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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 05/13/14 in tutte le aree

  1. Ciao @@domenico67 , sì, confermo che non si tratta di una moneta di grande rarità ma comunque molto rara (?), non dimentichiamo che fino a venticinque anni fà la piastra del 1841 testa grande e i 5 tornesi 1797/1798 senza sigla erano monete di grande rarità, oggi a malapena R2. Il decoro che vedi nei 30 ducati del 1825 e nelle piastre già note era presente a partire dal 9 aprile 1825 ............ ho una mia teoria sulla cosa. Comunque è meglio partire da un R2 e poi aumentare eventualmente la rarità con il passar degli anni anzichè pompare le monete appena scoperte con R4 e R5 e poi svalorizzarle ogni volta che vengono fuori sul mercato. Sei d'accordo? :)
    3 punti
  2. Da : Il corriere del corsaro (altervista.org) Non metti la lettera “H” nel verbo avere? Sei passibile di denuncia Roma, 24/03/2014 Da Aprile 2014 entrerà in vigore il reato di “Ignoranza”, la legge è stata approvata oggi nei Palazzi di Giustizia, prevederà per i trasgressori un’ammenda fino a 1249€ e fino a 12 mesi di reclusione. In base alla gravità dell’errore grammaticale all’interno di una qualsiasi frase (Stati su facebook, Tweet, Commenti su foto, Mail ecc.) il giudice potrà stabilire l’ammenda e i mesi di reclusione. Il reato potrà essere segnalato tramite “screenshot” da parte di terzi o tramite indagini della polizia postale. La nostra redazione esorta quindi i lettori, a rimettere mano ai libri di grammatica italiana, per evitare eventuali persecuzioni legali.
    2 punti
  3. Lasciala perdere! ti ho evidenziato un punto che fa capire che si tratta di una fusione, guarda anche il personaggio dietro Lucio Vero che manca di metallo ed anche i bordi lavorati. Saluti Babelone
    2 punti
  4. Per riconoscerci tra tanta gente al convegno di Verona,perche non usiamo il cartellino del Forum, dove va riportato il nome proprio e il nich? Io personalmente incontro e parlo sempre con le stesse persone,fatta eccezione quando si va al pranzo alla Grotta Azzurra,ma anche li sei limitato alle persone che hai vicino o di fronte. Cosa ne pensate? Blaise
    2 punti
  5. La lista delle tipologie presenti nel tesoro di Boscoreale e' pubblicata a pagine 574 della Revue Numismatique 1895. La storia del ritrovamento di Boscoreale che a Napoli si e' tramandata di generazione in generazione e' diversa da quella ufficiale, appena ho cinque minuti.....
    2 punti
  6. Devo dire che della zona di mia pertinenza (Lago di Como) questi fotomontaggi sono frequentissimi. Soprattutto battelli venivano applicati su paesaggi lacustri scialbi da "animare" un po'. Anch'io li trovo interessanti anche se non li colleziono. Vi allego un paio di esempi.
    2 punti
  7. Ciao @@domenico67,anche se fossero qualche centinaia non credi che comunque sarebbero poche,visto che comunque sappiamo che la piastra senza tale ORNATO è molto comune.Poi condivido in pieno quanto detto da @@francesco77,partiamo da r2 poi ad aumentare ci siamo ;)
    2 punti
  8. Posso garantirti che tutti gli ufficiali e gradi equiparati delle forze di polizia sanno fare molto bene il loro mestiere e ti assicuro che diritto penale e procedura penale (per non parlare delle altre materie) sono pane quotidiano per cinque anni. Poi c'è l'esperienza. Cosa significa viene fatto tutto interno? Che nelle Accademie si gioca? Informati su chi sono i docenti. In quella della Guardia di Finanza hanno insegnato illustri sconosciuti, tra i quali Giovanni Leone (che era un penalista per chi non lo sapesse), Taormina, Pisapia...idem per le altre accademie. Ispettori e agenti non sono da meno, senza contare che i giovani studiano tutti e ormai di non laureati ne abbiamo ben pochi. Sono daccordo sul fatto che non vi è molta esperienza in materia numismatica, ma questa non ce l'hanno neanche molti avvocati e magistrati, se non sono anche loro studiosi della materia. Rammento poi che la polizia giudiziaria è tenuta ad osservare e far osservare le leggi...l'interpretazione è demandata ad altri.
    2 punti
  9. Vi posto il cartellino che accompagna la moneta, Per primo non guardo mai, nel limite del possibile, la valutazione del venditore, cerco sempre di guardare la moneta con i miei occhi, ma una considerazione che ho fatto prima di acquistarla è che il Signor perito che ha stimato la moneta suppongo che non abbia voglia di screditarsi per una monetina del genere… poi l’errore è sempre dietro l’angolo! Avendo la moneta in mano posso dire con tutta tranquillità che lustro ne ha da vendere, anche sopra ai capelli che sono però un pelino evanescenti, sul bordo non ci sono tacchette o colpetti, i difetti che si vedono dalle foto sono il risultato degli incusi delle rosette che sono particolarmente impresse, al rovescio sulla veste un paio di segnetti ci sono, la patina per ora mi sembra ancora leggera, se riesco mi piacerebbe patinarla un pochino di più per raggiungere un equilibrio tra intensità e lustro. In conclusione per me è tranquillamente un q.FDC, sono felice della moneta, che non sarà il top dei top ma è sicuramente sopra alla media e per ora è una valore aggiunto alla mia collezione. :) @@renato purtroppo non verrò al convegno di Verona, ma se non casca il mondo direi di fare un giretto al circolo di Parma la seconda domenica di Giugno, mi piacerebbe farti vedere in mano la moneta per una tua valutazione. :)
    2 punti
  10. Grazie mille per le congratulazioni e complimenti a Illyricum per l'ottimo excursus! Il primo maggio è nata Matilde, seconda entrata in famiglia e sorella di Lorenzo. In effetti è la piacevolissima causa della mia recente latitanza dal forum :) in questi giorni sono a casa e più che monete vedo pannolini... ma non c'è moneta che tenga, ve l'assicuro, rispetto alla gioia di tenere in braccio un frugoletto così piccino che fa sembrare un gigante il fratellino di tre anni... i figli, completamento di un'esistenza e puro amore! Grazie ancora e... discussione salvata per quando Matilde sarà più grande e potrà leggerla.
    2 punti
  11. E' molto peggio quello che è capitato a me. Dopo avermi squadrato per bene, mi hanno detto: "Ma guardi che costa tanto !". Ovviamente sapevo bene quanto costasse, ma ho sentito l'insopprimibile bisogno di precisare con aria contrita: "Se costa tanto, allora non posso permettermela" e sono andato via. L'educazione è una merce sempre più rara. Polemarco
    2 punti
  12. E' un fenomeno già analizzato in altre discussioni. La croce che vedi in incuso nel rovescio è l'impronta esatta della croce che risulta in rilievo nel dritto. Si tratta di un effetto dell'operazione di coniatura dove, per effetto del colpo inferto a martello, il materiale metallico sembra orientarsi preferibilmente verso le impronte più larghe e profonde (croce del dritto) piuttosto che verso i tratteggi più sottili e contorti (in questo caso le sottili linee del tempio). Qualcuno lo definisce effetto risucchio; a me piace assimilarlo al comportamento di un fluido, che prende sempre la via che porta più rapidamente a valle....e quando è in quantità insufficiente (lastrina metallica sottile) una volta riempiti i canali a valle non ne resta per quelli a monte... ciao Mario
    2 punti
  13. dovrebbe essere un Quattrino per PESARO di Francesco Maria I° Della Rovere ( 1508-1516 e 1521-1538) D/ Albero di Rovere R/ PI SAV /R in corona di quercia montante a s. Cavicchi PS 124 CNI t 25-29 Mistura
    2 punti
  14. @@Il collezionatutto ... Buongiorno, io commercio e di piastre con quella variante ne ho vendute 3 in quattro anni, per me le piastre con tale caratteristica saranno migliaia, ancora da censire ... Francesco parla di Molto Rara, che sarebbe un R2, quindi un grosso numero di pezzi coniati. Di solito le quotazioni delle R2, se non richieste dal mercato, non si discostano molto dalle quotazioni ecomomiche di esemplari ordinari in migliore conservazione (tipo un 50% in più es. BB+ a 250-300 euro). Quindi la rarità R2 non è accompagnata da un grosso plus valore economico. Dal punto di vista Numismatico viceversa l'interesse è sicuramente maggiore.
    2 punti
  15. Caro Mario, apprezzo sempre questi tuoi spunti per stimolare e far uscire certi stati d'animo, ma a volte anche la sensibilità non basta. Per quanto mi riguarda, il desiderio di alcuni tondelli ha sempre sovrastato il sapere, poi col tempo le lacune imposero certe scelte, e mi accorsi che la ricerca fu una compagna straordinaria. Oggi mi appaga certo più un testo numismatico che un incantevole tondello, ma questo si apprende solo col tempo. Ma il mio intervento non vuole riproporre certo palesi sensazioni, ma quello che la mia esperienza mi ha fatto dedurre, dopo tante letture e altrettanti tondelli. Vivendo in una grande città, ebbi la fortuna di conoscere molti appassionati che mi accompagnarono attraverso quest’articolato mondo, dandomi consigli, ricette, e molte verità. Verità, questa dolce parola, vorrei tanto farla andare a braccetto col l'altra sublime parola, l'amicizia. Ebbene l'amicizia per me si rilevò più compagna di verità del libro, ancora oggi mi stupisco come a volte l'esperienza di alcuni appassionati valga più di un testo. In sintesi l'uomo che vince sullo stereotipo, il tondello, il libro, ma l'uomo, nuovo elemento che ci accompagnerà per sempre non potrà mai essere eguagliato... Eros
    2 punti
  16. In teoria scrivendo da quasi cinque anni sul forum, uno potrebbe anche dire " quello che avevi da dire ormai l'hai detto, basta rileggere ..." e un po' è così ....però ripensandoci non è poi proprio così, perché il forum cambia, si evolve, muta, è un microcosmo estremamente vario che muta, è una realtà molto dinamica. Gli interlocutori cambiano, quanti nick nuovi vedo..., quante domande che si pongono i nuovi amici che approcciano il forum e la numismatica e allora è giusto cercare sempre nuovi spunti di dialogo, di confronto, di racconto di esperienze passate...., la stessa mia ottica di vedere o sentire certe problematiche cambia nel tempo, però è giusto continuare a parlare di tematiche come la divulgazione, i giovani, cosa possa rappresentare oggi il collezionare monete... Certo qualche utente e anche amico oggi non lo vedo più, qualcuno rallenta, qualcuno entra ed esce....anche il forum è come la vita, ci sono gli alti e i bassi, i momenti di entusiasmo e quelli in cui vuoi rimanere solo o hai ben altro a cui pensare....però come dicevo il forum ha sempre nuova linfa, nuovi interlocutori e se per alcuni queste saranno ovvietà, per altri non lo saranno o comunque saranno momenti di riflessione.... Anni fa quando iniziai a collezionare un amico numismatico mi disse " per ogni moneta che compri dovrai comprare un libro, un libro in cui troverai le spiegazioni su cosa è e cosa rappresenta la tua moneta ". Al momento lo ritenevo un tantino esagerato onestamente, oggi riflettendo credo che questo semplice, ovvio, ma poi così ovvio non è, consiglio, mi abbia aiutato molto nel continuare a seguire con maggiore entusiasmo e consapevolezza questa passione. Ricordo amici che partirono con grande entusiasmo, non fecero seguire questa fase e smisero...erano dei raccoglitori di monete, ottimi, ma non capivano bene il " documento moneta" che stavano acquistando. Forse a volte è poi questo il semplice segreto....far seguire all'acquisto la fase dello studio, della conoscenza, della curiosità, di capire o cercare di capire tutto ciò che si cela dietro a un tondello....che è ricerca personale, approfondimento, anche impegno e poi magari anche divulgazione....in pratica passare dal semplice riporre la moneta nel contenitore a capire cosa hai in mano.... Oggi a un amico numismatico consiglierei non una moneta e un libro, ma magari anche due o tre da leggere....", ovviamente sempre finanze permettendo di questi tempi.... :blum:, buon collezionismo e buone letture a tutti e spero di non avervi annoiato troppo.... :blum:, Mario
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  17. Sisi ma infatti son d'accordo con te,. Ho solo spiegato, da quello che ho capito, ciò che stava a significare il bozzetto, e mi sembra giusto che ci sia il 2014 visto che commemora il centenario e non l'inizio. :)
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  18. Mi autocensuro perchè finirei nel penale...
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  19. Ragazzi, solo Francesco può darci qualche indicazione in merito, Comunque sono in totale accordo con quanto esposto sopra. Per monete R4-R5 alla prima apparizione che si rivelano meno rare, ... mi è successo. Un denaro variante inedita di un R4 (in prima istanza R5), mi si è declassato a R4 tra le mani in soli 6-7 mesi. Capita, e se ciò non è accompagnato da perdite economiche consistenti, credo sia nella natura delle cose e ci può stare.
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  20. La moneta però celebra il centenario che giustamente cade nel 2014 e non nel 1914. Altrimenti avrebbero dovuto commemorare l'inizio della guerra ricordandola in occasione del centenario. Ovviamente opinione personale :good:
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  21. Riprendo questo post per mostrarvi questa tessera del sale Cervia che ho trovato.
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  22. Pongo un dubbio, innanzi tutto la moneta Tedesca e quella Finlandese se si osserva bene si vede che è stata riconiata su una moneta normale da 1 euro, per le altre monete si vede solo la coniazione dei 50 cent, allora mi sorgono alcuni dubbi, innanzi tutto il modulo dei 50 cent è più grande di quello dell'euro e quindi l'impronta su queste monete dovrebbe essere maggiore e non avere il bordo normale come una moneta da 1 euro comune, poi come è possibile tale errore in una zecca se si procede al colpo singolo ogni volta che si cambia un conio. Le monete che non corrispondono ai decreti di emissione sono illegali e non dovrebbero circolare, ecco perchè io penso che queste monete non siano state coniate nelle zecche di appartenenza, ma che siano state coniate da privati su monete comuni. Se invece sono state coniate in Zecca a mio parere sono state coniate apposta per creare delle varianti o curiosita, ed alimentare il mercato di queste monete. Infatti un errore può essere considerato l'euro di Monaco del 2007. Mio parere personale ovvio, posso naturalmente essere smentito..............................
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  23. E qui trovi le discussioni delle ultime edizioni, così potrai avere una panoramica del Convegno: http://www.lamoneta.it/index.php?app=core&module=search&do=search&fromMainBar=1 Ho riletto la discussione di Dabbene, peccato non aver avuto il tempo per dare seguito al Progetto Raduno...vedremo più in la, tra qualche mese potrò riprendere le redini della mia vita e daremo vita a molti Progetti insieme...almeno spero di riuscirci... :pardon: :lol:
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  24. Sono davvero incuriosito. Per quest'anno non se ne parla, ma per l'anno prossimo voglio organizzarmi ed essere presente con tanto di pranzo sociale.....
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  25. Carissimo @@claudioc47 , finalmente! Sono anni che cercavo di interagire con un appassionato di medaglie rinascimentali. Grazie innanzitutto per il tuo interessamento. Spiegare in questa sede le procedure precise riguardanti la fusione a cera persa significherebbe spianare la strada ai falsari. Mi spiego meglio e con dati di fatto alla mano: se osservi bene tutte le medaglie fuse false in questa lunga discussione noterai alcune differenze sostanziali con le fusioni originali (vedi ad esempio medaglia del duca di Ossuna del 1618. Le fusioni di epoca rinascimentale e del periodo barocco erano frutto dell'originalità degli artisti ed hanno alcune caratteristiche inconfondibili (oltre ad avere una patinatura artificiale prodotta con le tecniche di allora), i falsi moderni invece altro non sono che goffi tentativi scaturiti dal desiderio di truffare ed emulare i grandi artisti del passato. I falsari di oggi non commettono errori nel copiare le fusioni antiche ma commettono errori proprio nel processo produttivo di queste medaglie e il risultato si vede ......... :rofl: Ti ripeto: se adesso dovessi spiegare in questa sede qual è l'errore rischieremo di trovarci sul mercato dei falsi perfetti e i relativi problemi ad essi legati, qualche mio suggerimento potrebbe accendere la lampadina nelle menti degli stolti. N.B Questo mio commento è rivolto alle medaglie di antica fusione e non di medaglie o monete coniate.
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  26. Comunque secondo me dovevano scrivere 1914-18 <_<
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  27. La prima potrebbe essere una Karruba araba (Al Aziz?) non è facile così dare un'attribuzione.
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  28. Ti dirò, una cosa che vorrei fare è tornare indietro nel tempo e fermare questa agonia, cioè prolungare l' esistenza dell' Impero Romano ai giorni nostri. Per farlo, ci sono due problemi: 1) la macchina del tempo, ma questo è un dettaglio tecnico che vedrò poi 2) la scelta del momento preciso. Questo è un problema storico complesso: c'è chi dice vada evitata Adrianopoli, c'è chi torna indietro fino a Varo, c'è chi suggerisce appunto sarebbe bastato sconfiggere i Vandali nel 468, chi mi suggerisce di ammazzare Commodo in culla e costringere il filosofo a scelte più meditate..E non parliamo del Nazareno...Dal punto di vista strategico, confini fino alla Vistola per accorciare il confine renano-danubiano ? Accelerazione della fusione con i Goti ? Creazione di un impero "federale" con entità "statali" semiautonome come la Gallia ? Addirittura c'è chi sostiene che la Grande Muraglia cinese costringa gli Unni a "buttarsi a occidente" provocando quello che sappiamo, ma credo che sia un anacronismo... Il problema non è semplice, e va risolto prima di costruire il macchinario infernale...
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  29. Grazie a tutti per gli interventi fatti. Dopo 40 minuti di trattativa alla fine l'ho spuntata. Presa per 120 euro. Secondo voi è troppo.
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  30. Buondì ragazzi, io sono più propenso a credere a Domenico e Francesco piuttosto che ad odjob solo per il fatto che il primo è dell'ambiente, e il secondo, è uno studioso di questa monetazione, collaboratore di riviste e libri, ecc ecc.. Quello che davvero mi preme sapere oltre che la rarità in se è quante varietà all'effettivo esistono, e se si perchè. Quanti ornati ci sono? e come mai? Spero che davvero si riuscirà a capirlo perchè son davvero curioso... Buona giornata a tutti!
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  31. C' è fortunatamente da fare un distinguo tra commercianti intelligenti e commercianti incapaci..i primi, anche in virtù della crisi e del difficile ricambio generazionale in questo settore, sanno bene che i giovani che si avvicinano a questo mondo vanno trattati coi guanti bianchi perché saranno i clienti del futuro e purtroppo a mio parere saranno sempre meno...per i secondi, e ne ho incontrati diversi in passato beh si scavano la fossa da soli ..il tempo delle vacche grasse è finito ed un cliente perso è perso per sempre! A buon intenditor...
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  32. volevo precisare che per me il mezzo augustale è autentico, se mi interessasse lo comprerei; quelle rugosità/escrescenze secondo me sono il medesimo fenomeno del tremisse in questione.
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  33. a me mi convince anche meno...l'orecchio e l'occhio sono molto evanidi...
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  34. Bella questa ........ E anche qui non si fa notare, come non ci fosse, quella particolarità. Si parla di una piccola tacca sul ciglio, si cita la screpolatura al R/, ma non si dice niente a proposito di quelle bollicine .... come se fossero normali. Lo saranno anche, .... ma non credo, visto che ne abbiamo parlato tanto e senza ancora giungere ad una condivisa conclusione nel caso del "nostro" stellato. Io mi aspetterei di trovare nella descrizione una frase del tipo .... "Sono presenti ... bolle .... (o che si inventino loro una definizione più consona) ..... dovute a .... (e qui sarei curioso di leggere la loro spiegazione) ... , in ogni caso ne garantiamo l'autenticità". Una frase del genere ("Strana ma autentica") poteva starci poteva starci anche nel "nostro" stellato. L' assenza di una spiegazione, la consapevole volontà di ignorare la particolarità di simili monete, mi disturba, ... non mi piace. Non pongo dubbi se siano o no convinti dell'autenticità delle monete, ... ma dovrebbero sottolineare la loro particolarità. Non credo sappiano cose che la spiegano e che noi ignoriamo. Considerando tutti gli alri particolari, ... avendole in mano, le hanno giudicate autentiche, .....Bene. Ma le bolle? Neanche una citazione se non proprio una spiegazione? La facciamo diventare una normalità? Tanto c'è sicuramente tanta gente che non si pone minimamente i dubbi che ci siamo posti noi qui nel Forum, e acquista ciò che è proposto. Qui si comprende l'importanza di discussioni come la nostra. Noi ci chiediamo "perchè", noi speriamo di sapere "come".
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  35. A me una volta capitò una cosa, non simile, ma che mi fece demoralizzare. Parliamo di più di 10 anni fa, avrò avuto circa tredici/quattordici anni e nella mia città si teneva un mercatino dell'antiquariato molto fornito ma con pochissime monete. Un giorno trovai un tizio che mi fece vedere dei 4 tarì del vice regno di Sicilia. Bellissime! Chiesi quanto costassero e mi disse 50 l'una. Ancora troppo giovane per avere tutti quei soldi, erano anche altri tempo :P Per farla breve, raccolsi tutti gli spiccioli di casa, mi feci dare in anticipo da mia nonna i soldi di decine di gelati, ma alla fine ci riuscii. Per il mercatino del mese successivo avevo i miei bravi 50! Felice come una pasqua andai dritto dritto da commerciante, rividi le monete, mi tremavano le mani per l'emozione. Dissi: 50 giusto? ;) la risposta fu: no, ma quando mai?!? 100 :O La cosa tragica è che ancora lo rivedo questo "professorone della numismatica", non vi dico quanto mi stia antipatico
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  36. Coraggio professore.... comincia spiegando che da tutti gli scavi e ritrovamenti controllati emerge che gli atena-ippocampo sono precedenti al bronzo atena - delfini, e che dai rapporti con le altre monete siceliote valevano tre once, poi introduci il discorso che il rapporto bronzo argento , anche se per una moneta a corso convenzionale sarebbe stato troppo alto, metti in rapporto atena-delfini con le coeve monete greco sicule, richiamati all'autorita' di Holm, Hill e soprattutto Head, che alla luce dei fatti, e' quello che ha visto piu' lontanto, chiarisci che i greco-siculi ragionavano in termini di litra e l'avevano pure monetata in argento,e concludi che alla luce dei fatti sopra esposti, dal costante esame degli scavi, emerge con chiarezza che il bronzo siracusano atena-delfini non poteva avere il valore di una dracma, bensi quello di una LITRA. Il Gabrici e' stato vangelo per 50anni, oggi e' stato interamente demolito. ....questa storia della dracma e' durata fin troppo...ridiamo il giusto nome alle cose...e del resto mi e' sembrato che scavando ad agira ti stai formando una autonomia di pensiero...e ti vanno stretti gli ipse dixit dei mostri sacri della numismatica...
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  37. Più lo riguardo e più mi sembra un piccolo quadro sacro, ricordati per il prossimo Santo Natale...di ripostarlo, splendida rappresentazione della Vergine e il Bambino, d'altronde fiore all'occhiello della monetazione pisana !
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  38. LA NASCITA E LE DIVINITA’ IN EPOCA ROMANA Quando il suo mito si intreccia a quello della pre-romana Diana, divinità con la quale si identificherà, Artemide diviene anche protettrice delle partorienti e delle nascite, aspetto probabilmente rafforzato dal racconto mitico delle sue stesse origini: nell’isola di Orthygia la dea bambina, nata prima di Apollo, avrebbe aiutato la madre Leto a partorire il fratello gemello. Grande importanza aveva, infine, la devozione nei confronti della dea ad Efeso e in tutta l’Asia Minore fin dai tempi più antichi dei re di Lidi: l’Artemision arcaico, incendiato nel 356 a.C. e poi ricostruito, fu un importante luogo di culto dove Artemide, assimilando i tratti di una divinità asiatica, era venerata come dea della fecondità anche durante l’età romana. In età romana il culto di Artemide si identifica con quello di Diana, divinità a sua volta di origini pre-romane. Nella religiosità romana la figura di Diana è il risultato di molteplici contaminazioni: riassume in sé i principali attributi della divinità greca, mantenendo però anche i tratti della originaria divinità italica venerata principalmente come protettrice delle nascite ed assorbendo allo stesso tempo l’aspetto “lunare” di Selene ed alcune connotazioni ctonie di Ecate con la quale talora si confonde. Un importante santuario dedicato a Diana Tifatina sorgeva nei pressi di Capua, sul monte Tifata, dove la divinità era oggetto di particolare devozione sin dal I secolo a.C.: le fonti greche narrano della ricchezza di questo santuario (Paus., V, 12, 3) ed alcune iscrizioni testimoniano la sua vitalità per tutta l’età imperiale e ancora in età tardoantica. Un altro importante centro di culto era il santuario nel bosco di Ariccia (nemus Dianae) sui colli Albani (Tac. Hist. 3, 36), nei pressi del Lago Nemi (lacus Nemorensis): qui la dea era venerata principalmente come protettrice delle nascite e come colei in grado di guarire dalle malattie, come attestato anche dai numerosi ex-voto fittili rinvenuti e raffiguranti organi genitali e statuette di donne con bambini in braccio. A Roma il culto di Diana venne istituito nel VI secolo a.C. dal re Servio Tullio che fece edificare un tempio sull’Aventino. (tratto da http://www.antika.it/001425_artemide-diana.html )
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  39. Proviamoci... con un po' di buona volontà da parte di tutti. Per fare un veloce riassunto, innanzittutto diciamo che la discussione verte soprattutto sulla tecnica di coniazione dei longobardi e sulle sue conseguenze sulle monete. Il primo punto riguarda la scodellatura e il cerchione. Come si otteneva la prima e a cosa serviva il secondo. Il secondo punto riguarda soprattutto le bolle sulla superficie dei tremissi e sulle sue cause. Vediamo se riusciamo ad arrivare a una soluzione condivisa. Arka
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  40. grazie :) colleziono in modo hobbistico da più di 25 anni ed è la prima volta che mi succede. Quando lavoravo a Lugano andavo in via Nassa e sia il padre che il figlio mi hanno sempre trasmesso passione, interesse, curiosità :) magari la signora ha avuto solo una "giornata no"... La righetta della P è difficilmente visibile a 10x, sembra ci sia un microfilo trasparente lungo meno della metà di quello che dovrebbe essere la gambetta, ne abbiamo discusso tra amici tanto che ho deciso di farla vedere ad un professionista. In ogni caso: non demordo! al primo convegno che mi capita in zona la porto a far vedere o magari prenderò appuntamento nell'altro negozio di Varese :P @maverik capisco la poca voglia, ma se uno è commerciante dovrebbe saperci fare con la potenziale clientela ;) @re si è emotivamente bruttissimo entrare in un negozio entusiasti ed avere a che fare con un negoziante "dissennatore" che invece di aiutarti a coltivare la passione ti succhia via la motivazione. @principe e vabbè me la terrò comunque in ricordo di quel negozio dove non tornare, hihihihi!
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  41. Ho trovato in biblioteca l'articolo della Cesano, molto accurato e interessante, con alcune tavole fotografiche e molti disegni delle varie raffigurazioni. L'ho scansionato e peccato che sia venuto fuori un malloppo di 54 Mb….. (sono molte pagine). Comunque dal catalogo sono emersi i seguenti pesi estremi (credo che i pesi siano arrotondati alla prima decimale): 69 aurei di Nerone = da 6,75 a 7,40 grammi 4 aurei di Galba = da 7,00 a 7,10 grammi 1 aureo di Otone = 7,10 grammi (con Victoria Othonis) 5 aurei di Vitellio = da 7,00 a 7,60 grammi e mi fermo qui. Invece del famoso tesoro di Boscoreale, esso è tutto disperso nei mille rivoli del mercato e non esiste un accurato catalogo delle monete (si sa che gli aurei, secondo una testimonianza di Canessa, dovevano essere circa 1350, soprattutto di Nerone e Vespasiano). Questo grande tesoro, il più grande mai trovato nel vesuviano, fu acquistato da Rollin e Feuardent a Parigi poco prima del 1895 (data in cui si ebbe notizia ufficiale del ritrovamento), apparentemente grazie alla mediazione di Canessa stesso e di un antiquario locale, un certo Domenico Caro. I commercianti francesi redassero un semplice elenco, non delle singole monete, ma raggruppate per emissione di ciascun imperatore e mancano ulteriori dettagli….. Alcune notizie possoni essere lette su Vincenzina Castiglione Morelli, Le monete della Villa della Pisanella di Boscoreale: dalla schedatura virtuale al mercato globale, in Rivista di Studi Pompeiani, 22, 2011, p. 37-48. So che siste anche un recente volume, fuori commercio, sul tesoro di Boscoreale, ma non sono mai riuscito a reperirlo….
    1 punto
  42. Oggi è uscita la CC del Belgio in rotolini (100º anniversario dell'inizio della Prima guerra mondiale)
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  43. @@tognon è brutto dirlo ma quel segno sulla guancia la declassa di mezzo punto , per me q fdc . Saluto
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  44. Non mi sono mai espresso su questa scelta di colmare il vuoto lasciato dalla GK acquistando la probe, ma leggendo vari interventi in questi anni mi sto convincendo che molti hanno optato per questa soluzione. Ebbene, io dico, per avere una patacca che non vale niente, se non volete il buco in collezione, perchè non stampate un immagine della GK e la mettete al posto della moneta reale ? O se volete avere la sensazione di "concretezza" al massimo incollatela su un 2 Euro ordinario, e fingete senza alimentare il mercato (che personalmente ritengo squallido) dei pataccari.
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  45. Ti ringrazio per la fiducia in anticipo! Io ci metto sempre tutto l'impegno possibile anche se non sempre le cose riescono per il verso giusto. Per le altre opere vedremo...come vedi oogni opera richiede non meno di due anni per impiantarla, per gli approfondimenti e per gli aspetti correlati (storia, documentazione ufficiale ecc). La prossima opera che ho ben avviata mi porterà ancora....fuori dai confini italici e sarà molto di nicchia. Qualcuno mi chiede Napoli....non credo meno di 3 anni....idem per le altre...insomma...non sono più un giovinello e poi ci vuole tempo per la ricerca e poi dulcis in fundo le critiche cominciano a pesarmi, specie quando rasentano la calunnia e l'offensivo.... Due tra tante: - faccio questi libri perchè io ho molte delle prove sequestrate!!!! Allucinante, calunnioso e da codice penale. Non posseggo prove di alcun genere, o meglio, ne avevo una e una pseudo prova (regolarmente acquistate in asta) e regalate ad un amico. - un autore di un catalogo manuale spara a zero sulle mie opere ai convegni....beh...questo è un suo diritto di opinione che rispetto..anche se lo inviterei a guardarsi il suo di lavoro...da anni la solita minestra riscaldata, ma tanto si sa...basta cambiare la data e poche nozioni. Mah....vedremo....
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  46. Premetto che, non collezionando Euro, se non in maniera molto sporadica (qualche 2 Euro CC ogni tanto, non certo questo), ho ritenuto di non partecipare al sondaggio, per non influenzare, sia pure in misura minima, il risultato. Volevo però fare una precisazione sulla parola "rarità" a proposito del GK, sulla quale non sono molto d'accordo. Per me, è rara quella moneta che, a prescindere dal suo prezzo, e presupponendo che si possa pagare tale prezzo senza problemi, bisogna cercarla per mesi, o anche anni, in tutti i canali di vendita (aste in sala, online, negozi, convegni) prima di trovarla...e può capitare che non la si trovi mai. Ma se tu, io, o chiunque altro, volessimo acquistare, in questo preciso istante, una GK, non avremmo altro problema che aprire il portafoglio. Infatti, come ci ha egregiamente mostrato @@emi_93 al post #10, da febbraio a oggi ne sono apparsi (e sono stati venduti), solo su quel mercato, una venticinquina di esemplari, e al momento ce ne sono altri quattro disponibili http://www.ebay.de/sch/Nach-EuroEinführung-/35434/i.html?_from=R40&_catref=1&_udlo=800&_udhi=2000&_samilow=&_samihi=&_sadis=10&_fpos=&LH_SALE_CURRENCY=0&_sop=3&_dmd=1&_ipg=200&_nkw=%282+2007%2C+GK%2C+grace+kelly%29&rt=nc E questo solo sull'ebay tedesco, poi c'è l'ebay italiano, quello francese, e di tutti gli altri paesi, per non parlare dei canali di vendita diversi da ebay In conclusione, io penso che il termine che più si confà, a questa come ad altre emissioni contemporanee, in Euro e non, sia "care", piuttosto che, "rare" petronius
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  47. Buona serata tasto piacevolmente dolente (contraddizione in temini, ma efficace); sarà per i motivi che hai riportato, Mario, che da anni sto spendendo più in libri che monete? Ci sono libri che costano una fucilata......a trovarli ma quando si riesce ad averli.......che gioia; poi questi non te li rubano certo :dirol: saluti luciano
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  48. I fotomontaggi servivano per rendere più interessanti le cartoline, una pratica utilizzata dagli inizi del '900 sino agli anni '40. Treni, mongolfiere, dirigibili, autobus, auto ed aerei erano qualcosa di "tecnologicamente" importante per l'epoca, immortalare una piazza di una cittadina poco conosciuta con un aereo in volo era qualcosa di strabiliante e curioso, un tram in un paesino un vanto, ecc. ecc. semplicemente si vendevano più cartoline e si promuoveva il turismo verso quel paese o città :) Era una pratica diffusa, alcune fatte bene con un fotomontaggio azzeccato, altre fatte veramente malissimo.. aerei sproporzionati rispetto al panorama su cui si "incollavano" che sembravano andare a sbattere contro il campanile di una chiesa, auto minuscole o giganti rispetto la strada o le case circostanti, treni non proprio sulle rotaie, navi attaccate alle spiagge ecc. ecc. L'aereo nella foto allegata sarà apparso nelle cartoline di mezza Italia, era un classico... Inviare i saluti con un'immagine simile era qualcosa di veramente importante... spedire le cartoline in genere sino agli anni '70 era qualcosa di sentito, significava inviare un saluto associato ad un'immagine, usanza una volta diffusa che il telefono prima, ed il cellulare dopo, hanno sepolto definitivamente.
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  49. Confermo quanto scritto da Ranieri nella scheda di questa medaglia di Alfonso d'Aragona (lotto 30 http://www.astanumismatica.it/it/asta_numismatica_ranieri_n_6_632/medaglie_italiane_634/medaglia_opus_pisanello__30_.aspx ), si tratta di una fusione tarda databile agli inizi del '900 e certamente con una stima commerciale pienamente rientrante in quella proposta come base d'asta dall'ottima casa d'aste bolognese. Qual è la differenza tra una fusione tarda ed una originale? Beh, innanzitutto è importante comprendere le basilari nozioni sulle tecniche di fusione a cera persa e su come venivano concepiti i modelli in cera nel laboratorio di un artista del '400 o dei secoli XVI, XVII e XVIII. L'esemplare postato nel mio intervento precedente (post 248) è ad esempio una riproduzione/clonazione moderna della medaglia cinquecentesca del gran capitano Consalvo de Cordoba http://it.wikipedia.org/wiki/Gonzalo_Fern%C3%A1ndez_de_C%C3%B3rdoba http://www.sixbid.com/browse.html?auction=1278&category=26640&lot=1173081 , ho notato che in questa sezione non si affronta mai l'argomento sulle tecniche produttive, riuscite a carpire le differenze tra una riproduzione moderna, una fusione del '900 ed una fusione del '400? Ovviamente per chi conosce già un determinato tipo di medaglia fusa è in grado di identificare le fusioni di epoca rinascimentale da una seicentesca ed una dei nostri giorni ........ Un discorso a parte merita ad esempio la medaglia di Alfonso d'Aragona opera di Paolo da Ragusa (quella qui postata è una rarissima fusione originale del 1450).
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  50. Ciao Remida, questa è la moneta di Inasta di cui ti parlai, credo sia lo stesso esemplare... fonte: Inasta 48
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