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Contenuti più popolari

Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 03/09/14 in tutte le aree

  1. E' un po' che non posto e quindi volevo farvi partecipi di una petachina con una variante rara ma che non ho mai visto in altri esemplari in circolazione. Si tratta di una petachina di Carlo VI, Re di Francia e Signore di Genova. La particolarità sta nella legenda al diritto. Invece che il solito K REX F D IANVE abbiamo K REX FRA D IANVE. Variante di poco conto oppure dettaglio importante ? Lascio a voi la riflessione. Ricordo che sui genovini si hanno due tipologie. Una, la più rara, al posto delle solite decorazioni alle punte del cerchio polilobato ha dei gigli (vedi catalogo). Genova, Carlo VI, Signore di Genova (1396-1409) Ag; 16 mm; 1,26 gr.
    4 punti
  2. Pato, in linea di massima condivido quanto dici; tuttavia un po' di divertimento e goliardia non guasta... se solo postiamo foto, senza null'altro oltre ai dati delle monete, magari diventa un pochino asettico. Alessandro poi non è uno che le spara, e se scrive così deve aver veramente trovato qualcosa di eccezionale. Sono curioso anche io, non faccio supposizioni, ma anche questi "annunci" e queste attese divertono; certo i curatori "usano" questo thread per studio e statistica, ma suvvia, non togliamo anche quel poco di divertimento... :good:
    3 punti
  3. 1. DOC, Michael Hendy, Catalogue of the Byzantine Coins in the Dumbarton Oaks Collection and in the Whittemore Collection, vol. 4, Washington 1999. L’opera di riferimento nella catalogazione della monetazione bizantina che, per quanto concerne i trachy, è seconda solo ai testi di Joppich. 2. Stefan Joppich, Die Billon-Skyphaten der Komnenen und Angeloi 1092-1204, Petzlaff Editore, Hameln 2007. Uno studio assai approfondito e aggiornato sul tema, nel quale vengono riportati con dovizia di dettagli tutte le varianti conosciute: costituisce un testo assolutamente indispensabile per lo studioso ed il collezionista dei trachy di mistura, che può essere richiesto direttamente all’Autore ([email protected]). 3. Stefan Joppich, Die bulgarische und venezianischen Billon-Skyphaten während der “Lateinischen Besetzung” von Byzanz 1024-1261, Petzlaff Editore, Hameln 2005. Un approfondimento molto specialistico sul tema specifico delle contraffazioni bulgare e delle emissioni latine, per il quale si sta approntando una seconda edizione, che può essere richiesto direttamente all’Autore ([email protected]). Queste due opere, che purtroppo esistono solamente in tedesco, costituiscono i due studi fondamentali sul tema. Si tratta di un lavoro molto completo ed esaustivo, forse destinato più allo specialista piuttosto che al collezionista, impostato con un criterio molto schematico, che comunque rende facile l’identificazione del trachy e di ogni sua variante anche al collezionista di media esperienza. Purtroppo le illustrazioni che lo accompagnano, molto poche, non sono all’altezza dell’opera, anche se l’Autore in una comunicazione privata, mi ha detto che nella stesura della seconda edizione sta provvedendo a migliorare e ad ampliare la parte iconografica. Per chi voglia dedicarsi seriamente al tema dei trachy di mistura, tanto a quelli imperiali, quanto alle contraffazioni o a quelli imitativi (emissioni latine), queste due opere rappresentano un sostegno assolutamente irrinunciabile. 4. Cécile Morrisson, Catalogue des monnaies byzantines, vol. 2°, Ed. Bibliothèque Nationale, Paris 1970. Un testo bello e di facile consultazione, con un ottimo complemento iconografico. 5. Philip Grierson, Byzantines Coins, Ed. Methuen & Co. Ltd, London 1982. Un testo particolarmente ricco di notizie in merito alle diverse riforme monetarie ed alla evoluzione dei tipi, anch’esso con un ottimo complemento iconografico, assai più reperibile nel commercio che altre opere del Grierson, più complete. 6. Rodolfo Ratto, Monnaies byzantines et d’autres pays contemporaines a l’époque byzantine, Ed. J. Schulman, Amsterdam 1974. Un celebre catalogo d’asta che tuttavia, per quanto concerne i trachy, presenta notizie interessanti ma limitate, e in alcuni casi errate. 7. David Sear, Byzantine coins & their values, Ed. Seaby, London 1974 e successive edizioni. Nonostante alcuni suoi limiti, resta il catalogo più diffuso tra i collezionisti, tanto per la sua sistematicità e completezza, quanto per la sua facile ed economica reperibilità. 8. Alan Berk e Victor England, Byzantine Coins – Public Auction, New York 1989. Bellissimo catalogo d’asta con un’ampia selezione di monete riportate con immagini di altissima qualità. Inoltre l'Editrice Diana sta per pubblicare - o forse ha appena pubblicato - un catalogo dei trachy bizantini comneno-angelidi del quale ne sono l'autore in NUMMUS ET HISTORIA XXVII.
    3 punti
  4. ciao gionni Le particolarità sono che nel 5 Grana 1836 l'ultima cifra è un 6 e denota che la moneta è stata coniata sicuramente dopo quella con ultima cifra 5 e sicuramente prima di quella con ultima cifra 7;poi ,come puoi notare, i capelli del regnante sono senza forfora e quindi appena lavati. L'escrescenza metallica accanto all'orecchio del regnante ,potrebbe sembrare un brufolo,ma io propendo per un segno di centratura per la moneta Per quel che concerne il 5 Grana 1838 la variante rispetto alla 1836 è che è stata coniata 2 anni dopo;i capelli del regnante sono sporchi rispetto a quella del 1836 ed in più andiamo a notare che dall'orecchio,fuoriescono i peli :blum: :pissed:
    3 punti
  5. Secondo me, c'è stato uno scambio errato (ovviamente non voluto) di termini che ha dato qualche erronea interpretazione, tra pulizia e lavaggio. Il lavaggio attraverso l'apposito liquido, se fatto in modo appropriato, rimuove solamente lo sporco e/o la patina, e non lascia assolutamente righe di nessun genere o qualsiasi altro danneggiamento. La pulizia (fai date), con i rimedi "improvvisati" (strofinaccio e sidol, oppure spazzolino, per arrivare alle più aggressive brusche e chi più ne ha più ne metta) invece, rovina irrimediabilmente la moneta, non solo lasciando graffi (più meno evidenti nei campi o sui rilievi), ma in certi casi provoca anche una vera e propria usura, rovinando alcuni dettagli più delicati dei rilievi, e lasciando un colore decisamente antiestetico (ed innaturale quindi) alla moneta. Ne consegue, che mentre il primo procedimento riporta la moneta allo stato "vergine", senza patina (cosa che può piacere o no, ma, ripeto, non rovina la moneta), il secondo procedimento può provocare danni di entità diversa (più o meno grave quindi) a seconda del metodo usato, e quindi anche l'abbassamento della conservazione che ne deriva può essere più o meno drastico. Una foto, vale più di mille parole. Posto un esempio di moneta patinata. La patina è coeva, del tempo, è "spessa" ed ha delle iridescenze meravigliose che vanno dal turchese al verde/bluette, dal rosiccio-dorato al marroncino chiaro. Lavarla con l'apposito liquido è vero che non provocherebbe danni materiali, ma a mio modo di vedere ne provocherebbe uno forse ben peggiore: un delitto di lesa maèstà non solo alla storia della moneta e dei suoi 101 di patinatura, ma anche ad un piccolo-grande capolavoro che madre natura ha fatto su questa moneta, che andrebbe irrimediabilmente perso per sempre. Ovviamente, stenderei un pietoso velo se su questa moneta si effettuasse la seconda procedura: aggiungerei solo che (forse) non basterebbe una vita per vedere l'inizio di un timido accenno di patina... (da monetiere... che non è la stessa cosa!!!!) Un saluto Cordiale Fab.
    3 punti
  6. Buongiorno, posto questa bella medaglia del centenario della morte del Vescovo di Piacenza GIOVANNI BATTISTA SCALABRINI. Materiale argento, diametro 30 mm. peso 30,15 gr. unica sigla è un CDF, ne sapete qualche cosa in più? Grazie
    2 punti
  7. Come vi sembra questa moneta?
    2 punti
  8. Credevi di averla fatta franca @@gionni980 ...... ti ho chiesto il peso, perchè proprio in questi giorni (ieri a dir vero) stavo verificando questi pesi dei 5 grana per richieste fattemi da altre parti.....i tuoi sono nella norma, infatti tutti oscillano tra i 1,14 e 1,19 .. quindi ci siamo. Quello che voglio segnalarti però è l'interesse per il 5 grana del 1836 e credo questo possa interessare anche @@iachille, nei cataloghi non è riportato con il "senza punto" ma credo che @@francesco77 dovrà prendere nota per un suo inserimento nel 2015..... Ecco vedete dopo una consultazione del CNI ho rilevato che la moneta dagli esperti autori è stata riportata facendo riferimento alla collezione Cagiati, quindi esiste e secondo un mio parere è pure importante, mancava nella collezione reale, ma adesso bisognerebbe vedere quante c'è ne sono in giro.
    2 punti
  9. Fin li ci arrivavo. L'ho fatto solo per spiegare per una prossima volta come si inserisce un link visto che era un nuovo iscritto. Se poi non si possono nemmeno dare consigli mi scuso :nea:
    2 punti
  10. Ciao @@forco83, senza sapere il peso ed il diametro, oltre a quanto indicato da @@profausto, potrebbe anche essere Traiano con al rovescio l'Abundantia. Saluti Eliodoro
    2 punti
  11. Zecca di Firenze,non si tratta di un soldino, ma di un quattrino di III serie (petalo corto e fiori grossi),in mistura (II sem.1371- II sem. 1373), M.I.R.,87 .(conio decentrato). Ciao Borgho
    2 punti
  12. Che non è catalogata sul Crawford significa né più né meno che il Crawford non ha avuto occasione di imbattercisi....punto e basta.In tutti i testi di numismatica manca qualcosa....nel Crawford, come nel Cohen come nel RIC, nel Babelon, nel Sambon e così via......in nessun libro c'è lo scibile umano, ma solo quello che l'autore è riuscito a classificare al momento....altri, trattando lo stesso argomento, hanno inserito monete mancanti nell'uno e l'uno avrà monete mancanti nell'altro .....ma non per questo c'è da esaltarsi o abbattersi.....il reale valore e la reale rarità di una moneta quasi mai vanno a braccetto....il valore della tua moneta, che non è unica ( e neanche lo potrebbe, viste le intrinseche caratteristiche di ripetitivita delle monete stesse) è , né più né meno, che quello che il mercato è disposto a pagare mediamente. Quindi se ti hanno offerto 850 quando la media di vendita è inferiore, direi che puoi correre a portargliela, commercialmente parlando......poi, se invece il fatto di possedere una moneta rara ti soddisfa più di un buon guadagno, allora a che scopo portargliela e a che scopo chiedere qui valutazioni? Le opinioni differenti su questa moneta dipendono dai due punti di vista citati, uno commerciale e uno collezionistico, e da quante rarità ha avuto occasione di possedere chi ha risposto al tuo post....per qualcuno una moneta rara è una chimera, per altri è roba ordinaria averne....tutto è relativo a queste due posizioni.....
    2 punti
  13. Lettonia Moneta-bottone da 1 Lats del 1999 in argento - Sono presenti 2 fori per un eventuale utilizzo ornamentale.
    2 punti
  14. Osservando: al D/ la testa di Giove con i tre riccioli di capelli che cadono quasi dritti e non sono arricciati al R/ con il trofeo d'armi che ha sotto lo scudo delle aste oblique, la moneta dovrebbe essere un quinario di Cn. Cornelius Cn.f. Lentulus Clodianus http://numismatica-classica.lamoneta.it/moneta/R-G211/7
    2 punti
  15. 32° Raduno Numismatico di Torino + Mostra sui Falsi Come ogni anno anche per il 2013 è previsto il consueto raduno numismatico a Torino. Quest'anno, oltre all'area destinata alla parte commerciale, ci sarà una sezione dedicata all'aspetto culturale dove verrà allestita una piccola esposizione. L'argomento sarà: "la falsificazione delle monete dall'antichità ai tempi moderni: gli aspetti economici e tecnologici, l'inganno delle patine, gli strumenti per contrastare il fenomeno." Tra sabato 23 e domenica 24 marzo saranno presentati alcuni di esemplari che testimoniano la falsificazione dai tempi antichi ai tempi moderni mentre, durante la mattina del Sabato 23, sarà proposto un interessante ciclo di conferenze sull'argomento. ________________________________________________________________________________ Ciclo Conferenze - Di seguito riporto i temi trattati ed i nomi dei relatori (Sala Marconi): "Archime-De: esempi di applicazione per identificare suberati ed analizzare la svalutazione del denario nell'era repubblicana" – Ing. Pierluigi De Bernardi Archime-De e' un dispositivo di semplice e veloce utilizzo per misurare il peso specifico delle monete. Tramite il peso specifico si puo' ricavare la purezza delle leghe in metallo prezioso (oro, argento, elettro). Si mostrera' il dispositivo ed il principio di funzionamento. Quinti si analizzera' in particolare la sua applicazione alla monetazione argentea romana repubblicana, per lo studio della svalutazione durante gli anni della guerra sociale e per identificare i denari suberati. “Lo studio e l'analisi visiva delle monete per individuare, anche attraverso le immagini, i possibili falsi.” – LaMoneta.it e Ass. Culturale Phalantos Grazie alle nuove tecnologie la produzione dei falsi ha raggiunto dei livelli molto allarmanti mettendo molto spesso in seria difficoltà anche i massimi esperti del settore. Contemporaneamente però anche le contromisure si sono evolute e, ancora una volta grazie ad internet, è possibile oggi smascherare molti tra i falsi più insidiosi. “Il delitto della falsa moneta nel mondo antico, medievale e moderno: delle pene e dei castighi” – prof. Fiorenzo Catalli La falsificazione nasce contemporaneamente con la moneta; nei secoli gli uomini hanno tentato di difendersi dal fenomeno così come i falsificatori hanno sempre cercato di migliorare la tecnica della falsificazione per poter continuare ad ingannare i primi. In tutto questo, come hanno agito i governi e come si sono difesi? Il Professore F. Catalli, attuale direttore della Sezione Numismatica del Museo Archeologico di Firenze, passerà in rassegna le principali contromisure repressive della frode monetaria dall’età romana repubblica a tutta la fase medievale e parzialmente moderna. I falsi, tra letteratura e realtà – dott. Filippo Fornari Filippo Fornari è collezionista e autore del recente thriller a sfondo numismatico ”La Signora degli Inferi”, incentrato sulle indagini, condotte dai carabinieri del Reparto TPC, su una serie di omicidi legati a un presunto traffico di false monete greche. Nel suo intervento racconta come la realtà, in tema di contraffazioni e di mercato numismatico, gareggi con la fantasia nel dare luogo a vicende che nulla hanno da invidiare alla trama di un libro giallo "La crisi economica e i beni rifugio" - prof. Roberto Panizza. Ieri come oggi, l’argomento sulla bocca di tutti è certamente quello della crisi che colpisce le economie in ogni parte del mondo. Questo cambiamento improvviso viene visto generalmente come una situazione di emergenza ed è proprio in questo contesto che si inserisce il “bene di rifugio”. Panizza è docente di Economia Internazionale presso l’Università di Torino. Filippo Fornari e De Bernardi siederanno poi all'esterno al banco LaMoneta dove potranno incontrare i lettori (il primo) e collezionisti/curiosi/studiosi il secondo. _______________________________________________________________________________ Iniziativa "Ricordati di ME": Durante i due giorni di convegno sarà inoltre proposta una nuova iniziativa che speriamo possa sensibilizzare e in qualche modo contribuire a migliorare il problema della documentazione valida per il "lecito acquisto delle monete". L'iniziativa si chiamerà "Ricordati di ME", ed è concepita per andare ad arricchire la documentazione che il commerciante fornisce insieme alla moneta per attestarne la lecita provenienza/autenticità, fornendo per ciascuna moneta acquistata in quella sede un promemoria di acquisto. Tale iniziativa dovrebbe favorire la vendita (ma anche lo scambio tra privati) trasparente delle monete durante il convegno; l'acquirente dovrebbe avere una tutela maggiore ritrovandosi per le mani un documento di tracciabilità dell'acquisto mentre il commerciante dovrebbe in questo modo attrarre a se un maggior numero di acquirenti. L'iniziativa e la fornitura del "promemoria" su carta è gratuita. Per avere maggiori dettagli sull'iniziativa inserisco di seguito un modulo di esempio e la spiegazione dell'iniziativa in dettaglio: Presentazione Ricordati di ME.pdf CA0001es.pdf Tutti i commercianti che parteciperanno al convegno e intendono aderire possono contattarmi via MP Sono graditi pareri e consigli sull'iniziativa naturalmente!! ______________________________________________________________________________ Altre iniziative: Durante il Sabato 23 Marzo sarà presente come ospite il famoso disegnatore Francesco Corni (www.francescocorni.com) che presenterà il suo ultimo capolavoro "ATLANTE CISALPINO LE CITTA’ ROMANE DEL NORD ITALIA" interamente disegnato ed illustrato dall'autore. (per gli utenti di LaMoneta è previsto uno sconto sul prezzo di copertina). _______________________________________________________________________________ INFO: Sabato 23 marzo: apertura del convegno alle ore 9.00 per il pubblico, orario continuato fino alle ore 18.00; Domenica 24 marzo: apertura del convegno alle ore 9.00, chiusura alle ore 14.00. Organizzazione Sezione Commerciale: Associazione numismatica taurinense, C.so V.Emanuele II, 65 (TO) tel. 011.5621930 fax 011.544856 Organizzazione Sezione Culturale: Ass. Culturale Phalantos e LaMoneta.it (contattare centurioneamico) DOVE SI TROVA: -‎Indirizzo: Jolly Hotel Ambasciatori Corso Vittorio Emanuele II, 104 10121 Torino (TO) - Per ulteriori informazioni sull'Hotel visita il sito: www.jollyhotels.it
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  16. Cari amici mi si è prospettata la possibilità di recuperare alcune Monete/Serie del Vaticano in folder ufficiale, non a prezzo di emissione, ma ad un costo relativamente vantaggioso, ed ho pensato di organizzare una razzia. Di seguito sono elencate le Monete/Serie disponibili : A - 2 Euro comm. anno 2013 in folder ufficiale Giornata Mondiale della Gioventù Rio de Janeiro costo Euro 30,00 – n° 25 folder disponibili (n° 3 prenotati) B - 2 Euro comm. anno 2012 in folder ufficiale Incontro Mondiale delle Famiglie costo Euro 30,00 – n° 25 folder disponibili (n° 1 prenotato) C - 2 Euro comm. anno 2011 in folder ufficiale Giornata Mondiale della Gioventù costo Euro 30,00 – n° 20 folder disponibili (n° 2 prenotati) D - 2 Euro comm. anno 2010 in folder ufficiale Anno Sacerdotale costo Euro 30,00 – n° 20 folder disponibili (n° 3 prenotati) E - 2 Euro comm. anno 2009 in folder ufficiale Anno Astronomia costo Euro 40,00 – n° 15 folder disponibili (n° 3 prenotati) F - 2 Euro comm. anno 2008 in folder ufficiale Anno Paolino costo Euro 50,00 – n° 10 folder disponibili (n° 4 prenotati) G - 2 Euro comm. anno 2007 in folder ufficiale Papa Benedetto XI costo Euro 75,00 – n° 10 folder disponibili (n° 3 prenotati) H - Divisionale Vaticano Fdc anno 2013 in folder ufficiale costo Euro 45,00 – n° 30 serie disponibili I - Divisionale Vaticano Fdc anno 2012 in folder ufficiale costo Euro 55,00 – n° 30 serie disponibili L - Divisionale Vaticano Fdc anno 2011 in folder ufficiale costo Euro 50,00 – n° 25 serie disponibili M - Divisionale Vaticano Fdc anno 2010 in folder ufficiale costo Euro 50,00 – n° 30 serie disponibili N - Divisionale Vaticano Fdc anno 2008 in folder ufficiale costo Euro 70,00 – n° 5 serie disponibili O - Divisionale Vaticano Fdc anno 2007 in folder ufficiale costo Euro 85,00 – n° 5 serie disponibili “Eventualmente su richiesta potrebbe essere possibile reperire 2 euro comm in folder ufficiale e Divisionali Fdc e Divisionali Proof in folder ufficiale di altri anni.” INDICAZIONI SULLA RAZZIA Al fine di permettere agli utenti interessati un risparmio economico sulla spedizione non viene fissato alcun vincolo riguardo il numero delle monete/serie acquistabili. Solo nell’eventualità che non si riuscirà ad accontentare tutti gli utenti con almeno 1 moneta/serie potrebbe essere rivisto in corso d’opera il limite delle monete acquistabili. MODALITA’ DI PAGAMENTO BONIFICO BANCARIO MODALITA’ DI SPEDIZIONE POSTA RACCOMANDATA FASE 1 Adesione alla razzia con l’indicazione del tipo di monete a cui si è interessati lasciando un post direttamente in questa discussione FASE 2 Inviare una email al seguente indirizzo di posta elettronica razziadiabolik73chiocciolalibero.it in cui gli utenti dovranno comunicare i propri dati (nome, cognome, indirizzo e recapito telefonico), il riepilogo delle monete richieste e la disponibilità per un’eventuale spedizione congiunta. L’oggetto della email dovrà contenere esclusivamente il NICKNAME dell’utente. FASE 3 Provvederò a rispondere alle email comunicando in base alle monete richieste l’importo totale da corrispondere compreso le spese di spedizione con raccomandata e le coordinate bancarie per il pagamento. FASE 4 Ricevimento pagamenti FASE 5 Spedizione del materiale Grazie per l’attenzione e buona razzia Diabolik73 Riepilogo prenotazioni al 24/03/2014 The_Alberto : 1 x A - 1 x D (ricevuta email di conferma) Euro Collezionista : 1 x D - 1 x E - 1 x F - 1 x G (ricevuta email di conferma) Monsieur Marcell : 1 x A - 1 x B - 1 x C - 1 x D - 1 x E - 1 x F - 1 x G (ricevuta email di conferma) Luca 7 : 1 x C - 1 x E - 1 x F (ricevuta email di conferma) Legioprimigenia : 1 x A - 1 x F - 1 x G (ricevuta email di conferma) bonifici ricevuti Luca 7 The_Alberto Euro Collezionista Monsieur Marcell Legioprimigenia spedizione raccomandate Luca 7 : 14613144195-3 The_Alberto : 14613144204-4 Euro Collezionista :14613144208-8 Monsieur Marcell : 14613144190-8 Legioprimigenia : 14613144186-2
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  17. Ah beh, anche S. Marino un grande colpo!!! Complimenti!!!
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  18. Kiribati 5 Dollari in argento del 1997 Moneta componibile ad incastro :D
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  19. "... ma una domanda mi viene spontanea: quando è subentrata quella in alluminio nel 1945, indifferentemente circolavano anche le altre in alluminio-bronzo e nickel? " No, i 5 Franchi Lavrillier in nickel furono demonetizzati e ritirati dalla circolazione con decreto 22 settembre 1939.
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  20. @@gionni980 ... mi dispiace stavolta @@odjob mi ha anticipato :blum: :blum: Davvero degli ottimi esemplari ... potresti fornirmi il peso gentilmente quando hai un pò di tempo per farlo ? Grazie
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  21. esatto carlino... ci siamo più o meno con la misuarazione... Ferdinando IV di Borbone, Regno di napoli, anno comune rif gigante p.539 stato di conservazione non sono in grado =) credo Mb/Mb+ Carlino per Filippo IIi Re di Spagna rif pannuti ricci C322 conservazione credo bassa..peraltro sembra tosata..aspetta gli esperti..per vedere se ho fatto bene..per la seconda ho dovuto cercare perchè non è la mia monetazione... ;)
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  22. 1 punto
  23. hai fatto bene a consigliare al nuovo utente come si inizia una richiesta. Anzi per operare nel migliore dei modi, avrebbe dovuto postare l'immagine della moneta ., non il link... :whome:
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  24. Lettonia Moneta H2O 1 Lats del 2009 in argento _________________ Dedicata al valore di ogni singola goccia d'acqua.
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  26. Buon pomeriggio, Posto questo breve articolo sulla Corrosività dell'ambiente (terreno): Quando una struttura metallica è a contatto con un terreno chimicamente e strutturalmente omogeneo si può definire una corrosività (o aggressività) specifica del suolo, che viene misurata come perdita di peso del metallo o come profondità di penetrazione in un dato periodo. La corrosività specifica di un terreno dipende dalle sue caratteristiche chimiche (ph, salinità, ecc.), fisiche (struttura geologica, dimensioni delle particelle, porosità, permeabilità all'aria, resistività elettrica, contenuto di acqua, ecc.) e biologiche ( biocorrosiopne, presenza di batteri solfato riducenti, ecc.). Di norma i terreni che garantiscono un maggiore tenore di ossigeno, un idoneo contenuto di acqua (non asciutti ne troppo saturi) e un idoneo contenuto di sali elettroliti risultano a più alta corrosività. La velocità di corrosione dipende inoltre da altri fattori quali: il pH. Più acido è il terreno maggiore è l'azione corrosiva del terreno; il contenuto di cloruri e solfati i quali esplicano un effetto depassivante e danno luogo a sali con il ferro con scarse proprietà protettive. Le caratteristiche chimiche e fisiche hanno, direttamente o indirettamente e con peso maggiore o minore, un'influenza sulla resistività elettrica del terreno per cui in prima approssimazione si può assumere la resistività come indice della sua corrosività. In base alla resistività i terreni possono essere classificati nel seguente modo: Corrosività resistività elettrica (Ωcm) trascurabile > 12.000 debole 12.000÷ 5.000 media 5.000 ÷ 2.000 elevata <2.000 Hanno elevata corrosività specifica i terreni argillosi e quelli contenenti ione cloro o solforico come ad esempio i terreni impregnati di acqua di mare. L'acqua di mare ha una resistività di 25 ÷ 30 Ω cm (dato variabile per la diversa salinità che può avere). La resistività dei terreni varia con l'umidità e la temperatura, infatti in un terreno gelato la resistività aumenta considerevolmente. Pertanto è opportuno accompagnare il valore della resistività con quello dell'umidità e della temperatura del terreno.
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  27. m'intrometto e cerco di risponderti x quel poco che so o capisco di monetazione veneziana. se pensassi come collezionista la metterei via tranquillamente come 1 buon BB ( o BB + ), pagandola senza problemi piu' di 100 euro. giudico una foto quindi mi posso sbagliare e ad essere sincero la prima foto mi lasciava alcune perplessita' sulla sua bonta', mentre la seconda foto e' molto meglio. si tratta di una frazione non cosi' semplice da trovare credo, comunque se dal vivo risultasse troppo lucida o le piccole porosita' e schiacciature fossero troppo fastidiose la pagherei intorno ai 100, ciao.
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  28. Ciao senza dubbi Traiano Silvio
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  29. http://www.lamoneta.it/topic/92373-forum-member-euro-folle/?hl=%2Bregolamento+%2Brazzie questo è il regolamento per partecipare ad una razzia
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  30. Infatti la sto cercando per regalarmela ma non riesco a trovarla!!!
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  31. Ma no dai! che infierire era per dirti che devi guardare pure tra le modernissime, perché normalmente si pensa che le "strane" si trovano soltanto nelle antiche :)
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  32. Zecca di Firenze, Fiorino piccolo o picciolo III serie (giglio e santo interrompono la leggenda), I sem.1329- II sem 1340. M.I.R.,82.- Ciao Borgho.
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  33. Ciao Legio, il Tuo antoniniano dovrebbe essere stato coinato a Colonia e, quindi, confermebbe l'ipotesi di @@vanadio secondo cui le zecche galliche del III° sec. d.c. avevano maggiori disponibilità d'argento.
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  34. No dai, Arka, non fare il modesto aspettando che altri rispondano, non è impossibile: sesino di Nicolò da Ponte (1578-1585), dritto 'croce tra bisanti [+ NICO]LAVS DE PON[TE DVX]; rovescio 'Leone in moeca' [*SANCTVS.M] ARCV [s.VENETVS] Saluti, Andrea
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  35. Vera o falsa che sia , se e' vera dovrebbe essere stata consegnata allo Stato , se e' falsa e' una riproduzione che andavano di moda , parecchi anni fa , regalare insieme a prodotti alimentari . Da una foto cosi' piccola non si capisce bene , certo che e' in conservazione troppo bella ............. , comunque sia rappresenta una moneta commemorativa dei mille anni di Roma , nel 248 , emessa da Filippo I per i giuochi nell' Anfiteatro : Saeculares Augg con un leone andante a destra , fa parte di una serie di queste monete commemorative .
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  36. Torno or ora dal Circolo. Pare che quest'anno ci sarà il boom di espositori. Attualmente hanno riservato un tavolo in 98 (in occasione dell'ultimo convegno di Parma erano 70 circa) e probabilmente un'intera sala sarà riservata ai soli numismatici (60 ad oggi). Probabilmente si arriverà facilmente a saturare la capienza delle sale visto che manca ancora una settimana.
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  37. Scusate se non ho ancora risposto ai vostri quesiti. Avete un ottimo spirito di osservazione. Appena torno in ufficio martedì farò delle ricerche in archivio e vi farò sapere la mia opinione. Bravissimi!
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  38. Ciao Alessandro, purtroppo è il tipo comune noto come "testa grande".
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  39. Come ti ho già detto, il valore di una moneta lo fa l'incrocio tra la moneta e il prezzo che i compratori sono disposti a spendere...non è che la perizia cambi granché...gli sbalzi di prezzo nelle aste, sono stati da te correttamente collegati all'importanza e alla notorietà dell'asta...tieni però presente che i prezzi maggiori sono quelli realizzabili all'estero e che la tua moneta , all'estero non può andarci, né illegalmente ( sennò poi son guai) né legalmente in quanto facente parte di quelle contingentate e limitate dal SUE...quindi, in asta italiana il realizzo sarebbe inferiore ai massimi che hai visto. oltre a questo calcola che l'asta trattiene una percentuale intorno al 20% del realizzo e che ti paga a 60 giorni dopo l'asta...se sommi i tempi di conferimento e messa all'incanto, significa che se gliela dai oggi, la riscuoti tar sei mesi...valuta te...in ogni caso stai Tranquillo: non hai il tesoro di Tutankhamon in mano e non è una moneta che ti arricchirà.
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  40. Se e' falsa e' un capolavoro! ;-)
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  41. Guarda che@@eliodoro fa il modesto... :lol: ;) . Puoi fidarti.
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  42. @@PAPERONEdePAPERONI si trovano anche tra le modernissime :) Lettonia 1,42 Euro (1 Lats)
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  43. DE GREGE EPICURI @@vanadio:Guarda che il 50% di Ag è una percentuale altissima dopo Settimio Severo, che fece scendere il titolo di Ag del denario proprio a questo livello; ma dopo di lui il titolo continuò a scendere, e in modo vertiginoso dopo Traiano Decio. Molti antoniniani di Gallieno e di Salonina hanno un tasso di Ag del 2-3%, e anche meno (parlo di quelli "brutti"). Quanto alla rarità, secondo me tutti i bronzi di Salonina sono NC, rari o molto rari; ogni tanto si vede qualche sesterzio, quasi sempre malridotto.
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  44. la dentellatura?
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  45. L'immagine della Beata Vergine è molto bella, peccato per quella piccola mancanza di tondello, la classificherei per una Galeotti 8 con i punti in leggenda al rovescio, anno 1719. Nell'ultima asta di Crippa c'erano due bei esemplari di Speciosa, avevano una stima di partenza di 60 euro più diritti, credo che la tua possa essere su questi valori o poco più, è comunque una bella moneta complimenti, spesso l'immagine della Vergine come avrai visto non è così ben definita, Mario
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  46. Buonasera a tutti Tra il 1382 ed il 1385 Carlo di Durazzo, assunto il titolo di Re di Napoli, fa coniare a Sumona questa bella moneta. Siamo in pieno scisma d'occidente e la moneta riporta nel dritto il busto di Celestino Papa mentre al rovescio troviamo le quattro lettere dei bologninidisposte a croce S M P E ed in legenda R * KROLUS * T Nell'esemplare che propongo le lettere del rovescio si sviluppano attorno ad un fiore a sei petali e sono intervallate dallo stesso simbolo, ne esistono altre varianti con le quattro lettere che si sviluppano attorno ad altri simboli o lettere Io ho detto la mia ora dite la vostra ;) Ho ritenuto opportuno inserire questa discussione nella sezione "zecche medioevali italiane" ma se lo si riterrà opportuno si potrebbe spostarla nella sezione dedicata alle emissioni del Regno di Napoli Saluti R.
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  47. La terza: Che :moon: !!!!!! Taglio: 10 cent Nazione: San Marino Anno: 2007 Tiratura: 150.000 in miniset Condizioni: SPL Città: Benvignante (FE)
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  48. e quando arriva gente e la moglie dice fagli vedere le tue monete...alla fine gli ho fatto capire alla moglie: appunto sono mie le monete
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  49. Certamente la crisi ha bloccato il mercato del rialzo e chi prima non spendeva molto per la numismatica cercando di completare la conservazione con conservazioni anche modeste ora non compra più, o compra molto meno... ma ch'è anche da dire che monete anche rarette in conservazione media / bassa ce ne sono sempre state moltissime, probabilmente molte più che non collezionisti, e i commercianti (che erano anche i maggiori acquirenti dei privati che volevano vendere) riuscivano a incettarle e fare il prezzo Adesso con i moltissimi sistemi di vendita fai da te su internet chi trova il gruzzoletto del bisnonno in fondo al cassetto o qualche spiccio nella tasca di un vecchio cappotto... in 5 minuti può fare una inserzione e potenzialmente venderlo all'amatore dall'altra parte del mondo... IMHO, se si cerca l'investimento numismatico che regga nel tempo, le sole conservazioni che tengono sono quelle eccezionali... ma se si vuole completare la collezione con monete discrete e collezionabilissime, questo è un ottimo momento per comprare
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  50. "Ah lei é un collezionista LUMINSMATICO!" (si colleziono lampadari!)
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