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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 02/15/14 in tutte le aree

  1. Esattamente, mi sono occupato di Petrarca; il saggio è molto breve, perchè la direttiva era, appunto, quella di una voce divulgativa, anche a fronte del gran numero di contribuenti. Il mio contributo si intitola, appunto "Numismatica e Petrarca: una nuova idea di collezionismo", proprio perché, all'interno, affronto la nascita di una nuova concezione di collezionare, che a mio parere è attribuibile al Poeta per la prima volta, legata al fatto che egli, nei suoi scritti, non descrive la sua azione di "raccogliere monete" come un semplice hobby (come era stato fatto sino ad allora), ma lo ricollega, forse per la prima volta nella storia, allo studio delle vicende a cui quei pezzi sono legati. Attraverso una ricerca di carattere iconografico riesce a determinare le effigi degli imperatori, che puntualmente appunta in alcuni suoi volumi, ma anche a riconoscere vicende storiche importanti, e questo emergerà soprattutto quando Carlo IV, sceso a Mantova nel 1354, chiese di incontrarlo, e lui si presentò con una parte della sua collezione che diede in dono all'Imperatore perché facesse sue le imprese che vi erano raffigurate, e da esse potesse trarre l'ispirazione per divenire un regnante migliore. Nel testo, poi, sono presenti alcuni altri spunti e vengono studiati alcuni pezzi tratti dalle opere del Petrarca in cui egli stesso parla della sua passione.
    4 punti
  2. Io ero oggi a Vicenza alla presentazione del libro sul Collezionismo Numismatico Italiano, il libro è a cura della NIP per il loro ventennale di Associazione e vuole ricordare.....vuole ricordare in particolare ai giovani la nostra storica e illuminata tradizione, il patrimonio culturale del nostro Paese. Ogni autore parla di una grande figura del nostro collezionismo, ne esce quindi un variegato e completo panorama di grandi figure, che furono collezionisti, ma anche studiosi, alcuni pubblicarono importanti contributi sui quali anche oggi noi studiamo, divulgano e spesso poi donano le collezioni, degli esempi positivi possiamo dire tranquillamente oggi. Io ho fatto un piccolo contributo su una figura che ho avuto modo di conoscere bene in questi anni che è Camillo Brambilla ; Brambilla vuol dire monetazione di Pavia e non solo e riunisce tutte le componenti sopra ricordate, collezionista insigne, grande studioso, pubblica, divulga, dona. Brambilla nel suo " Le monete di Pavia ", parla di " missione " da portare a compimento, credo che il Brambilla sia riuscito in tutto questo.... Ma a Vicenza si è parlato di collezionismo, e non solo, si è parlato anche di giovani, del nostro CGN che porta due giovani a contribuire fattivamente in questo libro, si è parlato e abbiamo parlato anche del forum lamoneta, di quanto un forum possa incidere e aiutare i giovani, chi vuole iniziare a studiare, si è dibattuto su cosa possa rappresentare oggi una moneta in mano a una persona.....sono temi che amo e nei quali credo e il fatto di averli riportati in un libro e averne parlato oggi a Vicenza ritengo sia stato da parte della NIP molto virtuoso e meritorio, Mario
    4 punti
  3. Forse...se così fosse io ne avrei approfittato per postare una bella poesia, beh ve la posto lo stesso anche se i 5 messaggi li ho raggiunti da un bel po'... :lol: :lol: Nostalgia infinita Nostalgia infinita per parole avare d'amore per frasi senza passione per giorni pieni di rancore nostalgia infinita per una vita grigia per non voler imparare nulla per non aver fiducia nostalgia infinita per non voler condividere per non voler aiutare per non voler ricevere nostalgia infinita per fortuna non è la mia Giovanna
    2 punti
  4. Anch'io ho una banconota da presentare. Questa è da due dracme della Grecia e presenta da un lato il ritratto di Alessandro Magno come compare nell'antica monetazione di Lisimaco e dall'altro un'antica moneta greca con testa di leone. 2 Drachmai Banknote of Greece / Featuring a Portrait of Alexander the Great as it Appears on the Ancient Coinage of Lysimachos / Also Featuring an Ancient Greek Coin with the Head of a Lion / Attractive Crisp About Uncirculated Note with Excellent Color / Series of 1941. apollonia
    2 punti
  5. In settimana è arrivata la moneta argento e Niob di Palau; di seguito alcune foto:
    2 punti
  6. Grazie Luciano per aver postato questi ultimi documenti o non avrei forse mai letto questa piacevolissima, e divertentissima, discussione. Tanti particolari a me sconosciuti raccontati da tutti voi "dell'arte più antica del mondo" danno un'aria romantica a quello che spesso invece era solo squallore e povertà, capita ancor oggi. Le grandi cortigiane sono rimaste nella storia e nella fantasia popolare per secoli e penso proprio che ci resteranno in eterno. Per gli uomini, e non solo, sono state e sono personaggi importanti, a volte indispensabili della vita giornaliera, come biasimare un uomo solo che ricorreva/ricorre a queste donne per soddisfare i propri desideri e sentirsi meno solo? Anche se non è così per tutti... :D In un certo modo è un peccato che si sia persa la figura della vera Cortigiana, per capirci meglio della donna che anche se prostituta aveva costruito la propria cultura ed era capace di intrattenere non solo sessualmente persone di alto rango ed intellettuali dell'epoca, non credo esistano più di queste donne...almeno quelle che non si dichiarino esplicitamente "Cortigiane" :lol: :lol: Ma non è giusto affrontare l'argomento dando oppure no giustificazioni ai "clienti" ed alle "lavoratrici", non è questo il giusto posto...ho trovato bellissima l'analisi dei costi e delle monete usate per ricevere i loro favori. Grazie per tutte le notizie date, Giò
    2 punti
  7. Buona giornata Si tratta di un soldo da 12 bagattini della Repubblica di Venezia a nome del doge Domenico Contarini 1659-1675 D/ ° S ° M ° V ° DOMIN ° CONT : il doge genuflesso di fronte al leone alato tiene il vessillo con la banderuola a destra; R/ * DEFENS NOSTER *: il Redentore tiene con la sinistra il Vangelo e con la destra benedice saluti luciano
    2 punti
  8. Qualche annetto fa, un ragazzo con cui collaboravo al lavoro mi disse sapendo che collezionavo monete: una volta vieni a casa mia e ti faccio vedere le mie monete antiche.... Capitò l'occasione di andare a casa sua e mi fece vedere le monete antiche.... una scatola piena di 20 lire... 50 lire.. 100 lire comunissime e circolatissime. Gli dissi.. guarda che se vai in baca d'Italia riesci ancora a cambiarne il nominale in euro, perchè qui di valore economico non c'è nulla!! Non glielo avessi detto... sbottò dicendo: e tu pensi che ci casco! Lo so che me le vuoi comprare a poco perchè sono di valore!! Beh gli dissi io... conservale forse un tuo bis bis bis nipote ci ricaverà una pizza... :)
    2 punti
  9. L'ho trovata in un altro raccoglitore... Sfortunatamente in queste condizioni
    2 punti
  10. Complimenti savoiardo,quando la moneta è rara come. in questo caso,nella conservazione bisogna accontentarsi,ciao Blaise
    2 punti
  11. ʒ = flat top 3 = round top Ad esempio, i due tipi di da 1973 messicano 5-centavo (“flat top” ʒ, e “round top” 3) ;) v.
    2 punti
  12. E mo beccatevi questa... Taglio: 2 Euro Nazione: San Marino Anno: 2007 Tiratura: 150.000 miniset Condizioni: q SPL (si vede che ha circolato abbastanza...notare bottarella a ore 3 e altri segnetti vari) Città: Ravenna me lo hanno dato di resto al parcheggio San Vitale di Ravenna...costava 3 euro per tutto il giorno, ho pagato con una banconota da 5 e voilà... :moon:
    2 punti
  13. Auguri ai curatori . Auguri a tutti coloro che hanno fatto in modo che questa raccolta di discussioni su monetazione veneziana fosse raccolta in unico spazio nel forum. Sono sicuro che andrò a leggere delle belle discussioni su monete veneziane. Presumo che verrà spostata in questa sezione la discussione sulla simbologia e sulle rappresentazioni monetali del leone di Venezia. --Auguroni -odjob
    1 punto
  14. Scusa, ho guardato tutta la discussione ma non la ricordavo piu'! :blush: E che mi sta prendendo sempre piu', e quindi sono alla ricerca, e appena trovo pubblico senza controllare dietro! :D Si come sempre! Ho avuto la grandissima fortuna di incontrarti! GRAZIE di Tutto!
    1 punto
  15. Caro Giov60. Innanzitutto può andare bene anche "sivis" come abbreviazione del nickname. Il fatto che mi ritenga soddisfatto è dettato dai risultati, dall'ambientazione, dalle mostre e dalle iniziative collaterali. Per quanto riguarda il pubblico, posso dire che pur essendo il pomeriggio del sabato tradizionalmente tranquillo, oggi ho visto un po' più di movimento del solito. Poi sperare di avere le 15000 presenze di Berlino oggi in Italia è pia illusione. Anche perché la stessa Verona non arriva neanche lontanamente a quei numeri. È il mercato in Italia che deve cambiare. E proveremo a cambiarlo. Questo è l'anno zero della ripartenza di Vicenza Numismatica. Ed è per questo che mi ritengo più che soddisfatto
    1 punto
  16. Ciao a tutti, da profano, ma amante delle monete di Carausio, anch'io propendo per l'autenticità. Anche in quest'antoniniano le lettere sono molto tagliate: Adesso sono curioso del rovescio e delle motivazioni che, al contrario, lo farebbero ritenere un imitativo
    1 punto
  17. Caro Illyricum dovrebbe essere "ufficiale" per due motivi: 1) lo stile del ritratto, piuttosto buono, riconoscibile e ben impresso/coniato 2) la legenda non è sbagliata, sebbene molto tagliata, si legge : .... [caraus] IUS PF AVG . e con stile di lettere congruente. A poter vedere anche il rovescio si potrebbe dire qualcosa di più certo, come pure se si avessero i dati fisici... Cordialmente, Enrico
    1 punto
  18. Ciao, ti allego un collegamento una Ditta ( che è anche presente sul forum di pubblicità) http://www.gadoury.com/it/monete/vatican-1958-an-xx-100-lire-pie-xii-fdc così ti puoi fare un'idea, penso si possa trovare anche a qualcosina in meno, il '58 è tra gli anni più comuni di questo Pontefice. saluti TIBERIVS
    1 punto
  19. Grazie del Suo intervento: posso chiederle qual'è stato il tema del suo contributo al volume? (se le va anche un breve abstract) è Lei che si è occupato dell'articolo su Petrarca?
    1 punto
  20. Ciao Luca, partiamo da un consiglio basilare che da anni do per chi si avvicina a questo genere di monete: evita di acquistarle con riparazioni sui bordi. Poi magari se sono bb/spl o fdc non importa, tutto è relazionato al prezzo. Verifica sempre e comunque che siano esemplari piacevoli ed omogenei e senza eccessivi colpetti o segnetti sul bordo. Come fare a distinguere le riparazioni abili? Ci vorrebbe uno sguardo attento, su questo ho una mia tecnica personale che posso mettere in opera solo con un'immagine davanti. Tienimi, anzi, tienici presenti per consigli di qualsiasi genere. Se non riesci a caricare le immagini in questo forum potrai, se desideri, inviarmele direttamente via e-mail all'indirizzo chiamaresca(chiocciola)libero.it , sarò lieto di darti un consiglio e di postare per conto tuo le immagini in questa discussione. Cordiali saluti, Francesco Di Rauso
    1 punto
  21. Perchè la Grecia per l'anno 2002 ha fatto coniare un grande quantitativo di monete da Francia ( 50 cent, 10 cent , 5 cent, 2 cent e 1 cent lettera F ) - Spagna ( 20 cent lettera E ) e Finlandia ( 1 e 2 € lettera S ) . Quelle coniate da sola non hanno lettera. Puoi trovare tutto consultando il nostro catalogo. PS la prossima volta consiglio di fare una ricerca, ce ne sono a decine di discussioni simili :good: Grazie Ciccio 86
    1 punto
  22. Ho postato anche un originale così ti potrai rendere conto della differenza. Purtroppo le tue foto sono fatte in maniera un pò obliqua e non permettono una buona visione ma comunque cercherò di essere abbastanza chiaro. Innanzitutto con i punti n.1 ti dico che la moneta è stata lavorata su tutto il bordo con un motorino elettrico facendola diventare circolare, addirittura sono andati talmente in dentro che hanno intaccato la ruota cancellando i particolari ed hanno fatto venire un risbavero anche sulla nike, la mia impressione è che magari la volevano montare su qualcosa tipo una collana o altro; il n.2 il braccio dell'auriga manca nel mezzo di metallo tipico da fusione,il n. 3 non ne sono sicuro perché non si vede bene dalla foto ma mi sembra che ci sono due crateri da fusione,il n.4 lo spazio tra i raggi coperto dal metallo non differenziandolo dalle altre parti probabilmente il calco era coperto in quel punto. Ribadisco quanto ti ho espresso per la punica è un caro ricordo di famiglia che potrai conservare. :good: Saluti Babelone
    1 punto
  23. Ciao, è una tipologia molto rara, non ho trovato nè passagi d'asta nè ho mai reperito foto di esemplari simili. In genere tutti i mezzi baiocchi giubilari per Ravenna sono rari; oltre a Roma fu la sola zecca a coniare monete per il Giubileo, e data la notevole varietà di coni, non è da escludersi che, come per Roma, le coniazioni ebbero un seguito ben oltre l'Anno Santo. Di seguito un recente passaggio in asta di un mezzo baiocco ravennate, giusto per avere un'indicazione di valore: http://www.mcsearch.info/record.html?id=110511 Ciao, RCAMIL.
    1 punto
  24. è Valentiniano I° ed al R c'è SECVRITAS REIPVBLICAE, vittoria che avanza a sinistra, tiene Corona e Palma.
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  25. Benedetto XIV - Mezzo Baiocco 1750 - Zecca di Ravenna D/Anepigrafe /Stemma semiovale tra volute irregolari sormontato da chiavi decussate e tiara; ai lati due rami di palma ascendenti. R/B.XIV.P.M.A.I.__CIC(rovesciata).IC(rovesciata)CCL /Porta Santa fiancheggiata da pilastri a tre colonne. Di Virgilio 97 CNI 27 e 30 (Di Virgilio segnala che trattasi della stessa moneta schedata erroneamente due volte) Muntoni manca Esemplare segnalato al Museo Bottacin di Padova Il tuo esemplare mi sembra ben migliore, quantomeno al R/. Diam. mm. 28 - Peso medio gr. 4,53 Non ho, al momento, passaggi in asta.
    1 punto
  26. Da Vicenza numismatica, con Arka a fianco, un augurio di buon cammino.... Mario Inviato dal mio iPhone utilizzando Lamoneta.it Forum
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  27. sono tre riproduzioni e non penso che contengano metallo di valore. @@ilcollezionista90 anche se devo capire che senso ha falsificare un marengo del '82 perchè se trovano il pollo di turno (e credimi, tutti i giorni ci cascano) lo vendono come buono, non direi che ci rimettono. ;)
    1 punto
  28. Sono due follis di Costantino VII (913-959). Quello a destra è il Sear 1761, DOC 26 D/ busto frontale di Costantino con loros che regge akakia e globo crucigero, R/ CONST-EN QEO bA-SILEVS R-OMEON. L'altro è di più difficile lettura per quanto riguarda il dritto...potrebbe essere lo stesso tipo, ma una foto migliore sarebbe d'aiuto.
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  29. mi complimento con OEDEMA per la discussione molto tecnica. per quelli che ancor prima di leggere la discussione hanno tratto conclusioni dal titolo.......superficiali sono stati gli interventi quanto superficili sono stati loro medesimi. e questo mi dispiace conoscendo le loro capacità e contributo al forum. saluti R.
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  30. Colgo l'occasione per segnalare un ottimo lavoro sull' iconografia di Alessandro, pubblicato sui quaderni ticinesi 2012 XLI: Paolo Moreno, "Monete e storia nell'iconografia di Alessandro", pp.99-132. http://www.quaderniticinesi.com/volumes/volume/monete_e_storia_nelliconografia_di_alessandro/page/7/author/Paolo%20Moreno/ ciao skuby
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  31. Auguro a tutti i curatori buon lavoro! P.S. Consiglio di chiedere a Reficul di cambiare l'immagine della sezione, che attualmente raffigura una medaglia papale.
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  32. Buona giornata Grazie @@profausto :good: A beneficio di @@Maverick, va anche specificato che la tua corretta identificazione riguarda la moneta in parola; la mia è "generica" stante il fatto che di questa moneta esistono numerosissime varianti nella punteggiatura e nelle lettere che compongono la legenda. saluti luciano
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  33. è una moneta da 1 Soldo da 12 Bagattini emessa dal Ducato Veneto per Domenico Contarini - 104<° Doge 1659/1674
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  34. Parte meretrici 2.pdf Parte meretrici 3.pdf saluti luciano
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  35. @@PerUnaLira :) Il problema potrebbe derivare dalla non corretta esecuzione di creazione del tondello all'origine, come ha anche riferito @@Il*Numismatico ..... infatti potrebbe essere che il tondello era già così prima di essere battuto, infatti nonostante tutto il ritratto, lo stemma, la corona presentano ancora degli ottimi e gradevoli rilievi. La buchelleratura che si nota in alcuni punti potrebbe quindi derivare da un problema tecnico riguardante la lega del metallo, ma è pur vero che i tondelli venivano preparati e calibrati prima della coniazione e che potevano presentare qualche difetto di lavorazione già prima ma qualora avessero avuto difetti superficiali, questi si sarebbero appiattiti con la forte pressione dei coni esercitata dai bilancieri. Penso quindi che tali corrosioni siano avvenute successivamente, anche a distanza di anni, anche perché i tondelli subivano in genere qualche trattamento e/o riscaldamento prima della coniazione, diversi a seconda del metallo; la coniazione poi doveva riportare tutto “in apparenza” alla normalità ma ovviamente possono essere rimasti alla superficie dei punti "deboli" sui quali l'azione del tempo e degli agenti atmosferici hanno agito. Altro non saprei spiegarti......comunque sia è davvero un ottimo esemplare :good: Un saluto cordiale Pietro.
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  36. Sarò un assiduo frequentatore di questa sezione...visto che oramai Venezia, con le sue magnifiche monete, si è assicurata un ruolo importante nella mia piccola collezione :) Buon lavoro a tutti i nuovi curatori. Luca
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  37. Guardate quest'altra foto eccezionale che raffigura la stessa istantanea numismatica riprodotta sui didrammi di Istros (Mesia Inferiore): bellissima sia la foto che la scena raffigurata sulla moneta!
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  38. Ringrazio ancora Numa Numa per il suo intervento... Ma il mio particolare interesse per questo argomento non dipende solo da un mero fatto di acquisto o valore....Sono un amante della storia (in generale, non solo di quella greca o romana) e riuscire a ricostruire le varie tappe che hanno scandito la storia, il percorso di un oggetto (almeno quando è possibile) nel corso dei millenni, secoli o decenni è stata da sempre una mia passione.... (o mania..!!) Cerco di farlo con tutto...non solo con le monete e non solo con ciò che è mio...
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  39. Salve un benvenuto e buon lavoro per la nuova sezione spero di vedere tante belle monete e seguire discussioni interessanti a presto :good: xilografia di Venezia - spettacolare per dimensioni e policroma, secondo la tradizione nordica - dell'incisore Erhard Reuwich di Utrecht, che accompagnava il Breydenbach allo scopo di documentare il viaggio con immagini prese dal vero, su cui compare Venezia, dove i due sostarono nel 1483. Mentre i colli retrostanti sono opera di fantasia, la città è ripresa realisticamente nei suoi edifici - dalla Dogana alla Riva degli Schiavoni con il Palazzo Ducale e il Campanile - e nella rappresentazione di attività quotidiane. (Venezia, Biblioteca Marciana, inc. 391)
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  40. Io voterei per Giovanni Dandolo. Anche perché la scodellatura poco accentuata e la S del rovescio non sembrano adatte al XII secolo. Insisto però che foto un po' milgiori, magari con luce radente, darebbero un certo aiuto. Notte, Andreas
    1 punto
  41. Complimenti a diego82 per la Lettonia ed in particolare per 2 € San Marino 2007, sapevo che erano uscite solo in divisionali e mini set ma evidentemente qualcuno ha pensato di metterle in circolazione. Bel colpo.
    1 punto
  42. buona la prima giornata...tutti i tavoli gia' al completo...nonostante la giornata lavorativa buon afflusso di collezionisti. Un plauso agli organizzatori per la perfetta location e per il "caloroso" benvenuto. Bergamo forever :-) vi aspettiamo domani numerosissimi...spiace la concomitanza con Vicenza, ma credo che l'errore dipenda dalla loro "miopia"...cambiare data di calendario senza nemmeno porsi il problema di manifestazioni (storiche) concomitanti danneggia il settore...il dono dell'ubiquità non e' di questo mondo! a domani Massimo
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  43. Sono anni che si vedono nelle aste, soprattutto tedesche, denari di questo periodo in ottima qualità. Probabile che ci sia stato qualche grosso ritrovamento nel recente passato. Se posso esprimere il mio modesto parere di ex collezionista di monete romane (in verità piuttosto arrugginito) la moneta di cui alla presente discussione mi sembra a posto, poi ognuno è ovviamente libero di pensarla come meglio crede.
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  44. qualche link che meglio chiarisce l'origine della medaglia da Te postata e di altre tutte simili alla presente: http://blog.messainlatino.it/2012/01/il-regale-splendore-del-santo-volto.html http://www.lamadredellachiesa.it/la-medaglia-del-volto-santo-di-gesu/ http://sanvincenzo.silvestrini.org/monastero/devozione.htm http://www.preghiereagesuemaria.it/devozioni/devozione%20scapolare%20medaglia%20al%20volto%20santo.htm http://www.mariadinazareth.it/www2005/Scapolari/Volto%20Santo.htm riporto da uno dei siti citati l'illustrazione della medaglia in oggetto: La medaglia del Volto Santo di Gesù è un dono di Maria Madre di Dio e Madre nostra. Nella notte del 31 maggio 1938, la Serva di Dio M.Pierina De Micheli, suora delle Figlie dell'Immacolata Concezione di Buenos Aires, si trovava nella cappella del suo Istituto a Milano in via Elba 18. Mentre era immersa in profonda adorazione dinanzi al tabernacolo, le apparve in un nimbo di luce sfolgorante una Signora di celestiale bellezza: era la Santissima Vergine Maria. Ella teneva in mano come un dono una medaglia che su un lato recava impressa l'effigie del Volto di Cristo morto in croce, circoscritta dalle parole bibliche "Fà splendere su di noi, Signore, la luce del tuo volto". Sull'altro lato appariva un'Ostia raggiante circoscritta dall'invocazione "Resta con noi Signore".
    1 punto
  45. Interessanti i gettoni di Pavia, grazie Apollonia. :) Nella prossima e-auction CNG, ho trovato un'interessante dracma di Alessandro coniata a Babilonia. Una non comune Price 3693, dello stesso tipo di quella battuta poco tempo fa alla Art Coins Roma e che ha realizzato qualcosa come 2.000 Euro..... La cosa strana di questa moneta è che sebbene lo stile nella raffigurazione di un Price 3693 sia consono a quello già visto in altri esemplari, presenta nella scritta del rovescio una troncatura: Alexandro (y) con y mancante e Basileo (s) con s mancante. Ora, dato che il tondello su cui è battuta è piuttosto ampio e lascia ampio margine di metallo per poter coniare anche la U e la Sigma, e che i particolari della moneta sono ben evidenziati e non confusi né cancellati dall'usura, deve trattarsi a tutti gli effetti di una troncatura. A questo punto mi chiedo: perché effettuare una troncatura? L'incisore non conosceva il genitivo greco? Eventualmente le due parole Alexandro e Basileo sono corrispondenti con l'eventuale nominativo greco o si tratta a tutti gli effetti di un errore? E se invece la moneta non fosse originale e, proprio per questo incisa in modo maldestro? Nell'immagine sotto potete trovare la dracma "sotto osservazione"
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  46. @@apollonia --- Sì, negli stemmi acromi la puntinatura indica l'oro. Però bisogna vedere se in quest'incisione la puntinatura è stata consapevolmente messa con significato araldico, oppure se è un semplice "riempitivo" del campo. Il fatto che, nello stesso scudo, il campo superiore è "senza puntini" mi induce a essere prudente... ...non solo, sul campo puntinato c'è un cuore ardente trafitto da una spada: il cuore, se rappresentato nel suo rosso naturale, spicca bene sull'oro. Mentre invece la spada, nella sua metallica tinta naturale, sull'oro diventa ben poco visibile. Il teschio e le ossa, macabro timbro dello scudo, ricordano che fra gli scopi delle Misericordie vi è anche l'assistenza ai defunti o a chi sta per esserlo. (ps: troppo buono per l'"insegnamento") :blush: :blush: :blush:
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  47. Ci sono, ci sono... Basta "pagà", che ci sono ;)
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  48. io non ho problemi, le monete romane che possiedo mi sono state date dagli imperatori in persona :dirol: come tutti voi... penso.!!!!!!!!!!!!
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  49. davvero belli, io ho un un oggettino simile ed interessante, non è un bottone ma un copribottone con incastonato una monetina da 1 centesimo di V.E.II e la montatura dovrebbe essere in oro a bassa titolatura da quello che riesco a leggere nel punzone...ho nell'altro computer un'immagine, appena la recupero la posto
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  50. Ciao Proprio così...avevano scollature tali che il seno era in bella mostra. Veniva ricoperto di "cerussa" (pigmento pianco a base di piombo), oppure con un impasto di lumache schiacciate nel mortaio, con latte di capra, grasso di maiale e canfora. :wacko: I capezzoli venivano ravvivati da un tocco di carminio, in tono con il colore delle labbra. :unsure: I peli del pube venivano spesso intrecciati con nastri di seta. :blink: Oggi verrebbero prese per matte.......ma allora, evidentemente, non era così... luciano
    1 punto
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