cinquina per Napoli- anzi guardando meglio questa è di Napoli http://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-CV/61 punto
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Nei primi anni successivi al cesaricidio, Ottaviano attuò una serie di rivolgimenti e manovre politiche che gli permisero, con stupefacente determinazione, di sfruttare i punti di forza e di debolezza altrui, mettendoli l’uno contro l’altro a proprio vantaggio e scalando il potere politico della morente repubblica con una rapidità che non era riuscita neanche al padre adottivo. Le cronache di quegli anni sono talmente dense di “colpi di scena” politici da sembrare un romanzo fantasioso.1 punto
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il materiale è argento per dare un'indicazuione di prezzo la moneta va vista in mano per capire bene il grado di conservazione. indicativamente direi una cifra attorno ai 150 €. sotto vi sono i realizzi di aste in $ di monete dei Galli Insubri, e sono relativi a monete simili che pare siano meglio consevate della tua. fai la dovuta comparazione col valore del Dollaro che è a 1,34 più o meno che equivale ad € 0,75 NB: Il Pautasso riporta i galli; Cenomani,Insubri,Cisalpini, Pedemontani, Salluvii, e altri che hanno coniato monete simili. i prezzi delle aste si avvicinano tutti a quelli da me postati del Galli Insubri. pietro1 punto
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Ringrazio chi è intervenuto in precedenza e aggiungo la seconda cartolina della serie. Buona giornata1 punto
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Questa cartolina commemorativa del 150° anniversario della chiusura della zecca di Bologna veniva distribuita al convegno di Bologna del 12-13 Novembre 2011 :)1 punto
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Alta, altissima conservazione con un eccellente patina, complimenti! QFDC/FDC qualche segnetto di contattto di troppo al R/ peccato che hai scontornato male le foto.1 punto
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Diciamo per lo meno che dipende dal tipo di "cordonato" (oltre che da cosa si intende per cordonato...). Per quanto riguarda la monetazione genovese del duecento, ed anche i due grossi ritagliati per confronto postati sopra, non mi pare possibile che il cerchio cordonato ed anche il rigato, sempre definiti da linee poco curve, siano stati realizzati da globetti circolari sovrapposti. Vi possono essere senz'altro altre zecche però con cerchi di esito differente che possono averlo utilizzato. Un saluto MB1 punto
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:clapping: Noi del Piemonte dobbiamo recuperare per quanto riguarda i ritrovamenti!1 punto
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Guardate anche questo Statere di Crotone che spettacolo. Grazie a Dio l'hanno acquisito: http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/patrimonio/vetrine/sbapie/visita?p_p_id=vetrineVisitaVirtuale_WAR_FSIA6_Numismatica10_INSTANCE_5hI5&p_p_lifecycle=1&p_p_state=normal&p_p_mode=view&p_p_col_id=column-1&p_p_col_count=1&_vetrineVisitaVirtuale_WAR_FSIA6_Numismatica10_INSTANCE_5hI5_actionName=dettaglioMonetaVetrina&_vetrineVisitaVirtuale_WAR_FSIA6_Numismatica10_INSTANCE_5hI5_codMuseo=11&_vetrineVisitaVirtuale_WAR_FSIA6_Numismatica10_INSTANCE_5hI5_idMoneta=2166&_vetrineVisitaVirtuale_WAR_FSIA6_Numismatica10_INSTANCE_5hI5_fromIM=&_vetrineVisitaVirtuale_WAR_FSIA6_Numismatica10_INSTANCE_5hI5_navigator=0&_vetrineVisitaVirtuale_WAR_FSIA6_Numismatica10_INSTANCE_5hI5_javax.portlet.action=invoke1 punto
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Ho seguito con molto interesse le tue aste, soprattutto questa del littore... complimenti vivissimi! autorilanci a non finire (ho le prove ovviamente) annulli di offerta per alzare il prezzo e far cadere in trappola il pollo che se l'e' aggiudicato. veramente un comportamento irreprensibile, ancora complimenti! p.s. era meglio se cancellavano i tuoi post e ti ritiravi dal forum, quello e' l'unico post sensato che hai fatto. speriamo ti torni la voglia di sparire...1 punto
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Nel senso che hai 210 anni? :rofl: Approfitto di questa discussione per postare anche il mio Penny Black EDIT petronius :) Scusate, avevo sbagliato a inserire la foto, appena ritrovo quella giusta la metto :lol:1 punto
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I responsabili della sovrintendenza che avrebbero dovuto prendere in carico la cosa dovrebbero essere licenziati in tronco. Invece non succederà nulla... Come quando, l'anno scorso, passato io di ruolo a scuola, ho scritto la tesi. Un'altra insegnante l'ha copiata e la dirigente non ha avuto vie legali per poterle negare il ruolo. L'importante non è fare il proprio lavoro e farlo bene, ma fare presenza. Poi si può anche fare schifo, non importa...1 punto
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Categoria: Exonumia Autorità Emittente: Comitato Veterani delle Patrie Battaglie di Napoli Valore Nominale: // Peso: 23,9 Gr. Diametro: 37 mm. Contorno: Liscio Metallo: Rame Descrizione del Diritto: Panorama del golfo di Napoli con il Vesuvio fumante. In basso a destra la firma OLIVIERI. e sul fondo NAPOLI. Descrizione del Rovescio: A / RICORDARE / NEI POSTERI / IL IV CONGRESSO / DE VETERANI / ED EX MILITARI / D'ITALIA. Nel giro COMIZIO REGIONALE DEI VETERANI1848-49 DEL NAPOLETANO *. Catalogazione: //1 punto
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Categoria: Exonumia Autorità Emittente: Gettone di iniziativa privata Valore Nominale: // Peso: 19,6 Gr. Diametro: 35.5 mm. Contorno: Liscio Metallo: Rame Descrizione del Diritto: Angelo festante, due cuori legati assieme al centro di una ghirlanda matrimoniale tra le mani, con rose e petali sparsi nel campo. Descrizione del Rovescio: Alla sommità presenti due stemmi di casate nobiliari legati assieme da fronde di ulivo, in uno scudo è raffigurata la tipica Aquila stemma della casata di Francoforte, nell'altro scudo vi è presente un Orso. Sotto elencati i nomi dei due Sposi, IENN MANER // WILLN KOPPEL. Sotto frase in tedesco GETRAUT ZU FRANKFURT // A/M. Nel giro in basso AM 26. DEZEMBER 1900 Catalogazione: // Millesimo: Gettone realizzato di iniziativa privata per celebrare il matrimonio tra due nobili casate di Francoforte, nel 1900.1 punto
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Buongiorno a tutti!! Allora vi spiego brevissimamente come è nata l'idea di questa manifestazione. Io mi chiamo Francesco Ciavardini, sono un agente di polizia, organizzatore di eventi, e un appassionato di numismatica e collezionista di Vittorio Emanuele III. Mi sono candidato al coordinamento generale del circolo numismatico e filatelico alatrense l'anno scorso, vincendo le elezioni, e avevo in mente di portare ad Alatri una manifestazione numismatica di livello, ma mi mancava l'input, non sapevo da dove cominciare. Una mattina di Luglio, parlando con il presidente del nostro circolo, mi confidò senza che gli dicessi niente in proposito, che gli sarebbe piaciuto festeggiare il trentesimo anniversario del circolo con una bella manifestazione, io non aspettavo altro, e mi sono messo all'opera coinvolgendo le autorità locali, periti numismatici professionisti, 160 attività commerciali che faranno da sponsor all'evento e tutti i collezionisti di mia conoscenza del Lazio. Ho letto con interesse tutti i vostri commenti, prendendo già spunto e idee per la prossima edizione, come immaginate la "prima" di una manifestazione è sempre una sorta di esperimento, poi ci si aggiusta con il tempo, è dal primo di Agosto che non faccio altro che dedicarmi a questo. Gli iscritti ad oggi sono 24, soprattutto nella categoria regno, repubblica e stati esteri, ma a prescindere dal concorso, l'idea è quella di convogliare tanti appassionati di numismatica che, con la scusa della manifestazione, possono visitare una zona, quale la ciociaria, ricchissima di storia e di affascinante cultura, magari portando con se anche le proprie famiglie, conoscendo altre persone con la stessa passione ed avendo modo anche di passare qualche ora con dei periti numismatici di grandissimo livello, scambiando opinioni e chiedendo consigli. Dal punto di vista della sicurezza, non sappiamo l'importanza delle collezioni che arriveranno, possno venire ragazzi alle prime armi ( magari la numismatica ne ha bisogno!! ), come possono venire veterani di livello, proprio su questo dubbio abbiamo deciso di non lasciare niente al caso e prendere tutte le misure di sicurezza necessarie che avete avuto modo di leggere sul sito della manifestazione, sicuramente sono precauzioni che costano molto, ma meglio stare tranquilli. Per quanto riguarda il "dopo" manifestazione, ognuno dei partecipanti che lo richiederà sarà scortato fino al casello autostradale di Frosinone o di Ferentino. Dal prossimo anno mi piacerebbe anche unire a questo lato collezionistico anche una sorta di "preparazione culturale", cioè a vincere non saranno solo le collezioni migliori, ma anche la preparazione numismatica del collezionista.1 punto
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*** Versione con la precisazione di Polemarco *** COLLEZIONARE MONETE ANTICHE La normativa di riferimento che regola la materia è il cosiddetto Decreto Urbani noto con il nome di “Codice dei beni culturali e del paesaggio” Dlgs 42/2004. L’intero corpus normativo è reperibile facilmente in internet a questo link: http://www.altalex.c....php?idnot=6931 Il presente lavoro non vuole avere alcun intento garantista né valore assoluto. Il presente scritto è stato creato nella consapevolezza della facilità che può avere il collezionista neofita, ma anche il collezionista navigato che però non conosce la norma, di cadere in assoluta buona fede, in errori grossolani pregiudizievoli, di fronte alla legge, di “condotta equivoca” o comunque non conforme alla normativa con conseguenti intoppi di natura legale: sequestri, indagini, processi ecc. Come può, o meglio, deve quindi orientarsi chi si accosta a collezionare monete antiche e chi già le colleziona da anni? Cerchiamo di affrontare alcuni quesiti basilari, poche domande, chiare, e risposte aderenti a quanto prescrive la normativa di riferimento. Innanzitutto va tenuto a mente questo concetto che deve diventare il pilastro portante di tutta la nostra condotta numismatica: il Decreto Urbani è uno strumento prezioso, un alleato del collezionista e non un nemico da combattere. F.A.Q. 1) Ho trovato una moneta nel campo/orto/giardino di casa. Mi hanno detto che è romana/antica. La posso mettere in collezione? No. Valutata la sua assoggettabilità al Codice Urbani (art. 10), va consegnata all’autorità pubblica dando tempestiva comunicazione di quanto ritrovato, del sito e delle condizioni in cui è avvenuto il ritrovamento. Ai sensi dell’art.91 Codice Urbani, “tutte le cose indicate nell’art.10 (e si noti che non vi è riferimento alla nozione amministrativa di bene culturale, per cui si prescinde dalla dichiarazione), da chiunque e in qualunque modo ritrovate nel sottosuolo o sui fondali marini, appartengono allo Stato”. Ne discende che, ai sensi dell’art.176 Codice Urbani “chiunque si impossessa di beni culturali indicati nell’art.10 appartenenti allo Stato ai sensi dell’art.91, è punito con la reclusione fino a tre anni e con la multa da €.31 a €.516,50” 2) Voglio acquistare una moneta da un commerciante italiano. Come devo procedere? Individuata la moneta da acquisire per la propria collezione, va richiesta al commerciante sia la documentazione fiscale probante l’acquisto che una dichiarazione che attesti l’autenticità e la legale provenienza della moneta acquistata. Va focalizzata l’attenzione sul commerciante che, in quanto tale, deve avere partita iva ed essere iscritto nella competente Camera di Commercio. Lo stesso può poi operare in un luogo fisso (negozio, casa d’asta), itinerante (convegni, fiere) e/o virtuale (internet, per es. ebay o piattaforme simili). Questo viene stabilito all’articolo 64 del Decreto che recita: “Chiunque esercita l’attività di vendita al pubblico, di esposizione a fini di commercio o di intermediazione finalizzata alla vendita di opere di pittura, di scultura, di grafica ovvero di oggetti d’antichità o di interesse storico od archeologico, o comunque abitualmente vende le opere o gli oggetti medesimi, ha l’obbligo di consegnare all’acquirente la documentazione attestante l’autenticità o almeno la probabile attribuzione e la provenienza; ovvero, in mancanza, di rilasciare, con le modalità previste dalle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa, una dichiarazione recante tutte le informazioni disponibili sull’autenticità o la probabile attribuzione e la provenienza. Tale dichiarazione, ove possibile in relazione alla natura dell’opera o dell’oggetto, è apposta su copia fotografica degli stessi”. In aggiunta a quanto disposto dalla norma, è sempre buona cosa conservare qualsiasi documentazione che comprovi l’acquisto oltre a quella prevista per legge: cataloghi, stampate di videate online con l’immagine della moneta, listini di vendita, cartellini originali che accompagnano la moneta, scontrini, ricevute ecc. 3) Voglio acquistare da un privato italiano. Come devo procedere? La normativa non vieta l’acquisto dal privato (né vieta al privato di vendere e/o scambiare pezzi della propria collezione). Tuttavia a riguardo la situazione è più complessa perché per il privato che cede una moneta antica non trova applicazione l’articolo 64 del Decreto Urbani, né esistono altri articoli specifici che contemplano il caso concreto. Il rischio derivante dall’acquisto da privato è quello di non riuscire a provare successivamente (a seguito di espressa richiesta da parte dell’autorità competente) la lecita provenienza di quanto acquisito. La problematica più diffusa che affligge il collezionista è l’imputazione di ricettazione, impossessamento di beni appartenenti allo stato (violazione dell’art. 91 con conseguente reato individuato dall’art. 176), incauto acquisto ecc derivanti proprio dall’assenza di documentazione di lecita provenienza connessa al bene acquistato. In aiuto a questa eventuale mancanza possono intervenire documentazioni di acquisto tenute dal precedente titolare della moneta, precedenti passaggi d’asta certi e comprovati della moneta e, in generale, tutta la documentazione atta a dare una storia circa la provenienza della moneta non da ultima una dichiarazione da parte del venditore in cui lo stesso, riportati i propri dati personali, indica nella forma dell’atto notorio (dpr 445/2000) che la moneta è di lecita provenienza. Va tenuto infine a mente quanto emerge da passate sentenze della corte di cassazione: a) ai fini della configurabilità del reato di cui all’art.176 non è sufficiente che l’imputato abbia tenuto un atteggiamento meramente passivo nei confronti dell’acquisita disponibilità del bene, atteso che il reato si perfeziona allorché l’autore abbia posto in essere un’azione a mezzo della quale abbia appreso la cosa, spostandola dal luogo in cui ritrovava in origine, per collocarla sotto il proprio dominio esclusivo (così Cass. Pen. III 15/02/2006 n° 13701) b) il sistema, letto in aderenza ai precetti costituzionali (art.42 e art.24) non consente che venga posta a carico del cittadino la prova della legittimità del possesso di oggetti archeologici, ma è l’accusa che deve dare a prova dell’illegittimità del suo possesso(così Cass. Pen.III 07/06/1999 n° 7131 condivisa da Cass. Pen. III 02/07/2004 n°28929 ed altre conformi). Chi dovesse richiedere la restituzione di una moneta sequestrata deve comunque essere in grado di dimostrare di esserne il proprietario (giocoforza, in questi casi la documentazione citata nella risposta alla domanda n. 2 rivestirebbe un ruolo chiave. Nella mancanza di detta documentazione, allo stato attuale, non è possibile generalizzare e si rende necessario analizzare il singolo caso concreto). In via prudenziale è sempre meglio acquistare monete da persone conosciute, affidabili e astenersi dal voler fare l’affare a tutti i costi, prestando particolare attenzione a quanto offerto in rete o ai margini di convegni e fiere fuori dagli appositi spazi e/o da persone sprovviste di idonee garanzie. 4) Voglio acquistare da un commerciante estero. Come devo procedere? La normativa non contempla l’acquisto da un commerciante estero (avvenuto materialmente all’estero o a distanza tramite internet o altri mezzi di comunicazione). Pertanto non è possibile esigere che il commerciante estero rilasci quanto disposto dall’articolo 64. L’acquisto da commerciante straniero non contempla particolari problematicità. L’acquisto deve ovviamente avvenire nel rispetto della legislazione del Paese di origine e, prudenzialmente, come nel caso di acquisti da commercianti italiani, va conservata copia di tutta la documentazione utile a comprovare l’acquisto (ricevute fiscali, foto, stampate di schermate internet, cataloghi d’asta, cartellini ecc). Va inoltre ricordato che i beni numismatici acquistati, introducendoli in Italia, devono ottemperare a “quanto previsto dall’art. 72 del D.lgs. 42/2004, ovvero nel rispetto delle vigenti normative in materia doganale e fiscale”. 5) Voglio acquistare da un privato estero. Come devo procedere? La normativa non contempla l’acquisto da un venditore privato estero. Su questo punto si possono dare indicazioni prudenziali di buon senso. Come nel caso precedente, l’acquisto da privato estero deve avvenire nel rispetto della legislazione del Paese di origine e va conservata copia di tutta la documentazione utile a comprovare l’acquisto e la provenienza (ricevute di transazioni online, foto, stampate di schermate internet, cartellini, mail, passaggi di corrispondenza, eventuali dichiarazioni di vendita/alienazione del privato ecc). Va inoltre ricordato che anche in questo caso i beni numismatici acquistati, introducendoli in Italia, devono ottemperare a “quanto previsto dall’art. 72 del D.lgs. 42/2004, ovvero nel rispetto delle vigenti normative in materia doganale e fiscale”. 6) Voglio vendere una mia moneta a un commerciante italiano o tramite una casa d'aste. Come devo procedere? Non vi sono sostanziali differenze per quanto riguarda le due forme di vendita: che si segua la strada dell'asta o quella della vendita diretta si deve comunque sottoscrivere un documento (liberatoria) nel quale si dichiara che quanto è oggetto della transazione è libero da qualsiasi vincolo di natura privatistica e/o pubblicistica (eredità, furto, ritrovamento occasionale, notifica ecc). Se le monete vengono affidate per l'asta è meglio che il conferente tenga la documentazione eventualmente in suo possesso (fatture, cataloghi ecc.), così da evitare di perdere la storia di quanto gli verrà eventualmente reso; se le monete vengono vendute tale documentazione dovrebbe essere consegnata al nuovo proprietario. 7) Voglio vendere una mia moneta a un privato italiano. Come devo procedere? Il caso rientra nella domanda numero 3 ovviamente a situazione opposta. Se la moneta è corredata da documentazione di lecita provenienza e/o comprovante l’acquisto è buona regola consegnarla all’acquirente. Se la moneta invece è sprovvista di documentazione al venditore resta solamente la possibilità di allegare alla moneta una dichiarazione di lecita provenienza resa nella forma dell’atto notorio (DPR 445/200) e all’acquirente di procedere all’acquisto con gli eventuali rischi connessi. Si invita comunque a leggere quanto riportato anche al punto 3 del presente documento. 8) Voglio vendere una mia moneta a un privato/commerciante estero. Come devo procedere? L’alienazione di quanto in proprio possesso è subordinata al rilascio di un certificato, da parte della soprintendenza, di libera circolazione del bene numismatico. A riguardo interviene l’articolo 68 del Decreto Urbani che indica l’ufficio competente al rilascio di detta documentazione, i tempi necessari per l’ottenimento, l’iter procedurale e la validità dello stesso. In caso di diniego viene avviato il procedimento di dichiarazione di bene di interesse culturale ai sensi dell’articolo 14 con conseguente applicazione della disposizione di cui al comma 4 del predetto articolo al bene per cui si era richiesta l’esportazione. 9) Ho monete presenti nella mia collezione da diversi anni. Di queste non ho conservato copia di documentazione comprovante l’acquisto. Come mi devo comportare? La norma non contempla il caso espresso. Si possono fornire solo indicazioni generiche atte al reperimento di quanti più dati possibili comprovanti l’acquisto (copie cataloghi d’asta, listini di vendita, dichiarazioni autocertificative, cartellini originali ecc. Si richiama inoltre quanto già indicato in passate sentenze di Cassazione riportate al punto 3.1 punto
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