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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 04/30/14 in tutte le aree
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Buonasera a tutti ...sempre di primavera ..! una sorpresa in caminando per les montagni... aria pura , sole ...eh farniente ... :pleasantry: una 2 soldi 1762 tempi ..di guerra ^per la liberta ....eh no eh nanque da finire ....... eviva u populu Corsu..3 punti
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5 faccine in meno rispetto a ieri: quindi secondo me è una moneta tra i 250.000 e i 500.000 pezzi :D3 punti
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io non vorrei dire ma 36+ spedizione è stata venduta questa qua su ebay... http://www.ebay.it/itm/REGNO-25-CENTESIMI-1902-MONETA-RARA-/121286822666?pt=Monete_Italiane_in_Lire&hash=item1c3d420b0a&_uhb=1 è un bb...ed è un 1902...sentir dire pochi euro mi fa sorridere...:D marco2 punti
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Tra le ultime cose volevo solo postarvi questo altro disegno (nel tiff ho lasciato le linee guida ed il metrino così vedete come l'ho costruito) visto che ormai lo avevo fatto prima di uscire, senza commento alcuno, perché secondo me da solo rispondeva anche ad alcuni degli ultimi quesiti posti ed affermazioni fatte (ed anche perché me lo ero riproposta). Poi visto che la cosa - e a quanto pare le tifoserie...ma che tristezza vedere e vivere le cose così :( ! - sono definite, passate pure ad altri discorsi tirati in ballo, senz'altro più importanti. Però per favore non banalizziamo le questioni tecnologiche, che per le produzioni di manufatti, monete comprese, non sono mai irrilevanti e sganciate dal resto. un saluto MB tremisse...vedete voi!.tiff2 punti
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Le variabili che possono essere imputabili ai fenomeni di deformazione plastica durante una coniatura , sono tali e tante, che per avere un" matching" cii sono più probabilità di fare sei all'enalotto....l'unica cosa costante( e non del tutto) tra tutte le variabili in gioco, è proprio il conio e i suoi rapporti pieno/vuoto...ma a parte questo, non ci sono due monete identiche nelle forza di battitura, nel suo angolo assoluto e relativo, nel disassamento, nella temperatura e così via...quindi, potrà trovare ritratti congrui, ma identici mai....i capelli di domiziano, sono il risultato di una doppia battitura con un conio vecchio e con un operatore abbastanza stanco...ci aggiunga magari il metallo non alla temperatura ideale, una vibrazione di troppo dei conii e uno scostamento nella seconda martellata ed ecco che i capelli di questo domiziano non saranno mai uguali ad altri...secondo me dovrebbe concentrarsi su altre particolarità per definire l'essenza di una moneta, piuttosto che sulle conformità o difformità stilistiche imputabili a variabili di coniatura...sennò , senza un punto fermo, non ne esce...2 punti
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In merito a quanto già espresso circa la collocazione temporale dei carlini napoletani di Ferdinando il Cattolico vorrei precisare che non si può prescindere dalle seguenti premesse: 1) sappiamo che la zecca napoletana era stata riaffidata, dopo la parentesi francese, al Tramontano dal giugno 1503 al 29 dicembre 1514 e che il Gazella gli succede il 18 gennaio 1515 (fino al 1527) 2) sappiamo che esistono carlini al nome di Ferdinando ed Isabella, sia con sigla T che con sigla G, con il solo ritratto di Ferdinando 3) sappiamo che la titolatura reale del rovescio passa da REGES ISPANIE VTRIVSQVE SICILIE (vedasi carlino con il ritratto dei sovrani - P.R.2) a REX ARAGONUM VTRIVSQVE SICILIE a significare che con la morte di Isabella suo nipote Carlo diviene tecnicamente re di Castiglia e Ferdinando re della sola Aragona e quindi non più rex della Spagna intesa come regno unitario. Ciò' porta a 3 conclusioni: - è la titolatura reale incisa sui rovesci la chiave di lettura per giustificare l'esistenza di carlini con sigla T e con sigla G con il solo ritratto di Ferdinando - i carlini al nome di Ferdinando ed Isabella, con la sola effigie di Ferdinando e con sigla G, unitamente alla gran parte dei carlini con sigla T, vanno tutti attribuiti al 2° periodo di coniazione (1505-1516). - il nome di Isabella, ben lungi da inquinare la cronologia, potrebbe rappresentare soltanto l'imprimatur della continuità dinastica castigliana perchè Isabella è stata e resta idealmente la Castiglia ! Saluti franco pnz2 punti
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Io ho disegnato l'anello blu prendendo come riferimento le ultime lettere bene schiacciate/tagliate che si vedono (S da un lato FL dall'altro) e segnandone il punto di massima pressione, dove il segno si dovrebbe vedere maggiormente. Comunque se vuoi si potrebbe disegnare anche un poco più largo per arrivare dove dici tu, ma questo secondo me non sposterebbe il problema sul tipo di traccia diversa che secondo me si dovrebbe vedere da quella parte del conio se la pressione fosse stata esercitata non a partire dall'altra faccia (come penso io: vedi infatti di nuovo la coincidenza con l'anello sull'altra faccia), ma direttamente sopra quella (come mi pare asserisci tu). Quanto alla domanda che mi poni, la risposta era già presente nel mio post precedente se lo rileggi bene. Allego ora solo un'immagine di commento. Però, ora come mi ero ripromessa smetto sul serio, tanto mi pare che su questo con alcuni siamo arrivati ad un punto morto (vedi punto 1 del mio post precedente). Per il resto ringrazio @@Poemenius per quanto ha detto: spero che almeno quello che ho scritto possa esservi utile e farvi riflettere in qualche modo... Buona prosecuzione :hi:(saluti) MB2 punti
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per monbalda, l'anello è più largo di quello del terzo esempio. esce dalle lettere per la decentratura.non entra nel piano perchè il conio di martello è stato battuto leggermente inclinato . ti giro la domanda.se è dovuto al risucchio perchè non l'ha risucchiato tutto intorno alle lettere? si vede bene a ore1- 2 il cerchio che uscendo piega il bordino2 punti
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@@Poemenius, non si tratta di scocciarsi, ma, almeno per me: 1) aver esaurito le cartucce: nel senso che vi ho detto tutto quello che posso sapere e pensare su quella tecnica e sull'effetto degli anelli, mi pare documentando con immagini ed argomentazioni anche molto dettagliate. Dopodiché si entra nel campo dove ognuno è libero di ritenere quello che vuole ed investire il proprio tempo come crede. Ovviamente se altri vogliono continuare ad argomentare ne sarò felicissima e vi leggerò con piacere. 2) personalmente partecipo volentieri al forum quando e come posso, ma a me pare sempre di essere gentile con tutti e di non urlare "virtualmente" in faccia a nessuno. Mi piacerebbe che questa potesse essere la norma per tutti. Voi non ve ne accorgete forse, ma certe volte queste discussioni diventano abbastanza "testosteroniche" (e non mi riferisco alla ridda di battute intorno all'utero di vacca e quant'altro...) e quando accade per me sono molto meno gradevoli da seguire e tantomeno mi vien voglia di parteciparvi. Detto questo faccio un ultimo tentativo, ma poi vorrei rimettermi solo a leggervi, magari sulla questione dei conii rugginosi o quant'altro, per i motivi esplicitati sopra. Riguardo all'ultimo tremisse evidenziato: mi spiegate per favore se quelle lettere fossero schiacciate da sopra (se ho ben capito quello che volete dire), dove si trova lo schiacciamento dell'altra metà del cerchio? Perché - e questo me lo consentirete - non si vede, ma si può osservare solo metà di quel cerchio. Pensate allora che in questo caso avessero voluto fare un semicerchio...? Io non penso, e ritengo che si tratti del frutto di una diversa pressione esercitata sul conio, ma dalla parte opposta, e della parziale sovrapposizione con l'altro anello. Vi ho fatto un'ultima prova con le foto, così penso si capisca meglio. Le prime due foto rappresentano i soliti cerchi di dritto e rovescio con i soliti colori delle precedenti. In esse si vede che l'estremità di quelle lettere che ha indicato dux-sab si evidenziano nel punto in cui finisce il cerchio di diametro inferiore e spessore maggiore della faccia opposta indicato in rosso (e che quindi secondo me provoca un incavo su quella faccia) e a ridosso del cerchio più sottile e di diametro più ampio di quel conio, segnato in verde. Dunque come dicevo un punto di forte pressione che schiaccia e deforma anche un poco le punte delle lettere che lì tornano visibili. Da qui vi dirò che si capisce anche come è stato vibrato il colpo, esercitando quindi maggiore pressione laddove l'anello si è rialzato di più ed ha fatto l'incavatura sull'altro lato, rispetto all'altra parte dove si è alzato un poco meno, attutito ulteriormente dal fatto che in quel punto è finito per sovrapporsi parzialmente con l'anello più ampio e sottile dell'altro lato. La terza foto indica il cerchio o anello ideale a partire dall'impronta che si vede sulla faccia incriminata, sebbene non ho fatto tutto lo spessore possibile (il programma non me lo consente) che evidenzierebbe ancora di più il fenomeno: orbene, se realizzato in pressione come dite voi, come vedete avrebbe dovuto tranciare o schiacciare anche altre parti della legenda e/o del vicino cerchio, che invece mi paiono non averne traccia. Fate voi le vostre considerazioni. Vi saluto e vi auguro buona giornata. MB2 punti
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Sono d'accordo con te sul fatto che l'errore può scappare, ma (e qui chiudo l'OT perchè credo valga maggiormente quanto scrisse Elizabeth Joceline in "The Mother's Legacy" : Più che vergognarti di confessare la tua ignoranza, vergognati d'insistere in una sciocca discussione che la rivela...) vista la risposta che ho ricevuto ritengo che l'errore non sia stato tanto casuale. E ora torniamo a parlare di monete che è meglio !2 punti
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Fantastico risultato, Mario. Ti ringrazio per il tuo bellissimo intervento. Credo sia giusto celebrare. Senza presunzione alcuna da parte nostra, possiamo essere fieri di quanto è stato fatto. Se rileggessimo con attenzione tutta la discussione, con giusta cernita dei messaggi, verrebbe fuori un piccolo manuale "applicato" sulla monetazione enriciana lucchese in particolare e medievale in generale. E le precedenti tabelle di classificazione per i denari enriciani lucchesi sono state "polverizzate" :D. Un grazie a tutti coloro che hanno partecipato attivamente alla discussione e anche a chi ci ha seguito solamente leggendo. In particolare un riconoscimento va a monbalda: senza di Lei, onestamente, non avremmo mai raggiunto tale risultato. Un bravo a tutti Cari saluti2 punti
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@@francesco77 ... cavolo questa e difficilotta ... ma sai anche che sono uno che legge e che quindi riporto ciò che penso che sia ..... poi magari se sbaglio mi correggi, ok ?: Diciamo che gli Hamerani non si mossero mai da Roma lavorando dietro "commissione" anche per svariate zecca e per personaggi importanti dell'epoca tra cui il de Haro (marchese del Carpio); quest'ultimo più volte presente in quegli anni a Roma, come ambasciatore, avrebbe potuto effettivamente dare l'incarico di far incidere alcune delle "nuove" oppure solo alcuni "modelli" delle monete del Regno di Napoli. La loro presenza a Napoli non è comprovata da documentazione. Un saluto.1 punto
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@@vaio4ever Il 2 euro TYE greco non è una news, è stato trovato la prima volta da Pino, non era inserito il nome nella casella, quando viene segnalata una news se ho dei dubbi verifico nel censimento e con la tua ne risultavano già 5, una dimenticanza che può capitare.1 punto
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DE GREGE EPICURI Non l'avevo mai vista (quella di Iulius Marinus), ma è presente sul Sear , n. 4161, ed è quotata (prezzi del 1982) ben 450 sterline! E di solito questo Sear sta piuttosto basso. Quanto alla SC, che compare anche su altre monete di Filippopoli d'Arabia pur scritte in greco, credo sia da attribuire allo statuto di COLONIA di questa città, infatti i rovesci recitano: FILIPPOPOLITON KOLONIAC. Non chiedermi però se si riferisce al Senato di Roma o a quello di Filippopoli, anche se propendo per quest'ultimo. In realtà, dopo Caracalla eran tutti cittadini romani, ma le colonie, i municipi e le città autonome mantenevano in genere tutte le loro istituzioni locali.1 punto
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Crepi il lupo, speriamo di vederci, farò di tutto per esserci1 punto
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Ho letto che tra le regole della BCE c'è anche che le monete in Euro non devono essere colorate quindi 3 delle quattro monete del cofanetto non possono essere considerate tali! Se ritrovo dove l'ho letto posto il link.1 punto
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Taglio: 20 cents Nazione: Lettonia Anno: 2014 Tiratura: 35.000.000 Condizioni: qFDC Città: Palermo1 punto
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Molto bello il 2€ Monaco ... soprattutto per il grado di conservazione. Complimenti Qui a Palermo sembra che siano spariti tutti da un po ...1 punto
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@@vitellio Effettivamente la tua comparazione è corretta. Anche se non mi spiego la distanza fra la perlinatura è la testa che sembra più ampia nel primo esemplare. Questo può essere spiegato dalla immagine?1 punto
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Si tratterebbe di un grosso ambrosino di Milano, coniato in età comunale (1250-1310). Sulla sua autenticità sentiamo altri pareri.1 punto
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Confermo pienamente il buon Vitellio. Sono dello stesso conio, con usura e battitura leggermente diverse. Non è facile trovare esemplari dello stesso conio sui denari di Augusto, dal momento che furono prodotti molti conii. Mi piacerebbe sapere se i due esemplari hanno lo stesso rovescio o tipi diversi (in questo caso può essere utile per stabilire una sequenza di due emissioni, con la seconda successiva alla prima).1 punto
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Sicuramente sono falsificabili, ma non vedo il grande tornaconto. Provano a vendere a poco più di 100 euro circa 1 kg di bronzo e non credo sia un grande guadagno…. Piuttosto si vede che non hanno avuto una pulizia e sembrano freschi di scavo. Comunque sono forme premonetali lenticolari piuttosto comuni, anche se non è molto abbondante la documentazione fotografica. Mi sono divertito a ritagliare le varie foto nel sito ebay a futura memoria, anche se ovviamente esistono alcune zone d'ombra (proiettate dalle dita). Sono sempre foto utili, anche per la varie posizioni (sopra, sotto e di lato) Esemplare di premoneta n. 1 = 1567 grammi (continua)1 punto
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DE GREGE EPICURI Come vedete, mi interessano molto le medaglie in ambito industriale, artigianale e manifatturiero. Purtroppo non è frequentissimo trovarne di gradevoli. Questa è del 1962, e si riferisce ad una Giornata di Studi (il 26.2.1962)tenuta a Milano al Museo Nazionale della Scienza e Tecnica nel decennale della Fondazione Maestrelli, fondata nel 1952. Il tema è l'Arte Sartoriale Italiana. Ignoro se la Fondazione esista ancora e come operi. Al rovescio, la medaglia è completamente liscia.1 punto
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Confermo la tua valutazione in SPL per questo marengo ed è una bella moneta complessivamente , non solo per la storia che racconta ma anche per il suo titolo aureo che la impreziosisce ancor più ;)1 punto
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ultimo tentativo anche da parte mia di convincervi dell'esistenza di un contro anello che forma l'incuso. si può vedere in questa sezione il metallo che viene quasi strappato dalla pressione dell'anello che trancia le lettere. ora vi chiedo un risucchio dell'anello sottostante avrebbe questa forza? certo del fatto che ognuno resterà nelle proprie convinzioni vi saluto e direi di passare oltre.1 punto
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Diciamo che c'era una moneta che si chiamava lira esattamente come quella che abbiamo avuto fino al 2012 ma non era la stessa moneta e non userei il cambio lira/euro. Comunque io facevo riferimento alla richiesta iniziale, in cui il confronto era tra centesimi ;) A proposito, dopo aver fatto tutto il bel lavoro di ricopiatura mi sono accorto che quei prezzi medi sono in realtà della sola provincia di Alessandira :lol:1 punto
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Mah.... Io ovviamente non ci guadagno niente, era solo una curiosità, il mio post era principalmente per informare del fatto che si potessero ordinare.1 punto
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Ciao Odisseo , non voglio continuare a spingermi troppo. Penso che quello che abbiamo evidenziato sia abbastanza . Ossidi, incrostazioni corrosioni , penso che sia il mio campo. Una visione dal vivo sarebbe la cosa migliore. So che tu hai un buon occhio e lo hai dimostrato in altre occasioni. Se ci vai ..... Mi fido di te. Inviato dal mio iPhone utilizzando Lamoneta.it Forum1 punto
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Perdonami ma io scrivo in Italiano non in Slavo.Ho detto che la gente ha gusti quantomeno bislacchi non che la gente e' idiota.Quindi non ho assolutamente denigrato nessuno.Per me quelle non sono monete,ma schifezze perche' non rientrano nel vero collezionismo ma,nzi,lo distruggono.Gusti personali ci mancherebbe altro.Se ti piacciono fai piu' che bene a comprarle e figurati se sto qui a sindacare.Diciamo che per un collezionista quelle monete non rientrano nel novero delle migliori se vogliamo usare un eufemismo.Detto cio' se ti sei offeso me ne scuso ma visto che sicuramente conoscerai benissimo la nostra amata lingua italiana non credo che possa essere successo.1 punto
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In un paese del buonismo ipocrita dilagante c'e' poco da stupirsi. Basta ascoltare certe trasmissioni televisive condotte dai guru dell'informazione dove l'assassino e' una povera vittima dell'infame societa' e l'assassinato, beh in fondo se l'e' cercata. Piena solidarieta' a chi purtroppo incappa in queste disavventure.1 punto
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ieri sera sono andato a riguardare il mio gettone e di fori ne è presente solo uno e non due... concordo anche io che sono dei bei gettoni...anche quello di Margherita Regina D'Italia....1 punto
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Ho partecipato all'inaugurazione della mostra. Bella, essenziale. Bella anche la presentazione da parte degli assessori e del sindaco. Vari i gettoni presentati. Se mi è permessa una piccola critica: avrei preferito vedere vere banconote, anzichè copie fotostatiche. Bello e interessante anche il volume della mostra. Ho due copie in più: una l'ho già promessa a Petronius, l'altra è disponibile e posso portarle a Verona. Chi è interessato mi contatti per MP. Graziano1 punto
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@@chievolan è proprio perche vedo le lettere schiacciate che non mi convince il risucchio.ve le ho postate circa 300 post fa si vede che a nessuno interessa quello che scrivo. questo per rispondere a monbalda , grazie le vedete o no !!!1 punto
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carissim* volevo farvi un saluto e ringraziarvi per questi begli ultimi post. Ultimamente il poco tempo che posso dedicare al forum lo sto impiegando nella sezione altomedievale, ma i denari di Lucca (anche se pure lì di Lucca ho parlato ;)) e soprattutto la vostra compagnia sono per me insostituibili. Ha ragione Mario per quanto riguarda l'inserimento sul sito della seconda parte dell'articolo di Lucca: l'ultima parte del ritardo temo che sia mia. Nel caso cercherò di rimediare appena posso. Però....vedo che @@Ramossen non ha postato la foto del rovescio che incuriosiva il nostro @@avgvstvs ...o sbaglio? Un caro saluto a tutt* e a presto (spero!) MB1 punto
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Questa è cosa da considerare bene, .... perchè toglie molti dubbi. E' impossibile che non rimanga trccia di una leggenda. La troncatura netta delle lettere può avvenire solo perchè non c'era metallo sufficiente ad entrare nei solchi incisi del conio (perchè il metallo era stato "succhiato" dal cerchio dell'altro conio.1 punto
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Taglio: 10 cents Nazione: Olanda Anno: 2014 Tiratura: ND Condizioni: qFDC Città: Palermo Note; non credevo di trovarla così presto ... è una news?1 punto
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@@Giov60 @@4mori, grazie per il complimento che apprezzo molto. Il mio obiettivo era effettivamente riuscire a trasmettere, nel modo piú semplice possibile, alcuni concetti tipici nella falsificazione e spesso difficili da comprendere per il semplice passo che sono sconosciuti. É un vero piacere scoprire di esserci riuscito!1 punto
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caro @@Andreas bentornato nella discussione, nella quale spero che anche tu resterai per quanto e come potrai :). Volevo solo ribadire che dal mio canto non mi pareva di avere mai affermato che fossero gli anelli a dare la forma scodellata, ma solo che in qualche modo quello esterno la potesse facilitare e/o ne potesse influenzare l'angolo di incidenza, visto che mi pareva ovvio (o almeno lo è per me) che il rialzamento del bordo avvenisse, per come già sperimentato e spiegato sia in letteratura sia da questi esprimenti dei foristi, ovvero usando due conii di diverso diametro ovvero dimensione. Quanto alla motivazione della presenza dei due anelli avevo anche in questo caso già ventilato la mia idea, scrivendo "ho l'impressione che vi siano anche motivi pratici, probabilmente legati al tipo di metallo impiegato (leggi: lega), per questo tipo di realizzazione. Infatti essa non solo facilita il rialzamento della parte periferica del tondello, ma al momento della battitura "canalizza" l'espansione del metallo in determinati punti ed in forma concentrica rispetto al tondello stesso, se pensiamo anche ad entrambi gli anelli". Questo a maggior ragione se pensiamo alla sottigliezza del tondello, al tipo di oro impiegato e al tipo di stress al quale veniva sottoposto tra la preparazione del tondello e la battitura tra i conii. Aspetteremo però con interesse quello che avrete da dirci tu ed @@Arka. Invece, visto quanto detto da altri negli ultimi post, francamente, vi ribalto la domanda: ma se, come mi pare che ipotizzino alcuni, avessero impresso gli anelli dopo aver coniato i motivi centrali e scritte, visto appunto che gli anelli sono due e che per ciò l'operazione andava ripetuta su entrambe le facce e con conii diversi e cavi al centro (...e francamente, ammesso che tecnologicamente possa funzionare, mi pare una lectio difficillima), e che quindi al momento di imprimere ciascun anello si vedeva bene che cosa c'era impresso sul tondello, legende comprese, allora perché non poterlo posizionare per evitare di tagliare le lettere delle iscrizioni stesse? Diverso se pensiamo ad una coniazione in cui il posizionamento non perfettamente centrato dei due conii sovrapposti l'uno all'altro e l'espansione del metallo nell'anello non perfettamente controllabile (ovvero al millimetro, perché é di questo stiamo parlando) possono spiegare invece benissimo il fenomeno. Soprattutto se si ritiene, come ventilato da alcuni, che possa essere probabile anche che il conio di dritto fosse anche quello con l'anello di diametro inferiore, che è sempre quello che eventualmente incide la legenda sull'altra faccia. Poi, e parlo sempre per mia personale idea ed impressione, se gli anelli fossero stati realizzati dopo la coniazione delle restanti parti dell'impronta, è strano che in nessun esemplare, magari battuto un poco peggio, con meno forza, nella parte incava dell'anello non si veda una minima traccia di quanto già coniato in precedenza, come avviene spesso per le ribattiture (perché di ribattitura si tratterebbe). Invece non c'è mai traccia di altro segno, perché le due impronte - legende ed anelli - sono create allo stesso momento, con la stessa operazione. Una parte delle lettere manca perché al momento in cui si formavano in quel punto veniva a mancare il metallo. In questo caso dovete pensare ad esempio a cosa succede alle legende che talvolta possono finire in parte fuori conio. Infine: la singola operazione di battitura all'origine di questi tremissi longobardi - e se volete anche delle silique: non dimentichiamo certe analogie .... pur in presenza di metalli diversi - non è un dogma, almeno non per me, ma un fatto di logica in base a quello che so di metallurgia e numismatica e a quello che osservo sulle monete, magari avendole viste non solo in fotografia, ma avendole osservate bene anche da vicino, elemento indispensabile per comprendere bene i processi produttivi di tutti i manufatti (in archeologia è conditio sine qua non, se si vuole parlare di tecnologia di produzione). Gli anelli dei quali stiamo parlando costituiscono un rilievo che ho definito "importante" ma questo rispetto allo spessore medio dei tondelli di questi tremissi, che si attesta su 1-1,5 mm. Non vorrei che alcuni, potendo valutare soltanto dalle fotografie ingrandite, pensassero che si tratti di chissà quale rilievo (e quindi dall'altro lato di chissà quali solchi), da imprimere con soluzioni che avrebbero piuttosto danneggiato ulteriormente un tondello così fragile. Quindi con una operazione del tutto contraria nelle finalità e negli effetti a quanto probabilmente si voleva e si cercava di fare. Bene per oggi mi taccio, perché devo rimettermi sotto con gli altri lavori. Buona serata e buona prosecuzione. MB1 punto
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A volte alle porte delle 100.000 letture e dopo quasi cinque anni di interventi e visioni di denari di Lucca di ogni genere e tipo, qualche parola al vento, qualche riflessione è giusto anche dirla. Ne è passata di acqua sotto i ponti da quando iniziò il primo post qui scacchi su questa moneta che non si capiva bene, non la si riconosceva, da quel giorno è stato un crescendo rossiniano su questa moneta..... Possiamo dire tranquillamente un successo del forum, forse un record, ma anche inaspettato che questo possa essere capitato per una moneta così. Possiamo dirlo tranquillamente il collezionista classico sta alla larga da una moneta così, l'iconografia, la conservazione, il pedigree....è così, inutile nasconderlo. Quando iniziai a intervenire qui, ma fu così anche per altre medievali, i denari di Pavia, Asti, ne compravo uno ogni tanto, stiamo parlando di qualche anno fa, per qualche euro li compravi....,a volte è capitato più di una volta che invece dello sconto su un'altra moneta mi regalassero un denaro di Lucca. Moneta sottovalutata, non capita, non piaceva....moneta certamente non da asta o investimento, eppure in questa discussione piano, piano, uscì la dignità, l'affascinante, il misterioso che racchiudeva e racchiude.....il tempo gli ha dato ragione sia in termini scientifici, sia in termini di interesse, le letture di questa discussione lo dimostrano, ma anche sotto lo stesso aspetto commerciale. E' da tempo che non compro più un denaro di Lucca, o meglio uno l'ho preso ed è appena indietro due o tre pagine, per questa monetazione " è una bomba atomica ", il massimo che un appassionato può desiderare lo posso dire tranquillamente, ma recentemente vedendo, nonostante l'inerzia e la pigrizia della discussione, altri esemplari ho pensato di riprendermi magari un pezzo che non avesse anomalie, che fosse questa volta semplicemente bello stilisticamente. E allora ho visto i listini di qualche buon commerciante e ho visto per pezzi medi cifre sugli 80/90 Euro e quindi mi sono detto, o è diventato di moda, o i commercianti leggono lamoneta ? E allora anche un " bruttino, snobbato " denaro di Lucca può avere la sua rivincita, sia per studi, attenzione, collezionismo, anche quotazioni.....,potremmo chiamarlo se fosse un film : " La rivincita del denaro di Lucca ". Una moneta può essere tanto....questa lo ha dimostrato, i potenziali interessati c'erano e ci sono, pigramente arriveremo a 100.000 letture, personalmente ritenendo l'aspetto divulgativo il più importante mi auguro che quanto prima si possa pubblicare la seconda parte dell'articolo apparso sul Giornale della Numismatica sugli enriciani, che completerebbe l'argomento dopo quello sugli ottoniani che è già sul forum. Per una volta non monete, ma riflessioni, commenti, una discussione così, di commenti ne merita non uno ma tanti, e a volte come in tutte le cose della vita bisogna anche fermarsi un momento e riflettere su quanto è stato fatto e quanto si potrà ancora fare....ovviamente il merito è di tanti che hanno saputo cogliere quanto di intrigante c'è in questa moneta " la più uguale, ma nel contempo sempre diversa ". Mario1 punto
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Ciao a tutti Si, sono pronto e portero' anche due amici o 3 :) Questo verona sara' particolare, e', infatti, 15 giorni prima del mio matrimonio ehehhehehehehe L'ultimo verona da uomo libero ragazzi!!! P.S Vietato a gente tipo Gallo e Sado di farmi scherzi :) Re. P.s Presente da venerdi' a sabato pomeriggio1 punto
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non per essere piantagrane...ma un aureo che pesa mezzo grammo in meno dei coevi, credo che sarebbe già stato giudicato e condannato come copia se non fosse proveniente da questa asta... per quanto mi riguarda, mezzo grammo di peso in meno, su un aureo mi danno parecchio da pensare, a prescindere da chi lo vende...sempre che i ponderali ancora valgano qualcosa......quindi mi piacerebbe che la NAC ci dicesse ( e ci mostrasse post vendita o prima, meglio ancora) se ha dati che motivino oltre ogni dubbio che il peso calante è spiegabile pur non inficiando la regola ponderale degli aurei del periodo...anche perché in mancanza di queste evidenze e/o riferimenti bibliografici( che sicuramente la NAC ha, ma che non ha inserito nella descrizione a beneficio degli ignoranti in materia come me) i dubbi vengono1 punto
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Ciao :) Servirebbero pure peso e diametro .. E possibilmente foto migliori .... così a prima vista non mi piace molto :( Matteo Inviato dal mio iPhone utilizzando Lamoneta.it Forum1 punto
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@@Riga gli oggetti in vendita non vanno considerati. chiunque può mettere in vendita una qualsiasi moneta a prezzi folli sperando che qualche pollo abbocchi. ciò non vuol dire che quelli siano i prezzi di mercato. i prezzi reali di mercato li fanno gli acquirenti e gli oggetti venduti danno una reale stima sul prezzo di una moneta. basta fare una media dei prezzi per avere una idea su una eventuale spesa futura1 punto
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@@tennison genericamente in controluce si riesce a determinare se la carta sia stata o meno riparata . Se comunque non hai notato ciò , molto probabilmente , anzi sicuramente sono io che ho visto male . Saluto1 punto
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il prezzo è di 12 euri durante il convegno ne sono andati via 70 volumi :hi:1 punto
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Rcamil, mi avrebbe fatto piacere, mi avessi avvisato con un MP prima di spostare la mia discussione, che come è facile intuire mi è costata alcune di ore di lavoro, spese comunque volentieri per essere di aiuto ad altri utenti sul forum; il fatto di ritrovarmela cosi rapidamente levata mi ha dato che ti posso dire sinceramente un pò "fastidio" come se si trattasse di uno sprovveduto che non sa nemmeno dove collocare le proprie nuove discussioni... Se ho scelto di postarla lì anzichè nel forum di supporto tecnico era per il semplice fatto di darle maggiore visibilità, anzichè nel forum "fuori tema..richieste di aiuto tecnico" e questo poichè mi accorgo che di frequente vari utenti hanno difficoltà nel postare immagini di monete nel forum, relative a dimensioni e procedure. Comunque ti ringrazio.1 punto
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