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Contenuti più popolari
Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 02/15/14 in tutte le aree
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Esattamente, mi sono occupato di Petrarca; il saggio è molto breve, perchè la direttiva era, appunto, quella di una voce divulgativa, anche a fronte del gran numero di contribuenti. Il mio contributo si intitola, appunto "Numismatica e Petrarca: una nuova idea di collezionismo", proprio perché, all'interno, affronto la nascita di una nuova concezione di collezionare, che a mio parere è attribuibile al Poeta per la prima volta, legata al fatto che egli, nei suoi scritti, non descrive la sua azione di "raccogliere monete" come un semplice hobby (come era stato fatto sino ad allora), ma lo ricollega, forse per la prima volta nella storia, allo studio delle vicende a cui quei pezzi sono legati. Attraverso una ricerca di carattere iconografico riesce a determinare le effigi degli imperatori, che puntualmente appunta in alcuni suoi volumi, ma anche a riconoscere vicende storiche importanti, e questo emergerà soprattutto quando Carlo IV, sceso a Mantova nel 1354, chiese di incontrarlo, e lui si presentò con una parte della sua collezione che diede in dono all'Imperatore perché facesse sue le imprese che vi erano raffigurate, e da esse potesse trarre l'ispirazione per divenire un regnante migliore. Nel testo, poi, sono presenti alcuni altri spunti e vengono studiati alcuni pezzi tratti dalle opere del Petrarca in cui egli stesso parla della sua passione.4 punti
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Io ero oggi a Vicenza alla presentazione del libro sul Collezionismo Numismatico Italiano, il libro è a cura della NIP per il loro ventennale di Associazione e vuole ricordare.....vuole ricordare in particolare ai giovani la nostra storica e illuminata tradizione, il patrimonio culturale del nostro Paese. Ogni autore parla di una grande figura del nostro collezionismo, ne esce quindi un variegato e completo panorama di grandi figure, che furono collezionisti, ma anche studiosi, alcuni pubblicarono importanti contributi sui quali anche oggi noi studiamo, divulgano e spesso poi donano le collezioni, degli esempi positivi possiamo dire tranquillamente oggi. Io ho fatto un piccolo contributo su una figura che ho avuto modo di conoscere bene in questi anni che è Camillo Brambilla ; Brambilla vuol dire monetazione di Pavia e non solo e riunisce tutte le componenti sopra ricordate, collezionista insigne, grande studioso, pubblica, divulga, dona. Brambilla nel suo " Le monete di Pavia ", parla di " missione " da portare a compimento, credo che il Brambilla sia riuscito in tutto questo.... Ma a Vicenza si è parlato di collezionismo, e non solo, si è parlato anche di giovani, del nostro CGN che porta due giovani a contribuire fattivamente in questo libro, si è parlato e abbiamo parlato anche del forum lamoneta, di quanto un forum possa incidere e aiutare i giovani, chi vuole iniziare a studiare, si è dibattuto su cosa possa rappresentare oggi una moneta in mano a una persona.....sono temi che amo e nei quali credo e il fatto di averli riportati in un libro e averne parlato oggi a Vicenza ritengo sia stato da parte della NIP molto virtuoso e meritorio, Mario4 punti
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Forse...se così fosse io ne avrei approfittato per postare una bella poesia, beh ve la posto lo stesso anche se i 5 messaggi li ho raggiunti da un bel po'... :lol: :lol: Nostalgia infinita Nostalgia infinita per parole avare d'amore per frasi senza passione per giorni pieni di rancore nostalgia infinita per una vita grigia per non voler imparare nulla per non aver fiducia nostalgia infinita per non voler condividere per non voler aiutare per non voler ricevere nostalgia infinita per fortuna non è la mia Giovanna2 punti
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Anch'io ho una banconota da presentare. Questa è da due dracme della Grecia e presenta da un lato il ritratto di Alessandro Magno come compare nell'antica monetazione di Lisimaco e dall'altro un'antica moneta greca con testa di leone. 2 Drachmai Banknote of Greece / Featuring a Portrait of Alexander the Great as it Appears on the Ancient Coinage of Lysimachos / Also Featuring an Ancient Greek Coin with the Head of a Lion / Attractive Crisp About Uncirculated Note with Excellent Color / Series of 1941. apollonia2 punti
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In settimana è arrivata la moneta argento e Niob di Palau; di seguito alcune foto:2 punti
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Grazie Luciano per aver postato questi ultimi documenti o non avrei forse mai letto questa piacevolissima, e divertentissima, discussione. Tanti particolari a me sconosciuti raccontati da tutti voi "dell'arte più antica del mondo" danno un'aria romantica a quello che spesso invece era solo squallore e povertà, capita ancor oggi. Le grandi cortigiane sono rimaste nella storia e nella fantasia popolare per secoli e penso proprio che ci resteranno in eterno. Per gli uomini, e non solo, sono state e sono personaggi importanti, a volte indispensabili della vita giornaliera, come biasimare un uomo solo che ricorreva/ricorre a queste donne per soddisfare i propri desideri e sentirsi meno solo? Anche se non è così per tutti... :D In un certo modo è un peccato che si sia persa la figura della vera Cortigiana, per capirci meglio della donna che anche se prostituta aveva costruito la propria cultura ed era capace di intrattenere non solo sessualmente persone di alto rango ed intellettuali dell'epoca, non credo esistano più di queste donne...almeno quelle che non si dichiarino esplicitamente "Cortigiane" :lol: :lol: Ma non è giusto affrontare l'argomento dando oppure no giustificazioni ai "clienti" ed alle "lavoratrici", non è questo il giusto posto...ho trovato bellissima l'analisi dei costi e delle monete usate per ricevere i loro favori. Grazie per tutte le notizie date, Giò2 punti
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Buona giornata Si tratta di un soldo da 12 bagattini della Repubblica di Venezia a nome del doge Domenico Contarini 1659-1675 D/ ° S ° M ° V ° DOMIN ° CONT : il doge genuflesso di fronte al leone alato tiene il vessillo con la banderuola a destra; R/ * DEFENS NOSTER *: il Redentore tiene con la sinistra il Vangelo e con la destra benedice saluti luciano2 punti
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Qualche annetto fa, un ragazzo con cui collaboravo al lavoro mi disse sapendo che collezionavo monete: una volta vieni a casa mia e ti faccio vedere le mie monete antiche.... Capitò l'occasione di andare a casa sua e mi fece vedere le monete antiche.... una scatola piena di 20 lire... 50 lire.. 100 lire comunissime e circolatissime. Gli dissi.. guarda che se vai in baca d'Italia riesci ancora a cambiarne il nominale in euro, perchè qui di valore economico non c'è nulla!! Non glielo avessi detto... sbottò dicendo: e tu pensi che ci casco! Lo so che me le vuoi comprare a poco perchè sono di valore!! Beh gli dissi io... conservale forse un tuo bis bis bis nipote ci ricaverà una pizza... :)2 punti
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Complimenti savoiardo,quando la moneta è rara come. in questo caso,nella conservazione bisogna accontentarsi,ciao Blaise2 punti
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ʒ = flat top 3 = round top Ad esempio, i due tipi di da 1973 messicano 5-centavo (“flat top” ʒ, e “round top” 3) ;) v.2 punti
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E mo beccatevi questa... Taglio: 2 Euro Nazione: San Marino Anno: 2007 Tiratura: 150.000 miniset Condizioni: q SPL (si vede che ha circolato abbastanza...notare bottarella a ore 3 e altri segnetti vari) Città: Ravenna me lo hanno dato di resto al parcheggio San Vitale di Ravenna...costava 3 euro per tutto il giorno, ho pagato con una banconota da 5 e voilà... :moon:2 punti
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Auguri ai curatori . Auguri a tutti coloro che hanno fatto in modo che questa raccolta di discussioni su monetazione veneziana fosse raccolta in unico spazio nel forum. Sono sicuro che andrò a leggere delle belle discussioni su monete veneziane. Presumo che verrà spostata in questa sezione la discussione sulla simbologia e sulle rappresentazioni monetali del leone di Venezia. --Auguroni -odjob1 punto
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IO ne ho varie. Compro un paio di lacci per scarpe con 1000 lire mi da il resto di 2000 compro una cosa da un tabacchino odioso ed antipatico ( ma dovetti andarci per forza ) e mi rifila una moneta marocchina simile alle 200 lire ( glielo dissi e invece di cambiarla se la prese con i marocchini e dovevo chiedere a questi di farmi rimborsare - inizi anni 80 - ). Questa la sapete del gettone datomi per resto alla stazione e da poco rivelatosi una rarità ed infine a fine 2013 dalle macchinette automatiche della coop invece di 20 cent esce un token delle giostre ( che però costa 50 cent e vai con il giro in giostra :rofl: ) .1 punto
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Taglio: 1c Nazione: Malta Anno: 2013 Tiratura: N.D. Condizioni: qFDC Città: Palermo Note: news e mancante1 punto
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@@sandokan Al Dritto: BRITANNIS. OB. CIVES. SERVATOS. ITALIA 1891 la figura allegorica dell'Italia turrita e paludata, in piedi, volta a sx, regge scudo crociato e impone serto d'alloro a marinaio in piedi di fronte che regge braccio di naufrago e anello su cippo con ancora appoggiata dietro all'Italia: leone disteso a sx sullo sfondo: il veliero Utopia in avaria in esergo: AUGUSTO SIRLETTI = ROMA in basso,a dx: SCUL. al verso: NAUFRAGHI DELL'UTOPIA VALOROSAMENTE SALVATI IL 23 MARZO 1891 GIBILTERRA * campo vuoto per dedica tra rami di quercia legati in basso da nastro e sormontati da stella1 punto
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Visto che in una precedente discussione l'amico Pier ha espresso la voglia di inserire in collezione un obolo di Emanuele Filiberto ho pensato che gli farebbe piacere vedere questo... Purtroppo non l'ho postato prima perche' non ho ancora risolto i problemi al pc fisso e con lui l'impossibilita' di utilizzare il mio caro scanner... Ho quindi dovuto accontentarmi di queste immagini pessime ricavate dal cellulare... Tanto so che Pier non ci fara' attendere molto per farci gustare un obolo come si deve con delle immagini che meritano! Per ora accontentatevi di queste brutte foto di una piccolina non bella.. Ma non facile da vedere , neppure in questa conservazione! Obolo di I tipo di Emanele Filiberto scudo sabaudo coronato affiancato dalle iniziali E F, sotto una stella al rovescio una croce con le estremita' incavate http://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-EF/21 punto
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@@ilcollezionistadiossa ... è la 11° di questo link https://www.forumancientcoins.com/monetaromana/falsi/ParmalatMisterDay/dettaglio.html https://www.forumancientcoins.com/monetaromana/corrisp/paolo/moneta.html1 punto
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Come già postato, posso dire che, come nuova edizione del nuovo corso vi è stata una buona presenza di pubblico. Gli operatori commerciali sono stati soddisfatti. Location adeguata, buoni servizi. Per essere stata organizzata in tempi così ristretti, posso ritenermi soddisfatto. Così come posso dire altrettanto di Andrea Cavicchi, con cui ho condiviso lo sforzo organizzativo di contatto dei colleghi e della messa in piedi di eventi divulgativi e convegnistici di contorno. Ringrazio tutti coloro che sono venuti ed a questo punto vi aspettiamo a Roma ed a Mogliano. A breve vi scriverò, nell'apposita sezione i partecipanti come espositori.1 punto
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Grazie del Suo intervento: posso chiederle qual'è stato il tema del suo contributo al volume? (se le va anche un breve abstract) è Lei che si è occupato dell'articolo su Petrarca?1 punto
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Perchè la Grecia per l'anno 2002 ha fatto coniare un grande quantitativo di monete da Francia ( 50 cent, 10 cent , 5 cent, 2 cent e 1 cent lettera F ) - Spagna ( 20 cent lettera E ) e Finlandia ( 1 e 2 € lettera S ) . Quelle coniate da sola non hanno lettera. Puoi trovare tutto consultando il nostro catalogo. PS la prossima volta consiglio di fare una ricerca, ce ne sono a decine di discussioni simili :good: Grazie Ciccio 861 punto
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Ciao @@alainrib, penso che il Seterzio da Te postato sia il seguente: Sestertius 134-138, Æ 29.58 g. HADRIANVS – AVG COS III P P Laureate head r. Rev. FORTV – NA AVG S – C Fortuna standing l., holding rudder and cornucopiae. C 763. BMC 1507. RIC 759. Saluti Eliodoro1 punto
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Auguroni anche da parte mia alla nuova e intressante sezione e ovviamente a suoi curatori e appassionati..intanto buon lavoro!1 punto
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Ciao, è una tipologia molto rara, non ho trovato nè passagi d'asta nè ho mai reperito foto di esemplari simili. In genere tutti i mezzi baiocchi giubilari per Ravenna sono rari; oltre a Roma fu la sola zecca a coniare monete per il Giubileo, e data la notevole varietà di coni, non è da escludersi che, come per Roma, le coniazioni ebbero un seguito ben oltre l'Anno Santo. Di seguito un recente passaggio in asta di un mezzo baiocco ravennate, giusto per avere un'indicazione di valore: http://www.mcsearch.info/record.html?id=110511 Ciao, RCAMIL.1 punto
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Benedetto XIV - Mezzo Baiocco 1750 - Zecca di Ravenna D/Anepigrafe /Stemma semiovale tra volute irregolari sormontato da chiavi decussate e tiara; ai lati due rami di palma ascendenti. R/B.XIV.P.M.A.I.__CIC(rovesciata).IC(rovesciata)CCL /Porta Santa fiancheggiata da pilastri a tre colonne. Di Virgilio 97 CNI 27 e 30 (Di Virgilio segnala che trattasi della stessa moneta schedata erroneamente due volte) Muntoni manca Esemplare segnalato al Museo Bottacin di Padova Il tuo esemplare mi sembra ben migliore, quantomeno al R/. Diam. mm. 28 - Peso medio gr. 4,53 Non ho, al momento, passaggi in asta.1 punto
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Non sono i megapixel che fanno ..... un buon fotografo ;) ;) TIBERIVS1 punto
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sono tre riproduzioni e non penso che contengano metallo di valore. @@ilcollezionista90 anche se devo capire che senso ha falsificare un marengo del '82 perchè se trovano il pollo di turno (e credimi, tutti i giorni ci cascano) lo vendono come buono, non direi che ci rimettono. ;)1 punto
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Finalmente! Auguro un buon lavoro ai Curatori e a tutti i cultori di questa splendida zecca. Vi seguirò con interesse e voglia di imparare. Cari saluti a tutti1 punto
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Sono due follis di Costantino VII (913-959). Quello a destra è il Sear 1761, DOC 26 D/ busto frontale di Costantino con loros che regge akakia e globo crucigero, R/ CONST-EN QEO bA-SILEVS R-OMEON. L'altro è di più difficile lettura per quanto riguarda il dritto...potrebbe essere lo stesso tipo, ma una foto migliore sarebbe d'aiuto.1 punto
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Io i bar non li frequento, ma quand'ero piccolo e facevo scambi di monete con un mio amico che collezionava anche lui ricordo che a quelle con una certa età tendevamo ad attribuire più "importanza" di quanta ne avessero. Non mi stupisco, è cosa comune per chi non sa come funziona o comincia a muovere i primi passi pensare che qualunque moneta non più in corso sia rara (credo che il termine "antica" lo usino impropriamente per indicare quello).1 punto
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Ti avviso quando capisco che i lavori sono ultimati , cosi' potrai telefonare a colpo sicuro , sta venendo veramente un bel lavoro di manutenzione .1 punto
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antica con 15 anni di età... :lol: :lol: :lol: Una quindicina di anni fa, in una gioielleria, mentre compravo un regalo vidi esposto in una vetrina interna un portachiavi in argento con una 500 lire caravelle decisamente circolata, prezzato sulle 180.000 lire... (non ricordo di preciso, son passati parecchi anni) Chiedo la ragione del prezzo e mi viene risposto che quel portachiavi incastona addirittura una 500 lire antica!! All'epoca le 500 lire circolate giravano sulle 4/6.000 lire... (mi astenni dal ribattere, sarebbe stato fiato al vento)1 punto
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Purtroppo,e questo capita anche nella vita, alle volte dobbiamo accettare la realtà e visto che chiedi di spiegare perché sono false ho evidenziato dei punti che ne motiveranno il perché. Ai punti 1 come puoi vedere il tondello ha delle rientranze probabile ingresso ed uscita della fusione,al n. 2 una deformazione del bordo dovuto al calco che probabilmente presentava questo difetto,al n. 3 incongruenza delle lettere che hanno perso le parti più sottili per la fusione,al n. 4 rivolo di fusione che dovrebbe essere invece la continuazione del perlinato sotto le zampe del cavallo. Nonostante questo ti posso dire che è un ottima fusione e non escludo che dopo l'hanno leggermente pressata con un conio,tuttavia rimane sempre un falso. Spero di essere stato esaustivo e ti consiglio di tenerla come un ricordo affettivo di famiglia. :good: Saluti Babelone1 punto
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Salve un benvenuto e buon lavoro per la nuova sezione spero di vedere tante belle monete e seguire discussioni interessanti a presto :good: xilografia di Venezia - spettacolare per dimensioni e policroma, secondo la tradizione nordica - dell'incisore Erhard Reuwich di Utrecht, che accompagnava il Breydenbach allo scopo di documentare il viaggio con immagini prese dal vero, su cui compare Venezia, dove i due sostarono nel 1483. Mentre i colli retrostanti sono opera di fantasia, la città è ripresa realisticamente nei suoi edifici - dalla Dogana alla Riva degli Schiavoni con il Palazzo Ducale e il Campanile - e nella rappresentazione di attività quotidiane. (Venezia, Biblioteca Marciana, inc. 391)1 punto
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@@Giovanna : ho dato un'occhiata ad una guida della Piramide, che ha foto migliori, e credoche quello che nelle vittorie puo' parere una testa di serpente, sia in realta' solo uno sbuffo della veste.1 punto
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Ciao Giovanna , se desideri visitare l' interno della Piramide , puoi rivolgerti all' attiguo Museo della via Ostiense sito a fianco della Porta Ostiense , telefono 065743193 , anni fa erano previste due visite guidate a settimana , per ora non credo pero' , visti i lavori di manutenzione ancora in corso .1 punto
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Concordo sull'ipotesi che sia di Giovanni Dandolo. Aurio non credo proprio. Anche per la croce. La prima lettera sembra essere una P o una I. Se fosse una P dovremmo avere un PE.GRA., ma non mi pare. Consideriamo la I, ... la seconda potrebbe essere una O e la terza una D. La quarta lettera dovrebbe essere una A, considerando il tipo particolare di A in queste monete veneziane, e di questa sarebbe visibile la prima parte, quel trattino alla base dell'asta e che fa angolo con essa. Avremmo quindi IO.DA.DVX. Per gli spazi non vedo problemi, considerando le distanze tra le altre lettere del niome. Ciao. Chievolan.1 punto
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buona la prima giornata...tutti i tavoli gia' al completo...nonostante la giornata lavorativa buon afflusso di collezionisti. Un plauso agli organizzatori per la perfetta location e per il "caloroso" benvenuto. Bergamo forever :-) vi aspettiamo domani numerosissimi...spiace la concomitanza con Vicenza, ma credo che l'errore dipenda dalla loro "miopia"...cambiare data di calendario senza nemmeno porsi il problema di manifestazioni (storiche) concomitanti danneggia il settore...il dono dell'ubiquità non e' di questo mondo! a domani Massimo1 punto
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qualche link che meglio chiarisce l'origine della medaglia da Te postata e di altre tutte simili alla presente: http://blog.messainlatino.it/2012/01/il-regale-splendore-del-santo-volto.html http://www.lamadredellachiesa.it/la-medaglia-del-volto-santo-di-gesu/ http://sanvincenzo.silvestrini.org/monastero/devozione.htm http://www.preghiereagesuemaria.it/devozioni/devozione%20scapolare%20medaglia%20al%20volto%20santo.htm http://www.mariadinazareth.it/www2005/Scapolari/Volto%20Santo.htm riporto da uno dei siti citati l'illustrazione della medaglia in oggetto: La medaglia del Volto Santo di Gesù è un dono di Maria Madre di Dio e Madre nostra. Nella notte del 31 maggio 1938, la Serva di Dio M.Pierina De Micheli, suora delle Figlie dell'Immacolata Concezione di Buenos Aires, si trovava nella cappella del suo Istituto a Milano in via Elba 18. Mentre era immersa in profonda adorazione dinanzi al tabernacolo, le apparve in un nimbo di luce sfolgorante una Signora di celestiale bellezza: era la Santissima Vergine Maria. Ella teneva in mano come un dono una medaglia che su un lato recava impressa l'effigie del Volto di Cristo morto in croce, circoscritta dalle parole bibliche "Fà splendere su di noi, Signore, la luce del tuo volto". Sull'altro lato appariva un'Ostia raggiante circoscritta dall'invocazione "Resta con noi Signore".1 punto
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Taglio: 1c Nazione: Spagna Anno: 2013 Tiratura: N.D. Condizioni: qFDC Città: Palermo Note: news e mancante1 punto
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Complimenti gran bella moneta, concordo con la valutazione di UmbertoI per la conservazione1 punto
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Io sarò a Vicenza tutto il sabato, mi muoverò dalla mostra allestita per l'occasione dalla Società Numismatica Italiana, alla Conferenza indetta dalle 14 alle 15 a cura della NIP per la presentazione del libro per il loro ventennale , il titolo è : Il collezionismo numismatico italiano, una storica e illuminata tradizione, un patrimonio culturale del nostro paese Tema che mi è molto caro e per il quale ho speso anche qualche parola direttamente sul libro, sarà un piacere poi se qualcuno vorrà come sempre venire a salutare o a anche parlare della nostra numismatica. Ho sempre pensato che il forum sia importantissimo, ma nel contempo sia fondamentale essere presenti nelle manifestazioni più importanti per trasformare " il grande circolo virtuale in un circolo reale ", il segreto secondo me è poi questo, quando si può passare, vedi Cordusio ogni domenica, Verona....,essere presenti, ascoltare, conoscere...., tutto questo è il " grande Circolo ", a Vicenza allora, Mario1 punto
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Taglio: 5 c Nazione: Belgio Anno: 2014 Tiratura: ? Condizione: qFDC Città: Bruxelles Note: News, x 4 Ricevute come resto alla BNB1 punto
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Buonasera, osservando l'ultimo numero della data (9) non sembra essere in linea con il precedente (leggermente più basso). Chiedo gentilmente se avete notizie di altri esemplari.1 punto
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segue dal precedente Certo è che le cortigiane più importanti riuscirono bellamente a farsi beffe delle leggi suntuarie, grazie anche alle notevoli protezioni di cui godevano. Una tal Tulli d'Aragona, originaria di Roma, ma trapiantata a Venezia, riceveva tranquillamente nel suo salotto artisti e letterati; lei stessa sapeva scrivere in prosa e versi poetici. Così pure la celeberrima Veronica Franco; nella sua casa a Santa Maria Formosa, riceveva esponenti della più elevata nobiltà, poeti, letterati e artisti anche stranieri; anche lei fu autrice di opere, come il volume Terze Rime, dedicato al duca di Mantova o il libro Lettere familiari , dedicato, pensa un po', al cardinale Luigi d'Este. A sua volta era invitata e partecipava a ritrovi nei migliori salotti dei più stimati letterati, tra i quali Domenico, Maffio e Marco Venier, suo principale pigmalione e affezionato “amico”, ma anche di artisti come il Tintoretto. Siamo alla fine del secolo e con la peste del 1575 ci fu una vera decimazione; è comprensibile, quelle che potevano, scappavano per lidi più sicuri e quelle che non potevano, perché non godevano di protezioni o perchè a corto di soldi, rischiavano di venir “assoldate” dal governo per alleviare le pene dei moribondi nel Lazzaretto. La nostra Veronica riuscì a scappare, ma la casa le venne saccheggiata e perse così gran parte del suo patrimonio, il processo del quale ho già detto e le sue reiterate, e mai accolte, suppliche al governo perché si facesse in parte carico del finanziamento per creare una casa accoglienza di prostitute madri, non sono altro che le ultime imprese notate di una “regina”; l'epilogo sarà l'esercizio del mestiere fino alla fine dei suoi giorni, il 1591, per sopravvivere e mantenere i suoi 5 figli. Beffa del destino fu che il governo realizzò la casa accoglienza, ma lei non fu mai ospitata. Fine Luciano1 punto
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Ciao Proprio così...avevano scollature tali che il seno era in bella mostra. Veniva ricoperto di "cerussa" (pigmento pianco a base di piombo), oppure con un impasto di lumache schiacciate nel mortaio, con latte di capra, grasso di maiale e canfora. :wacko: I capezzoli venivano ravvivati da un tocco di carminio, in tono con il colore delle labbra. :unsure: I peli del pube venivano spesso intrecciati con nastri di seta. :blink: Oggi verrebbero prese per matte.......ma allora, evidentemente, non era così... luciano1 punto
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Salve Ciosky. Mi ricollego a quanto anticipato già da Rick per il mondo romano. La fonte principale che ho consultato sull'argomento è: "Vita quotidiana nell'antica Roma" di Karl-Wilhelm Weeber. 1 Se vogliamo limitarci ai soli guadagni, dice: "Le tariffe dell'amore a pagamento erano assai basse, e comunque accessibili a tutti, quanto meno per le prostitute di strada e dei bordelli. La ricompensa base era, a Pompei, due assi, ovvero pari a due fette di pane o mezzo litro di vino scadente (...). A Roma si trovavano prostitute che prendevano ancora meno: la ricompensa minima era di un asse2. Il prezzo, naturalmente, poteva variare nel caso di servizi particolari, ma anche a seconda dell'aspetto e del fascino della prostituta. A Pompei non superava mai i 23 assi; a Roma era anche più alto3. Con le prostitute più anziane, il cliente poteva tirare sul prezzo (...). Anche lo Stato, peraltro, traeva profitto dall'amore a pagamento (...). Assai più elevate erano el tariffe delle prostitute di alto bordo: signore del demi-monde che offrivano servizi non solo sessuali ma anche culturali (come le etere del mondo greco n.d.t.): ballerine, cantanti, flautiste, suonatrici di cetra e attrici, invitate da uomini benestanti a banchetti e simili, ma anche per incontri segreti. (...) Non tutte le donne che lavoravano nello show-business erano prostitute." Un esempio che ci è pervenuto: A(NTE) D(IEM) XI K(ALENDAS) DECEMBR(ES) EPAPRA, ACUTUS, AUCTUS AD LOCUM DUXERUNT MULIEREM TYCHEN PRETIUM IN SINGULOS A(SSES) V F(UIT) M. MESSALA LENTULO CO(NSULIBUS).4 "Il 21 novembre Epapra, Acuto e Aucto condussero in questo luogo la signora Tyche. Il prezzo per ciascuno fu di 5 assi. Essendo consoli M. Messala e Lentulo." Il fatto che siano nominati i consoli in carica per quell'anno porta questo graffito ad essere datato al 3 a.C. _________________________ 1 Il Weeber è storico e filologo classico. Insegna Storia antica all'Università di Wuppertal e Didattica delle lingue antiche all'Università di Bochum. E' uno dei massimi esperti della quotidianità del mondo antico. 2 Mart. I, 103, 10. 3 C.I.L., IV, 8034; Mart. IX, 4. 4 C.I.L., IV, 2450.1 punto
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