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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 04/09/14 in tutte le aree
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Questo è molto vero, ma non è solo un problema di sistema giuridico-legislativo. Prima ancora è un problema culturale. In Italia da un lato domina la mentalità dell'essere furbi e del gabbare il prossimo, e dall'altra una cultura di sostanziale accettazione dell'illegalità diffusa. Le due cose vanno a braccetto. Conseguenze: il più dei cittadini sono costantemente attenti a trovare il modo di "fregare la cosa pubblica" e le Istituzione dello Stato partono da una logica di sfiducia nei confronti del cittadino (di tutti i cittadini) e di conseguenza legiferano in modo repressivo. La repressione del collezionismo onesto è anche conseguenza della facilità con cui non si fa la ricevuta fiscale, o il dentista non fa la parcella, o si mente spudoratamente nella dichiarazione dei redditi, o si pensa che prelevare in ufficio un paio di forbici perché ne ha bisogno la figlia non ci sia nulla di male. Tanto lo fanno tutti. L'Italia è un Paese tutto sommato giovane, ma sprattutto è un Paese che nei suoi quasi due secoli di vita non ha saputo dar vita a una Società civile che viva la "cosa pubblica" come propria e che veda nel rispetto della legalità un valore fondamentale. Se poi a ciò si aggiunge che ormai da più decenni si assiste al quotidiano svilimento di tutte le Istituzioni, è ovvio che si arriva a una situazione di reciproca sfiducia tra Istituzioni e Società civile, ormai giunte alla soglia di combattersi reciprocamente. Se qualcuno pensa che questo è "fare politica" e che è fuori posto scrivere quello che sto scrivendo perché su lamoneta.it si ha da parlare do monete e non di politica, allora non ha capito le ragioni di fondo per cui il sistema giuridico parte dall'idea preconcetta che il cittadino cerca di impadronirsi illegalmente del patrimonio culturale della Nazione e che, pertanto, deve legigerare nel modo più repressivo possibile. Una legislazione più "europea" sarà possibile in un'Italia dove la cultura è giorno dopo giorno meno europea?5 punti
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Eccola qua, non so se è un mezzo colpaccio o un colpaccio intero, ma mi mancava: Taglio: 20 Cent Nazione: San Marino Anno: 2003 Tiratura: 220.000 Condizioni: BB Città: Napoli4 punti
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Ed infine questa, che è la mia chicca per questo giro... :yahoo: Taglio: 2 euro CC Nazione: Olanda Anno: 2011 Tiratura: 3.973.000 Condizioni: BB Città: Trieste4 punti
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sarà anche un peccato però stai cercando di inchiapparlo a qualcun altro per qualcosa che non è...suvvia un po di correttezza. http://www.ebay.it/itm/Raro-Brockage-5-centesimi-1867-Vittorio-Emanuele-II-Rarita-/251500173306?pt=Monete_Italiane_in_Lire&hash=item3a8e9417fa&_uhb=14 punti
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Nonostante sia una moneta comune, non è che poi se ne vedano tantissime in giro. Questa è una di quelle monete che (almeno per me) difficilmente cambierò, anche perchè credo che siamo vicini all'alta conservazione. A me piace tantissimo, piccola, graziosa, affascinante :blush:3 punti
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Buona giornata Come non darti ragione? Ci sono "tare" ataviche che hanno distorto il concetto di "cosa pubblica" per tanti italiani? Io lo credo. Non ricordo chi lo disse, ma questa persona, in un colloquio televisivo, fece notare che per secoli, gran parte delle popolazioni italiane, sono state suddite degli arabi, dei tedeschi, dei francesi, degli spagnoli; certamente sudditi di governi stranieri quasi mai "illuminati" ed il cui scopo era spremere a più non posso le popolazioni con angherie, imposizioni, ruberie. Pochi hanno goduto della propria indipendenza per secoli. Ebbene, tutte quelle popolazioni italiane suddite di stranieri, che vedevano in chi li governava un nemico, come e dove potevano sviluppare il concetto della "cosa pubblica"? Purtroppo per loro, la "cosa pubblica", si fermava sulla soglia di casa, fuori c'era il nemico e come tale lo si doveva in qualche modo "fregare" non potendolo affrontare apertamente. Saluti luciano3 punti
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Ho fatto BOOM! :yahoo: Nickname: Atletica Moneta: 2€ E.M.U. Slovenia 2009 Condizione: BB Tiratura: 1.000.000 Città: Castelfidardo Nickname: Atletica Moneta: 2€ Lussemburgo 2011 Condizione: BB Tiratura: 2.332.000 Città: Castelfidardo Nickname: Atletica Moneta: 2€ CC Italia 2009 Condizione: BB Tiratura: 2.000.000 Città: Castelfidardo Ed ora le due BOMBE GEMELLE!!! :crazy: Nickname: Atletica Moneta: 2 x 2€ San Marino 2013 Condizione: SPL - qSPL Tiratura: 642.624 Città: Castelfidardo Nota: queste monete sono riuscito a trovarle controllando 8 rotolini ritirati in banca; per un totale di 200 monete setacciate! :lollarge: :lollarge: :lollarge:3 punti
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Nel corso dei secoli che seguirono la caduta dell' Impero romano occidentale , si verificarono scomparse complete di famosi e celebrati da storici , nelle loro opere , monumenti antichi a Roma , opere meravigliose costruite sotto una lunga serie di Imperatori che per degrado degli uomini dei tardi tempi dell' Impero , per incuria di manutenzione dovuta a scarsezza di disponibilita' economica , per l' imbarbarimento dei tempi del Medioevo ed infine per l' opera demolitrice del tempo , portarono gran parte delle antiche costruzioni ad essere viste come una facile e gratuita cava da predare di materiali preziosi ; praticamente i materiali preziosi , per lo piu' marmi ma anche materiali meno pregiati , di questi antichi monumenti pagani , si "trasformarono" in costruzioni religiose e civili ; tutto questo scempio dell' antichita' si arresto' o meglio freno' , solo nel Rinascimento , quindi basta questo per immaginare quanto nel corso di circa 1000 anni pote' essere distrutto e scomparso impunemente ; in seguito , principalmente ad opera di alcuni Papi illuminati quali ad esempio Sisto V , si pose mano al recupero e alla manutenzione di quanto si pote' salvare dalla catastrofe dei secoli precedenti , mentre altri Papi furono peggio dei Barbari , tanto che a Roma si diceva a proposito delle demolizioni degli antichi monumenti "quod non fecerunt barbari fecerunt barberini" , riferendosi in particolare a Papa Urbano VIII della famiglia Barberini , a causa degli scempi e demolizioni operate nella Citta' . Uno dei monumenti antichi piu' famoso e celebrato ma scomparso da quasi cinque secoli e' il Septizonio ; era questo un monumento cosi' chiamato forse a causa di sette zone o di sette piani posto all' angolo sud orientale del colle Palatino di fronte alla antica Porta Capena di epoca repubblicana che immetteva sulla Via Appia , alto in origine quanto il colle , doveva essere una costruzione di gran lusso e di grandissimo effetto , gli artisti del Rinascimento ce lo illustrano come un fabbricato di tre piani , gli altri quattro erano gia' crollati in antico , con avancorpi sporgenti ornati con portici di colonne policrome . I resti ormai instabili del Septizonio furono distrutti sotto Sisto V ad opera del Fontana e il materiale ricavato fu impiegato per molte costruzioni allora in corso d'opera tra cui le fondazioni dell' obelisco vaticano , la tomba di Sisto V e la Cappella Sistina . Fu uno dei monumenti piu' celebrati nell' antichita' , un grandioso edificio voluto da Settimio Severo per creare una scenografia a quanti provenienti dalla Via Appia si dirigevano verso i Palazzi imperiali del Palatino , i pochi resti rimasti e pericolanti furono , come detto , fatti abbattere da Papa Sisto V nell'anno 1588 . Il biografo di Settimio Severo , Sparziano , a proposito di questa costruzione ci dice ".......allo scopo di erigere un monumento che colpisse la vista di chi giungeva in Citta' dall' Africa ( sua terra natale )........e se in sua assenza il Prefetto di Roma non avesse fatto collocare al centro dell' edificio una statua dell' Imperatore , egli ( Settinio Severo ) avrebbe costruito da quella parte il portale d' ingresso al Palazzo imperiale " . Sotto due disegni del Septizonio eseguiti da ignoti , uno nel Medioevo e l' altro forse dal Fontana prima della demolizione , il terzo e' l' attuale ricostruzione del basamento , ben poca cosa !2 punti
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Ciao. Il diritto, come qualunque altro aspetto di una società, altro non è che il prodotto della società stessa. Questo prodotto contiene in sè il "sentimento" della società da cui promana. Per fare qualche esempio, fino a qualche tempo fa il nostro ordinamento contemplava il cosiddetto "delitto d'onore", che riconosceva all'omicida una consistente riduzione della pena allorchè egli avesse commesso il delitto per motivi "d'onore" e cioè perchè indotto a commettere il reato per salvaguardare il proprio onore. La norma venne cancellata nel 1981 (non nel medioevo...). Solo nel 1999 veniva invece abrogato dal Codice penale il reato di "sfida a duello"......che puniva chiunque avesse sfidato taluno a duello. Attualmente, in Italia, prima di poter chiedere il divorzio si deve attendere che trascorrano almeno tre anni dalla separazione....ne capite la ragione?....vabbè, va detto che prima del 1970 il divorzio in Italia neanche era ammesso...(altro che "libera chiesa in libero Stato"...)... Tutte queste disposizioni (e molte altre), che probabilmente sono incomprensibili in Svezia, in Germania in Olanda ecc. che fanno o facevano parte del nostro corredo normativo, rispondono/rispondevano al sentimento religioso, culturale, politico ecc..che le ha prodotte. Pertanto, pensare che sia possibile, sic et simpliciter, importare dall'estero (cioè da altre società) un altro modello di diritto, così come pensare che possa inculcarsi nei cittadini italiani un'altra mentalità, quasi che le teste fossero dei contenitori entro i quali poterci infilare qualunque cosa, a me pare una pia illusione. Occorreranno almeno un paio di generazioni prima che "gli italiani" (poi mi piacerebbe discutere con Voi cosa dovremo intendere per "italiani", perchè non so quanto sia realistico farne solo una questione di passaporto...) si sintonizzino prima ed assimilino poi quella tanto invocata "mentalità europea", basata sul rispetto della legalità, sul senso dello Stato, sul rispetto dell'ambiente, sul senso della comunità ecc.che noi, popolo di individualisti "cronici", già sudditi di varie Maestà europee piuttosto che schiavi normanni e per finire, regnicoli dei Savoia, non abbiamo ancora acquisito. Intendiamoci poi molto bene: le distorsioni che constatiamo in Italia nel settore della numismatica sono acqua fresca se le confrontiamo con le più generali storture che caratterizzano praticamente ogni settore della società italiana. Ma anche volendo limitare la disamina alle distorsioni dei diritto, ingiustizie macroscopiche si consumano quotidianamente nei Tribunali e riguardano, ahimè, non il sequestro di un pugno di dischetti di metallo mezzi consunti, che vengono sequestrati il più delle volte più per una nostra disattenzione che per merito di chi ce li sequestra, ma coinvolgono ben altri valori, la cui violazione impatta con effetti dirompenti sull'esistenza stessa di intere famiglie italiane. Capisco che qui sul Forum siamo giustamente interessati a coltivare il nostro orticello....ma non fa male ogni tanto ricordare che in Italia le distorsioni giudiziarie (e dunque, il problema del diritto) sono ben più estese e "invalidanti" di qualche sequestro di monete, pur frutto di errate interpretazioni normative o, peggio, derivanti dalla smania di protagonismo di qualche personaggio poco equilibrato. saluti. Michele2 punti
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Sì, cartoline con motti, anche sotto forma di timbri, come quello che citi, erano destinate al cosiddetto "fronte interno"...ne parlerò diffusamente tra qualche giorno petronius2 punti
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UmbertoI non credo che tu sia stato ingannato dalla foto, anzi direi che hai visto bene. La tonalità del tondello, i campi pressocchè immacolati, nessun graffio o colpetto, e satinatura oltre che tracce di lustro sono ancora presenti sulla moneta. Probabilmente il tuo giudizio SPL/FDC è un pò troppo generoso.......forse ma non sei andato fuori strada nella tua valutazione. Ora pur rispettando il giudizio di tutti, mi chiedo come possa essere definita qSPL una moneta cosi.?!?! Praticamente è di poco superiore ad una BB ?????? E' verò, l'unica cosa che "stona" e quella usura o debolezza (io credo entrambe) presente sulla barba, ma tutto il resto credo che sia ben oltre il qSPL. Su una debolezza anche il minimo segno di usura, fà il risultato che vediamo Se dovessei dare un mio parere direi che la moneta è tranquillamente una SPL+ (ma non arriva al qFDC) proprio per quella barba poco nitida cosi come ha sottolineato giustamente @@francesco77 Allego due foto fatte di fretta e con il cellulare. Scusate la non perfetta messa a fuoco, ma spero che almeno da queste foto si riesca a cogliere la freschezza della moneta, o meglio di una moneta SPL+ e non di una moneta di poco superiore al BB2 punti
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Quando capita " un problema " chiamiamolo così a uno del forum mi dispiace, mi immedesimo nello stesso, se poi capita a un amico come in questo caso dispiace ancor di più. Anche perché so quanto Roberto ami non solo collezionare ma anche studiare le monete e nel contempo abbia agito come sempre nel migliore dei modi ; sono sicuro che non avrà problemi ma di certo la persona è sottoposta a non pochi patemi e preoccupazioni. Rivenditore ufficiale, fattura, tutto come da consigli, però ....poi non basta mai in realtà. E poi tristemente capiamo ancor di più come in Italia il collezionismo di monete classiche segni sempre più il passo anche nei confronti di altri paesi, un graduale allontanamento che poi viene sancito dal recente Convegno di Torino con nessun commerciante di queste. Credo che ridare fiducia al settore classiche in Italia non sarà facile, oltre a crisi economica, burocrazia, leggi.....questi fatti di certo non aiutano....2 punti
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Forza ragazzi,raggiungiamo quota 13 che ci porta a tutti fortuna. Blaise2 punti
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... spostare l'obiettivo affidandosi all'Europa può vuol dire "raggirare il problema e non risolverlo". E' qui in Italia, a mio avviso, che occorre operare con un deciso chiarimento legislativo in materia e con il taglio, una volta per sempre, dei cattivi poteri distribuiti nella mala e contorta giustizia.2 punti
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Per proseguire e concludere il post precedente sulle due Legioni scomparse all' epoca di Domiziano nel corso delle guerre da lui combattute contro le popolazioni dei Catti , Sarmati e Daci che portarono ad un ingrandimento territoriale degli Agri Decumates iniziato da Vespasiano , per altro sminuite come importanza strategica dagli storici antichi forse a causa della Damnatio Memoriae cui fu sottoposto Domiziano dopo l' uccisione , allego alcune notizie su un monumento equestre di questo Imperatore , purtroppo scomparso , perché distrutto in antico dopo la sua morte , chiamato Equus Domitiani ; era stato realizzato a seguito della conclusione della campagna militare e del trionfo su quelle popolazioni di stirpe germanica tra l' 89 e il 90 , nell' area del Foro ; grazie al poeta Stazio contemporaneo di Domiziano che ci racconta l' esatto punto dove era ubicata la statua , le misure che aveva quel colosso e alle chiare impronte del basamento in seguito trovate da ricerche archeologiche , possiamo immaginare le eccezionali dimensioni del complesso , stimate come basamento della statua equestre in bronzo forse dorato , in metri 7,80 di larghezza , metri 12,20 di lunghezza e 6/7 metri di altezza , in base a queste misure del basamento la statua equestre doveva essere lunga circa 7/8 metri e alta 4/5 , con una altezza complessiva , basamento piu' statua , di circa 11/12 metri , come un palazzo di circa 4 piani , tanto per avere una idea della dimensione impressionante che aveva , basta paragonarla idealmente alla statua equestre esistente di Marco Aurelio , originale o copia , che misura "appena" metri 3,80 di lunghezza per 4, 20 di altezza compresa di basamento ; se non ci fossero le chiare impronte del basamento nel Foro non si crederebbe all' esistenza un tempo , di un colosso del genere . Nel Rinascimento fu trovata parte della lapide dedicatoria del Senato a Domiziano che probabilmente ornava il basamento della statua equestre , poi smarrita o reimpiegata come marmo . L' Equus Domitiani era posizionato al centro del Foro in direzione del Tempio del Divo Giulio , avendo a destra la Basilica Giulia e a sinistra la Basilica Paola , alle spalle erano il Tempio di Vespasiano e quello della Concordia ; la Statua in bronzo vedeva Domiziano con la mano destra alzata , con la sinistra reggeva una statua di Minerva , sua divinita' protettrice , la gamba destra alzata del cavallo poggiava sulla testa idealizzata del Reno , simbolo della Germania capta ; queste ricostruzioni della statua derivano da un Sesterzio di Domiziano dove e' rappresentato il monumento celebrativo , identica alla descrizione fatta all' epoca , da Stazio . Sotto la piantina degli Agri Decumates con le conquiste di Vespasiano e Domiziano , la ricostruzione della statua equestre e il sesterzio , quello centrale , con la statua equestre di Domiziano .1 punto
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Non è il massimo della conservazione, ma non sfigura insieme alle altre...... E poi non cerco sempre la massima conservazione.... Il mio punto di riferimento è un buon BB con un buon rapporto prezzo/qualità. Questa piastra credo che sia un onesta BB e a me piace cosi :blum:1 punto
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molto belle e collezzionabilissime....sto iniziano a fare uk tipologico per sovrani....grazie mille per avermi mostrato queste1 punto
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Ciao Luigi se non ricordo male, negli MP non si possono allegare foto; molto meglio una mail privata. @@adalbertones, mi permetto di comunicarti il mio indirizzo mail via MP. Io non ho proprio alcun account su fb e mi faresti un bel regalo se me le invii al mio indirizzo mail Grazie e saluti luciano1 punto
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Paolo il RIC V è molto carente ed è estremamente facile trovare delle not in ric che possono rivelarsi persino comuni.1 punto
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Alvise Mocenigo III 1722-1732 Venetian Gold Ducat Alvise Mocenigo I was the elected Doge of the Venetian republic between 1570-1577. Venetians were current in Lanka in the 16th century, and known in Sinhala as Vilisiyanu Kasi. The Inventario do Thesouro do Rei de Ceylao of the King's treasure at Kotte plundered by the Portuguese in 1551 makes mention of 6005 cruzados and Venetians. The Portuguese about 1596 capturing five elephants laden with larins and two with Venetians said to have numbered 100,000. SPECIFICATIONS Denomination Ducat Alloy Gold.999 Type Struck Diameter 21.6 mm Thickness 1.3 mm Weight Legal 3.494 gms Weight ~3.50 gms Shape Round Edge Plain DieAxis O° Mint Venice Friedberg #1263 Obverse : The Doge receiving the gonfalon at the hands of Saint Mark. Along the periphery the legends, S.M.VENET. on left ALOY MOCE on right continued by DVX to the right of the vertical banner which has no flag or cross on top. Reverse : The Standing figure of Christ in Glory facing forward with right hand bent upwards within convex lens known as a mandorla with 13 stars with 6-points along inner periphery. The legend SIT T XPE DAT QTV REGIS ISTE DVCAT along the periphery has no dots and expands to Sit tibi, Christe, datus, quem tu regis, iste ducatus which translates as "To thee, O'Christ, duchy, which thou rulest, be dedicated". It was called a Ducat, the name inscribed on it, but later known as zecchino or sequin. Varying only a little in design it was minted for over 500 years from 1284 till the end of the republic in 1797. The extreme 0.999 purity of the Gold made it a World currency. It was a standard of weight 53.75 grains Troy, or 3.4940 grams with 0.1122 oz of AGW (Actual Gold Weight). Codrington lists the sequins of following Doges during the Portuguese Era as been found in Lanka. F1246 1523-1539 Andrea Gritti .AND.GRITI 9 stars 5-point F1255 1556-1559 Lorenzo Priuli LAV.PRIOL 12 stars 5-point F1263 1570-1577 Alvise Mocenigo I ALOY.MOCE 13 stars 6-point F1270 1585-1595 Pasquale Cicogna PASC.CICON 19 stars 5-point The VF Ducat was scanned at 600dpi and displayed at 300dpi. This sequin was not found from circulation in Lanka. It was purchased on ebay in 2001 January from Classical Numismatic Group, Inc. in Lancaster Pennsylvania who guarantees it's authenticity. This Ducat is exactly as illustrated in Le Monete Di Venezia by Papadopoli, the definitive publication on coins of Venice. Various changes in design offer a means of identifying each ducat uniquely. The lettering in the legend and the presence of . or *'s, the character of the Doge's cap, the disposition of the figure of Christ and the nimbus in the oval, the number and arrangement of the stars and the number of points in each star. The presence or absence of a beard, evidently depended upon the appearance of the individual Doges. On reverse the legend had the word DVCAT which changed after 1655 to DVCA. The staff had nothing or a small flag on top and changed after 1659 to a cross. Between 1655 to 1659 there was a new doge every year and coincides with this transition. Note the abbreviation of the name and the difference of a . or a * of the four Doges with the name Alvise Mocenigo. F1263 1570-1577 Alvise Mocenigo I ALOY.MOCE 13 stars 6-point F1358 1700-1709 Alvise Mocenigo II ALOY*MOCENI* 16 stars 6-point F1379 1722-1732 Alvise Mocenigo III ALOY*MOCENI. 16 stars 6-point F1421 1763-1779 Alvise Mocenigo IV ALOY.MOCEN. 16 stars 5-point It is listed by Codrington's 1914 catalog of Coins in the Colombo Museum, with a description which matches IV. Note the illustrations of Alvise Mocenigo III and IV in Krause are probably in error as different from that in Papadopoli. The Ducat above is before 1600 and not listed in Krause. Text edited from * Ceylon Coins and Currency By H. W. Codrington. Colombo 1924 Page 169 Chapter XIII Miscellaneous - II Venetian * The Venetian Gold Ducat and its Imitations by Herbert E. Ives, edited and annotated by Phillip Grierson. ANS 1954. Posto questo interessante articolo che ho trovato in internet. Quanto meno per i riferimenti bibliografici. Buona Lettura. Fabry1 punto
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Nel pieno rispetto delle opinioni altrui (e non è una clausola di stile: sono fermamente convinto della opinabilità di quello che sto per dire), ritengo che l'idea di norme semplici e della conseguente limitazione della funzione del giudice a "bocca delle legge" sia un obiettivo difficilmente raggiungibile. Sarà sufficiente pensare ai tempi ed ai modi di redazione del Codice Napoleonico che inizia con l'idea di regolare il settore civile in poco tempo e con una manciata di articoli e finisce, necessariamente, per avere numerosi rimaneggiamenti del disegno iniziale e l'ampliamento numerico delle disposizioni normative prima della sua promulgazione. Ricorderò pure che, quando recentemente fu messo fine al procedimento di semplificazione segnata da un vero e proprio falò di leggi asseritamente inutili, si scoprì che, non volendo, si era dato fuoco inconsapevolmente anche alla legge sui Tribunali per i Minorenni (subito intervenne la correzione in Gazzetta Ufficiale) o alla necessità dell’uso della lingua italiana nelle aule giudiziarie (non sto parlando, ovviamente, delle province autonome). Ho sempre pensato che il diritto sia linguaggio e che il linguaggio sfugga via come una biscia (in una precedente discussione ho citato il paradosso del cretese: “io sto mentendo”, dove l’affermazione è vera se è falsa o è falsa se vera). Per rendere più leggero il tutto, vi faccio presente che circa duemilacinquecento anni fa, uno studente che aveva frequentato una scuola retorica fu citato in giudizio dal maestro che non aveva ricevuto il corrispettivo. Il giovane così si difese: “Giudici, se riuscirò a convincervi che nulla devo al mio maestro, allora il mio maestro nulla potrà rivendicare da me. Se non riuscirò a convincervi, allora è evidente che il mio maestro ha fallito nella sua missione che è quella di farmi diventare convincente: e allora nulla dovrò al mio maestro inadempiente”. L’argomento usato prende il nome di “dilemma cornuto”. Un saluto. P.S. Ma siete proprio sicuri che la normativa europea sia davvero perspicua? Divertitevi (lo so: è una parola grossa) a leggere la Carta di Nizza, che so, sui principi generali del procedimento amministrativo europeo. Interrogatevi poi sulla esatta estensione delle previsioni e sull'impatto sul procedimento amministrativo italiano. Poi, se volete, se ne parla.1 punto
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Ma i massacri che venivano effettuati, regolarmente, in quelle circostanze erano sempre per motivi politici, militari, economici non di certo per dimostrare di essere superiori geneticamente o cose così1 punto
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Mi sono perso questa discussione molto interessante, se dovessimo parlare solo di Filippo II il pensiero va diretto al FIDEI DEFENSOR Asburgico e come prima cosa mi preme di precisare che: nasce come Defender of faith nel 1521 e fu attribuito da papa Leone X al re d'Inghilterra Enrico VIII, fin quando quest'ultimo rimase fedele alla chiesa cattolica, e fu ereditato da Filippo II dopo esser diventato re consorte d'Inghilterra nel 1554, nonostante non ne fosse più re, conservò il titolo anche grazie al suo contributo nella battaglia navale di Lepanto contro i turchi. Quindi è un titolo "ereditato" dal regno d'Inghilterra da parte proprio di Filippo II che tra il 1554 e il 1556 era re consorte inglese. Inoltre da una ricerca che feci un po' di tempo fa risulta anche che tutti i carlini fidei defensor che recano la croce nel campo al rovescio riportano la data 1572 e io all'epoca ritenni (e ritengo ancora) che la simbologia della croce fosse legata alla battaglia di Lepanto (ottobre 1571) Detto ciò secondo me bisognerebbe indagare sulla tipologia di croce che troviamo (Gerusalemme, Ottagona, A ferro, Accerchiellata, ecc...) ce ne sono diversi tipi e ognuna ha un significato ben preciso, non vorrei sbagliare ma mi pare che quella coniata sulle monete di Filippo II sia una croce ottagona, come quella di Malta per intenderci, che dite?1 punto
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Si in genere le francesi non sono male, ma sono un po' "volubili"... bisogna starci all'occhio :P :D1 punto
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Ciao Andrea, Ti consiglio questi, per la monetazione di area francese : LE FRANC 10 : LEs Monnaies Françaises - édition 2014 per la monetazione di area inglese: Coins of England and the United Kingdom by Spink & Son Ltd (Hardback, 2014) per la monetazione di area USA: YEOMAN: The Official Red Book - A Guide Book of United States Coins 2014 67th Edition Sono tutti realizzati bene sia come foto che a livello materiale e facilmente reperibili nelle librerie online e su ebay. Saluti Simone1 punto
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a occhio si prende moglie...dipende dal peso e dal titolo in oro...per farti un esempio... se pesa ad esempio 25 grammi e ha titolo 900/1000 sono 22,5 gr di fino ed al prezzo odierno dell'oro sarebbero circa 600/700 euro se pesa sempre ad esempio 25 grammi e ha titolo 500/1000 sono 12,5 gr di fino e quindi sempre al prezzo odierno dell'oro sarebbero circa 300/400 euro come vedi più diminuisce la quantità d'oro contenuta più diminuisce il costo...quindi a occhio si fa male a dare una valutazione... se non ha impresso sopra nessun marchio dove è indicata la titolatura dell'oro falla portare da un'orefice per saggiarla1 punto
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oppure, visto che amo la storia sopra ogni cosa, Costanzo II, che celebra nel modo più pagano possibile l'apparire di questo simbolo, facendosi incoronare da una vittoria la cui rappresentazione, pochi anni dopo, non sarà più bene accetta nemmeno nell'aula del senato....1 punto
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se vuoi qualcosa di più "originale" , eccoti il Merovingio Childebert... non è impero romano, ma merita1 punto
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Costanzo II...la cosiddetta moneta di Poemenius.. :clapping: tanto fascino e storia in una sola moneta... sulla storia di questa moneta posso aiutarti, ma sui prezzi... devi proprio chiedere ad altri...1 punto
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Quella francese mi piace.. ho trovato un'immagine che spiega bene le immagini nel bozzetto (http://www.numismatica-visual.es/2014/04/francia-2e-cc-2014-70o-aniversario-del-dia-d/) :)1 punto
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@Sku again La moneta dell'asta del dicembre 2012 era stata oggetto di una nostra discussione qui http://www.lamoneta.it/topic/84573-le-monete-piu-attraenti-di-alessandro-magno/page-48 dal post # 706 al # 712. Nella discussione ho postato questa mia moneta molto simile. Tracia – Odessos – Periodo di Mitridate VI re del Ponto (125-70 a. C.). Tetradramma (Ag, 16,44 g) a nome di Alessandro III il Grande. D/ Testa di Eracle con pelle leonina, che assume le fattezze di Mitridate. R/ BASILEUS ALEXANDROY Zeus con aquila e scettro seduto sul trono; X E N nel campo a sinistra, monogramma sotto il trono. Price 1201-Müller 421. apollonia1 punto
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E' vero, ma da allora è cambiato poco e quel poco, via via, è peggiorato; infatti, per molti oggi, il vero nemico è sempre lo stesso: il burocrate, collaborazionista di turno che oggi, come nel passato, gestisce, applica e condivide l'identica logica amministrativa e repressiva dei poteri stranieri passati. Il potere quindi, per tanti, è rimasto tale, ma chi ci rimette, in tutta questa storia, è sempre il solito Cristo … mai una volta gli accusatori e … io pago! :angry: :cray:1 punto
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Eccolo (con la lettera E invece della A) Macedonian Kingdom, Philip II, 359 - 336 B.C. Bronze AE 21, Heavy or Double Unit, SNG ANS 833, aVF, 8.40g, 21.2mm, 0°, lifetime issue; obverse head Apollo right, wearing taenia; reverse ΦIΛIΠΠOΥ, young male rider right, right hand raised, E right. apollonia1 punto
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Sto leggendo queste discussioni con molto interesse, ma discordo sul definire le istituzioni repressive nei confronti dei propri cittadini. L'oggetto della discussione al momento invece ha dimostrato il contrario. L'azione poteva essere sicuramente piú generalizzata e invasiva invece si é concentrata sul problema attraverso un accertamento avvalorato comunque da una ricerca della collaborazione del cittadino per capire la veritá tesa ad una soluzione del problema. Il problema della "repressione" non é da generalizzare nei confronti di un'intera isitiuzione composta dalla stragrande maggioranza di persone che invece credono nella cosa pubblica, nello stato di diritto e nella protezione degli onesti cittadini attraverso il rispetto di tutte le leggi. Molte persone facenti parte delle isitituzioni operano in "prima linea", si assumono delle grandi responsabilitá per far funzionare il "sistema Italia", adottano un approccio comprensivo e si sforzano di utilizzare sempre il buon senso civico. Credo che il problema sia individuabile in quei pochissimi individui che attraverso un concorso hanno avuto l'opportunitá di lavorare all'interno di un'organizzazione istituzionale non comprendendo in pieno lo scopo delle proprie funzioni e non capendo il significato delle parole che costituiscono l'importante giuramento prestato per il bene della Patria al costo di sacrificare anche la propria vita. Il problema sta poi che dall'errore del singolo in termini di immagine e sostanza ne paga le conseguenze un'intera organizzazione e questo non é giusto per i tanti che quotidianamente sacrificano il tempo personale operando lontano e con sacrificio per dare lustro al proprio Pease in molteplici contesti. Pertanto la soluzione sta nel denunciare l'irresponsabilitá, gli errori e gli abusi condotti da questi pochi che pensano di essere liberi professionisti e agiscono eslusivamente nella speranza di ottenere un tornaconto personale. Questo a mio avviso é inammissibile e al tempo stesso sono convinto che la denuncia del singolo operatore irresponsabile condurrá l'istituzione stessa a risolvere qualche problemino interno in quanto non tutte le ciambelle riescono con il buco e di questo aspetto c'é piena consapevolezza. Il problema rimane nel momento in cui questa denuncia per timore viene a mancare e pertanto si rimane tutti fermi al punto di partenza. Quindi coraggio! A tutti una buona giornata Antonio1 punto
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Ciao @@gpittini, anch'io non avevo mai visto una Consecratio con trono vuoto. E' un bel sesterzio. Qualcosa di simile l'ho trovato, oltre che con Faustina un denario solo con Settimio Severo, anche se parzialmente diverso: La Consecratio più bella e, forse più triste. che ho trovato è questo Denario di Domitia, così classificato: . Silver denarius (3.51 gm). Rome, 82-83 AD. DOMITIA AVGVSTA IMP DOMIT, bust draped right / DIVVS CAESAR IMP DOMITIANI F, Domitian's deified baby son, nude, seated left on celestial globe with crossing zodiac bands, raising his hands, with two stars flanking his head and five more in left and right field. BMCRE 63. CBN 71. RIC 213 (R3).1 punto
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Comunque, caro Bizerba, con queste parole hai dato nel chiodo! L'inquirente ha "supposto che"... ma questo si chiama fare illazioni! In un sistema giuridico serio, l'inquirente interviene di fronte a fatti oggettivi che costituiscano delitto, non a causa di ipotesi e illazione che forse potrebbe esserci la commissione di un delitto. Questo comportamento costituisce un'aberrazione giuridica. Nella maggior parte dei casi le accuse nei confronti di qui in buona fede ha acquistato su ebay o in altra sede monete e la non commissione di delitto alcuno emerge evidente, tanto che si concludono con il proscioglimento e la restituzione di quanto oggetto di sequestro. Correggimi se sbaglio. Ma quanto è costato nel frattempo tutto cíò allo sventurato che è incappato nell'inghippo? In euro e mal di stomaco? E quanto costa alla Nazione intera vedere tribunal intasati da processi che non avrebbero ragione reale di essere e nel frattempo i processi alla delinquenza organizzata (mafia) non si riescono a portare avanti per insufficienza di risorse nei tribunali e mafiosi anche di massimo livello (quelli con i colletti bianchi) vengono prosciolti per decorrenza dei termini?1 punto
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Penso che le monete facciano parte di un tesoretto rinvenuto negli ultimi anni (nel periodo in cui le ho acquistate, helios ne vendeva 3 a settimana per mesi). Le monete erano per lo più dello stesso tipo. Lunedi mi incontrerò con la sez. Beni Culturali e mi farò spiegare per bene cosa è successo e cosa mi succedera'...... certo è che ci si sente male. Roberto1 punto
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Ciao. "penso che se avessero dovuto indagare qualcuno si sarebbero presentati a casa del povero collezionista senza alcun preavviso con un mandato del magistrato per effettuare perquisizione e sequestro, da come è stata esposta la questione non mi sembra questo il caso......anche nel caso di Bolaffi un mio amico è stato contattato ed invitato a portare solo alcune delle monete che aveva acquistato da Bolaffi e non ha subito alcuna indagine ne incriminazione. Concordo. Per quel poco che è dato sapere, i CC. stanno chiedendo all'acquirente di esibire le monete e la documentazione d'acquisto. Cosa bem diversa rispetto al consueto modus operandi seguito nelle "normali" vicende dei sequestri. In questo caso l'aggiudicatario non è (o non dovrebbe essere) indagato, ma viene sentito in quanto è acquirente legittimo di monete ritenute sospette. I massimo rischio che si corre è quello di vedersi sequestrare quelle monete dell'asta....non certo tutta la propria collezione. Non vedo inoltre come potrebbe essere sottoposto a procedimento penale l'acquirente della Casa d'aste tedesca. Ero e sono fra quelli, pur non essendo un commerciante, che ha sempre scritto che acquistare su Ebay da professionisti è sicuro....e continuo a sostenerlo. Per rorey: Un caso come questo, che mi sembra peraltro isolato, non mi induce a ritenere che i sellers professionali di eBay siano da evitare; altrimenti, visto il caso dell'asta Bolaffi (anche quello un caso isolato), dovrei concludere che anche acquistare dalle Casa d'asta in sala non è sicuro. E questo, evidentemente, non lo si può sostenere. Non conoscendo i particolari della vicenda, mi astengo dall'effettuare ulteriori commenti. Saluti. Michele1 punto
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Sono felice di presentarvi una moneta che attendevo con ansia! Si tratta come dal titolo di un Bianco da 4 Soldi di Carlo Emanuele II del periodo della reggenza della madre Cristina di Francia. Questa tipologia riprende le stesse impronte dei Bianchi di Emanuele Filiberto e Carlo Emanuele I con al diritto lo scudo completo coronato con ai lati la scritta FE RT ed al rovescio la croce mauriziana entro una doppia cornice quadrilobata con dei trifogli alle punte. Interessante la decisione di riprendere questa tipologia di impronta non più utilizzata da sei decenni... Moneta segnalata dal MIR Savoia con un grado di rarità R6, ma mancante in molte importanti collezioni savoiarde, il grado di rarità mi sembra un poco più alto... Risultano coniati per i tre anni solo 308,1 marchi di queste monete, che porterebbe a poco più di 15000 pezzi, non mi era ancora mai capitata di vederla (anche se mi sembra che su di un asta in questo decennio passato sia passata, ma non ricordo con certezza..) per cui anche se la sua conservazione non è bellissima ho cercato di non farmela scappare! Bisogna anche dire che quasi tutte le monete di questo periodo erano veramente mal curate, anche se si può vedere sul Biaggi al 639a un esemplare conservato al medagliere di Torino particolarmente bello sia come conservazione che come qualità di conio. Spero che la apprezziate come capita a me che sono felice di riuscire anche ad aggiungere un'altra immagine al nostro catalogo non facile da rintracciare oltre che un pezzo interessante in collezione. http://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-CE2REG/101 punto
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Il pensiero era un altro... Nessuno chiede al commerciante di fermarsi un giorno in piu'. In questi commenti nessuno ha detto cio'. Ci si chiedeva perche' non sostituire il venerdi con la Domenica... quindi sempre 2 giorni sarebbero, con ugual costi. Inoltre credo che la possibilita' di potere scegliere tra colui che lavora in proprio, e chi invece e' alle dipendenze di qualcuno, non possa essere proprio la stessa cosa. Io dipendo, quindi non posso decidere di lavorare la Domenica, invece del Sabato... Per concludere, il pensiero di David, che e' poi lo stesso mio, e' quello di una speranza di cambiamento che possa favorire chi meno fortunato... con sicuramente anche qualche soddisfazione in piu' pure per i commercianti, dove l'afflusso molto probabilmente sarebbe maggiore... Se venerdi sono presenti i piu' fortunati che hanno del tempo, la Domenica sarebbero presenti sia i Fortunati che quelli meno. :D Saluti.1 punto
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Ecco un Grande Collezionista di Schede Telefoniche! Ho iniziato nel lontano 1994 , la prima scheda telefonica fu quella del "grattacielo"!! Giravo tutte le cabine telefoniche prima di andare a scuola cosi da essere il primo a raccoglierle!! A oggi sono passati 20 anni ho molto rallentato per fare spazio ad altre scelte comunque spesso qualche pezzo lo aggiungo volentieri a quella che è stata la mia prima collezione in assoluto!! Aggiungo che spero di cuore che questo tipo di collezione possa essere aggiunta nella sezione di altri tipi di collezionismo !!!1 punto
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@@Alan Hai fatti un ottimo riassunto, unica aggiunta che si potrebbe fare è il contorno (usare il polpastrello): 1. Rigatura tagliente FDC 2. Rigatura evidente ma non tagliente SPL 3. Rigatura distinguibile ma la parte più alta liscia BB 4. Rigatura molto liscia MB. Saluti Marfir.1 punto
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Dalla lettura dei contributi di: cartonum, 09 set 2012 15:41 Marfir Inviato 09 settembre 2012 - 17:10 - 17:15 - 17:17 - 17:21 giovanna Inviato 11 settembre 2012 - 05:45 Cibcib Inviato 12 settembre 2012 - 22:57 Ho tentato di riassumere in maniera sintetica quanto detto da tutti aggiungendo quanto già sapevo. Sperando di fare cosa gradita ho riassunto tutto nelle righe seguenti: STATO DI CONSERVAZIONE 50 LIRE VULCANO Cosa devo vedere? SIA SUL DRITTO CHE SUL VERSO Il lustro della moneta Se presente: FDC assoluto, relativo e qFDC Se se ne ravvisano tracce: SPL o qSPL Se non presente: BB o MB Graffi e colpetti, soprattutto sul bordo. Assenza di graffi e colpetti: FDC assoluto Qualche leggero colpetto non deturpante: FDC relativo Qualche leggero colpetto non deturpante, qualche graffio, un po’ di usura: SPL Colpetti, usura e graffi in maggior presenza ma mai deturpanti: BB Moneta consumata: MB SOLO SUL DRITTO I capelli di Vulcano e la loro eventuale usura Capelli evidenti, non consumati, ravvisabili anche col tatto, passando il polpastrello: FDC Capelli appena consumati, come pure il resto dei rilievi: SPL Capelli consumati, rilievi ancora comunque chiari: BB Capelli consumati, alcuni rilievi (es. millesimo, valore) consunti o cancellati: MB Il tratto della colonna vertebrale alla base del collo Si deve poter vedere perfettamente il tratto della colonna vertebrale alla base del collo: FDC Il tratto della colonna vertebrale alla base del collo è visibile ma poco evidente: SPL Il tratto della colonna vertebrale alla base del collo non è distinguibile: BB MB SOLO SUL VERSO il collo della testa di donna Perfetto, senza segni o "sbiancature" dovute anche alla più piccola circolazione: FDC Presenza di segni o "sbiancature" dovute alla piccola circolazione: da SPL a scendere n maniera direttamente proporzionale alla presenza dei segni e delle “sbiancature”.1 punto
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Salve Al post # 18 ho già presentato due gettoni di Burlamacco. Di quest’ultimo acquisto in bronzo do anche il peso (6,833 g) e il diametro (24 mm). Nel periodo delle sfilate del Carnevale di Viareggio, tutti gli ingressi dei viali a mare percorsi dai carri sono chiusi da transenne. Negli Anni ’70 si poteva entrare nelle zone dove sfilavano i carri attraverso portelli di accesso apribili con l’inserimento di questi gettoni. apollonia1 punto
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