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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 03/02/14 in tutte le aree

  1. Ciao. "perfetto. Io sto bene dove la gente si ferma al semaforo rosso, dove se rubi sei considerato un ladro e non ti chiamano per riempire le discoteche, dove la gente entra dall'entrata ed esce dall'uscita....". Ne deduco che l'Italia non sia esattamente il Tuo Paese ideale. ?... Sentirsi europei non costa nulla.....compartarsi da europei è invece molto più impegnativo. Ma d'altronde che si pretende da questo Paese.......che sarà anche al secondo posto in Europa per l'esportazione ma che ha una metà circa del suo territorio nel più arretrato sottosviluppo, con un indice di abbandono scolastico fra i più preoccupanti in Europa (peggio di noi solo malta, la Spagna ed il Portogallo), con una corruzione da repubblica sudamericana delle banane....... Ma ci rendiamo conto che una gran parte degli italiani non sa neppure che cosa sia la U.E.,....e questo al netto degli indipendentismi più o meno autentici....mi riferisco solo alla conoscenza dell'Istituzione europea. Quello che interessa alla gente ed è utile è l'unione doganale fra i Paesi della U.E. ed il diritto di stabilimento riconosciuto ai cittadini dei Paesi membri. E qui dovevano, per il momento, fermarsi, in attesa che le singole nazioni raggiungessero degli standard omogenei, non solo sul piano del rapporto pil/debito pubblico, ma anche e sopratutto sul piano sociale. D'altronde la U.E. altro non è che l'evoluzione della CECA, un'unione doganale per il libero scambio del carbone e dell'acciaio, poi divenuta CEE, cioè un comunità economica e infine, solo di recente quello che è. Quindi i suoi presupposti non erano certamente "politici" ma puramente economici. E questo 'vizio genetico" è ben evidente anche oggi laddove si vuol far credere alla gente che il problema sia la mancanza del 'sentimento europeista' (che è un falso problema che non interessa veramente nessuno) per nascondere ben altre magagne sostanziali, da ricercarsi nell'inadeguatezza dei fondamentali di molti Paesi che compongono l'unione. Comunque ormai è troppo tardi per cambiare il corso degli eventi europei....euro compreso. Noi continueremo a fare le nostre brave figure di m...da e a riportare le solite condanne per le nostre scadenti istituzioni e per l'arretratezza della nostra mentalità. Forse fra un secolo riusciremo anche noi a metterci al passo degli altri, riusciremo a riciclare la spazzatura anziché sotterrarla nelle campagne, manderemo in galera i condannati anziché promuoverli a capipopolo.....insomma, forse riusciremo a fare anche noi quello che altri Paesi (loro si "autenticamente europei") fanno già da 50 anni. Saluti. M.
    5 punti
  2. Sangue... quale sangue..? Quello dei Romani, o dei Goti, o forse quello dei Greci, o degli Etruschi... o quello dei Normanni, o quello degli Spagnoli, o dei Francesi... o, aspetta, quello dei Longobardi... o quello dei Celti... o quello degli Austriaci... o quello degli Italiani... ? Arka
    4 punti
  3. grazie a Voi. sono molto felice di entrare a far parte di questo gruppo.
    3 punti
  4. Quanto prima verrà caricato il nuovo aggiornamento di Febbraio 2014 C'è poi una novita nella gestione del file: da oggi non siamo più in 4 ma in 5 ad occuparcene al sottoscritto, a Ciccio86, derek83 e @ndy92 si è aggiunto..................................... .Pino. :clapping: :clapping: :clapping: A cui diamo il Benvenuto ! :good: :good: :good:
    3 punti
  5. Il tema vero - a mio modesto parere - è che stiamo vivendo qualcosa che assomiglia molto a una trasformazione epocale e non a una crisi congiunturale come accaduto in passato. E come immediata conseguenza ne deriva l'estrema difficoltà di prevedere il futuro perché non possiamo ricorrere a similitudini già vissute. Pensare infine che per qualche imperscrutabile ragione la numismatica ne fosse indenne era pura utopia
    3 punti
  6. Salve a tutti, sono sempre stato appassionato di filatelia classica (1840-1900), e un settore di questa, i falsi d'epoca, mi ha sempre affascinato, anche perchè, come in numismatica e in qualsiasi settore del collezionismo, per riconoscere gli esemplari autentici è fondamentale riconoscere quelli falsi. Volevo farvi vedere questo 4 rappen svizzero, l'originale fa parte dell'emissione del 1843, sarebbe quotato attorno ai 17.000 euro a scendere a seconda delle condizioni. Le differenze con l'originale sono più d'una, la più evidente è la forma del numero 4, ma la particolarità è che riporta la dicitura "Cantonal Taxe" al posto della corretta "Local Taxe" risultando così una specie di ibrido. L'annullo "rosetta di Zurigo" è credibile e potrebbe essere autentico, quindi è difficile dire se questo esemplare sia stato fatto per frodare i collezionisti oppure le poste svizzere, il collezionismo filatelico ha cominciato a diffondersi attorno al 1860. Questo falso è citato nei libri di Robert Brisco Earée "Album weeds, how to detect forged stamps, 1882" come il 13° tipo di falso del 4 rappen, con linee 3.16.2 X 0.17.0, e due punti dopo la H di Zurich; non riporta però l'errata dicitura "Cantonal", suppongo quindi che si tratti di una variante del 13° falso. p.s. Per chi si chiedesse il significato di "3.16.2 X 0.17.0" bisogna contare le linee che compongono la griglia dello sfondo, dall'angolo in alto a sx a quello in basso a dx, e dall'alto a dx al basso a sx: 3 linee, 16 gruppi da 4 linee, 2 linee - nessuna linea, 17 gruppi da 4, nessuna linea. p.p.s. ne ho altri che posterò pian piano, se qualcuno avesse qualche esemplare da far vedere, ben venga :) Questa è di un anno fa http://www.lamoneta.it/topic/85052-3-lire-sardegna-1861-rame/
    2 punti
  7. Un altro gioiello della mia collezione,un denaro di Amedeo III di Savoia. D/ AMEAMEDEUS R/ SEVEVITAS
    2 punti
  8. Buona domenica (uggiosa dalle mie parti) a tutti. Il rame borbonico ormai si è impossessato della mia anima...cosa ne pensate di questo pezzo? in mano ha un buon giro di lustro..il rovescio credo sia meglio del dritto. voi che dite? grazie a tutti per le osservazioni e i pareri sulla conservazione. un saluto a tutta la sezione, marco
    2 punti
  9. Buona sera. Chiudo momentaneamente il concorso. attendo @Erdrückt per la lista dei finalisti. Partiremo con un nuovo sondaggio, per decretare la più bella. P.s: perdonatemi, se non ho seguito come si deve il concorso, ma ploblemi personali hanno occupato il mio tempo.
    2 punti
  10. "E questo dimostra come anche i dati siano discutibili ed interpretabili. Sono sicuro di avere letto la classifica che ho citato. Mi pare sull'atlante geopolitico Treccani del 2013, ma non ci potrei giurare perchè è ancora negli scatoloni del trasloco :( Se, poi, siano veri o falsi, interpretati o rigirato, non lo so (quando recupererò il dato, potrò essere più preciso, mi spiace)"" Non c'è problema....attendo di leggere i "Tuoi" dati e la Tua fonte... :pleasantry: "Detto questo si capisce come l'UE, o meglio il processo d'integrazione, non possa per sua stessa natura rimanere fermo ad una semplice unione doganale con libertà di circolazione che aspetta l'anno del mai per andare avanti,..." Francamente a me invece sfugge l'utilità di una struttura politica sovranazionale, che continua a sovrapporsi ai parlamenti nazionali, creando confusione, imposizioni incomprensibili ai più ed ulteriore caos normativo. Non vedo per quale motivo l'integrazione europea non potesse limitarsi, almeno fino al raggiungimento di un equilibrio accettabile fra i Paesi membri, ad aspetti puramenti economici, quali quello di un area di libero scambio delle merci e delle persone. Non ci vedo nulla di così scandaloso nell'impostare un processo di lenta integrazione europea fondandolo innanzitutto su temi squisitamente economici. Si è invece voluto "strafare" ed oggi siamo al punto di ipotizzare una U.E. divisa in due; da una parte i Paesi "forti" e dall'altra quelli "deboli" ovvero a prospettare condizioni di vantaggio per chi, dimostrando si voler "riformare" il sistema nazionale, potrebbe spuntare qualche "deroga" rispetto alle rigide politiche di bilancio imposte agli Stati aderenti. Un modo singolare di "integrarsi"; Paesi considerati di serie A e Paesi ritenuti di serie B che convivono all'interno di uno stesso "contenitore" sovranazionale. Il discorso della U.E. in funzione "pacifista" o pacificatoria" di annose tensioni fra le nazioni europee mi sembra poi un argomento abbastanza pretestuoso. Anzi, semmai sono state alcune politiche imposte dalla U.E. ai Governi nazionali ad alimentare disordini potenzialmente suscettibili di provocare gravi tensioni sociali (vedi Grecia...). Comunque, ad di là di questi nostri estemporanei pareri, che naturalmente lasciano il tempo che trovano, si dovrebbe capire qual'è l'effettivo consenso al progetto europeista dei popoli (quindi non solo del popolo italiano) che abitano questa macroregione. E' chiaro che l'evoluzione ed il successo del progetto è direttamente proporzionale al consenso che lo stesso otterrà. Non si tratta di stare alla finestra....si tratta di tenere conto delle effettive aspirazioni dei popoli e non delle ambizioni dei politicanti di turno.. Saluti. M.
    2 punti
  11. Beh, finora ci sono stati 30 votanti, un numero in linea con gli altri sondaggi di cartamoneta che si sono svolti e si stanno svolgendo in queste settimane. Per essere una prima edizione, considerando che l'argomento attira molto meno interesse delle monete metalliche, io credo si debba essere soddisfatti oo) petronius :)
    2 punti
  12. Sicuramente al 100%. avendone la possibilità forse le prenderei meno lisce e meno incrostate, ma pur sempre con un'anima ed una personalità propria, quella appunto di aver circolato tra la gente, erano state coniate per questo specifico utilizzo. Se hai anche letto l'introduzione alla galleria intendi cosa voglio dire :)
    2 punti
  13. Vorrei dire a Stefano che la sua medaglia è sempre stata ritenuta tra le più belle del Rinascimento. Certo ci sono i grandi moduli fusi, che fanno parte di altra tradizione, ma nel piccolo cerchio coniato poche medaglie hanno simile raffinatezza di impostazione ed esecuzione. Ciò è tanto vero che in passato si sostenne una attribuzione al Cellini; poi la documentazione storica ha dato certezza che si tratta di opera del Bernardi. Le medaglie di epoca si caratterizzano per l'uso di un tondello debordante; poi i coni originali si fratturarono progressivamente e gli Hamerani all'inizio del 1700 li sostiuirono con un rifacimento quasi identico, del quale comunque Fabio (citando Modesti) riferisce le differenze identificative. Durante le coniazioni Hamerani il nuovo conio del diritto iniziò a fratturarsi; Mazio non provvide comunque al rifacimento e le sue coniazioni appaiono progressivamente deteriorate. La medaglia di Stefano si colloca probabilmente tra le ultime degli Hamerani; ma potrebbe far parte delle iniziali del Mazio. Io sono un folle ricercatore di medaglie originali; mi anima un ideale "purismo" nella collezione: ma una buona collezione di medaglie papali, che voglia essere un contributo alla memoria della storia del papato nei secoli, non si fa senza i riconi o qualche copia fusa. Dico a Stefano che la coniazione del Mazio è una coniazione ufficiale e ha ormai duecento anni di storia. Leggo oggi con stupore su ebay che è in vendita dalla Grecia per 10 dollari (sic!) il riconio della medaglia di Papa Francesco con l'errore LESUS. Stento a capire il beneficio economico, l'interesse speculativo. Forse sarà un souvenir di pessimo gusto venduto a Piazza San Pietro in occasione della Santificazione di Giovanni XXIII e Giovanni Paolo II a turisti in cerca di affari. Se Veridio organizza, io mi aggrego per una spedizione punitiva, iconoclastica........ Mala tempora! Stefano, conserva con piacere la tua bella medaglia d'arte.
    2 punti
  14. Sicuramente ha fatto il suo dovere, ovvero quello di circolare, ma si presenta ancora gradevole. La L indica la zecca di Bayonne (mentre la lettera di Limoges è I). Si tratta del primo tipo di scudo di questo Re: nel 1814, infatti, il Conte di Provenza, Luigi Stanislao Saverio,fratello del decapitato Luigi XVI, salì al trono con il nome di Luigi XVIII (Luigi XVII, figlio di Luigi XVI, de facto non regnò mai). Sul controno è impressa la scritta "DOMINE SALVUM FAC REGEM". La seconda tipologia, più comune, inizierà nel 1816, dopo i Cento Giorni e l'esilio del Re a Gand.
    2 punti
  15. Giusto a titolo di paragone (il modo migliore da cui tutti possiamo imparare), posto un esemplare dello stesso anno, variante R intermedia che stimo in migliore di Spl, con patina naturale molto tenue e delicata, che, a mio parere, dona sempre una marcia in più sull'appeal finale della moneta
    2 punti
  16. Tu le tieni per te........anche senza che ci sia l'impossibilità tecnica per venderle dovuta a simboli di riconoscimento.......magari, anzi....senza magari....per tanti altri con un livello morale un po' più basso, la questione non è altrettanto ovvia.......quindi, per evitare , o almeno limitare, certi comportamenti ....deleteri ....direi che una marcatura obbligatoria a monte delle riproduzioni realizzate come tali e come tali commercializzate, sarebbe d'uopo.......per chi le commercia senza secondi scopi non cambia nulla, così come per chi le compra consapevolmente...a meno che, invece, non diano fastidio proprio a chi dichiara di averle comprate consapevolmente e di farne uso consapevole.....visto che gli renderebbe difficile cambiare idea.....Sai, per parafrasare un grande, a pensare male si fa peccato, ma di solito ci si azzecca....quindi chi è così manifestamente contrario alla marcatura, fa venire in mente che lo faccia per suo tornaconto......pensa un po'..... P.s. Bastano i puntini o ne vuoi ancora, caro il mio giudice di personalità ? Ari P.s. Se invece di chiudere dopo il primo intervento e relative risposte ricevute , non cominciavi proprio era ancora meglio.....
    2 punti
  17. Manzoni fa dire a Renzo Tramaglino qualcosa di meglio: la Patria e' dove "si sta" bene. Oggi ho comprato la Grammatica della Treccani. Ho chiesto al libraio quante copie aveva venduto : DUE. È parliamo di patria ? Discutono a favore o contro "LO" jus sanguinis. Non faccio questione di politica, ma di lingua italiana . Sia chi è a favore sia chi è contro dice: LO JUS. Chi è a difesa della cultura italiana, chi a favore dell'apertura tipica della cultura italiana. Ma Il "j" e' una semiconsonante approssimante palatale, e' per questo motivo che Juventus diventa gioventù, che justum diventa giusto, che julius diventa Giulio. Si dice IL JUS, in italiano. È parliamo di patria? Ma la maggioranza parla in italiano come un olandese.
    2 punti
  18. Anche io sono di ritorno dal convegno: partecipazione modesta di commercianti; affluenza limitata di pubblico anche per una giornata assolutamente inclemente. Certamente noi anziani abbiamo un ricordo di manifestazioni più ampie e più partecipate. Ma, a latere del convegno commerciale, il Circolo Mediceo ha organizzato una manifestazione e riconoscenza per il Presidente scomparso, che ha fatto dono di una collezione di medaglie al Museo archeologico (sic!) della città. E così vi è stato uno splendido intervento del Prof. Catalli (Soprintendenza Beni Culturali), per ringraziamento, per sostenere l'importanza e il bisogno della collaborazione tra pubblico e privato e per testimoniare la valenza cuturale del collezionismo. A seguire una bella conferenza del Dott. Garganelli con una sintetica storia della medaglia dal Rinascimento all'epoca moderna ed, in particolare, con un omaggio all'arte di Egidio Boninsegna, incisore di tante medaglie da fine 1800 al 1950 (molto belle nel settore che colleziono alcune emissioni per Leone XIII, Pio X, Pio XI e anche per l'anno Santo 1950) e di monete (la più celebre, certamente, la emissione della "Aratrice"). Allora, si ritorna a casa appagati per qualche conoscenza aggiuntiva, per un contatto che dà significato alla tua passione. Le aste, internet sono ovviamente ormai dominanti per l'aspetto commerciale, ma non sufficienti per la formazione del collezionista, che ha necessità dello scambio di idee e di contributi di studiosi.
    2 punti
  19. @@Legio II Italica qui siamo su un forum....se non sei interessato ad avere contraddittori,ma solo ad i tuoi monologhi.....tra l'altro spesso sterili.....puoi anche evitare di intervenire.... sei giovane qui sul forum....vatti a rileggere qualche vecchia discussione in proposito....se vuoi che qualcuno continui a starti a sentire.... :nea:
    2 punti
  20. Salve a tutti sono un piccolo collezionista di banconote italiane (ho poca roba anche se con tempo e calma vorrei ampliare questa collezione, tutte lire della repubblica) La mia intenzione era di creare nel raccoglitore dove le tengo (formato A5) una piccola didascalia per ogni banconota con caratteristiche, cenni storici al personaggio a cui è dedicata , curiosita e quanto altro posso raccogliere ... Il primo problema riscontrato nella stesura del documento rigurda la Tiratura dei vari pezzi ... in internet in diversi siti ho trovato informazioni tra loro contrastanti sulla tiratura dei pezzi stampati (per comodita riportero solo la tiratura totale e non quella dei vari decreti ... potreste darmi un sito affidabile a tal riguardo? Visto che ci sono se potete dare un occhiata per correggere vari errori e/o darmi qualche dritta su cosa aggiungere qui sotto intanto riporto le 4 pagine riguardanti le 500.000 "raffaello" Grazie in anticipo per l'aiuto
    1 punto
  21. Presa questa mattina, il mio solito MB collezionabile. Non avevo ancora nulla con il volto di questo regnante, la parte economica è interessante, 25 euro :) Ho controllato sul Krause e questa con la zecca L (Bayonne) è molto comune, non che mi interessi più di tanto... sarà comunque il mio unico pezzo per tipologia :) p.s. Nel titolo FRANCS e non Fracs :D
    1 punto
  22. Ragazzo, un po' di umiltà e rispetto...
    1 punto
  23. Mi fido,a questo punto aspetto la perizia e in caso sotto ad un SPL+ la restituisco come reso
    1 punto
  24. @@140polini q fdc o fdc è eccessivo , e non ho mai detto che lo sia , ma che sia una moneta fresca , con i rilievi intonsi ed con un grado di usura inferiore alla normalità lo dico e lo affermo ( basti guardare la corona , i baffi e l'imprimitura dei rilievi) . E' una moneta sopra la media , certo i graffi nei campi la penalizzano , ma non così tanto da scendere addirittura al di sotto dello spl . C'è da considerare che le foto che hai fatto mettono in risalto i graffi che , in una normale situazione verrebbero si individuati ma forse con un peso nella totalità minore . Saluto
    1 punto
  25. Bene, pertanto mi sembra evidente che le "copie" debbano essere marcate come tali......punto!. Skuby
    1 punto
  26. Caro @@Legio II Italica purtroppo qualcosa di male ci sarebbe: l'art.179 prevede espressamente che le copie siano "dichiarate espressamente non autentiche all’atto della esposizione o della vendita, mediante annotazione scritta sull’opera o sull’oggetto" cosa che in questo caso non mi sembra sia avvenuta. Credo infatti che una scritta con punzone sulla moneta dovrebbe essere posta e poteva starci (almeno in Italia e altre Nazioni). Inoltre, attenzione, nel 179 si parla di " chi riproduce" e "copie", dunque di imitazioni/riproduzioni oppure di copie e non di cose contraffatte o alterate, proprio perché queste hanno in sé gli artifizi del falso, ricadendo in questo caso nel art. 178 (quindi penale). Come puoi ben vedere nell'esempio successivo che ho postato, una di queste monete è passata per buona, presso una casa d'aste primaria, denunciando così la qualità di contraffazione e non più di copia. Ribadisco che la legge impone anche il requisito formale dell'espressa non autenticità dell'oggetto, con precise modalità che non sono rimesse alla discrezione del produttore e del venditore ( sull'oggetto). Come ben dice Pioletti ( magistrato garantista di cassazione Penale tra i più rinomati in ambito dei beni culturali): "Naturalmente queste cautele presuppongono l'astratta confondibilità della copia o dell'imitazione con l'opera o l'oggetto autentici. Ciò non avviene per le comuni riproduzioni commerciali, che si acquistano negli ingressi dei musei, che decorano le pareti di comuni uffici aperti al pubblico, che sono di diffuso e ordinario commercio e per le quali non è neanche ipotizzabile un obbligo di dichiarazione di non autenticità." Confondibilità che, al contrario, in questo caso è ben evidente ( vedi esempio Kunker). Cordialmente, Enrico P.S. Se Michele (@@bizerba62 ) volesse dare un suo parere, credo che sarebbe interessante per molti.
    1 punto
  27. Sono dell'IRAQ e non dell'Iran, sarà stato sicuramente una piccolo errore di battitura, è bastata una sola letterina per cambiare nazione :)
    1 punto
  28. Azzorre - 10 Réis 1793-1796 KM#5?
    1 punto
  29. Sono 500 Fils dell'Iran del 1973
    1 punto
  30. "Non esiste il paese ideale. Era per dire che è difficile definire chi ti è simile." Beh, il Paese ideale può essere benissimo anche l'Italia.....dipende da dove Ti trovi e cosa fai..e a patto che Ti metta le fette di prosciutto sugli occhi ed i tappi nelle orecchie. Il punto è che anche quando parliamo, genericamente, di "sentimento italiano", in realtà diciamo una cosa che molti altri italiani potrebbero non capire affatto. Il motivo è che l'Italia, ad onta di quello che qualcuno dei nostri politicanti vorrebbe farci credere, è bel lontana dall'ispirare al Popolo italiano un identico sentimento nazionale, (anzi, forse dovrei dire che è ben lontana dall'ispirare un sentimento nazionale tout court..) che sembra materializzarsi solo quando gioca la nazionale (sempre però che vinca...perchè altrimenti col cavolo...) o in qualche altra rara occasione......per il resto, sarei molto curioso di conoscere l'esito di un eventuale referendum consultivo nel triveneto, con il quesito: "vorreste passare con l'Austria o rimanere con l'Italia? oppure nella cosiddetta "Padania": "vorreste una macroregione "nordista" e autonomista o preferite rimanere con l'Italia"? Tralascio altre analoghe consultazione, numericamente meno significative (in Sardegna, in Sicilia, ecc.) dove peraltro le spinte autonomiste sono tutt'altro che un fenomeno marginale. Referendum di questi tempi abbastanza pericoloso......meno male, va, che c'è la Costituzione..perchè altrimenti se ne vedrebbero delle belle. "Solo una precisazione, che c'entra poco, ma sono pignolo: i primi due sono Cipro e Regno Unito; se, invece, parliamo di analfabetismo il discorso è diverso e l'area mediterranea è ampiamente in testa". Amo anch'io i "dettagli". I dati che ho citato li ho presi da qui: http://www.lastampa.it/2014/01/05/cultura/scuola/il-record-dellabbandono-scolastico-JXv7vjsTqze0dGXoVK36XL/pagina.html "sicuramente il degrado culturale esiste, e proprio per questo credo sia necessario tornare alle radici dell'identita'italiana,fatte di cultura classica, ricerca del bello e tradizioni fra le piu'profonde e ricche. Tanto piu' che l'Italia e'riuscita a riconoscersi tale quando il 97% della popolazione era analfabeta e non votava." Non è che possiamo per sempre vivere "di rendita" sulle radici della nostra (ma poi...nostra di chi?) cultura classica, di Roma caput mundi, dell'Impero, ecc. Guarda i greci che fine hanno fatto, eppure anche loro qualche secolo di storia ce l'hanno alle spalle. E i persiani? Hanno forse tradizioni meno nobili delle nostre? E gli egiziani allora? Quell'Italia che 150 anni fa si è riconosciuta tale con il 3% del consenso esplicito del popolo (ma forse, più che popolo, dovremmo chiamarla "sparuta elite culturale"?) è la riprova di una debolezza politica genetica, non disgiunta ad una base popolare sostanzialmente estranea alla politica e rassegnata al proprio destino, profondamente ignorante, povera ed abituata, per ragioni storiche, a ragionare all'insegna di adagi quali quello che recita "Franza o Spagna purchè se magna". Se prima di parlare tanto di Europa e di "europeismo" ci fossimo soffermati a lavorare seriamente per raggiungere uno sviluppo equilibrato del nostro Paese, forse avremmo potuto vivere con ben altra soddisfazione il nostro essere cittadini dell'Europa. Comunque ormai è andata così. M.
    1 punto
  31. A mio avviso il vero collezionista ha sempre più monete da comprare rispetto a quelle da vendere, quindi un calo di prezzi è benvenuto. Senza contare che qualche giovane in più potrebbe avvicinarsi alla numismatica. Chi compera nell'ottica di rivendere a breve secondo me non è un collezionista, ma uno speculatore, e se stanno alla larga dalle monete non c'è che da rallegrarsi.
    1 punto
  32. sicuramente il degrado culturale esiste, e proprio per questo credo sia necessario tornare alle radici dell'identita'italiana,fatte di cultura classica, ricerca del bello e tradizioni fra le piu'profonde e ricche. Tanto piu' che l'Italia e'riuscita a riconoscersi tale quandp il 97% della popolazione era analfabeta e non votava. Per il futuro,voglio che i miei nipoti siano italiani davvero, che parlino una lingua simile alla mia, che guardandosi in giro (e nelle foto dei nonni), trovino una somiglianza che ci avvicini e non una babele che li disorienti...una storia che ci accomuni.
    1 punto
  33. in realtà la frase latina corretta è quella indicata nel presunto refuso dove syllaba(con l'ultima lettera lunga) ha funzione di ablativo singolare retto da "in". syllabis è l'ablativo plurale, sempre retto da "in" ed è corretto dal punto di vista grammaticale, forse meno da quello del significato legato a questo contesto. :) Saluti Maria.
    1 punto
  34. Ho visto la galleria di foto delle monete che collezioni. ;) Non ami quelle che indossano lo smoking! Veramente... 200 anni! Sembra ieri... :D
    1 punto
  35. Giusto, i regali non si sostituiscono, vanno custoditi con amore. :good:
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  36. ad ogni modo ,dato che è un regalo,non venderla...al massimo affiancane un'altra. :)
    1 punto
  37. @@diego82 MB/BB non oltre . Saluto
    1 punto
  38. La medaglia era mia. L'ho venduta perchè non mi piaceva. A mio parere è un riconio Mazio e così ho preferito "svenderla". Non voglio avere riconii Mazio in collezione. Per i riconii Hamerani invece ho un occhio di riguardo.
    1 punto
  39. Buongiorno @@Sam , scusa se ti do del tu , ma forse data la mia eta' , potrai acconsentire ; forse con te riesco ad esprimere il mio pensiero . Come saprai i falsi in numismatica , come anche in altre forme dell' Arte antica e moderna , sono sempre esistiti : in antichita' , in epoche recenti , ai nostri giorni e forse esisteranno anche in futuro se qualcuno in Alto non interverra' definitivamente a debellare questo sporco mercato , certo non possiamo farlo noi , se non denunciarlo ; quindi reputo assurdo che qualcuno del Forum possa insultare altri utenti per questi motivi . Circa l'apertura del Post , ho solo giustificato il bulgaro per il motivo che le monete da lui messe in vendita riportano la dicitura "non sono monete antiche" , ora non voglio fare il processo alle intenzioni come invece fa qualcuno , perché in questo caso non vedo truffa né inganno e' scritto che non sono autentiche , quindi chi le compra , sa cosa compra , e' solo una riproduzione di moneta antica , come tante che si vendono anche nei nostri Musei e che non portano nessuna stampa impressa , se non il titolo "riproduzione" , sta poi a chi la compra non specularci sopra ; anche io ho un paio di belle riproduzioni comprate consapevolmente come tali , perché ben fatte , ma le tengo come "copie" di monete che in originale non mi potrei mai permettere avere , non c'e' nulla di male basta sapere cosa si ha e non immaginare cosa se ne potrebbe fare , in genere questi cattivi pensieri risiedono in chi e' malpensante . Discorso completamente diverso e' invece chi vende monete false , come autentiche , questa si che e' una truffa e va punita severamente penalmente . Spero di essermi spiegato senza ricorrere a tanti.......puntini ricorrenti , come usa qualcuno con scarsa personalita' . Volevo chiudere gia' da prima il mio intervento , ma dato che mi hai chiamato in causa , ti ho risposto per educazione , ciao .
    1 punto
  40. allo SPL ci arriva tranquillamente, poi per le motivazioni esposte da UmbertoI sulla foto, la moneta è da vedere in mano, complimenti!
    1 punto
  41. @@140polini allo spl ci arriva peccato per i colpi pesanti al bordo . Saluto
    1 punto
  42. divertenti forse....sicure non direi..... insisto.....MA LE SEGUITE LE DISCUSSIONE SULLE ASTE? i ciarlatani,@@Fidelio sono dappertutto....nel web,nelle aste ,sulle pagine gialle e finanche su questo forum....aimè
    1 punto
  43. Ludovico II marchese di Saluzzo e Margherita di Foix (1475-1504). Tallero 1503 Numismatica Ars Classica NAC AG (23.01.2006)
    1 punto
  44. Cook Islands Con soli 4 millimetri di diametro e 0,12 grammi di peso, sono attualmente le monete contemporanee ufficiali più piccole al mondo. Coniate in oro, platino ed argento (5.000 pezzi cadauno). Serie da: 2 + 2 + 1 Dollaro del 2010 Al dritto la Regina Elisabbetta IIa, al rovescio ci sono raffigurate: La nave Lady Penryhn del 1786, una Megattera in acrobazia, ed una scultura in legno che gli indigeni usavano legare alle barche. In foto la differenza di grandezza a confronto con un euro-cent.
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  45. Nazione: Olanda Taglio: 1 € Anno: 2014 Condizione: SPL Tiratura: dovrebbero essere 5.000.000 Luogo: Bondeno (FE) come resto al Bar - la mia prima trovata del 2014-
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  46. a parte il non trascurabile fatto che , come sempre, qualcuno "rilavorerà" queste copie, le invecchierà e ci fregherà qualche fregnone...che poi, una volta capita l'entità della fregatura che ha preso, smetterà di collezionare monete e comincerà a comprare le sorpresine dell'ovetto Kinder....oppure ce le ritroveremo in qualche asta minore, con tanto di pedigree( fasullo) e dovremmo viaggiare con una mano davanti e una di dietro ancora una volta in più.....mi spiace, ma sono d'accordo con chi dice che le copie dovrebbero essere marchiate come tali in modo indelebile....e trovo il tuo ragionamento molto superficiale e qualunquista...non basta un caveat per eliminare le responsabilità dirette e indirette....è come per le pistole ...da sole non ammazzano nessuno, ma non è una buona ragione per metterle in libera vendita...qui è lo stesso
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  47. Gentili amici, le monete, in particolare quelle medioevali mi hanno sempre attratto, ma il mio interesse per la numismatica inizia con la collezione di famiglia "ereditata" o meglio dire a me affidata da mio padre. Si tratta di una collezione di monete greche, romane, bizantine, medioevali e moderne, insomma, un po' di tutto. Ci sono monete belle, interessanti e anche mal conservate. Si tratta di una collezione che definisco NON ORDINATA e mi do da fare per catalogarle e di completare le identificazioni. È un bel impegno visto che a mio fratello interessa la collezione ma non muove un dito per aiutarmi e mio sorella venderebbe tutto per capitalizzare. Per mia grande gioia ci siete voi. Prima di postare queste due monete del Senato Romano ho fatto delle ricerche senza ottenere dei riscontri anche perché la cattiva conservazione delle stesse non ha permesso alcuna comparazione. Questo é tutto. Vi assicuro che non mi affido solo a voi nell'identificazione delle monete, ma con la catalogazione attuale delle monete effettuo delle ricerche sul web per avere la conferma della corretta identificazione. Grazie. PizzaMargherita
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  48. Confermo che TRADART ha fatto immediatamente togliere dal sito istituazionale del TEFAF (http://www.tefaf.com) la mometa di GELA come cover-coin della propria partecipazione.... Odisseo
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  49. Lo stemma è il "classico" partito d'Austria e di Borgogna moderna. :good:
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  50. E' un peso per l'ongaro, moneta d'oro del Regno di Ungheria dello stesso peso del ducato veneziano.
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