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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 04/03/14 in tutte le aree

  1. Ciao a tutti, stamattina, mentre tornavo a casa con mia figlia, siamo andate in edicola a comprare il giornale, lei si guarda in giro e mi fa: "Mamma guarda, ci sono le bustine con le monete che hanno fatto vedere in pubblicità!!!Perchè non me ne compri una così facciamo una collezione di monete anche per me?" Non ho resistito e ne ho comprata 1, tutta contenta, una volta arrivate a casa apre la bustina, guarda le monete, poi guarda me e mi fa:"Mamma, nascondi questi soldi perchè sono preziosi." Le monete sono 1 cent Estonia del 2012 e un 50 aurar dell'Islanda del 1986 Scusate se vi ho annoiato con questo breve post, ma volevo condividere con voi del forum questa piccola soddisfazione :) Buona giornata Linda
    8 punti
  2. @@Atletica Pochi ritrovamenti questo giro, ma quest'ultimo molto molto buono.... :yahoo: Taglio: 1 Euro Nazione: San Marino Anno: 2013 Tiratura: 456.205 Condizini: Spl+ Città: Trieste
    4 punti
  3. L'aggiornamento al 31/03 è in prima pagina :good:
    3 punti
  4. Fresco d'arrivo Segnalo l'uscita di una stupenda opera a firma Lucia Travaini, Le collezione della fondazione Banco di Sicilia, le monete. L'opera di circa 300 pagina si presenta in pregevole veste editoriale e cataloga/classifica tutte le monete della collezione in oggetto che vanno dal periodo aragonese ai Borbone. Ecco in allegato alcune immagini a titolo illustrativo, non mancano tra le foto e schede varie nominali in oro di grande rarità .... Molte le note esplicative e le biografie dei sovrani corredate da immagini di medaglie borboniche in argento coniate a Palermo ed un sesquiducato di Alfonso d'Aragona coniato a Napoli. Penso che la nostra infaticabile prof. abbia fatto un lavoro encomiabile ........ @@odjob @@Liutprand
    2 punti
  5. Salve a tutti, posto questa tessera di beneficenza in bronzo : diametro mm 28 peso g 4,37 D/ La Madonna addolorata con il Cristo leggenda: LA ° SANTISIMA MADONA ° D ° RO ° R/ iscrizione in 6 righe CT + AC ELEMOSINA * PER ° LI * POVERI * DE° RO * ° 161Z ° presumo che la tessera era distribuita ai poveri di Rho (MI) se qualcuno di voi sa qualcosa in merito mi sarebbe gradita qualche ulteriore informazione su questa tessera, grazie.
    2 punti
  6. http://www.vesuviolive.it/notizie/napoli/21070-oggi-giorno-san-francesco-paola-patrono-delle-sicilie/ http://www.ilsussidiario.net/News/Cronaca/2014/4/2/SANTO-DEL-GIORNO-Il-2-aprile-si-celebra-San-Francesco-da-Paola/487873/ Oggi 2 aprile si festeggia san Francesco di Paola, protettore del Regno delle Due Sicilie, Ferdinando IV di Borbone al ritorno dall'esilio in Sicilia nel 1815 fece voto al santo, promettendo di innalzargli il più grande tempio del Sud, nel 1836 il tempio venne completato. Ecco due medaglie per quell'avvenimento, la prima è per la posa della prima pietra (1816), la seconda è per il compimento (1836). ............. ma a Napoli vennero coniate nell'800 anche alcune originali medaglie devozionali in onore del patrono, di cui una molto pregevole per il santuario di Paola (CS) firmata da Olivieri (Napoli). Lascio a voi i commenti @@borghobaffo @@ferdinandoII @@Eldorado
    2 punti
  7. L' Imperatore Gallieno dal 260 , in seguito alla cattura del padre Valeriano da parte di Sapore Re dei Persiani , al 268 , rimase unico Imperatore dei Romani ; nel corso di questi otto anni Gallieno mise mano a riforme importanti quali i provvedimenti di tolleranza verso i Cristiani il cui padre aveva invece inasprito con le persecuzioni e quella molto importante e precorritrice dei comandi militari ; in pratica con la riforma militare interruppe la procedura sempre esistita a Roma tra funzione politica e funzione militare , affidando il comando delle Legioni non piu' ai Senatori , ma all' ordine equestre dei Cavalieri , il comando di Legione cessava quindi di essere una tappa politica , diventava cosi' una carriera interna ai militari . Per quanto riguarda invece la tattica militare , la riforma dell' esercito riguardo' la dislocazione e funzione delle Legioni , oltre agli stanziamenti fissi di queste lungo i confini fu istituita e rafforzata una forza mobile di cavalleria schierata in posizione arretrata rispetto al confine ma veloce e pronta ad intervenire in caso di sfondamenti delle frontiere ; insomma per la prima volta la cavalleria fu privilegiata e potenziata con armamenti pesanti del tipo orientale , rispetto alle Legioni che fino ad allora erano state la forza primaria ed incontrastata dell' Impero . Probabilmente Gallieno fu costretto dagli eventi dell' epoca ad operare una procedura cosi' rivoluzionaria circa l' assetto e il comando militare tolto ai Senatori da cui proveniva e di cui si alieno' le simpatie , questa rivoluzione fece si che molti uomini dell' esercito particolarmente predisposti al comando , arrivarono da ora in poi al vertice dell' Impero senza dover attendere la conferma del Senato , questo fatto fu probabilmente una salvezza per lo Stato , ma porto' inevitabilmente ad un allontanamento dell' esercito da Roma perché non piu' controllato e diretto . Gallieno forse in seguito alla riforma militare da lui apportata emise una serie di monete legionarie , forse unica nella storia romana come tipologia variabile , gia' in antico Marco Antonio aveva emesso serie monetali con le Legioni , ma erano monotone come tipologia nel dritto e nel rovescio , riportando solo il diverso numero dei reparti militari , con Gallieno conosciamo altri particolari delle Legioni rappresentate , tra cui gli appellativi ed anche i rispettivi simboli di Legioni , purtroppo non tutte le monete legionarie sono sopravvissute al tempo , molti nomi di Legioni mancano all' appello ; probabilmente tutte le Legioni esistenti al suo tempo ebbero l' onore della rappresentativita' monetale , ma potrebbe anche darsi che Gallieno emise queste monete legionarie solo per le Legioni che rimasero fedeli al suo governo , per questo tutte le legende sembrano riportare le stesse diciture di Pia , Fidelis o Felix . La zecca che emise questa serie monetale fu quella di Mediolanum , tutte sono di classificazione rara . Sotto in ordine numerico le monete legionarie conosciute con le rispettive probabili legende ed alcune fotografie di queste particolari monete , in fondo la Tomba di Gallieno al IX miglio della Via Appia . LEG. I. ADI. V. P. V. F. al rovescio il Capricorno ( Legione I Adiutrix Victrix Pia Victrix Fidelis o Felix ) LEG. I. ADI. VI. P. VI. F. al rovescio il Capricorno ( come sopra ) LEG. I. ITAL. VI. P. VI. F. al rovescio un Orso ( Legione I Italica , il resto come sopra ) LEG. I. MIN. VI. P. VI. F. al rovescio Minerva con Vittoria , appoggiata allo scudo ( Legione I Minervia , il resto come sopra ) LEG. II. ADI. VI. P. VI. F. al rovescio Pegaso ( Legione II Adiutrix , il resto come sopra ) LEG. II CL. ADI. VI. P. VI. F. al rovescio Capricorno ( Legione II Claudia Adiutrix ( forse raggruppate ) il resto come sopra ) LEG. II. ITAL. VI. P. VI. F. al rovescio Capricorno ( Legione II Italica , il resto come sopra ) LEG. III. ITAL. VI. P. VI. F. al rovescio Cicogna ( Legione III Italica , il resto come sopra ) LEG. II PART. V. P. V. F. al rovescio Centauro ( Legione II Partica , il resto come sopra ) LEG. IIII FL. VI. P. VI. F. al rovescio Leone ( Legione IIII Flavia , il resto come sopra ) LEG. V. MAC. VI. P. VI. F. al rovescio Vittoria ( Legione V Macedonica , il resto come sopra ) LEG. VII CL. VI. P. VI. F. al rovescio Toro ( Legione VII Claudia , il resto come sopra ) LEG. X. GEM. VI. P. VI. F. al rovescio Toro ( Legione X Gemina , il resto come sopra ) LEG. XI. CL. VI. P. VI. F. al rovescio Nettuno ( Legione XI Claudia , il resto come sopra ) LEG. IIXX VI. P. VI. F. al rovescio Capricorno ( Legione IIXX , il resto come sopra ) LEG. XXX. ULP. VII. P. VII. F. al rovescio Nettuno ( Legione XXX Ulpia ) LEG. XIII. GEM. VI. P. VI. F. al rovescio Vittoria ( Legione XIII Gemina , il resto come sopra ) COHH. PRAET. VI. P. VI. F. al rovescio Leone ( Coorte Pretoria , il resto come sopra )
    2 punti
  8. Questa bellissima moneta mi è arrivata oggi :) Negli USA nel 1817 ci furono 2 presidenti. il fine mandato del quarto Presidente degli Stati Uniti d'America James Madison (presidenza: 1809-1817) e l'inizio del quinto presidente James Monroe (presidenza: 1817-1825) James Madison (1751-1836) James Monroe (1758 -1831) Abbastanza comune come tiratura e come sempre comunemente circolata (nonché prezzo molto contenuto...) molto usata è vero, ma magari è stata utilizzata anche da questi due personaggi.... :) ma non lo sapremo mai. semplicemente meravigliosa non vi sembra?
    2 punti
  9. E' giusto quello che dici, ma per l'esemplare in foto, personalmente non vedo motivo per dubitare dell'autenticità, peso e diametro toglieranno ogni residuo dubbio... Premesso ciò e "presa per buona", ha certamente subito un lavaggio, non so se accompagnato da un'azione meccanica che ha generato i graffietti citati da papalcoins; per quanto la foto non sia il massimo si nota solo un pò di usura sui rilievi maggiori, per cui concordo con papalcoins per la conservazione e la valutazione. Ciao, RCAMIL.
    2 punti
  10. Inserite entrambe, a tuo nome ;) http://usa-coins.collectorsonline.org/moneta/US-12SD/9 Le ho messe in sostituzione di quelle che c'erano prima, due comunissime MS64 :rofl: meglio le tue, più vere e ricche di vita :) petronius oo)
    2 punti
  11. Ecco un interessante documento della Regia Zecca di Torino
    2 punti
  12. Riguardando la tessera penso sia del Sud, tra Napoli e Sicilia. Ambiente Angioino o Aragonese. Ho visto tante tessere ma quelle con i contorni ad archetti, tondi o ogivali, sono attribuiti al Sud Italia. Praticamente nessuna dalla Francia o dalla Toscana. Allego altre due tessere e quest'altra certamente aragonese Ricordo poi di averne discusso con Banti che ne ha inserite alcune nel suo catalogo. Magari domani allego le immagini che ha pubblicato. Immagini certamente non belle perchè il Banti era riuscito a pubblicare il catalogo solamente con fotocopie. Ciao pozleo
    2 punti
  13. E' corretto, clashed dies o, in italiano, conii collisi. Non è quindi una moneta ribattuta ma più semplicemente un conio rovinato da una precedente battuta a vuoto.
    2 punti
  14. Che ne dite di questo bel pezzo d'argento? :) Un altra bella Oncia che ingrassa la mia collezione. Qualcuno del forum potrebbe riconoscerla.... :)
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  15. Sono felice di presentarvi una moneta che attendevo con ansia! Si tratta come dal titolo di un Bianco da 4 Soldi di Carlo Emanuele II del periodo della reggenza della madre Cristina di Francia. Questa tipologia riprende le stesse impronte dei Bianchi di Emanuele Filiberto e Carlo Emanuele I con al diritto lo scudo completo coronato con ai lati la scritta FE RT ed al rovescio la croce mauriziana entro una doppia cornice quadrilobata con dei trifogli alle punte. Interessante la decisione di riprendere questa tipologia di impronta non più utilizzata da sei decenni... Moneta segnalata dal MIR Savoia con un grado di rarità R6, ma mancante in molte importanti collezioni savoiarde, il grado di rarità mi sembra un poco più alto... Risultano coniati per i tre anni solo 308,1 marchi di queste monete, che porterebbe a poco più di 15000 pezzi, non mi era ancora mai capitata di vederla (anche se mi sembra che su di un asta in questo decennio passato sia passata, ma non ricordo con certezza..) per cui anche se la sua conservazione non è bellissima ho cercato di non farmela scappare! Bisogna anche dire che quasi tutte le monete di questo periodo erano veramente mal curate, anche se si può vedere sul Biaggi al 639a un esemplare conservato al medagliere di Torino particolarmente bello sia come conservazione che come qualità di conio. Spero che la apprezziate come capita a me che sono felice di riuscire anche ad aggiungere un'altra immagine al nostro catalogo non facile da rintracciare oltre che un pezzo interessante in collezione. http://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-CE2REG/10
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  16. @@VALTERI " Quale l'opportunità di " ritoccare" una moneta così bella ?" Chi e perché ,per un capolavoro come questo dovrebbe toccare che cosa........ Sacrilegio !!!!! Diverso sarebbe stato ripieno di cloruro d'argento spessorato , come tempo fa ho dovuto intervenire per una grande ditta.Questo statere incuso di Poseidonia in quella famosa e storica vendita "Gillett" Ha tutto quello che una moneta deve avere. Gran flan, cornice integra, conservazione SPL,la sua patinetta con qualche lieve traccia di solfuro d'argento, lo stile alto e una rappresentazione di Poseidone possente. VA BENE COSI.
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  17. Mi associo al consiglio di Petronius, ossia per chi non lo avesse ancora fatto di leggere quei libri, aggiungo solo di farlo senza pregiudizi, con la sola voglia di conoscere meglio una triste ma indelebile pagina della nostra storia. Molti di quelli che sono "tornati a baita" per usare le parole di Rigoni Stern hanno scritto libri o pubblicato semplici diari sulla loro partecipazione alla campagna di Russia, quelli indicati sono i più conosciuti per merito della penna di 2 grandissimi autori ma c'è molto altro, serve solo la voglia di cercare e di leggerli.
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  18. @@Galenus ... sempre a caccia di ritratti giovanili è ? ...sei un buon gustaio ;) Ferdinando a quell'età con quel "baffetto" secondo me era davvero un "ragazzo irresistibile" .... o nò !!
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  19. No... negozietto in Slovacchia, 12 euro... non scherzo Da Nomisma (Vitalini) presi la 1867 M peraltro a ottimo prezzo (moneta che proveniva da un listino Ratto)
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  20. Stati Uniti 100 Dollari del 2010 in argento (4 oncie)
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  21. Aggiungo sulle ali delle ultime discussione su monete genovesi due monete sulle quali mi piacerebbe approfondire. Non nascondo nel vederle una certa familiarità con la nuova monetazione di Milano teresiana in particolare per la corona e la scritta al rovescio. La moneta è un 10 soldi, ne posterò una del 1793 e una del 1794, moneta che ebbe corso dal 1792 al 1797 ed equivalente alla mezza lira con quattro date diverse e 14 varianti. Quindi una moneta che varia molto anche se in un tempo limitato di coniazione, cambia la ghirlanda, cambia lo stemma, mi sembra anche di notare anche due stelle sopra e sotto la scritta in quella del 1792, una sola in alto nel 1793, nessuna nel 1794. Leggo anche che subisce un progressivo calo di peso e che ci sono anche monete battute nel 1792 con l'indicazione del valore in cifre arabe e qui il tutto diventa ancor più interessante. incomincio con quella del 1793, tra l'altro vedo anche differenze nelle dimensioni dei numeri, in questo caso mi sembrano di tipo grande il 9 e il 3 e vedo un punto al rovescio tra le lettere L ed E.
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  22. @@Galenus molto bella e gradevole moneta , personalmente spl+ . Saluto
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  23. Riprendo questa discussione per segnalare che il lotto 103 della prossima asta hirsch ( a 3000 eurozzi..)è lo stesso che venne ritirato da elsen (quando sempre in pausa pranzo ho dato un occhio alla vendita, inevitabilmente mi è caduto l'occhio..)... per la serie "riproviamoci"??? mah... skuby
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  24. infatti dalle tue foto non si vedono tracce di politura, comunque ottimo acquisto ad un ottimo prezzo ! :good:
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  25. La crociata contro il bolscevismo Più che una "semplice guerra" come quella contro gli angloamericani, la lotta contro l'Unione Sovietica fu una vera e propria crociata ideologica, una guerra di religione e di civiltà contro la "barbarie comunista". I russi, o meglio i "bolscevichi", sono quasi sempre visti dalla propaganda come creature mostruose, orchi famelici pronti a divorare donne e bambini se, naturalmente, non ci fossero gli eroici soldati italiani e tedeschi a difenderli E', come recita la didascalia di questa cartolina, una lotta dell' EUROPA CONTRO L'ANTIEUROPA Per combattere questa lotta, Mussolini aveva costituito e inviato in Russia il CSIR (Corpo di Spedizione Italiano in Russia), che incomincia a prender parte alle operazioni tra il 10 e il 12 agosto 1941 (ricordo che l'invasione tedesca era iniziata due mesi prima, in giugno). Dopo un anno di successi, che avevano portato le nostre truppe a occupare il bacino minerario del Donez, nell'estate del 1942 le forze italiane subiscono un profondo rimaneggiamento e un notevole incremento. Viene costituita l' 8° Armata e il CSIR viene riordinato e trasformato in XXXV Corpo d'Armata: le due grandi unità vengono denominate ARMIR (Armata Italiana in Russia). L'ARMIR, schierato sul Don con alcune unità tedesche, sostiene il primo grosso attacco russo tra la fine di agosto e i primi di settembre 1942: scopo dell'attacco far spostare da Stalingrado il maggior numero possibile di truppe nemiche. Ma è a dicembre, vinta ormai la battaglia di Stalingrado, che i russi scatenano l'attacco definitivo sul Don, che porterà alla rottura del fronte italiano, e alla conseguente, tragica ritirata Non mi dilungo oltre nel raccontare gli eventi bellici, sulla campagna di Russia e la ritirata dell'ARMIR altri, che hanno vissuto quei fatti in prima persona, hanno scritto prima e meglio di quanto potrei mai fare io. Consiglio solo, a chi non lo avesse ancora fatto, la lettura di due libri: Il sergente nella neve, di Mario Rigoni-Stern, e Centomila gavette di ghiaccio, di Giulio Bedeschi. petronius
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  26. Ma non credo che il collezionismo sia da distaccare dallo studio Storico-Numismatico, infatti bisogna tener presente che molti eminenti studiosi sono collezionisti, anche nel passato eminenti personalita hanno legato le due cose, il collezionismo e lo studio................ Come si potrebbero scindere le due cose? Chi colleziona monete deve anche avere la passione nello studio della Storia, dell'Economia, della Finanza............. non ci si puo limitare ad avere dei meri pezzi di metallo con dei disegni, quella è semplice speculazione borsistica, quindi la parola rarità che è presente nel titolo fa capire bene che il teme trattato è molto più ampio di quello delle emissioni di monete prova.
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  27. Sul fatto che tutti dobbiamo tenere alta l'attenzione sulla notizia non ci sono dubbi, visto che in fin dei conti si tratta anche di denaro pubblico e quindi di tutti gli Italiani. Il fatto che la notizia può dare fastidio a chi opera nel settore per il mero fine del lucro, infatti gli studiosi o gli appassionati come io mi ritengo non possono avere che piacere dal fatto che si faccia luce sulla questione, quindi credo che la notizia vada approfondita e che i responsabili degli enti preposti al controllo della Zecca sia doverosamente invitati e sollecitati affinche sia fatta chiarezza.
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  28. Non è rarissima, con un po di pazienza la puoi trovare all'interno di una divisionale, con al massimo 20 € prendi la serie completa.
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  29. MS ?? sta per: Monete Scadenti ? meglio queste in MB = Meravigliose Bellezze :D Ok grazie :)
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  30. Buongiorno, la piastra in oggetto era il lotto 975, con base 1500€ ma stranamente rimase invenduta, e la presi al volo senza pensarci su tanto. Era stata giudicata FdC eccezionale, ma posso dire che a mio parere è in conservazione un pelo sotto il massimo grado della scala di conservazione. Era la variante SICILAR al dritto, ma a parte questo, a mio parere si pone tra le più belle piastre del '94 apparse in asta negli ultimi anni, considerando sia la qualità di conservazione, che i difetti tipologici abbastanza contenuti. La foto di Artcoins a mio parere non le rende giustizia, ha una tonalità eccessivamente gialla che soffoca la freschezza (notevole) della moneta, ed i fondi lucenti al R/. Passò nel 2009 in asta Crippa, la numero 3, non ricordo il lotto, era parte di una piccola collezione di pezzi accuratamente selezionati di Napoli, e fu severamente giudicata come Spl/FdC.
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  31. Grazie ragazzi, Per le confezioni del cacao in polvere (ho 30 anni e non mi vergogno a dire che ne faccio uso :D ) , sono andata a far spesa l'altro giorno e non le ho viste :whome: Ci manca solo che per il compleanno mi chieda quel gioco per creare le monete antiche :D
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  32. eccoti accontentato :D avendo trovato l'annuncio sul noto sito inserisco le foto del contorno, e a vedere il nodo e quella "rosetta" dico no :nono:
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  33. A mio avviso è uno di quei pezzi "ambigui", definiti "moneta" in quanto aventi un peso coerente ma, per aspetto generale ed altre caratteristiche, sicuramente più assimilabili alla medaglistica.
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  34. bravissima la piccola :) sicuramente meglio di Pokemon o Yugiho(si scrive così???) che sono una vera rapina...
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  35. Ecco una foto del dritto alla luce del sole.
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  36. Ciao. Quanto alla Sardegna, la presenza sulla piazza isolana di “Talleri Veneti” o per il Levante denota che la moneta circolasse abusivamente (almeno fino all'emissione del Pregone postato da Luciano). Infatti, era in vigore sull'Isola, introdotta da un Pregone del 10 febbraio 1786, una Tariffa che non contemplava fra le monete di Venezia ammesse alla circolazione detti Talleri ma, unicamente, il Ducatone e la Giustina: Al riguardo, l'art. III di questo Pregone stabiliva che “avranno corso in questo Regno dal giorno della pubblicazione del presente tutte le monete si nazionali che estere al valore espresso nella tariffa inserita nel presente pregone; e le altre poi, che verranno battute nelle zecche estere, non comprese in detta tariffa, non si riceveranno e non avranno corso, se prima non ne sarà con nostro pregone notificato il peso e valore”. Dunque i Talleri Veneti non potevano ufficialmente circolare sull'Isola perchè non contemplati dalla Tariffa; ed infatti il Pregone postato da Luciano lo specifica, laddove esso riporta che dopo aver verificato che le monete trovate in circolazione non erano Giustine ma Talleri Veneti, “che le prime già antiche ed ora divenute rare, corrispondeano nel peso al valore per cui furono portate nella tariffa, di lire 3. 1. 10, gli ultimi poi non furono mai tariffati, né per questo Regno né per gli Stati di Terraferma per essere d'un titolo assai basso”. Come potete notare, il cambio enunciato nel provvedimento (“lire 3, soldi 1 e denari 10”) è esttamente quello riportato nella Tariffa annessa al Pregone del 10 feb. 1786 (che nell'immagine ho indicato con una freccetta rossa) che corrisponde, appunto, al cambio in moneta sarda della Giustina. Precisato ciò, il provvedimento postato da Luciano legalizza provvisoriamente il corso in Sardegna dei suddetti Talleri ma non già, ovviamente, “alla ragione delle antiche Giustine” (al cambio di lire 3, soldi 1 e denari 10) bensì stabilendo “provvisionalmente e fino a che venga altrimenti disposto dalla prelodata M. S.” che “i suddetti Talleri Veneti siano ricevuti e pagati dalle Regie Casse a ragione di lire due, soldi quattordici, denati otto moneta Sarda”. L'accettazione “provvisoria” dei Talleri durò tuttavia, almeno in teoria, fino all'Editto di Carlo Alberto del 26 novembre 1842 n. 99 che “stabilisce per la monetazione della Sardegna il sistema decimale (…) e manda ad osservare una generale Tariffa di tutte le monete che avranno corso legale nel Regno...”, non essendo intervenuto, medio tempore, altro provvedimento che la revocasse. In tale Editto, infatti, la tariffazione del Tallero Veneto non è più presente. Anzi, le monete veneziane spariscono completamente dalla Tariffa. Saluti. Michele
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  37. ma il piacere del "ritrovamento" vale più dei pochi euro, parlo per me, ovviamente.
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  38. Ognuno giudica collezionabili le monete secondo criteri molto soggettivi. Questo esemplare, a mio avviso, è un MB scarso. Inoltre l'anno non è poi così raro e in queste condizioni vale pochi euro.
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  39. Ciao, in serata sarò in grado di scansionare l'articolo richiesto, ma avendo postato poche volte sul forum non so se riuscirò a postarlo e/o ad inviare mp. A stasera
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  40. Spero di sì. Sarebbe meglio commemorare il centenario della fine della guerra, non l'inizio.
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  41. Andrò controcorrente, ma io preferisco i 2€! PS: Solo il Belgio commemorerà la Prima Guerra Mondiale?
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  42. Penso anche io che quando me le riguardero' dal vivo,laGrace non abbia eguali.Vedo che anche l'unica carina(delle inguardabili in generale)che hanno fatto i tedeschi sta tenendo testa.In effetti quella del 2007 e' carina.Questo 2007 e' un po strano perche' a parte queste tre secondo me le altre sono penose(anche la comune non e' male ma non mi fa impazzire).Mentre queste tre sono davvero di un buon livello sia nel conio che nei bozzetti😊
    1 punto
  43. Grazie a tutti per i preziosi consigli e gli apprezzatissimi chiarimenti. Saluti :) Nico
    1 punto
  44. Sarà dura... non saprei nemmeno dire se è il mio campo o meno, per me assomiglia a Titano... (scherzo eh ;) )
    1 punto
  45. Aggiungo che, nella illustrazione, il soldato italiano, per andare a fare la guerra, oltre alle fasce mollettiere, indossa pure la cravatta !
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  46. Meglio non parlare di quella moneta... sta rendendo una barzelletta la Numismatica delle monete in Euro :P
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  47. Linda, è il solito discorso e se ne potrebbe parlare a lungo .... Personalmente, se proprio proprio volessi ( e potessi) prenderei il 1936 (che è anche di modulo un tantino piu' grande... :D ). Comunque, frankly speaking, il peso totale delle monete coniate con millesimo 1937 si aggira intorno al kg. 1,29.... dunque o tu (Zecca di Stato) decidi di coniarle per la circolazione (quindi in numero immensamente maggiore) oppure, come in casi precedenti, solo in numero limitato, ma che sia comunque un quantitativo ragionevole. Se tu (Zecca di Stato) non hai nemmeno una decina di chili d'oro per coniare (per non dire 1,2 Kg) ... plego "cambiale mestiele"... oo). Se poi il "kilo e due" lo lasci solo ai privati eventualmente interessati (che devono anche portare l'oro alla zecca), privati che (visto che gli italiani di questi tempi probabilmente avevano altri generi di preoccupazioni) erano quasi certamente numismatici, lascio a te le conclusioni ... Comunque, al di là della rarità, certamente fuori discussione, dov'è la portata storica di questi esemplari ?? a mio modesto avviso è inesistente (non sparatemi, per favore ... :P ). Anche VEII, ad esempio, conio' pochissimi "100 lire", ma la fascinazione per queste monete mi pare fondata su ragioni ben piu' solide. Sono solo dei ragionevoli dubbi, ma ho l'impressione che certe quotazioni siano solo legate alla necessità di riempire un buco ... :D
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  48. Rare volte nella Storia imperiale di Roma si verificarono eventi militari infausti di tale rilevanza che portarono alla scomparsa completa di intere Legioni , gia' in epoca repubblicana le Legioni erano state diverse volte vinte sul campo , mai pero' completamente distrutte , i cui legionari sopravvissuti alla sconfitta erano in seguito stati reintegrati con nuove reclute , ricomponendo cosi la Legione originaria . Nel periodo imperiale assistiamo invece alla distruzione e scomparsa totale di alcune Legioni , famose e purtroppo note quelle comandate da Publio Quintilio Varo , che nella foresta di Teutoburgo vicino Kalkriese , perse nel 9 d.C. tre Legioni , la XVII , XVIII e XIX , pochissimi legionari si salvarono da quella che non fu una vera battaglia , bensi una imboscata ; non sappiamo se per rispetto dei caduti o per scaramanzia , queste tre Legioni non furono mai piu' ricostituite . Un evento simile , seppur con conseguenze meno traumatiche per Roma , perché in seguito la guerra fu comunque vinta , al contrario delle tre Legioni perse da Varo che cambiarono la Storia dell' Europa impedendo per sempre ad Augusto la programmata conquista della Germania , come dicevo , fu quello della scomparsa completa e in parte misteriosa , di due Legioni , la XXI Rapax e la V Alaudae , avvenuta durante le campagne militari di Domiziano contro i Sarmati oppure i Daci . Questa sconfitta completa delle due Legioni , con conseguente cancellazione dall' albo delle Legioni , rimane ancora oggi non perfettamente nota ; vediamo di seguire la storia e la formazione della XXI Rapax e V Alaudae , fino alla loro scomparsa . La Legione XXI Rapax fu fondata da Augusto nel 31 a.C. nel corso delle guerre in Spagna e successivamente condotte personalmente dall' Imperatore , la Legione fu poi di stanza a Ratisbona in Rezia e in seguito al disastro di Teutoburgo fu inviata a presidio del fronte germanico a Xanten , dove insieme alla V Alaude , difese la frontiera del Reno ormai sguarnita ; in seguito appoggio' Vitellio contro Vespasiano , ma non fu punita per questo fatto ; nell' anno 70 partecipo' insieme ad altre Legioni contro la cospirazione di Gaio Giulio Civile , risolta la cospirazione fu inviata a Mogontiacum dove divise il campo insieme alla Legione XIV Gemina ; queste due Legioni sostennero Lucio Antonio Saturnino nella rivolta contro Domiziano , fallita questa , le due Legioni furono separate e la nostra XXI Rapax venne inviata in Pannonia , fu forse qui , in seguito alla rivolta dei Sarmati contro Domiziano , che la Legione venne completamente annientata . Simbolo della Legione Rapax ( Rapace o Predatrice ) era il Capricorno . La Legione V Alaudae fu una Legione fondata da Giulio Cesare nel 52 a.C. ed era composta principalmente da Galli ( Italiani ) che usavano per gli elmi le piume di allodola , da cui il nome della Legione , partecipo' alle guerre galliche di Giulio Cesare e poi a quelle spagnole ; fu famosa per il suo coraggio , tanto che nella battaglia di Tapso respinse con energia un attacco degli elefanti nemici , da cui in seguito ne adotto il simbolo legionario ; nel corso della guerra civile tra Antonio ed Augusto parteggio' per il primo , ma dopo Azio entro' a far parte dell' esercito di Augusto . Nel corso dell' Impero fu quasi sempre sulla frontiera renana e prese parte alla rivolta di Vitellio contro Vespasiano , insieme alla XXI Rapax ; da questo momento perdonata da Vespasiano , rimase in zona fino a Domiziano quando scompare dall' elenco delle Legioni , in seguito alla guerra dacica o sarmatica , dove venne completamente annientata e non piu' ricostituita . Analisi recenti sulle campagne germaniche di Domiziano rivalutate come importanza , hanno forse stabilito che le due scomparse Legioni non furono decimate nel corso delle stesse guerre daciche o sarmatiche , bensi' che la XXI Rapax fu distrutta tra il Maggio del 92 e il Gennaio del 93 nel corso della guerra sarmatica , mentre la V Alaudae fu distrutta nell' 85 a seguito dell' invasione della Mesia da parte dei Daci , dove il Legato Gaio Oppio Sabino venne sconfitto e mori' in battaglia .
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  49. Aggiungo la mia lira 1863... il problema era esteso anche ad altri metalli :)
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  50. Si può spostarla nella sezione idonea? per avere una traccia in futuro.
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