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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 02/05/14 in tutte le aree
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Anche se è solo di un’infima monetina di mistura penso meriti una segnalazione. Si tratta di una contraffazione della zecca di Desana del sesino di Ottavio Farnese per Piacenza (per la precisione del tipo con stemma ovale). E’ una moneta piuttosto rara: in oltre 30 anni di convegni, listini ed aste non mi era mai capitato di trovarla e inoltre manca alle collezioni del Museo Civico di Piacenza (dove è conservata, almeno per i moduli medio-piccoli, la più completa raccolta di monete della zecca di Piacenza). Solo nella raccolta ex Reale sono presenti 3 esemplari. Eccone la descrizione: D/ DEL TICI - CO DECI Stemma ovale sormontato da corona; nello stemma al posto dei gigli farnesiani si trovano i tizzoni ardenti (simbolo della famiglia Tizzoni) R/ + VIC IMP PERPETVVS Croce filettata e gigliata Diametro 17,5 mm – Peso 0,914 g CNI II, p. 247, n. 29 (tav. XXII, n. 6) Questo il sesino imitato: D\ OCT DVX PL Z P II Stemma ovale R\ + SALVS MVNDI Croce filettata e gigliata CNI IX, p. 595, n. 52 – Crocicchio-Fusconi 76/E Alcuni spunti di riflessione: Nella grida piacentina del 15 dicembre 1584 sulle contraffazioni si parla di quelle della parpagliola e del soldo ma non di quella del sesino: “ Essendo venuto a notizia dell'Ill. Sig. Ludovico Zunthio cons. Duc. e Governatore di questa Città di Piacenza, e suo territorio, et delli Mag.ci Sig.ri Elletti sopra la cecca di detta Città, che da certi giorni in qua si è introdotto, et s' introduce certe sorte di danari falsi, e fra gli altri Parpagliole da sol. doi e denari sei l'una con doe teste, et anco soldini, e quasi, se ben non in tutto, simille alle Parpagliole, et soldini rispettivamente, quali si fabbricano in questa Cecca, ma non dell'istessa bontà, il che apporta, et è per apportare, quando non se li provveda, grandissimo danno al pubblico, e, Però volendo detto Ill.o Sig.r Governatore e Sig.i eletti sopra detta Cecca proveder a questo danno, et anco provedere che non sia alcuno sia di che qualità, o privilegio si voglia, forastiero, o habitante in detta Città, o suo territorio che ardisca o presuma introdurre in modo alcuno denari falsi di sorte alcuna, et specialmente dette Parpagliole, et soldini in questa Città et suo territorio, Hanno ordinato che si faccia, e si pubblichi la presente grida e bando da esser da tutti inviolabilmente e perpetuamente osservato sotto le pene infrascritte… (omissis). “ Qualche giorno dopo, il 17 dicembre 1584, vennero effettuati in zecca alcuni saggi su tali contraffazioni e anche in questa occasione furono presi in considerazione solo parpagliole e soldi:Parpagliole con le stelle (in esergo): bontà den 1 e grani 4 (4,051 ‰); Parpagliole con millesimo: bontà den 1 e grani 6 (4,340 ‰); Soldini: bontà den 0 e grani 7 e ½ (1,085 ‰). (rif. Crocicchio-Fusconi 2007 “La zecca di Piacenza”, p. 514-515) In genere le contraffazioni risultano una “brutta” imitazione della moneta presa a modello (molto evidente, ad esempio, nelle parpagliole). Nel caso del sesino, come si vede dalle immagini sopra riportate, sembra quasi “più bella” e regolare la contraffazione rispetto all’originale.Va rilevato infine che a Piacenza già il 5 giugno 1560 venne emesso un proclama per il ritiro dalla circolazione di"alcuni sesini falsi del stampo de sesini novi di Piacenza con la croce da una parte et con lo insegno o arma de S.Eccell.a da l'altra". Questi sesini potrebbero essere quelli descritti nel seguente articolo: http://www.panorama-numismatico.com/una-contraffazione-di-desana-del-quattrino-per-piacenza/ (tuttavia il rovescio del sesino illustrato nell’articolo – va ruotato di 90° verso sinistra - a me pare il solito rovescio dei sesini piacentini con SALVS MVNDI)2 punti
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Io credo che i toni dovrebbe essere diversi. Hai chiesto un parere agli utenti del forum, ma non accetti quelli che non ti piacciono. Oggettivamente avvicinarsi alla numismatica guardando il solo lato economico a mio parere è errato. Certo che voler appagare una voglia perche una monete ti ha colpito, perche ti piace, anche senza essere numismatico, è una bella cosa.. Ma chiedere ho 100 euro ditemi una moneta che mantiene il valore cosi, a caso.. E poi lamentarsi se qualcuno ti risponde di investire nel solo metallo mi pare ridicolo...Buona serata..2 punti
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Il libro sulle monete della zecca di Salerno è arrivato stamattina, tornato da scuola mi aspettava sul tavolo, ancora impacchettato! Ringrazio per il bellissimo gesto @@dareios it che è stato cortese e rapido nella spedizione della stampa. Sono impaziente di leggerlo e soprattutto di avere qualche bella moneta riportata nel libro! Ponendo un feedback positivo per Lorenzo, spero che vi piacciano le due immagini che ho allegato :D Ciao a tutti, grazie di questa bellissima opportunità! Troler2 punti
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...costa molto meno di 100 euro, è un capolavoro d'arte :blum: ...non perderà mai il suo valore economico e numismatico!! Quando in un tondello di rame si riassume storia e arte....2 punti
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Per diritto di cronaca, visto che l'altra è già pubblicata, posto quella con la croce2 punti
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Buona serata Faccio un salto carpiato e dalle monete passo alle medaglie. Vi dice nulla l'avatar di Paleologo, più caratteristico di quel copricapo..... (Sto usando il telefonino e non c'è la faccio a postarne l'immagine) :( Saluti Luciano2 punti
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Sempre della zecca di Passerano : Anonime dei Radicati (1581-1598). Parpagliola tipo Milano. Classificata come Mir 9072 punti
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Un berretto abbiamo visto può essere tanto, può essere look, biglietto da visita, logo, può essere altro col " a pan di zucchero ", qui entriamo nell'eccellenza dell'iconografia monetaria in genere e milanese in particolare. Il berretto" a pan di zucchero " è il copricapo di un giovanissimo Gian Galeazzo Maria Sforza ( 1476 - 1494 ), è un doppio ducato, moneta in oro, è una emissione sprovvista del nome dei tutori e quindi dovrebbe essere antecedente alle emissioni di Bona di Savoia. E allora questo copricapo serve per rappresentare e far capire che siamo di fronte a un adolescente, a un giovane, il berretto di questo tipo amplifica cosa le leggende non dicono e in un certo qual senso ci indica la cronologia. E' evidente il progetto molto strutturato e studiato di questa moneta, d'altronde è il periodo in cui grandi maestri influenzano la monetazione milanese. Doppio ducato - Gian Galeazzo Maria Sforza ( 1476 - 1494 ), Milano D/ ( testina di Sant'Ambrogio ) IO G3 M SF VICECOS DVX MLI SX , busto di Gian Galeazzo Maria Sforza col caratteristico berretto " a pan di zucchero " R/ + PP ANGLE Q3 COS 7C, stemma inquartato con l'aquila imperiale e la biscia sormontato da due elmi coronati con cimiero Rif. : Crippa 1, MIR 215/1, CI 4 - 13 Da Asta NAC 76, 10 - 12 - 2013, lotto 124 Pezzo tra l'altro con una conservazione eccezionale, ritenuto R/2 da Crippa2 punti
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Eh sì, qualcosina di simile visto a Verona in mano tua.... ;) Tuttavia, è piuttosto probabile che il talaro cosiddetto "del fiore" non sia propriamente da considerare moneta ossidionale, visto che come altre monete di questo periodo in precedenza considerate d'assedio (lo scudo "primo" con sant'Andrea e le sue spezzature, ad esempio), è molto probabile siano state coniate qualche tempo prima del blocco. Tuttavia, balza all'occhio come queste monete tendano a distinguersi dalla normali coniazioni gonzaghesche, quasi a segnalare che tempi terribili stavano arrivando. Nella mia collezione gonzaghesca l'assedio del 1630 è ancora purtroppo poco rappresentato, posto qui sotto le uniche tre monete in mio possesso.... Assedio di Mantova 1629/30 (ma coniato probabilmente nel periodo precedente al blocco), cinquina da 4 soldi con data 1629 e senza data: Assedio di Mantova 1629/30, cinquina da 4 soldi con il reliquiario:2 punti
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Mi pare una conclusione e un discorso abbondantemente offensivo e lesivo nei confronti di tutta l'Art Coins e della loro clientela...alla fin fine loro la possibilità di studiarsela dal vero e di farla controllare l'hanno avuta...così come chi l'ha comprata, magari per interposta persona di un numismatico qualificato ed esperto......voi state pontificando sulla base di sole foto...mi sembra che dovreste dare un limite alla vostra presunzione e a questi deliri di onniscienza.....e intendo TUTTI dovreste! un bel " secondo me" che preceda ogni affermazione supportata da poco o nulla di diretto, non dovrebbe mai mancare nel bagaglio di chi veramente è un esperto nel suo campo.. proprio per la consapevolezza di quanti e tanti modi di arrivare a conclusioni errate esistono....vediamo di scendere dal piedistallo ché non avete NESSUNO la qualifica per starci con diritto...2 punti
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Buongiorno, Tempo fa ho comprato questa collezione, se vi piace sarà un piacere condividerla... Fototipia Alterocca -Terni Cartoline dalla 10601 alla 10700. Il numero progressivo delle cartoline non corrisponde a come le presenterò.1 punto
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Uff... l'altro preso sempre quest'anno ha la croce come simbolo del coniatore (CNI 413) :D1 punto
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Ciao Amedeo @@oedema , si tratta di due caratteri IE che abbreviano la parola IErusalem, in altre tipologie coeve di coronati troviamo la stessa parola abbreviata diversamente o con la H iniziale. Nel tuo esemplare queste risultano schiacciate e parzialmente illeggibili, tutto qui, comunque è un gran bel coronato, è un tipo di moneta che mi fa impazzire, ecco la foto di un analogo esemplare per un confronto (cfr. Pannuti Riccio 17b).1 punto
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E vista la rarità il nostro caro Fabrizio poteva mai limitarsi ad averne uno solo? :P :D1 punto
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Taglio: 2 euro Nazione: Germania G Anno: 2005 Tiratura: solo in divisionale Condizione: BB Città: Milano1 punto
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Taglio: 1 euro Nazione: Germania J Anno: 2007 Tiratura: solo in divisionale Condizione: BB++ Città: Milano1 punto
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Taglio: 1 euro Nazione: Olanda Anno: 2007 Tiratura: 100.000 Condizione: B- (peccato) Città: Milano1 punto
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Direi di fare anche questa che propongo di seguito, ci sono iscritti che per propria scelta non hanno un avatar, a parte i nuovi e quelli che non scrivono da anni, con l'omino in bianco e nero ci sono persone che hanno inviato migliaia di messaggi, hanno vari riconoscimenti nonchè 100, 200, 300 sino ad arrivare a quasi 700 mi piace, mi sembra giusto quindi dedicare a loro questa cartolina :)1 punto
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come avevo preannunciato la location e' veramente invidiabile! accessibilita' fantastica, sala luminosissima (mai avuto cosi' tanta luce ad un convegno) perfettamente pulito, bagni da 5 stelle :-) (che non guasta mai se si pensa alle toilette di Modena e Bologna :-( ) ... sicuramente merita un maggior afflusso di commercianti di monete. L'organizzazione deve affrontare costi non irrilevanti quando non si e' supportati da un Circolo Numismatico...spero tanto che l'amico Braga l'anno prossimo si impegni ancora ad organizzarlo....se non ci fosse ne sentiremmo la mancanza! grazie massimo1 punto
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Ciao Francesco, Ho rifatto ora le foto, ma non sono molto buone. A presto Amedeo P.S.: ho notato solo ora la due lettere (IE?) che seguono SICILIE.1 punto
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Potessero le parole essere di aiuto... Ti abbraccio, consapevole che tali malfattori, più che il danno economico, arrecano un danno morale difficile da misurare; qui non parlo solo della propria intimità violata e violentata da mani estranee, ma anche che queste stesse ti hanno privato di qualcosa di insostituibile! Io colleziono quello che molti considerano "pattume" o "rottami", raccogliendo Repubblica, Vittorio Emanuele III, Francesco Giuseppe e Repubblica austriaca, ma solo monete coniate per la circolazione e circolate. Mi rubassero la collezione, il danno economico sarebbe relativo, però comunque ogni singolo pezzo ha per me una storia ed un ricordo personale, e questi sarebbero insostituibili. Per questo rinnovo la mia solidarietà. Un abbraccio!!!1 punto
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Oltre alla monetazione sabauda da alcuni anni mi diletto nel collezionare le zecche piemontesi Ecco uno degli ultimi esemplari acquisiti. Grosso Dozzeno Ercole Radicati (1585-1587). Zecca di Passerano D/ HE IIII D G PR ET COCONA R - Stemma coronato e inquartato , ai lati due H R/ SIT NOMEN DOMINE BENEDI - Croce accantonata da due radici e due corone Mistura , gr. 1,83/2,40 Mir Piemonte 942 , C.N.I. 13/181 punto
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Solito discorso... se questa moneta fosse in SPL il valore di mercato sarebbe di 1300-1400 euro? Il commerciante di Milano avrà fatto le sue considerazioni calcolando l'eventuale guadagno che avrebbe nel rivenderla... tolto le spese di gestione tasse e quant'altro, e il suo guadagno, avrà calcolato che la moneta abbia un prezzo di acquisto di 1150 euro. Non mi sembra così sbagliato come ragionamento. Poi se invece parliamo di un prezzo che un collezionista privato (onesto) pagherebbe per acquistarla, parliamo di una cosa diversa...1 punto
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Sì. Devo dire che ho faticato un po' a trovare il grifo ma alla fine direi che ci sono riuscito, dovrebbe essere questo. Sono sincero, non ti posso dire che è "bello" ...ma senz'altro che ha svolto la sua funzione per molto tempo ...chissà quanti "gianchetti" (bicchierini di vino bianco) avrà fornito ai genovesi in cerca di un po' di sollievo dalla crudeltà della vita... e forse anche dalla severità della ...moglie ....ma non chiamatemi maschilista, per l'una era la triste realtà per l'altro ...legittima difesa! E sì ...erano tempi grami ...ma sono sicuro che ...in fondo ...si volevano bene ugualmente! PS: Scusate ho sbagliato la disposizione delle lettere della legenda: dove ho scritto la A doveva esserci la R, dove ho disegnato la R doveva esserci la T e dove ho disegnato la T il punto ...per il resto ...forse... va bene.1 punto
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Buona Giornata Vorrei sapere se e quando è stata venduta la collezione di monete della Zecca di Salerno di Cappelli; parlando in un convegno numismatico mi è stato detto nel 2000 in un'asta gestita da Ars Antiqua: Io cerco notizie più certe e magari il catalogo d'asta. Mi farebbe piacere conoscere anche altre notizie circa la zecca e collezioni di monete di Salerno. Sto cercando di collezionare tale monetazione, ma le trovo spesso di difficile lettura, anche perchè mi limito ad acquistare monete in conservazione modesta. Grazie per la disponibilità1 punto
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Bottoni di @@pogo presenti dal post 260 in poi, in risposta ai quesiti dell'utente @@barabba dal post 241 http://www.lamoneta.it/topic/84763-bottoni-napoletani-non-saranno-monete-ma/page-181 punto
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Razionalmente sarebbe da non comprarle ed aspettare un pò l'andamento del mercato. Io comunque aspetterei comunque, per farmi due conti n tasca. La prenderei subito la serietta ma solo ovviamente se avrò una disponibilità tale che questa spesa non influisce..1 punto
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@@Naevius prova a vedere se c'è qualcosa di interessante qui: http://www.numismaticcrimes.org/1 punto
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Complimenti a @@lucadesign85 :) e alla sua fantastica moneta che ho potuto aprrezzare di persona. un sincero ringraziamento a @@fabione191 per tutto il lavoro che ci ha REGALATO sin da prima che il concorso partisse, e che insieme a @@dabbene ( che dalle quinte, suggerisce, sprona e invoglia un po' tutti a mettersi in gioco ) allo staff e a noi stessi che abbiamo nuovamente reso possibile questo incotro di emozioni, storie e passioni che ci accomunano nonostante la distanza e i diversi interessi1 punto
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MEDAGLIA VINCITRICE DELLA CATEGORIA "MEDAGLIE", II CLASSIFICATA NELLA FINALISSIMA francesco77 Una cosa che non ho fatto notare nella discussione iniziale del concorso: questa medaglia rappresenta al dritto un rarissimo caso di tridimensionalità, la foto scattata in posizione inclinata mette in risalto il riflesso dei rilievi dell'effigie che forma nei campi antistanti un'immagine tridimensionale del volto del re. Una simile particolarità è riscontrabile anche nella medaglia del 1852 per l'inaugurazione del bacino di carenaggio nel porto di Napoli. http://www.ilportaledelsud.org/medaglia_bacino.htm Categoria: Medaglie Opus: Vincenzo Catenacci per il dritto, Michele Laudicina per il rovescio Autorità Emittente: Ferdinando II re del Regno delle Due Sicilie Valore Nominale: Per l'assunzione al trono del Regno delle Due Sicilie di Ferdinando II di Borbone Anno di emissione: 1830 Peso: 175,00 Grammi. Diametro: 63,5 mm. Contorno: Liscio Metallo: Argento Al dr/ : FERDINANDVS II . REGNI VTRIVSQVE SICILIAE ET HIERVS REX. Testa (imberbe) a destra del Re, sotto, DE ROSA M.P. In basso, nel giro, F.REGA DIR. V.CATENACCI F. Al rov./ PIETATE AC IVSTITIA COMITE INIVIT IMPERIVM (Aveva iniziato l'impero insieme alla religione e alla giustizia). Il Re stante, all’eroica, con spada nella destra; la Religione e la Giustizia gli sono ai lati; all’esergo, ANN.CID I CCCXXX. In basso, F.REGA INV. ET DIR. M.LAUDICINA SCULP. DE ROSA M.P. Riferimento bibliografico: Ricciardi 158. D'Auria 164. Di Rauso-2009 3 http://www.ilportaledelsud.org/prime_medaglie.htm , cfr. http://numismatica-italiana.lamoneta.it/docs/anon/2.pdf ) Grado di rarità: RRRR - Medaglia apparsa sul mercato numismatico in soli due esemplari: un'analogo esemplare in asta Christie's dell'aprile 1992, ed uno nell'asta Varesi 49 (Utriusque Sicilie, Le medaglie) dell'aprile 2007. Un altro esemplare è riportato in D'Auria 2006, pagina 222. L'esemplare in allegato è il quarto esemplare. Stato di conservazione: q.FDC con fondi lucenti e intensa patina da medagliere. Da documento originale che recita come di seguito: " ........ Napoli, 29 novembre 1830. Eccellenza Dall'antecessore dell'E.V. mi viene comunicato il Real Rescritto col quale mi viene ordinato di far formare i bozzi, tanto dei conii delle monete coll'effigie di S.M. D.G., quanto di quelli delle due medaglie, una cioè per l'infausto avvenimento della morte di S.M. Francesco I e l'altra per l'innalzamento al trono di S.M. il Re Nostro Augusto Signore. In pronto adempimento degli ordini sovrani ho già disposto i disegni delle due medaglie e subito che saranno terminate mi farò un dovere di presentarle a S.M. secondo V.E. si è compiaciuta di incaricarmi e dietro la sovrana approvazione non mancherò di tutto rassegnare all'E.V. per l'occorrente di risulta. Riguardo poi ai conii delle nuove monete mi permetto di farle presente che io sarei di avviso che in questa occasione si formasse il rovescio dov'è impresso lo stemma reale, più semplice e uniforme al disegno che mi do l'onore di acchiuderle. Con ciò si verrebbero a togliere i reali ordini cavallereschi che attualmente nello stemma sono pendenti ed anche le foglie di olivo che circondano lo stemma. L'esperienza ha fatto conoscere che questi ornati formano una confusione nell'incisione, e tale che l'impressione non viene così sicura e precisa come sono quasi tutte le monete straniere; la maggior parte delle quali sono tutte semplici senza ornamenti e decorazioni. Anche nel nostro regno così si è sempre praticato fino all'anno 1805, nè questa semplicità che io propongo si oppone punto alla legge monetaria de' 20 aprile 1818 tuttavia in vigore mentre in essa si prescrive che la moneta debba contenere nel rovescio le semplici Reali Armi e non altro. Ad ogni modo V.E. si potrà compiacere di rassegnare il tutto alla Maestà del Re nostro Augusto Padrone, acciò degnarsi di uniformarsi a questa mia idea ed approvando il modello possa io per la mia parte darvi piena esecuzione. Il Reggente del Banco A S.E. il Ministro delle Finanze Direttore G.le dell'Amm.ne delle monete.1 punto
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Forse anche l'alto costo della location incide sulle presenze dei commercianti, penso che questo influisca molto sulle spese base per essere presenti al Convegno. Ci saranno Mostre e/o Conferenze abbinate al Convegno di Marzo? Visto le finalità culturali dichiarate l'anno scorso dalla Segreteria NIP mi aspetto qualcosa del genere quest'anno. Ciao e grazie, Giò1 punto
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@@Sanni Autorità emittente: Regno di Napoli Valore nominale: Carlino (10 Grana) Peso: g 2,3 Diametro: mm 20,2 Metallo: Argento Dritto: CAR.III.D.G..REX.HISP.ET.NEAP, Busto del Re a dx, sotto IM Rovescio: FIDE.ET..ARMIS, Stemma coronato, a sx AG/A, sotto la data 17 07. Taglio: Liscio Catalogazione: P.R. 1/...; MIR 316 (variante non riportata)1 punto
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Ciao, mi permetti di darti 2 consigli?Il primo è di aprire una discussione tutta tua così da avere più visibilità e non confondere le tue richieste con quelle fatte in precedenza dall'utente che ha aperto questa discussione. Il secondo consiglio è quello di provare a fare due foto un po più realistiche.....in queste, che penso siano scansioni, si capisce poco e almeno per me risulta davvero difficile farmi un'idea "vera" delle condizioni della moneta e quindi è impossibile darti la conseguente valutazione economica anche se comunque i 1150 Euro che ti hanno proposto sembrano pochini ;). Aspettiamo le nuove foto per poterti aiutare. Ciao Giancarlo1 punto
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Caro Alex non sei il solo e dovrai avere molta pazienza. La mia disavventura é iniziata quasi due anni fa risultato: notifica informazione di garanzia + sequestro materiale numismatico+interrogatorio + dopo 20 mesi il fascicolo é passato ad altra Procura per incompetenza territoriale: 4200 euro. Dopo che ho scritto sul forum e ho disturbato qualcuno: sanzione amministrativa di 5250 euro perché in tre anni ho fatto 700 inserzioni e venduto 10 monete, ma intanto ne avevo comprate tredici su ebay motivo: senza SCIA presso Comune di residenza. Esattamente 1 anno fa ho fatto ricorso e dopo un anno e 5 udienze il giudice di Pace non ha ancora deciso: ho chiesto accoglimento del ricorso e vittoria di spese. L'Avvocato (differente da quelli che seguono il procedimento penale) non mi ha chiesto nulla per ipotesi di manifesta ingiustizia. Ti do un consiglio in base alla mia esperienza: cerca di parlare direttamente con il PM e raccontagli semplicemente la veritá. Insisti per parlare direttamente con il PM. Questo é stato un mio errore e i tempi si sono allungati. Adesso la questione la sto gestendo diversamente e magari tra qualche mese vi racconteró delle novitá. Per adesso due anni di m...a, ma il tempo é gantuomo e a questo punto le monete non mi interessano piú, ma pretendo giustizia, pertanto chi ha sbagliato dovrá pagare per una questione etica e morale a cui tengo tanto.1 punto
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Come ho già espresso precedentemente, la partecipazione ai convegni da parte dei soci è un problema dibattuto. Ed è un percorso non facile. Posso solo dire che è solo attraverso i risultati che un commerciante, come qualsiasi imprenditore, prende la decisione di partecipare per la prima volta o continuare. Quindi i primi artefici del successo di una manifestazione sono i partecipanti, quindi i clienti che, con i loro acquisti, alimentano le manifestazioni. Dal mio punto di vista mi farò 500 km per essere a Roma. Perciò vi aspettiamo numerosi a Roma e Mogliano Veneto.1 punto
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Taglio: 1€ Nazione: Germania Zecca: Amburgo (J) Anno: 2008 Tiratura: 80.000 Condizioni: BB Città: Palermo Note: non ho parole ... e per stasera non mi sento di postare che questa1 punto
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Questo è solo un "Progetto" di cartolina. E' in tema, ci sono tantissime monete!! :) http://www.lamoneta.it/topic/118576-cerco-un-raccoglitore-adatto-per-una-collezione-di/page-1 in foto: modello grezzo - 1536 miei copia ed incolla... :lol: modello rifinito By @@Euripe1 punto
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Cartolina grande formato con annullo speciale Lamoneta.it :)1 punto
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Davvero un lavoro eccezionale da parte degli organizzatori. Grazie Fabione, dabbene e tortachiara. Sono davvero onorato di aver gareggiato con tutti voi. Sono pienamente soddisfatto del podio e complimenti a Luca per la sua stupenda osella. Beh..... fare i complimenti a parole è semplice e per dimostrare a tutti quanto io abbia apprezzato questo concorso e TUTTE le monete e medaglie proposte vi anticipo che a breve aprirò nella mia sezione una discussione in cui postare tutte le monete e medaglie del sud Italia fine di approfondire la loro storia. Solo in questo modo si potrà dare un prosieguo ai nostri preziosi gioielli e poterli esporre e commentare nella sezione di competenza. Nel caso in cui qualcuno di voi non fosse d'accordo mi contatti pure. Grazie a tutti voi per il sostegno che mi avete dato!!1 punto
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Cavaliere lo conosco come persona rigorosa e penso che un errore del genere non sia da lui. Tuttavia l'errore ci può stare, metti la fretta o una stanza non adeguatamente illuminata. Viceversa credo che sindacare sulla professionalità o serietà in base ad un episodio sia veramente sbagliato.1 punto
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Buon giorno a tutti i partecipanti al Forum. Dopo un po' di anni riattivo il mio profilo su "la moneta.it" in quanto mi sembrava doveroso intervenire in questa discussione. Innanzitutto mi presento, mi chiamo Stefano Palma, sono un socio NIP (n. 224) e volevo fare alcune precisazioni sul prossimo Convegno di Vicenza che spero siano utili alla comprensione del quadro del convegno stesso. Partiamo dal fatto che io ed Andrea Cavicchi, nel maggio del 2013 ci siamo messi in contatto con l'organizzazione di Vicenza Numismatica che ha tra i suoi azionisti le principali istituzioni locali di Vicenza, tra cui la Banca Popolare di Vicenza. Nell'edizione del 2012 aveva riscosso pochi risultati, sia in termini di pubblico che di espositori; io, per esempio, non vi ho partecipato. Lo scopo era proporre un rilancio comune della manifestazione attraverso una collaborazione piena fra noi commercianti, che siamo ovviamente l'ossatura portante, e l'organizzazione. Abbiamo posto delle condizioni di base alla Fiera di Vicenza (di cui non entro nel merito) che, dopo un lungo travaglio decisionale, (l'alternativa, e non intendo girarci tanto attorno, era la definitiva soppressione della manifestazione), ha deciso che venisse effettuata. Noi commercianti ci siamo presi un preciso impegno nell'organizzazione ed altrettanto abbiamo chiesto all'Ente Fiera. E noi abbiamo accettato assolutamente di buon grado, in quanto Vicenza Numismatica è l'unica manifestazione eminentemente numismatica che si svolge in Italia. La nostra speranza è che nel giro di qualche anno riprenda il posto che le spetta, e che spetta all'Italia in quanto mercato storico della numismatica. Questo si inserisce in un progetto più ampio che giusto ieri, nella nostra Assemblea, abbiamo ribadito come linea programmatica. Questo ha comportato, per questioni eminentemente temporali, la necessità di spostare la data. Con l'occasione abbiamo pensato di collocarla in un periodo annuale tradizionalmente scarico di appuntamenti. Il fatto che abbia coinciso con Bergamo, con la quale organizzazione la Fiera di Vicenza si è messa in contatto, è dipeso dal fatto che la Fiera di Vicenza era impossibilitata ad effettuare la manifestazione in altra data per via di altri impegni precedenti (a livello di manifestazioni numismatiche internazionali) e successive (a livello di proprie manifestazioni già programmate). Ovviamente rincresce per la sovrapposizione che fa perdere partecipanti, sia in termini di espositori che di pubblico, ad entrambe le manifestazioni, che ovviamente sarà nostra cura evitare nella manifestazione del 2015. Quello che posso chiedere al pubblico è di cercare, nei limiti del possibile, di poter partecipare ad entrambe. Come potete anche vedere dal programma della manifestazione, stiamo cercando di dare dei contenuti, come Vicenza Numismatica ha sempre avuto, che diano risalto all'aspetto culturale e di rapporto con le Istituzioni. Posso tra le altre cose anticipare, fresca decisione di ieri dell'Assemblea NIP, che viene confermata la presentazione del libro che celebra i 20 anni della nostra Associazione a Vicenza Numismatica. Per quanto riguarda i partecipanti a Vicenza Numismatica, posso dire che saranno i seguenti, ad oggi, salvo errori, omissioni e variazioni successive alla presente: Abafil, AN 64 di Palma Stefano, Casa Editrice Diana, Cavaliere Numismatica, Cavicchi (Eugubium), Fil Money di Zani Roberto, Fornoni, Istituto Poligrafico Zecca dello Stato, Studio Mille Lire di Raponi Lucio, Nomisma, Numismatica Rollero, Numismatica Varesi, Paolucci Numismatica, Pratesi, Poste Magistrali SMOM, Stema di Nasi Walter, Studio Numismatico Mazzarino, Vanni (Tinia Numismatica), Valter Dionisi, Vittore Anoè. Ribadisco il rincrescimento per la sovrapposizione con il Convegno di Bergamo e con altri impegni che hanno sottratto altri potenziali espositori (cito solo la ditta Künker che avrebbe aderito volentieri salvo avere delle proprie aste concomitanti), ma posso dire, con una punta di soddisfazione, avendoci lavorato in prima persona, di essere soddisfatto per il lavoro organizzativo che è stato portato avanti per il rilancio della più importante manifestazione numismatica di un certo profilo a livello italiano. Con l'augurio che questo sia supportato dalla presenza di un pubblico numeroso ed a disposizione per commenti1 punto
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E già potevano fare meglio...lo stemma dei carabinieri era forse il più indicato e su una moneta ci stava benissimo ...almeno si capiva meglio...comunque vedremo...1 punto
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Mentre rivolgo a @@palla tutti i miei complimenti per l'interessante discussione mi intrometto per segnalare alcune notizie che riguardano i genovesi. Sembra che Dante non vedesse bene i genovesi, infatti è notissima la sua invettiva : Ahi Genovesi, uomini diversi d'ogne costume e pien d'ogne magagna, perché non siete voi del mondo spersi? (Ahi Genovesi, uomini diversi, lontani da ogni buona costumanza e pieni d'ogni vizio, perché non foste voi dispersi dal Divino Equilibrio e proiettati al di fuori del genere umano?) Mentre, pare non disdegnasse il nostro dialetto che, anzi, lo “salvava” ritenendolo meritevole di star tra quelli che non sono da “gittar via” bensì di quelli “che nel crivello sono rimasti”, tanto è vero che usa nella Divina Commedia alcune parole di chiara origine genovese, eccone un elenco tratto da una pubblicazione di Emanuele Celesia “Dante in Liguria”: Anchèu, ancoi, (oggi) ….Tempo vegg’io non molto dopo ancoi (Purg. Canto XX) Apprœvo, a provo (dietro)….Danne un de’ tuoi, a cui noi siamo a provo (Inf. XII) Ammentà (rammentare, ricordare)….Se t’ammentassi , come Meleagro (Purg. XIV e XV) A randa a randa (da vicino, rasentare)….Quivi fermammo i piedi a randa a randa (inf. XIV) A drittua, a drittura (la giustizia)…..Tutto suo amor laggiù pose a drittura (Parad. XX) Barba (zio)…….Del barba e del fratel (Parad. XIX) Burlà (sprezzare, sbeffeggiare)…..Gridando: perché tieni e perché burli (Inf. VII) Broda (mota, fango, melma)…..…. di vederlo tuffato in questa broda (Inf. XIII) Campà (Sopravvivere)……Che s’argomentin di campar lor legno. (Inf. XXII) Calo (decadenza)……com’è vinto/ nel montar su, così sarà nel calo. (Parad. XV) Cà (casa)………….E riducemi a cà per questo calle (Inf. XV) Ciappa, chiappa (ardesia)………..Potevan su montar di chiappa in chiappa. (Inf. XXIV) Co (capo, sul collo, testa)……Tosto che l’acqua a correr mette co (Inf, XX) Con ello, elli (esso, essi)……… e dimandar con ello. (Parad. IV) ……………………………………………Ugo da Salvatore è qui con elli. (Parad. XII) Dismento (dimentico)………..Quando dismento nostra vanitate. (Purg. XXI) Di butto (tosto)………….Come si frange il sonno, ove di butto. (Purg. XIV) El (il)…………..Poco parer poteva el ciel di fuori. (Purg. XXVII) En (terza persona plurale)….Ben v’en tre vecchie ancora (Purg. XVI e Parad. XV) Figo (fico)…………..Che qui riprende dattero per figo. (Inf. XXXII) Fi (figlio)…………Esser fi di Pietro Bernardone (Parad. XI) Fersa (sferza)…………..Come il ramarro sotto la gran fersa. (Inf. XI) Latin (facile. sdrucciolevole, facile a scorrere)………Sicchè raffigurar m’è più latino. (Parad. III) Levre (lepre)………….Che cane a quella levre ch’egli acceffa. (Inf. XXIII) Isso (esso, stesso)…………… l’uom per se isso (Parad. CII) Nescio (ignaro, sciocco)…………..Si nescia è la sua subita vigilia. (Parad. XXVI) Pertugio (piccola apertura, foro)………..Breve pertugio dentro della muda (Inf. XXXIII) …………………………………………………………..Senza sperar pertugio o eliotropia. (Inf. XXVI) Ren (reni)…………………E dietro per le ren su la ritorse. (Inf. XXV) Trei (tre)……………..Fenno una rota di se tutti e trei (Inf. XVI) Trono (tuono)………….Ne io l’intesi, sì mi vinse il trono (parad. XXI) Sem (siamo)…………….Noi sem venuti al luogo, ov’io t’ho detto (Inf. III) Tomà (discendere, cadere)…………..Ma fino al centro pria convien ch’i’tomi. (Inf. XVI)1 punto
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Belli tutti e tre i bozzetti che sono stati presentati per la moneta del 2014 della Slovacchia, bella sopratutto quella scelta per la moneta, devo ammettere che abbiamo guadagnato con l'ingresso nell'Euro di questa nazione una bella zecca e dei bravissimi incisori, che si sbizzarriscono e riescono a creare delle monete CC davvero fantastiche. I complimenti alla Zecca Slovacca per il lavoro svolto e per quello che svolgera, che se continuasse cosi arricchirebbe senza dubbio una collezione già fantastica e con prospettive di ampliamento infinite per il futuro.1 punto
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Interessante la tiratura della divisionale FS che scende a 1.500... Si vede che non riescono a vendere molte Div FS, penso che gli basterebbe cambiare il cartoncino bianco in un bel cofanetto per renderlo più appetibile ai collezionisti invece di abbassare la tiratura e agevolare la speculazione.1 punto
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