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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 02/11/14 in tutte le aree

  1. Apro questa discussione perchè vorrei invitarvi a fare una verifica sul contorno del 20 lire "elmetto". Si è ipotizzato che anche questo nominale, come è già accaduto per il 20 lire "Impero" 1936 possa avere un contorno di due tipi, con dentellature diverse....al momento non vi sono manuali e studi che lo provano... Potremmo iniziare con gli esemplari che abbiamo in collezione....magari ne esce fuori qualche sorpresa! Renato
    5 punti
  2. Ecco qui, appena recapitatomi, il premio per la vincita del concorso :) : Grazie mille a Mario @@dabbene e a tutti per i complimenti.
    5 punti
  3. Tutti questi calcoli scolastici vanno bene per le figure geometriche perfette ; domanda : per qualsiasi altra figura imperfetta , come lo calcolate il perso specifico ? c'e' solo un sistema , il principio di Archimede : un corpo immerso in un fluido riceve una spinta verticale dal basso verso l' alto uguale al peso del volume del liquido spostato . Questa legge fisica e' facilmente applicabile in poche mosse : 1 Prendere una bilancia elettronica , accenderla e dopo posare l' oggetto di cui si vuole conoscere il peso specifico , leggere il peso segnalato e scriverlo . 2 Prendere un bicchiere , riempirlo per 3/4 di acqua , appoggiarlo sulla bilancia e dopo accenderla , segnera' 0 grammi , questa e' la tara . 3 Prendere un 20/30 cm. di filo fino , da cucito , legarlo e annodarlo intorno all' oggetto , prendere tra le dita il capo libero del filo ed immergere nel bicchiere d' acqua il corpo annodato , facendo attenzione a non immeggerlo fino a toccare il fondo del bicchiere e senza fargli toccare i lati del bicchiere , deve insomma rimanere sospeso in mezzo al bicchiere , leggere il nuovo peso e scriverlo . 4 Dividere il primo peso del corpo preso a secco per quello preso a mollo ed avrete il suo peso specifico esatto .
    3 punti
  4. L'elmetto di Renato...anzi tutti e due,compresa la prova hanno il contorno del primo tipo(come quello del 20 lire '36)...a un certo punto della coniazione si è rotta la ghiera e ne è stata fatta una di fretta ,simile ma leggermente diversa ed han coniato quella di Linda. Finito di coniare si son resi conto della differenza e quando han coniato il 20 lire del 36 han rifatto una ghiera uguale al 1°tipo. Caso fortuito volle che anche qui si ruppe la ghiera e per non farne un'altra tirato fuori quella usata per l'elmetto e quindi leggermente diversa(ecco il 2° tipo)...tanto era della misura giusta. :rofl: :rofl: :rofl: solo una coincidenza?... un abbraccio Adam
    2 punti
  5. Che la moneta sia autentica non vi è assolutamente dubbio (anche per quanto riguarda peso e diametro). C'è da dire, però, che il clima africano è molto ostile sia all'argento che al rame ed è possibile trovare tali monete porose (è questo il motivo per cui le alte conservazioni hanno prezzi proibitivi). Su ebay poche settimane fa vendevano un 2 bese mi pare 1909, era sicuramente un SPL ma molto molto poroso, tantoché l'asta si è chiusa a poco più di 70 euro.
    2 punti
  6. Visto che hai citato Casale...vi (ri)posto il "cappellino" che ho acquisito qualche mese fa.
    2 punti
  7. In questa serie di 4 valori del Granducato del Lussemburgo del 1980 abbiamo quattro monete medioevali rispettivamente di (in ordine di valore del francobollo) : - Enrico VII - Giovanni il cieco - Venceslao I - Venceslao II
    2 punti
  8. Questo non riproduce una moneta ma un sigillo di San Marino ... Penso che possa comunque rientrare nella discussione :) Inviato dal mio iPhone utilizzando Lamoneta.it Forum
    2 punti
  9. Ciao Luca, ma non finisce qui per te... :blum:, in settimana ti arriverà anche il libro che mi ha dato @@numa numa da spedirti, per il Concorso invece credo finisca qui....ma sicuramente, per almeno per molti di noi, rimarrà un ricordo direi quasi memorabile....., Mario
    2 punti
  10. ho recuperato le foto della moneta segnalata da @@cippiri76....Inasta 40 del 28/06/2011 lotto 2010 (MB) base € 70 invenduto
    2 punti
  11. Io credo che il fine ultimo della ricerca sia la condivisione dei risultati e, quando mi è possibile, cerco di seguire il più possibile questo principio. Citare le fonti costa poco e faccio affidamento sull'altrui onestà. Grazie a tutti
    2 punti
  12. Ciao a tutti, amici Lamonetiani, a 7 anni dalla ricerca che feci sull'origine dei formati delle monete della zona euro (http://www.lamoneta....le-euro-monete/) vorrei condividere con voi questa immagine, frutto del mio interesse per le monete che l'Euro sta via via consegnando alla storia passata. Come noterete sono in ordine alfabetico/temporale. Quelle entrate insieme sono in ordine alfabetico e poi via via sono in ordine temporale. Si può notare come la moneta più antica circolante in Europa, tra quelle entrate nella zona euro, fosse il Gulden Olandese. La seguiva, come anzianità il Franco Francese, figlio della Rivoluzione Francese. A seguito del periodo Napoleonico, intorno alla metà del XIX secolo, con alterne vicende, presero vita il Franco Lussemburghese, il Franco Monegasco, il Franco Belga, la Lira Sammarinese, la Lira Italiana, il Marco Finlandese, la Peseta Spagnola e la Dracma Greca. Tutte ufficialmente o ufficiosamente entrate nell'enorme elenco delle monete che aderirono all'Unione Monetaria Latina (ripeto ufficialmente o unilateralmente, guardate qui: http://www.unionlati...l_countries.php) Germania (Marco Tedesco) ed Italia inoltre, adottarono le loro monete anche a seguito della loro unificazione nazionale. San Marino ed il Principato di Monaco, a seguito di accordi bilaterali con Italia e Francia. La Lira Cipriota (o Sterlina Cipriota) invece fu introdotta, nella II metà dell'800 dagli inglesi (a parità con la Sterlina Britannica), e conservata dai ciprioti, anche dopo l'indipendenza raggiunta nel 1960. Tra quelle rappresentate nell'immagine, è l'unica, che forse ha circolato poco o nulla in forma di moneta, poichè circolava la banconota da 1 lira, e si producevano monete in grossi quantitativi per la circolazione, fino ai 50 centesimi di Lira. Altre monete europee, apparverò sul palcoscenico della storia, nella prima metà del '900. La Sterlina Irlandese, a seguito dell'indipendenza dalla Gran Bretagna, la Lira Vaticana a seguito dei Patti Lateranensi e lo Scellino Austriaco a seguito della I Guerra Mondiale e dello scioglimento dell'Impero Austro Ungarico. L'Escudo Portoghese nacque a seguito della rivoluzione del 1910, sostituendo il Reale. All'indipendenza dalla Gran Bretagna, risale la nascita della Lira Maltese nella II metà nel '900. Hanno avuto due periodi di vita invece la Corona Estone ed il Lats Lettone, a causa dell'indipendenza raggiunta dai due paesi tra le due guerre, persa sotto l'URSS (in cui fu adottato il Rublo) e riacquistata dopo la caduta del Muro di Berlino. A ben pensarci, anche l'URSS fu una sorta di Unione Monetaria, seppur con un sistema economico e politico diverso. Nacquero invece, ex novo, sempre a seguito della Caduta del Muro di Berlino, il Tallero Sloveno e la Corona Slovacca. Ora tutte queste monete sono passate alla storia. Se l'euro vivrà in eterno non le rivedremo più. Ma la storia ci insegna che le unioni monetarie, nascono, muoiono, si evolvono, dunque, chissà cosa accadrà nei prossimi decenni. C'è da sottolineare che manca Andorra. Essa infatti non ha mai battuto una propria moneta circolante o a valore legale, usando prima la Peseta Spagnola ed il Franco Francese e dopo l'Euro. Ha coniato dal 1982 un Dinaro senza corso legale, ma solo per i collezionisti, ma...onestamente, per quanto avrei desiderato che Andorra avesse posseduto una moneta per Euro, non credo che vada affiancato a questa immagine, ma naturalmente, chi vuole, può farlo...;-) Certo, rimane come curiosità numismatica, notare come su questo sito (http://www.unionlati...l_countries.php) compare un 10 centesimi di Andorra (http://www.unionlati...ndorre&METAL=cu) che però non capisco, se sia mai esistito, se abbia mai circolato e soprattutto, rappresentava 10 centesimi di quale unità monetaria? :pardon: Spero abbiate gradito la mia ricerca, che ho cercato di sintetizzarvi in questo articolo. Talleroe P.S. Le monete sono in scala tra loro. Non al millimetro, ma scalate ad occhio, una volta letti i loro diametri. Dunque l'errore, se esiste sarà minimo. C'è da dire, come curiosità, che la Sterlina Irlandese, Lira Cipriota e la Lira Maltese mostravano anche fisicamente di valere più dell'euro (al cambio), mentre il Lats Lettone, può trarre in inganno, ma anche quest'ultima unità monetaria ha un cambio favorevole con l'euro. P.S. 2 Va aggiunto a quanto su scritto e si nota dalle immagini (avendo stesse dimensioni, peso e materiale), che prima dell'introduzione dell'euro, vi erano già 3 "mini unioni monetarie": 1) Lira italiana + Lira Sammarinese + Lira Vaticana 2) Franco Francese + Franco Monegasco 3) Franco Belga + Franco Lussemburghese P.S. 3 Ho inserito questa ricerca sia qui che in "Altre discussioni relative alle monete in euro" perchè credo sia attinente ad entrambe le sezioni. No?
    1 punto
  13. Salve a tutti, approfittando della bella giornata di sole, ho pensato di recarmi al Museo Archeologico Nazionale di Napoli per rivedermi la magnifica galleria numismatica, uno delle migliori, penso, presenti nei musei italiani. Ma la mia idea è stata pessima, la galleria numismatica è chiusa definitivamente perchè, secondo l'organizzazione museale, ci sono pochi dipendenti e, quindi, qualcosa va sacrificato. Va beh, addio medaglione aureo di Augusto, addio aureo repubblicano da 60 assi, addio aureo di Giulio Cesare, mi sono dovuto accontentare dell'acquisto del libro relativo alla collezione numismatica del museo che, è meraviglioso. Mi domando, a questo punto, perchè non si privatizza tutto dando la gestione dei musei ai privati?
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  14. La seconda (quella col 16) mi fa pensare ad un tornese di Napoli. Per confronto: http://www.deamoneta.com/auctions/view/92/5040 Un saluto! Paolo
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  15. non voglio infierire.... però.... :lol:
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  16. Dai non ci posso credere! Io 200 tentativi e niente! Arriva lui fresco fresco e con una risposta si porta a casa la vittoria!
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  17. 20 centesimi prova in nichelio 250 e 750 rame peso: 3,99 gr diametro: 21,5 mm anno: 1918 zecca di Roma rarità: R4 Il contorno è liscio Questi esemplari recano la dicitura "Prova" ma secondo il Lanfranco queste prove sono progetti di ristampa del pezzo da 20 centesimi di nichelio 1894 e 1895 (Montenegro - Prove e Progetti) Di intravedono in maniera debolissima tracce di rigatura e minime tracce del vecchio conio. Renato
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  18. sarebbe un'idea fantastica quella di eleggere la miglior moneta del "decennio di commemorativi" magari facendo due fasi: prima si elegge la migliore di quell'anno e poi si elegge la migliore tra le migliori. Mi pare più semplice
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  19. Adesso salterà fuori che alcuni esemplari di elmetto son riconi…comunque mi sembra di notare che il contorno del mio esemplare è diverso da quello di @@renato o vedo male io?
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  20. Allora continuiamo con altri esemplari del Vaticano Inviato dal mio iPhone utilizzando Lamoneta.it Forum
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  21. Aggiornata la Lista, datemi conferma appena potete. Grazie a tutti, vi aspettiamo numerosi. Giò :) Lista partecipanti: @@ilconte1984 - Giovanna - presente sabato 22 e domenica 23 a tutte le iniziative. @@Liutprand - Afranio_Burro fedafa - visita, pranzo e tutte le iniziative @@francesco77 & Company - @@numitoria - Ramossen e Flipper - sabato (visita?) e pranzo Ciccio 86- visita e Conferenza- Campionato Eliodoro - sabato completo @@Fabrizietto85 - giorgione71 - presente all'evento @@PierluigiRoma - @@alessandr0 - iome58 ed Enrico - presenti sabato e domenica a tutte le iniziative Fabrizio19 e Rosato - presente sabato e domenica a tutte le iniziative adolfos e Brenda - presenti sabato e domenica a tutte le iniziative NumismaticaSicula e Signora - ? Albertodrc - presente sabato e domenica a tutte le iniziative Walter Re - presente sabato e domenica a tutte le iniziative Sdwinchester - presente ?
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  22. La cosa che mi lascia perplesso(o sconvolto dipende...) è che un catalogo tra i più famosi la classifica R4! ma R4 de che???!!! se nessuno ne ha mai vista una??? bah... marco
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  23. ..195 euro per 3 grammi d'oro e un diametro di 13,85 mm
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  24. in generale, comunque, lo stile tetrarchico gia' da un po' aveva imposto ritratti molto simili per i vari coimperatori: Diocleziano, Massimiano, Galerio e Costanzo sembrano tutti fratelli e/ o cugini.
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  25. Grazie per i "piaciuto" , ma bisognerebbe darli ad Archimede , sommo scienziato siracusano le cui scoperte di fisica sono tutt' ora applicate nei tempi moderni .
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  26. Un gran bel berretto a Genova lo troviamo sulle monete di Paolo Fregoso (o di Campofregoso che dir si voglia) anche se è un berretto speciale, "il galero cardinalizio", era diventato cardinale nel 1480. Diventa doge per la terza volta nel novembre 1483 dopo aver fatto arrestare il nipote Battista, che lui stesso aveva sponsorizzato ma era diventato troppo superbo e non sapeva trattare con il popolo. Non è che lui fece meglio, è ricordato per aver tentato una riconciliazione tra mercatores e artificies e promulgò leggi suntuarie (dispositivi legislativi atti a disciplinare l'ostentazione del lusso per classi sociali, sesso, status economico, religioso o politico), pur apprezzate da Savonarola ma che non piacquero alla popolazione. L'andamento sfortunato della guerra di Sarzana fu il pretesto per farlo destituire nel 1488, poi fuggì a Roma e il suo nome circolò insistentemente fra i papabili al conclave del 1492 dove invece fu eletto Alessandro VI Borgia. E' singolare che fra il 1464 e il 1478 si dedicò attivamente alla pirateria. Il dipinto con la sua immagine che circola in rete, e anche sul nostro catalogo, è un falso del XIX secolo. LA moneta intera la potete vedere qui: http://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-GEV34/1
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  27. Bella questa discussione ....ammetto che era da tempo che pensavo di aprirne una simile .... Vediamo se posso dare una mano ... Vaticano 2001 Francobolli per macchinette distributrici - Non dentellati Monete d'oro Inviato dal mio iPhone utilizzando Lamoneta.it Forum
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  28. Grecia, svelati i temi e le tirature: - http://numistoria.altervista.org/blog/?p=14111 - http://numistoria.altervista.org/blog/?p=14113
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  29. Eccomi qui, partecipo anche io con 4 banconote di 4 Paesi diversi. Inizio dalla Francia: Valore nominale: 5000 Franchi "Victoire" Autorità emittente: Banque de France Data di emissione: 13-11-1941 Dimensioni: 125 x 230 mm Filigrana: Busto di donna che tiene in mano un rametto. Rarità: C Conservazione: qFDS Descrizione dritto: Busto di giovane donna di profilo, incoronata con un ramo di olivo, essa rappresenta la Francia, e tiene in mano una statua della vittoria alata, la quale poggia su di una sfera, tiene in mano una corona di foglie di olivo, che rappresentano la pace. Descrizione rovescio: Si ripete lo stesso motivo del dritto, al quale si aggiungono però alle spalle del busto femminile dei rami con foglie di olivo e quercia che rappresentano la forza della nazione francese, ed accanto un covone di grano, simbolo dell'economia e della ricchezza.
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  30. in effetti devo dire che soffermandosi un minimo in più con entrambi i tondelli vicini si vede chiaramente che l'impronta è la stessa. Non è una tipologia che seguo, tuttavia devo dare ragione a Nikko... la prima, opportunamente invecchiata, è abbastanza insidiosa se non si conosce il falso in questione. questo è l'esemplare listato su wildwinds EX Triton V Sale, 16 Jan 2002, lot 2162. Infine, giusto per contestualizzare l'usurpatore in questione (che non conoscevo, ma che - proprio in quanto usurpatore - si è guadagnato subito la mia simpatia!) qualche dato al volo sulla sua biografia (tratto da wikipedia):
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  31. Discorsi di M.Enea Vico Parmigiano sopra le medaglie de gli antichi divisi in due libri Venezia 1555
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  32. Quello che @Ramossen dice è infatti isolato nella scala americana con i vari gradi numerici di conservazione. Se una moneta non (o poco) circolata ha un difetto di conio, non salirà nel suo grado numerico, ma si attesterà comunque nella sezione MS (o mint state, appunto). In italia c'è consuetudine utilizzare una scala molto più ristretta, servendosi delle varie appendici come i vari meno, più, le varie sigle miste (BB+/qSPL) e così via. Prendiamo per assodato la definizione che uno dei periti più stimati d'Italia da del FdC, Tevere. Ecco cosa scrive: E' il più alto grado di conservazione. La moneta non presenta alcun segno di circolazione e conserva la sua lucentezza originale, anche se è possibile ritrovare su di essa un numero esiguo di piccoli segni di contatto con le altre monete. Dobbiamo infatti ricordare che solitamente alla Zecca le monete appena coniate cadono una sull'altra e vengono raccolte in sacchi oppure contenitori metallici. Quanto citato ben si sposa con il commento di @rcamil, in quanto se la moneta è non circolata, è accettata per FdC. Poi, se è integra da difetti... come giustamente osserva... dal prezzo salvaci o Dio... Pensiamo per un attimo ai ducati rinascimentali del Napoletano o del Milanese coniati sotto gli spagnoli, per chi le conosce sa già dove voglio arrivare... Se una moneta è perfettamente non circolata (e già a trovarla!!!!) con un flan molto largo, legenda pienamente leggibile, con gradevole patina... insomma, diciam che si presenta meritevole di dargli lo Spl (il fdc li naturalmente è più raro delle mosche bianche), che facciamo, non glielo assegnamo perchè il tondello non è perfettamente circolare a mò del cerchio di Giotto, qualche rilievo non è al 100%, e c'è qualche mancanza di metallo? Suvvia... Va bene (anzi, benissimo!!!!) che non dobbiamo essere di manica larga come va tanto di moda, ma non dobbiamo neanche valutare le monete al di sotto di quello che veramente meritano; Riconoscere il giusto grado di conservazione fa sempre parte del valutare correttamente lo stato di conservazione di una moneta. Lo stesso criterio deve essere adottato anche per le monete decimali. La moneta in oggetto anche per me non è FdC (la freschezza prorompente del lustro viene leggermente meno sul ritratto nella zona del viso, almeno dalla foto è quello che vedo, quindi per me ha circolato seppur davvero pochissimo) ma è comunque prossima al gradino più alto, non per i difetti di conio ma per il motivo che ho evidenziato poco prima. Ciò non toglie che ognuno è liberissimo di valutare le monete come meglio crede e più gli piace, ma questo non significa però andare contro "i mulini a vento" pensando che il loro modo di pensare sia quello sbagliato.
    1 punto
  33. Poi questo fantomatico negoziante che afferma che la lucentezza 蠤a fior di conio mentre la moneta 蠬ucidata mi puzza giம. Se 蠬ucidata pesantemente come afferma, anche limata, certo non centra nulla con le parole fior di conio...
    1 punto
  34. Il fatto è che essendo messe veramente male,ho preferito pulirle per scorgere qualche dettaglio che prima non riuscivo ad avere...scusatemi...
    1 punto
  35. Lo stemma di Viareggio penso sia questo :
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  36. Anche questa è piuttosto comune (5 dollari in FDS nel catalogo kr.Sp) , sono di grande formato e sono molto belle, storicamente importanti, ma ne sono arrivate sino a noi in grande quantità ed in perfette condizioni. 1919 - 10.000 Rubli South Russia (Comando delle forze armate) http://www.banknote.ws/COLLECTION/countries/EUR/RUS/RUSS0425.htm
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  37. Magari così si vede meglio...
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  38. 1 punto
  39. @@money1991 Perciò.. se ho capito bene, prendiamo l'Austria.. per avere una serie per tipo con le eventuale modifiche dovrei collezionare, solo di questo stato una di tutte le monete emesse dal 2002 al 2007? :)
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  40. :huh: Mah! Secondo me la vera stoltezza sta nel non costruire conoscenza condivisa per la paura che qualcuno ti soffi il "primato" di una pubblicazione. La competizione porta alla stagnazione, la collaborazione alla accelerazione della ricerca. Andrea è il modello dello studioso del futuro. Credo che chiunque si azzardasse a fare una cosa del genere sarebbe "spernacchiato" da tutto il mondo numismatico negli anni a venire. Per fortuna la rete e le risorse che essa offre, come academia.edu (o anche questo forum) possono testimoniare nel tempo dell'originalità di chi ha avuto un'idea. Poi capisco che nel mondo accademico ci siano quelli che hanno bisogno di produrre pubblicazioni con ogni mezzo, per poi rendicontare che hanno stirato tot camicie all'anno per poter conservare il posto, come un'impiegata in lavanderia, ma questi non sono problemi che riguardano davvero chi ha un interesse ed una passione genuina verso la materia. Tra l'altro la mancanza di serie peer-review rende la maggior parte delle pubblicazioni accademiche italiane assolutamente equivalenti da un punto di vista scientifico a qualsiasi altra pubblicazione cartacea o virtuale, compresi blog e forum. Naturalmente tutto ciò che ho appena affermato è solo il mio modesto e discutibile punto di vista personale, non una inconfutabile e assoluta legge di natura. Andrea, grazie mille per aver condiviso il tuo bel lavoro! :) Nico
    1 punto
  41. ciao latino vero che è una moneta che in asta si vede molto raramente, io mi sono segnato un solo passaggio: Inasta 40 MB invenduto quello di Inasta come conservazione è peggiore del tuo che mi sembra una buona moneta considerando il tipo un saluto
    1 punto
  42. Vuoi il mio modesto parere? primo... sei un collezionista , ma non lo vuoi ammettere... il fatto di comperare un oggetto per il piacere di averlo e non lasciarlo da solo è collezionare... ti attirano le monete? allora sei un probabile collezionista numismatico.... Rompere le scatole sul forum parlando di monete?? Non si rompe mai quando qualcuno viene a chiedere le nostre opinioni o si appoggia all'esperienza di chi scrive su questo forum... per noi è un piacere parlare di monete... Bisogna avere fortuna? questo è vero... ma una cosa bisogna dirla... se comperi una moneta deve piacerti! Se già la giudichi "brutta" ma puoi per ora prenderla solo così.. il nostro consiglio è di aspettare, o aspettare almeno che puoi permetterti di spendere anche solo un poco di più o una occasione migliore... Brutte solo se estremamente rare e possibilmente pagando il meno possibile! Ultima cosa ... "compri il doppione e la più scarsa la vendi" ti assicuro che non è così facile... a volte neanche quasi a regalarla riesci a trovare chi te la compera.. per questo torno al punto precedente, pagarle meno del loro possibile valore di mercato, così non rischi di rimetterci. Questo te lo dice uno che tante possibilità economiche non le ha, quindi cerca di coltivare la sua passione rischiando il meno possibile!
    1 punto
  43. Mi domando se non sia una pestilenza che ha colpito le zecche locali ... quindi le torviamo sulle monete di Arezzo, Cremona e Milano ... Cosa potrebebro sognificare i cunei, @@adolfos ? Lucca non mi pare ne abbia.
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  44. Per ultimo...ma non per bellezza...il bordo di questa monetina. un bordo davvero bello,particolare..quasi ricamato;a mio avviso molto più bello di quelli poi adottati dal 1816 in poi per i nominali in rame. marco
    1 punto
  45. Non a caso (pregio tra tanti difetti), nella scala di grading USA il nostro "poetico" fiordiconio è un più diretto UNCIRCULATED ;) Sinceramente l'ho sempre inteso come tale, il difetto del conio non deve inficiare la valutazione della conservazione. Discorso diverso per la valutazione economica, e qui sappiamo che trova terreno fertile il concetto di "eccezionale". Ciao, RCAMIL.
    1 punto
  46. @@francesco77. Non è un "libretto" è una pubblicazione (anche abbastanza rara da trovare) intitolata " L'evoluzione Storica della tecnica monetaria e delle varianti nella zecca di Napoli dal 1516 al 1859" - Luigi Regina Editore - Napoli 1971 In esso soprattutto per il periodo Borbonico ci ritrovi Leggi, Decreti, Riforme e quant'altro accaduto in quel periodo, con documenti inediti e spiegazioni nonchè osservazioni fatte dall'autore..............eccezionale !! Pensa che ancora oggi è validissima e quello che vie riportato non lo trovi facilmente nei più recenti volumi su questa monetazione......eccezion fatta per uno studio del Traina sulle Piastre Borboniche e le pubblicazioni di Maucieri Danilo. Spero di esserti stato utile.
    1 punto
  47. 1 punto
  48. Bravo Indorato...ops scusa Eldorado, davvero simpatica come discussione :D
    1 punto
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