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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 04/04/14 in tutte le aree

  1. Ciao a tutti, stamattina, mentre tornavo a casa con mia figlia, siamo andate in edicola a comprare il giornale, lei si guarda in giro e mi fa: "Mamma guarda, ci sono le bustine con le monete che hanno fatto vedere in pubblicità!!!Perchè non me ne compri una così facciamo una collezione di monete anche per me?" Non ho resistito e ne ho comprata 1, tutta contenta, una volta arrivate a casa apre la bustina, guarda le monete, poi guarda me e mi fa:"Mamma, nascondi questi soldi perchè sono preziosi." Le monete sono 1 cent Estonia del 2012 e un 50 aurar dell'Islanda del 1986 Scusate se vi ho annoiato con questo breve post, ma volevo condividere con voi del forum questa piccola soddisfazione :) Buona giornata Linda
    4 punti
  2. Carissimo Luciano, scusami per il ritardo. Una anticipazione sul laborioso trattato in merito alla ricerca della origine del LEOLE ALATO DI BRONZO della Piazzetta di Venezia unita al consiglio di acquistare una pregevolissima recente edizione pubblicata dalla dottoressa Scarfì della soprintendenza archeologica per il Veneto "Il Leone di Venezia" edito dalla Temav, con la quale ebbi frequenti contatti epistolari e che si degnò di citarmi in quel libro per i miei contributi. Spero tu lo possa reperire. Mi auguro di non suscitare vivaci riprovazioni da parte dei numismatici con queste mie esposizioni di natura storica dal momento che esulano dal campo puramente delle monete di Venezia. E vengo al dunque: non intendo raccontar favole, ma nessuno è riuscito finora a scoprire la origine del maestoso simbolo sella Serenissima ( che darà analogalmente origine anche alle sue monete) di quel bronzeo androcefalo leone alato il cui aspetto terrificante ben lontano dal rappresentare il Discepolo di Alessandria d'Egitto campeggia da otto secoli sulla ciclopica colonna della Piazzetta di San Marco. Da dove è venuto quel volto da gattone selvatico e magico? Da artisti mesopotamici, hanno congetturato. Altri, nel VI° secolo a.C oppure nel XII°...chissà! Per certo si va dicendo che è ora frutto di un maldestro collage di pezzi aggiunti nel corso di molti secoli.Non è forse Venezia una spugna piena di misteri? Non basterebbe forse spremerla per perdersi ? Sulle vicende di quel leone abbiamo purtroppo ereditato solo inconcludenti perplessità anche da autorevoli archeologi quale il Perkins e il nostrano Domenico Gnoli , come vedremo. Ma anche "il Leone di Venezia" della Soprintendente dott. Scarfì ci ha lasciato, dal punto di vista storico, a bocca un po' asciutta! Convinto come sono che "la Intuizione quando sale sul cocchio della Immaginazione , sua sorella e compagna di viaggio del Ragionamento non sempre lascia invano per la strada dell'Incognito la pigra Meditazione" sono andato anni or sono alla ricerca delle orme di quel leone alato in compagnia di un certo Daniele di biblica memoria. Mentre procedevamo lungo una assolata carovaniera del Vicino Oriente mi citò all'improvviso un capoverso delle sue Profezie: dalla Bibbia del Martini,Torino,1839 Profezie di Daniele, Capo VII e seguenti.Prima quasi laena et alas habebat aquilae.....la qual cosa voleva indicare l'impero dei Caldei e il carattere stesso di Nabuccodonosor. In altro punto si legge: Nabuccodonosor rex FECIT STATUAM AUREAM ALTITUDINE CUBITORUM SEXAGINTA (compresa l'altezza della colonna), LONGITUDINE CUBITORUM SEX (3 metri) ET STATUIT EAM IN CAMPO DURAE PROVINCIAE BABILONIS. Alla prossima procederò con ordine. Dimmi se ti interessa che continui. adalberto
    2 punti
  3. Perizia di Tevere sicuramente giusta...ma precisiamo che "spl+ FONDI PULITI" non è spl+ e che quindi commercialmente vale meno...il qspl di fabrizio non era proprio campato per aria....quando si da una stima del genere o si da di più e si scrive il difetto o si cala la conservazione complessiva.... ;) marco
    2 punti
  4. Non svegliate il can che dorme. Comunque pare che si sia arrivato al limite del ridicolo, sequestrare monete acquistate regolarmente da venditori professionali in Germania è davvero incostituzionale. Ti conviene fare una querela per diffamazione una volta conclusa positivamente la cosa.
    2 punti
  5. Molto bella.Meglio dei due "omini"(come si dice in toscana)sotto la bufera😅
    2 punti
  6. Riporto quanto scritto da Mario Traina nel suo "Il linguaggio delle monete" a proposito di questa moneta.
    2 punti
  7. Paolino ha già pienamente inquadrato il pezzo. Se volessimo ricordare qualcosa della sua storia, che sicuramente tutti conosciamo ma che mantiene un suo interesse, potremmo dire che è un pezzo di Maurizio Veglia, da qui la MV al R, coniata a Genova (segno dell'áncora) sotto la direzione di Podestà. Nota di curiosità è il fatto che pur portando il millesimo 1826, questa moneta è molto probabilmente stata coniata tra il 1829 ed il 1831. Lo stesso decreto è del febbraio 1827. Va infine detto che questo conio è stato anche ripreso nel 1859 a Bologna da Vittorio Emanuele II. Questi pezzi, forse 11000 del 1859 ed altri 807682 l'anno seguente, si distinguono proprio per l'assenza dei segni di zecca e direzione. Ciò detto, pur essendo una moneta umile, se ha destato in te interesse significa che sta ancora, dopo quasi 200 anni, svolgendo una sua funzione. Ciao Inviato da iPad con App. Lamoneta.it
    2 punti
  8. Per la mia assenza dal forum leggo solo ora di questa nuova e lodevole iniziativa: complimenti agli ideatori e soprattutto ai giovani partecipanti!
    2 punti
  9. Questa bellissima moneta mi è arrivata oggi :) Negli USA nel 1817 ci furono 2 presidenti. il fine mandato del quarto Presidente degli Stati Uniti d'America James Madison (presidenza: 1809-1817) e l'inizio del quinto presidente James Monroe (presidenza: 1817-1825) James Madison (1751-1836) James Monroe (1758 -1831) Abbastanza comune come tiratura e come sempre comunemente circolata (nonché prezzo molto contenuto...) molto usata è vero, ma magari è stata utilizzata anche da questi due personaggi.... :) ma non lo sapremo mai. semplicemente meravigliosa non vi sembra?
    2 punti
  10. Inserisco le tessere pubblicate da Alberto Banti. Meglio di così non è possibile riprodurre le immagini. Come dicevo il catalogo è stato prodotto con immagini fotocopiate o disegnate e a volte poco comprensibili. Il risultato ottenuto è quello di aver divulgato le immagini di un grande numero di tessere. E già che ci sono allego anche queste immagini Anche queste con la tipica decorazione ad archetti A dareios chiedo se è possibile riconoscere il metallo della tessera. dal colore sembrerebbe una lega a base di piombo o stagno o argento. Ultima osservazione: il monogramma potrebbe essere NPO Penso che dal Sud potrebbero uscirne di nuove. Ciao pozleo
    2 punti
  11. Stati Uniti 100 Dollari del 2010 in argento (4 oncie)
    2 punti
  12. Fanno la solita "tecnica".Prima il Bu in folder poi quando li hanno esauriti o comunque ne hanno venduti tanti,la fanno uscire per la circolazione.Stessa tecnica fatta per Boccaccio,Cavour,e i 150 anni Unita' d'Italia..😭Perche' noi non e' che si fa uscite la moneta precisa il giorno della commemorazione.No sarebbe troppo "normale" per un paese come il nostro che tutto e' forche' normale.No noi la facciamo uscire quando ci pare..Sembra la parodia della Piccol che facevano.."se la cassiera vuole" ,"se a Foggia c e il sole","solo per oggi ma a partire da domani"..e via cosi..
    2 punti
  13. Evviva! Finalmente ho aggiunto alla mia piccola sotto-collezione (le emissioni itineranti di Cesare) un pezzo che cercavo da tanto (non perché sia raro, ma perché viene sempre proposto a prezzi esorbitanti): RRC 452/2. Ho comprato a base d'asta (€ 130 più diritti) il lotto 257 dell'ultima InAsta, e posso dirvi che, soprattutto al retro, è molto meglio che in foto. Ottimi dettagli, che danno un'immagine di incredibile realismo.
    1 punto
  14. Dopo l'ultima aggiunta in collezione di una bella biga, ho pensato fosse interessante per la sezione creare delle discussioni utili a neofiti e non, dove si possa approfondire la singola tipologia di moneta, in cui nel primo post, si parla in generale della moneta, con le informazioni principali, e poi ognuno può dare il proprio contributo a creare una discussione quasi enciclopedica, che riassuma tante informazioni utili, a riguardo della specifica tipologia di moneta (foto, curiosità, trascrizioni da libri che possono essere utili alla conoscenza....). Volevo dare il via a questa mia idea, con questa prima discussione di prova. Poi, se verrà giudicata interessante, potremmo ampliare ad altre tipologie, in modo da creare un gruppo di discussioni, un catalogo virtuale delle monete del regno, creato dagli stessi utenti, una sorta di wikipedia numismatica... magari sentiamo pure il parere dei curatori @@lindap e @@renato :D , bello sarebbe vedere una discussione tra le importanti, contenente i link alle varie discussioni specifiche per moneta, le quali a loro volta sono scrigno di informazioni su quella specifica moneta... 10 LIRE "BIGA" Fonte Cataloghi Online Fonte Cataloghi Online Metallo: Argento 835/1000 Diametro: 27 mm Peso: 10 g DRITTO: VITT . EM . III . / RE . D'ITALIA . . Testa nuda a sinistra. ROVESCIO: L'Italia, in piedi su biga briosa a sinistra, sorregge un fascio littorio; sotto i cavalli G . ROMAGNOLI // A . MOTTI . INC . . Nell'esergo: (data) L . 10 R. Moneta emessa con Regio Decreto n. 1651 del 30 settembre 1926. Modellista: Giuseppe Romagnoli Incisore: Attilio Silvio Motti La moneta, emessa dal 1926 fino al 1930, presenta alcune varianti. Il 26 ad esempio, presenta modelli con bordo largo al dritto e al rovescio (R2), con bordo largo solo al dritto ®, con bordolargo solo al rovescio ®, o con i bordi normali. Gli anni successivi, a parte il 1930 che ne presenta una sola, si possono distinguere due tipologie in base a quante rosette sono presenti nel contorno: 1 rosetta: * FERT * nodo * FERT * nodo * FERT * nodo 2 rosette: ** FERT ** nodo * FERT * nodo * FERT * nodo I tondelli che presentano due rosette sul contorno, sono stati preparati dall Società Metallurgica Italiana di Brescia invece che dalla zecca Reale, con una fornitura privata dal 27 al 29, per alleggerire il lavoro della zecca. La legenda sul contorno è difficilmente impressa come si deve, ma quasi sempreil fert, le rosette e i nodi d'amore sono impressi debolmente. E' possibile che, a causa della rottura o deformazione o consunzione della lettera E di FERT, il motto sia leggibile come FFRT o FKRT. Queste monete vennero ritirate dalla circolazione secondo le norme impartite dalla Gazzetta Ufficiale del 15 giugno 1935. Per la loro fabbricazione, insieme alle 5 Lire Aquilino, si ricorse alla fusione di 660 tonnellate di argento proveniente da vecchie monete da 1 e 2 lire. Esistono poi monete datate dal 1931 al 1934, emissioni per numismatici e classificate come R3. Le monete di prova presentano la data 1926 ( PROVA e PROVA DI STAMPA) (R3), e 1927 (PROVA e PROVA DI STAMPA M.I.B) (R4). L'espressione M.I.B. sta ad indicare la Società Metallurgica di Brescia.
    1 punto
  15. E' difficile giudicare la vicenda Helios, ma appare istruttivo l'esempio dell'asta Bolaffi. In quel caso c'era un vasto lotto di stateri corinzi che molto chiaramente presentavano caratteristiche di monete provenienti da un tesoretto piuttosto che da una collezione. I Carabinieri della TPA hanno chiesto lumi sulla provenienza di quelle monete e non c'era nulla che potesse giustificare una lecita provenienza e quindi hanno proceduto al sequestro. Se le monete sono già state confluite nella raccolta pubblica di Torino a cura della locale Soprintendenza evidentemente non c'erano prove a vantaggio del proprietario delle monete. Leggo che su Helios venivano vendute a più riprese monete di uno stesso tipo e anche questo costituisce un serio indizio per sospettare l'origine da un recente tesoretto e quindi fornire una traccia per una indagine, che può anche essere partita dalla stessa Germania. Posso sapere che tipo di moneta si tratta, anche per vedere se c'è una attinenza con l'Italia?
    1 punto
  16. L'idea è davvero bella e sinceramente più di una volta avevo pensato anch'io di proporla, ho però sempre desistito perché per fare un lavoro perfetto ci vorrebbe una partecipazione davvero di massa da parte di più utenti. Ti basta vedere le 2 discussioni riguardanti le monete vincitrici del concorso "la più bella" per capire che probabilmente una partecipazione così attiva su una discussione non strettamente legata a valutazioni è di difficile attuazione.....comunque se vorrai provarci io nel mio piccolo proverò a seguirti ;). Ciao Giancarlo
    1 punto
  17. per tirare via k inutili le devi ritagliare il più possibile, e se questo non basta la ridimensioni, puoi usare anche paint per questa trafila :D
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  18. Può l’autorità giudiziaria ordinare perquisizioni e sequestri con tale facilità, pur in assenza di elementi di colpevolezza o di fondati sospetti? La risposta è semplice ma disattesa: non può. Oppure, se si preferisce, non può ma lo fa. La motivazione del decreto di perquisizione e di sequestro emesso dal P.M. deve esplicitare fondati motivi che facciano ritenere che il corpo del reato si trovi in un determinato luogo che, nel Suo caso, non può certamente consistere nell’aver trovato il Suo indirizzo nell’agenda di una persona indagata. Il decreto del P.M. deve evidenziare che presso la persona e la casa da sottoporre a perquisizione possano verosimilmente rinvenirsi cose o tracce pertinenti al reato per cui si procede (ad esempio monete trafugate illecitamente). Il Tribunale di Rimini, riunito il 21.6.2004 in Camera di Consiglio, ha annullato un decreto di perquisizione e sequestro emesso dal P.M. riconoscendo che: “nel caso di specie infatti, anche il rinvio – contenuto nel decreto impugnato – ad atti d’indagine pregressi, non consente di rilevare alcun fondato motivo al di là di dati del tutto generici, rappresentati da sporadici rapporti intercorsi con le società sulla cui attività s’indaga), che possa far ritenere che presso i ricorrenti vi fossero beni di provenienza delittuosa – in quanto provenienti da scavi clandestini – e che possa legittimare il sequestro del materiale rinvenuto”. Il Tribunale ha condannato il fatto che “sono stati posti sotto sequestro, senza selezione alcuna, tutti i beni rinvenuti presso il ricorrente – dichiaratamente collezionista di beni di tal genere (monete n.d.r.), quasi che potesse ritenersi illecito qualunque possesso, da parte di privati, di beni rientranti fra quelli di cui all’art. 2 (beni culturali n.d.r.) del D.P.R. 490/99”. Il linguaggio giuridico, in tal caso, è decisamente chiaro anche per i non addetti ai lavori. La medesima autorità giudiziaria rende ancor più esplicito il proprio giudizio: “E’ invece pacifico che nell’ordinamento vigente non è insita alcuna presunzione d’illiceità del possesso di beni archeologici da parte dei privati (cfr. Cass. Pen. Sez. III sent. 4.5.1999 n. 7131; Cass. Pen. Sez. III sent. 6.3.2000 n. 5714), i quali evidentemente non potranno, se non sul presupposto di fondati motivi, subire il sequestro del materiale da loro, fino a prova contraria, detenuto legittimamente”. Tale atteggiamento mentale e tale comportamento processuale viene generalmente disatteso: si perquisisce e si sequestra tutto, indiscriminatamente, allo scopo di acquisire informazioni, indirizzi, notizie, abusando scientemente di tali strumenti. Ma su questo abuso torneremo successive volte. Per ora mi preme evidenziare che tale strumentale uso dei mezzi di giustizia può e deve essere combattuto, uscendo dal timore reverenziale che ancora ingessa molti collezionisti. Avv. Massimo Pasquinelli
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  19. stemma bipartito con gli emblemi martinengo e gonzaga recante le lettere I (HIERONIMO) E M (MARTINENGO) castello di padernello saletta attigua al giardino d inverno
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  20. @@nomisma50 a mio parere le foto non rendono la vera moneta , il lustro ne ha e si vede ( male ma si vede ) , dalle foto spl/fdc se non qualcosa di più . Saluto
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  21. http://sri.lamoneta.it/Numismatica/rechenpfennig.php
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  22. sembra un gettone di conto di Norimberga
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  23. Ciao , bella moneta , e' un Asse repubblicano con al dritto Giano bifronte , al rovescio prua di nave , davanti I , con sotto Roma , emesso da un monetario della Gens Valeria , in monogramma VAL , secondo Babelon intorno al 227 a.C.
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  24. Esattamente. Il concetto sta proprio lì. Commemorare per far cassa non ha nessuna eco sociale, soprattutto sulle generazioni più giovani. Voi ritenete che qualcuno abbia per esempio pensato di prendere una manciata di quelle monetine, andare in una scuola, trasmettere un breve filmato sugli orrori della guerra e quindi spiegare il significato di quella moneta commemorativa ? Questa dovrebbe essere la funzione e questo il significato delle monete commemorative in quanto tali. Si genererebbe cultura, informazione, stimolo nel ragionare e riflettere, e, perchè no ?, magari qualche VERO appassionato numismatico in più.
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  25. Bene, mi fa' piacere. Onestamente non avendo visto molto movimento dopo la mia comunicazione, mi ero un po' preoccupato. Nelle manifestazioni commerciali organizzate al proprio interno la Nip ci crede ed ovviamente l'aspettativa è che anche i collezionisti ci supportino. Se sia i collezionisti che i convegnisti saranno soddisfatti, mi creda, sarà solo un crescendo. La nostra speranza è quella di creare delle manifestazioni sullo stile nordeuropeo, a tutto tondo, anzi migliori. Perché, con tutto il rispetto , il contesto che noi possiamo creare è senz'altro migliore. Poi giudicherete, tutto organizzato al nostro interno. Per quanto riguarda le modalità per raggiungere il luogo, abbiamo pubblicato sul sito una, credo, esaustiva serie di informazioni logistiche che mi auguro siano d'aiuto. È stato predisposto un servizio di navetta dalla stazione di Mogliano Veneto. Per quanto riguarda la sua richiesta predisporrò la lista questo fine settimana.
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  26. Ciao e già ... con le finanze sempre in "sconquasso" e il timore (spesso reale) che quanto si investe in stampa, difficilmente da reddito......si fanno sempre meno libri e taluni di quei pochi costano un botto. Venissero almeno resi disponibili in internet...... saluti luciano
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  27. Si tratta di una banconota da un dollaro serie 1899 La coppia di firme Speelman-White appartiene all'ultima tipologia di questa banconota, emessa sul finire degli anni '20 appena prima che gli Stati Uniti passassero alle banconote "small size", nel 1929 In queste condizioni a mio giudizio vale sui 40-50 euro; si tratta di una banconota comune ma affascinante con il suo design ottocentesco e la bellissima aquila.
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  28. Non entro nel merito visto che non se ne sa niente, mi chiedo perchè colpire i piccioni quando basterebbe vedere cosa si è venduto nella perfida albione negli ultimi anni, contenti loro di perdere tempo........
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  29. Di tutta questa discussione, oltre a fare i complimenti a @@140polini per l'acquisto, anche se aspettando si poteva comprare a meno, ho avuto la conferma che sul Forum i giudizi verso le foto delle monete postate sono sempre molto severi, ad eccezione di qualcuno. Saluti Marfir
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  30. Ciao del discorso dei falsi in grandi aste se ne parlava proprio ieri sera al nostro circolo, e come avevo detto altre volte anche su questo sito Non è tollerabile che in queste aste e con certi prezzi, un collezionista prima di tutto debba preoccuparsi di verificare se la moneta che vuole acquistare sia falsa o no, è la casa d'aste che con quello che prende di commissioni dovrebbe garantire l'autenticità e non solo pensare ai propri interessi. Silvio
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  31. Che viaggi mentali che puo' farti fare una moneta del genere... Poi dici Stati Uniti, hai detto tutto... Un'altra meravigliosa moneta! ;)
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  32. Bravo! Altro pezzo aggiunto in collezione. ;) Ciao!
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  33. Letti con molto piacere... :) un grazie a chi ha condiviso un pezzo della propria storia. Avanti altri! :D Saluti.
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  34. Li ho già letti tutti,bellissimi,spero che ne arrivino altri. Blaise
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  35. Scusami kkfraxx ma hai già chiesto informazioni sul trattamento del cancro del bronzo ed hai già ricevuto risposte (a cui non hai dato nessun riscontro); prima di aprire una nuova discussione ti consiglio di rileggerti le numerose discussioni in cui si è trattato questo argomento. Ti basterà aprire la sezione di ricerca e digitare "cancro del bronzo" e ti verranno proposte 4 pagine di discussioni. Per non alimentare confusione mi preme inoltre sottolineare che quello che è comunemente conosciuto come cancro del bronzo è Nantokite (cloruro rameoso) che si produce dal contatto del rame con i cloruri presenti nei terreni, nell'aria o nell'acqua. Per approfondire l'aspetto del trattamento ti consiglio questa lettura. http://www.ctseurope.com/contentimages/news2010-21.3%20_cancro%20bronzo_.pdf Se desideri cimentarti in interventi sul cancro del bronzo ti consiglio di lasciare l'olio per l'insalata e il 2-cianoacrilato di metile per le tazzine della nonna. A mio parere le monete meritano un trattamento conservativo non in funzione di un valore economico ma in funzione del documento che rappresentano, sia come storia propria che come vissuto personale a loro collegato, per cui la risposta al "ne vale la pena" è SI! Dobbiamo considerarci come semplici custodi temporanei di questi documenti e, in quanto tali, dobbiamo garantirne la conservazione. A tutt'oggi quello con il benzotriazolo è universalmente considerato il trattamento più efficace e sicuro e la nocività non deve essere un impedimento all'uso (è considerato nocivo, non altamente tossico o tossico) ma un giusto ammonimento che deve condurre alle necessarie precauzioni: guanti, ambiente ventilato, magari anche occhiali e mascherina; lontani dagli alimenti, da bambini ed animali. Qui mi fermo Ciao Mario
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  36. Medaglia devozionale ovale, bronzo/ottone, della seconda metà del XVII sec.- D/ La Madonna Addolorata, aureolata, con in grembo Gesù morto, scritta: B.V.DE - COR. I. M.- L'iconografia e la scritta mi fanno interpretare che si tratti della Madonna della Corona che si venera nel Santuario di Monte Baldo- Spiazzi (Verona).Il Santuario fu iniziato nel 1625 e terminato nel 1680.- R/ S. Giovanni Battista che battezza Gesù, scritta: FIL[iVS]. ME[VS]. D[iLECTVS].Medaglia non comune. Ciao Borgho. [
    1 punto
  37. hai detto bene...mah..! anche se è come un déjà-vu con lo stesso attore....Hirsh..
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  38. Poichè "citata" aggiungo anche quella del 1792
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  39. 1 punto
  40. La crociata contro il bolscevismo Più che una "semplice guerra" come quella contro gli angloamericani, la lotta contro l'Unione Sovietica fu una vera e propria crociata ideologica, una guerra di religione e di civiltà contro la "barbarie comunista". I russi, o meglio i "bolscevichi", sono quasi sempre visti dalla propaganda come creature mostruose, orchi famelici pronti a divorare donne e bambini se, naturalmente, non ci fossero gli eroici soldati italiani e tedeschi a difenderli E', come recita la didascalia di questa cartolina, una lotta dell' EUROPA CONTRO L'ANTIEUROPA Per combattere questa lotta, Mussolini aveva costituito e inviato in Russia il CSIR (Corpo di Spedizione Italiano in Russia), che incomincia a prender parte alle operazioni tra il 10 e il 12 agosto 1941 (ricordo che l'invasione tedesca era iniziata due mesi prima, in giugno). Dopo un anno di successi, che avevano portato le nostre truppe a occupare il bacino minerario del Donez, nell'estate del 1942 le forze italiane subiscono un profondo rimaneggiamento e un notevole incremento. Viene costituita l' 8° Armata e il CSIR viene riordinato e trasformato in XXXV Corpo d'Armata: le due grandi unità vengono denominate ARMIR (Armata Italiana in Russia). L'ARMIR, schierato sul Don con alcune unità tedesche, sostiene il primo grosso attacco russo tra la fine di agosto e i primi di settembre 1942: scopo dell'attacco far spostare da Stalingrado il maggior numero possibile di truppe nemiche. Ma è a dicembre, vinta ormai la battaglia di Stalingrado, che i russi scatenano l'attacco definitivo sul Don, che porterà alla rottura del fronte italiano, e alla conseguente, tragica ritirata Non mi dilungo oltre nel raccontare gli eventi bellici, sulla campagna di Russia e la ritirata dell'ARMIR altri, che hanno vissuto quei fatti in prima persona, hanno scritto prima e meglio di quanto potrei mai fare io. Consiglio solo, a chi non lo avesse ancora fatto, la lettura di due libri: Il sergente nella neve, di Mario Rigoni-Stern, e Centomila gavette di ghiaccio, di Giulio Bedeschi. petronius
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  41. Direi di sì: stesso peso, stesso diametro, stesso asse nelle rispettive didascalie. In questa foto di vedono i colori complementari delle patine. apollonia
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  42. Ciao a tutti, vorrei un consiglio visto che mi sto avvicinando da poco a questa monetazione. Secondo voi quanto possono valere queste due monete e in che stato conservativo le classifichereste? Grazie mille. :D
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  43. l'altra faccia...
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  44. Sono diversi i motivi che possono determinare il ritiro di una moneta dall'asta: perché falsa (o comunque di dubbia autenticità), perché presenta un grave difetto non citato (es. foro otturato) o, più semplicemente, perché non corrispondente a quanto indicato in catalogo, come è questo il caso. Si poteva solo riattribuire la moneta ? Certo, dopo aver fatto la nuova schedatura si sarebbe dovuto provvedere alla relativa correzione sul ns. sito (cosa da far fare all'informatico) e su altri 3 portali (bidinside, coincircuit, numisbids) e, non ultimo, provvedere al rifacimento della perizia fotografica. Insomma, la soluzione del ritiro mi è sembrata la più semplice e veloce, considerando anche l'esigua importanza del pezzo.
    1 punto
  45. Cook Islands 1 Dollaro del 2013 in argento e smalti. Riporta una fedele riproduzione miniaturizzata di un famoso quadro di Eugéne Delacroix. "La Libertà che guida il popolo" 1830. (Olio su tela. cm. 260X325. Parigi, Louvre)
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  46. Oggi ci lamentiamo che ci sono tanti enti inutili, non è che scherzassero al tempo della Serenissima. HO contato le persone che componevano queste magistrature:522, sul groppone dei contribuenti. Comunque sono pezzi di storia che aggiungono tasselli alle conoscenze. Una nota di colore che esula da questi discorsi, ma che richiama una figura presente a Venezia: "LA PITIMA". Per chi è veneto, la pitima, è riferito ad una persona pedante, lagnosa. Al tempo della serenissima era una persona vestita di rosso/bordeaux che, pagata dal creditore, si "incollava" al debitore e lo seguiva passo passo, così chi vedeva la pitima vicino a qualcuno sapeva che quello era uno che non pagava e se ne stava lontano. Sarebbe una buona opportunità di lavoro, oggi. Buona serata a tutti.
    1 punto
  47. Ho il piacere di comunicare che in data odierna ho ricevuto dal mio legale gli atti del Tribunale e della Procura che oltre a definire l'archiviazione dispone anche la restituzione di tutte le monete della mia collezione che finalmente, lavoro permettendo sono in Libano, rientreranno a casa e spero anche con una bella certificazione della Soprintendenza dei beni archeologici culturali. Come da accordi presi, il grande Bizerba provvederá alla pubblicazione degli atti ufficiali con la speranza che possano essere di supporto a tutti coloro che collezionano in modo onesto valorizzando e tutelando il Patrimonio Artistico Nazionale. A tal proposito sento di sottolineare la professionalitá, la scrupolositá, l'aderenza e il senso di giustizia e responsabilitá tenuto dal perito funzionario archeologico Dr. Fiorenzo Catalli che con il suo operato ha indirizzato il Magistrato verso la definizione e l'accertamento della veritá dei fatti, pertanto ribadisco di avere sempre fiducia verso le istituzioni che ho l'orgoglio di servire. Antonio
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  48. se una moneta così combinata per Lei è Spl+ ... auguri! ;)
    1 punto
  49. con una spazzolatura del genere per me non può essere sopra lo spl, il lustro è andato a farsi benedire alla grande! la pulizia è stata troppo invasiva e per me, i rilievi ci sono,ma visto quello che ha subito oltre lo spl non va
    1 punto
  50. Mi permetto si segnalare, nel caso qualcuno fosse interessato, il forum del papersera , sperando di fare cosa gradita :)
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