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Contenuti più popolari

Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 03/08/14 in tutte le aree

  1. Odjobbe, da buon sessantottino…nun potevo piantà altro che c…fa pure rima. Scherzi a parte mi ha fatto molto piacere che tu ci segua e visto il ruolo che ricopri e che ti porta a leggere molto, data la fame che c’è di notizie in questo settore ti sarò grato…ti saremmo grati se vorrai segnalarci quello che trovi al riguardo. Numa Numa ha ragione, l’argomento non è semplice e coinvolge una molteplicità di aspetti, per lo più legati ad una matrice di conoscenze chimiche ed oltretutto per ottenere risultati tangibili ci vuol altro che le semplici prove conoscitive che ho implementato, necessitano tempi lunghi e la possibilità di operare su reperti museali, personale specializzato e strumenti particolari che non sempre si trovano nei normali laboratori di analisi e ricerca, sto pensando, ad esempio, ai raggi X. Un aspetto però che vedo positivo in questo topic è nel fatto che sia piovuto sulla “piazzetta” e possa avere pertanto una visibilità più ampia che non nelle rubriche specializzate e magari faccia fischiare le orecchie ai tanti cui piacciono le patine e ne godono il fascino segreto. Molti di quelli che operano sulla “Moneta” hanno buone conoscenze scolastiche, alcuni anche a livello universitario e chi è incuriosito da questa materia…le conoscenze se le va a cercare, noto oltretutto con piacere che la cosa dopo un inizio traumatico si sta lentamente riprendendo, a proposito; Numa Numa, magari uno spezzone alla volta; ma leggeremo molto volentieri i 18 Mbyte…anche Roy Batty che saluto, penso sarebbe lieto di poter andare oltre l’abstract. Che dire ancora… continuerò caparbiamente su quanto intrapreso…dopo aver fatto la mossa sarebbe disdicevole fermarsi. Un caro saluto al forum ed a voi tutti in particolare da nonno cesare
    3 punti
  2. Qualcosa c'è ancora ma sono tondelli poco noti come questo straordinario Ducatone, sono e rimarranno sogni, che però a me piace poter................................ Nicolò Ramirez de Guzman duca di Sabbioneta (1644 – 1684) . Ducatone 1666. AR 31,32 g. – ø 44,3 mm. • NICOLAVS • D • G • SABLONET – DVX • ET • OBSTIL • PRIN • ET • C • Stemma coronato e inquartato di Ramirez nel I, Carafa nel II, Gonzaga nel III e Spagna nel IV, caricato in cuore di scudetto con aquila e motto LIBERTAS in fascia obliqua; intorno, Collare del Toson d’Oro. Rv. • ­ LVNA • SVB • PE • – • DIBVS • EIVS • ­ • La Beata Vergine, nimbata e velata, con il Bambino in braccio, stante di fronte su crescente lunare, accostata da raggi e nubi stilizzate. Asse a 180°. CNI 1. Bignotti pag. 48, 1 (R4). Gamberini IV, 679. MIR 951 (R5). Magnaguti –. Davenport 4146. Moneta della più grande rarità, questo ducatone rappresenta l’unica testimonianza dell’esistenza di Nicolò Ramirez de Guzman, personaggio altrimenti sconosciuto. Antonio, unico figlio maschio di Isabella Gonzaga e Luigi Carafa, moriva prematuramente, mentre dal matrimonio della sorella Anna con Filippo Ramirez de Guzman , duca di Medina, nasceva Nicolò. Alla morte dei genitori senza eredi maschi il ducato, come da contratto, sarebbe dovuto ritornare ai Gonzaga di Bozzolo. Difatti Scipione Gonzaga ne rivendicava il possesso e per sancire questo suo diritto faceva battere, sin dal 1639, monete con il titolo di "Dux Sablonetae". Ma nel 1644 gli spagnoli, che alla morte di Isabella avevano già consentito ad Anna e Filippo di conservare il ducato, vi insediarono il figlio di Anna, Nicolò. La zecca venne chiusa definitivamente con la scomparsa del Guzman, avvenuta nel 1684.
    3 punti
  3. il Double Die è una ribattitura del conio che provoca uno sdoppiamento delle parti in rilievo. Si nota in particolare nella data, scritte e segno di zecca - ma anche nelle immagini in forma un po' meno evidente. Uno dei più famosi è il Lincoln cent del 1955. Nota che non sempre quello che appare come sdoppiato è frutto del Double Die. Esiste infatti la variante chiamata Poor's Man Double Die che è frutto di un'usura del conio. Qui sotto ci sono due esempri di Double Die per un Quarter e un Cent. MM
    3 punti
  4. Buonasera , vorrei delle delucidazioni in merito ad un particolare presente sul rovescio della seguente piastra che si trova sovente sul rovescio del 10 tornesi ma mai visto sule piastre di Ferdinando II. Il particolare in questione è il tratteggio verticale sotto la corona che simula una sorta di bidimensionalità della stessa, vorrei sapere se non è presente nella maggior parte dei casi perché il conio era stanco o per difetto della successiva punzonatura. Sperando di essere stato chiaro, grazie!
    2 punti
  5. per contentare Bizerba e anche per supportare la discussione con qualche "hard evidence" posto un brevissimo (ma tecnicissimo ) paper sugli effetti della corrosione marina su rame e leghe di rame cui ha partecipato anche la prof.ssa Goidanich dell'Università di Bologna. Ho anche una tesi sulla formazione delle patine su manufatti di bronzo (con specifico riferimento alle porte del Ghiberti del Battistero di Firenze) ma purtroppo pesa oltre 18Mbyte e non riesco a caricarla. La materia, se affrontata con rigore scientifico è molto tecnica e richiede alcune conoscenze di chimica. La tesi in questione è molto interessante in quanto affronta gli effetti, distinti, degli agenti atmosferici, del suolo e dell'ambiente marino sul rame e i suoi composti che danno origine a patinature del metallo diverse. Lo studio tratta anche la formazione di patine artificiali (non è il caso delle monete antiche) che venivano indotte appositamente per impreziosire oggetti d'arte di bronzo o anche medaglie (è il caso ad esempio delle medaglie di grande modulo realizzate da Gianpaoli per Giovanni XXIII e Paolo VI). Con la prof.ssa Goidanich si era pensato ad uno studio piu' sistematico riguardante la classificazione delle varie gradazioni cromatiche delle patine per cercare di ricondurre la loro origine alla presenza di determinati elementi. Ad esempio quali sostanze determinano l'insorgenza degli ossiduli rossi nei bronzi (soprattutto siciliani) Oppure la colorazione verde-oliva o verde-bottiglia di alcuni sesterzi. etc. etc. Uno degli elementi da esaminare è certamente la composizione della lega di base della moneta e arrivare a determinare quali elementi del suolo o eventualmente agenti atmosferici (molto piu' raramente marini) abbiano contribuito alla formazione di una determinata colorazione e consistenza di patina. Infine una parola su alcune patine che sono indotte artificialmente per conquistare il collezionista. Spesso su bronzi antichi vengono indotte delle patine di colorazion e verde giada in modo artificiale. Ho visto monete con tali patine, molto gradevoli ad un primo impatto ma poi, in presenza ad esempio di condizioni di maggiore umidità perdere l'aspetto gradevole edar luogo ad una patina pasticciata di aspetto molto poco naturale. Quando avete in mano una moneta antica di bronzo, soprattutto se portatrice di una patina vistosa controllate che essa si estenda a tutta la moneta. Spesso ho riscontrato degli accattivanti strati superficiali di vetrato verde brillante stesi come uno smalto su bronzi che sarebbero stati altrimenti assai anonimi, mentre i bordi della moneta o le fessure non esibivano la stessa consistenza e colorazione. Una patina naturale avvolge la moneta completamente e mai solo in parte. Meet. Abstr.-2013-Zhang-1751.pdf
    2 punti
  6. 32° Raduno Numismatico di Torino + Mostra sui Falsi Come ogni anno anche per il 2013 è previsto il consueto raduno numismatico a Torino. Quest'anno, oltre all'area destinata alla parte commerciale, ci sarà una sezione dedicata all'aspetto culturale dove verrà allestita una piccola esposizione. L'argomento sarà: "la falsificazione delle monete dall'antichità ai tempi moderni: gli aspetti economici e tecnologici, l'inganno delle patine, gli strumenti per contrastare il fenomeno." Tra sabato 23 e domenica 24 marzo saranno presentati alcuni di esemplari che testimoniano la falsificazione dai tempi antichi ai tempi moderni mentre, durante la mattina del Sabato 23, sarà proposto un interessante ciclo di conferenze sull'argomento. ________________________________________________________________________________ Ciclo Conferenze - Di seguito riporto i temi trattati ed i nomi dei relatori (Sala Marconi): "Archime-De: esempi di applicazione per identificare suberati ed analizzare la svalutazione del denario nell'era repubblicana" – Ing. Pierluigi De Bernardi Archime-De e' un dispositivo di semplice e veloce utilizzo per misurare il peso specifico delle monete. Tramite il peso specifico si puo' ricavare la purezza delle leghe in metallo prezioso (oro, argento, elettro). Si mostrera' il dispositivo ed il principio di funzionamento. Quinti si analizzera' in particolare la sua applicazione alla monetazione argentea romana repubblicana, per lo studio della svalutazione durante gli anni della guerra sociale e per identificare i denari suberati. “Lo studio e l'analisi visiva delle monete per individuare, anche attraverso le immagini, i possibili falsi.” – LaMoneta.it e Ass. Culturale Phalantos Grazie alle nuove tecnologie la produzione dei falsi ha raggiunto dei livelli molto allarmanti mettendo molto spesso in seria difficoltà anche i massimi esperti del settore. Contemporaneamente però anche le contromisure si sono evolute e, ancora una volta grazie ad internet, è possibile oggi smascherare molti tra i falsi più insidiosi. “Il delitto della falsa moneta nel mondo antico, medievale e moderno: delle pene e dei castighi” – prof. Fiorenzo Catalli La falsificazione nasce contemporaneamente con la moneta; nei secoli gli uomini hanno tentato di difendersi dal fenomeno così come i falsificatori hanno sempre cercato di migliorare la tecnica della falsificazione per poter continuare ad ingannare i primi. In tutto questo, come hanno agito i governi e come si sono difesi? Il Professore F. Catalli, attuale direttore della Sezione Numismatica del Museo Archeologico di Firenze, passerà in rassegna le principali contromisure repressive della frode monetaria dall’età romana repubblica a tutta la fase medievale e parzialmente moderna. I falsi, tra letteratura e realtà – dott. Filippo Fornari Filippo Fornari è collezionista e autore del recente thriller a sfondo numismatico ”La Signora degli Inferi”, incentrato sulle indagini, condotte dai carabinieri del Reparto TPC, su una serie di omicidi legati a un presunto traffico di false monete greche. Nel suo intervento racconta come la realtà, in tema di contraffazioni e di mercato numismatico, gareggi con la fantasia nel dare luogo a vicende che nulla hanno da invidiare alla trama di un libro giallo "La crisi economica e i beni rifugio" - prof. Roberto Panizza. Ieri come oggi, l’argomento sulla bocca di tutti è certamente quello della crisi che colpisce le economie in ogni parte del mondo. Questo cambiamento improvviso viene visto generalmente come una situazione di emergenza ed è proprio in questo contesto che si inserisce il “bene di rifugio”. Panizza è docente di Economia Internazionale presso l’Università di Torino. Filippo Fornari e De Bernardi siederanno poi all'esterno al banco LaMoneta dove potranno incontrare i lettori (il primo) e collezionisti/curiosi/studiosi il secondo. _______________________________________________________________________________ Iniziativa "Ricordati di ME": Durante i due giorni di convegno sarà inoltre proposta una nuova iniziativa che speriamo possa sensibilizzare e in qualche modo contribuire a migliorare il problema della documentazione valida per il "lecito acquisto delle monete". L'iniziativa si chiamerà "Ricordati di ME", ed è concepita per andare ad arricchire la documentazione che il commerciante fornisce insieme alla moneta per attestarne la lecita provenienza/autenticità, fornendo per ciascuna moneta acquistata in quella sede un promemoria di acquisto. Tale iniziativa dovrebbe favorire la vendita (ma anche lo scambio tra privati) trasparente delle monete durante il convegno; l'acquirente dovrebbe avere una tutela maggiore ritrovandosi per le mani un documento di tracciabilità dell'acquisto mentre il commerciante dovrebbe in questo modo attrarre a se un maggior numero di acquirenti. L'iniziativa e la fornitura del "promemoria" su carta è gratuita. Per avere maggiori dettagli sull'iniziativa inserisco di seguito un modulo di esempio e la spiegazione dell'iniziativa in dettaglio: Presentazione Ricordati di ME.pdf CA0001es.pdf Tutti i commercianti che parteciperanno al convegno e intendono aderire possono contattarmi via MP Sono graditi pareri e consigli sull'iniziativa naturalmente!! ______________________________________________________________________________ Altre iniziative: Durante il Sabato 23 Marzo sarà presente come ospite il famoso disegnatore Francesco Corni (www.francescocorni.com) che presenterà il suo ultimo capolavoro "ATLANTE CISALPINO LE CITTA’ ROMANE DEL NORD ITALIA" interamente disegnato ed illustrato dall'autore. (per gli utenti di LaMoneta è previsto uno sconto sul prezzo di copertina). _______________________________________________________________________________ INFO: Sabato 23 marzo: apertura del convegno alle ore 9.00 per il pubblico, orario continuato fino alle ore 18.00; Domenica 24 marzo: apertura del convegno alle ore 9.00, chiusura alle ore 14.00. Organizzazione Sezione Commerciale: Associazione numismatica taurinense, C.so V.Emanuele II, 65 (TO) tel. 011.5621930 fax 011.544856 Organizzazione Sezione Culturale: Ass. Culturale Phalantos e LaMoneta.it (contattare centurioneamico) DOVE SI TROVA: -‎Indirizzo: Jolly Hotel Ambasciatori Corso Vittorio Emanuele II, 104 10121 Torino (TO) - Per ulteriori informazioni sull'Hotel visita il sito: www.jollyhotels.it
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  7. E' con immenso piacere che Vi annuncio finalmente l'uscita del tanto atteso libro degli Atti del 32° Convegno di Torino tenutosi lo scorso marzo 2013. Edito da: Ass. Numismatica Taurinense a cura di: Ass. Culturale Phalantos e LaMoneta.it Formato: A4 - 120 pag. , foto a colori + tavole delle 72 monete false messe in mostra durante il convegno. Il libro è costituito da 120 pagine formato A4 con tantissime foto, ingrandimenti, tabelle e didascalie interamente a colori; raccoglie i lavori di tutti e 5 i relatori oltre alle foto di ben 72 monete + 2 coni, esposti durante il convegno. Il libro sarà acquistabile versando un contributo all'Associazione Numismatica Taurinense di 12€ cadauno (+ eventuali spese di spedizione) e il numero totale delle copie stampate sarà di 150. La copia potrà essere prenotata e ritirata direttamente al prossimo Convegno di Torino del 29-30 marzo oppure potrete decidere di riceverla per posta. Per prenotare la vostra copia vedere le modalità scritte al link specifico: http://www.lamoneta.it/topic/101045-32-convegno-di-torino-2324-marzo-mostra/?p=1367407 Alcune immagini tratte dal libro:
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  8. In una precedente discussione, aperta dall'amico Legio II Italica : http://www.lamoneta.it/topic/119289-la-falsa-tomba-di-nerone-sulla-via-cassia-a-roma/ ebbi modo di "intrufolarmi" nella discussione stessa, approfittando di una digressione dall'argomento portante, per portare notizia della recente riapertura del Museo Civico "Garda", nel Comune di Ivrea (TO), dopo un lunghissimo periodo di chiusura. Il museo possiede un'importante collezione archeologica, particolarmente relativa all'antica Eporedia (l'Ivrea dei tempi dei Cesari) e vale la visita. Adesso giunge questa bella notizia : http://www.quotidianocanavese.it/cronaca/ivrea-ritrovate-36-monete-antiche-rubate-al-museo-garda-1081 Posto l'argomento non solo perchè si tratta certamente di una buona notizia, ma in particolare perchè evidenzia che delle 45 monete trafugate, le 36 restituite sarebbero proprio quelle in precedenza catalogate (le 11 ancora mancanti, suppongo, non sarebbero dunque state catalogate). Credo sia l'ennesima conferma, se ancora ce ne fosse bisogno, di quanto su questo forum andiamo sostenendo da anni, ovvero che la più semplice tutela (oltre a naturalmente alla vigilanza ed ai sistemi antintrusione) del patrimonio appartenente ai nostri musei, non solo numismatico ma particolarmente in questo caso, sia proprio la catalogazione, che rende certamente inappetibilie il furto ai malintenzionati, in quanto la moneta (o il reperto archeologico, il quadro, l'opera d'arte in genere, ecc. ecc.) divengono difficili da piazzare (salvo ovviamente i furti su commissione, ma è tutt'altro problema). Che ne dite ?
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  9. Allego un altro R/ 1838 con rigatura sotto la corona ma di conio ancora diverso dalle precedenti. Avrei trovato anche un esemplare con il conio di quella del post iniziale ma credo sia proprio la stessa moneta .... (Nomisma 10/2013 lotto 767). Mi risulta comunque, rimanendo solo sugli esemplari del 1838, che la rigatura sia assai meno frequente rispetto al tipo che non la presenta. Rimarrebbe da verificarne la presenza per gli altri anni.
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  10. :dirol: Un giorno ti stupiro' .. Non chiedermi solo quando.. :rofl:
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  11. Giusto da una rapida verifica: ad esempio c'è anche questa, sempre 1838, ma non lo stesso conio; non ho controllato per altre .... Ottima osservazione :good:
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  12. Già che ci siamo inseriamo per la Scozia anche il 13 Sh. e 4 p. (XIII - 4) (nel sito c'e' un errore, la moneta è segnata come 13 sh. e 6 p.) ed il 4 Sh. e 6 p.
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  13. se come dici è stata "segata" a metà, ed inoltre le due parti, presumo siano state saldate a parti metalliche, penso che il valore non è piu' quello di una moneta ma di un oggetto pur apprezzabile ma non c'entra piu' con la numismatica. In ogni caso una cosa è certa il valore non è certamente accresciuto. anzi....
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  14. Il miglior ricercatore del mese di Febbraio è... ...Arciduca! ;) :hi: :hi: :hi: Ecco a voi il file aggiornato. Euro-game vers. 2.xls P.S. Ricordo a tutti gli utenti che il gioco è aperto a tutti, e che per iscriversi, basta scrivere un messaggio indicando il proprio nick all'interno. Buon divertimento! oo)
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  15. beh i quinari, che hai citato, non è che siano comuni comuni ;) Comunque dato che l'utente nel primo post chiedeva se tutte le monete di questa imperatrice erano rare fuorchè gli antoniniani, ho integrato la tua risposta con gli altri nominali che non avevi citato. :)
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  16. Grazie mille… si, sono tutte monete ereditate… Anche con la lente non vedo la P ma, sinceramente non è importante il prezzo. Se fosse rara fa comunque piacere.
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  17. Sarà che ho l'età per ricordarmi delle olimpiadi dimezzate a Mosca e Los Angeles (anche se non sono state nè le prime, nè le ultime) e proprio non mi andrebbe giù :D
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  18. a mio parere non è un peso monetale ma un Bagattino doppio in rame di G. Mocenigo - ( molto calante il peso) D/ IOANES MOCENIGO DUX - Il doge inginocchiato a d. regge il vessillo R/ Leone in soldo si nota dietro la schiena del doge la lettera F data la conservazione non ha molto valore commerciale è senza dubbio piu' alto il valore storico Non si vede molto in "giro"
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  19. ho trovato anche queste due monete ma non ne capisco il significato 2 x 2000 Forint Zsuzsanna Lorántffy 2000
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  20. Dal taglio del collo a sinistra, potrebbe essere 1/10 di Ecu (12 sol) di Louis XV, intorno al 1767 o poco prima. Tipo questa: http://www.coinfactswiki.com/wiki/France_1767-S_1/10_ecu
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  21. io ho trovato questo : scozia 53 scellini e 4 pence va inserito?
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  22. ah okok ora è più in linea con l'articolo del link ;D comunque se hai tempo daccela un'occhiata..credo meriti ;)
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  23. Online l'attesa finalissima per il 1° e 2° posto! A termine di questa avventura,anticipo che saranno proposti altri sondaggi mondiali,riguardanti stavolta banconote mondiali esclusivamente commemorative :)
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  24. Ogni dipendente ha le proprie ferie e i propri permessi che se accordati con il datore non dovrebbero creare nessun problema :) Poi nel ragionamento della Domenica, in senso generale, mettiamo anche la famiglia... suppongo che per la maggioranza dei collezionisti e dei commercianti la domenica sia "prenotata" anche da quella.
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  25. cmq non mi sento più di parlare di questo in quanto ci sono fin troppe persone che hanno "troppo tempo libero" nel senso che un lavoro nemmeno ce l'hanno.. Concordo con te, le persone che lavorano ci sono e per questo non è che si devono nascondere :)
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  26. Per ma la moneta è nata così... probabilmente già il tondello prima di essere coniato aveva quelle "mancanze" Ti faccio i miei complimenti perchè la moneta è proprio bella, al di la della mancanza al rovescio la moneta complessivamente è gradevole, bello bello il dritto, del rovescio non capisco solo se il seno SX della libertà è usurato... Incredibile come una scansione appiattisca i rilievi... sembra una moneta diversa rispetto alla stessa moneta della scansione. Mi sembra a nche di vedere del lustro, per me almeno SPL-FDC.
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  27. qBB/BB per me. Moneta collezionabile e ancora gradevole. P.S: Tra quelle comuni,(1905-1906-1907) questa, nonostante la più alta tiratura, è più "rara" ed anche + costosa (specialmente in alta conservazione) Io la stò ancora cercando (mi basta un SPL pieno) ad un buon prezzo, dopo di chè sognerò solamente di aggiungere in collezione quelle del 1901-1903-1904 :blum:
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  28. @@profausto Forse così vedi qualcosina in più, ciao
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  29. Il sito è noto per alcune "bufale" postate volontariamente per dimostrare come ormai si condivida tutto sui social network senza controllare un minimo la fonte. Ad esempio lo stesso sito qualche settimana fa pubblicò la notizia del ritrovamento del terzo bronzo di Riace con tanto di foto (di un ritrovamento in mare in grecia degli anni 90!!!), la notizia fece il giro su Facebook dapprima in Calabria poi in tutt'Italia. Comunque sono onesti, se andate in fondo alla pagina c'è scritto: "Questo è un sito satirico, e alcuni degli articoli contenuti in esso sono frutto della fantasia.. ."
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  30. giusto quello che dici, sottolineo però che non pretendo che il commerciante stia un giorno in più. ho detto solo che secondo il mio modesto punto di vista sarebbe meglio fare un convegno sabato e domenica piuttosto che venerdì e sabato. i giorni sono sempre 2, le spese di pernottamento sono sempre le stesse ecc.. cmq non mi sento più di parlare di questo in quanto ci sono fin troppe persone che hanno "troppo tempo libero" nel senso che un lavoro nemmeno ce l'hanno..
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  31. Se acquisti esperienza......puo' darsi che fra qualche tempo, saro' io a chiederti informazioni...... :whome:
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  32. perfetto! tutto chiaro!! grazie mille!!! veramente esaustivo
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  33. Penso che tu abbia ragione! ... guarda un po' di seguito: ;) Particolare del R/ di @@Alessandro72 Sovrapposizione 120/10 Secondo me Gaeta' ha risolto il quesito. :good:
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  34. http://www.pizzocalabro.it/Citta%20di%20Pizzo/DATI/FARE%20CULTURA%20A%20PIZZO/fare_cultura_a_pizzo.htm http://www.murat.it/Dati/Manifestazioni%20Storiche/2009%20murattiane/incontri%20culturali%20mezza%20estate/Numismatica%20le%20collezioni%20di%20D'Auria%20e%20Di%20Rauso.htm http://www.murat.it/dati/Regno%20murattiano/Medaglie/index_francesco_di_rauso.htm Ciao Bernardino, se così fosse potremmo trovarci di fronte a 20 e 40 lire di Murat, però sinceramente ho qualche dubbio, nel luglio 2009 sono stato ospite dell'associazione Onlus Murat di Pizzo ed ho tenuto una conferenza di carattere numismatico (insieme al dott. D'Auria) riguardante Gioacchino Murat e gli ultimi giorni di vita del re coraggioso. Abbiamo visitato la cella che l'ospitò negli ultimi giorni di vita e il piccolo piazzale dove ebbe luogo la fucilazione. Ho anche esposto in alcune vetrine alcune medaglie della mia collezione. Sapendo come ha vissuto gli ultimi giorni re Gioacchino (ci sono anche i registri dell'epoca) posso dirti che mi sembra strano che il re abbia nascosto un tesoretto, egli venne spoliato di tutti i suoi gioielli appena mise piede sulla spiaggia di Pizzo, venne quasi linciato ........... e portato dai soldati in prigione. Comunque chissà, è probabile che qualcun altro abbia nascosto questo gruzzolo (appartenuto a chi?) ........ vedremo. p.s. A proposito: Gioacchino Murat è noto in tutto il mondo numismatico per la sua folta capigliatura .......... il destino volle che il generale che lo portò in arresto era un tale Gregorio TRENTACAPILLI .......... eheh, a volte poche decine di capelli possono arrecare danni ad intere capigliature. :pardon: @@P5685Z @@ferdinandoII @@picchio @@Eldorado
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  35. Il consiglio che mi sento di dare è di comprare poco ma bene, se la moneta acquistata è in pessimo stato è meglio desistere, oltre a risaltare in mezzo alle altre di conservazione migliore, non aumenta di prezzo negli anni e non avendo rilievi nitidi non consente nemmeno uno studio attento della stessa!! La cosa più importante per chi colleziona, oltre all' impatto con la moneta, che è strettamente personale è il grado di conservazione, le varianti e la rarità vengono al secondo posto, è di ineluttabile importanza il grado di conservazione, specie se si considera che parliamo di monete relativamente antiche, una conservazione del genere passi per una moneta Romana ma no per una preunitaria!
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  36. Io sempre nottambulo xD anche se il forum è molto meglio di giorno ;)
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  37. Anche per me BB (qBB al dritto e BB+ al rovescio)
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  38. http://www.lamoneta.it/topic/104352-domanda/
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  39. "Per esprimere il rosso tirano linee perpendicolari dalla parte superiore all'inferiore dello scudo." Felice Tribolati, Grammatica araldica, pp. 57-58.
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  40. boh mi sbaglierò ma a me pare buona, forse con colori più naturali si potrebbe rivedere?
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  41. Taglio: 2 euro Nazione: San Marino Anno: 2012 Tiratura: 627'249 Città: Venegono Superiore (VA) Condizione: qFDC Note :crazy: :crazy: :crazy:
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  42. Purtroppo non credo si tratti di un inizio di barretta. Infatti, se si analizza bene l'errore 1972/ si vede che l'astina inizia non allo stesso livello del "2" bensì un un po' più in alto. Pertanto credo si tratti di un altro tipo di errore che non centra con l'errore più "celebre".
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  43. Ciao ragazzi, ho completato i cartellini, che ne dite? :) @@picchio @@PAPERONEdePAPERONI
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  44. I miei complimenti a Corbiniano, per l'identificazione dei tre Santi martiri, Gavino, Proto e Gianuario,Che confermo esatta, io stesso ho preso un bel granchio(quanto ancora c'è da imparare nelle medaglie devozionali!!!),e la prima volta che vedo l'iconografia di questi tre santi,penso che la medaglia sia rara dal momento che dopo 25 anni che colleziono devozionali è la prima che vedo! Bravo Corbiniano.........ciao Borgho.
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  45. Con queste due abbiamo,almeno io ho,la conferma che si tratta di un gruppo di falsi fatti forse tutti dallo stesso "stilista" ricopiando il disegno degli originali su coni per medaglie,forse. Le prove mi piacciono ma mai al livello delle monete emesse e quando devo sborsare anche solo 50 euro preferisco acquistare un bel 10 Centesimi (Napoleone) in alta conservazione che una prova non riconosciuta.
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  46. 5 cent Italia 2002 con asse ruotato di circa 30° In questi casi si sente la mancanza di una macchina fotografica decente............... :lol:
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  47. Sempre in tema bambini, questa è tradizionale nella forma ma mi piace il plexiglass che la contiene! 5$ 2013 British Virgin Island in argento PS. Qualcuno sa dirmi dove posso acquistare questa moneta? Non la trovo da nessuna parte e anche sulla baia è difficile da trovare e quelle poche che si vedono costano un'esagerazione!
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  48. Grazie Picchio per l'analisi dettagliata,come sempre. Gli ultimi due passi mi trovano più che concorde è capitato più volte anche a me certe richieste in privato ma essendo molto meno educato di Picchio non rispondevo per nulla. Le consulenze, perchè questo diventano messe in quel modo,si pagano! Anche il fatto di tener nascosti alcuni punti critici cosi da far continuare il truffaldino (chi sia sia) nello stesso sbaglio ma come vediamo serve a poco,hanno sempre terreno fertile sono troppe le persone che vogliono fare il colpaccio senza o con minima esperienza numismatica. Tornando alla "moneta" come pensavo anch'io è una medaglia coniata in qualche officina odierna magari in Paesi dove i controlli sono quasi nulli. L'asta sicuramente è stata gonfiata ma sono pezzi che intorno ai 200/300 euro andrebbero via come il pane. Come sempre la miglior difesa è lo studio e l'esperienza.
    1 punto
  49. Non ho visto l'oggetto, mi è stato segnalato da più persone ma la mia antipatia per e-bay è tale che sono ben disposto a rinunciare a qualche acquisto piuttosto che comprare su questa piattaforma. Giudicare una moneta da una fotografia è per nulla facile, quindi sono portato ad usare la testa più che gli occhi. 1) la legenda non esce dai campi, in particolar modo la seconda O di NAPOLEONE 2) Come già detto, c'è incongruenza nella disposizione e forma delle cifre della data 3) E' noto a tutti che nel 1807 il contorno è in rilievo, i bordi cadenti e manca la dentellatura di contenimento, tutte caratterisctiche che sono state introdotte nell'estate del 1808. 4) Al rovescio da quello che posso vedere dalla modesta qualità dell'immagine i detagli non sono nitidi, come dovrebero essere su una prova di conio in rame. 5) Non considero discriminante il fatto che la prova non sia nota al Pagani, se mai il fatto che durante il Regno d'Italia non esistono prove di metallo differenti dall'originale, se non l'utilizzo più o meno inapproppriato del piombo. Esistono dei progetti, che poi non hanno avuto seguito, ma non esiste un 40 lire in argento, piuttosto che una lira in oro, ed altre amenità simili. I regolamenti di zecca sotto Napoleone, ed in particolare nelle Zecche del Regno d'Italia e di Francia erano quanto mai rigidi, perfettamente ordinate, le monete erano fatte per la circolazione e non per fini collezionistici, In tutto l'800 di prove certamente autentiche in rame si contano sulle dita di una mano, in più se provi i nuovi macchinari cambiando la virola di contenimento ... provi soprattutto la virola di contenimento in incuso. 6) Il colore del rame ed i fondi non sono brillanti, e la traccia di ossidazione/muffa in 35 anni non l'ho mai vista su una prova originale. Si genera, ed in questo potranno essere più chiari di me i "classicisti" con il contatto, con gli acidi, nel passaggio della moneta, per le intemperie. 7) il bordo non mi dispiace, non è bombato come capita quasi sempre nelle patacche. Anche in questo caso sarebbe da avere la moneta tra le mani per un giudizio. 8) Non me ne vogliate ma ci sono altri due dettagli, che mi confortano nel considerare l'oggetto, come proveniente da un conio riprodotto. Non li divulgo, non per snobbismo ma, non vedo ragione di aiutare chi produce questo tipo oggetto a farli sempre meglio. Infine, e questo è un messaggio di natura personale rivolto a coloro che mi hanno chiesto un parere su questo oggetto in via privata: trovo poco corretto postarmi la fotografia e tacerne l'origine; è una furbatina, inutile. Credo di aver sempre dimostrato la massima disponibilità e cercato per quanto mi sia possibile, di esaudire curiosità e aspettative. State sereni, non sono un concorrente .... quando si chiedere un favore o un parere è bene farlo a carte scoperte. Buona giornata. P.S. l'ho comprata io :) .... scherzo !
    1 punto
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