Classifica
Contenuti più popolari
Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 04/17/14 in tutte le aree
-
Ciao, è una SECVRITAS REI PVBLICAE, RIC IX Costantinopoli 42b variante 6, seconda officina, esergo CONSB.3 punti
-
Mangiafuoco ha ragione si tratta del gruppo D, in cui la data finale 1164 per me è sicura, mentre quella iniziale è molto più incerta, perché oggi la documentazione scritta su cui avevo basato quella data non è più univoca. Al momento ritengo più corretto indicare i gruppi dall'A alla D di Ponte di Brenta in successione (questa è assolutamente sicura, essendo basata sul contenuto intrinseco) da c. 1100 al 1164, senza specificare troppo le date intermedie (quindi per questa direi c. metà XII sec. - 1164). Comunqe la legenda del rovescio è chiaramente il tentativo di imitare le precedenti legende corrette S.MARCVS da parte di un incisore illetterato, che non riconosceva le singole lettere. Di solito questo non succedeva al dritto, probabilmente perché i 'segni', essendo un po' più grandi, erano più facilmente riconoscibili, ma non c'è niente di strano che qualcuno di questi incisori abbia sbagliato anche al dritto. Io non perderei troppo tempo a cercare di capire cosa c'è scritto, sono segni a caso. Ad esempio dopo ENRI la E corrisponde probabilmente ad una C quadrata che il tizio, magari copiando da un conio rotto o consunto che doveva sostituire, ha pensato fosse un segno simile alla E iniziale; cosi i due successivi segni potrebbero essere la V e la S in cui il nostro ha utilizzato gli stessi punzoncini ma li ha messi caso. Poi la I e la M di IMP: sono invece copiate bene. Falso comunque no e neppure imitazione, non direi proprio. E' anche conservato molto bene, avendo questi esemplari una lega di Ag attorno al 16% Andreas3 punti
-
Ed ecco alcune foto scattate in maniera poco professionale, i fondi sono praticamente a specchio. http://numismatica-italiana.lamoneta.it/docs/anon/3.pdf Nel lavoro pubblicato in occasione del nostro concorso mancava la foto di questa medaglia per via della rarità, @@Littore , mi spiace, avercela avuta prima ......3 punti
-
Ho appena letto con molto interesse il recente articolo di G. Fusconi su Panorama Numismatico n.294 di aprile 2014 (pp.19-44) dal titolo "I tremissi longobardi con San Michele 2. Ariperto II". Un lavoro veramente notevole di censimento varianti e studio conii di 88 esemplari, che così riassume ed aggiorna lo stato delle conoscenze su queste coniazioni, in modo analogo a quanto precedentemente fatto sempre dallo stesso autore per le coniazioni di Cuniperto (P.N. n.286 di luglio/agosto 2013 pp. 9-24). Complimenti a giollo2!2 punti
-
Hai già aperto le uova di Pasqua ?? :) Così a prima vista direi un raro minuto di Raffaele Adorno 1443-1447 con l Imago civitas che taglia in alto e sigla di zecchiere E rosetta ...domani mattina comunque te lo riguardo per bene ..... Ciao Matteo Inviato dal mio iPhone utilizzando Lamoneta.it Forum2 punti
-
Ciao a tutti cu il sole ..ucceno quelli di Bonifacio .... 0,8g ...15mm..diam :pleasantry:2 punti
-
Complimenti, esemplare molto bello non tosato e senza fratture abbastanza frequenti in queste monete abbastanza sottili, peccato quelle righe evidenti nel campo intorno alla Madonna. Intrigante l'anno 1656: a luglio si abbatte a Genova una pestilenza che durerà due anni, le vittime saranno numerose tra la popolazione urbana. La gravità del contagio avrà riflessi negativi anche sul piano economico e condizionerà, anche per gli anni a venire, l'operato della Repubblica per porvi rimedio. Infatti la produzione di queste monete sembra arrestarsi e i prossimi scudi larghi saranno nuovamente battuti solo dopo 8 anni. Se non vi dispiace vi copio questo brano: "Nella primavera del 1657, in mezzo ad una lieta calma, si udì che il contagio di bel nuovo ripullulava; gli abitanti più agiati fuggivano dalla città,vedendo com'esso imperversando si annunziava piuttosto colla morte, che colla malattia: assai presto a migliaja n'erano spenti, onde una confusione indicibile rendeva inutili le cautele benefiche già prese.. Disertavano i magistrati nelle vicine ville: solo il magnanimo doge Giulio Sauli rimanevasi impavido, quantunque il fiero morbo fosse penetrato nello stesso palagio, e ne decimasse gli iffiziali, e le guardie. A rappresentare gli effetti dell'ineffabil disastro, e la strage immensa ch'iva facendo nel modo più miserevole, ci verrebbero meno gli acconci colori. Il savio e generoso doge bramava pure di arrrecare qualche sollievo a sì grandi calamità, ma ogni provvedimento riusciva indarno. Facea sibbene che i varii lazzaretti da lui di fresco stabiliti abbondassero d'ogni cosa necessaria: elargiva soccorsi a chiunque ne abbisognasse; non ometteva veruna diligenza perchè si conservasse il buon ordine, e quantunque già il palazzo pubblico si vedesse pieno di morti, pure voleva che ne stessero aperte le porte e dava libera udienza a chiunque ne richiedesse. I lazzeretti rigurgitavano di moribondi e di morti, venian meno i medici, i sacerdoti, gli infermieri, i farmaci, le provvigioni: vedevansi morti o agonizzanti per le piazze, per le vie, per le case, per le scale: non s'incontravano che cadaveri malamente affastellati su carri e condotti a sepoltura. Il contagio sempre inferociva e inferocì per lo spazio di diciassette mesi, durante i quali perirono nella sola Genova circa settanta mila persone."2 punti
-
Domani cercherò per il libro di cui ho letto circa il "lavaggio" e vedere se non riesco a trovare alcune specifiche. Per ora, ha voluto citare uno dei soprannomi di Shield nickel: la moneta "Tombstone". America direttamente dopo la guerra civile era molto come l'Europa dopo la prima guerra mondiale... in stato di shock. C'era un enorme sbalzo di morte, di distruzione, di perdita. Più americani, infatti, sono stati uccisi durante la guerra civile del 1861-65 che durante la nostra partecipazione nella seconda guerra mondiale, dal 1941-45. (E questo da una popolazione qualcosa come 100.000.000 minore durante il decennio 1860 da 1940.) Comunque, Shield nickel fu introdotto nel 1866, solo un anno dopo la guerra e spesso oscuro emotivo clima dell'immediato dopoguerra—agli occhi di molti—trasforma il dispositivo scudo del pezzo 5-cent 1866-83 in una lapide, e le foglie circostanti in (pianto) salici. È strano come a volte funzionano le cose. Questa moneta è stato nella mia mente per circa due settimane ora, quando ho visto qualcosa che ha contribuito a portare la casa a me come deve essere stato dopo la guerra civile: completamente il 20% del bilancio dello stato di Mississippi 1865-66 è stato speso acquisto di arti artificiali. La moneta "Tombstone". Riesco a vedere come potrebbe hanno provocato quel tipo di connessione. Ma naturalmente meno così come gli anni passavano, e ricordi sbiaditi—o terminato. Domani, spero, un po ' maggiori informazioni su "lavaggio" nickels... :) v. ----------------------------------------------------------------- Tomorrow I’ll look for the book where I read about the “washing” and see if I can’t find a few specifics. For now, I did want to mention one of the nicknames of the Shield nickel: the “Tombstone coin.” America directly after its Civil War was a lot like Europe after World War I…in shock. There was a tremendous overhang of death, of destruction, of loss. More Americans, in fact, were killed during the Civil War of 1861-65 than during our participation in the Second World War from 1941-45. (And this from a population something like 100,000,000 smaller during the 1860s than the 1940s.) Anyway, the Shield nickel was introduced in 1866, only a year after the War, and the often dark emotional climate of the immediate postwar—in the eyes of many—transformed the shield device of the 1866-83 5-cent piece into a tombstone, and the surrounding leaves into (weeping) willows. It’s odd how things sometimes work. This coin has been on my mind for about two weeks now, when I saw something that helped bring home to me how it must have been after the Civil War: fully 20% of Mississippi’s 1865-66 state budget was spent buying artificial limbs. The “Tombstone coin.” I can see how it might have provoked that sort of connection. But of course less and less so as the years passed, and memories faded—or ended. Tomorrow, I hope, a little more information on “washing” nickels…. :) v.2 punti
-
Questa medaglia è citata sul volume "Volti tra rinascimento e barocco" di Daniele Diotallevi, edito in Urbino a corredo di una meravigliosa mostra di medaglie del periodo, nel 2002. In merito l'autore riporta che gli esemplari noti sono due, uno in oro e uno in argento presenti al Museo del Bargello di Firenze, sono medaglie coniate, provenienti dagli stessi coni, di diametro 28,3-28,4 mm. Non ci sono esemplari nelle collezioni del Medagliere dei Musei Oliveriani di Pesaro, e l'autore sottolinea che si dovrebbe trattare di medaglie postume, del XVI secolo o più recenti, di medaglista ignoto. Quindi, si può ragionevolmente pensare che quella fusa in bronzo possa essere coeva o successiva alle produzioni coniate da cui "deriva". Il diametro di 28 mm indicato nella descrizione del lotto è di poco inferiore alle originali, come prevedibile se fosse proveniente da calchi di queste. Ciao, RCAMIL.2 punti
-
Bravo Matteo! Bello, bello, molto raro: Raffaele Adorno con il castello che taglia in alto. Arriva la primavera, arriva la S. Pasqua e arrivano i minuti importanti. Complimenti, veramente bella testimonianza. Raro anche il fatto che la parte che si vede è quella significativa ...1 punto
-
Ciao, come detto prima premetto che la mia esperienza su questa tipologia è limitata molto dalla visione di monete in foto, quindi non posso essere sicuro al 100%... comunque il tuo intervento mi piace perchè costruttivo! Bisogna anche dire che tra un SPL-FDC e un q.FDC/FDC c'è molta differenza ma da una foto il gap diminuisce, mia opinione s'intende. Al dritto mi pare di vedere una lievissima usura sui capelli della tempia, e aggiunto ai micro-segnetti che si vedono sui campi e sul Re ho pensato che un q.FDC fosse più appropriato. Al rovescio invece corona, rose mi sembrano molto belli e ben definiti, in merito al lustro hai ragione, dalla foto non si percepisce... la foto di renato non rende merito alla moneta, poi conoscendo un po renato immagino la cura e la perizia che ci ha messo per decidere se acquistarla o meno... ma dai rilievi che ha questa moneta non può che avere un buon lustro. Max. :)1 punto
-
Mi fa piacere aver notato, dopo la "campagna pubblicitaria" di dabbene in altre sezioni del Forum, che siano aumentati il numero di voti agli elaborati! :) Continuate così :) Al concorso ho partecipato anche io, ma per regolamento noi partecipanti non possiamo riferire per ora di quali testi siamo gli autori! :)1 punto
-
Troler siete stati tutti bravissimi, quello che conta non saranno i vincitori anche se ci saranno cinque finalisti comunque, conteranno le testimonianze e i segni di una passione che avete trasmesso, io credo che potranno servire come incentivo per altri giovani....., anzi ne sono sicuro.1 punto
-
Credo che nella scheda del link ci sia un bell'errore grande quanto una casa. Le banconote da 500 lire Aretusa del 1970 sono piuttosto comuni come quelle del 1966 e 1967, è quella senza fibrille del 1970 che è rara (serie da T19 a E 20) e quella del 1975 naturalmente. Si sono dimenticati a specificarlo.1 punto
-
Taglio: 2 euro cc TDR Nazione: Belgio Anno: 2007 Tiratura: 5.000.000 Condizioni: BB Città: Milano Taglio: 2 euro cc TDR Nazione: Francia Anno: 2007 Tiratura: 9.406.875 Condizioni: B+ Città: Milano Taglio: 2 euro cc TDR Nazione: Germania D Anno: 2007 Tiratura: 14.500.000 Condizioni: B+/BB Città: Milano Note: 2 monete1 punto
-
@@Sam è ma questa è l'emissione del 70 , la tua è del 1967 :) , sia in termini di rarità che di prezzo si vede . Saluto1 punto
-
@@Sam qualche pieghetta ce l'ha , complessivamente a mio pare è q fds , 10/15 euro li vale tranquillamente . Saluto1 punto
-
Come già detto, si tratta di un tremisse longobardo di Liutprando, caratterizzato dallo stile decadente tipico dell'ultimo periodo. I conii sono tantissimi, tanto per il diritto quanto per il rovescio, quindi ci sta che non riesca a trovare su internet la foto di un esemplare identico al suo. A mio avviso il valore non è di 2.700/3000 Dollari, ovvero 2.000/2.200 €, cifra raggiunta da esemplari di ottimo stile in aste internazionali, ma un buon 25-30% in meno. Questo sempre che la moneta abbia una provenienza ufficiale e provabile.1 punto
-
variante.....delta Antioch RIC IX 68c, D Arcadius, Antioch, AE2. 383-392 AD. D N ARCADI-VS P F AVG, rosette-diademed, draped, cuirassed bust right / GLORIA ROMANORVM, emperor standing facing, head right, holding standard and globe. Mintmark ANT Delta. RIC IX Antioch 68f. Text1 punto
-
@@Maverick Non ricordavo che l'avessi postata tu............... :lol: Ad ogni modo ne ho visto già alcune con lo stesso esubero negli ultimi anni in varie aste, è molto particolare, prima o poi chissà che non ne capiti una in mano pure a me......... :D1 punto
-
@@scacchi Finalmente sono riuscito a leggere l’articolo di Mirco riguardo la variante inedita del grosso di Chiusi. Ho molto apprezzato l’approccio storia-numismatica con cui è stato affrontato il tema. Inoltre la scrittura è comprensibile e adeguata anche a chi, come me, non conosce approfonditamente la monetazione. Opportuna la visione di tutte le varianti censite che consente un confronto dei diversi stili d’incisione. La presenza del giglio è molto intrigante: forse riferito a qualche maestranza in particolare? Insomma, non posso fare altro che complimentarmi con l’Autore e ringraziarlo per non aver fatto sprofondare la moneta in un ingiusto oblio. Un contributo di divulgazione era obbligatorio e come sempre scacchi si è confermato molto attento a queste circostanze. Ora, attendiamo con ansia il prossimo studio di Bazzini. Un grazie anche al collezionista che ha permesso la pubblicazione dell’immagine della moneta in oggetto. Molto, molto bene :) Cari saluti1 punto
-
@@ciondolini siamo arrivati al punto che la nostra posta viene "filtrata" da ladri postali , ormai non ci sono più dubbi su questo argomento è tutto il sistema a non funzionare , ma sopratutto gli ingranaggi di questo sistema :nea:1 punto
-
Come già detto in privato la moneta la terrei con il foro, se poi hai la fortuna di migliorarla questa la puoi sempre dare a me :blum:1 punto
-
con le poste italiane c'è da piangere...fortunatamente almeno nel mio caso non mi hanno mai perso niente...solo grandi ritardi nel ricevere e mi ritengo fortunato visto quello che capita a tante persone... comunque è il sistema che è sbagliato ed è peggiorato...io abito sulla montagna pistoiese e mi ricordo che quando ero piccolo se volevo spedire una busta o una cartolina anche soltanto al paese vicino, dall'ufficio del mio paese timbravano e consegnavano direttamente....adesso se voglio spedire qualcosa ad esempio al mio vicino di casa devo andare ad imbucare all'ufficio postale centrale di zona (perchè quello del mio paese lo hanno chiuso per risparmiare!!!) da li passa il furgone che porta tutto a Firenze al centro di smistamento e dopo qualche giorno (se va bene) riportano tutto all'ufficio centrale di zona per la consegna...cose dell'altro mondo!! ma siamo in Italia...si piange e si piange ma poi alla fine non facciamo niente per risolvere le situazioni...1 punto
-
Qui da me (Campobasso) è uscito in edicola il 9 ed è arrivato a casa il 10 (in anticipo rispetto ai mesi precedenti).1 punto
-
1 punto
-
Ah bè menomale , una cosa positiva una volta tanto con questa prioritaria :pleasantry:1 punto
-
Se le monete sono nella conservazione dichiarata hai speso il giusto secondo me.1 punto
-
Questo non saprei. La patina dipende sia dal posto fisico e sia dall'aria ambiente in cui essa è conservata (aria umida, secca...)1 punto
-
Infatti, tutti bei testi, nel loro piccolo raccontano la nascita di una passione e quindi tutti emozionanti. Io personalmente ho votato lo scritto che più mi ha coinvolto, forse perchè è una storia simile alla mia. Comunque complimenti a tutti, partecipanti e ideatori !!!!1 punto
-
ecco la foto,ma non si vuole pulire. sto pensando che avranno usato qualche tipo di lacca o altro non so. quello che ho visto è che la terra non si vuole pulire proprio.1 punto
-
La statua non mi sembra che faccia apologia del fascismo,il soggetto assume una posa marziale, niente di più. Ci sono molte altre opere del ventennio, che stanno in piedi e mostrano i simboli del regime e nessuno si sogna di demolirle. Per esempio, vicino a casa mia c'è una scuola, edificata nel 1933 (XI EF) che ha in bella mostra i tre fasci littori, che stanno lì, appunto, dal 1933 e che nessuno si è preso la briga di scalpellare.... Io dico che ogni opera d'arte o edificio, è frutto del periodo nel quale fu eretto e non ha senso demolirlo, solo perchè "quel " periodo storico è stato negativo per la nostra Nazione.... un saluto a tutti Sotto una foto, i 3 fasci sono posti ai due lati dell'edificio (nella foto si vedono in alto a sinistra)1 punto
-
Questo post è fatto per divulgare l'iniziativa del Concorso per i giovani e dei giovani " Nascita di una passione ", leggere e votare gli elaborati dei ragazzi del forum vuol dire anche sostenere il futuro della nostra numismatica e lo stesso forum, li troverete nella sezione CONTEST e si potrà votare fino a martedì 22 aprile ore 20, allego il link della discussione, grazie per l'attenzione, Mario http://www.lamoneta.it/topic/121900-sondaggio-nascita-di-una-passione/1 punto
-
1 punto
-
Tagliando lo stipendio parlamentare di chi fa queste proposte, si possono coprire i costi di produzione delle monetine da 1 e 2 centesimi.1 punto
-
1 punto
-
1 punto
-
Questo tipo di medaglia lo inseguivo da dieci anni, negli ultimi decenni sono apparse sul mercato diverse medaglie siciliane e napoletane di Carlo d'Asburgo ma questa in particolare risulta essere di rarissima apparizione (forse due o tre esemplari apparsi finora), oggi mi sono tolto un molare per lei. :mega_shok: Mancava anche nella collezione Varesi 49 Utriusque Siciliae, è in bronzo ed ho avuto un po' di problemi nel fotografarla per via dei fondi a specchio, ha un diametro di 44 mm ed è opera dell'incisore Benedikt Richter, commemora la conquista di Messina del 1719 da parte delle truppe dell'imperatore Carlo VI d'Asburgo. Ricca rappresentazione di trofei al rovescio, dove fa da protagonista lo stemma imperiale austriaco con l'aquila bicipite a destra e la trinacria, simbolo della Sicilia, a sinistra. Ecco alcuni particolari.1 punto
-
Al r/ è stata raffigurata un'impresa legata a Maria Adelaide di Savoia la quale, nata nel 1685, al momento di questa coniazione aveva vent'anni. A 12 anni aveva sposato un figlio di Luigi XIV, e più tardi sarebbe divenuta madre del futuro Luigi XV. Le imprese sono un genere di simboli simili agli stemmi, ma molto più "libere" nelle forme, quasi sempre accompagnate da una legenda scritta, e legate non a una famiglia ma a una persona. La legenda LUCIDIOR DUM CRESCIT può essere tradotta, in soldoni, "più luminosa nel mentre che cresce". E si adatta perfettamente alla figura della luna crescente che brilla su un ampio panorama. L'allusione alla beltà giovanile della Delfina è piena, e poeticamente assoluta. ;)1 punto
-
:yahoo: :yahoo: Taglio: 2 Euro CC Nazione: Vaticano Anno: 2011 Tiratura: 106.000 Condizioni: BB++ Città: Trieste1 punto
-
Purtroppo questi sono i tempi che viviamo. Io spedisco solo più per posta raccomandato e a volte spariscono anche quelle. Blaise1 punto
-
Scusate, ma trattandosi di una "citazione", sia pure in riproduzione, l'appello al copyright è sempre valido? La mia è una domanda.1 punto
-
Sono molto belli tutti questi interventi, in particolare volevo ringraziare e complimentarmi con gli utenti degli ultimi due a cui devo, anzi dobbiamo dei ringraziamenti per quanto hanno scritto e che dimostrano che qualche idealista e sognatore ancora c'è. Qualche risposta la devo dare a loro due però, meriterebbero di vincere tutti e 17 ? La risposta è si, decisamente, idealmente loro sono la numismatica del futuro, tra l'altro alcuni possiamo dirlo tranquillamente anche del presente. Meriterebbe tutto questo una pubblicazione ? La risposta è ancora si, decisamente si, questo è un " manifesto " dei giovani per la numismatica, un atto di amore verso essa. Reficul, che ringrazio ancora, ha capito quanto possa essere lungimirante e virtuoso tutto questo e l'ha inserito subito credendoci dal primo giorno sul Portale di Lamoneta. I contributi lì sono e lì rimarranno come testimonianza e incentivo saranno un fiore all'occhiello di Lamoneta ; possono i periodici e le case editrici fare qualcosa ? Decisamente si, non spetta a noi però, certamente di solito una rivista specializzata tende a dare più spazio alla parte tecnica, ma a volte testimonianze come queste servono di più, molto di più..... Vediamo comunque....qualche idealista c'è e non si può escludere nulla, certo lo meriterebbe tutto questo una pubblicazione. Alcune Associazioni, Società, Circoli incominciano a capire che questo è " un investimento " per il futuro, NIP, SNI apprezzano e ci spronano, ma non basta, lo dico apertamente, anche qui sul forum bisognerebbe a volte su certi valori uscire dai particolarismi che non portano da nessuna parte, superarli, unirsi, in particolare chi in un qualche modo vive anche con la numismatica. Se paradossalmente Reficul mi dicesse ora " guarda dabbene ti tolgo dal forum tutti i contributi che hai fatto in questi quasi cinque anni, e non sono pochi, e te ne lascio uno solo ", ecco ve lo posso dire con la massima franchezza sceglierei questo, perché questo è un valore, però capisco benissimo che non tutti possano pensarla così..... Mario1 punto
-
Ottima giornata quella di ieri con un'assemblea che si e' svolta piacevolmente e particolarmente ricca di comunicazioni , eventi, spunti e interventi anche da parte dei partecipanti. Trovo molto positivo che si assista ad un maggiore coinvolgimento da parte dei nostri associati che portano iniziative e contributi innovativi. Un'associazione e' fatta dai propri associati e sentire la loro voce, le loro proposte e' a mio avviso fondamentale per mantenere vivo un dialogo e la crescita del sodalizio Una menzione particolare va ai giovani. Scorrendo l'elenco degli associati, in fondo alvolume RIN fa impressione vedere il numero dei soci studenti e se si analizzano i dati delle iscrizioni si nota che quasi tutte risalgono agli ultimi 4 anni. Impossibile non mettere questo dato in relazione alle iniziative e al coinvolgimento che e' avvenuto sia attraverso eventi specifici gestiti/comunicati sul forum quale il concorso per giovani numismatici organizzato su LaMoneta qualche anno fa, sia anche all'intensa attivita' di scambio/relazione che avviene quotidianamente tra i tanti ragazzi, bravissimi, che frequentano il nostro Forum Un plauso particolare vorrei riservarlo a Magdi per la splendida iniziativa di aver dato vita , e soprattutto mantenere e gestire, la rivista del Circolo dei Giovani Numismatici, il Tondello, contribuita da giovani e giovanissimi con articoli non solo piacevoli da leggere ma anche di grande spessore per i loro contenuti . Magdi fu uno dei vincitori del concorso Nino Rapetti ed e' grazie al Forum che ha potuto conoscere la SNI. Vorrei poi ringraziare Mario (dabbene) per il suo continuo, assiduo, importantissimo contributo a mantenere viva, attraverso iniziative, concorsi, vere e proprie gare di generosita' il rapporto con i giovani e il coinvolgimento di tantissimi appassionati. Le iniziative come la Giornata del Grosso sono a mio avviso fondamentali per condividere in modo fattuale la propria passione attraverso uno scambio di idee, incontri, conferenze specifiche e anche potendo esaminare monete dal vivo attraverso l'incontro con altri soci. Questa iniziativa, partita da uno scambio di idee e lanciata attraverso il forum si e' gia concretizzata attraverso un incontro presso la Sni, animata dal prof. Saccocci e in una seconda sessione presso il Circolo Astengo di Genova animata da Monica Baldassarri. Entrambi gli eventi sono stati apprezzatissimi dai soci di entrambi i sodalizi e dai tanti forumisti intervenuti. Credo che iniziative come queste siano particolrmente significative per il coinvolgimento di tanti appassionati attraverso uno spazio virtuale, il Forum, che poi trova compimento in incontri presso realta' associative che riescono cosi ad animare e interessare a eventi specifici i loro associati. Per il futuro si puo' pensare di promuovere dei temi specifici che incontrino l'interesse dei forumisti e poi coinvolgere alcuni tra i maggiori circoli che potrebbero, se interessati, ospitare eventi ad hoc per dibattere sui temi scelti. Penso ai circoli piemontesi per , ad esempio, un bel dibattito sulle monete di Savoia o delle zecche minori del Piemonte o a temi veneziani per gli attivissimi circoli veneti. Vorrei infine anche Reficul perche' questo interesse, coinvolgimento e il successo di queste iniziative passa obbligatoriamente anche dal Forum che permette di coagulare l'interesse di tanti appassionati e di poterlo tradurre poi in iniziative concrete. Lo spazio del Forum e' divenuto essenziale per comunicare, scambiare opinioni, lanciare iniziative, e , permettetemi di dire, difendere anche gli interessi dei collezionisti come moltissimi si prodigano quotidianamente, dispensando consigli o mettendo in guardia contro gli inevitabili pericoli (leggi falsi, truffe etc) che interessano questo settore. La collaborazione stretta lanciata, informalmente, qualche anno fa tra SNI e Forum e' cresciuta e ha portato ottimi frutti non solo a questi due sodalizi ma anche a tante altre realta' ed ambiti diversi facendo incontrare persone, competenze ed esperienze che stanno arricchendo la vita numismatica di tutti noi. Mi auguro che si possa continuare questo benefico e proficuo scambio :) Un grazie a tutti coloro che hanno partecipato ieri in assemblea o al piacevolissimo e particolarmente affollato pranzo organizzato grazie a Mario e Luciano. Da ripetere presto , mi auguro, con altre interessanti iniziative e incontri. Grazie a tutti!1 punto
-
1 punto
-
Malaysia (Malacca portoghese) In uso dalla metà del XV° sec. sino agli inizi dell'800. Mediamente pesano 35 grammi (stagno).1 punto
-
Canada Moneta da 50 Cent d'argento e smalti del 2008 Vuole ricordare i milk tokens largamente utilizzati in Canada dalla fine del '800 sino agli anni '60. Questi gettoni servivano per farsi consegnare, e nello stesso tempo pagare il latte, ne esistevano di generici e personalizzati (foto).1 punto
-
Niue Island 10 Dollari 2013 Composizione di 5 monete da 2 Dollari ciascuno in argento1 punto
-
Mi vergogno di appartenere ad una nazione dove dei burocrati assetati di carriera preferiscono sprecare risorse ed energie contro poveri cittadini inermi anzichè tutelare e preservare una città patrimonio dell'Unesco come Pompei.1 punto
-
1 punto
Questa classifica è impostata su Roma/GMT+02:00
Lamoneta.it
La più grande comunità online di numismatica e monete. Studiosi, collezionisti e semplici appassionati si scambiano informazioni e consigli sul fantastico mondo della numismatica.
Il network
Hai bisogno di aiuto?
