Vai al contenuto

Classifica

  1. 417sonia

    417sonia

    Utente Storico


    • Punti

      8

    • Numero contenuti

      11087


  2. Utente.Anonimo3245

    Utente.Anonimo3245

    Utente Storico


    • Punti

      7

    • Numero contenuti

      11679


  3. dabbene

    dabbene

    Guru


    • Punti

      6

    • Numero contenuti

      20222


  4. magdi

    magdi

    Utente Storico


    • Punti

      4

    • Numero contenuti

      2778


Contenuti più popolari

Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 02/15/14 in tutte le aree

  1. Esattamente, mi sono occupato di Petrarca; il saggio è molto breve, perchè la direttiva era, appunto, quella di una voce divulgativa, anche a fronte del gran numero di contribuenti. Il mio contributo si intitola, appunto "Numismatica e Petrarca: una nuova idea di collezionismo", proprio perché, all'interno, affronto la nascita di una nuova concezione di collezionare, che a mio parere è attribuibile al Poeta per la prima volta, legata al fatto che egli, nei suoi scritti, non descrive la sua azione di "raccogliere monete" come un semplice hobby (come era stato fatto sino ad allora), ma lo ricollega, forse per la prima volta nella storia, allo studio delle vicende a cui quei pezzi sono legati. Attraverso una ricerca di carattere iconografico riesce a determinare le effigi degli imperatori, che puntualmente appunta in alcuni suoi volumi, ma anche a riconoscere vicende storiche importanti, e questo emergerà soprattutto quando Carlo IV, sceso a Mantova nel 1354, chiese di incontrarlo, e lui si presentò con una parte della sua collezione che diede in dono all'Imperatore perché facesse sue le imprese che vi erano raffigurate, e da esse potesse trarre l'ispirazione per divenire un regnante migliore. Nel testo, poi, sono presenti alcuni altri spunti e vengono studiati alcuni pezzi tratti dalle opere del Petrarca in cui egli stesso parla della sua passione.
    4 punti
  2. Io ero oggi a Vicenza alla presentazione del libro sul Collezionismo Numismatico Italiano, il libro è a cura della NIP per il loro ventennale di Associazione e vuole ricordare.....vuole ricordare in particolare ai giovani la nostra storica e illuminata tradizione, il patrimonio culturale del nostro Paese. Ogni autore parla di una grande figura del nostro collezionismo, ne esce quindi un variegato e completo panorama di grandi figure, che furono collezionisti, ma anche studiosi, alcuni pubblicarono importanti contributi sui quali anche oggi noi studiamo, divulgano e spesso poi donano le collezioni, degli esempi positivi possiamo dire tranquillamente oggi. Io ho fatto un piccolo contributo su una figura che ho avuto modo di conoscere bene in questi anni che è Camillo Brambilla ; Brambilla vuol dire monetazione di Pavia e non solo e riunisce tutte le componenti sopra ricordate, collezionista insigne, grande studioso, pubblica, divulga, dona. Brambilla nel suo " Le monete di Pavia ", parla di " missione " da portare a compimento, credo che il Brambilla sia riuscito in tutto questo.... Ma a Vicenza si è parlato di collezionismo, e non solo, si è parlato anche di giovani, del nostro CGN che porta due giovani a contribuire fattivamente in questo libro, si è parlato e abbiamo parlato anche del forum lamoneta, di quanto un forum possa incidere e aiutare i giovani, chi vuole iniziare a studiare, si è dibattuto su cosa possa rappresentare oggi una moneta in mano a una persona.....sono temi che amo e nei quali credo e il fatto di averli riportati in un libro e averne parlato oggi a Vicenza ritengo sia stato da parte della NIP molto virtuoso e meritorio, Mario
    4 punti
  3. Forse...se così fosse io ne avrei approfittato per postare una bella poesia, beh ve la posto lo stesso anche se i 5 messaggi li ho raggiunti da un bel po'... :lol: :lol: Nostalgia infinita Nostalgia infinita per parole avare d'amore per frasi senza passione per giorni pieni di rancore nostalgia infinita per una vita grigia per non voler imparare nulla per non aver fiducia nostalgia infinita per non voler condividere per non voler aiutare per non voler ricevere nostalgia infinita per fortuna non è la mia Giovanna
    2 punti
  4. Anch'io ho una banconota da presentare. Questa è da due dracme della Grecia e presenta da un lato il ritratto di Alessandro Magno come compare nell'antica monetazione di Lisimaco e dall'altro un'antica moneta greca con testa di leone. 2 Drachmai Banknote of Greece / Featuring a Portrait of Alexander the Great as it Appears on the Ancient Coinage of Lysimachos / Also Featuring an Ancient Greek Coin with the Head of a Lion / Attractive Crisp About Uncirculated Note with Excellent Color / Series of 1941. apollonia
    2 punti
  5. In settimana è arrivata la moneta argento e Niob di Palau; di seguito alcune foto:
    2 punti
  6. Grazie Luciano per aver postato questi ultimi documenti o non avrei forse mai letto questa piacevolissima, e divertentissima, discussione. Tanti particolari a me sconosciuti raccontati da tutti voi "dell'arte più antica del mondo" danno un'aria romantica a quello che spesso invece era solo squallore e povertà, capita ancor oggi. Le grandi cortigiane sono rimaste nella storia e nella fantasia popolare per secoli e penso proprio che ci resteranno in eterno. Per gli uomini, e non solo, sono state e sono personaggi importanti, a volte indispensabili della vita giornaliera, come biasimare un uomo solo che ricorreva/ricorre a queste donne per soddisfare i propri desideri e sentirsi meno solo? Anche se non è così per tutti... :D In un certo modo è un peccato che si sia persa la figura della vera Cortigiana, per capirci meglio della donna che anche se prostituta aveva costruito la propria cultura ed era capace di intrattenere non solo sessualmente persone di alto rango ed intellettuali dell'epoca, non credo esistano più di queste donne...almeno quelle che non si dichiarino esplicitamente "Cortigiane" :lol: :lol: Ma non è giusto affrontare l'argomento dando oppure no giustificazioni ai "clienti" ed alle "lavoratrici", non è questo il giusto posto...ho trovato bellissima l'analisi dei costi e delle monete usate per ricevere i loro favori. Grazie per tutte le notizie date, Giò
    2 punti
  7. Buona giornata Si tratta di un soldo da 12 bagattini della Repubblica di Venezia a nome del doge Domenico Contarini 1659-1675 D/ ° S ° M ° V ° DOMIN ° CONT : il doge genuflesso di fronte al leone alato tiene il vessillo con la banderuola a destra; R/ * DEFENS NOSTER *: il Redentore tiene con la sinistra il Vangelo e con la destra benedice saluti luciano
    2 punti
  8. Qualche annetto fa, un ragazzo con cui collaboravo al lavoro mi disse sapendo che collezionavo monete: una volta vieni a casa mia e ti faccio vedere le mie monete antiche.... Capitò l'occasione di andare a casa sua e mi fece vedere le monete antiche.... una scatola piena di 20 lire... 50 lire.. 100 lire comunissime e circolatissime. Gli dissi.. guarda che se vai in baca d'Italia riesci ancora a cambiarne il nominale in euro, perchè qui di valore economico non c'è nulla!! Non glielo avessi detto... sbottò dicendo: e tu pensi che ci casco! Lo so che me le vuoi comprare a poco perchè sono di valore!! Beh gli dissi io... conservale forse un tuo bis bis bis nipote ci ricaverà una pizza... :)
    2 punti
  9. L'ho trovata in un altro raccoglitore... Sfortunatamente in queste condizioni
    2 punti
  10. Complimenti savoiardo,quando la moneta è rara come. in questo caso,nella conservazione bisogna accontentarsi,ciao Blaise
    2 punti
  11. ʒ = flat top 3 = round top Ad esempio, i due tipi di da 1973 messicano 5-centavo (“flat top” ʒ, e “round top” 3) ;) v.
    2 punti
  12. E mo beccatevi questa... Taglio: 2 Euro Nazione: San Marino Anno: 2007 Tiratura: 150.000 miniset Condizioni: q SPL (si vede che ha circolato abbastanza...notare bottarella a ore 3 e altri segnetti vari) Città: Ravenna me lo hanno dato di resto al parcheggio San Vitale di Ravenna...costava 3 euro per tutto il giorno, ho pagato con una banconota da 5 e voilà... :moon:
    2 punti
  13. Salve a tutti, chiedo agli amici papalisti di darmi una opinione su questa moneta che vi posto. Per confronto ecco la pagina del catalogo: Scudo Romano
    1 punto
  14. Ciao, discussioncina leggera leggera, giusto per ragionarci un po' sopra. Il signor Carausius con le sue monete mi fa spesso impazzire. Nel senso dell'apprezzamento? No, nel capire se si tratta di una moneta ufficiale o meno. Vi propongo il dritto di questa moneta della quale non ho i dati fisici, per cui bisogna affidarsi esclusivamente allo stile ritrattistico. Ci aggiungo che ... viene da casa sua e che ritengo, dalle concrezioni, che sia un "metal detector finding". In breve... si tratta a Vs. giudizio di un'emissione ufficiale o di una imitativa? Non esprimo il mio giudizio per non fuorviarvi e attendo le vostre opinioni. Ciao Illyricum :)
    1 punto
  15. Taglio: 1c Nazione: Malta Anno: 2013 Tiratura: N.D. Condizioni: qFDC Città: Palermo Note: news e mancante
    1 punto
  16. @@sandokan Al Dritto: BRITANNIS. OB. CIVES. SERVATOS. ITALIA 1891 la figura allegorica dell'Italia turrita e paludata, in piedi, volta a sx, regge scudo crociato e impone serto d'alloro a marinaio in piedi di fronte che regge braccio di naufrago e anello su cippo con ancora appoggiata dietro all'Italia: leone disteso a sx sullo sfondo: il veliero Utopia in avaria in esergo: AUGUSTO SIRLETTI = ROMA in basso,a dx: SCUL. al verso: NAUFRAGHI DELL'UTOPIA VALOROSAMENTE SALVATI IL 23 MARZO 1891 GIBILTERRA * campo vuoto per dedica tra rami di quercia legati in basso da nastro e sormontati da stella
    1 punto
  17. @@ilcollezionistadiossa ... è la 11° di questo link https://www.forumancientcoins.com/monetaromana/falsi/ParmalatMisterDay/dettaglio.html https://www.forumancientcoins.com/monetaromana/corrisp/paolo/moneta.html
    1 punto
  18. Le motivazioni tecniche sulla presenza dei micro fori potrebbero essere due: la prima è che i tondelli provengono da verghe di metallo fuse e poi lavorate, schiacciate e modellate dagli obrieri. Se durante tali operazioni di produzione delle verghe c'era presenza di micro-bollicine d'aria all'interno del metallo, di conseguenza te li ritrovi anche sul tondello. Altra motivazione potrebbe essere quella che il metallo, in origine, abbia avuto al suo interno qualche impercettibile particella di metallo plumbeo e che con il passar del tempo l'ossido di piombo abbia fatto sgretolare il metallo poco nobile in superficie lasciandovi al suo posto un piccolo cratere. Ad ogni modo si tratta di leggeri difetti, impercettibili quasi, riscontrabili in molti altri esemplari coevi e per tanto non penso influisca gran chè sulla quotazione commerciale.
    1 punto
  19. Auguri ai curatori di buon lavoro! Sarà un piacere contribuire, per quanto possibile, affinché la sezione proceda sempre di bene in meglio!
    1 punto
  20. Auguroni anche da parte mia alla nuova e intressante sezione e ovviamente a suoi curatori e appassionati..intanto buon lavoro!
    1 punto
  21. A sto punto mi viene il dubbio che volesse fare colpo sulla barista... Sperando per lui che sia almeno datata come queste 200 lire, e non come i 2 centesimi prora... :D
    1 punto
  22. Göbl 245b (2 examples) SALONINA AVG VENVS GENETRIX Diademed draped bust right on crescent Venus standing left, holding helmet in right hand and scepter in left. Child at feet left. VI in right field.
    1 punto
  23. Finalmente! Auguro un buon lavoro ai Curatori e a tutti i cultori di questa splendida zecca. Vi seguirò con interesse e voglia di imparare. Cari saluti a tutti
    1 punto
  24. per funzionare il sito internet/catologo deve avere alcune risorse (PHP, Apache, MySql) offerte dai provider internet (tipo Aruba, 1on1, register.it ecc.) ad un costo circa di 30 euro annui, la visibilità agli altri utenti in internet può essere inibita. Se invece lo scopo principale è avere per se stessi un proprio catalogo (bhuuuuu) lo stesso servizio dato dai provider può essere "emulato" sul proprio pc di casa usando dei pacchetti gratuiti: - per pc windows - scaricare ed usare XAMPP link - per MAC OS - scaricare ed usare MAMP (quello che uso io per test) link - per pc con Linux - scaricare ed usare LAMP. se non sbaglio ogni sistema linux ha uno store per l'installazione oppure link Sono praticamente la versione WEB del programma Access. Io uso questa modalità per due motivi: a. da smartphone e ipad ho sempre con me la mia collezione aggiornata e aggiornabile, b. il giorno in cui avrò una collezione sterminata di monete straniere potrò pavoneggiarmi con voi sul forum :) Giacomo
    1 punto
  25. in bocca al lupo e buon lavoro a tutti! Luigi
    1 punto
  26. Io i bar non li frequento, ma quand'ero piccolo e facevo scambi di monete con un mio amico che collezionava anche lui ricordo che a quelle con una certa età tendevamo ad attribuire più "importanza" di quanta ne avessero. Non mi stupisco, è cosa comune per chi non sa come funziona o comincia a muovere i primi passi pensare che qualunque moneta non più in corso sia rara (credo che il termine "antica" lo usino impropriamente per indicare quello).
    1 punto
  27. egr. Sig. Reficul Leggo e prendo atto della notizia; che mi pare, confermare, che il problema non è del Forum, ne tantomeno dell'utente. Dò a Cesare il giusto; Le dò atto, che è un punto a Suo favore. Avessi saputo la notizia con il "primo messaggio" inviatomi in risposta dopo la mia richiesta d'aiuto; la"storia" non sarebbe durata tanto. La ringrazio per l'ulteriore utile collaborativa informazione. Cordialmente Pietro
    1 punto
  28. Do anch'io il Benvenuto alla nuova sezione dedicata alla Serenissima, ora il forum è ancora più completo e ricco................ :clapping: Benvenuto anche ai nuovi curatori della sezione ai quali auguro Buon Lavoro.................... :good:
    1 punto
  29. Ti avviso quando capisco che i lavori sono ultimati , cosi' potrai telefonare a colpo sicuro , sta venendo veramente un bel lavoro di manutenzione .
    1 punto
  30. antica con 15 anni di età... :lol: :lol: :lol: Una quindicina di anni fa, in una gioielleria, mentre compravo un regalo vidi esposto in una vetrina interna un portachiavi in argento con una 500 lire caravelle decisamente circolata, prezzato sulle 180.000 lire... (non ricordo di preciso, son passati parecchi anni) Chiedo la ragione del prezzo e mi viene risposto che quel portachiavi incastona addirittura una 500 lire antica!! All'epoca le 500 lire circolate giravano sulle 4/6.000 lire... (mi astenni dal ribattere, sarebbe stato fiato al vento)
    1 punto
  31. Purtroppo,e questo capita anche nella vita, alle volte dobbiamo accettare la realtà e visto che chiedi di spiegare perché sono false ho evidenziato dei punti che ne motiveranno il perché. Ai punti 1 come puoi vedere il tondello ha delle rientranze probabile ingresso ed uscita della fusione,al n. 2 una deformazione del bordo dovuto al calco che probabilmente presentava questo difetto,al n. 3 incongruenza delle lettere che hanno perso le parti più sottili per la fusione,al n. 4 rivolo di fusione che dovrebbe essere invece la continuazione del perlinato sotto le zampe del cavallo. Nonostante questo ti posso dire che è un ottima fusione e non escludo che dopo l'hanno leggermente pressata con un conio,tuttavia rimane sempre un falso. Spero di essere stato esaustivo e ti consiglio di tenerla come un ricordo affettivo di famiglia. :good: Saluti Babelone
    1 punto
  32. Auguri e Buon lavoro anche da parte mia! Saluti!
    1 punto
  33. Segnalo altri 2 esemplari con stessO tipo di D/ per entrambi gli esemplari, mentre diverso R/. Per il R/, quello dell'esemplare 163 è comune ad altri esemplari già riportati in discussione, mentre il R/ del n.170 sembrerebbe "inedito", e questo mi preoccupa un pò.... Inasta 19 - n.163 gr.32,60 (ex asta 10 n.35, ex asta 13 n.44) Inasta 19 - n.170 gr. 31,69 Interessante notare il particolare del bordo al D/ ad ore 4, dove si vede chiaramente la copertura saltata che lascia scoperto il metallo sottostante.
    1 punto
  34. @@Giovanna : ho dato un'occhiata ad una guida della Piramide, che ha foto migliori, e credoche quello che nelle vittorie puo' parere una testa di serpente, sia in realta' solo uno sbuffo della veste.
    1 punto
  35. Concordo sull'ipotesi che sia di Giovanni Dandolo. Aurio non credo proprio. Anche per la croce. La prima lettera sembra essere una P o una I. Se fosse una P dovremmo avere un PE.GRA., ma non mi pare. Consideriamo la I, ... la seconda potrebbe essere una O e la terza una D. La quarta lettera dovrebbe essere una A, considerando il tipo particolare di A in queste monete veneziane, e di questa sarebbe visibile la prima parte, quel trattino alla base dell'asta e che fa angolo con essa. Avremmo quindi IO.DA.DVX. Per gli spazi non vedo problemi, considerando le distanze tra le altre lettere del niome. Ciao. Chievolan.
    1 punto
  36. Ho seguito ora questa discussione. Come capita spesso, a mio modesto giudizio, le domande poste da Oedema erano perfettamente legittime, ma richiedono una buona conoscenza tecnica, che non credo sia facilmente reperibile a livello universitario…. ed erano poste inizialmente in maniera equivoca e in una sezione come questa, che non è appropriata in quanto troppo "generalista". In altre parole, queste domande potevano essere facilmente fraintese tenendo conto della vigente normativa italiana, molto severa nei confronti di monete rinvenute nel suolo o nella sabbia, dal momento che quando vengono trovate devono essere denunciate alla Soprintendenza (anche se sono ormai rottami…). Invece, leggendo più avanti, mi sono reso conto che l'interesse di Oedema era soprattutto tecnico e in effetti appare molto interessante conoscere i vari e complessi meccanismi che stanno alla base dell'interazione tra il metallo (non solo bronzo, ma anche argento) della moneta e le diverse condizioni "ambientali" in cui si è trovata per secoli o millenni, a prescindere dalla lecita provenienza o meno della moneta stessa. Forse sarebbe stato più opportuno aprire la discussione, con maggiore chiarezza sui reali intenti, in una sezione come "Restauro e conservazione", anche se apparentemente non troppo pertinente e soprattutto meno frequentato da semplici curiosi. Però sono sempre problemi di natura tecnica e di chimica-fisica. In ogni caso interessante la testimonianza dell'amico Numa Numa dell'interessamento di un docente su tali problemi. Resta comunque una materia estremamente complessa, tenendo conto delle numerose variabili (ad esempio la moneta in mare è soggetta ad alterazioni diverse a seconda anche della profondità e della salinità in cui si trova).
    1 punto
  37. Ma certo che puoi partecipare . Le foto le trovi nel nostro catalogo , quasi tutte. Qualcuna se non è presente puoi reperirla tranquillamente nel web :good:
    1 punto
  38. E' già da un bel pezzo che ho smesso di credere agli analisti ! Basti rivedere quello che è successo negli ultimo 5-6 anni ! Per non andare ancora più indietro nel tempo !
    1 punto
  39. Per carita' non lo diciamo ai 'falchi' dell' "oro jn picchiata" ...
    1 punto
  40. Taglio: 1c Nazione: Spagna Anno: 2013 Tiratura: N.D. Condizioni: qFDC Città: Palermo Note: news e mancante
    1 punto
  41. Complimenti gran bella moneta, concordo con la valutazione di UmbertoI per la conservazione
    1 punto
  42. Io sarò a Vicenza tutto il sabato, mi muoverò dalla mostra allestita per l'occasione dalla Società Numismatica Italiana, alla Conferenza indetta dalle 14 alle 15 a cura della NIP per la presentazione del libro per il loro ventennale , il titolo è : Il collezionismo numismatico italiano, una storica e illuminata tradizione, un patrimonio culturale del nostro paese Tema che mi è molto caro e per il quale ho speso anche qualche parola direttamente sul libro, sarà un piacere poi se qualcuno vorrà come sempre venire a salutare o a anche parlare della nostra numismatica. Ho sempre pensato che il forum sia importantissimo, ma nel contempo sia fondamentale essere presenti nelle manifestazioni più importanti per trasformare " il grande circolo virtuale in un circolo reale ", il segreto secondo me è poi questo, quando si può passare, vedi Cordusio ogni domenica, Verona....,essere presenti, ascoltare, conoscere...., tutto questo è il " grande Circolo ", a Vicenza allora, Mario
    1 punto
  43. Taglio: 5 c Nazione: Belgio Anno: 2014 Tiratura: ? Condizione: qFDC Città: Bruxelles Note: News, x 4 Ricevute come resto alla BNB
    1 punto
  44. Ma saggio di cosa ? Se lecito Sinceramente questo clima da caccia alle streghe Disorienta... Abbiamo un utente storico come Oedema che molto cortesemente ha semplicemente chiesto quali sono gli effetti della corrosione marina e terrestre sulle monete. Non ha mi ca detto vi offri delle monete trovate di fresco sulla spiaggia o dentro una tomba. E poi cerchiamo di relativizzare, se stesse parlando di una moneta inglese trovata su una spiaggia inglese ci potrebbe essere qualcuna che scagli ancora qualche pietra? Io sono per il rispetto pieno delle regole ma gli atteggiamenti farisaici non suscitano il mio entusiasmo. Vorrei vedere quanti utenti osannino , in una discussione accanto nella sezione aste, materiale che viene offerto patentemente mancante di provenienza... Un po' di coerenza non guasterebbe
    1 punto
  45. http://www.sprezzatura.it/Arte/Arte_UFO_7.htm
    1 punto
  46. 20 centesimi prova in nichelio 250 e 750 rame peso: 3,99 gr diametro: 21,5 mm anno: 1918 zecca di Roma rarità: R4 Il contorno è liscio Questi esemplari recano la dicitura "Prova" ma secondo il Lanfranco queste prove sono progetti di ristampa del pezzo da 20 centesimi di nichelio 1894 e 1895 (Montenegro - Prove e Progetti) Di intravedono in maniera debolissima tracce di rigatura e minime tracce del vecchio conio. Renato
    1 punto
  47. è talmente unico che già lui ne ha due....
    1 punto
  48. Buonasera, osservando l'ultimo numero della data (9) non sembra essere in linea con il precedente (leggermente più basso). Chiedo gentilmente se avete notizie di altri esemplari.
    1 punto
  49. segue dal precedente Certo è che le cortigiane più importanti riuscirono bellamente a farsi beffe delle leggi suntuarie, grazie anche alle notevoli protezioni di cui godevano. Una tal Tulli d'Aragona, originaria di Roma, ma trapiantata a Venezia, riceveva tranquillamente nel suo salotto artisti e letterati; lei stessa sapeva scrivere in prosa e versi poetici. Così pure la celeberrima Veronica Franco; nella sua casa a Santa Maria Formosa, riceveva esponenti della più elevata nobiltà, poeti, letterati e artisti anche stranieri; anche lei fu autrice di opere, come il volume Terze Rime, dedicato al duca di Mantova o il libro Lettere familiari , dedicato, pensa un po', al cardinale Luigi d'Este. A sua volta era invitata e partecipava a ritrovi nei migliori salotti dei più stimati letterati, tra i quali Domenico, Maffio e Marco Venier, suo principale pigmalione e affezionato “amico”, ma anche di artisti come il Tintoretto. Siamo alla fine del secolo e con la peste del 1575 ci fu una vera decimazione; è comprensibile, quelle che potevano, scappavano per lidi più sicuri e quelle che non potevano, perché non godevano di protezioni o perchè a corto di soldi, rischiavano di venir “assoldate” dal governo per alleviare le pene dei moribondi nel Lazzaretto. La nostra Veronica riuscì a scappare, ma la casa le venne saccheggiata e perse così gran parte del suo patrimonio, il processo del quale ho già detto e le sue reiterate, e mai accolte, suppliche al governo perché si facesse in parte carico del finanziamento per creare una casa accoglienza di prostitute madri, non sono altro che le ultime imprese notate di una “regina”; l'epilogo sarà l'esercizio del mestiere fino alla fine dei suoi giorni, il 1591, per sopravvivere e mantenere i suoi 5 figli. Beffa del destino fu che il governo realizzò la casa accoglienza, ma lei non fu mai ospitata. Fine Luciano
    1 punto
  50. Buona Domenica Grazie Mario, non ricordo di aver letto dell'architetto Barattieri e dell'origine del termine....mi sa che si stia riproponendo un tandem tra noi in questa discussione; d'altra parte c'è una nemmeno tanto sottile liaison tra questi due universi... :pleasantry: e allora, continuo la mia storia: Lavoro allettante, non c'è che dire, bastava avere “fisico” e bell'aspetto...la cultura e le maniere sarebbero arrivate poi, se ci fosse stata l'avventura di incontrare un “buon partito” (o anche più d'uno) che si fosse fatto carico dell'istruzione necessaria. Sempre da citato libro del Molmenti, Questi ci racconta che nella “Lauretta”, elegante balletto tratto dalla novella di Marmontel, scrive cinicamente il Ballarini: “figura molto la Pelosina, ch'è la giovane più osservabile di queste truppe. Sua madre desidererebbe farla uscire di verginità, ma il “ristretto” sono zecchini 300”. Al solo valore dell'oro monetato, il “ristretto” sono €. 42.000,00 circa! In quei tempi - e fortunatamente solo per talune famiglie, diciamo quelle che stavano proprio “messe male”- c'era la cinica consapevolezza che i figli erano un costo se non si aveva un lavoro di famiglia ai quali indirizzarli; per il maschio c'era l'alternativa di farlo monaco o prete, ma per la figlia la situazione era ancora più pesante; mantenerla, farle una dote, sposarla.......ci volevano soldi; anche il monastero non era una soluzione; anche lì ci sarebbe voluta spesso una dote....non diventava infatti la ragazza, sposa del Signore? Meglio indirizarla al “mestiere”; se avesse avuto fortuna, sarebbe stata una donna libera, emancipata, ricca e potente, pur non essendo di nobile famiglia e così avrebbe mantenuto bene se stessa e la famiglia. Già, la condizione della donna, allora, non era molto “felice” se non apparteneva alla nobiltà; sarebbe stata una ragazza, una moglie, una madre fra le tante, ma del popolo, sempre relegata all'ambito domestico, così come avveniva in ogni luogo, e fose Venezia era dei meno peggio. Doveva essere lei a gestire casa, figli, denari; gli uomini erano al lavoro, magari in mare come pescatori e non tornavano se non dopo assenze di giorni; anche di settimane o mesi se erano imbarcati su navi commerciali o alla guerra....la donna non doveva avere “grilli per la testa”, non poteva aver tempo per svaghi, cultura, distrazioni che non fossero le partecipazioni alle messe domenicali o alle feste civiche o religiose comandate. Giusto qualche proverbio coevo veneziano sulla donna: che la piaxa, che la taxa e che la staga in caxa, le done xe sante in ciesa, anzoli in strada, diavoli in casa, civete a la finestra e gaze (gazze) a la porta, la dona che se marida g'ha da aver boca da porceo e schena d'aseneo, donna sapiente no la val gnente. Non sono – ovviamente – condivisibili, ma sono lo specchio di un tempo, quando la morale era molto differente dalla nostra e al di la di una superficiale religiosità manifestata con l'andare alle funzioni, si conduceva una vita cinica e dura.....chiaramente non quella condotta dalla nobiltà! Antesignane delle recenti “escort”, le cortigiane “honorate” o meretrici oneste, furono anche spesso usate dalla Serenissima per carpire informazioni ai ministri ed ambasciatori stranieri, ai personaggi cospicui in visita nella città. Attorno ad esse c'era tutto un corollario di “distrazioni” a disposizione del turista, come si conviene ad una metropoli cosmopolita quale era Venezia in quel tempo: taverne, ostelli, alberghi, teatri, feste danzanti, luminarie con fuochi d'artificio. Non è nemmeno escluso che le cortigiane “honorate”, proprio per la loro sagacia ed erudizione, fossero anche presenti nelle feste private, organizzate dalla Serenissima per allietare il soggiorno di qualche persona importante in visita di stato e non, ed alla quale si doveva mostrare “bona ciera”, cioè si doveva largheggiare con il lusso, anche smodato, per impressionare l'ospite e dimostrargli la grandezza della Repubblica. continua.... saluti luciano
    1 punto
Questa classifica è impostata su Roma/GMT+01:00
×
  • Crea Nuovo...

Avviso Importante

Il presente sito fa uso di cookie. Si rinvia all'informativa estesa per ulteriori informazioni. La prosecuzione nella navigazione comporta l'accettazione dei cookie, dei Terms of Use e della Privacy Policy.