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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 02/16/14 in tutte le aree

  1. Un esempio di come le false credenze e superstizioni popolari possano tramandare e alterare ai posteri la realta' storica , infatti tutto il quartiere in cui sorge la Tomba e' ancora oggi comunemente chiamato "Tomba di Nerone" , e' anche un esempio di come la conoscenza del latino durante il medioevo fosse quasi totalmente ignorata e dimenticata dal popolo , infatti la grande lapide , con ai lati i Dioscuri , posta sul fronte della Tomba indica chiaramente a chi appartenesse il grande sarcofago , ma andiamo con ordine . Questa bella Tomba antica , una delle pochissime antiche Tombe romane ancora posta nel luogo e sul suo basamento originario , sorge sulla via Cassia poco prima , per chi esce da Roma , oppure poco dopo a destra per chi entra , del Grande Raccordo Anulare sul lato sinistro uscendo o destro entrando ; occorre precisare pero' che l' attuale via Cassia corre in questo punto , parallela alla antica Via , distante circa una quindicina di metri , infatti percorrendo la nuova via Cassia vedrete la tomba dal lato posteriore liscio e anepigrafo , mentre in antico il lato anteriore decorato e con epigrafe , era di faccia all'antica via , come lo erano tutte le antiche tombe situate lungo le vie consolari ; comunque e' facilmente visitabile , basta entrare a piedi nel bel parco in cui e' posta per ammirarne con rispetto la grande bellezza che ci giunge da un lontano passato . Il grande sarcofago ha dimensioni notevoli lungo circa 2,5 metri , alto 2 e largo oltre 1 in marmo di Luni o di Carrara , anche il basamento in antico era ricoperto di marmo dando in generale un colpo d'occhio impressionante . Chi era il proprietario , anzi i proprietari , di questa famosa Tomba ? la cosa piu' semplice da fare e' quella di riportare integralmente e in ordine il chiaro testo della lapide che riporta le cariche militari e civili in ordine decrescente di importanza , riportate dal nostro antico uomo , successivamente la traduzione , quattro note conclusive e le fotografie del grande sarcofago . Lo stile del sarcofago , lo stile delle scritte , alcune parole scritte , tipo "Praesidi" e l' ortografia usata , fanno ritenere la data della deposizione del nostro uomo , nel corso della seconda meta' del IV secolo ; di fede pagana : D.M.S. P.VIBI P.F. MARIANI E.M.V. PROC. ET PRAESIDI PROV. SARDINIAE P.P. BIS TRIB. COHH X PR. XI URB. IIII VIG. PRAEF. LEG. II ITAL. P.P. LEG. III GALL. FRUMENT. ORIUNDO EX ITAL. IUL. DERTONA PATRI DULCISSIMO ET REGINIAE MAXIME MATRI KARISSIMAE VIBIA MARIA MAXIMA C.F. FIL. ET HER. che tradotto ci riporta : AI SACRI DEI MANI PUBLIO VIBIO MARIANO FIGLIO DI PUBLIO UOMO DI EGREGIA MEMORIA PROCURATORE E GOVERNATORE DELLA PROVINCIA DI SARDEGNA DUE VOLTE PRIMIPILO TRIBUNO DELLA DECIMA COORTE PRETORE DELLA UNDICESIMA VIGILE DELLA QUARTA URBANA PREFETTO DELLA SECONDA LEGIONE ITALICA PRIMIPILO DELLA TERZA LEGIONE GALLICA ADDETTO AL VETTOVAGLIAMENTO PROVENIENTE DALLA COLONIA DI GIULIA DERTONA PADRE TENERISSIMO E REGINA MASSIMA MADRE CARISSIMA VIBIA MARIA MASSIMA DONNA ILLUSTRE FIGLIA ED EREDE Da questo veniamo informati in base alla lapide , che Publio Vibio Mariano ricopri importanti cariche civili e militari , non fu Senatore , ma fu di estrazione , Equestre , in quanto si parla di "egregia memoria" , che il monumento funebre fu eretto dalla figlia Vibia Maria Maxima e che insieme al padre fu deposta anche la madre Regina Massima che fu invece di estrazione Senatoriale , titolo di cui si fregia la figlia , con il termine "Clarissima" . Da quanto scritto sul Sarcofago possiamo ricavare anche alcune ipotetiche conclusioni : 1 Il nostro uomo appartenne alla Gens Ma'ria e successivamente fu adottato dalla Gens Vibia , originaria di Perugia , famiglia probabilmente di origine etrusca , per cui assunse il nome completo di : Publio Vibio Mariano 2 Il cognome Mariano potrebbe essere derivato dalla Gens Ma'ria , di appartenenza da parte della madre , come ad esempio Tito Flavio Vespasiano , la cui madre si chiamava Vespasia . 3 Che Publio Vibio Mariano era originario di Giulia Dertona , l' odierna Tortona in Piemonte . 4 Forse la figlia Vibia Maria Massima , il cui nome completo comprende il nome della Gens Ma'ria del padre Vibio piu' il Cognomen della madre Massima , fu parente dello storico e Senatore Mario Massimo , operante in quegli anni della seconda meta' del IV secolo . 5 La Gens Ma'ria era ancora presente nel IV secolo , mentre le prime notizie di questa antica Famiglia repubblicana risalgono a Caio Mario , che tra le altre famose attivita' politiche , militari e civili , fondo' la citta' di Eporedia , l' odierna Ivrea , in Piemonte , vicina a Tortona da cui proveniva Publio . Notare purtroppo che nella lapide descrittiva in alto a destra , il marmo e' stato rifatto , in quanto in eta' antica fu praticato un passaggio dai tombaroli per profanare e rubare gli ornamenti preziosi che erano sui corpi di Vibio e di sua moglie Regina . Per concludere , la vera Tomba di Nerone , come ci tramanda Svetonio nella vita dei dodici Cesari , sorgeva sulle pendici del Pincio , un prolungamento nord occidentale del colle Quirinale , vicino all' attuale chiesa di Santa Maria del Popolo , nell' omonima Piazza del Popolo .
    5 punti
  2. Solo una precisazione a quanto scritto dal valentissimo @@mariov60 che giustamente ha seguito quanto descritto nel CNI. Non è un denaro (definizione errata) ma bensì una cinquina (quattrino) in questo caso. Saluti
    3 punti
  3. Ciao , direi.. che non c`e niente da "meravigliarsi" : è uno di quegli amici da tenere stretti. purtroppo l` onestà non è cosa che si compra, oggi ancora meno di ieri.
    3 punti
  4. Buon pomeriggio a tutti. Oggi ho acquistato un albumetto di monete europee; sopratutto rame Francia ed Regno Unito. Alcune sono veramente in altissima conservazione; altre molto meno. Posto di seguito la foto di un 10 centimes 1898 Depuis. Confesso che ho sempre difficoltà a valutare questa tipologia; chiedo pertanto un parere agli amici del forum. Ringrazio anticipatamente per il Vostro aiuto. Renzo @@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@
    2 punti
  5. Seconda cartamoneta ossidionale, siamo a Palmanova nell'assedio alla Fortezza, anno 1848 : Carta monetata per lire due, assedio di Palmanova, 1848. Qui c'è la storia..... dalle monete ossidionali alla cartamoneta ossidionale.....
    2 punti
  6. Ma c'è anche la cartamoneta ossidionale, ne posterò due, inizio con la moneta patriottica di Venezia emessa durante l'assedio austriaco del 1848 Biglietto Patriottico cinque lire correnti del 1848
    2 punti
  7. Ritengo che a volte sarebbe carino insegnare ai meno esperti anzichè limitarsi ad evidenziare i limiti altrui, soprattutto se dovuti all'inesperienza ;)
    2 punti
  8. Un grande in bocca al lupo. .... sono felice che sia nata questa nuova sezione. ....... ma non si era parlato di inserire anche le medaglie veneziane..... lo dico nei vostri interessi..... le medaglie potrebbero essere una marcia in più per voi.
    2 punti
  9. Anch'io ho una banconota da presentare. Questa è da due dracme della Grecia e presenta da un lato il ritratto di Alessandro Magno come compare nell'antica monetazione di Lisimaco e dall'altro un'antica moneta greca con testa di leone. 2 Drachmai Banknote of Greece / Featuring a Portrait of Alexander the Great as it Appears on the Ancient Coinage of Lysimachos / Also Featuring an Ancient Greek Coin with the Head of a Lion / Attractive Crisp About Uncirculated Note with Excellent Color / Series of 1941. apollonia
    2 punti
  10. Ma saggio di cosa ? Se lecito Sinceramente questo clima da caccia alle streghe Disorienta... Abbiamo un utente storico come Oedema che molto cortesemente ha semplicemente chiesto quali sono gli effetti della corrosione marina e terrestre sulle monete. Non ha mi ca detto vi offri delle monete trovate di fresco sulla spiaggia o dentro una tomba. E poi cerchiamo di relativizzare, se stesse parlando di una moneta inglese trovata su una spiaggia inglese ci potrebbe essere qualcuna che scagli ancora qualche pietra? Io sono per il rispetto pieno delle regole ma gli atteggiamenti farisaici non suscitano il mio entusiasmo. Vorrei vedere quanti utenti osannino , in una discussione accanto nella sezione aste, materiale che viene offerto patentemente mancante di provenienza... Un po' di coerenza non guasterebbe
    2 punti
  11. Visto che una grossa "fetta" di utenti scrive nella sezione cartamoneta per avere informazioni sul valore delle proprie banconote e la stragrande maggioranza di loro sono neo-iscritti, ritengo sia necessario elencare un paio di requisiti essenziali affinchè gli utenti di questo forum vi possano aiutare: 0) Tutti i neo-iscritti sono i benvenuti !! 1) Postare la fotografia o la scannerizzazione (fronte/retro) della banconota in questione 2) Nel caso al momento non sia possibile postare immagini darne una descrizione accurata (anche sullo stato di conservazione) citando il numero di serie 3) Tenere conto che ci risponde lo fa per passione / per fare un favore senza essere per ciò retribuito in alcuna maniera 4) Tenere conto che ci risponde lavora / studia / ha altro da fare nella vita e quindi pazientare se la risposta tarda ad arrivare 5) Tenere conto che le valutazioni vanno a "stima" e quindi non sono "oro colato" e spesso vengono dati valori "da catalogo" che spesso si discostano dai prezzi di mercato 6) Un "grazie" è sempre gradito Pregherei qualche moderatore di spostare questo mio topic nel "settore importante"
    1 punto
  12. A Vicenza ho ampliato la mia collezione di Ferdinando II con questo bel modulo in rame...questi pezzi per me sono oro rosso :D come vi sembra? per voi è cosi rara come indica il catalogo? io credo di no... grazie a tutti marco
    1 punto
  13. Buonasera, osservando attentamente questa moneta, ho notato due curiosità : il numero 5 della data sembra ribattuto, e la capigliatura frontale, a mio parere ha un escrescenza di metallo che modifica lo stato originale della moneta. Certamente si tratterà di banali curiosita,ma chiedo agli esperti notizie in merito.
    1 punto
  14. Mi sembra che sia tutto corretto. Aggiungerei che c'è un globetto sul rovescio tra l'ultima S e la croce. Arka
    1 punto
  15. Nell'ultima foto ora si legge bene S. MARCV ... Nell'altro lato ... non vedo più neppure quello che mi sembrava di aver letto in precedenza.
    1 punto
  16. Ops! lo stemma della Ferrari era così bello che ho dimenticato il dritto e la descrizione! :rofl: Cook Island 5 Dollari 2013 - silver e lacca/vernice originale utilizzata per gli stemmi ufficiali della Ferrari.
    1 punto
  17. La serie delle "quadrighe briose" non hanno niente di meno della serie "aratrice", sono monete fantastiche per soggetti e incisione. Anche la più piccola, il modulo da una lira, è un capolavoro!!
    1 punto
  18. Per amore dell'argomento inserisco un passaggio dell'asta Varesi 58 che in copertina aveva proprio questa moneta. Buona serata copertina.pdf estratto.pdf
    1 punto
  19. 1 punto
  20. Buona Domenica Mi permetto di aggiungere qualche valore ponderale ai suggerimenti di @@ilcollezionista90, così da consentire all'Amico @@Psycopis di farsi una idea dell'ammontare dell'importo in parola, che possa essere ricondotto ai nostri giorni...esercizio comunque e sempre approssimativo ! Nel 1797, nella repubblica di Venezia, ci volevano 22 lire per avere 1 zecchino d'oro; risulta che: L. 21.000.000 equivalevano a 954.545 zecchini circa; ogni zecchino pesava gr. 3,49 circa di oro puro; ne deriva che il solo peso dell'oro monetato dei L. 21.000.000 era di Kg. 3.331 circa Oggi, a circa €. 30,00 al grammo, avremmo €. 99.940.909. Va però tenuto presente che la lira che correva a Venezia poteva differire da quella computata a Bologna e Roma (seppur in minima parte); così come bisogna considerare che il valore dell'oro, in quell'epoca, era superiore a quello odierno. saluti luciano
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  21. La storia cambia se parliamo di una moneta con un prezzo ben maggiore.. Qui parliamo di 20 euro, e monete comuni che possono tranquillamente essere prese online, sempre pero da professionisti.. E ce ne sono.. Certo sarebbe meglio vedersele in mano, magari in un bel convegno.. Ma non tutti ne hanno la possibilità..
    1 punto
  22. @@Psycopis sinceramente non saprei , certo è che si deve considerare l'equivalente in franchi francesi ; probabilmente la dizione " lira " è stata utilizzata poiché utilizzata da molti altri stati all'epoca .
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  23. Spero che x noi ci sia posto nelle ultime 33 cartoline della serie.... Buona domenica
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  24. D'oro mi raccomando...d'oro...esageratoo :lol: Allora approfitto per chiedere a tutti un parere. Ho parlato ieri con la ragazza che ci farà da Guida nella visita ad Alatri, mi ha proposto di visitare un luogo particolare dove è custodito, e lo è stato per secoli senza che nessuno lo sapesse, un affresco inusuale e simbolico: Il Cristo nel Labirinto. Questa visita, che ci costerebbe 1,00 € a persona, richiederebbe un po' di tempo in più dato che l'affresco si può visitare non più di 5 persone alla volta, però penso proprio che ne valga la pena. Visto che dovrò confermare alla gentilissima signorina il nostro desiderio di vederlo oppure no chiedo a voi se ne avete piacere. Aspetto le vostre idee. Grazie, Giò
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  25. Ecco di seguito le restanti monete euro austriache ridisegnate da me:
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  26. Buona Domenica Grazie a te @@prtgzn (ma il tuo nick è la parte iniziale del tuo C.F.? :D ) per l'incoraggiamento e per la testimonianza che riguarda Thiene. Quella che hai raccontato è una delle vicende che, spesso, sono conosciute solo in ambito locale; fanno parte di quella storia che, spesso, viene definita "minima" perché non viene portata alla ribalta della "grande" storia, ciò non di meno ha la sua importanza. Credo che l'Italia intera ne sia piena; mettiamo quindi da parte il campanilismo. Tra l'altro ho notato che da qualche anno in qua, si sono moltiplicate le rievocazioni storiche, soprattutto in costume, in tanti piccoli comuni italiani; un modo molto simpatico per riappropriarsi, se così posso dire, della loro storia, anche se "minima", ma altrettanto importante. Spero di farti cosa gradita nel postare un mocenigo del Barbarigo; purtroppo ha un difetto di ossidazione, ma è leggibilissimo. :pardon: saluti luciano
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  27. scusate ma leggo certe cose di lavaggi o gomme o altre cose che veramente non stanno ne in cielo ne in terra e mi fanno un po' rabbrividire. le monete non si puliscono , mai. e non si devono mai toccare se non con guanti o altro sistema che comunque non mette a contatto dita con moneta. Ovviamente le circolate euro non valgono quasi mai nulla più del facciale quindi pulirle non ha alcun senso. Sono circolate ed hanno tutte i segni della circoalzione , colpi segni usura ossidazione. e' normale tenerle cosi. Per le fior di conio, dopo aver selezionato la migliore di solito magari da un rotolino o più , se uno ne ha la possibilità, vanno conservate in luogo asciutto , mai umido, e con protezione ( capsule o oblo (che io prediligo)) . Oppure anche in classiche taschine plastiche , ma in tal caso tenderanno ad ossidarsi un po' prima (questo non ne toglie il fatto che rimangono fior di conio, ma saranno quindi "patinate" in modo diverso da quelle contenute in oblo' o capsule plastiche)
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  28. Eccomi, una buona giornata e un grande saluto a tutti voi del Forum, e' doveroso anche da parte mia aiutare un po' il sig Alberto. La sua dracma e dellla popolazione dei Pedemontani. La dracma e' in argento e non suberata. Il tipo e' : leggera. Dai segni o punti sotto la criniera in questo caso n° 1-3-4 per un totale di n° 8, indica che territorialmente provenga dalle zone tra Vercelli e Novara... raramente dall'estrema provincia di Piacenza. Per quanto riguarda la legenda "MASSA" che normalmente sovrasta la schiena del leone si legge nella meta' inferiore quindi non completamente nella parte superiore per la mancanza di metallo. Il conio non e' riuscito ad imprimere completamente la legenda sul tondello. Premetto che la legenda e' puramente un imitazione, fatta visibilmente di segnetti -(o foglioline a libera interpretazione.... )- dal momento che queste popolazioni non conoscendo la scrittura ufficiale imitavano la legenda con allegoria simile per una visibilita' immediata (...scambi commerciali...). Se guarda attentamente la parte superiore della legenda puo' notare che invece di vedere dei segni in rilievo -(in positivo) questi sono tracciati in negativo. Questi segni nel contorno della legenda risultano leggermente scavati. Il problema e' meccanico, causato dalla pesante doppia ribattitura della moneta come soventemente accade in particolare modo per i coni molto stondati verso l'esterno. Personalmente da quanto ho potuto vedere a causa della forte ossidazione sulla moneta non procederei ad una pulizia, la rovinerei irrimediabilmente portando la stessa una volta pulita ad una irreparabile sfogliatura della superficie. Piuttosto opterei per un trattamento conservativo. Immerga la sua moneta in acqua ossigenata per 2 ore se piu' meglio. Poi per asciugarla la tamponi con della carta assorbente (scottex o carta igenica), infine ancora una volta ripeta il trattamento per circa un'ora. Al tatto la sentira' leggermente appicicaticcia. Perfetto... sig. Alberto, la lasci in un posto secco per circa 24 ore, la passi con un panno morbido di cotone e poi la metta nella sua collezione. L'operazione dovra' ripeterla dopo circa 3-4 mesi. Nell'augurio possa esserle in qualche modo d'aiuto la saluto cordialmente Rolando Mirko Bordin PS: il valore si aggira intorno ai 150,00-200,00.
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  29. C'e' da meravigliarsi che esiste ancora qualcuno che mette al primo posto i valori umani e non gli interessi... Da stimare... Saluti!
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  30. Dunque dunque... :) la legenda al dritto è IMPCONSTANTINVSAVG, legenda tipo 1b (e non IMPCONSTANTINVSMAXAVG, tipo 1a) quello che vedo in esergo mi sembra SARL, però potrebbe essere un effetto della foto, d'altra parte all'interno dell'altare sembra esserci un rombo che non sarebbe compatibile con SARL, quindi sono indeciso tra queste due: RIC VII 191 zecca di Arelate, emissione del 319 d.C. D: IMPCONSTA - NTINVSAVG V: VICTORIAELAETAEPRINCPERP, altare senza decorazioni Esergo: PARL, SARL o TARL RIC VII 194, zecca di Arelate, emissione del D: IMPCONSTA - NTINVSAVG V: VICTORIAELAETAEPRINCPERP, altare decorato con un rombo Esergo: PARL oppure TARL Per completezza, la moneta al post #6 indicata come 194 è in realtà un RIC VII 190, legenda tipo 1a, altare senza decorazioni. Ciao, Exergus
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  31. Noi italiani, si sa, abbiamo la memoria corta, se la cosa riguardasse soltanto le monete, in fondo, ci sarebbe quasi da rallegrarsene :rolleyes: Non ho episodi particolari da segnalare, ma una cosa che ho riscontrato, soprattutto frequentando il locale Circolo fil-num, è quanta gente sia convinta che monete uscite dalla circolazione poco più di 10 anni fa, abbiano assunto, per questo semplice fatto, un rilevante valore. Si può dire che non passi settimana (il Circolo si riunisce il mercoledì e il sabato) che non si presenti qualcuno col suo bel sacchetto di lirette, ovviamente tutte comuni e circolate, a chiedere quanto valgono...e quando gli si dice che purtroppo non valgono nulla, qualcuno ci rimane davvero male :cray: petronius oo)
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  32. Grazie Magdi! L'articolo purtroppo è uno scritto breve ma le foto interessanti da mostrare erano più numerose come ad esempio questa che allego che immortala una scena molto simile a quella raffigurata su una tetradracma di Akanthos.
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  33. Decadramma Siracusa , nello stile di Euainetos , periodo Ca 390 a.C. DIRITTO: Quadriga al galoppo a sinistra. Sopra, Nike, in volo a destra, incorona l'auriga. In esergo: su due gradini, scudo, corazza tra due gambiere ed elmo.
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  34. @@Monsieur Marcell non è buona , mi spiace . Le motivazioni sono le seguenti : - bordo anomalo , nettamente più spesso rispetto all'originale - caratteri poco impressi - caratteri della leggenda molto diversi dall'originale . - scritta dell'incisore diversa e malfatta Saluto
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  35. Successo 5 minuti fa al bar....... Il mio amico guardando tra gli euro trova una moneta da mille lire del 1997, ed esclama: "Guarda cosa mi hanno dato di resto stamattina, ha 17 anni, adesso vado a casa, gli faccio una foto e la vendo su ebay a 100 euro" Rispondo io con una battuta: "Prova magari qualcuno ci casca" E lui convinto: "No no ci sono "quelli" che le cercano e ci spendono anche di piu."
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  36. Caro Michelangelo, scusa il ritardo ma a dire il vero mi era sfuggita questa splendida discussione, ho il libro in biblioteca e ti confermo che è ricco di informazioni ed immagini di reperti ed oggettistica borbonica. Bella anche la placchetta uniface della medaglia del Krafft. Ora non ho il libro sotto mano.... puoi dirmi in che materiale è? Biscuit per caso? Se così fosse allora si tratta di lesioni dacontatto, materiali quali biscuit o porcellana sono fragilissimi.
    1 punto
  37. anagraficamente,si ma giovane di spirito, io me ne sento quasi 30,tu credo quasi 19 :D
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  38. Come da richiesta riporto il sommario del libro : Paolo Crippa - Presentazione - Il collezionismo numismatico Italiano : un patrimonio culturale da difendere e valorizzare Il R. Gabinetto Numismatico e Medagliere Nazionale di Brera in Milano nella storia delle sue vicende e delle sue collezioni Rossella Pera - Le collezioni numismatiche nell'antichità Federica Missere Fontana - Ordinare le monete antiche nel XVII secolo : i precetti de La Sciences des Medailles di Luois Jobert Magdi A.M. Nassar - Numismatica e Petrarca : una nuova idea di collezionismo Giuseppe Ruotolo - Un dittatore della numismatica : Francesco Carelli e il " Nvmorvm Italiae Veteris " Luca Alagna - La collezione numismatica del Canonico Giovanni Spano Maria Caccamo Caltabiano - Bartolo Baldanza collezionista messinese Daniele Ricci e Guido Rossi - Le collezioni numismatiche del Comune di Genova nei Musei di Strada Nuova Fiorenzo Catalli - Collezioni numismatiche private e il Monetiere del Museo Archeologico Nazionale di Firenze Mario Limido - Camillo Brambilla collezionista e studioso numismatico Isabella Nobile De Agostini - La collezione numismatica del Museo di Como : dalle prime donazioni ad oggi Antonio Fusi Rossetti . Solone Ambrosoli e la Società Storica Lombarda Silvana Crippa - La Collezione Verri Andrea Saccocci - Il commercio di monete antiche a Venezia nell'800 Marco Callegari - Gli esordi di Nicola Bottacin collezionista numismatico ( 1857 - 1860) . Un primo approccio quantitativo Gerarluigi Rinaldi - L'istituzione del Circolo Numismatico Napoletano e la collezione di Eugenio Scacchi Giovanni Gorini - Aspetti del collezionismo numismatico del 900 Andrea Cavicchi - Il Conte Nicolò Papadopoli Aldobrandini nobile esempio di collezionista studioso Franco D. Bompieri - Un collezionista mantovano Conte Alessandro Magnaguti Claudio Gallo - Andrea Pautasso : vita e opere Carlo Poggi - La formazione della collezione numismatica di Carlo Piancastelli Roberto Ganganelli - Ada Bellucci Ragnotti : ritratto numismatico di signora Lucia Travaini - Il re, il professore e il cardinale . Tre grandi collezionisti nella storia degli studi : Vittorio Emanuele III, Philip Grierson e Stefano Borgia Claudia Perassi - Ex nummis cognoscere. La collezione numismatica dell'Università Cattolica di Milano Raffaele Iula - Giuseppe De Falco . Modello di sintesi perfetta tra collezionismo e studi numismatici Giovanni Paoletti - Dalle collezioni private alla fruizione pubblica
    1 punto
  39. A molti di quelli che appena hanno un resto in mano si mettono a guardare quali monetine hanno ricevuto è capitato qualcosa di strano.............. :D Una bella serie di ritrovamenti "esotici o datati" si può trovare in una discussione che abbiamo nella sezione Euro e che vi linko in fondo, quello che ricordo come il più strampalato è la moneta avuta di resto l'anno scorso da un utente............... 1 soldo della Contea di Gradisca e Gorizia, di Giuseppe II° datato 1786 o giù di li.................................. :crazy: A proposito, Buona Domenica a tutti............ :good: http://www.lamoneta.it/topic/56139-simil-euro-come-resto/page-40#entry1335592
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  40. Per gli amici Napoletani, bella medaglia in vendita sulla baia.
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  41. Confermo: è un trachy di Alessio III, raffigurato al fianco di Costantino, santo per la chiesa orientale (quindi con aureola). Qui un bell'esemplare: http://www.acsearch.info/record.html?id=395606
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  42. Stefano.R ci ha fornito altre foto dela prima moneta, ma servirebbero soprattutto per questa. Io nel lato convesso ci leggo ....RA.DV.... ; in quello concavo intuisco quello che dovrebbe esser scritto ma ..... non leggo niente.
    1 punto
  43. Complimentoni per gli splendidi ritrovamenti, devo dire che sono ottimi, le monete sembrano uscite dalla Zecca, spero presto di trovarle anche io, visto che la serie Lettone mi piace molto.
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  44. Avendo un'attività commerciale mi capita di ricevere in pagamento le 200 lire al posto dei 50 centesimi. Ma anche le banche sbagliano! Non ci credete? Tempo fa ritirai in banca alcuni blister da 2 euro e indovinate cosa ci trovai in mezzo? Le 500 lire! Mi recai in banca per spiegare l'accaduto e mi dissero che un fatto del genere poteva accadere. Vatti a fidare delle banche!
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  45. Mi associo ai complimenti, ottimi ritrovamenti! Saluti!
    1 punto
  46. Dal punto di vista economico e della rarità ordinaria amministrazione . Hai molte serie anche complete se ti va di onorare il regalo di tua madre continuala magari comprando un catalogo anche usato se non vuoi spendere molto e organizzartela come francobolli italiani o per tematiche ,tipo fontane, paesaggi , personaggi famosi ecc. Se vuoi un consiglio a tua disposizione.
    1 punto
  47. Avevo da parte pure questo in alluminio che posto di seguito. Sul gettone c'e' già scritto tutto = S.T.E.C.A.V. COMO BUONO PER SERVIZIO FILOTRANVIARIO 20 cent. 5.1944.XX Ho trovato pure un' immagine sul web (la stessa che si visualizza sul gettone), dovrebbe essere il terminal dei tram/filobus. E' un gettone comune?
    1 punto
  48. Questa per rarità e particolarità del ritratto merita di essere postata in questa discussione. Maria di Sicilia - Quarto di Pierreale. Rif. Spahr 9; MIR 212. Asta Aureo&Calicò subasta selecciòn del 20.03.2014 lotto 50.
    1 punto
  49. Comprata a Veronafil nel maggio scorso, da un commerciante inglese. Visto che a quanto sembra il genere interessa, posto un biglietto da 5 dollari di una banca privata del Connecticut, la Stonington Bank (questo arriva direttamente dagli USA). Come potete notare, la banconota non ha data nè firme, in quanto, pur trattandosi di un biglietto assolutamente autentico, non è mai entrato in circolazione, e data e firme venivano apposte manualmente solo all'atto dell'emissione. Il retro è in bianco. Quando, alla fine della Guerra Civile, venne riordinata la circolazione cartamonetaria e furono tolte le autorizzazioni all'emissione di banconote alle centinaia di banche private che avevano operato fino ad allora, i caveau di molte banche avevano, letteralmente, quintali di queste banconote non emesse, che rimasero lì per qualche decennio fino a quando, all'inizio del nuovo secolo, furono scoperte dai collezionisti e finirono sul mercato, dove è tuttora abbastanza facile reperirle, a prezzi più bassi dei corrispondenti biglietti emessi, e in conservazione quasi sempre vicina al FDS. Anche se non datati, la maggior parte di questi biglietti, detti remainders, sono pertanto ascrivibili agli ultimi anni '50-primi anni '60 dell'Ottocento. petronius :)
    1 punto
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